#ilsilenzioèdolo: contro le mafie e tutti i pregiudizi, una conferenza-incontro al Teatro Asioli di Correggio. Il progetto di sensibilizzazione nasce dal cantautore correggese Marco Ligabue, in collaborazione con Lello Analfino, leader del gruppo Tinturia, con il rapper siciliano Othelloman. Sul palco, insieme al sindaco di Correggio, al coordinatore provinciale di Libera e agli autori del progetto, anche il presidente dell'associazione nazionale "Verità Scomode" e Valeria Grasso, imprenditrice palermitana, simbolo della lotta al racket -

Reggio Emilia, 17 marzo 2015 -

"Il silenzio è dolo" – dall'omonimo brano lanciato da Marco Ligabue, in collaborazione con Othelloman e Lello Analfino – è il titolo della conferenza-incontro in programma al Teatro Asioli, mercoledì 18 marzo, alle ore 11. L'iniziativa, promossa dal Comune di Correggio, in collaborazione con Libera, nell'ambito di "Accendi la mente, spegni i pregiudizi" – Settimana d'azione contro il razzismo, vede sul palco, insieme al sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, al coordinatore provinciale di Libera, Manuel Masini, e agli autori del progetto, anche Ismaele La Vardera, presidente dell'associazione nazionale "Verità Scomode" e inviato della tv TeleJato, e Valeria Grasso, imprenditrice palermitana, simbolo della lotta al racket da quando ha avuto il coraggio di denunciare i propri estorsori.

L'incontro è rivolto principalmente alle scuole, ma l'ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.

"Il silenzio è dolo" è un singolo, e un video da cui nasce un vero e proprio progetto di sensibilizzazione contro tutte le mafie, scritto dal cantautore correggese Marco Ligabue, in collaborazione con Lello Analfino, leader del gruppo Tinturia, con il rapper siciliano Othelloman e con la Nazionale Cantanti. Il progetto ha preso piede partendo da un'inchiesta giornalistica di Ismaele La Vardera, 21 anni, che ha denunciato i brogli elettorali del suo paese in provincia di Palermo durante le scorse elezioni europee provocando le dimissioni dell'intera giunta. Al progetto si è unita la testimone di giustizia Valeria Grasso, un'imprenditrice che ha denunciato le famiglie mafiose che le chiedevano il pizzo. Con l'appoggio del giudice Nino Di Matteo, il progetto vede una raccolta firme attiva online su change.org a supporto di un'interrogazione parlamentare che mira a chiedere l'immediato riutilizzo dei beni confiscati alle mafie a beneficio dei giovani imprenditori.

"L'iniziativa si inserisce tra quelle promosse dall'amministrazione comunale per promuovere la cultura della legalità", illustra il sindaco, Ilenia Malavasi. "Risponde in questo modo alla sollecitazioni che Libera e Avviso Pubblico hanno rivolto agli enti locali per organizzare sui territori iniziative che rientrano in una proposta comune – "100 passi verso il 21 marzo" – di sensibilizzazione della cittadinanza sul tema della legalità".

"Questo è il nostro contributo in vista della ventesima Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime di mafia, cui aderiamo con convinzione partecipando con il nostro gonfalone all'iniziativa", aggiunge il sindaco. "Abbiamo caratterizzato il nostro lavoro di questi mesi con un impegno costante sulla legalità e sul rispetto delle regole, agendo in modo trasparente, aderendo ad Avviso Pubblico e coinvolgendo la città e le scuole di ogni ordine e grado. Si tratta di un'azione costante e quotidiana con la quale vogliamo caratterizzare questo mandato amministrativo per contribuire alla crescita di una collettività che riconosca nella cultura della legalità democratica un presupposto fondamentale per la costruzione di una società migliore. Sono molto contenta che questo progetto venga presentato anche a Correggio e per questo ringrazio Marco Ligabue e i suoi collaboratori per la disponibilità a la sensibilità dimostrate".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

L'assesora Giulia Piroli alla commemorazione dei Caduti degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro, nel Fidentino. Il ricordo dei tre piacentini uccisi dai nazifascismi. -

Piacenza, 17 marzo 2015 -

Anche il Comune di Piacenza ha partecipato domenica alla commemorazione dei Caduti degli eccidi di via Baracca e di Carzole di Coduro, nel Fidentino. A rappresentare l'Amministrazione, l'assessora Giulia Piroli, con il Gonfalone della città accompagnato dagli agenti della Polizia Municipale.

"Commemorare questa strage - ha sottolineato Giulia Piroli – rappresenta un dovere per noi amministratori, ma anche grande un onore, soprattutto in questo momento storico pieno di rigurgiti neofascisti e di odiosi razzismi".
Giulia Piroli ha ribadito inoltre che tre piacentini furono uccisi dai nazifascismi, Luciano Bertè, Primo Guerzoni (cui sono dedicate due vie cittadine) ed Eusebio Saletti: "Ricordarli è un dovere e un tributo che rende onore a tutti i Caduti per la libertà e la democrazia. Le celebrazioni previste per il 70º anniversario della Liberazione – ha concluso l'assessora Piroli - devono rappresentare un'opportunità anche per le giovani generazioni, perché conoscano la verità su quei fatti e rivivano gli anni della Resistenza attraverso le testimonianze dei protagonisti. Voglio ricordare una frase di Gianluca Foglia, lo scorso anno a Piacenza per uno spettacolo riservato alle scuole medie sulle donne nella Resistenza, la storia non si insegna, si trasmette".
Erano presenti anche Augusto Bottioni, assessore del Comune di Fiorenzuola e una rappresentanza civica del Comune di Farini.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Successo per l'edizione natalizia della campagna di sensibilizzazione dedicata al Non Profit. Terzo posto per la Fondazione AVSI ONG di Cesena. Cinque Organizzazioni emiliano romagnole tra le prime 50 classificate tra cui AMURT Italia Onlus di Parma - 25esima classificata con 751 voti e Associazione missionaria Sud chiama Nord di Poviglio (Reggio Emilia) - 49ª con 450 voti -

Parma, 16 marzo 2015 -

Decine di migliaia di voti in 47 giorni, 310 Organizzazioni Non Profit premiate, una media giornaliera di oltre 2.600 voti.
Sono i numeri della campagna di solidarietà e sensibilizzazione "Un voto, 200.000 aiuti concreti", alla quale hanno preso parte oltre 1000 Organizzazioni Non Profit presenti sul sito www.ilMioDono.it, una piazza virtuale realizzata da UniCredit per rendere possibile l'incontro tra le Organizzazioni Non Profit presenti e tutti coloro che vogliono dare una mano a questo settore offrendo una donazione.

Un impegno che UniCredit ha premiato anche quest'anno, mettendo a disposizione 200mila euro. Questi, sommati agli importi delle edizioni precedenti e ai contributi volontari spontaneamente erogati da chi ha supportato l'iniziativa donando, oltre che votando, hanno portato a 1.000.000 di euro la somma complessivamente distribuita dal 2011.

Clienti e non di UniCredit, dal 4 dicembre al 19 gennaio, tramite il sito hanno espresso la loro preferenza per una delle associazioni in gara.
Il voto è stato possibile attraverso una delle principali piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus), via e-mail o tramite una Gift Card distribuita agli Stakeholders. Le 310 Organizzazioni, che hanno ricevuto almeno 100 voti, sono state ammesse nella rosa di quelle che beneficeranno di una quota della donazione UniCredit con una somma massima di 12mila euro per ciascuna.

Sono 5 le Organizzazioni emiliano romagnole che sono arrivate tra le prime 50:
- Fondazione AVSI ONG di Cesena - terza classificata con 2565 voti;
- Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII" di Rimini - ottava classificata con 1432 voti;
- AMURT Italia Onlus di Parma - 25esima classificata con 751 voti
- I Belong S.C.S. di Ferrara - 38esima classificata con 548 voti
- Associazione missionaria Sud chiama Nord di Poviglio (Reggio Emilia) - 49ª con 450 voti

Durante la durata dell'iniziativa sono state oltre 300 mila le visite al sito con più di 1.600.000 di pagine visitate.
È possibile prendere visione della classifica collegandosi al sito www.ilMioDono.it.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Lunedì, 16 Marzo 2015 15:14

1° Imola Rally Circuit

Franco Uzzeni e Danilo Fappani si aggiudicano meritatamente il 1° Imola Rally Circuit alla guida della Subaru S14 -

Parma, 16 marzo 2015 -

I novaresi Franco Uzzeni e Davide Fappani mostrano da subito i denti vincendo la prima prova e lasciando solo alla concorrenza la vittoria parziale nella seconda prova. Il gentleman di Arona rimane leader per tutta la giornata e chiude primo con un tempo totale di 43'58"4 davanti a Davide Riccio e Luca Caniggia su Fiat Punto S2000 staccati alla fine di 1'20"6. Terzi dopo una lotta con gli avversari, sono Dario Messori e Christian Lavazza ad 1'27"3 con la loro Peugeot 207 S2000. Quarti alla fine sono Diego Salerno e Piero Longhi su Ford Fiesta R5 +2'46"6 e quinti Alessio e Oliviero Bormolini su Ford Fiesta R5 a 3'46"8 vincitori della speciale classifica riservata ai giovani.

Domenica 15 marzo 2015 da dimenticare per qualcuno: al termine delle prove con le vetture da gara effettuate in prima mattinata presso l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, per Luca Pedersoli e Romano Matteo la rottura di un elemento della trasmissione impedisce loro di prendere il via alla gara. Stessa sorte tocca Nicola Stefani e Marco Grande con il cambio kappaò durante i primi giri, mentre problemi al motore della Fiat Punto non acconsentono la partenza di Michele Garcia. La rottura di un semiasse ferma la Mitsubishi Lancer Antonio Forte durante i test (rientrerà con la formula della penalità di 3 minuti), mentre un cuscinetto della frizione della Peugeot 106 di Accettulli-Guzzi è la causa dello stop anticipato dell'equipaggio n° 27.

PS1 – Gilles Villeneuve Km 16,02: La prima speciale vede subito primeggiare il gentleman novarese Franco Uzzeni affiancato dall'inseparabile Danilo Fappani che impiega un tempo di 9'09"5 con la sua Subaru Impreza S14. I torinesi Enrico e Maurizio Tortone siglano il secondo miglior tempo staccati 16"9, tempo per prendere feeling con la nuova Ford Fiesta WRC, terzo parziale per Damiano Reduzzi e Giovanni Mainfredi su Fiat Punto Abarth +17"3. Dario Messori sigla il quarto riscontro cronometrico a 27"8 e quinto è Davide Riccio a 28"9.

PS2 – Gilles Villeneuve Km 16,02: Enrico Tortone inizia a prendere confidenza con la nerboruta "Fiesta" e, migliorando il suo precedente passaggio di 3"5 vince la prova in 9'22"9 davanti a Davide Riccio +8"6 e Franco Uzzeni +9"1 che può così difendere la sua attuale leadership. Messori è quarto in prova +11"3 e quinto Diego Salerno navigato da Piero Longhi a 21"2. Dopo due prove: Uzzeni, Messori +30"0, Tortone +37"8.

PS3 – Ayrton Senna Km 16,02: escono rallentati da un problema al motore Enrico e Maurizio Tortone e nonostante ciò hanno il tempo in 9'36"8 ma con un giro in meno (penalità di 3 minuti) in quanto la vettura proprio non andava più. Uzzeni vince così in 10'55"3 e continua la sua cavalcata verso la vittoria finale. Dario Messori realizza il suo miglior scratch a 2"3 dai leader e Davide Riccio è terzo +3"2. Salerno è quarto +16"2 e quinto l'ottimo sedicenne Alessio Bormolini +39"4. Dopo tre prove: Uzzeni, Riccio +31"6, Messori +1'02"3.

PS4 – Ayrton Senna Km 16,02: Enrico e Maurizio Tortone, in giornata proprio no, giunti nella curva della "Piratella" capottano la Ford Fiesta WRC e fisicamente incolumi salutano la compagnia. Stop forzato per la rimozione della vettura incidentata e una volta ripreso, il miglior tempo risulta quello di Franco Uzzeni in 10'54"2 realizzato prima dell'interruzione. Infatti, appena ripresa la gara è iniziato a piovere sulla pista creando non pochi problemi ai concorrenti muniti di gomme da asfalto asciutto. Dopo 4 prove: Uzzeni, Riccio +49"3, Messori +1'30"1.

