A Felino, festa della donna all'insegna dell'arte: Eles Iotti presenta una lezione sul tema della violenza sulle donne nell'arte. L'iniziativa è gratuita e l'ingresso è libero. -

Parma, 28 febbraio 2015 -

La violenza sulle donne vista attraverso la lente dell'arte. E' questo il tema che l'Amministrazione Comunale ha scelto per celebrare la Festa della donna a Felino e che sarà protagonista della serata in programma il 3 marzo alle ore 21 al Cinema Teatro Comunale con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Felino.

L'appuntamento, intitolato "Rapimenti", sarà a cura della critica e storica dell'arte Eles Iotti. Molto attiva e apprezzata dagli appassionati d'arte del parmense e non solo, la professoressa Iotti è stata recentemente impegnata a Felino con un ciclo di incontri, appena concluso, sul tema del cibo nell'arte. Quello che si propone per il 3 marzo è invece un excursus nella storia dell'arte attraverso il quale la Iotti presenterà il modo in cui artisti di diverse epoche storiche hanno affrontato il tema della violenza sulle donne.

"Grazie alle positive esperienze degli anni passati, abbiamo potuto constatare che il pubblico locale continua a essere molto sensibile all'arte e che le iniziative a sfondo artistico sono sempre piacevolmente accolte nel nostro comune. Per questo motivo, abbiamo rinnovato anche quest'anno l'invito alla prof.ssa Eles Iotti per tenere un incontro dedicato al tema della donna nell'arte. Quest'anno, in occasione della Festa della donna, la professoressa Iotti parlerà del tema della violenza sulle donne, un tema purtroppo sempre molto attuale e che vogliamo approfondire dal punto di vista storico e artistico" spiega l'Assessore alla cultura Rosina Trombi.

L'iniziativa è gratuita e l'ingresso è libero.

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Per informazioni sull'iniziativa, Ufficio Cultura – Comune di Felino: tel. 0521 335949 oppure www.comune.felino.pr.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Felino)

Il 2 marzo il magistrato antimafia in Consiglio comunale per il conferimento del riconoscimento; in serata, insieme a don Ciotti, incontro pubblico con i cittadini -

Modena, 26 febbraio 2015 -

Lunedì 2 marzo Modena conferirà la cittadinanza onoraria e le chiavi della Città a Antonino Di Matteo, giudice antimafia "simbolo dell'Italia che resiste, non si arrende alla violenza e reagisce, facendo prevalere la legalità", come riportato nella pergamena che gli verrà consegnata, a nome di tutta la comunità modenese, dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dalla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti che l'avevano proposta lo scorso novembre.

La cerimonia in Municipio, a cui interverrà anche don Luigi Ciotti, presidente di Libera Associazioni nomi e numeri contro tutte le mafie, sarà il primo atto pubblico di una due giorni del magistrato antimafia a Modena, il cui programma è stato illustrato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Muzzarelli, dalla presidente Maletti e dalla responsabile Ufficio legale di Libera nazionale, Enza Rando.
Il conferimento della cittadinanza, con inizio alle 17.30, avverrà durante la seduta del Consiglio comunale e, oltre che nelle sale dei Passi Perduti e di Rappresentanza, dove sarà allestito un schermo, potrà essere seguito in diretta streaming www.comune.modena.it/il-governo-della-citta.

Nel riconoscimento, si sottolinea "l'impegno decennale di magistrato inquirente, le indagini per trovare i responsabili ed i mandanti delle stragi di mafia, l'incessante lotta per liberare questo paese dalla morsa delle criminalità organizzate che hanno reso Antonino Di Matteo un simbolo dell'Italia che nei momenti più difficili ha la forza di rialzarsi e reagire", rimarcando che "Modena città Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza si ribella con forza ad ogni tentativo di infiltrazioni della criminalità organizzata".

Durante la seduta, oltre alla delibera sul conferimento della cittadinanza al magistrato antimafia, l'Assemblea consiliare voterà anche l'intitolazione "a tutte le vittime innocenti delle mafie" de La Tenda, la struttura del Comune di Modena dedicata prevalentemente alla creatività giovanile, che ha fatto della legalità un elemento caratterizzante della propria programmazione.
Alle 21 dello stesso lunedì 2 marzo i modenesi potranno incontrare il giudice di Matteo in una serata pubblica promossa dal Comune di Modena e da Libera al Forum Monzani di via Aristotele 33, concesso gratuitamente dalla Bper. Alla serata, coordinata dalla giornalista Giulia Seno dell'Ansa Bologna. Parteciperà anche don Luigi Ciotti.

Il giorno successivo sarà invece la volta dei giovani. Alle 9 è in programma l'intitolazione della Tenda di viale Monte Kosica "a tutte le vittime innocenti delle mafie" alla presenza del giudice Di Matteo, di don Luigi Ciotti, del sindaco e della presidente del Consiglio. Successivamente, alle 10.30, Di Matteo e don Ciotti incontreranno gli studenti nell'aula magna del Corni scientifico tecnologico, presso il Polo Leonardo; coordinerà Enza Rando, responsabile dell'Ufficio legale di Libera nazionale e interverrà anche il sindaco Muzzarelli.

Gli appuntamenti del 2 e 3 marzo rientrano ne "I cento passi verso la giornata del 21 marzo", il cartellone comune di eventi in preparazione alla XX Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, che quest'anno si svolgerà a Bologna. Al corteo che sfilerà lungo le vie della città fino al piazzale VIII Agosto per la lettura dei nomi delle vittime delle mafie, del rapido 904, delle stragi di Bologna del 2 agosto 1980 e di Ustica, sarà presente anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli con il Gonfalone del Comune di Modena.

Tante le iniziative in programma anche a Modena e su tutto il territorio provinciale nei giorni precedenti l'appuntamento del 21 marzo.
Inoltre, entrano nel vivo a Modena i laboratori di "Semi di giustizia, fiori di legalità", l'itinerario didattico proposto alle scuole dal Comune e da Libera per affrontare i temi delle mafie dal titolo. Già 40 le classi delle scuole medie inferiori e superiori iscritte. Durante gli incontri si parla di mafie, bullismo e criminalità, ma anche dei diritti e dei doveri del buon cittadino a partire dalla Costituzione e del ruolo dell'informazione nella diffusione della cultura della legalità.

(Fonte: Comune di Modena)

Giovedì, 26 Febbraio 2015 15:08

Lavoratori autonomi: segnali positivi

Apprezzamento di CNA Professioni per le aperture del governo col decreto legge Milleproroghe 2015, recentemente licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali e Bilancio della Camera -

Modena, 26 febbraio 2015 -

Dopo l'approvazione della legge di Stabilità, il "popolo delle Partite IVA", quel variegato mondo di professionisti, giovani, lavoratori che hanno individuato nell'autoimprenditorialità la strada per superare le difficoltà del mercato del lavoro, si sono sentiti sempre più bastonati e misconosciuti.
Un sentimento di cui si era fatta portatrice CNA nel criticare sotto questo punto di vista la Legge Finanziaria, che, nella sua prima definizione, penalizzava fortemente queste realtà.

Fortunatamente, il decreto legge Milleproroghe 2015, recentemente licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, sembra finalmente aprire qualche spiraglio, grazie anche al ruolo svolto da Rete Imprese Italia nel sollecitare correzioni doverose sia per quanto riguarda il sistema dei Minimi che l'aliquota INPS per gli iscritti alla Gestione Separata.
Accogliendo le proteste delle associazioni dei liberi professionisti, l'aliquota, anche per il 2015, resterà ferma al 27,72%.
Anche per il regime dei minimi è prevista una battuta d'arresto: ancora per il 2015, solo per gli under 35, è contemplata un'imposta sostitutiva al 5%. All'orizzonte sta la revisione proposta dalla legge di Stabilità, che introduce un regime forfettario con aliquota al 15% e tetti di ricavi variabili (dai 15.000 ai 40.000 euro) a seconda delle categorie di partite IVA.

"Valutiamo positivamente – commenta Morena Bellini, presidente di CNA Professioni di Modena - questa frenata del governo su provvedimenti che avrebbero rischiato di penalizzare pesantemente una fascia di lavoratori, interpretandola come un ripensamento sul mondo delle professioni, un riconoscimento del loro ruolo di traino per l'economia".

"In ogni settore del mercato – continua la presidente Bellini - sono presenti professionisti giovani e meno giovani che hanno giocato un ruolo importante per lo sviluppo lavorativo ed economico del paese, senza che questo ruolo sia mai stato riconosciuto in termini di diritti e tutele. E' con questa convinzione che sfrutteremo ogni opportunità per presentare le nostre proposte in termini fiscali, di diritti e di tutele, e arrivare a un'ipotesi organica di ristrutturazione del settore, guidata da regole nuove. A cominciare dal superamento della legge Fornero, che prevede un aumento graduale delle aliquote Inps sino ad arrivare al 33% nel 2018, valore reputato unanimemente insostenibile, soprattutto a fronte dell'assenza di tutele per la salute o della loro incongruità, come nel caso della maternità".
CNA Professioni si attiverà inoltre a favorirne la comunicazione presso i giovani, le migliaia di giovani disoccupati, inoccupati o occupati in lavori precari, perché possano cogliere le opportunità che offre il lavoro autonomo e riescano eventualmente ad affrontare quest'ultimo con gli strumenti più idonei ed efficaci.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Giovedì, 26 Febbraio 2015 13:50

Appalti, norme da riscrivere

Vincenzi, presidente di CNA Costruzioni Modena: "Le attuali norme favoriscono le grandi imprese, per i piccoli solo i subappalti" -

Modena, 26 febbraio 2015 -

"Le nuove disposizioni comunitarie possono rappresentare un'opportunità per dare un assetto organico, snello e innovativo, al sistema sugli appalti, per creare migliori condizioni di mercato per tutte le imprese e per qualificare la spesa pubblica". Così Paolo Vincenzi, presidente di CNA Costruzioni Modena, interviene in merito ad un problema che coinvolge le piccole imprese dell'edilizia, attualmente penalizzate delle leggi sugli appalti, riprendendo un tema oggetto di un'audizione dell'Associazione Nazionale alla Commissione Lavori Pubblici del Senato.
"L'attuale contesto normativo favorisce le grandi imprese – sottolinea Vincenzi - privilegia la capacità finanziaria a danno di quella professionale e organizzativa, e confina le piccole imprese nel recinto dei subappalti, senza alcun sistema di garanzie".

