L'Associazione AMA fuoridalbuio e il fotoreporter Aldo Soligno premiati per la Carta Europea del Paziente con fibrosi polmonare idiopatica e per il reportage Rare Lives sui malati rari in Europa -

Modena, 4 marzo 2015 -

Il 3 marzo 2015 a Roma si è svolta la Cerimonia di Premiazione della III edizione del Premio Giornalistico O.Ma.R. per le malattie e i tumori rari. Presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini", Rosalba Mele, presidente di AMA fuoridalbuio ed Aldo Soligno, fotoreporter, hanno ritirato rispettivamente: la Menzione Speciale InterMune, destinata a "iniziative di comunicazione meritevoli", assegnata all'Associazione AMA fuoridalbuio, per la "realizzazione e la promozione della Carta Europea del Paziente IPF" e la Menzione Speciale Genzyme, destinata a "progetti di arti visive meritevoli", assegnata ad Aldo Soligno, per il reportage documentaristico "Rare Lives"

L'annuncio ufficiale è stato dato dall'europarlamentare Cécile Kyenge durante la recente Giornata delle Malattie Rare, a Modena, mentre la premiazione ha visto l'intervento di diversi rappresenti istituzionali – tra i quali il sottosegretario alla Salute con delega alle malattie rare On. Vito De Filippo, oltre ad importanti personalità del mondo delle malattie rare e dei media.

Che cos'è la Carta del Paziente con IPF

ll 30 settembre scorso a Bruxelles le Associazioni europee dei pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica hanno presentato al Parlamento Europeo la prima Carta Europea del Paziente con fibrosi polmonare idiopatica. Con questa Carta, le associazioni dei pazienti di tutta Europa si appellano ai decisori politici, alle aziende sanitarie, ai decisori dei finanziamenti e ai governi nazionali perché contribuiscano ad aumentare il livello di consapevolezza dell'IPF, a stabilire standard di cura più efficaci e più equi e a migliorare la qualità e l'accesso alle cure nei Paesi europei. La Carta si propone di raccogliere 35.000 firme, tante quante sono le persone a cui è diagnosticata la fibrosi polmonare idiopatica ogni anno in Europa.
La Carta del Paziente con IPF è stata presentata durante la premiazione con un video realizzato sulle note del Coro della Cappella Musicale del Duomo di Modena e il Quartetto di fiati Andrea Gabrieli, diretti dal Maestro Daniele Bononcini in un concerto che ha avuto luogo nel Duomo di Modena a settembre in occasione dell'ultima Settimana Mondiale dell'IPF.

Il Video della Carta: www.youtube.com/watch?v=XG_qV4js10U 
Per ulteriori informazioni sulla Carta e per firmarla online www.ipfcharter.org 

Che cos'è Rare Lives e chi è Aldo Soligno

Un viaggio fotografico in Europa sulle necessità, speranze, difficoltà, ma soprattutto gioie e conquiste quotidiane, di chi vive una 'vita rara'. L'agenzia fotografica Echo, con il suo fotografo Aldo Soligno, e la federazione italiana malati rari UNIAMO, hanno deciso di intraprendere un percorso all'interno dell'Unione Europea per indagare un tema sociale estremamente sensibile: la qualità di vita di chi soffre di una patologia rara. Una ricerca delle similitudini e delle differenze tra le condizioni dei pazienti affetti da malattie rare all'interno dell'Unione Europea. Un'indagine sulle loro necessità, le loro speranze, ma soprattutto un progetto che vuole porre le basi per la costruzione di una rete che possa permettere di unire le esperienze di chi vive questa condizione, e rendere partecipe e consapevole chi non la vive.
Sei mesi di viaggio in giro per l'Europa e più di 20 famiglie incontrate hanno reso Rare Lives un'esperienza di vita più che un progetto fotografico.


Nato nel 1983 a Napoli, Aldo Soligno si trasferisce a Modena nel 1991. È un talento emergente nella fotografia italiana di documentazione. Il suo occhio sofisticato per i paesaggi minimalisti ed il suo approccio al ritratto che richiama la pittura fiamminga diventano un inaspettato contrasto in relazione ai temi che sceglie di rappresentare. Dall'esplorazione del legame tra i media e la guerra nella Striscia di Gaza (Piombo Fuso e A Scorching Summer) fino ai più recenti Ritratti dalla Rivoluzione in Tunisia, la sua abilità nel creare una profonda relazione con i suoi soggetti gli ha garantito numerosi premi. Le sue immagini sono state esposte in Italia ed all'estero. Nel gennaio del 2011 è entrato a fare parte dell'agenzia Emblema e con Cast Lead è stato il primo fotografo italiano a pubblicare un Photo Book esclusivamente per iPad.

Maggiori info su www.aldosoligno.com  e www.rarelives.it 
Video RARE LIVES: vimeo.com/120626658 

Il ringraziamento di Rosalba Mele, Presidente AMA fuoridalbuio


Ringrazio l'Osservatorio Malattie Rare e in particolare Ilaria Ciancaleoni Bartoli per l'invito e Intermune (membro del Gruppo Roche) per questo importante riconoscimento che ci fa sperare che il disegno presentato al parlamento europeo si traduca in concrete buone pratiche a favore dei malati italiani ed europei.
Grazie anche ai pazienti del nostro gruppo di supporto e al Centro per le Malattie Rare del Polmone | AOU Policlinico di Modena di Modena per la partecipazione alla realizzazione della Carta del Paziente con IPF e a Manuel Segovia e a Targi per averne curato la presentazione e la divulgazione.
Un ringraziamento speciale a tutta la rete di associazioni che hanno contribuito alla realizzazione di questo grande progetto e agli europarlamentari Kyenge, Gentile, Bresso e Caputo per la partecipazione al lancio della Carta del Paziente con IPF presso il Parlamento Europeo e la loro vicinanza e partecipazione in occasione della Giornata delle Malattie Rare 2015 a Modena.