PS5 – Michael Schumacher (Side by side) Km 5,92: inizia a diventare buio sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari quando parte la prova spettacolo con la sfida di due vetture side by side con partenza da due traguardi opposti; il migliore è Dario Messori che impiega 3'24"6 superando Franco Uzzeni per 2"8 che cerca solo di portare al termine la gara senza commettere errori e vincere in scioltezza questo 1° Imola Rally Circuit. Terzi in prova Davide Riccio e Luca Caniggia +5"1 seguiti da Mambelli +13"2 e da Salerno +18"6.

Il 1° Imola Rally Circuit valido quale secondo appuntamento del "Rally Circuit Series", vedrà la sua conclusione il 18 e 19 aprile prossimi con la disputa del 1° Rally Event Città di Pavia presso il Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina nel pavese dove verranno assegnati i premi messi in palio da Hankook Erst, Sparco, Panta Carburanti, Lubrificanti Valvoline e Dixi Divisione Chimica.

Ulteriori informazioni, orari, percorsi di gara su www.prosevent.com  e www.rallycircuit.it  per il nuovo campionato RCS.
Tutte le info riguardanti l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari: www.autodromoimola.it

(Fonte: ufficio stampa Imola Rally Circuit)

Alla tradizionale Cerimonia di consegna delle Stelle al Merito Sportivo, delle Benemerenze CONI e delle Medaglie al Valore Atletico, numerose le associazioni sportive ed i novellaresi premiati. -

Novellara, 16 marzo 2015 –

Nella mattinata di sabato 14 marzo nell'Aula Magna "P. Manodori" dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia il Sindaco del Comune di Novellara Elena Carletti ha partecipato alla tradizionale Cerimonia di consegna delle Stelle al Merito Sportivo, delle Benemerenze CONI e delle Medaglie al Valore Atletico.
Numerose le associazioni sportive ed i novellaresi premiati anche per le medaglie ottenute durante gare nazionali, europee e del mondo. A tutti loro i nostri più sinceri ringraziamenti per aver contribuito a sviluppare lo sport nella nostra comunità, insegnando e dimostrando quotidianamente a tanti giovani valori quali: il rispetto, l'onestà, il gioco di squadra e il sacrificio.

STELLA DI BRONZO AL MERITO SPORTIVO

Asd Compagnia Arcieri dell'Ortica: fondata nel 1988, si segnala per i risultati sul campo ma anche per le iniziative solidali a favore di Hospice di Guastalla e scuole materne di Reggiolo.
Questo riconoscimento premia la dedizione e serietà del lavoro svolto dalla Compagnia presieduta da William Tondelli.
Asd Uninuoto: società fondata a Correggio nel 1979 e attualmente presieduta da Azio Varini viene premiata per la qualità del lavoro svolto.

BENEMERENZA CONI

LUIGI GALLONI 
per le sue riconosciute doti di affidabilità e di preparazione. E' cronometrista ufficiale federale a livello nazionale dal 1993, con 897 servizi in manifestazioni di nuoto, pugilato, motociclismo e motonautica.
OMAR MALAGOLI
 per la sua passione e professionalità. Dal 2013 è responsabile del settore giovanile della Virtus Mandrio Calcio.

CAMPIONI D'ITALIA - GARE INDIVIDUALI

BOLONDI GIANPAOLO - Campione Italiano Master Salto con l'asta ind./out. M40 - FIDAL Atletica Sintofarm Atletica
LODI MILENA - Campione italiano Master Vasca Corta 50 mt Farfalla, 200 mt Dorso classe S14
LUPPI MAURA - Campione Italiano Master Marcia 5 Km outdoor F60 - FIDAL Atletica Jogging Team Paterlini
PANTALEONI MARCO - Campione italiano 200 mt Farfalla Master Classe 21 Vasca corta - FISDIR Nuoto DIR Uninuoto
PUGLISI CECILIA - Campione italiano 200 mt Stile libero Junion classe S14 Vasca Corta

CAMPIONI D'ITALIA - A SQUADRE

Arco Nudo Indoor Juniores: Guidetti Giorgia, Lodi Chiara Tognolli Lucia - FITARCO Tiro con l'Arco ASD Arcieri dell'Ortica.
In questa lunga lista di personaggi che hanno reso orgogliosa tutta Novellara non possono mancare due cittadini onorari d'eccezione: GREGORIO PALTRINIERI e CAMELLINI CECILIA.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Ecco il calendario delle postazioni autovelox e dei controlli con autodetector previsti per questa settimana: dal 16 al 21 marzo -

Parma, 16 marzo 2015 -

Postazioni Autovelox

lunedì 16/03/2015 Via Mantova

martedì 17/03/2015 Via Budellungo

mercoledì 18/03/2015 Via La Spezia

giovedì 19/03/2015 Via Montanara loc. Gaione

venerdì 20/03/2015 Via Cremonese

Controlli Auto Detector

lunedì 16/03/2015 Zona Ovest e Zona Centro (Molinetto-S.Pancrazio-Pablo-Oltretorrente)

martedì 17/03/2015 Zona Est e Zona Centro (Lubiana-S.Lazzaro-S.Leonardo-Cittadella)

mercoledì 18/03/2015 Zona Ovest e Zona Centro (Pablo-Golese-S.Pancrazio-Molinetto-Oltretorrente)

giovedì 19/03/2015 Zona Est e Zona Centro (Lubiana-S.Lazzaro-S.Leonardo)

venerdì 20/03/2015 Zona Ovest e Zona Centro (San Pancrazio-Pablo-Golese -Oltretorrente)

(Fonte: Comune di Parma)

Il Consiglio di Amministrazione di Credem, presieduto da Giorgio Ferrari, ha approvato i risultati individuali e consolidati del 2014 -

Parma, 16 marzo 2015 -

Ø Prestiti(1) +7,9% a/a (vs -1,4% del sistema(2));
Ø rapporto sofferenze impieghi a 1,55% tra i più bassi del sistema;
Ø 245 assunzioni(2) (70% con meno di 30 anni);
Ø negli ultimi cinque anni distribuiti quasi 200 milioni di euro di dividendi.

Il Consiglio di Amministrazione di Credem, presieduto da Giorgio Ferrari, ha approvato nella seduta di venerdì i risultati individuali e consolidati del 2014 confermando integralmente i risultati preliminari già approvati lo scorso 11 febbraio. I risultati saranno sottoposti all'assemblea degli azionisti convocata per il 30 aprile 2015. Il Roe(3) consolidato a fine 2014 si attesta a 6,8% (5,7% nel 2013). L'utile netto consolidato è in aumento del 31% a/a a 151,8 milioni di euro.

"La nostra strategia di crescita per linee interne", ha dichiarato Adolfo Bizzocchi, direttore generale di Credem, "ci ha consentito di creare valore anche nel corso degli ultimi anni, che sono stati forse i più complessi per l'economia nazionale dal dopoguerra. Siamo riusciti a coniugare sviluppo e redditività; questo ci ha consentito di distribuire costantemente dividendi rafforzando contemporaneamente il patrimonio, e quindi la solidità dell'istituto, a tutela anche dei clienti che ci affidano i risparmi o che contano sul nostro aiuto per lo sviluppo dei loro progetti. Abbiamo inoltre creato, per le Persone che lavorano nel Gruppo, i migliori presupposti per operare in un contesto stimolante, che punti ad offrire opportunità di sviluppo e crescita professionale", ha concluso Bizzocchi.

Dividendo in crescita del 25%

Il dividendo proposto ammonta a 0,15 euro per azione in crescita del 25% rispetto al 2013 (0,12 euro per azione) ed in aumento del 50% dal 2010. La cedola sarà messa in pagamento a partire dal 20 maggio 2015 con stacco il 18 maggio 2015 e record date 19 maggio 2015, il monte dividendi complessivo ammonta a 49,7 milioni di euro. Negli ultimi cinque anni sono stati distribuiti quasi 200 milioni di euro di dividendi agli azionisti.

Stock impieghi in aumento di 1,5 miliardi di euro

Nel 2014 il Gruppo ha continuato a sostenere famiglie ed imprese con prestiti(1) in crescita del 7,9% a/a (vs -1,4% a livello di sistema(2)) a 21.508 milioni di euro registrando un incremento in valore assoluto dello stock di prestiti di oltre 1,5 miliardi di euro nel corso dell'anno. La overperformance del tasso di sviluppo dei prestiti del Gruppo rispetto al sistema è pari al 9,2%, in continua crescita negli ultimi cinque anni. L'aumento dei prestiti è avvenuto con costante attenzione alla qualità degli attivi ed alla solidità patrimoniale; il rapporto tra sofferenze nette ed impieghi è pari ad 1,55%.

Raccolta in progresso di 5 miliardi di euro in valore assoluto

La raccolta da clientela(1) è in crescita del 10,6% a/a a 53.542 milioni di euro con un incremento in valore assoluto di oltre cinque miliardi di euro nel corso del 2014 ed, al suo interno, la raccolta gestita è in progresso del 14,3% a/a. Particolarmente positivo l'andamento delle commissioni da gestione, intermediazione e consulenza in crescita del 14,3% a/a con un apporto di 254,1 milioni di euro.

Assunzione di 245 persone

La strategia di crescita del Gruppo, che ha consentito di acquisire 107 mila nuovi clienti(4) nel 2014, si è focalizzata anche sullo sviluppo delle strutture commerciali con 245 nuove assunzioni(5) di cui il 70,2% al di sotto dei 30 anni ed una crescita dell'organico del 2,4% nel corso del 2014.

Coefficienti patrimoniali

In base alle disposizioni dettate dagli articoli 11, paragrafi 2 e 3, e 13, paragrafo 2, del regolamento UE n. 575/2013 (CRR), le banche controllate da una "società di partecipazione finanziaria madre" sono tenute a rispettare i requisiti stabiliti dal predetto regolamento sulla base della situazione consolidata della società di partecipazione finanziaria medesima. A seguito di tale normativa sul capitale è stato modificato il perimetro di consolidamento del Gruppo ai fini della vigilanza prudenziale portando a calcolare i ratio patrimoniali su Credemholding, la controllante (del 76,9%) di Credem S.p.A. Il CET1 Ratio calcolato su Credemholding è così pari a 11,1% (fully phased 10,4%); il Total capital ratio (Basilea 3 phased in) è pari a 11,8% influenzato negativamente da un'interpretazione prudenziale, secondo la nuova normativa, circa la computabilità di emissioni subordinate a progressivo ammortamento emesse successivamente alla fine del 2011, pari a circa 270 milioni di euro per il Gruppo.

credem tab2014

A fine 2014 la struttura distributiva del Gruppo si articolava in 634 tra filiali, centri imprese e negozi finanziari. I dipendenti erano 5.763, i promotori finanziari con mandato 785, 275 gli agenti finanziari Creacasa e 119 gli agenti finanziari specializzati nella cessione del quinto.

Evoluzione prevedibile della gestione e fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio

Per quanto riguarda il Gruppo i principali obiettivi del 2015 prospettano la conferma di significativi ritmi di sviluppo commerciale ed il conseguente progresso di proventi finanziari e commissionali. Si confermerà infine, ed in discontinuità rispetto alle tendenze del sistema bancario ancora improntate alla razionalizzazione e parziale dismissione, la crescita della spesa, al servizio degli sforzi commerciali in atto e dei sempre più complessi adeguamenti alle norme finalizzate al potenziamento ed all'articolazione dei presidi organizzativi. Sempre in merito alle risultanze attese per il 2015, nel primo scorcio dell'esercizio si è proceduto, in relazione ai ristretti margini di ulteriore apprezzamento di valore, alla ricomposizione del portafoglio titoli di proprietà, attraverso la sostituzione di titoli governativi italiani con altri titoli governativi europei "core" e sovranazionali di analoga scadenza. Tale operazione ha comportato proventi economici che incideranno in modo positivamente discontinuo sul risultato del primo trimestre. Rispetto alle originarie previsioni si prospetta naturalmente anche la parziale modifica della struttura dei ricavi, maggiormente focalizzata sull'apporto dell'area finanza e su una più contenuta incidenza del margine finanziario che, d'altro canto, potrà beneficiare, principalmente per effetto del marcato sviluppo dei volumi, del crescente apporto dell'intermediazione da clientela.

Piani di remunerazione basati su strumenti finanziari e acquisto di azioni proprie al servizio dei medesimi piani.