Obbligo di suddivisione in lotti, requisiti finanziari parametrati ai singoli lotti, eliminazione delle garanzie per appalti fino a 250.000 euro, formazione e informazione diffusa alle imprese, norme di tutela del subappalto, queste le priorità indicate dalla CNA per la costruzione del nuovo quadro normativo.
"E' necessario lavorare per arrivare ad un nuovo testo unico per appalti e concessioni, realmente ispirato ai criteri indicati dallo Statuto delle Imprese – conclude il presidente di CNA Costruzioni Modena - che superi definitivamente gli oltre 700 articoli e i 50 allegati del Codice Appalti e del relativo Regolamento, in favore di uno strumento chiaro e accessibile che tuteli la concorrenza e favorisca, finalmente, una maggiore apertura del mercato. Poche e semplici regole possono tradursi in un più facile approccio alle procedure e, di conseguenza, in minori oneri amministrativi per le imprese e minori appigli formali, che oggi spesso causano il blocco dei lavori e un danno per imprese e comunità".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Il Gruppo bancario organizza e ospita un incontro dedicato alle imprese del settore logistico che vogliono conoscere dinamiche e opportunità del Dubai World Center, la free zone degli Emirati Arabi Uniti

Modena, 26 Febbraio 2015 –

UniCredit promuove l'internazionalizzazione delle imprese modenesi del settore logistico a Dubai, polo strategico per sviluppare business nei mercati MENASA (Middle East, North Africa and South Asia).
Con questa finalità è stato pensato l'incontro con il Dubai World Center (DWC) in programma oggi - 26 febbraio – a Modena presso la sede di UniCredit, in piazza Grande.
L'iniziativa che si rivolge alle aziende modenesi del settore logistico, ha lo scopo di illustrare agli imprenditori interessati come sviluppare la propria attività all'interno del DWC.

"Favorire l'internazionalizzazione – ha detto Giuseppe Zanardi, Responsabile Area Commerciale Modena di UniCredit – rappresenta uno degli obiettivi strategici che UniCredit propone alle imprese. Riteniamo fondamentale per gli imprenditori il fatto di poter contare su un Gruppo come il nostro, presente in 50 Paesi con filiali estere, banche controllate e uffici di rappresentanza. Con questa iniziativa – ha sottolineato Marino Inio, Managing Director UniCredit International Center Italy - cerchiamo di offrire agli imprenditori locali la possibilità di accedere direttamente ad un corredo di informazioni qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere e favorire il processo di internazionalizzazione delle imprese del territorio".
E Dubai può certo rappresentare un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export in un mercato ad elevato tasso di crescita e UniCredit si è proposta come partner privilegiato nel supporto allo sviluppo del business delle imprese italiane all'estero.

In programma, nel corso della giornata, incontri dedicati tra le singole aziende locali, interessate a stabilire una propria presenza commerciale negli Emirati Arabi Uniti, e la delegazione del Dubai World Center.
Quest'ultimo è riconosciuto come uno dei progetti più ambiziosi del mondo: 140 chilometri quadrati di zona franca situati vicino al porto di Jebel Ali capaci di offrire un'esclusiva piattaforma integrata che supporta una moltitudine di attività. Il distretto logistico, beneficiando di costi ridotti, consente un accesso diretto al trasporto aereo, marittimo e su strada, con un corridoio porto-aeroporto dedicato allo spostamento delle merci in soli 20 minuti. Come snodo commerciale e logistico, Dubai serve i mercati MENASA (Middle East, North Africa and South Asia), che con un PIL complessivo di 3,6 miliardi di USD, e nonostante la crisi finanziaria del 2009, continuano a offrire straordinarie potenzialità di crescita, con circa il 50 per cento della logistica, dell'industria leggera e di imprese legate ai servizi ausiliari.

Dubai è uno dei setti emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti, il secondo per dimensione, subito dopo Abu Dhabi. Grazie alla strategica posizione geografica e alla sua politica di sviluppo, l'emiro è diventato uno dei maggiori snodi commerciali della regione del Golfo e un passaggio fondamentale tra Oriente e Occidente.
Gli aeroporti di Dubai gestiscono oltre 2 milioni di tonnellate cargo all'anno, 6.000 voli di servizio settimanali che permettono a 150 compagnie aeree internazionali di favorire collegamenti per 51 milioni di passeggeri verso oltre 210 destinazioni. Il solo porto di Jebel Ali vanta una capacità di 14,5 milioni di TEU (Twenty foot Equivalent Unit) e offre oltre 150 linee di navigazione.

(fonte: ufficio stampa UniCredit)

Pensioni: ridurre il rischio furti con l'accredito senza costi. Rateo disponibile dal primo giorno del mese e assicurazione gratuita -

Reggio Emilia, 26 febbraio 2015 -

In vista del pagamento delle pensioni di lunedì 2 marzo, Poste Italiane invita a tenere alta l'attenzione e soprattutto ricorda a tutti i pensionati della provincia di Reggio Emilia (oltre 32mila) che l'accredito della pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta consente sia il prelevamento della stessa presso gli sportelli automatici Postamat (massimo 600 Euro al giorno con Libretto Card o Postamat Maestro) sia di usufruire di un'assicurazione contro furti e scippi grazie al servizio "pensionati e accreditati", totalmente gratuito.

La somma prelevata presso gli Uffici Postali o dagli Sportelli Automatici (sia postali che bancari) è coperta, infatti, nelle 2 ore successive, da un'assicurazione gratuita contro il furto fino a 700 euro all'anno, valida per tutte le tipologie di pensione.
Per ottenere il rimborso della cifra sottratta, occorre trasmettere la denuncia (da fare entro 3 giorni presso le autorità competenti) e la documentazione attestante l'operazione di prelievo, unitamente alle generalità del titolare del rapporto e all'intestazione del conto o libretto, all'indirizzo reperibile presso un qualsiasi ufficio postale.
Il personale di Poste Italiane è a disposizione della clientela per informazioni e supporto nel perfezionamento delle pratiche.

(Fonte: Poste Italiane)

Riunione straordinaria della Giunta regionale Confesercenti a Ravenna. Incontro con il primo cittadino ravennate e visita nei luoghi più danneggiati -

Parma, 26 febbraio 2015 -

Si è riunita ieri a Ravenna, in seduta straordinaria, la Giunta regionale della Confesercenti E.R., con il presidente Roberto Manzoni, il direttore Stefano Bollettinari, i dirigenti delle Associazioni territoriali e delle categorie turistiche della costa, per aggiornare la situazione del dopo maltempo a seguito dei danni verificatisi nel weekend del 5 e 6 febbraio scorso e soprattutto sulle azioni intraprese e da intraprendere per poter ripartire e avviare la stagione turistica.

Una delegazione della Confesercenti E.R. ha inoltre incontrato il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci a cui ha nuovamente sottolineato le esigenze impellenti per le imprese e la salvaguardia del territorio; successivamente, ha svolto un sopralluogo in alcuni stabilimenti e presso alcune imprese che hanno subìto danni rilevanti, per valutarne direttamente la gravità.

Considerato che parecchie di esse sono state pesantemente danneggiate, la Giunta regionale Confesercenti ha ribadito la necessità che venga dichiarato al più presto dal Governo lo stato di emergenza, che le procedure burocratiche per il ripristino delle attività siano semplici e veloci, e che venga concesso lo slittamento delle imposte, a tutti i livelli, dei contributi e dei canoni demaniali (in questo caso anche la riduzione), soprattutto per le attività maggiormente colpite, nonché venga facilitato l'accesso al credito e la moratoria dei mutui in essere. Ritiene inoltre assolutamente prioritarie opere straordinarie di prevenzione e manutenzione del territorio, a partire dal ripascimento delle spiagge.
Oltre a ciò, la Giunta Confesercenti E.R. considera importante predisporre una campagna straordinaria di promozione per la prossima stagione turistica a favore della costa e delle zone investite dal maltempo.

Confesercenti E.R., da parte sua, con il proprio sistema territoriale, intende essere, anche in questo particolare momento, vicina alle imprese colpite, sia dal punto di vista degli adempimenti burocratici necessari, che internamente e attraverso i propri uffici credito così da facilitare l'accesso degli associati alle convenzioni bancarie e alla garanzia dei Confidi.
Ad emergenza affrontata occorrerà poi riflettere e intervenire sulle strategie necessarie e di medio periodo per garantire l'ambiente e la tenuta e lo sviluppo dell'economia turistica.

(Fonte: Ufficio stampa Confeserecenti ER)

Mercoledì, 25 Febbraio 2015 15:59

Modena - Modello 730. Che cosa cambia nel 2015?

Un incontro di CNA Cittadini, promosso dal Comitato Anziani e Orti S. Agnese- San Damaso, nel quale saranno affrontati tutti i principali cambiamenti della dichiarazione dei redditi -

Modena, 25 febbraio 2015 -

Il 730, come tutti sanno, è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti, ma anche ai pensionati e che presenta diversi vantaggi per entrambe le categorie. Innanzitutto, il fatto che il contribuente non debba eseguire calcoli ottenendo il rimborso dell'imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Se, invece, è il contribuente ad essere a debito con il Fisco, le imposte sono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente nella busta paga.