La III Edizione del Premio Omar, organizzato da Osservatorio Malattie Rare, Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare - ISS e Uniamo FIMR Onlus, è stato reso possibile grazie al contributo non condizionato di Celgene, InterMune, Shire, Genzyme società del gruppo Sanofi, Vertex e GSK e si colloca a chiusura della Giornata Mondiale per le Malattie Rare celebratasi lo scorso 28 febbraio.

Il ringraziamento di Aldo Soligno, fotoreporter


È per me un onore ringraziare la Federazione Italiana Malattie Rare UNIAMO e Genzyme, a Sanofi Company. Senza il loro supporto non sarebbe stata possibile la realizzazione di un così ambizioso progetto. Questo viaggio attraverso l'Europa per la documentazione della condizione di vita dei pazienti affetti da patologia rara è stata per me un'esperienza di vita, ora spero possa diventare un aiuto verso una maggiore attenzione e sensibilizzazione sull'argomento.

(Fonte: ufficio stampa Associazione AMA fuoridalbuio)

Poste Italiane, un'azienda "in rosa". Presso l'Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro, invitate dalla direttrice Patrizia Benassi per la Festa della Donna, una rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all'interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza - 

Reggio Emilia, 4 marzo 2015 -

Poste Italiane si conferma un'azienda "in rosa" e quelle che si sono riunite presso l'Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro, invitate dalla direttrice Patrizia Benassi per la Festa della Donna, non sono che una rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all'interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza.
La Giornata dell'8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale del Reggiano che si caratterizza in Emilia Romagna come una delle province con un'altissima percentuale di donne sia tra i responsabili e sia fra operatori e addetti.
Per quanto riguarda il comparto degli uffici postali, ben il 76% delle funzioni direttive sono ricoperte da donne ed è femminile anche l'84% del personale amministrativo e di sportello.

Stesso discorso vale per il settore della lavorazione e del recapito della corrispondenza: dei 10 centri di distribuzione del Reggiano, 4 (Reggio Emilia Nord, Scandiano, Novellara e Castelnovo ne' Monti) sono a direzione femminile e il 53% degli addetti al recapito sono anch'esse donne. In particolare le "postine telematiche", grazie al palmare, la stampante e il pos, oltre alla corrispondenza, portano a domicilio ai cittadini di Reggio e provincia alcuni servizi dell'ufficio postale. Donne che si sono ritrovate ad acquisire competenze informatiche e tecnologiche e che grazie alla loro attitudine ai rapporti interpersonali, aiutano i clienti a fare le operazioni.

Come afferma Natalia Folli, responsabile territoriale Risorse Umane del settore recapito: «Le nostre colleghe si sono allineate alle nuove funzionalità operative con molta naturalezza e vedere l'impegno che mettono nello spiegare alle persone anziane come pagare un bollettino o inviare una raccomandata da casa fa capire fino in fondo che il nostro è un lavoro a forte valenza sociale che rende le nostre giornate ricche anche di emozioni e soddisfazioni».

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Mercoledì, 04 Marzo 2015 11:40

Parma - UniCredit inaugura la sua filiale 2.0

Nell'agenzia di via della Repubblica tecnologia, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi -

Parma, 4 marzo 2015 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento dell'agenzia UniCredit di via della Repubblica a Parma, da poco inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione. 
Si tratta di una delle prime realizzazioni di un piano di investimenti destinato a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia. Ed è un punto cardine del progetto 'Open', nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca che prevede l'evoluzione del ruolo delle filiali. Queste, pur continuando ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit, si trasformeranno da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente. Il tutto nell'ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i canali della banca, dall'online banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.

"Abbiamo riunito in questa nuova agenzia il risultato di oltre 20 progetti di ricerca e innovazione portati avanti in questi ultimi anni - ha spiegato nel corso dell'inaugurazione Fabrizio Simonini, Responsabile Area Commerciale Parma UniCredit - Siamo partiti dall'osservazione dei mutati comportamenti dei clienti per strutturare un modello di servizio in grado di accoglierli e accompagnarli dal momento in cui decidono di varcare la soglia dell'agenzia a quando escono. Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio parmense".

"Open – sottolinea il Regional Manager Centro Nord UniCredit, Giampiero Bergami - rappresenta per noi un cambio di paradigma: un tempo si diceva 'il cliente è della banca', oggi 'la banca è del cliente'. Ed è così: tutto ruota attorno al cliente che, avendo a disposizione un'offerta multicanale integrata, potrà scegliere la tipologia di interazione che preferisce con la banca. Il progetto è ambizioso: nel biennio 2014-2016 il Gruppo opererà circa 1500 interventi, investendo 350 milioni di euro in questo nuovo modello, non solo nei nuovi layout delle agenzie e nelle dotazioni tecnologiche, ma anche e soprattutto nella formazione dei nostri colleghi, veri motori del cambiamento".

Sono 16 le persone della squadra di Via della Repubblica che vede alla guida Elena Gherardi: specialisti in investimenti e finanziamenti a privati e imprese che potranno anche erogare consulenza fuori dall'agenzia, presso l'abitazione privata o la sede di lavoro del cliente, o attraverso il servizio internet. Il team in agenzia, invece, curerà le transazioni complesse e la consulenza sui prodotti di base in modo flessibile e limitando i tempi di attesa. L'operatività giornaliera sarà supportata dalle più avanzate tecnologie, come atm e chioschi evoluti e l'innovativa firma digitale.