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta odierna ha deliberato di sottoporre all'autorizzazione dell'Assemblea Ordinaria del 30 Aprile 2015, il Piano di remunerazione basato su strumenti finanziari denominato Piano Incentivante 2015 e il conseguente acquisto di azioni proprie al servizio del Piano medesimo. Il Piano Incentivante è volto a motivare e fidelizzare le persone che occupano posizioni chiave nel Gruppo nonché ad assicurare il rispetto delle previsioni normative di settore. Il Piano è destinato ai 4 Amministratori Esecutivi, al Direttore Generale, a 11 Dirigenti con responsabilità strategiche e all'altro "personale più rilevante" del Gruppo Credito Emiliano (13 manager). Il Piano è basato sull'assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Credito Emiliano S.p.A. (pari al 50% dei premi riconosciuti e differite su un arco temporale almeno pari a quattro anni). L'assegnazione è prevista in costanza di rapporto professionale e al raggiungimento di predefiniti livelli di performance complessiva e individuale così come dettagliati nel "Documento Informativo" relativo al Piano stesso. Essendo l'attivazione del Piano condizionata al raggiungimento di obiettivi futuri, le informazioni relative al numero massimo di strumenti finanziari assegnati in relazione al Piano medesimo saranno diffuse, nel rispetto delle previsioni normative, in un momento successivo a quello in cui saranno disponibili per la società. Nella medesima seduta, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto del parere del Comitato Remunerazioni del 6 Marzo 2015, ha verificato le condizioni per l'attivazione del Piano Incentivante 2014, per un numero massimo di azioni ordinarie di Credito Emiliano S.p.A. assegnate pari a 225.119. Ulteriori dettagli relativi ai piani sopraccitati sono illustrati nelle tabelle n. 2 e n. 7 allegate alla "Relazione annuale all'assemblea degli azionisti relativa alla politica di Remunerazione di Gruppo". La richiesta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ha la finalità di consentire alla Banca di disporre di azioni proprie in portafoglio sufficienti all'integrale copertura del citato Piano incentivante 2015. Il Consiglio di Amministrazione, ove autorizzato dall'Assemblea, avvierà il programma di acquisto delle azioni, in una o più trance, fino ad un numero massimo di 1.000.000 azioni Credito Emiliano (pari allo 0,3% circa del capitale sociale ordinario). L'autorizzazione include la facoltà di disporre delle azioni in portafoglio al fine di dare attuazione al Piano e la possibilità di alienazione dei titoli eccedenti il fabbisogno alle medesime modalità e secondo le stesse condizioni di durata e di prezzo di seguito riportate. L'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie è richiesta per un periodo massimo di diciotto mesi dalla data della delibera assembleare di autorizzazione. Il corrispettivo unitario di ogni singolo acquisto di azioni sarà non superiore del 10% e non inferiore al 10% del prezzo di riferimento registrato dalle azioni nella seduta di Borsa precedente a quella in cui viene effettuato l'acquisto o alla data in cui viene fissato il prezzo. Ai sensi dell'art. 132 del TUF e dell'art. 144 bis del Regolamento Emittenti gli acquisti verranno effettuati su mercati regolamentati secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi. I documenti "Documento informativo relativo al Piano Incentivante 2015 basato su azioni", "Relazione annuale all'assemblea degli azionisti relativa alla politica di Remunerazione di Gruppo" e "Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Credito Emiliano per l'Assemblea convocata per deliberare sulla proposta di autorizzazione all'acquisto di azioni proprie" redatti ai sensi della disciplina vigente saranno messi a disposizione dei soci presso la sede sociale e sul sito www.credem.it  – Sezione "Chi Siamo – Assemblee" a far tempo dal 20 marzo 2015.

(Fonte: ufficio stampa Credem)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 11 15 marzo 2015


SOMMARIO Anno 14 - n° 11 15 marzo 2015
(Formato pdf - scaricabile in allegato)

1.1 editoriale Giustizia e moralizzazione. Cosa insegna la triste storia del bunga bunga.
3.1 export vino I Buyer internazionali vogliono il vino del Belpaese
4.1 cereali e materie prime Materie prime, in attesa degli effetti di Expo2015,
5.1 Lattiero caseario Burro: raggiunto il colmo?
6.1 economia Inflazione: Coldiretti, pesa balzo prezzi verdura del 10,8%
6.2 quote latte Quote latte, in partenza le cartelle esattoriali.
6.3 aspettando vinitaly Le cantine più famose al mondo si convertono al "bio" e l'Emilia Romagna c'é.
7.1 export eventi Parmigiano e Prosciutto di Parma in "vetrina" da Harrods,
7.2 aspettando vinitaly Il boom dei vini biologici, e artigianali.
8.1 aspettando vinitaly Il Lambrusco coccola il palato degli italiani.
9.1 promozioni e Partner Per Bacco che promozione!


Cala il tasso di deflazione. L'andamento dei prezzi è, per Coldiretti, il risultato di una situazione congiunturale dovuta al maltempo e non deve quindi ingannare.

Roma- A frenare la deflazione ha contribuito il balzo dell'10,8 per cento dei prezzi della verdura rispetto allo scorso anno dovuto anche al maltempo che ha distrutto le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli e danneggiato quelle in serra lungo tutta la Penisola. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati sull'andamento dell'inflazione in Italia a febbraio che evidenziano anche un aumento dell'1,2 per cento dei prezzi della frutta che fa aumentare il carrello della spesa. L'andamento dei prezzi - sottolinea la Coldiretti - è dunque soprattutto il risultato di una situazione congiunturale dovuta al maltempo e non deve quindi ingannare sul reale andamento dei consumi che rimangono ancora fortemente stagnanti nell'alimentare. Tuttavia - conclude la Coldiretti - è prevista una inversione di tendenza nel 2015 con il ritorno della fiducia sui mercati dimostrato dallo spread e, tra i consumatori, con un aumento degli acquisti alimentari per la prima volta da inizio della crisi.
(Coldiretti 12 marzo 2015)


A Londra un'esperienza foodie davvero speciale.

Un omaggio all'origine e alla maestria dei prodotti artigianali: è per questa ragione che Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano, nell'ambito dell'iniziativa Stealing Beauty (Furto di bellezza), sono i protagonisti della mostra allestita da Harrods, il tempio del lusso londinese, nelle vetrine che si affacciano sulla Hans Crescent.

Fino al 28 marzo 2015, cosce di Prosciutto di Parma e forme di Parmigiano Reggiano resteranno esposte nel cuore della capitale di un Paese di prima importanza nelle esportazioni dei due prodotti, per lanciare un particolare messaggio, sostenuto dal linguaggio artistico, che si riassume nel valore insostituibile dei territori, delle tradizioni locali e della maestria degli artigiani nella determinazione delle caratteristiche inimitabili di questi prodotti Dop.

Non a caso, dunque, le due eccellenze alimentari italiane vengono associate ad un'aquila – considerata la più bella creatura del mondo animale – intenta a rubare tale bellezza, esposta insieme ad alcuni vini spagnoli.
A completare l'esposizione, poi, una serie d'immagini relative al Parmigiano Reggiano e al Prosciutto di Parma che scorreranno sugli schermi posti al quinto piano della sede Londinese di Harrods, disposta su 7 piani e 93.000 metri quadrati di superficie.

La scelta dell'eccellenza rappresentata dai due prodotti, però, non si ferma ad aspetti culturali ed estetici: Harrods, infatti, ospiterà una giornata di degustazione all'interno della Food Hall. I clienti potranno così degustare Prosciutto di Parma appena affettato e Parmigiano Reggiano, oltre ad approfondire la conoscenza dei prodotti e delle loro qualità.

(Fonte Consorzio Parmigiano Reggiano e Consorzio Prosciutto di Parma)

 

Dal 15 al 28 marzo tra la Cavallerizza di Reggio e il Teatro della Rocca di Novellara torna la rassegna teatrale che accoglie le produzioni di numerose scuole di ogni ordine e grado -

Reggio Emilia, 14 marzo 2015 -

Dal 15 al 28 marzo la Provincia di Reggio Emilia, a Reggio e Novellara, promuove la sesta edizione del Festival internazionale Teatro Lab, a cura di Etolie Centro Teatrale Europeo di Reggio Emilia. La rassegna teatrale, unica nel suo genere, accoglie le produzioni di numerose scuole di ogni ordine e grado ed ha l'obiettivo di avvicinare ragazzi dai 15 ai 25 anni provenienti da tutt'Italia per condividere la cultura e la cooperazione che il teatro può offrire e far "ri-scoprire" un territorio carico di arte e tradizioni.

Quest'anno la rassegna, che vede la collaborazione dei Comuni di Novellara e Reggio Emilia, della Provincia di Reggio Emilia e della Regione Emilia Romagna, gode del patrocinio della Federazione italiana teatro amatori (Fita) e di Agiscuola, l'Agenzia generale italiana dello spettacolo, nonché del rinnovo, per la qualità del progetto, dell'adesione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

"Come Provincia non possiamo che sostenere questo festival internazionale che ospitimao da più di dieci anni nel nostro territorio perché rappresenta un'occasione davvero preziosa per valorizzare i nostri giovani - spiega la vicepresidente con delega alla Scuola, Ilenia Malavasi - L'obiettivo del progetto infatti è la crescita comune, la condivisione e la capacità di lavorare in gruppo. Centinaia di studenti si confronteranno sulla felicità, dando voce ai loro sogni, alla loro creatività, ai loro talent e animando i nostri teatri. Quello della Provincia è, dunque, un sostegno convinto e motivato dal forte valore educativo del progetto e del teatro, frontiera di una nuova e innovativa didattica".

Anche in questa edizione sul palco vedremo mettersi alla prova non solo istituti superiori provenienti da tutta Italia, ma anche associazioni e compagnie di diverse regioni italiane, che si sono volute unire ad Etoile nell'affrontare, con senso critico, sensibilità e il linguaggio lieve tipico dell'arte, temi seri, in alcuni casi solo sopiti, ma ancora pregnanti la società moderna.

Il 15 e 16 marzo, il Festival aprirà ufficialmente i battenti al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, con lo spettacolo della compagnia di Etoile "Le cose cambiano", un progetto contro l'omofobia tratto dall'omonimo libro. E sarà l'assessore alla Creatività giovanile del Comune Reggio Emilia Raffaella Curioni a dare il benvenuto a tutti gli studenti coinvolti: "Sono molto felice che l'esperienza di Teatro Lab ritorni a Reggio Emilia, culla del festival più di dieci anni fa, poiché credo che i talenti ed i giovani vadano costantemente sostenuti per garantire la crescita culturale del territorio", afferma l'assessore.

Anche Novellara è già pronta ad accogliere nel Teatro della Rocca "Franco Tagliavini" i quindici spettacoli che si susseguiranno fino al 28 marzo, dopo aver ospitato l'anteprima, sabato 28 febbraio con "Happiness" coproduzione internazionale che ha visto salire sul palco 98 studenti provenienti da Italia, Francia e Olanda.

Il tema della felicità 

Particolarmente significativo e coraggioso il tema scelto quest'anno: la felicità. Dopo essersi soffermati nelle passate edizioni sulla violenza, la democrazia, la libertà ed il lavoro, quest'anno Etoile affronterà un tema solo all'apparenza leggero come spiega il sindaco di Novellara, Elena Carletti: "In un momento di crisi così profonda, economica e valoriale, il tema della felicità è particolarmente stimolante ed al contempo provocatorio: nella felicità e nella passione potrebbe davvero nascondersi la chiave di volta per fare uscire il nostro Paese dalla crisi, riscoprire il talento dei giovani e dare spazio a una rivoluzione culturale ed economica. Accogliendo questi ragazzi diamo loro l'occasione di esprimersi, sperimentare, conoscere nuove realtà: è questo per noi l'obiettivo di Teatro Lab ed è questo il nostro impegno come amministrazione".
E Novellara non vede l'ora di accogliere questa carovana festante come afferma l'assessore comunale alla Scuola e cultura Marco Battini: "Anche quest'anno Teatro Lab invaderà il teatro e il paese con lingue diverse, i ragazzi scorrazzeranno in giro per i portici, produrranno performance creative con l'energia che solo i giovani possono trasmettere".