Da quest'anno poi c'è una novità: l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato. In cosa consiste questo modulo? Soprattutto, cosa cambia rispetto agli anni precedenti?
CNA, per risolvere i dubbi dei cittadini e illustrare le novità fiscali, organizza un incontro giovedì 26 febbraio alle ore 15.00, presso la Sala Polivalente in via Viterbo 80 a Modena, con l'esperto Stefano Borghi, Referente dell'Ufficio Servizi ai cittadini di CNA Modena.

Sarà illustrata nel dettaglio la nuova procedura di dichiarazione dei redditi e saranno chiariti gli eventuali dubbi, per garantire a tutti i partecipanti una preparazione adeguata alla prossima scadenza del modello 730/2015.
L'iniziativa è promossa dal Comitato Anziani e Orti S. Agnese – San Damaso e a tutti gli aderenti sarà inoltre consegnata gratuitamente la guida "Truffe e raggiri: come tutelarsi e come affrontarli".

La partecipazione è aperta a tutti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)


Obiettivi dell'accordo: promuovere il territorio, intercettare i flussi turistici legati al cosiddetto "business tourism" in arrivo in città. Valorizzare la marca d'area "Castelli del Ducato", offrire ai visitatori "un territorio da scoprire". Avvalersi di 14 Alloggi di Charme tra Antiche Mura per espositori ed i loro top clients per pernottare con tariffe agevolate -

Piacenza, 25 febbraio 2015 -

Si rafforza la strategia promozionale di Castelli del Ducato di Parma e Piacenza che a due mesi da EXPO sigla un accordo importante con il player di riferimento del sistema fieristico piacentino Piacenza Expo S.P.A.

Da marzo 2015 è in vigore l'accordo sottoscritto dal Presidente di Piacenza Expo Angelo Manfredini e dal Conte Orazio Zanardi Landi, Presidente di @CastelliDucato, alla presenza di Franco Spaggiari nella doppia veste di socio fondatore del circuito dei 23 manieri e Vice Presidente di Piacenza Expo e del coordinatore di Piacenza Expo Sergio Copelli.

L'obiettivo è duplice: per la rete dei castelli, lo scopo è intercettare i flussi turistici di incoming sul territorio e quelli legati al cosiddetto "business tourism" in arrivo a Piacenza; per l'Ente Fiere poter contare sul valore aggiunto della marca d'area "Castelli del Ducato", offrire ai visitatori "un territorio da scoprire" oltre alle giornate canoniche in fiera e avvalersi di 14 Alloggi di Charme tra Antiche Mura del Circuito per espositori ed i loro top clients che potranno pernottare con tariffe agevolate. La formula verrà testata già dalla prossima edizione di Apimell, Seminat e Buon Vivere in programma il 6, 7 e 8 marzo 2015. L'accordo entrerà poi nel vivo in primavera con le principali manifestazioni di settore.

Piacenza Expo segnalerà le location del Circuito dei Castelli del Ducato alle aziende espositrici interessate ad attività conviviali da organizzare durante il periodo delle fiere.
In occasione delle mostre organizzate da Piacenza Expo, il biglietto della Fiera sarà valido come se fosse una speciale "Card del Ducato", che riconosce al possessore lo sconto di € 1,00 sul biglietto intero di ingresso valido per la visita ai Castelli, aderenti al circuito. 
Con quali tempistiche? "L'agevolazione può essere fruita entro l'ultimo giorno del mese successivo al periodo di svolgimento della manifestazione fieristica – spiega lo staff dei Castelli del Ducato -. Ad esempio, il biglietto di ingresso a una manifestazione fieristica che si svolge a marzo dà diritto all'ingresso agevolato fino al 30 aprile: questo per incentivare i visitatori a ritornare nelle Terre del Ducato".

Castelli del Ducato, inoltre, riconosce uno sconto del 10% ai possessori di un biglietto di ingresso alle manifestazioni fieristiche di Piacenza Expo per soggiorni negli Alloggi tra Antiche Mura del Circuito Castelli del Ducato.

"Le fiere sono spesso definite distretti commerciali o temporary cluster, proprio per sottolineare il ruolo che svolgono nella capacità di contattare mercati lontani e di far circolare conoscenza all'interno del settore di riferimento. La fiera è un grande strumento di visibilità e di marketing collettivo – ha evidenziato il Presidente Conte Orazio Zanardi Landi – in questo senso per i "portatori di interesse" che veicola è importante far percepire il "contesto" in cui le manifestazioni fieristiche si svolgono ed in questo senso far percepire la marca d'area "Castelli del Ducato", "Terre del Ducato" perché, dai nostri dati, sono molto richiesti piccoli convegni, cene di gala, meeting aziendali nei nostri Castelli".

"Piacenza Expo organizza nel quartiere fieristico di Piacenza eventi che richiamano espositori e visitatori nazionali ed internazionali certamente interessati a conoscere anche le più importanti realtà turistiche e culturali del territorio – ha sottolineato Franco Spaggiari socio fondatore del circuito dei 23 manieri e Vice Presidente di Piacenza Expo –Ecco perché valuto molto positiva la collaborazione tra Piacenza Expo e Castelli del Ducato. Conosco bene entrambe le realtà: stiamo facendo sinergia per innestare tra la Fiera e il territorio quel circolo virtuoso che crea indotto: la Fiera è un "moltiplicatore di fatturato" se riferito alla spesa di espositori e visitatori in alberghi, ristoranti, trasporti, partecipazione ad eventi fuori salone, allestimenti, noleggi, hostess, servizi per il tempo libero, tra i quali crediamo ben si qualifichino i Castelli del Ducato nelle Terre del Ducato".

"Sono davvero soddisfatto per quest'accordo – rimarca il Presidente di Piacenza Expo Angelo Manfredini - perché attesta la collaborazione tra due importanti realtà del nostro territorio e sancisce ulteriormente il ruolo del nostro quartiere fieristico: rappresentare un driver per il marketing territoriale. Si tratta di un'intesa ancor più significativa perché siamo alle porte di Expo 2015. Incrociando le offerte turistiche e di business è possibile attrarre più persone e migliorare i flussi in arrivo. Questo è un modo concreto per fare sinergia e dare più valore agli eventi e alle strutture presenti sul territorio."

Piacenza Expo fornirà alle biglietterie dei Castelli aderenti il materiale informativo di Piacenza Expo in modo che risulti visibile e di facile fruizione per i visitatori.

(Fonte: ufficio stampa Castelli del Ducato di Parma e Piacenza)

A Bologna Palazzo Magnani ospita un incontro dedicato all'utilizzo dei virtual account per la gestione sicura degli incassi aziendali -

Bologna, 25 Febbraio 2015 –

"L'utilizzo dei Virtual Accounts. Riconciliazione degli incassi e ottimizzazione dei flussi di incasso" è il titolo dell'incontro - organizzato da UniCredit con l'Associazione Italiana Tesorieri d'Impresa (AITI) e in collaborazione con Piteco, la società specializzata nell'IT per la tesoreria e la finanza - in programma oggi a Bologna a Palazzo Magnani, sede dell'istituto di credito.

Il tema è centrale nella gestione della tesoreria. Ogni azienda deve saper scegliere la migliore soluzione bancaria per convogliare denaro e informazioni al suo interno tenendo conto di diversi fattori, ma anche integrare il flusso di dati all'interno del proprio gestionale in modo efficiente. Inoltre, le soluzioni già implementate e sperimentate dalle aziende negli corso degli anni, vanno riviste e aggiornate alla luce delle innovazioni sia tecnologiche che normative (SEPA, centralizzazione dei processi di tesoreria, soluzioni di cash pooling, ecc.).

In questo contesto, UniCredit ha illustrato una soluzione innovativa che rappresenta un valido aiuto all'attività di riconciliazione degli incassi. Il servizio "Virtual Account", realizzato da UniCredit, ha vinto infatti il premio ABI per l'innovazione 2014 nella Categoria "Innovare per crescere" e nel settembre 2014 è stato premiato dal Ministero dell'Educazione, Università e Ricerca nell'ambito del Premio nazionale per l'innovazione (categoria terziario, innovazione nei servizi finanziari).

"La gestione del circolante rappresenta il cuore del rapporto quotidiano con le oltre 11.000 aziende del centro-nord nostre clienti, afferma Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit - la struttura dedicata Global Transaction Banking è capace di offrire prodotti di cash management e trade finance all'avanguardia tecnologica conformi alle normative nazionali ed europee e attraverso il network di specialisti a livello locale dare un supporto quotidiano alle aziende fornendo consulenza su prodotti specifici".

L'innovazione fornita dall'istituto bancario incontra il valore aggiunto offerto dalle più moderne soluzioni gestionali di Tesoreria, che facilitano il dialogo tra le aziende e gli istituti di credito. A questo proposito, Andrea Guillermaz (Piteco) ha portato l'esperienza ultratrentennale di Piteco che, con oltre 2500 clienti attivi in tutti i settori di business, è oggi la società che meglio rappresenta l'ideale 'cerniera' tra il mondo economico e quello finanziario, grazie ad una tecnologia affidabile ed accessibile e capace di favorire una più fluida comunicazione nel complesso rapporto banca-impresa.
"Alla base di questa comunicazione – ha dichiarato Guillermaz, Partner Piteco - è centrale la disponibilità delle informazioni garantita, da un lato, dai fornitori di soluzioni gestionali di Tesoreria (che mettono a disposizione delle aziende tecnologie innovative) e, dall'altro, dalla volontà delle banche di essere sempre più vicine alle imprese".

L'incontro si inserisce nel filone della collaborazione stabile fra UniCredit e AITI, da tempo impegnate insieme a offrire servizi informativi e formativi specializzati alle aziende, e, con l'ingresso del partner Piteco, l'evento di oggi testimonia l'attenzione delle due istituzioni alle esigenze del tessuto economico locale.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Diversi i casi segnalati a CNA in provincia di Modena di finte società che propongono contratti onerosi per ottenere risparmi sul pagamento delle imposte -

Modena, 25 febbraio 2015 -

Anche in provincia di Modena operano alcune società che propongono la sottoscrizione di contratti onerosi per ottenere presunti risparmi di circa il 30% sul pagamento delle imposte. Si tratta di società che offrono la cessione di propri crediti a un prezzo scontato, da utilizzare per il pagamento dei debiti nei confronti del fisco, operazione nella quale, nei casi sino ad ora segnalati a CNA, si nascondeva tuttavia una vera e propria truffa.