La rinnovata agenzia di via della Repubblica è dotata di un'area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e di versamento di contanti e assegni, consentono di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Da venerdì 6 marzo interrotto l'attraversamento veicolare di corso Mazzini. Posizionata una fioriera all'altezza del Monumento ai Caduti. -

Reggio Emilia, 4 marzo 2015 -

A partire da venerdì 6 marzo, corso Mazzini, a Correggio, viene interrotto al transito veicolare in modo permanente in corrispondenza della caratteristica strettoia a fianco del Monumento ai Caduti (all'altezza dei civici 17/c e 26). Grazie alla collocazione di una fioriera, rimossa solo in occasione di particolari eventi, non sarà pertanto più possibile l'attraversamento di corso Mazzini, come peraltro già previsto dal regolamento ZTL. Per quanto riguarda l'accesso dei mezzi di soccorso, i civici di corso Mazzini dall'1 al 17/c e dal 2 al 26, così come le laterali via Asioli, via Roma, via Ruffini e piazza Garibaldi rimarranno accessibili dal lato ovest (Porta Reggio), mentre i civici dal 19 al 37 e dal 28 al 50 oltre a via Santa Maria e via Antonioli saranno raggiungibili dal lato est (Porta Modena).

Avvisati, naturalmente, forze dell'ordine e pronto intervento, per la gestione del soccorso durante lo svolgimento del mercato settimanale, al mercoledì mattina, o in occasione di fiere ed eventi analoghi. In tali circostanze, pertanto, gli accessi utilizzabili per gli interventi di soccorso in centro storico sono Porta Reggio per via Asioli e lato ovest di corso Mazzini, Porta Modena o via Antonioli per il lato est di corso Mazzini, via Borgovecchio per piazza Garibaldi.
"La posa della fioriera è una soluzione sperimentale volta a limitare gli accessi e gli attraversamenti est/ovest non autorizzati di corso Mazzini", commenta l'assessore alla mobilità, Fabio Testi. "In questo modo, oltre a regolare il traffico, intendiamo tutelare vivibilità e qualità del centro storico".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

A Reggio Emilia, tutti d'accordo: servono investimenti per creare opportunità e servizi agli iscritti alle casse professionali. Un sistema fiscale moderno non può essere penalizzante per chi genera pensioni di primo pilastro. No ad una "fiscalità di svantaggio"! A sorpresa, sì dei presenti all'accorpamento delle casse di nuova generazione -

Reggio Emilia, 3 marzo 2015 -

"Non c'è previdenza senza reddito e senza lavoro". La provocazione iniziale di Alberto Bergianti che per Profess@RE – il coordinamento degli Ordini e Collegi professionali di Reggio E. - ha introdotto il tema del convegno nazionale "Casse di previdenza professionali: verso quale domani", svoltosi a Reggio Emilia lo scorso 27 febbraio, è stato il leitmotiv che in varie sfaccettature ha accompagnato gli interventi dei numerosi e qualificati relatori davanti a molte centinaia di professionisti giunti da tutta Italia.

Il tema del lavoro è prioritario quando si parla di previdenza, esordisce l'on. Titti Di Salvo, vicepresidente della Commissione bicamerale di controllo, ed il modo per generarlo ed "uscire dalla crisi sono gli investimenti". Le casse di previdenza debbono investire, creando opportunità, in attività che garantiscano risultati certi e rendimenti. Ma, allo stesso tempo - prosegue Di Salvo - "non esiste una politica economica senza una politica fiscale", e "il primo problema che dobbiamo risolvere è l'eliminazione della duplicazione di imposta" a carico dei rendimenti e delle erogazioni pensionistiche che rappresenta un caso unico in Europa, oltre ad equiparare la tassazione degli utili delle casse a quella dei fondi pensione. Un'apertura, inattesa in tanta chiarezza, subito ripresa da AdEPP – l'associazione delle Casse private -, che spera nel raggiungimento di obiettivi da anni agognati.

Proprio l'auspicio di investimenti a favore dello sviluppo delle categorie professionali, sono stati sostenuti da Paola Muratorio - presidente Inarcassa e consigliere AdEPP - che, pur lamentando la scarsità dei progetti in Italia, cita i fondi già messi a disposizione dalle casse per la realizzazione di investimenti in infrastrutture e i fondi rotativi a favore dei professionisti, nonché dal Presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e segretario della Rete delle Professioni Tecniche (RPT) Andrea Sisti che – chiudendo il convegno - si chiede provocatoriamente "Chi mai dovrebbe credere ed investire nell'economia sviluppata dai professionisti e a favore dei professionisti, se non i professionisti stessi?".
Sempre Titti Di Salvo e Giuliano Cazzola, danno "fuoco alle polveri" auspicando l'accorpamento delle troppe Casse di previdenza ed una loro forte riduzione numerica.

Proposta accolta con resistenza dagli ospiti, fatto salvo una ampia e inattesa apertura dal presidente dell'Ordine dei Chimici Armando Zingales, categoria afferente ad EPAP la cassa pluricategoriale, e di Gianni Scozzai consigliere di amministrazione di EPPI, la cassa dei Periti Industriali, entrambi facenti parte degli Enti di nuova generazione, già ora molto omogenei.

Il convegno - moderato dal condirettore di Italia Oggi Marino Longoni – ha registrato le analisi del Senior Advisor di Censis Giuseppe Roma che rilevando un significativo calo dei redditi professionali, rammenta che la liquidità delle Casse di previdenza è in realtà un accantonamento per le pensioni future degli iscritti che deve essere tutelato e valorizzato, e i vivaci dibattiti con Roberto Orlandi, vicepresidente CUP, Fausto Amadasi presidente cassa Geometri, Giuseppe Scolaro, vicepresidente cassa Ragionieri, Mario Braga e Alessandro Maraschi di ENPAIA
Forte e comune preoccupazione per l'ormai consolidato sistema contributivo che genererà pensioni che saranno solo "integrative" non potendo per la loro limitatezza, garantire il precedente tenore di vita.

Tutti d'accordo dunque per potenziare i servizi complementari, assistenziali e di welfare per gli iscritti, ed assecondare le necessità dei contribuenti, di usufruire di "servizi in vita" per i professionisti e le loro famiglie.
Le proposte emerse avranno un seguito in parlamento, si congeda da Reggio Emilia l'on. Di Salvo, mentre Andre Sisti rilancia ad AdEPP e agli Ordini professionali la richiesta di una conferenza nazionale per costruire un "progetto per il paese".
Soddisfatti gli organizzatori che con Alberto Bergianti esprimono vivo compiacimento per quanto emerso nella giornata e per come l'occasione abbia fatto emergere posizioni di comune e grande convergenza e, per una volta, politica, casse previdenziali, ordini e collegi professionali, media e iscritti hanno "suonato la stessa musica".