Il programma del Festival e tutte le informazioni utili sono reperibili sul sito www.centroetoile.eu 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Tutto pronto per l'inizio del "1° Imola Rally Circuit" che domani e domenica animeranno l'Autodromo Internazionale intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. -

Parma, 13 marzo 2015 -

Mancano ormai poche ore all'inizio del "1° Imola Rally Circuit" ed in casa PROSEVENT si guarda in positivo per la kermesse che sabato e domenica animeranno l'Autodromo Internazionale intitolato ad Enzo e Dino Ferrari.

Fra gli iscritti si contano cinque vetture WRC di cui la Citroen C4 di Luca Pedersoli, la Subaru Impreza S14 di Franco Uzzeni, due Ford Focus per Lorenzo Della Casa e Nicola Stefani e una Ford Fiesta per Enrico Tortone. Apripista d'eccezione la Corvette ZR1 condotta da Graziano Rossi, sempre pronto a regalare grande spettacolo con la potente Chevrolet.

Due saranno anche le Ford Fiesta di classe R5 con Alessio Bormolini e Diego Salerno, mentre in classe Super 2000 la Peugeot 207 di Dario Messori dovrà vedersela con le Fiat Grande Punto Abarth di Damiano Reduzzi, Michele Garcia e Davide Riccio. Due le Mitsubishi Lancer, la "R4" di Antonio Forte e la "N4" di Daniele Sbrighi; fra le Super millesei scenderanno in campo Libero Simone con una Peugeot 206, Massimiliano Campani con una Renault Clio e Michele Mondin con una Citroen Saxo. Il giovanissimo Riccardo Pederzani sarà ai blocchi di partenza con una Renault Clio Rs e a contrastarlo ci proverà Gianluca Luchi con una Citroen DS3.

Ruggero Ravaglioli porterà sulla sua potente Ford Mustang GT Fabio Villa abile navigatore ma anche affermato giornalista motoristico. Sarà della partita pure Gugliemo Ferrecchi, sedicenne figlio del mitico savonese Maurizio con una Peugeot 208 R2C. Con quattro Renault Clio Rs scenderanno in pista altrettanti sfidanti con Claudio Billi, Andrea Mambelli, Francesco D'Errico e Gianmarco Menegoi. Chiudono la lista delle vetture che si sfideranno per il rally, le due Peugeot 106 di Alfredo Accertulli di classe A6 e quella di Andrea Bonecchi di classe N2.

Quaranta saranno invece le stupende Lancia Delta del "Delta Club Torino" nelle più svariate configurazioni, impegnate nella parata a loro riservata.

E poi ancora tanto spettacolo con i kart e con la scuola di Maurizio Verini.

Imola sarà la capitale dei motori in queste due giornate: il centro storico, grazie alla fattiva collaborazione del Comune e della A.S.C.O.M. locale, ospiterà nella giornata di sabato un rinfresco con foto di gruppo dei concorrenti e dopo la lunga sfilata per le vie cittadine il rombante e colorato biscione farà ritorno nell'autodromo del "Drake".

Il circuito "Enzo e Dino Ferrari" e le strutture annesse sono state oggetto di un piano di riqualificazione e di ammodernamento iniziato nel novembre 2006 e conclusosi nel settembre 2007, curato dal noto architetto tedesco Hermann Tilke, specializzato nella realizzazione di circuiti automobilistici. Nell'estate 2009 è stata realizzata la Nuova Variante Bassa, necessaria per rispondere ai requisiti omologativi richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Tale intervento, atto a neutralizzare la lieve piega a destra caratteristica del tracciato per le auto, si colloca di fronte alla corsia dei box. Nell'agosto 2011 il circuito è stato oggetto del lavoro di riasfaltatura del manto stradale, che ha riguardato il 70% del tracciato.

Oggi l'autodromo è pronto ad ospitare il 1° Imola Rally Circuit, secondo appuntamento del "Rally Circuit Series" che vedrà la sua conclusione il 18 e 19 aprile prossimi con la disputa del 1° Rally Event Città di Pavia presso il Circuito Tazio Nuvolari di Cervesina nel pavese dove verranno assegnati i premi messi in palio da Hankook Erst, Sparco, Panta Carburanti, Lubrificanti Valvoline e Dixi Divisione Chimica.

Ulteriori informazioni, orari, percorsi di gara su www.prosevent.com  e www.rallycircuit.it  per il nuovo campionato RCS.
Tutte le info riguardanti l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari: www.autodromoimola.it 

In allegato l' Elenco Iscritti e la Tabella Tempi

(Fonte: ufficio Rally Cicuit)

Venerdì, 13 Marzo 2015 12:16

Russia, atteggiamento controproducente

Giorgio Carretti, presidente di CNA Industria Modena, pone l'accento con preoccupazione sulle crescenti difficoltà nei rapporti commerciali con la Russia e il ruolo dell'Europa: "Le tensioni internazionali complicano la vita alle imprese modenesi." -

Modena, 13 marzo 2015 -

Poco meno di 300 milioni di euro all'anno: tanto vale il mercato russo per le imprese modenesi. "Magari meno di altri, ma le potenzialità sono elevatissime, soprattutto per le produzioni made in Modena, come la moda. Basti pensare che solo nella città di Mosca c'è un mercato di 24 milioni di persone molto interessate alla qualità delle nostre produzioni". E' la denuncia di Giorgio Carretti, presidente di CNA Industria Modena, che pone l'accento con preoccupazione sulle crescenti difficoltà nei rapporti commerciali con la Russia.

"Basti pensare – continua Caretti che alcuni progetti che riguardavano appunto il mercato russo hanno subito un brusco rallentamento, prima a causa delle tensioni politiche sfociate nelle reciproche sanzioni commerciali, poi per la svalutazione del rublo che ha determinato un aumento del costo dei prodotti italiani di circa il 30%".

Si tratta, secondo i piccoli industriali di CNA, di un problema rilevante perché i tempi di accesso al mercato sono determinanti, al pari dei margini di guadagno, nelle azioni di penetrazione sui mercati esteri. "In altre parole – continua Carretti – occorre fare presto se vogliamo conquistare posizioni su questo mercato. Purtroppo, però, l'atteggiamento della diplomazia europea sembra di non tener conto non solo di queste implicazioni. Un dubbio credo sia lecito: ha senso per l'Europa svenarsi per alimentare tensioni che non solo rappresentano un fattore di contrasto interno, ma che rappresentano anche un fattore di debolezza per la stessa Europa?"

"Stiamo perdendo opportunità – conclude il presidente degli industriali di CNA Modena – probabilmente senza nemmeno sapere bene cosa stiamo facendo e le implicazioni del nostro atteggiamento, non solo rispetto ai rapporti Europa-Russia, ma anche relativamente alle logiche di quelle nazioni. Chiediamo all'Italia, che vanta anche il ruolo di Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, di intervenire per evitare un muro contro muro che avrebbe come solo risultato quello di danneggiare tutte le parti in gioco, compreso quelle che si vorrebbero cercare di aiutare".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Concluso un progetto che ha coinvolto il Liceo Fanti di Carpi con le visite aziendali delle classi 3°P e 3°Q presso le ditte S.E.A. – Bellwood srl e Meccanica GN spa. I prossimi appuntamenti ancora a Carpi con l' ITI da Vinci e a Vignola con l' IIS Primo Levi -

Modena, 14 marzo 2015 -

Nella scuola del futuro, almeno in quella prevista nel documento "Buona scuola", l'alternanza scuola-lavoro diventerà un obbligo fin dal terzo anno. Gli studenti potranno quindi fare lezione non solo sui banchi di scuola e inserirsi subito nel contesto di aziende, uffici pubblici, botteghe di artigiani e imparare sul campo ciò che vanno studiando sui libri. Un'opportunità importante e soprattutto da non sprecare, che CNA ha sempre sostenuto e portato avanti nel corso degli anni nel territorio modenese con il suo progetto CNA per la Scuola.

Ne è un esempio concreto il programma ideato insieme ai docenti del Liceo Scientifico Fanti di Carpi, che proprio in questi giorni ha visto la sua conclusione con le visite aziendali delle classi 3°P e 3°Q presso le ditte S.E.A. – Bellwood srl e Meccanica GN spa, offertesi volontarie per far toccare con mano la realtà di una vera azienda ai ragazzi in visita. Il progetto con il Liceo Fanti si è sviluppato partendo da un momento iniziale di confronto con alcuni imprenditori del gruppo Giovani Imprenditori CNA: Davide Borghi di Modelleria Arcadia, Marco Malaguti di Lapsy, Francesco Palumbo di Moulding Service e Gabriele Petralia di Copia Modena, tornati sui banchi per portare la loro esperienza e testimonianza diretta di cosa vuol dire essere imprenditori nei giorni nostri.

Agli imprenditori sono seguiti gli esperti di CNA e Paolo Vincenzi (Presidente CNA Costruzioni), che hanno fornito ai ragazzi invece una panoramica dell'economia del territorio modenese e una consulenza sull'orientamento in uscita dalla scuola, con tanto di simulazioni di colloqui, corretta scrittura di curricula e utilizzo di strumenti e social per la ricerca attiva di opportunità lavorative. Un percorso terminato – giovedì 12 marzo - con le visite aziendali presso le strutture di Giorgio Carretti e Amedeo Pratissoli dove, oltre che parlare di organizzazione aziendale, i ragazzi hanno potuto toccare con mano e capire "dal vivo" la realtà lavorativa di uffici e laboratori artigiani.

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                                                                                   Giorgio Carretti con gli studenti del Fanti

"Si tratta – ha commentato Barbara Bulgarelli, responsabile CNA dell'Area terre d'Argine – di una delle tante attività che CNA in questi anni ha messo in campo nei confronti della scuola, un ambito nel quale l'Associazione è direttamente e profondamente coinvolta. Un impegno giustificato sia dalla volontà di contribuire alla formazione di coloro che potranno essere gli imprenditori di domani, ma anche per favorire il contatto tra coloro che, in un futuro non troppo lontano, nelle nostre imprese cercheranno lavoro".

Del resto, il progetto di CNA per la Scuola con il Liceo Scientifico Fanti di Carpi rappresenta solo una tappa del percorso che l'Associazione sta compiendo per valorizzare un tema fondamentale nella crescita professionale degli studenti quale è appunto l'alternanza scuola lavoro. Il programma di questa attività, infatti, prevede l'avvio di progetti simili presso l'ITI Da Vinci di Carpi e IIS Primo Levi di Vignola.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA
 MO)

L'incontro tra Giuseppe Forlani e i vertici delle Associazioni dell'artigianato di Parma è avvenuto ieri mattina. Tra i temi portati all'attenzione del Prefetto, i problemi delle imprese derivanti dall'abusivismo e quelli legati all'applicazione di reverse charge e split payment -

Parma, 13 marzo 2015 -

I vertici di CNA Parma e di Confartigianato Imprese Apla hanno incontrato ieri mattina il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani. La delegazione era composta dai rispettivi Presidenti (Gualtiero Ghirardi e Leonardo Cassinelli) e Direttori (Domenico Capitelli e Alberto Bertoli).

Un incontro che le Associazioni dell'artigianato hanno ritenuto necessario, per portare all'attenzione del Prefetto temi che preoccupano fortemente gli imprenditori: dai disagi che derivano dall'applicazione di reverse charge e split paymentper come attualmente previsti dalla Legge di stabilità, al grave problema legato all'abusivismo e alle attività illegali in un contesto che vede la nostra provincia arrancare.

I dati economici sono ormai noti per dimostrare, nel caso ce ne fosse bisogno, che Parma sta soffrendo: il comparto artigiano ha registrato una forte diminuzione delle imprese iscritte all'Albo, siamo passati dalle 15.710 imprese iscritte nel 2006 alle 13.226 di fine 2014 (- 2.484), la Cassa edile ha visto diminuire nel periodo 2013/2014 di 228 unità le imprese iscritte (- 24,6%) e di 1.668 il numero dei lavoratori (- 27,2%) e delle ore lavorate (-27,9%), la cassa integrazione è stata utilizzata nel 2014 per oltre 2 milioni di ore.
In questo contesto di generale difficoltà i due provvedimenti contenuti nella Legge di Stabilità 2015, lo "Split Payment" e l'allargamento del "Reverse charge" a talune attività o a prestazioni di esse, vanno ad aggravare una situazione già per se stessa di grave difficoltà.