Per esempio, se un'impresa ha un debito nei confronti dell'erario di 1000 Euro si vede proporre, da queste società, la cessione di un loro credito di imposta dello stesso importo di 1000, al prezzo di 700 Euro. Quindi l'impresa dovrebbe indicare questi 1000 Euro nell'apposito modello per il pagamento del proprio debito, che verrebbe così integralmente saldato, avendone in realtà spesi solo 700.

Nei casi segnalati a oggi, purtroppo questi crediti sono però risultati inesistenti, quindi chi ha fatto affidamento su queste operazioni si trova ad aver speso inutilmente il proprio denaro per qualcosa che, di fatto, non esiste. Non solo: le imprese ignare di tutto ciò si troveranno anche a non aver in realtà versato all'Amministrazione Finanziaria le imposte dovute, con tutte le conseguenze del caso in termini di sanzioni e di maggiorazioni.

Purtroppo chi mette in atto tali operazioni si presenta in modo estremamente professionale, con presentazioni, documenti, stampati e siti internet molto convincenti, ben strutturati ed efficienti. Non bastano però un sito internet, seppure ben fatto, una semplice scrittura privata o anche il pagamento di una fattura, per consentire la cosiddetta "compensazione" delle imposte nei modelli F24! In altre parole, a risparmiare sulle tasse.

Quasi sempre le società in questione risultano inesistenti ed i codici fiscali indicati nei documenti non corrispondono a nessuna impresa presente nelle anagrafiche dell'Agenzia delle Entrate o del Registro Imprese.
La cessione dei crediti fiscali di per sé è una operazione perfettamente legittima, che deve tuttavia avvenire con una serie di passaggi ben definiti dall'Agenzia delle Entrate e, ovviamente, a condizione che esistano realmente i crediti che vengono ceduti e i soggetti con i quali si sottoscrivono gli accordi.

Invitiamo quindi le imprese ad avere particolare cautela e attenzione nel sottoscrivere questo tipo di accordi. In questi casi, la cosa migliore da fare è rivolgersi subito ai propri consulenti o alle sedi delle proprie associazioni per verificare sia la correttezza dei procedimenti seguiti, sia l'effettiva esistenza delle società che propongono questi accordi.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA
 MO)

Bologna e Parma le province con il maggior numero di proprietà disponibili. Intanto riprende il mercato delle compravendite: in regione +4,5% nel primo semestre 2014 secondo l'Osservatorio Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate -

Bologna, 25 febbraio 2015 -

Dare un supporto concreto a un settore storicamente trainante per l'economia dell'Emilia Romagna come quello immobiliare. E' con questo obiettivo che il Gruppo ha investito nuove risorse nello sviluppo dell'intermediazione immobiliare e, con la nuova società UniCredit Subito Casa, avviata un anno fa, ha già raccolto incarichi alla mediazione per oltre 700 immobili nella Regione. La maggior parte di essi si concentra prevalentemente a Bologna, dove la nuova società del Gruppo UniCredit propone di immettere sul mercato circa 500 offerte immobiliari. Il capoluogo è seguito a ruota da Parma con 207 proprietà.

"Questa iniziativa - ha sottolineato Giampiero Bergami, Regional Manager Centro Nord di UniCredit - è una risposta alle richieste dei nostri clienti. Sia delle famiglie e dei privati che vogliono ricevere consulenza su tutto il patrimonio, incluso quello immobiliare; sia dei costruttori che hanno manifestato l'esigenza di avere non solo un sostegno finanziario, ma anche un supporto commerciale per la vendita. E' un trend in crescita e i numeri cominciano ad essere importanti. Crediamo che per far davvero la differenza sia necessario allargare lo spettro della consulenza. E noi possiamo e sappiamo come farlo. Così oggi si può rivolgere a UniCredit Subito Casa, anche attraverso le filiali UniCredit, non solo chi vuole comprare una casa, ma anche chi ha bisogno di assistenza per vendere al meglio il proprio immobile".

Intanto, dopo alcuni anni di difficoltà il settore immobiliare comincia a mostrare i primi timidi segnali di ripresa. Secondo i dati dell'Osservatorio Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, in Emilia Romagna, nel primo semestre 2014, le compravendite sono cresciute del 4,5% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, segnale di interruzione di un trend negativo. Le province più attive della regione in tal senso sono state Modena (+16,9%) Reggio Emilia (+13,2%), Parma e Bologna (entrambe +6,5%).

A conferma del suo impegno volto a imprimere una spinta alla ripresa del settore immobiliare nel suo complesso, UniCredit è stata protagonista di una decisa ripresa nell'erogazione dei mutui per l'acquisto di abitazioni in Italia. Il trend si riscontra anche in Emilia Romagna dove nel 2014 UniCredit ha registrato un incremento del +102% nell'erogato rispetto all'anno precedente.
Nel dettaglio, le province più interessate sono state Rimini (+208%); Ferrara (+211%); Parma (+146%) e Reggio Emilia (+113%); seguono Bologna (+100%), Forlì-Cesena (+97%), Piacenza (+80%), Ravenna (+76%) e Modena (+68%).
"Nel 2014 - aggiunge Bergami - abbiamo più che raddoppiato le erogazioni dei mutui in Emilia Romagna, raggiungendo un valore di oltre 93milioni e 500mila euro e la partenza del 2015 ci sta dando segnali positivi".

Tra i servizi distintivi di UniCredit Subito Casa c'è anche il Fascicolo Casa: in un unico documento, utile sia per chi vende che per chi acquista casa, vengono riportate tutte le caratteristiche dell'immobile, da quelle urbanistiche a quelle catastali, impiantistiche e di certificazione energetica, rilevate da un perito terzo.
Infine, è on line il sito della società, www.unicreditsubitocasa.it, sul quale sono già disponibili numerose offerte di vendita in continuo aggiornamento.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

L' omaggio del Comune nell'ambito dei progetti di promozione della cultura del rispetto e delle regole e del senso civico, alla Scuola Media Marconi -

Reggio Emilia, 25 febbraio 2015 -

Martedì 24 febbraio è stata consegnata alla Scuola Media Marconi la "Biblioteca della legalità", omaggio che il Comune di Correggio ha offerto alle scuole nell'ambito del progetto di informazione e sensibilizzazione riguardo i temi della legalità e del rispetto delle regole sui quali l'amministrazione comunale è impegnata fin dall'inizio del mandato. La "Biblioteca", comprendente anche copia della Costituzione, presenta una raccolta di circa venti titoli – tra cui opere di Gratteri, Nicaso, Ayala, Aiello e altri – che affrontano argomenti e racconti legati alla conoscenza dei fenomeni di criminalità organizzata.

Presenti alla consegna, l'assessore alla scuola, Elena Veneri, Rosa Frammartino, presidente dell'associazione Caracò e curatrice del progetto, Rosaria Cascio, presidente della "Fondazione Padre Puglisi", e Pia Blandano, dirigente scolastica di Palermo e scrittrice.
"Questa consegna chiude un ciclo, dato che il Comune ha donato una Biblioteca della Legalità a ogni scuola del proprio territorio quale azione concreta di progetto di educazione alla legalità che abbiamo deciso di promuovere a Correggio, commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. "Il progetto ha raccolto l'adesione di tutte le scuole medie e superiori e la Biblioteca, oltre ad essere un valore in sé, rappresenta anche l'occasione per continuare e rafforzare con gli studenti e gli insegnanti un dialogo sui valori che stanno alla base della formazione e della crescita dei nostri giovani nel loro essere e diventare sempre di più cittadini responsabili".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Il 5 marzo un incontro pubblico per conoscere il progetto di accoglienza estiva. L'associazione reggiana Jaima Sahrawi è alla ricerca di nuove famiglie disposte ad aderire ed ospitare nel periodo estivo una bambina o un bambino proveniente dal Sahrawi. -

Novellara, 24 febbraio 2015 –

L'associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia, desidera proseguire anche quest'estate il progetto Accoglienza "Jaima – Tenda 2015" a Novellara, vista l'attenta e calorosa disponibilità da parte delle famiglie, della Parrocchia di Santo Stefano e delle associazioni di volontariato novellaresi.
L'associazione reggiana è alla ricerca di nuove famiglie disposte ad aderire ed ospitare nel periodo estivo (dal 28 giugno al 19 luglio) una bambina o un bambino proveniente dal Sahrawi.

Per presentare in modo dettagliato il progetto e per ascoltare l'esperienza dirette di alcune famiglie novellaresi che hanno già ospitato questi piccoli ambasciatori di pace sarà organizzato un incontro pubblico il 5 marzo alle ore 21.00 in Sala Civica, alla presenza dell'amministrazione comunale che patrocina il progetto. Le disponibilità debbono pervenire entro metà marzo all'associazione chiamando il numero 333.4450028 o 333.6165604 oppure prendendo contatto con l'ufficio scuola presso il Millefiori in via Costituzione, 10 a Novellara.

L'obiettivo del soggiorno è far trascorrere a questi bambini (di un'età compresa tra gli 8 e i 12 anni accompagnati da un adulto Sahrawi) alcune settimane lontano dal cado torrido del deserto, svolgere gli opportuni screening sanitari offerti dalla Regione Emilia Romagna e fare scambi interculturali attraverso i campi estivi svolti sul territorio. Il soggiorno non è una semplice vacanza, ma consente loro di vivere esperienze e opportunità importanti, altrimenti precluse dalla difficile vita nei campi dei rifugiati.