Per Profess@RE sono intervenuti Francesco Spallanzanti, Salvatore De Franco, Maura Manghi. I saluti istituzionali per gli enti locali sono stati portati da Natalia Maramotti, per il comune di Reggio E., Giammaria Manghi per la provincia, Ottavia Soncini per la Regione Emilia Romagna. Tutti concordi nel riconoscere a Profess@RE – che ormai compie un decennio – una visione lungimirante ed attenta alle esigenze contingenti, avendo capacità di proiettarle in una visione nazionale.

In allegato scaricabile il documento con le tabelle

(Fonte: ufficio stampa Profess@RE)

Fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto nella provincia di Reggio Emilia: ora si attende il referendum per il parere dei cittadini che saranno chiamati anche a scegliere il nome del nuovo Comune unico. -

Bologna, 3 marzo 2015 –

Via libera dell'Assemblea legislativa al progetto di legge di fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto nella provincia di Reggio Emilia.
"Il voto di oggi in aula, con 48 sì, è un risultato che denota la grande consapevolezza dell'importanza di una sfida, quella della fusione, che i territori vogliono cogliere e che la Regione sostiene fortemente". E' la soddisfazione espressa dall'assessore regionale a Bilancio e riordino istituzionale Emma Petitti che ricorda: "E' una fusione fortemente voluta dai sindaci dei quattro Comuni dell'alto Appennino reggiano, con costanza e senza incertezze e che, dopo essere stata avviata durante la scorsa amministrazione, era arrivata ad uno stadio avanzato. Noi ribadiamo il nostro appoggio e la continuità molto forte con le scelte già compiute che rispettano la volontà degli amministratori locali".

"Il processo porterà ad una semplificazione della rappresentanza politica del territorio", sottolinea Petitti. "Si tratta di quattro Comuni con meno di 5000 abitanti in un'area molto vasta che già da tempo avevano deciso di gestire i servizi in modo associato e il passaggio ad un unico ente consentirà risparmi e razionalizzazione della gestione in modo ottimale, aumentando la competitività del territorio all'interno di un sistema regionale che vuole cogliere l'occasione di ripensare il quadro del governo del territorio, per semplificarne l'organizzazione e migliorarne efficienza ed efficacia".

Il Referedum

L'Aula ha dato il via libera all'indizione del referendum consultivo nei quattro Comuni. Adesso la parola sulla fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, in provincia di Reggio Emilia, passa ai cittadini. L'Assemblea legislativa regionale ha votato all'unanimità la delibera di indizione del referendum consultivo delle popolazioni interessate alla possibile unificazione dei rispettivi Comuni di residenza tramite fusione.

Nella consultazione popolare, che si svolgerà presumibilmente tra fine maggio e il mese di giugno, i cittadini oltre ad esprimersi con un 'sì' o un 'no' sulla fusione dei quattro Comuni dell'Alto Appenino reggiano dovranno anche scegliere il nome del nuovo Comune unico tra una rosa di otto proposte emerse da un confronto con le comunità locali: Ventasso, Nasseta, Crinale Reggiano, Crinale dell'alto appennino reggiano, Alto appennino reggiano, Nasseta e Valle dei Cavalieri, Vallisneri, Due Valli. Dopo il suo svolgimento, l'Assemblea legislativa sarà riconvocata per il pronunciamento definitivo. 

Il nuovo Comune 

Con la fusione, il nuovo Comune unico avrebbe una popolazione di circa 4.500 abitanti e una superficie di 257 Km quadrati.
Secondo la proposta di legge presentata dalla Giunta e approdata oggi in Assemblea, il nuovo ente - a decorrere dal primo gennaio 2016 - riceverà dalla Regione un contributo annuale di 247 mila e 500 euro per quindici anni e, in aggiunta, un contributo straordinario in conto capitale di 200 mila euro all'anno per un triennio.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Oggi la Provincia di Reggio Emilia è stata costretta a emettere altre 4 ordinanze di limitazione del traffico. Limite dei 30 km/h in tutto il tratto baisano della Sp 107 e sulla Sp 27 tra Baiso e Roteglia di Castellarano. Da giovedì senso unico per taglio piante pericolose sulla Sp 26 per la Pietra -

Reggio Emilia, 3 marzo 2015 -

Il maltempo dei giorni scorsi continua a provocare disagi alla circolazione un po' in tutta la montagna. Oggi la Provincia di Reggio Emilia è stata costretta a emettere altre 4 ordinanze di limitazione del traffico, tutte conseguenti alle conseguenze delle nevicate e delle piogge di febbraio che hanno attivato frane o danneggiato la vegetazione.

Sulla Sp 61 per Ponte Dolo, in prossimità dell'incrocio con la Sp 9 in comune di Villa Minozzo, una frana di valle ha causato il crollo della banchina stradale. Al fine di rendere sicura la circolazione dei veicoli, è stato quindi istituito un senso unico alternato a vista, con l'introduzione del limite di velocità a 30 km/h.

Solo limite di velocità a 30 km/h invece su tutto il tratto della Sp 107 in comune di Baiso (dall'incrocio con la Sp 7 in centro all'incrocio con la Sp 98 Fondovalle del Tresinaro) e per un tratto di circa 4 chilometri della Sp 27 in prossimità del centro di Baiso fino all'inizio del centro abitato di Roteglia di Castellarano. In entrambi i casi il fondo stradale si presenta infatti dissestato a causa della riattivazione di vari fronti di frana.