È stato ampiamente trattato anche il tema della legalità e dell'abusivismo, un problema che spesso si presta a considerazioni non sempre corrette, arrivando a volte ad accostare la lotta o la richiesta di lotta all'abusivismo all'idea di intolleranza, non comprendendo invece che il fenomeno oltre che danneggiare le imprese regolari, molto spesso cela pericolose connivenze con la criminalità organizzata.

Durante l'incontro si è parlato anche dei cosiddetti "concordati in bianco", che in questi ultimi anni hanno subito una notevole accelerazione e sono trasversali alla maggior parte delle attività imprenditoriali. Imprese, anche se formalmente regolari, che operano scorrettamente sul mercato portano a una destabilizzazione del sistema in termini di concorrenza sleale. Modus operandi che sta mettendo in crisi, facendo fallire o rendendo marginali le aziende storiche del territorio che hanno sempre operato in maniera regolare. Il mondo dell'artigianato e della piccola impresa vuole essere messo nelle condizioni di poter operare senza angosce, in un clima di serenità e di concorrenza leale e si augura che tale aspirazione non possa rimanere solo un desiderio ma sia prima di tutto un diritto.

L'incontro si è concluso proficuamente e il Prefetto ha sottolineato che le istituzioni sono vicine agli imprenditori confermando che presto sarà riattivato il tavolo di concertazione con le Associazioni di categoria.

(Fonte: ufficio stampa APLA Parma)

Come ogni anno torna l’imperdibile appuntamento rivolto ad amanti del vino e professionisti della ristorazione: dal 22 al 25 marzo prossimi le Fiere di Verona ospiteranno Vinitaly 2015, l’evento di richiamo internazionale dedicato al mondo dell’enologia.

Bormioli Rocco sarà presente per mostrare tutte le accattivanti novità realizzate per esaltare il vino, i suoi profumi e le sfumature di gusto che ne contraddistinguono ogni sorso. Prodotti capaci di riflettere tutta l’esperienza e la cura che Bormioli Rocco mette nelle sue creazioni, una sintesi tra design, eleganza e materiali pregiati ad alta resistenza ed affidabilità. Un’occasione perfetta per presentarsi come partner ideale per tutti i professionisti del food-service.

Vero protagonista dello stand sarà il  brand  InAlto con le sue  collezioni di calici di alta gamma dedicate al Fine Dining.  Dopo il successo di InAlto Uno, disegnata da Aldo Cibic, quest’anno saranno le collezioni Tre Sensi e Invito ad attirare l’attenzione.

Tre Sensi rappresenta l’omaggio di InAlto a vista, olfatto e gusto in quello che diviene un nuovo approccio al vino, più completo e professionale. Calici eleganti, leggeri e resistenti, grazie all’esclusivo trattamento XLT, appositamente studiati per la degustazione e realizzati in collaborazione con AIS (Associazione Italiana Sommeliers).

La collezione Invito è la sintesi del design italiano, una gamma di accessori per la tavola che si compone di due linee di caraffe ed un decanter. Ogni singolo prodotto racchiude una sua identità perché soffiato a bocca e realizzato a mano ispirandosi all’antica tradizione artigianale della lavorazione del vetro.

Da Bormioli Rocco myBusiness arriva anche la collezione Diamond con il bicchiere nelle  versioni trasparente e colorato in massa (forest green, rock purple e ocean blue), i preziosi sottopiatti e le nuovissime coppe dessert in due capacità (22,5 e 36 cl).

Sempre per myBusiness saranno esposti i nuovi vasi Quattro Stagioni con manico, nelle varianti trasparente ed azzurra. Un’idea  che segue  il trend del “drinking & eating in a jar” , la moda giovane e di tendenza che Bormioli Rocco interpreta con il concetto Serving Creativity:  prodotti multifunzionali  utilizzati per cibi e cocktail.

Bormioli Rocco ha approfondito  anche il variegato mondo delle birre per proporre nuove forme di bicchieri e calici che potessero esaltare al meglio le singole peculiarità organolettiche. Da questo concetto è nata la collezione Beer Club che abbina  ad ogni tipologia di birra il contenitore ideale.

Il calice Tre Sensi Medium sarà protagonista, come sponsor tecnico, dell’evento di inaugurazione che aprirà Vinitaly 2015 organizzato da Operawine, in occasione della quarta edizione del Finest Italian Wine che si terrà sabato 21 marzo in piazza Brà a Verona nelle prestigiose sale del Palazzo della Gran Guardia.

 

Bormioli Rocco vi aspetta a VINITALY:

Partner di Slow Food presso P.10 Stand F4;

Partner dell’azienda Philarmonica PAD.9  Stand C17;

Partner di A.I.S. : Lounge AIS 1 piano Pad. 9 e stand AIS  PAD. 7  Stand D10.

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

Giovedì, 12 Marzo 2015 15:56

UniCredit: Focus su Voluntary disclosure

A Modena un incontro dedicato al tema della collaborazione volontaria. Un focus sulla normativa in vigore da inizio anno -

Modena, 12 marzo 2015 –

"Voluntary Disclosure" è il titolo dell'incontro organizzato da UniCredit, presso la sede di piazza Grande a Modena. Un focus sulla normativa in vigore da inizio anno che, attraverso la "collaborazione volontaria", consente ai contribuenti che detengono patrimoni all'estero di regolarizzare la propria posizione segnalando spontaneamente all'Amministrazione finanziaria la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale.

Dopo i saluti di Giuseppe Zanardi, Responsabile Area Commerciale Modena UniCredit; e di Andrea Moggi, Responsabile Private Banking UniCredit Modena; Manuela Soncini, Responsabile del servizio Asset Protection del Private Banking di UniCredit; e Francesco Rubino, Direttore commerciale della Cordusio Società Fiduciaria Spa, hanno approfondito tematiche relative all'interpretazione della legge e all'iter operativo previsto per attivare la procedura. All'incontro hanno preso parte trenta dottori commercialisti, rappresentanti dei maggiori studi professionali della città.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Giovedì, 12 Marzo 2015 12:56

ACI Team Italia: Il futuro è ora

Presentato ieri a Roma alla presenza del presidente CONI il programma 2015
 dei piloti selezionati per la nazionale tricolore nei settori pista e rally.
 Con il supporto di Pirelli e la collaborazione dei team Trident e Ferraris Squadra Corse 
4 giovani piloti italiani tornano protagonisti nelle maggiori serie automobilistiche. 
Un altro giovane di ACI Team Italia nel mondiale rally con Renault Sport -

Parma, 12 marzo 2015 -

Raffaele Marciello nel campionato internazionale GP2 e Luca Ghiotto nel campionato internazionale GP3, entrambi in gara con il Team Trident; Giuseppe Testa e Fabio Andolfi nel campionato mondiale rally con una Peugeot 208 R2 della Ferraris Squadra Corse; Andrea Crugnola nel campionato del mondo rally con un programma ufficiale Renault Sport. Questi i nomi dei piloti che correranno con i colori di ACI Team Italia, la nazionale tricolore dell'automobilismo, nelle massime categorie internazionali, interpretando anche il ruolo di nuovi testimonial della sicurezza stradale facendo leva nei giovani sulla passione e l'impegno nello sport a favore della mobilità responsabile.

Il progetto – presentato ieri a Roma dall'ACI alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e del Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani – si è concretizzato con un grande sforzo economico della Federazione sportiva grazie anche all'appoggio di Pirelli che ha sposato fin dall'inizio l'operazione finalizzata a riportare ai massimi vertici dell'automobilismo alcuni nostri giovani talenti. Alla riuscita del progetto hanno contribuito il Team Trident per il settore pista e la Ferraris Squadra Corse per il settore rally.

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Il progetto ACI Team Italia "pista" si basa su un percorso di crescita, tracciato da ACI Sport, che accompagna i giovani talenti dell'automobilismo sportivo tricolore dal kart attraverso la F4, fino ai campionati propedeutici alla Formula1. Di fondamentale importanza, per la realizzazione di questo percorso, la stretta collaborazione con Ferrari Driver Academy.

Per quanto riguarda il settore rally, ACI Team Italia è un programma formativo che permette ai giovani piloti selezionati di migliorare ed affinare la loro professionalità. Tra gli obiettivi della Federazione, oltre alla crescita dei piloti, anche quello - già raggiunto - di portare fin da quest'anno alcuni di loro ad essere protagonisti nel World Rally Championship, massima serie del rallismo mondiale.

I piloti selezionati hanno potuto accedere a specifici finanziamenti che permettono loro di coprire il budget per i programmi scelti.

Due team di professionisti, uno nel settore rally guidato da Daniele Settimo e composto da Claudio Bortoletto, Pucci Grossi, Luciano Tedeschini e Terenzio Testoni di Pirelli, l'altro nel settore pista coordinato da Raffaele Giammaria con gli uomini della Scuola Federale di Pilotaggio di Vallelunga, hanno seguito questi giovani e ne stanno seguendo altri nelle serie tricolori dell'automobilismo e del kart.

Tra i partner del programma anche Sparco che ha fornito l'abbigliamento tecnico.

(Fonte: ufficio stampa ACI – Automobile Club d'Italia)

Malpeli, presidente Carrozzieri Emilia-Romagna: «Chiuderanno migliaia di imprese se non sarà modificato il ddl 'concorrenza'» -

Parma, 11 marzo 2015 -

I carrozzieri di Confartigianatocontro la riforma RC Auto, perché non ci stanno a subire l'ennesimo tentativo di consegnare il mercato delle riparazioni auto nelle mani delle assicurazioni, in nome di una presunta liberalizzazione.

«Ci chiediamo a quale liberalizzazione stiano pensando – afferma Antonio Malpeli presidente dei carrozzieri di Confartigianato Emilia Romagna – qui non si vuole ampliare l'offerta, ma mettere fuori gioco le carrozzerie che non vogliono firmare convenzioni con le assicurazioni. Inoltre, si crea un grave e palese conflitto d'interesse per le assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non a occuparsi direttamente della riparazione».

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Al centro del mirino c'è la riforma Rc Auto contenuta nel disegno di legge 'Concorrenza' presentato dal Governo lo scorso 20 febbraio e il nodo da correggere riguarda – esattamente come lo scorso anno quando era stato fatto un analogo tentativo – il cosiddetto risarcimento in forma specifica.

L'assemblea della categoria dello scorso 7 marzo ha proclamato lo stato di mobilitazione contro le minacce alla libertà d'impresa e alla libertà di scelta dei consumatori.

Proprio sui consumatori pone l'accento Malpeli che spiega: «A essere più penalizzati da questo provvedimento saranno proprio gli automobilisti, che non potranno più scegliere liberamente la propria carrozzeria di fiducia. E mi chiedo come mai non intervengano anche le associazioni dei consumatori che dovrebbero tutelare gli interessi delle persone».

«Questo provvedimento- conclude Malpeli - finirà per incidere sulla qualità, perché lavorare sottocosto penalizza anche la sicurezza, senza margini di guadagno i carrozzieri non potranno più eseguire i lavori a regola d'arte, secondo le direttive dei costruttori. I costi riconosciuti non saranno sufficienti a garantire il reddito d'impresa e crediamo che una riforma del genere, se non cambierà, porterà alla chiusura di moltissime imprese».

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Parma)

Consuntivo positivo, visti i numeri e vista la soddisfazione espressa dai 60 espositori. La soddisfazione di Antonella Fantoni, Direttore di Golf Town trova ulteriore riscontro nei numeri.  -

Parma, 11 marzo 2015 -

A una settimana dalla chiusura è tempo di bilanci per Italian Golf Show. Il consuntivo non può che essere positivo, visti i numeri e vista la soddisfazione espressa dai 60 espositori che hanno partecipato alla seconda edizione parmigiana (ottava di sempre) della manifestazione. Le cifre danno conforto soprattutto perché rimangono sostanzialmente invariate rispetto a quelle dell'edizione 2014, nonostante il periodo economico nel nostro Paese non sia certo confortante. Il numero di spettatori, che hanno scelto di passare almeno una giornata alla ricerca della novità da trasferire poi sul campo, è rimasto esattamente il medesimo rispetto alla passata edizione: siamo nell'ordine delle 6000 presenze; un ottimo risultato nel quale spicca un aumento notevole di presenze (circa il 20%) nella giornata di chiusura, quella del lunedì. I dati positivi fanno "il paio" con l'aumento (del 7%) dei visitatori stranieri che hanno scelto le Fiere di Parma per fare una visita all'edizione primaverile di Mercanteinfiera.