Nel contempo si pone la dovuta attenzione sul dramma che il popolo Sahrawi sta vivendo da oltre 40 anni, esiliato nel deserto dell'Hammada nel sud dell'Algeria, in attesa di veder riconosciuto il proprio diritto all'autodeterminazione sancito dall' Onu. Tutt'ora la popolazione vive divisa tra i campi profughi e i territori del Sahara Occidentale occupato illegalmente dall'esercito Marocchino. Già ribadita e segnalata più volte la preoccupante situazione nei territori occupati dove quotidianamente la gente civile è costretta a subire gravi violazioni dei diritti umani testimoniate anche dai rapporti di Amnesty International, Human Rights Watch e dalla Fondazione R. Kennedy.
Per informazioni e per disponibilità tel 333.4450028 o 333.6165604 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Aperte le iscrizioni al laboratorio gratuito di scultura "L'autoritratto modellato: peer tutoring lab", in calendario presso Spazio 2 - 

Piacenza, 24 febbraio 2015 -

Sono aperte le iscrizioni al laboratorio gratuito di scultura "L'autoritratto modellato: peer tutoring lab", in calendario presso Spazio 2 in via XXIV Maggio 51/53 ogni mercoledì, dalle 15 alle 19, a partire dal 4 marzo.
In programma una decina di incontri, condotti da Silvia Monteanu e Chiara Anahì Crevani del gruppo Plasmarte, con la supervisione della docente di arti plastiche Paola Pacella. L'iniziativa si rivolge in particolar modo ai giovani che, al momento, non sono impegnati in percorsi di studio o lavoro, nella fascia d'età compresa tra i 14 e i 35 anni.
Dieci i posti disponibili: per le adesioni, occorre compilare il modulo scaricabile dal sito www.plasmarte.it, visitare la pagina Facebook di Spazio 2 o telefonare al 3397424807. Il gruppo Plasmarte si è costituito nel novembre 2014, presentando il progetto laboratoriale di modellazione della creta dal vero risultato, poi, tra i vincitori del concorso "Circuiti" promosso dalla cooperativa sociale L'Arco.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

I ragazzi dell'ITC Melloni di Parma partecipano al programma formativo del Gruppo bancario -

Parma, 24 Febbraio 2015 –

Oggi studenti, domani imprenditori. Un buon business plan è il primo passo. Perché e come realizzarlo sono stati i temi centrali dell'incontro che gli esperti di UniCredit hanno tenuto questa mattina, davanti ad una platea composta da una sessantina di studenti dell'ITC Melloni, nell'ambito degli appuntamenti del programma "In-Formati" del Gruppo bancario.

"La sostenibilità passa anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini - spiega Fabrizio Simonini, Responsabile Area Commerciale Parma UniCredit -. Con il Programma In-formati mettiamo al servizio delle comunità il sapere delle persone del Gruppo che gratuitamente gestiscono corsi informativi pensati per illustrare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della cultura bancaria e finanziaria. Iniziative che mirano ad offrire un supporto concreto nel realizzare scelte economiche consapevoli e sostenibili, portando quindi valore aggiunto alla comunità locale".

Partendo da queste riflessioni, UniCredit continua a puntare e ad arricchire In-formati, il programma di educazione bancaria e finanziaria grazie al quale sono stati portati in aula negli ultimi tre anni più di 92.000 cittadini, incontrati durante 3.000 corsi tenuti in tutta Italia da oltre 1.000 educatori che, volontariamente, partecipano al programma in qualità di docenti.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Installati pannelli fotovoltaici per un risparmio energetico ed economico sulla scuola primaria Buon Pastore. L'assessore Guerzoni: "Riduciamo i consumi e incentiviamo l'energia pulita" -

Modena, 23 febbraio 2015 -

Un risparmio energetico ed economico e un maggior comfort per gli alunni e gli operatori sono gli obiettivi dell'installazione di un impianto fotovoltaico nella scuola primaria Buon Pastore e dei lavori di coibentazione delle coperture degli edifici scolastici delle primarie San Giovanni Bosco e Ciro Menotti.

"Gli istituti scolastici assorbono circa il 40 per cento della spesa per il riscaldamento del Comune di Modena – spiega l'assessore comunale all'Ambiente Giulio Guerzoni – da qui la scelta di intervenire proprio sulle scuole con interventi di efficientamento energetico che, oltre a consentire un risparmio economico complessivo che si aggirerà sui 25 mila euro all'anno grazie alla riduzione dei consumi, hanno reso le strutture più confortevoli ed ecosostenibili, continuando l'impegno, già preso dall'amministrazione precedente, di incrementare l'utilizzo di energia pulita".

Sulla scuola primaria Buon Pastore è stato installato un impianto fotovoltaico da 63 kwh. I pannelli ricoprono interamente la superficie del tetto della palestra e parte delle falde di tutti gli altri ambienti. La produttività dell'impianto, il cui iter di collaudo è terminato di recente, è stimata in circa 66 mila kwh annui a cui corrisponde, mediante il meccanismo dello scambio sul posto, un vantaggio economico di almeno 11 mila euro all'anno.

Per quanto riguarda invece le scuole San Giovanni Bosco e Ciro Menotti, l'intervento è consistito nella realizzazione di una nuova coibentazione delle coperture, sovrapponendo alla copertura già esistente pannelli "sandwich" di lamiera coibentata. La copertura così realizzata è già predisposta per l'eventuale installazione di impianti di generazione fotovoltaica.

Il lavori sono stati aggiudicati a seguito di una gara basata sull'offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo di circa 500 mila euro. Ma grazie al soddisfacimento dei requisiti previsti per l'accesso al Conto termico è stato riconosciuto dal Gse un contributo complessivo di 158.500 euro, la spesa effettiva a carico del Comune è quindi stata pari a 343.815 euro.

(Fonte: Comune di Modena)

La Camera di Commercio di Reggio Emilia guarda ai Paesi del Golfo Persico, ed in particolare al mercato della filiera dell'abitare e del costruire. -

Reggio Emilia, 23 febbraio 2015 -

A pochi giorni di distanza dall'incontro tra imprese reggiane e un gruppo di operatori economici provenienti dalla Germania (Paese verso il quale si indirizzano prodotti locali per oltre 1 miliardo di euro), la Camera di Commercio di Reggio Emilia guarda ora ai Paesi del Golfo Persico, ed in particolare al mercato della filiera dell'abitare e del costruire.

Una ventina di imprese reggiane del settore, infatti, il 24 e 25 febbraio saranno protagoniste di una serie di incontri diretti (e anche di visite in azienda) con operatori commerciali provenienti, in particolare, dagli Emirati Arabi Uniti e dal Qatar, Paesi in fortissima espansione economica (+5,2% la crescita del Pil negli Emirati Arabi Uniti), con velocità di crescita vertiginose proprio nel campo delle costruzioni (+15% annuo in Qatar).

"Con questi Paesi – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – esistono peraltro consolidati rapporti commerciali: le esportazioni reggiane verso gli Emirati Arabi Uniti ammontano a circa 55 milioni di Euro, e negli ultimi tre anni hanno fatto segnare aumenti molto consistenti, con addirittura un 27,6% in più nel 2012". "Molto buono – aggiunge Landi - anche lo scambio con il Qatar, che nel 2014 si è attestato attorno ai 13 milioni di euro e dal 2009 ad oggi ha sempre registrato aumenti."

"Questi dati e i livelli qualitativi raggiunti dalle nostre imprese nel campo della filiera dell'abitare e del costruire – conclude il presidente della Camera di Commercio – ci dicono che nuove crescite sono possibili, e vanno a maggior ragione ricercate nel momento in cui il mercato interno continua a registrare una stagnazione della produzione".
Gli incontri, come si è detto, inizieranno il 24 febbraio nella sede camerale di Palazzo Scaruffi, per poi proseguire anche tutta la giornata del 25 con incontri individuali e visite in azienda.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Citroen torna alla carica con una nuova versione della sua "compatta" preferita, aprendo il 2015 con un C3 riveduta e corretta. Proprio in questi giorni, il brand di automobili francese ha annunciato il lancio di Citroen C3 Selection, con uno sviluppo basato sul benessere del conducente e dei passeggeri, in perfetto stile Zen. Il prezzo di mercato sembra aggirarsi sui 14400 €, con un parabrezza panoramico a larga visuale come principale optional (che verrà montato su richiesta).

Il corpo vettura di Citroen C3 selection si distingue per la carrozzeria in inusuale e attraente tinta Viola Karma, profili laterali cromati e copricerchi completamente rivisti in versione da 16" Nuclear, con fari fendinebbia. Gli allestimenti interni portano delle importanti novità con tessuti "Liberia", mentre la plancia è realizzata in Basalt Grey e volante elegante rivestito in pelle.

L'equipaggiamento di serie prevede una sistema Bluetooth con streaming audio e presa USB. La parte anteriore ricorda in maniera abbastanza marcata la C3 Picasso, con paraurti anteriore con inserti cromati e barre portatutto sul tetto. La nuova C3 Selection è equipaggiata con i motori Pure Tech di nuova generazione a benzina – che partono dal 1.0 a benzina da 68 CV – e quelli BlueHdi turbodiesel (a partire da 1.6 Hdi da 75 CV), particolarmente attenti ai consumi.

I motori di Citroen C3 si distinguono per i bassi consumi e i numeri parlano davvero da soli: 23,3 km con un litro di benzina e ben 28,6 km per il BlueHdi. Gli amanti di Citroen C3 possono trovare ancora la loro automobile preferita su i maggiori portali di compravendita di automobili online, con prezzi vantaggiosi, finanziamenti personalizzati e garanzia d'acquisto, aspetto particolarmente importante quando si tratta di acquisti di veicoli di seconda mano, soprattutto se acquistati tramite la rete.