A Castelnovo Monti, infine, da giovedì 5 marzo senso unico alternato regolato da movieri e limite di velocità a 30 km/h per i primi 400 metri della Sp 26 per la Pietra di Bismantova, al fine di consentire la rimozione dei nidi di processionaria e il taglio di piante, poste su lato destro di fronte all'accesso del cimitero, piegatesi pericolosamente verso la sede stradale a causa delle nevicate di febbraio.
Tutti i provvedimenti rimarranno in vigore fino al termine dei lavori.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il 5 marzo si chiudono i termini per partecipare al progetto "Destinazione Vietnam" dedicato alle imprese della filiera dell'agroindustria -

Reggio Emilia, 3 marzo 2015 -

Giorni di importanti scadenze, in Camera di Commercio, per le imprese che intendono rafforzare gli scambi con l'estero.
Il 5 marzo, infatti, si chiudono i termini per partecipare al progetto "Destinazione Vietnam" dedicato alle imprese della filiera dell'agroindustria, iniziativa giunta alla seconda edizione e promossa da Unioncamere Emilia-Romagna. Le adesioni delle imprese reggiane vanno espresse alla locale Camera di Commercio, sul cui sito istituzionale sono disponibili ulteriori approfondimenti relativi al progetto.

Stessa scadenza e stesse modalità di adesione, poi, per partecipare alla missione intersettoriale prevista in Brasile e Perù a metà aprile (dal 13 al 17), nell'ambito delle azioni camerali sull'America Latina.
Contemporaneamente si va infittendo, anche nel nostro territorio, il calendario degli incontri legati ad Expo 2015, che porterà a Reggio Emilia centinaia di operatori commerciali provenienti da tante parti del mondo.

In quest'ambito, a pochi giorni di distanza dall'incontro con un gruppo di operatori commerciali degli Emirati Arabi Uniti e del Qatar, la Camera di Commercio ha in programma un nuovo incontro con esponenti economici di Paesi dell'area del Golfo Persico (25 e 26 maggio) per la filiera edilizia e costruzioni.
In questo caso le adesioni debbono pervenire all'Ente camerale entro il 6 marzo.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Terminati i lavori per il ripristino della viabilità sulla strada provinciale di Salsomaggiore e Bardi al Km. 82 in località Masanti. Il traffico è ora a doppio senso di marcia per tutti i mezzi. Serpagli: "Abbiamo rispettato i tempi".

Parma, 3 marzo 2015 –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori per il ripristino della viabilità sulla Sp.359r di Salsomaggiore e Bardi al Km. 82 in località Masanti. La strada era stata interrotta l'11 dicembre 2014 da un movimento franoso, con gravi problemi alla circolazione del traffico, sia civile che produttivo.

Il Servizio Viabilità aveva pertanto provveduto ad appaltare i lavori per un importo di circa 90 mila euro. L'opera è consistita in palificata e realizzazione di cordolo superiore, con fornitura e posa di barriere di sicurezza. E' stato anche predisposto un allargamento della strada in prossimità della curva. Ora rimane solo da eseguire il manto d'asfalto, che avverrà nella tarda primavera.

Il traffico ora è a doppio senso di marcia per tutti i mezzi.

"Si è operato con la massima celerità – sottolinea il Consigliere Delegato Gianpaolo Serpagli – Abbiamo reperito le risorse all'interno del bilancio della Provincia con enormi sacrifici, abbiamo fatto i conti anche con le difficoltà meteo, ma abbiamo rispettati tempi. Ci rendiamo conto che il presidio occupazionale dello stabilimento Norda, a monte della frana, è indispensabile per il territorio."

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

Aumentate le presenze a dimostrazione di quanto sia l'interesse per l'evento, soprattutto per quel che riguarda la parte commerciale -

Parma, 3 marzo 2015 -

L'ultimo giorno di Italian Golf Show è scivolato via con un inaspettato successo di pubblico. Normalmente, infatti, il terzo e ultimo giorno potrebbe essere quello che, fisiologicamente, vede un leggero calo nelle presenze e invece, l'edizione 2015 dello Show ha fornito ottimi spunti anche nella giornata del lunedì. Le presenze sono aumentate rispetto al passato e hanno dato dimostrazione di quanto sia l'interesse per l'evento, soprattutto per quel che riguarda la parte commerciale.

La soddisfazione più grande, ovviamente, arriva dagli organizzatori e quindi da Fiere di Parma, dove fino a domenica prossima 8 marzo, continua l'esposizione di Mercanteinfiera Primavera, e da Golf Town, segreteria organizzativa dello Show. In entrambi i casi, quando si parla di tirare un bilancio sono parole di entusiasmo: «In attesa di potervi dare i numeri certi di questa manifestazione – afferma Roberto Squeri, Responsabile del PalaCassa – posso certamente dire che noi di Fiere di Parma siamo soddisfatti. Questo era il nostro secondo anno e, se dobbiamo fare un paragone con il 2014, si può affermare che i numeri siano molto molto simili. Lo scorso anno avevamo avuto "la fortuna" di avere giornate piovose, che avevano consentito ai golfisti, non potendo giocare, di venire da noi nei giorni di sabato e domenica. Quest'anno, invece, qualche numero in meno lo abbiamo fatto sul week-end, ma il lunedì è stato decisamente un successo.

Quando potremo analizzare i numeri sono sicuro che questa mia sensazione sarà anche avvalorata dalle cifre». Gli fa eco Antonella Fantoni, Direttore di Golf Town: «Sono soddisfatta, perché le presenze ci confortano. In una annata così difficile dal punto di vista economico per tutto in Italia, riuscire a confermare quanto fatto in passato è certamente un punto dal quale ripartire per migliorarsi ancora. Di manifestazioni come questa non ce ne sono e noi vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per i tanti appassionati che vogliono aggiornarsi».

Questa filosofia del miglioramento e dell'aggiornamento ha creato anche grande, grandissimo interesse su tutte le case produttrici di bastoni e ferri che, nel momento in cui gli stand stavano smontando, hanno palesato un entusiastica soddisfazione per i risultati ottenuti. Tanti, anzi, si potrebbe dire quasi tutti, hanno frequentato l'enorme driving-range di 100° mq con quindici postazioni, per provare le tante varietà di ferri, con la customizzazione corretta per ogni tipo di fisico, swing e gusto; tanti sono stati anche gli affari portati a termine in maniera biunivoca. Quando si parla di affari, infatti, si parla di quelli dei rivenditori, ma anche di quelli dei golfisti che hanno portato a casa numerosi oggetti di altissima qualità a prezzi altamente competitivi.