La soddisfazione espressa dunque da Antonella Fantoni, Direttore di Golf Town, all'indomani della chiusura dello Show trova ulteriore riscontro nei numeri: «Questo è stato un anno difficile, molto più di altri, per questo il nostro sforzo è stato ancora più ampio e alla fine è stato ripagato. Avevamo anche messo in conto qualche possibile differenza in negativo, invece stiamo parlato di un pareggio estremamente soddisfacente. Vedere che, nonostante la congiuntura, la gente abbia risposto positivamente ci rende estremamente felici e ci dà ancora più forza per guardare avanti e cominciare già a pensare all'edizione 2016. Per questo motivo – chiude la Fantoni – desidero ringraziare i 60, tra espositori, partner e "collaboratori" che hanno permesso che anche quest'anno la manifestazione diventasse un successo. Noi siamo pronti per una nuova sfida, la speranza è che tutti coloro che ci hanno affiancato quest'anno possano essere anche di traino per altri, in modo che nella prossima edizione siano ancora di più gli espositori che sceglieranno di partecipare a Italian Golf Show 2016».

La soddisfazione di Golf Town è quella di Fiere di Parma: «Siamo contenti del risultato ottenuto – afferma Roberto Squeri, Responsabile del PalaCassa (lo splendido padiglione che ha ospitato lo Show) e Responsabile dell'Ufficio Eventi, Convegni e Sponsorizzazioni – I nostri timori sul fatto che la bella stagione, che ha caratterizzato i giorni della manifestazione, potesse far calare le affluenze sono stati cancellati dai numeri. L'interesse dimostrato dai golfisti, ma soprattutto da coloro che, incuriositi, si sono avvicinati per la prima volta, ci soddisfa a pieno».

Archiviata, dunque, questa edizione di Italian Golf Show, che ha regalato moltissimi spunti, a iniziare dal vero e proprio show del Presidente della FIG, Franco Chimenti, nella giornata inaugurale, per finire il successo riscontrato dalle case produttrici che hanno registrato un boom di presenze per "prove" e "fitting" presso le postazioni dell'enorme driving range, ora guardiamo avanti.

PRONTI PER UNA NUOVA SFIDA, CARI GOLFISTI, NEOFITI, PARTNER ED ESPOSITORI VI ASPETTIAMO NEL 2016!!!

(Fonte: ufficio stampa Italian Golf Show)

Oltre 200 cantine e 400 vini nel Padiglione dell'Enoteca regionale quest'anno a Verona per Vinitaly 2015. Alla scoperta dei territori. Progetto Deliziando: 300 incontri con buyer esteri -

Parma, 11 marzo 2014 -

Un padiglione di 4 mila metri quadrati per raccontare i vini dell'Emilia-Romagna e il territorio di cui sono espressione. Con un filo conduttore rappresentato dalla Via Emilia. Dal 22 al 25 marzo l'Enoteca regionale dell'Emilia-Romagna sarà anche quest'anno a Verona per Vinitaly 2015, con 200 tra cantine e consorzi, e oltre 400 vini.

"La scelta di proporre la via Emilia è importante – ha spiegato a Bologna durante la presentazione l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli - sempre più si compete nel mondo per sistemi territoriali e l'Emilia-Romagna è un territorio che ha molto da dire. Tra il 2009 e il 2013 l'export di vino emiliano-romagnolo è cresciuto dal 78%, ma il potenziale è ancora notevole." Caselli ha ricordato la crescita anche qualitativa dei vini emiliano-romagnoli e l'impegno della Regione a fianco dei produttori, che dal 2007 a oggi si è tradotto in circa 260 milioni di euro di finanziamenti. "E' un settore su cui occorre investire sempre, con cura e con attenzione, per continuare a esser all'avanguardia. Lo faremo anche con la prossima Programmazione 2014-2020".
"Vinitaly è una vetrina importantissima per i vini italiani – ha aggiunto il presidente di Enoteca Emilia-Romagna Pierluigi Sciolette - la nostra regione è stabilmente tra le prime tre produttrici di vino in Italia, insieme a Veneto e Puglia, ma siamo quinti per export. Possiamo dunque crescere ancora e i nostri vini possono essere gli ambasciatori del territorio emiliano-romagnolo nel mondo".

Un viaggio tra i vini, i territori e i prodotti tipici dell'Emilia-Romagna

Al Vinitaly 2015 dunque il Padiglione dell'Enoteca regionale proporrà un "viaggio nel buongusto" lungo la Via Emilia, tra alcuni dei vini più significativi dell'Emilia-Romagna. L'Albana e il Sangiovese in Romagna; il Pignoletto tra Ravenna, Bologna e Modena; il Fortana, il vino delle sabbie, del Ferrarese; il Lambrusco il vitigno emiliano romagnolo più venduto al mondo, tipico dell'area compresa tra Modena, Reggio Emilia e Parma; fino alla Malvasia e al Gutturnio nel Piacentino. Sette grandi vini emiliano-romagnoli che sarà possibile degustare in sette banchi d'assaggio circolari all'interno del padiglione di Enoteca per un totale di 400 tipologie diverse. Un viaggio che non dimenticherà i tanti altri vitigni autoctoni, forse meno noti, ma certamente da scoprire dell'Emilia-Romagna e che ogni visitatore potrà costruirsi su misura anche grazie una App per iPhone scaricabile gratuitamente da AppStore, realizzata in italiano e inglese.
Come ha ricordato il direttore di Enoteca Ambrogio Manzi, anche quest'anno il padiglione dell'Emilia-Romagna, avrà unico in tutto il Vinitaly , un ristorante, curato dagli allievi e dai docenti dell'Istituto Alberghiero "Pellegrino Artusi" di Riolo Terme, per accompagnare le degustazioni con menù tipici dei territori. Protagonisti, insieme ai vini, i 41 prodotti Dop e Igp di cui l'Emilia-Romagna detiene il primato nel mondo.
Ad accompagnare il viaggio e le degustazioni, immagini e musiche di un video realizzato da Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico, che ricorderà alcuni grandi emiliano-romagnoli famosi nel mondo. Oltre a Federico Fellini e a Giovanni Guareschi, tra gli altri, Guglielmo Marconi, Giuseppe Verdi, Dino Ferrari, Giorgio Armani.

2015 MAPPA VINI DOP IGP febbraio rid

Con Deliziando 300 incontri con buyer esteri

Tra gli appuntamenti anche gli incontri commerciali business to business di Deliziando, il progetto di promozione dei prodotti enogastronomici di qualità sui mercati esteri, promosso dall'assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e da Unioncamere regionale, in partnership con le sedi estere dell'ICE: 59 aziende emiliano romagnole incontreranno 30 operatori esteri provenienti da 17 Paesi europei ed extra europei, tra cui Cina, Canada, Brasile, Corea del Sud, USA e Giappone, per un totale di oltre 300 incontri commerciali previsti.
Come ha precisato il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Claudio Pasini "Deliziando si è confermato un valido strumento per la fidelizzazione dei clienti esteri e per incrementare l'internazionalizzazione delle nostre aziende. Nel 2014 ha preso il via anche un'iniziativa pilota, dalla collaborazione tra Regione ER/Direzione Generale Agricoltura, Unioncamere ER, sistema camerale e APT Servizi che, integrando le competenze, punta a valorizzare il prezioso patrimonio enogastronomico regionale intercettando importanti flussi di turismo".
Dal 2008 a oggi, "Deliziando" ha realizzato attività a favore delle imprese con risorse pari a oltre 5 milioni 800 mila euro, di cui oltre 3 milioni 400 mila dalla Regione, circa 1 milione 100 mila euro dall'Ice e 1 milione 330 mila euro dalle Camere di commercio.

Regione: dal 2007 260 milioni per il comparto vitivinicolo

La Regione Emilia-Romagna investe sul vino e punta sulla qualità. Dal 2007 al 2015 ha destinato al settore vitivinicolo circa 260 milioni di euro. Si tratta di risorse provenienti dall'Ocm Vino (206 milioni di euro) e dal Psr 2007-2013 (49 milioni), oltre a quelle per il programma Deliziando. In particolare per il 2015 sono in arrivo 6 milioni 700 mila euro per la promozione nei Paesi extraeuropei nel 2015; 12, 7 milioni per la riconversione dei vigneti; 3,8 milioni per gli investimenti aziendali.

www.enotecaemiliaromagna.it/it 

(Fonte: ufficio stampa Unioncamere ER)

La testimonianza di una delle 88 donne che hanno utilizzato la cuffia refrigerata che contrasta la caduta dei capelli durante i trattamenti chemioterapici -

Modena, 10 marzo 2015 -

La paziente: "Potrebbe sembrare un aspetto secondario della malattia, ma non perdere i capelli, soprattutto per una donna, è un aiuto importante per continuare a vivere 'fuori'. Ti senti meno malata e non hai continuamente paura dello sguardo degli altri".

Bianca è insegnante d'inglese in una scuola media di Modena. Ha 48 anni e quasi un anno fa le è stato diagnosticato un tumore al seno. "Un fulmine a ciel sereno – racconta – che ha cambiato per sempre la mia vita. Dopo un percorso di cura durato diversi mesi, ho smesso di chiedere ai medici se ne uscirò. Perché fortunatamente sono guarita ed è tempo di guardare avanti".

È lei una delle 88 donne che, da maggio 2013, a Carpi, hanno utilizzato la cuffia refrigerata Paxman, una strumentazione innovativa che serve a contrastare l'effetto alopecizzante – perdita di capelli – causato da alcuni farmaci durante i trattamenti chemioterapici. Il Day Hospital Oncologico dell'ospedale 'Ramazzini' è una delle due strutture in Italia a essersi dotata di questa particolare cuffia ed è il primo centro a livello nazionale per numero di pazienti reclutati.

"Quando ho scoperto di essere malata – prosegue la donna – volevo tenere nascosta la mia condizione di salute per non far soffrire le persone a me più vicine. Un attimo dopo, però, ricordo di aver pensato: perderò i capelli e così tutti verranno a sapere che ho un tumore". Anche per questo Bianca, il nome è di fantasia, dopo essere stata operata a Bologna, ha deciso di rivolgersi all'ospedale di Carpi e affiancare il trattamento chemioterapico all'utilizzo della cuffia Paxman. "Non sapevo della sua esistenza. È stata mia sorella a cercare su internet, dopo che le venne in mente Caro Diario di Nanni Moretti, un film dove il protagonista mette una cuffia da pallanuoto in freezer prima di fare chemioterapia".

"Per certi aspetti, se possibile – confessa Bianca – ho vissuto peggio questo problema che non dover affrontare il percorso di cura. Potrebbe sembrare un aspetto secondario della malattia, ma non perdere i capelli, soprattutto per una donna, è un aiuto importante per continuare a vivere 'fuori'. Ti senti meno malata e non hai continuamente paura dello sguardo degli altri".

A gennaio Bianca ha finito la terapia e ha deciso di raccontare la propria storia, perché spera di poter far conoscere ad altre persone, grazie alla sua testimonianza, la cuffia Paxman. "Certo non è come andare dal parrucchiere – ironizza – perché si sente molto freddo (la cuffia porta la temperatura del cuoio capelluto a meno 4°gradi per circa tre ore) e si prova una forte sensazione di costrizione. Durante le prime sedute guardavo continuamente l'orologio e non riuscivo a fare niente. Era come se dicessi a me stessa: concentrati, funzionerà meglio. Per fortuna ho incontrato persone straordinarie, che mi hanno seguito passo dopo passo. Infermiere preparatissime, come Emilia, che ogni volta sapevano regalarmi un sorriso, una parola di incoraggiamento. Guardando indietro, oggi, mi sembra di aver intrapreso un percorso di miglioramento prima di tutto interiore. E se potessi parlare con le persone che si trovano a dover affrontare malattie come questa, mi piacerebbe ricordare loro una frase che ha pronunciato di recente Emma Bonino, dopo aver detto pubblicamente di avere un tumore: io non sono la mia malattia".