Da oggi i rifiuti indifferenziati saranno conferiti a Novellara, unico impianto rimasto rispetto alle 3 discariche e 1 inceneritore attivi nel 2008. Il presidente Manghi: "Ottimo risultato grazie alle politiche virtuose dei Comuni e all'impegno dei cittadini nella raccolta differenziata" -

Reggio Emilia, 23 febbraio 2015 -

Da oggi chiude la discarica di Poiatica. A seguito del completamento dei volumi autorizzati con il quinto ed ultimo lotto previsto dal Piano provinciale di Gestione rifiuti (Ppgr) del 2004, si è infatti concluso il conferimento di rifiuti solidi urbani presso la discarica gestita da Iren Ambiente, ricavata all'interno di una cava di argilla in comune di Carpineti e attivata nel luglio 1995.
La chiusura fa seguito alla decisione della Provincia di Reggio Emilia che, all'inizio dello scorso anno, non aveva concesso alcuna autorizzazione all'ampliamento della discarica in assenza di una programmazione regionale e, soprattutto, essendoci ancora un ampia volumetria disponibile presso la discarica di Novellara.

"Coerentemente agli impegni presi e grazie all'ottimo lavoro promosso in questi anni dalla Provincia insieme ai Comuni per il potenziamento della raccolta differenziata, che a livello provinciale ha superato il 63%, da lunedì 23 febbraio i rifiuti indifferenziati raccolti nei comuni reggiani, relativi al bacino di Iren spa, saranno dunque conferiti alla discarica di Novellara", dichiara il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi. Indicativamente, si tratta di circa 10.000 tonnellate al mese (presumibilmente per tutto il 2015) di rifiuti solidi urbani, in funzione dei volumi disponibili e seguendo la pianificazione provinciale.

Come noto, alla discarica di Novellara, in questi anni, sono state gradualmente ridotte le possibilità di accogliere rifiuti speciali extraprovinciali (in larga parte derivati da rifiuti urbani) con l'obiettivo di sostituire queste quantità con i rifiuti urbani del bacino reggiano. Il passaggio da tre discariche ed un inceneritore – la situazione impiantistica del 2008 - all'attuale utilizzo di una sola discarica (prima di Poiatica erano terminati i conferimenti nella discarica di Rio Riazzone a Castellarano e, nel 2012, era stato chiuso l'inceneritore di Cavazzoli a Reggio Emilia), "è il frutto – spiega il presidente Manghi - della crescita della raccolta differenziata, favorita dalle politiche virtuose dei Comuni e soprattutto dall'impegno dei cittadini, del conseguente calo del rifiuto urbano residuo inviato a smaltimento, della riduzione complessiva dei rifiuti e della graduale, ma costante, diminuzione avvenuta negli ultimi cinque anni dell'accoglimento di rifiuti di provenienza extraprovinciale".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il calendario con le postazioni dei controlli autovelox e le zone controllate con autodetector di questa settimana, dal 23 al 27 febbraio -

Parma, 23 febbraio 2015 -

Il calendario delle postazioni autovelox e controlli con autodetector dal 23 al 27 febbraio 2015:

CONTROLLI AUTOVELOX

lunedì 23/02/2015 EMILIO LEPIDO LOC. S. PROSPERO

martedì 24/02/2015 LANGHIRANO LOC. FONTANINI

mercoledì 25/02/2015 STRADA MARTIRI DELLA LIBERAZIONE LOC. VICOFERTILE

giovedì 26/02/2015 via SIDOLI

venerdì 27/02/2015 via BUDELLUNGO

CONTROLLI AUTO DETECTOR

lunedì 23/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (MOLINETTO-S.PANCRAZIO-PABLO-OLTRETORRENTE)

martedì 24/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (LUBIANA-S.LAZZARO-S.LEONARDO-CITTADELLA)

mercoledì 25/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (SAN PANCRAZIO-PABLO-GOLESE -OLTRETORRENTE)

giovedì 26/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (LUBIANA-S.LAZZARO-S.LEONARDO)

venerdì 27/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (PABLO-GOLESE-S.PANCRAZIO-MOLINETTO-OLTRETORRENTE)

(Fonte: Comune di Parma)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 8 22 febbraio 2015


SOMMARIO Anno 14 - n° 8 22 febbraio 2015 (in Allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Libia: l'ultima barzelletta, "serve un'azione diplomatica"
3.1 nutrizione Frittura, meglio l'extra vergine d'oliva dell'olio di girasole
3.2 Eventi Expo 2015: Parmigiano Reggiano nel "supermercato del Futuro" con oltre 70 caseifici.
3.3 Quote Latte Il processo di concentrazione degli allevamenti da latte in Francia
4.1 cereali Cereali, continua la fase altalenante
5.1 Lattiero caseario L'ascesa dei derivati del latte.
6.1 OGM No OGM. Anche il Consiglio di Stato boccia il ricorso di Fidenato.
6.2 EFSA Batteri resistenti. Prima analisi congiunta tra "Agenzie" per la lotta ai batteri resistenti
6.3 pomodoro OI Pomodoro, Campagna 2015: consegna dei contratti entro il 4 marzo
7.1 cereali Cereali, in leggero rialzo per fattori congiunturali..
8.1 eventi Mortadella di Bologna e Birra si sposano a Rimini
8.2 Mele e OGM No OGM, e intanto dagli USA arriva la mela che non invecchia.
9.1 lattiero caseario Latte, la concentrazione dell'offerta per rafforzare il settore

Cibus 8 COP


Reggio Emilia - Sono già oltre 70 i caseifici che affiancheranno il Consorzio da maggio ad ottobre durante tutto il periodo di Expo 2015. Il dato – ancora in crescita, è emerso dall'incontro avvenuto nella sede consortile con una grande partecipazione di esponenti delle strutture di trasformazione.

Fra le iniziative ritenute più qualificanti ed efficaci, da parte di Consorzio e caseifici, spiccano le azioni previste all'interno del "Supermercato del futuro", all'interno del quale il Consorzio avrà una costante e stabile presenza.

Infatti, il FFD (Future Food District) ha scelto il Parmigiano Reggiano come unico prodotto rappresentativo della filiera lattiero casearia. Nello spazio dedicato al prodotto verranno organizzate azioni didattiche e degustazioni con lo scopo di far conoscere le caratteristiche distintive del Parmigiano Reggiano. I visitatori potranno letteralmente andare "a scuola di Parmigiano Reggiano".

E i visitatori di Expo, italiani e stranieri, avranno anche la possibilità di acquistare un pezzo di Parmigiano Reggiano. Infatti, i potenziali acquirenti saranno all'interno di un vero e proprio supermercato, unico in tutto Expo, dove - lo spazio del Consorzio sarà anche vetrina per un'ampia gamma delle varie tipologie di Parmigiano Reggiano per stagionatura, origine e certificazione.

Inoltre il Consorzio parteciperà assieme ad Afidop al padiglione "Cibus è Italia", organizzato da Federalimentare e dalle Fiere di Parma; in collaborazione con Slow Food sarà presente nell'area delle biodiversità per offrire il Parmigiano Reggiano all'interno del tagliere dei formaggi di eccellenza, e non mancherà inoltre la presenza all'interno del momento espositivo della Regione Emilia Romagna che sarà vetrina di tutta la ricchezza dei prodotti del territorio regionale.

E proprio il tema del territorio, insieme a quello dell'artigianalità, sarà al centro dell'attività di accoglienza dei turisti e dei visitatori di Expo nei caseifici. Infatti, per un prodotto artigianale come il Parmigiano Reggiano la visita alla zona di origine e al momento produttivo rappresenta il naturale completamento dell'esperienza degli ospiti di Expo.

Diversi sono i caseifici già in grado di ospitare visitatori e appassionati del cibo; e il Consorzio svolgerà un'azione di coordinamento in rapporto con gli operatori che sviluppano attività turistica e supporterà i caseifici con azioni di comunicazione mirate per sostenere le visite.

(Consorzio Del Parmigiano Reggiano 14 febbraio 2015)

Le agenzie dell'UE pubblicano la prima analisi integrata dei dati derivati dall'uomo e dagli animali.

Parma - L'uso di alcuni antimicrobici negli animali e nell'uomo è associato allo sviluppo di resistenza a questi agenti nei batteri provenienti da animali ed esseri umani. Esistono inoltre importanti differenze fra i Paesi europei nel consumo di antimicrobici negli animali e nell'uomo. Sono questi alcuni dei risultati della prima analisi integrata in Europa dei dati derivati dall'uomo, dagli animali e dagli alimenti, pubblicata congiuntamente dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA).

La "Prima relazione congiunta dell'ECDC/EFSA/EMA sull'analisi integrata del consumo di agenti antimicrobici e sulla comparsa di resistenza agli antimicrobici nei batteri provenienti dall'uomo e dagli animali destinati alla produzione alimentare" individua inoltre limitazioni nei dati, che devono essere risolte per consentire di approfondire l'analisi e di trarre conclusioni. Servono tra gli altri dati supplementari sul consumo di antimicrobici da parte delle specie animali, dati sul consumo di antimicrobici negli ospedali in un maggior numero Paesi europei e il monitoraggio dei batteri resistenti nella flora normale sia delle persone sane sia dei malati.

L'analisi è stata eseguita su richiesta della Commissione europea e associa i dati provenienti da cinque reti di monitoraggio europee, che raccolgono informazioni dagli Stati membri dell'Unione europea (UE), da Islanda, Norvegia e Svizzera.
Questo approccio olistico punta a sfruttare meglio i dati esistenti e quindi a rafforzare i sistemi di monitoraggio coordinati sul consumo di antimicrobici e sulla resistenza agli antimicrobici in medicina umana e veterinaria, nonché a consentire ai responsabili delle politiche di decidere in merito alla modalità migliore per affrontare la resistenza agli antimicrobici nell'uomo e negli animali.