Ora non resta che attendere la prossima edizione, per cercare di ampliare ancora di più il fascino e l'appeal di una manifestazione che non ha avuto momenti di stanca. Anche perché, in questi giorni di Show quando qualcuno, all'interno del PalaCassa non sapeva come impiegare il tempo c'era sempre subito qualcun altro pronto a sfidarlo in gare di approcci al driving rangeo o di imbucata sui due putting green messi a disposizione da Ferro Dodici o Brilliant8.
In realtà il primo vero prossimo appuntamento sarà quello di domani con l'analisi dei numeri della fiera.

(Fonte: ufficio stampa Italian Golf Show)

Il presidente Manghi e il sindaco Vecchi, insieme all'on. Gandolfi, hanno chiesto l'avvio di una istruttoria. Mercoledì a Bologna riunione del Tavolo tra Regione ed Enel aperto alle Province -

Reggio Emilia, 2 marzo 2015 -

Il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, insieme al parlamentare reggiano Paolo Gandolfi, hanno incontrato questa mattina a Milano il presidente dell'Authority per l'energia elettrica, Guido Pier Paolo Bortoni, al quale hanno illustrato i gravi disagi che il territorio reggiano ha dovuto subire a causa del prolungato black-out verificatosi in seguito alla nevicata del 5 e 6 febbraio scorsi.

L'incontro fa seguito all'impegno assunto in maniera compatta da parte di Comuni e Provincia di rappresentare l'interesse collettivo così pesantemente violato in quei giorni e precede la riunione del Tavolo tra Regione Emilia-Romagna, Enel e Province in programma per dopodomani, mercoledì, a Bologna.

"Questa mattina a Milano - spiegano il presidente Manghi e il sindaco Vecchiabbiamo voluto illustrare personalmente al presidente Bortoni quanto accaduto in quei giorni, dando l'esatta dimensione dell'impatto che il prolungato disservizio ha avuto nel nostro territorio, auspicando l'avvio di una indagine conoscitiva da parte dell'Autorità. Nei prossimi giorni, tenendo fede all'impegno assunto nei confronti dei cittadini durante il black-out, formalizzeremo tale richiesta con un esposto, che farà seguito a quello già presentato nelle scorse settimane dall'onorevole Gandolfi".

"L'obiettivo dell'istruttoria che auspichiamo venga avviata dall'Authority è duplice – continuano il presidente Manghi e il sindaco Vecchi – da una parte valutare se esistano gli elementi perché l'Authority possa procedere con una contestazione formale nei confronti di Enel, dall'altra individuare azioni ed accorgimenti utili a evitare che quanto accaduto ai primi di febbraio possa ripetersi".

Con il presidente Bortoni, gli amministratori reggiani e l'onorevole Gandolfi hanno inoltre approfondito la dinamica dei rimborsi, "che dovranno tutelare al massimo i cittadini reggiani, così pesantemente danneggiati da un prolungato black-out che li ha privati di servizi essenziale".
Nell'attesa dell'avvio dell'indagine conoscitiva da parte dell'Authority - organismo indipendente che ha proprio il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere l'efficienza e la diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità – mercoledì a Bologna si riunirà il Tavolo di confronto avviato tra Regione ed Enel, e aperto alle Province, "al quale solleciteremo il riconoscimento del rimborso massimo a tutti, enti pubblici, imprese e singoli cittadini, a prescindere dalla classificazione in base al numero di abitanti prevista dall'azienda e la garanzia di investimenti sul territorio a favore del ripristino, della manutenzione e dell'ammodernamento della rete infrastrutturale perché quanto accaduto nei giorni scorsi non si verifichi mai più", concludono il presidente Manghi e il sindaco Vecchi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Due distinti finanziamenti per interventi urgenti a La Vecchia e Monte Lusino, dove però il terreno completamente inzuppato rende purtroppo il versante ancora instabile e i lavori, di conseguenza, impossibili -

Reggio Emilia, 2 marzo 2015 -

Buone notizie per i territori di Baiso e Vezzano sul Crostolo, alle prese con nuovi, estesi movimenti franosi. Sabato il direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, ha infatti approvato due distinti finanziamenti per interventi di somma urgenza a La Vecchia di Vezzano sul Crostolo (40.000 euro) e a Monte Lusino di Baiso (altri 70.000 euro), dove da fine gennaio una frana ha costretto la Provincia a chiudere al transito la Sp 7 Pratissolo-Felina. I due finanziamenti concessi dall'Agenzia regionale della Protezione sono il frutto del lavoro congiunto che, anche in questa occasione, Provincia di Reggio Emilia e Comuni hanno saputo svolgere a tutela della sicurezza dei cittadini.

Nel dettaglio, i 40.000 euro di fondi regionali assegnati al Comune di Vezzano sul Crostolo riguardano la frana riattivatasi a La Vecchia, che rischia di interrompere la Statale 63, eventualità che renderebbe difficili i soccorsi ai circa 1.500 abitanti delle frazioni di La Vecchia, Bettola e Montalto: l'unica strada alternativa, la Sp 11 – via I Maggio, non è infatti percorribile dai mezzi pesanti e da quelli di soccorso a causa della forte pendenza e della geometria delle curve, in particolare in condizioni meteorologiche avverse. La Statale 63, inoltre, è strategica per i collegamenti e le attività di soccorso da Reggio verso i comuni di Casina, Castelnuovo Monti e Carpineti. Sempre a Vezzano - dove il sindaco Mauro Bigi ha ritenuto necessario mantenere attivo sino al rientro dell'emergenza il Centro operativo comunale (Coc) di Protezione civile allestito in Municipio – desta preoccupazione anche la frana attivatasi in via Roma Sud, nel centro del paese. Proprio ieri la Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia ha compiuto un sopralluogo, predisponendo i monitoraggi: confermata l'evacuazione dell'abitazione interessata dallo smottamento.