In ospedale a Carpi

All'interno del Day Hospital Oncologico dell'ospedale 'Ramazzini' di Carpi la cuffia refrigerata Paxman è stata installata a maggio 2013 grazie al contributo (30mila euro) dell'Associazione Malati Oncologici (AMO). Il Day Hospital diretto da Fabrizio Artioli ha deciso di concentrare il suo utilizzo sui tumori alla mammella, sia maschile che femminile, perché la maggior parte dei farmaci alopecizzanti sono contenuti nei trattamenti chemioterapici propri di questo carcinoma. Finora sono 89 i pazienti (soltanto un uomo) 'reclutati' per utilizzare la cuffia. Dai dati raccolti finora, il 'Ramazzini' ha ottenuto risultati non solo sovrapponibili ma addirittura migliori di quelli riscontrati in altri ospedali europei dove è in uso la strumentazione. La percentuale di successo del trattamento a Carpi oscilla tra il 55 e il 62% dei casi. L'età media dei pazienti finora reclutati è di 53 anni.

Come nasce la cuffia Paxman

La storia degli imprenditori Paxman inizia negli anni '50, con l'invenzione di un sistema di raffreddamento per la birra. La produzione dell'azienda, però, è destinata a mutare radicalmente. La moglie del figlio del fondatore, infatti, si ammala di tumore al seno. E il consorte Glenn, aiutato dal padre, decide di investire tutta la propria conoscenza nel campo dei sistemi di raffreddamento per plasmarli e renderli utili ai malati di tumore che devono sottoporsi alla chemioterapia. Stando vicino alla moglie, Glenn si rende ben presto conto di quanto sia difficile accettare, soprattutto per una donna, la perdita dei capelli durante i trattamenti chemioterapici. Un dolore che lui vuole riuscire a evitare a chi soffre già per una malattia così grave. La moglie diventa la prima donna a sperimentare la 'cuffia', anche se su di lei lo strumento, ancora 'primitivo', non sortisce l'effetto sperato. Dopo alcuni mesi la malattia, inesorabilmente, strappa a Glenn l'amore della moglie per la quale ha tanto lottato. Ma, ormai, la famiglia ha segnato la propria storia. Dopo diversi studi, nel 1997, Paxman produce il primo prototipo ufficiale della 'cuffia' che viene installata presso la Huddersfield Royal Infirmary. Oggi Paxman è l'unico produttore di questo tipo di tecnologia. Il sistema in Gran Bretagna è usato in più di mille strutture. La 'cuffia' è stata installata anche in Svizzera, Francia, Germania e Giappone. In Italia, ad oggi, è utilizzata soltanto a Carpi, Avellino e Parma.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Domani – mercoledì 11 marzo – seminario Confcooperative Modena su incentivi Inail a imprese che investono in salute e sicurezza lavoro -

Modena, 10 marzo 2015 -

Si parla degli incentivi Inail alle imprese che investono in salute e sicurezza nel seminario che Confcooperative Modena ha organizzato per domani – mercoledì 11 marzo. L'iniziativa, riservata alle cooperative associate, ha luogo presso la sede Inail di Modena (via Costa 29/31) a partire dalle 10.

«Viene presentato il bando Isi (Incentivi di sostegno alle imprese) con il quale l'Inail mette a disposizione delle aziende oltre 267 milioni di euro a titolo di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza del lavoro o per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità socialespiega Giuseppe Caserta di Confcooperative Modena - L'incentivo Isi è ripartito in budget regionali (per l'Emilia-Romagna sono stati stanziati 20,7 milioni di euro) che tengono conto del numero dei lavoratori e dell'indice di gravità degli infortuni rilevato sul territorio. Le imprese interessate possono inserire le domande di finanziamento fino al 7 maggio 2015 sul portale Inail».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Si conferma il segno più per il Pil della regione, si rafforza l'aumento dell'export e finalmente torna a crescere l'occupazione. Ecco alcuni dei dati salienti del documento, elaborato dalla struttura Territorial and Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza la congiuntura e le prospettive dell'economia emiliano romagnola. -

Parma, 10 marzo 2015 –

Boccate d'ossigeno nell'apnea della crisi. Dagli indicatori economici dell'Emilia Romagna per l'anno in corso arrivano – seppur timidi – i segnali della ripresa. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio dei Territori, elaborato dalla struttura Territorial and Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza il quadro congiunturale della regione e la dinamica dei principali indicatori, anche in chiave prospettica.
Lo studio - presentato nei giorni scorsi nell'ambito della riunione del Consiglio di Territorio Centro Nord di UniCredit - evidenzia, ad esempio, che il PIL della regione è tornato in territorio positivo già l'anno scorso (+0,2% dell'Emilia Romagna vs -0,4% dell'Italia) ed è previsto in ulteriore progressione nei prossimi mesi. Per il 2015, infatti è atteso un tasso di variazione tendenziale del +1,2%, superiore a quello nazionale, che dovrebbe fermarsi a +0,5%.

"Questo è uno dei dati che testimoniano come l'economia di questa regione, che certo ha accusato i colpi della crisi, si mantenga su trend positivi e registri segnali incoraggianti per una netta ripartenza nella seconda metà dell'anno – commenta Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCreditIn questo scenario è quindi fondamentale spingere sugli investimenti, puntando su export e innovazione: chiavi di volta per consolidare il percorso della ripresa".

Tra i dati salienti dell'Osservatorio dei Territori emerge anche un miglioramento generalizzato delle dinamiche settoriali di valore aggiunto. In Emilia Romagna, servizi (con un valore aggiunto del 67,9% sul valore aggiunto complessivo generato in regione nel 2013) e industria (con una quota del 24,2%) sono i settori che danno in tal senso il contributo maggiore alla crescita.

Secondo l'analisi dell'Osservatorio, tuttavia, non si arresta la contrazione di imprese attive in regione (che a fine 2014 sono 413mila), anzi si amplia il divario sfavorevole con l'andamento nazionale. Nel quarto trimestre del 2014 il dato è ancora negativo, con una variazione tendenziale di -1,3%.

Già ripresa nel 2014, intanto, la domanda interna dell'Emilia Romagna che in previsione tende a rafforzarsi nel corso del 2015 (dallo 0,1% all'1,1%), registrando ancora una volta risultati migliori rispetto al resto del Paese, per il quale si attende una crescita (+0,7% da -0,3%).

Sul fronte dell'export, aumentano le esportazioni da tutti i principali settori, con l'eccezione della metallurgia, che resta stabile. In particolare, si registra un +5,8% nella vendita oltre confine di materie plastiche; un +5,6% per tessuti e abbigliamento e un +4,9% per l'esportazione di macchinari ed apparecchi. Tra i principali mercati di destinazione sono soprattutto gli Stati Uniti (+13,9%), la Polonia (+11,3%) e l'Arabia Saudita (+10,8%) a mostrare gli incrementi maggiori.

"La ripresa dell'economia emiliano romagnola - continua Luca Lorenziè stata e sarà certo supportata dall'export e da una ripartenza degli investimenti: due condizioni necessarie per proseguire lungo il percorso di sviluppo e di crescita che l'Emilia Romagna sta percorrendo e che senza dubbio avrà ricadute positive a cascata su temi caldi quali l'occupazione e l'incremento dei redditi e dei consumi".

In termini di occupazione in effetti l'Emilia Romagna si difende e si distingue in positivo rispetto al panorama nazionale: dopo la stabilizzazione del numero di occupati lo scorso anno (il dato Italia segna invece -0,3%), la previsione per il 2015 è positiva: +0,7% per la regione a fronte di una stima del +0,1% per il Paese. I settori nei quali si registra il maggior aumento di occupati a tempo pieno sono per l'Emilia Romagna soprattutto i servizi (che pesano per il 68,2% del totale di occupati a tempo pieno in regione nel 2013); l'industria (con una quota 20,9%) e l'agricoltura (4,5%). Ancora in calo l'edilizia (che in Emilia Romagna conta il 6,3% del totale).

Altra notizia che parla di avvio della ripresa - riporta l'Osservatorio UniCredit - riguarda l'incremento del reddito disponibile delle famiglie, che passa dallo 0,5% del 2013 all'1,7% del 2014 e per il 2015 sembra proiettarsi verso il 2%. Intanto i consumi accelerano: se il dato per il 2013 era -1,7%, nel 2014 è salito allo 0,4% e per il 2015 la previsione è del +1,3%.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

La soddisfazione del Consorzio. Caso raro in Italia. Rafforzare l'azione politica europea contro le leggi che nel mondo ancora consentono quelle che per noi rappresentano frodi. -

Parma, 10 marzo 2015 -

"Siamo molto soddisfatti di questa sentenza di condanna: sebbene ci siamo trovati di fronte ad un caso davvero raro in Italia, riteniamo sia un buon esito rispetto non solo perché si è stroncato un fenomeno di contraffazione, ma perché costituirà un ulteriore deterrente rispetto ad altri eventuali fenomeni simili".
Così il Consorzio del Parmigiano Reggiano commenta la sentenza del Tribunale di Mantova, che ha condannato a 18 mesi di reclusione, ad una multa e al risarcimento dei danni (sia nei confronti del Consorzio del Parmigiano Reggiano che del Consorzio del Grana Padano, costituiti parte civile nel procedimento) il responsabile di un caseificio nel quale erano stati individuati fenomeni di contraffazione.
Il beneficio della sospensione condizionale della pena è stato subordinato al pagamento, entro 3 mesi dal passaggio in giudicato della sentenza, delle somme liquidate a titolo di risarcimento del danno.

I fatti risalgono al 2008, quando nello stabilimento in questione, situato al di fuori dell'area di produzione del Parmigiano Reggiano, fu individuata la presenza di circa 150 forme marchiate Parmigiano Reggiano ma non conformi al disciplinare e prodotte in violazione delle norme dell'Unione Europea a tutela del Parmigiano Reggiano e del noto marchio collettivo a "puntini".

"Un caso di contraffazione - spiega il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti – molto raro nel nostro Paese, ma anche nell'ambito dell'Unione Europea, dove semmai sussistono ancora casi – stroncati anche recentemente – di un uso improprio di denominazioni che, evocando quello del Parmigiano Reggiano o il nostro territorio, possono indurre in inganno il consumatore o comunque richiamare alla sua mente il nostro formaggio".

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                                        il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti

"Fenomeni – spiega Deserti – completamente diversi e da non confondere con quello dei formaggi a pasta dura d'importazione (peraltro in calo da due anni), che esercitano concorrenza sui prezzi ma non costituiscono affatto frodi o contraffazioni, come i consumatori potrebbero essere indotti a pensare". "In verità – prosegue Deserti - si tratta di prodotti che si collocano nella tipologia dei formaggi a pasta dura prodotti nella piena legalità e rispetto ai quali l'unica azione possibile è il rafforzamento dell'informazione nei punti vendita sulle caratteristiche distintive del Parmigiano Reggiano, che non a caso abbiamo moltiplicato in questi anni.
"Anche a fronte della sentenza del Tribunale di Mantova – conclude Deserti – ci auguriamo che prenda ulteriore vigore l'azione negoziale ed essenzialmente politica che deve impegnare l'Italia e l'Unione Europea a tutela delle nostre denominazioni, soprattutto laddove (come negli Usa, ad esempio) quelle che per noi rappresentano casi di inganno dei consumatori sono invece tollerate, andando a limitare il potenziale delle esportazioni delle nostre Dop nel mondo".

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Comune di Parma e Parma Infrastrutture hanno provveduto a notificare la revoca della convenzione per la concessione della gestione del Tardini al Parma Calcio -

Parma, 10 marzo 2015 -

Comune di Parma e Parma Infrastrutture hanno provveduto a notificare la revoca della convenzione del 2 marzo 2001 che normava la concessione della gestione del Tardini al Parma Calcio, in violazione degli obblighi assunti. Ora disponibilità a concederlo in gestione a nuovi gestori.

Il Comune di Parma e Parma Infrastrutture hanno inviato ieri una missiva al Parma Calcio con la quale fanno sapere che, in accordo con la Lega Calcio e a fronte di un "protratto comportamento inadempiente", si sono avvalsi della "Facoltà di revoca e gestione dello stadio Ennio Tardini", con effetto a decorrere dal 10 marzo prossimo.

Vista la straordinarietà della situazione, considerando che il campionato di serie A è ancora in corso, Comune di Parma e Parma Infrastrutture si rendono disponibili a concedere in gestione lo stadio comunale a termine e/o a giornate, al fine di consentire alla squadra di completare la stagione, compatibilmente con le esigenze organizzative delle gare.

Inoltre sono già state intraprese nelle sedi idonee le opportune azioni civili e penali.