La relazione congiunta informerà il piano d'azione della Commissione europea per contrastare le crescenti minacce associate alla resistenza agli antimicrobici. I dati contribuiranno inoltre a stabilire solide metodologie e priorità nella lotta contro lo sviluppo di resistenza agli antimicrobici.

Si tratta della prima di una serie di relazioni che l'EMA, l'EFSA e l'ECDC intendono pubblicare sulla base dei dati raccolti da varie reti di monitoraggio.
L'accesso a dati precisi sull'uso degli antimicrobici e sulla comparsa di resistenza agli antimicrobici è un passo essenziale per mettere a punto e monitorare politiche in grado di ridurre al minimo lo sviluppo di resistenza e di preservare l'efficacia degli antimicrobici per le generazioni future.
(EFSA 30 gennaio 2015)


OI Pomodoro da Industria del Nord Italia: notizie positive dalla verifica dei pagamenti 2014.

Parma - Dovranno essere consegnati entro il 4 marzo i contratti stipulati per la campagna 2015 del pomodoro da industria del Nord Italia.

Questa la decisone presa dal comitato di coordinamento dell'Organizzazione interprofessionale del pomodoro da industria del Nord Italia a seguito del raggiungimento dell'accordo che porterà alla firma del Contratto quadro d'area per il Nord Italia da parte dei rappresentanti della componente agricola e della componente industriale.

Come previsto dalle regole condivise dell'Oi, infatti, la data di consegna dei contratti è stata fissata dopo tre settimane dal raggiungimento dell'Accordo d'Area dello scorso 11 febbraio.

Tra le note positive emerse nella seduta del comitato anche quella riguardante la verifica dei pagamenti della materia prima relativamente alla campagna 2014 all'interno della filiera. 

(OI Pomodoro Nord Italia 16 febbraio 2015)

Il Direttivo di CNA Fita Modena intende rinnovare la propria stima ed esprimere la solidarietà piena al Presidente Nazionale Cinzia Franchini - 

Modena, 20 febbraio 2015 -

Unanimemente e convintamente, il Direttivo di CNA Fita Modena intende rinnovare la propria stima ed esprimere la solidarietà piena al Presidente Nazionale Cinzia Franchini, il cui operato, come rappresentante Nazionale del trasporto merci e persone deve essere valutato pubblicamente, sui fatti e sui risultati, tanti e importanti, oltre che sul suo impegno per la legalità, che è anche il nostro, e quello di tutta l'Associazione.

In gioco non c'è solo l'onorabilità di Cinzia Franchini, ma quella, appunto, di una intera unione la CNA-Fita che in questi tre anni ha saputo mantenere la schiena dritta su temi cruciali per il futuro delle nostre imprese e del nostro Paese.
Ci abbiamo creduto insieme e per questo crediamo sia giusto, insieme, difendere quanto sostenuto fin qui.
Il Direttivo all'unanimità, si augura inoltre che la situazione si possa rapidamente ricomporre nel migliore dei modi, e che gli equivoci vengano fugati, nell'interesse di tutta la CNA, pur nel doveroso rispetto di tutte le regole del nostro sistema associativo.

Per il Direttivo CNA Fita Modena
Pres. Franco Casadei

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Nonostante il cantiere avviato rapidamente dalla Provincia, la nevicata sta purtroppo rendendo impossibile anche ora lavorare in sicurezza: il versante è intriso d'acqua e assolutamente instabile -

Reggio Emilia, 20 febbraio 2015 -

Le condizioni meteo avverse stanno purtroppo prolungando i tempi di ripristino della frana che, a fine gennaio, ha costretto la Provincia di Reggio Emilia a chiudere al transito la Sp 7 Pratissolo - Felina, in località Monte Lusino di Baiso, poco dopo il ponte sul rio Spigone. Grazie a un finanziamento di 80.000 euro della Protezione civile regionale, la Provincia ha potuto affidare in tempi rapidissimi un intervento di somma urgenza alla Morani Srl di Casina, che già a fine gennaio aveva avviato il cantiere.

I tempi previsti dalla Provincia per riaprire quanto meno a senso unico alternato la Sp 7 erano di circa un paio di settimane, ovviamente con condizioni meteo favorevoli. "Purtroppo l'intensa nevicata del 5 e 6 febbraio non solo ha bloccato i lavori in quei giorni, ma sta rendendo problematico intervenire anche in questi giorni - spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei - La sede stradale è stata ripulita da tempo, ma basta osservare la frana per rendersi conto di come il terreno sia completamente inzuppato a causa dello scioglimento dell'abbondante neve caduta: il versante è ancora assolutamente instabile, anche a causa di numerosi rivoli d'acqua, e non sussistono in alcun modo le condizioni minime di sicurezza per poter lavorare".

"Siamo perfettamente consapevoli dei disagi per gli abitanti e per l'albergo-ristorante situato poco oltre l'interruzione, nonostante i collegamenti siano comunque garantiti passando per Baiso, anche se ovviamente con qualche minuto in più – conclude il dirigente Valerio Bussei - ma non possiamo certamente mettere a repentaglio la vita degli operai, facendoli lavorare in condizioni di grave pericolo, o degli automobilisti, riaprendo anche parzialmente la strada con un movimento franoso, di così ampie dimensioni, ancora in atto. A maggior ragione considerando che, per questo fine settimana, sono previste nuove, a tratti anche intense, precipitazioni".

La Provincia, dunque, nonostante la difficile situazione finanziaria dovuta ai numerosi tagli subiti è intervenuta con tempestività, grazie anche al finanziamento regionale, ma ovviamente per poter eseguire i lavori in sicurezza occorre che le condizioni meteorologiche lo consentano.
Fino al termine dei relativi lavori, si ricorda che il traffico rimarrà deviato nei seguenti modi: da Reggio Emilia a Baiso sulla Sp 7 all'incrocio con la località Gargola, quindi sulla Sp 98 e in seguito sulla Sp 107; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 107, quindi sulla Sp 98.
Per i mezzi pesanti (massa a pieno carico superiore a 7 tonnellate, esclusi quelli diretti alla discarica): da Reggio Emilia direzione Baiso, alla rotatoria di Pratissolo proseguire per Castellarano sulla Sp 486R, quindi a Roteglia sulla Sp 27 per Baiso; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 27 direzione Roteglia, quindi sulla Sp 486R con direzione Reggio Emilia.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

L'Urban Hub di via Alberoni prende forma nella progettazione del FabLab, lo spazio per la produzione di oggetti attraverso la stampa tridimensionale -

Piacenza, 20 febbraio 2015 -

Creativi, architetti, makers, ingegneri informatici, aziende: l'Urban Hub di via Alberoni prende forma nella progettazione del FabLab, lo spazio per la produzione di oggetti attraverso la stampa tridimensionale, che promuoverà la prototipazione rapida ma anche tutte le tecnologie ad essa connesse.

Ieri pomeriggio infatti, presso la Sala Consiglio dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, una ventina di persone si sono confrontate, in un brainstorming coordinato da Mario Salmon, già responsabile di InnovationMusp, in cui si è concluso che il FabLab dovrà inquadrarsi nello schema del FabLab Charter, ovvero di uno schema in cui la nascita di una community prevalga sulla tecnologia ed in cui la connessione tra la produzione di oggetti e i nuovi artigiani digitali sia irrobustita dalla rete tra FabLab e imprese. Tra i presenti Pasquale Mei del Politecnico di Milano e Roberto Bernazzani dell'Università Cattolica, oltre che il presidente dell'Ordine degli Architetti di Piacenza Giuseppe Baracchi, Massimiliano Bariola, vincitore della Start Cup Piacenza 2015, Stefano Tirelli, del laboratorio Musp b, artisti come Claudia Losi, architetti come Giacomo Ferrari, Joana Oliveira, Franz Bergonzi, Cecilia Losi e designers come Sara Gardella, Filippo Losi, Nicola Tosca, Paolo Tacchinardi e Pietro Saccarini di Officine Baco, ed altri imprenditori ed utilizzatori di stampanti a 3D.

Un mondo relativamente nuovo che avrà a Piacenza uno spazio in cui i makers che oggi popolano anche la nostra città potranno esprimersi e condividere le loro esperienze.

Il vicesindaco Timpano, che ha aperto i lavori, commenta: "E' stato un appuntamento preziosissimo per noi e per chi sta facendo la progettazione di dettaglio che, nell'occasione, ha raccolto informazioni e suggerimenti utilissimi per costruire il FabLab a misura del territorio piacentino. Non è nel nostro interesse imporre un modello, ma costruirne uno dal basso attraverso il dibattito ed il confronto degli utilizzatori".

(Fonte: Comune di Piacenza)

Accordo tra le Camere delle tre regioni che esprimono più del 40 per cento del PIL del Paese, il 54% del valore aggiunto dell'industria ed il 55 per cento dell'export. Tre ambiti prioritari: studi e monitoraggio economia, internazionalizzazione, opportunità europee. -

Parma, 21 febbraio 2015 -

Un patto operativo per realizzare una macro-area funzionale, un ambiente favorevole alle imprese per aiutarle a cogliere le opportunità del mondo che continua a crescere.

A raccogliere e condividere una sfida comune proponendo una nuova strategia di sostegno alla competitività del sistema produttivo italiano sono le Unioni regionali delle Camere di commercio di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che hanno siglato giovedì a Bologna un protocollo di intesa con l'obiettivo di aiutare l'economia dei territori a cogliere le opportunità offerte da una dimensione territoriale più ampia e da una integrazione di forze e strategie.
A firmare il documento i tre presidenti: Giandomenico Auricchio - Unioncamere Lombardia, Fernando Zillio - Unioncamere Veneto e Maurizio Torreggiani - Unioncamere Emilia-Romagna.

Si avvia un percorso di collaborazione per accrescere le relazioni di cooperazione e la concertazione di attività e politiche per una maggiore integrazione in grado di valorizzare le eccellenze attraverso un'azione condivisa.
E' un primo passo verso una prospettiva di medio lungo periodo indirizzata a una organizzazione camerale strutturata sulla dimensione di una macro-area.