Altri 70.000 euro sono stati inoltre concessi dall'Agenzia regionale di Protezione civile – in aggiunta agli 80.000 euro stanziati nelle scorse settimane – alla Provincia di Reggio Emilia per il ripristino urgente della Sp 7, interrotta in località Monte Lusino di Baiso, poco dopo il ponte sul rio Spigone. Qui, purtroppo, le buone notizie relative ai finanziamenti non si accompagnano a quelle meteo: dopo la neve e il successivo scioglimento, le ultime, insistenti piogge hanno infatti aggravato ulteriormente la situazione. Il terreno è argilloso e completamente inzuppato d'acqua, sulla strada continua a scendere fanghiglia molto liquida di difficile asportazione e il versante è ancora assolutamente instabile. Anche il sopralluogo compiuto l'altro giorno da Provincia e impresa insieme a un esperto, un ingegnere geotecnico di Verona, ha confermato la gravità e la complessità della situazione: fino a quando il terreno non si sarà seccato e il versante stabilizzato, sarà dunque impossibile (oltre che pericoloso) intervenire. La speranza è che nuove precipitazioni non si verifichino nei prossimi giorni, in modo da poter avviare i lavori che, grazie anche all'ulteriore finanziamento, saranno più articolati e comporteranno anche la realizzazione di un'opera di sostegno alle base della frana.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il calendario delle postazioni autovelox e controlli con autodetector della settimana dal 2 al 6 marzo 2015 -

Parma, 2 marzo 2015 -

CONTROLLI AUTOVELOX

lunedì 02/03/2015 LANGHIRANO LOC. CORCAGNANO

martedì 03/03/2015 PASTRENGO

mercoledì 04/03/2015 STRADA BAGANZOLA LOC. VICOMERO

giovedì 05/03/2015 EMILIA OVEST LOC. S.PANCRAZIO

venerdì 06/03/2015EMILIO LEPIDO LOC. S.PROSPERO

CONTROLLI AUTO DETECTOR

lunedì 02/03/2015

CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (MOLINETTO-S.PANCRAZIO-PABLO-OLTRETORRENTE)

martedì 03/03/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (LUBIANA-S.LAZZARO-S.LEONARDO)

mercoledì 04/03/2015

CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (PABLO-GOLESE-S.PANCRAZIO-MOLINETTO-OLTRETORRENTE)

giovedì 05/03/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (MONTANARA-VIGATTO-CITTADELLA)

venerdì 06/03/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (SAN PANCRAZIO-PABLO-GOLESE -OLTRETORRENTE)

(Fonte: Comune di Parma)

Nuova sede più accessibile a Fontevivo. Inaugurati gli uffici in via Roma, nel Collegio dei Nobili: punto informativo e di ascolto -

Fontevivo, 2 marzo 2015 –

"La localizzazione della Polizia Municipale nel centro del paese, in un punto più facilmente accessibile, vuole valorizzare il lavoro degli agenti ed essere anche punto di ascolto di esigenze e disagi e di raccolta di eventuali suggerimenti da parte dei cittadini. Siamo soddisfatti di aver potuto dare agli uni e agli altri una sede più accessibile e visibile". Con queste parole ha commentato l'assessore Paola Zilli l'operazione condotta dall'Amministrazione comunale con la collaborazione dell'Ufficio tecnico per fissare il nuovo ufficio locale della Polizia Municipale delle Terre Verdiane in posizione più centrale.

Da sabato, infatti, gli uffici sono localizzati in via Roma, in uno degli ambienti del Collegio dei Nobili, fuori dalla sede municipale. La nuova sede è stata inaugurata alla presenza delle autorità, dei cittadini e degli agenti del Corpo Unico di Polizia Municipale delle Terre Verdiane che lavorano nel distretto di Fontevivo e Fontanellato. La dislocazione sulla strada principale del centro garantirà una migliore accessibilità e una maggiore visibilità, in un'ottica di accrescimento della percezione di sicurezza e di facilitazione del dialogo con i cittadini.
"È importante – ha sottolineato il capo di Gabinetto della Prefettura di Parma Luigi Swich, intervenuto all'inaugurazione – che l'ufficio sia vicino alla gente e che sia un presidio anche visibile, e non solo concreto ed effettivo, di sicurezza e legalità per questo centro. È un altro tassello per il miglioramento continuo del Corpo di Polizia municipale delle Terre Verdiane."

Insieme al rappresentante della Prefettura di Parma molte le istituzioni presenti, tra cui la vicesindaco e il comandante della Polizia Municipale di Noceto, il sindaco di Fontanellato e il comandante del Corpo Unico di Polizia Municipale delle Terre Verdiane Luciano Soranno.
"Il Comune di Fontevivo ha investito molto su questo tema – ha commentato Soranno –. Questa nuova sede è una conferma dell'attenzione che l'Amministrazione ha dimostrato nei confronti della collettività e della Polizia Municipale. Il nostro Corpo si è evoluto in questi anni, abbiamo strumenti tecnologici all'avanguardia e un sistema di videosorveglianza che è forse il primo a livello nazionale, con risultati eccellenti e in grado di fornire un contributo notevole alle attività investigative delle forze di polizia".

Gli uffici della Polizia Municipale a Fontevivo saranno aperti al pubblico tutti i mercoledì dalle ore 8.30 alle 12.30 e, inoltre, il primo e terzo sabato di ogni mese, mentre il secondo e il quarto sabato riceveranno a Fontanellato.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Fontevivo)

Progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale" realizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con Google per rafforzare la valorizzazione di alcune tipicità reggiane attraverso il web. Martedì 3 marzo un focus group per le imprese del settore eno-agroalimentare -

Reggio Emilia, 2 marzo 2015 -

Dopo sei mesi di lavoro fianco a fianco con 39 imprese del Parmigiano-Reggiano, Lambrusco, Aceto balsamico e Ars canusina, si è concluso il progetto "Made in Italy, eccellenze in digitale" realizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con Google per rafforzare la valorizzazione di alcune tipicità reggiane attraverso il web.