(Fonte: Comune di Parma)

Fatturazione elettronica verso la PA obbligatoria dal 31 marzo. La Camera di commercio ha presentato il nuovo servizio online in aiuto alle piccole imprese -

Parma, 10 marzo 2015 -

Dal 31 marzo prossimo scatta l'obbligo di fatturazione elettronica per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione.
Si tratta di un obbligo di legge che cambierà i rapporti tra PA e fornitori consentendo al sistema Paese di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle piccole e medie imprese di scoprire l'efficienza del digitale e la semplicità della procedura, oltre a risparmiare una cifra media annua che l'Agenzia per l'Italia Digitale stima in circa 500 euro.

La Camera di commercio di Parma, con un seminario pubblico svoltosi lo scorso 25 febbraio, ha presentato alle aziende e ai professionisti del territorio le nuove modalità con le quali i fornitori devono rapportarsi con la Pubblica Amministrazione.
L'incontro è stato anche l'occasione per far conoscere il nuovo servizio base per la fatturazione elettronica espressamente dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione on line molto semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio oppure direttamente dalla piattaforma fattura-pa.infocamere.it  che fornisce contenuti informativi sulla fatturazione elettronica e soprattutto consente la gestione a norma di un limitato numero di fatture nell'arco dell'anno nei confronti della P.A.. E' stata messa a punto dal sistema camerale in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere.

Questo nuovo servizio – sottolinea il presidente Andrea Zanlari - è un segnale dell'impegno di tutte le Camere di commercio nell'agevolare e accompagnare le imprese nel processo di transizione verso l'utilizzo delle tecnologie digitali, in una strategia pubblica di inclusione digitale. Il nostro obiettivo è che tutti arrivino "pronti" alla scadenza del 31 marzo e nessuno perda occasioni di business e di miglioramento della propria competitività. Dal nuovo obbligo scaturiranno senz'altro benefici per il Paese: la fatturazione elettronica consentirà infatti un'importante attività di monitoraggio e controllo della finanza pubblica e darà impulso alla digitalizzazione delle piccole e piccolissime imprese".

Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell'impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD) per l'accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l'individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l'invio e relativa conservazione a norma.
Nel corso degli ultimi 3 anni la Camera di commercio di Parma ha già rilasciato agli imprenditori 7.000 certificati di firma digitale. Chi ne fosse ancora sprovvisto potrà ottenerli rivolgendosi allo sportello della Camera di commercio (per appuntamenti: tel 0521 210214 – mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

La fatturazione elettronica

Per fatturazione elettronica si intende la possibilità di emettere e conservare le fatture nel solo formato digitale, così come viene indicato nella Direttiva UE n. 115 del 20 dicembre 2001 e introdotta in Italia dal Decreto Legislativo di recepimento del 20 febbraio 2004 n. 52 e dal Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 gennaio che stabilisce le "Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto".

La Finanziaria del 2008 impone che ogni fattura destinata alle PA debba essere emessa in formato elettronico in modo da poter transitare per il Sistema di Interscambio nazionale, istituito dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e gestito da Sogei S.p.A. (come stabilito dal Decreto del 7 Marzo 2008), attraverso il quale transitano i flussi di documenti contabili tra i fornitori e le Pubbliche Amministrazioni e permette un'importante attività di monitoraggio e controllo delle finanze pubbliche anche per rendere più efficienti i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione.

Il nuovo standard elettronico è regolamentato dal Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 numero 55, che oltre a stabilire le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ha fissato al 6 giugno 2014 la data di entrata in vigore dell'obbligo di fatturazione elettronica verso i Ministeri, le Agenzie fiscali e gli Enti previdenziali; il Decreto Irpef 2014 ha successivamente fissato al 31 marzo 2015 la scadenza per tutte le altre Pubbliche Amministrazioni, tra cui anche le Camere di Commercio.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio Parma)

Danni al comparto agricolo per neve e blackout: decine di agricoltori, associazioni di categoria e istituti bancari riuniti per incontrare il direttore Generale di SGFA, la società gestione fondi agricoli di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) -

Novellara, 9 marzo 2015 –

Questa mattina a Novellara si sono riuniti nella sala civica del Comune di Novellara decine di agricoltori, associazioni di categoria e istituti bancari per incontrare il Giorgio Vencelsai direttore Generale di SGFA, la società gestione fondi agricoli di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) per conoscere le modalità di accesso a garanzie e crediti da parte dell'istituto pubblico.

L'incontro, rivolto a tutto il distretto della bassa reggiana, è stato promosso dal Comune di Novellara in collaborazione con Provincia di Reggio e con la senatrice Leana Pignedoli ed ha visto intervenire il Sindaco Elena Carletti, il Presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi, il consigliere provinciale delegato all'agricoltura Alessio Mammi, e l'onorevole Leana Pignedoli, vice presidente della commissione agricoltura in Senato.

14 milioni di euro, la stima presunta dei danni subiti al comparto agricolo nella Provincia di Reggio Emilia, dopo la nevicata del 5/6 febbraio scorso. In queste stime la bassa reggiana emerge per il duro colpo subito alle serre proprio ad inizio del ciclo produttivo. L'incontro aveva l'obiettivo di offrire risposte concrete ed operative per garantire ai produttori agricoli, che in particolare per Novellara si dedicano alla coltivazione dell'anguria de.co un possibile accesso al credito per garantire liquidità e operatività.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Il direttore generale Luca Baldino ha confermato nel ruolo di direttore sanitario il dottor Guido Pedrazzini e ha scelto, per il ruolo di direttore amministrativo, la dottoressa Maria Gamberini. -

Piacenza, 9 marzo 2015 - 

"Guido Pedrazzini e Maria Gamberini mi affiancheranno per i cinque anni di mandato alla guida dell'Azienda piacentina – spiega il direttore generale Luca Baldino – e apporteranno un contributo prezioso e necessario per gestire il percorso di innovazione che ci consentirà di affrontare al meglio le sfide che ci attendono. A partire da questa squadra, tramite il confronto con gli interlocutori istituzionali e il coinvolgimento dei professionisti, l'Azienda dovrà velocemente sviluppare un ampio ventaglio di proposte che consentano di progettare e costruire il futuro della sanità piacentina. Innovazione e capacità realizzativa sono quindi i principali impegni che chiedo ai direttori e a tutti gli operatori dell'Azienda. Il profilo di competenze ed esperienze maturato dai due professionisti è particolarmente adatto a interpretare al meglio tale contesto e a realizzare le linee di mandato che Regione e Conferenza territoriale sociale e sanitaria individueranno per il prossimo quinquennio".

Guido Pedrazzini e Maria Gamberini hanno già ricoperto ruoli importanti in Azienda e hanno una conoscenza specifica della sanità piacentina e della sua evoluzione nell'ultimo decennio.
Guido Pedrazzini, 58 anni, ha maturato una profonda esperienza di direzione sanitaria: a Piacenza dal 2003 per dirigere la rete ospedaliera aziendale, è stato nominato direttore sanitario nel febbraio del 2013, dopo due anni da direttore sanitario all'Ausl di Modena, dove, tra l'altro, ha gestito l'emergenza terremoto del 2012.

Maria Gamberini, 45 anni, è a Piacenza dal 2004. Oltre a vantare una solida esperienza di pianificazione, programmazione e controllo, è stata per cinque anni direttore del distretto Città di Piacenza e, dall'ottobre 2012, direttore delle attività sociosanitarie dell'Ausl.
"Alla soddisfazione per la scelta - prosegue il direttore generale - si affianca il piacere di nominare una donna a uno dei più importanti ruoli aziendali, in coincidenza con la festa dell'otto marzo. Sono riconoscente a tutti coloro che in questi anni hanno gestito con impegno e competenza l'Azienda, compreso il delicato periodo di transizione tra la direzione precedente e l'attuale. In particolare ringrazio il dottor Giuseppe Arcari, direttore amministrativo uscente, il cui apporto ha consentito di gestire una fase cruciale e di porre le basi per proseguire il percorso di sviluppo della sanità piacentina". Arcari dirigerà da oggi il dipartimento tecnico, struttura essenziale per realizzare i futuri progetti di sviluppo.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

Lunedì, 09 Marzo 2015 15:16

1° Imola Rally Circuit

Secondo appuntamento del "Rally Circuit Series": parterre di vetture di tutta eccezione con oltre 60 iscritti -

Parma, 9 marzo 2015 -

Era nell'aria la sensazione che un Rally in Circuito ad Imola avesse stimolato l'interesse di molti e, sapendo di avere anche un posto d'onore nel neonato campionato "Rally Circuit Series" riservato alla specialità, ecco servito un cocktail d'eccezione che oltre sessanta equipaggi hanno deciso di gustarsi nella "due giornate" presso l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per l'appunto.

Fra gli iscritti la presenza di Luca Pedersoli, pilota prioritario campione italiano Wrc 2014 con una Citroen C4, il già annunciato Enrico Tortone con una fiammante Ford Fiesta WRC, l'inossidabile Franco Uzzeni e la Subaru S14 ed ancora Federico Della Casa su Ford Focus WRC come pure Nicola Stefani. Il commentatore di Italia Motori nonché giornalista per "Il Resto del Carlino" e Tuttorally+ Fabio Villa sarà alle note di Ruggero Ravaioli sulla prestigiosa Mustang GT mentre per Diego Salerno sarà affiancato nientemeno che dal campione italiano Piero Longhi. Sicura presenza anche dell'attuale leader del "RCS" Dario Messori con la sua Peugeot 207 Super duemila che in classe sarà in compagnia di piedoni del calibro di Garsia, Riccio e Reduzzi. Importante anche la presenza di tre conduttori minorenni con Pederzani (in testa alla classifica giovani), Lucki e Ferrecchi.

Guest Star dell'evento sarà il funambolico Graziano Rossi e la sua Corvette ZR1, mentre per importanti impegni lavorativi non sarà della partita Mirko Puricelli iscritto all'RCS con una Citroen Xsara WRC.

Mancano tre giorni alla chiusura ufficiale delle iscrizioni con ancora 12 posti disponibili.

Sarà anche un evento rivolto al sociale, vista la presenza di un trofeo "Social Karting", una competizione con Kart e vetture della Fisaps (Federazione italiana sportiva automobilismo patenti speciali) che si sfideranno in un tracciato ricavato nel paddock 1. In coda alla competizione del rally in circuito, un trofeo dedicato a tutti quelli che vogliono essere protagonisti in "Rallysta per un giorno" già sperimentato con successo nella prima gara del campionato RCS a San Martino del Lago, organizzato dalla "Master Driving " dell'ex pilota campione Europeo Maurizio Verini.

Altra spettacolare notizia la presenza di "Lancia Delta Club Torino" con una parata di "Star" del passato che intratterranno con una colorata e roboante sfilata lungo il tracciato di gara.

E da non trascurare l'importante accordo e patrocinio con il Comune di Imola e l'Ascom (Associazione Commercianti di Imola) per sponsorizzare nel Sabato pomeriggio l'incontro in Piazza Matteotti di Imola con tutti gli equipaggi a bordo delle vetture da gara; verrà inoltre scattata una foto con tutti i partecipanti in tuta e verrà loro offerto un gustoso aperitivo, dopo di che il rientro in autodromo.

Appuntamento immancabile dunque quello del 14 e 15 marzo nel prestigioso Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola dove si svolgerà la 1^ edizione dell' Imola Rally Circuit, evento nazionale di automobilismo rally in circuito, valido per il prestigioso campionato RCS e per il Trofeo Master of Speed-Erms Cup 3^ zona. L'evento realizzato dalla PROSEVENT dell'attivissimo Gabriele Casadei è il secondo appuntamento del "Rally Circuit Series 2015" dopo la gara di San Martino Al Lago e vedrà il successivo con il 1° Rally Event Città di Pavia - Tazio Nuvolari - Cervesina (PV) in programma per il 18 - 19 aprile ampiamente supportata da Hankook Erst, Sparco, Panta Carburanti, Lubrificanti Valvoline e Dixi Divisione Chimica.

L'invito è di quelli appetitosi ed irrinunciabili, sia per chi corre, sia per chi vuole provare a farlo, sia per chi semplicemente cerca un week-end di passione e divertimento all'insegna dei motori in quella che viene definita la "Cattedrale" dedicata ai mitici "Dino ed Enzo Ferrari".

1° Imola Rally Circuit sabato 14 e domenica 15 marzo prossimi presso l'Autodromo di Imola.

Ulteriori informazioni, orari, percorsi di gara su www.prosevent.com e www.rallycircuit.it per il nuovo campionato RCS. 

(Fonte: ufficio stampa Prosevent)