Le aree vaste rappresentano un nuovo ambito in cui organizzare la rete di relazioni delle imprese e tra le imprese, pur mantenendo attenzione, nelle linee di intervento, alle differenti peculiarità e diversi valori di identità dei territori.
La grande area costituita da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna concentra più del 40 per cento del PIL nazionale, esprime il 54 per cento di quanto prodotto dall'industria manifatturiera, e il 55 per cento del valore delle esportazioni di beni verso l'estero.

Il Prodotto interno lordo complessivo vale 625 miliardi e pone l'area davanti a Paesi quali Turchia, Paesi Bassi e Svizzera, con una ricchezza creata pari al 5 per cento di quanto realizzato dall'intera Unione Europea.
Si comprende quindi la rilevanza della macro-area composta da Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

Sono numeri che la collocherebbero ai vertici europei, tuttavia le motivazioni che portano le tre Unioni regionali delle Camere di commercio a muoversi in una logica di area vasta vanno oltre i primati statistici.

È il nuovo contesto competitivo a spingere verso il cambiamento le Unioni regionali e le Camere di commercio delle tre regioni.
Il territorio è sempre meno quello definito dai confini amministrativi, ma dove insistono le relazioni delle imprese, aree vaste a geometria variabile i cui confini sono in perenne riconfigurazione.

I settori tradizionali si sono ricomposti in filiere che tengono insieme componente manifatturiera e terziaria, rendendo sempre più complesso scindere le attività che compongono la catena del valore.
La dimensione d'impresa, tradizionalmente identificata dal numero degli addetti, è stata sostituita dalla dimensione strategica, dall'intensità delle relazioni che l'impresa ha in essere con altri attori economici, privati o pubblici.

Su queste basi nasce il protocollo di intesa finalizzato all'integrazione operativa di attività e progetti di ogni singolo sistema camerale regionale, valorizzando eccellenze, esperienze e competenze che hanno garantito sino a oggi servizi riconosciuti di alta qualità dalle imprese.
Tra gli specifici ambiti di intervento, come prioritari, sono individuati: studi e monitoraggio economia, servizi e progetti di internazionalizzazione (e l'occasione di Expo 2015 sarà un immediato banco di prova), progetti e opportunità europee.

Un secondo punto è la collaborazione sempre più strutturata e consolidata tra le realtà camerali delle tre regioni, anche nel contesto della riallocazione delle funzioni già delle Province, con l'obiettivo di una progressiva omogeneizzazione delle politiche a sostegno della competitività delle imprese in ambito di area vasta interregionale.
A questo scopo, le Giunte delle tre Unioni regionali si incontreranno almeno due volte all'anno per definire le linee di indirizzo politico-strategiche. Sarà definito un programma di attività comune che sarà verificato con un monitoraggio specifico per valutare criticità e risultati.
Un portavoce, nominato tra i tre presidenti, secondo un principio di rotazione semestrale, rappresenterà opinioni, proposte e volontà della nuova "squadra di macroarea", aperta in futuro agli apporti e alle collaborazioni di altri Sistemi Camerali regionali che ne condivideranno gli obiettivi.
Inizierà Maurizio Torreggiani (Emilia-Romagna), quindi Fernando Zilio (Veneto) e infine Giandomenico Auricchio (Lombardia).

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Maurizio Torreggiani, presidente Unioncamere Emilia-Romagna

"L'accordo parte dalla dimensione economica dei territori con l'obiettivo di essere utile al sistema delle imprese e rafforzare i flussi di collaborazione relazionale. Di fronte al cambiamento dei sistemi economici, questo accordo persegue l'obiettivo concreto di una riorganizzazione sulla base di un unico criterio: l'efficacia per le imprese in territori che si caratterizzano per forte omogeneità per filiere produttive e legami infrastrutturali. Con una metafora possiamo dire che vengono abbattuti i muri e messe siepi che permettono di identificare i territori ma al tempo stesso sempre più significative sinergie. Occorre considerare che nel 2000 fatto 100 il PIL dell'Italia, ora nel 2014 è sceso al 96,8 per cento, mentre in questa area "Lover" è salito al 103 per cento. E' naturale che possa partire da qui un percorso che risponde all'esigenza di riforma del sistema".

Giandomenico Auricchio, presidente Unioncamere Lombardia

"Colpiscono i numeri di grande rilievo che questi territori mettono assieme. Il valore dell'export, ma soprattutto della manifattura, significativo di come da queste regioni si possa partire per agganciare la ripresa.
L'accordo sottolinea l'importanza di mettersi assieme e come le Camere riescano a lavorare in rete in un momento difficile di mutamento epocale dello scenario economico. Sono 28 Camere che si collocano nella fascia alta dell'efficienza del sistema. Si dà vita a una collaborazione strutturata che mette a fattor comune e disposizione elementi di eccellenza come l'internazionalizzazione, l'ufficio studi, la progettazione europea, per dare risposte sempre più efficaci alle imprese".

Fernando Zillio, presidente Unioncamere Veneto

"Si dice che non tutto il male venga per nuocere. Parto da questo assunto per dire che credo che l'accordo tra Unioncamere Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto sia anche figlio di quell'attacco al sistema camerale che se da un lato ha causato sicuramente danni perché ha tolto risorse da destinare al sostegno delle imprese, dall'altro ha convinto le realtà più lungimiranti ad abbandonare le logiche di campanile per abbracciare quelle di sistema. L'accordo è un esempio di buona pratica. Riconosce a ogni Unione regionale di essere depositaria di eccellenze in qualche modo esclusive, le mette assieme nella convinzione che sia massimamente produttivo evitare di disperdere energie migliorando le proprie performance a beneficio di un numero molto vasto di imprese. Imprese che in questo modo possono godere del sostegno e dell'incentivo derivante da competenze e professionalità che sono sì l'espressione del territorio dove si sono sviluppate, ma che diventano, per il fatto di dare spessore alla parola "collaborazione", strumento di crescita e vantaggio competitivo per tutte".
Claudio Gagliardi, segretario generale di Unioncamere Italiana
"In un momento cruciale per il sistema camerale, questo accordo costituisce una novità, un messaggio di innovazione che parte dalla concretezza e da una piattaforma consolidata e apprezzata di servizi. Non si crea una sovrastruttura, ma uno strumento per innervare il Paese, che ben si inserisce nella grammatica della riforma del sistema camerale".

(Fonte: Ufficio stampa Unioncamere Emilia-Romagna)

Dagli incontri non sono emersi fatti nuovi in grado di modificare una valutazione critica sulla manovra finanziaria del Comune: dito puntato sulle tasse e sul problema Tari -

Modena, 20 febbraio 2015 -

Non bastano gli investimenti, che pure rappresentano una buona notizia e potranno contribuire a rimettere in circolo un po' di lavoro e ricchezza, a dare una lettura positiva al bilancio comunale.
Dopo gli incontri con il sindaco Muzzarelli, Confcommercio e Cna ribadiscono la valutazione critica su una manovra caratterizzata da due segni: l'effetto depressivo e la mancanza di coraggio. Dal confronto, infatti, non è emerso nulla di nuovo che porti a modificare l'iniziale valutazione del bilancio predisposto dall'Amministrazione.

L'effetto depressivo è legato all'aumento della tassazione, una crescita di 9,5 milioni di euro per effetto della quale il prelievo su cittadini e imprese raggiungerà nel 2015 quota 133,4 contro i 109 milioni del 2011. Si tratta, in tutta evidenza, di un aumento impressionante: +22,4% in soli quattro anni, che rischia di vanificare l'attesa per una ripresa ad oggi ancora del tutto ipotetica e proprio per questo estremamente fragile.
In questa situazione, un aumento delle imposte è per definizione depressivo.

"Siamo consapevoli delle difficoltà di reperire 14 milioni di euro per effetto di uno scellerato Patto di Stabilità - continua la nota di Cna e Confcommercio - ma aumentare le tasse appare l'opzione più facile, ma anche quella meno coraggiosa. Oltretutto, operare su 233 milioni di spesa corrente una razionalizzazione del valore di 5,2 milioni di euro, significa fare una limatura pari al 2,2%".

Secondo le due Associazioni, invece, si sarebbe dovuta mettere in campo una profonda azione di razionalizzazione della spesa, anche innovando le modalità gestionali di alcuni servizi, in particolare quelli interni. "Una svolta – precisano Cna e Confcommercio – che le imprese modenesi attendono e chiedono da anni e che avrebbe potuto produrre maggiori economie ed evitare così di usare pesantemente la leva tributaria".

Si è parlato di segnali positivi, in merito al ritocco di pochi decimali sull'Imu pagata dalle imprese sugli immobili produttivi sfitti, mentre non aumenta, ma le nostre aziende si attendevano un abbassamento dell'IMU sugli immobili produttivi utilizzati nell'attività aziendale. Ma alle imprese i segnali non bastano più. Occorrono scelte decise, come nel caso della Tari: ad esempio, quella di congelare ogni aumento della tassa rifiuti in assenza di un preciso e dettagliato piano finanziario.

"Semmai ce ne sia stato uno, non è più tempo di prendere per buoni gli aumenti automatici che vengono proposti dalle multiutility, in questo caso da Hera. Alcuni sindaci, ad esempio quelli della zona di Sassuolo, hanno fatto ricorso al Tar in merito all'aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti. Perché questo non è avvenuto a Modena? Riteniamo – dicono Cna e Confcommercio – che la comunità abbia il diritto di capire bene i meccanismi di determinazione delle tariffe".

Anche rispetto ai pur apprezzabili investimenti, va sottolineato come l'impressione che si ricava dalla lettura delle addirittura 219 voci del piano triennale messo a punto dall'Amministrazione, è quella dell'assenza di un filo conduttore capace di dare un'impronta strategica agli interventi e conseguentemente un nuovo respiro alla città.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)