Martedì 3 marzo, nella sede dell'Ente camerale, si terrà così un focus group per le imprese del settore eno-agroalimentare proprio per presentare gli esiti di un percorso che ha impegnato due giovani Digital Marketing Manager in attività di supporto alle imprese del territorio per aiutarle a creare o sviluppare la propria presenza online.

"L'aspetto più significativo del progetto – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi - sta nella sua concretezza, cioè nel fatto che non ci siamo limitati a stimolare genericamente questo cammino di visibilità su Internet, ma abbiamo attivato uno staff qualificato che fisicamente ha affiancato le aziende nella valorizzazione delle loro eccellenze, consentendo anche l'acquisizione di competenze sulla base delle quali autonomamente potranno poi alimentare le loro strategie di web marketing e di commercio online".

Ad affiancare le aziende reggiane sono stati Giulia Forghieri (reggiana 22 anni, laureata in Economia e Marketing Internazionale all'Università Marco Biagi di Modena) e Michele Chietera (emiliano di adozione 27 anni, con laurea magistrale in Trade Marketing e Strategie Commerciali all'Università di Parma). "Le prospettive di sviluppo dell'agroalimentare italiano attraverso il web – spiega Chietera - appaiono ottime, considerando la forte crescita (+12% in un anno) della domanda di "made in Italy", con oltre 400 milioni di ricerche solo in Cina e circa 250 milioni negli USA".

"A fronte di questi dati – prosegue Chietera - il progetto appena concluso ha puntato a ridurre il gap tra queste centinaia di milioni di potenziali consumatori e la situazione delle aziende agroalimentari, che troppo spesso non sono presenti oppure presidiano il Web con scarsa efficacia e senza una vera strategia".

"Proprio per questo – sottolinea Giulia Forghieri – abbiamo lavorato, innanzitutto, sull'assistenza e sulla formazione alla digitalizzazione, il che significa supporto per lo sviluppo di siti web e commercio online, la costruzione di piani editoriali per la gestione dei social network, assistenza per lo sviluppo di web advertising, azioni di web analytics, l'ottimizzazione della strategia di web marketing per tutti i dispositivi mobili quali telefoni cellulari e tablet".

"Si è trattato di un lavoro diretto – conclude Giulia Forghieri - condotto fianco a fianco con l'impresa, che ha assicurato un'assistenza ad ampio raggio per tutto ciò che riguarda la presenza della azienda sul web, tanto più importante in relazione al fatto che siamo di fronte a piccole e medie imprese, che in questo modo possono cogliere nuove opportunità ma che difficilmente sono già pronte ad approcci sicuramente efficaci ma anche complessi".

Il focus camerale di martedì si terrà in Sala Giunta alle ore 15,00. Oltre ai due giovani Digital Marketing Manager interverranno il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi, il segretario generale Michelangelo Dalla Riva; sono inoltre previste le testimonianze di tre imprese reggiane che hanno partecipato al progetto.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Italian Golf Show dal 28 febbraio al 2 marzo 2015. Sui tappeti del driving range anche Hernan Crespo, indimenticato attaccante di Parma, Lazio, Chelsea, Milan e Inter -

Parma, 2 marzo 2015 -

Seconda giornata estremamente vivace all'Italian Golf Show, nella quale non si è parlato solo di golf, ma ancora una volta anche di calcio. In maniera inaspettata, infatti, a un certo punto sui tappeti del driving range, messi a disposizione da Ferro Dodici, è comparso Hernan Crespo, indimenticato attaccante di Parma, Lazio, Chelsea, Milan e Inter. «Mi sono ritagliato qualche ora per far scoprire alle mie due bambine uno sport bellissimo – ha detto l'attuale allenatore della Primavera del Parma – La mia società sta vivendo un momento veramente difficile e non so nemmeno se ne usciremo, ma finché ci sarà la possibilità lotteremo per darci un futuro. Intanto mi godo queste ore di libertà anche se so che questa potrebbe il golf potrebbe diventare una "malattia". Non mi ci sono mai avvicinato sul serio perché, vista la mia maniacalità nell'affrontare qualsiasi tipo di avventura e sfida, sono sicuro che poi avrei avuto bisogno di giornate ben più lunghe delle normali 24 ore». Crespo si è anche intrattenuto a lungo con il media partner ufficiale della manifestazione Sportal.it parlando di calcio a tuttotondo.

Tra gli ospiti vip di sabato anche i commentatori del golf su Sky Sport, Nicola Pomponi e Alessandro Lupi che, prima di tornare a Milano per commentare in diretta dalla sede Sky di Santa Giulia, la terza giornata dell'Honda Classic, torneo del PGA Tour, hanno voluto provare e testare dal vivo nuovi materiali e hanno scambiato qualche parola con il Direttore Tecnico della FIG, Gianluca Crespi.
Lo Show ha vissuto momenti di assoluta vitalità, sia sotto il profilo tecnico, sia per quel che riguarda gli eventi collaterali che si sono succeduti nell'area Ospitalità. Il Maestro Andrea Zanardelli ha, in due momenti diversi della giornata, tenuto due golf clinic: il primo ha avuto come argomento il putting, mentre il secondo, che si è svolto nell'area del gonfiabile dimostrativo, messo a disposizione dalla UISP, era focalizzato sullo swing in senso lato.

Nell'area Ospitalità, dove come sempre il catering è stato realizzato dal Ristorante parmigiano La Raquette, che si è avvalso dei prodotti di alta qualità dei partner Prosecco Ponte, Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Eismann, è stato consegnato il premio Golf & Gusto Awards 2014. Il Direttore di Golf & Gusto, Roberta Candus, ha premiato il Ristorante "Buca 19" Golf Club Bologna diretto da Antonio Cassano con lo Chef Denis Degli Esposti. A proposito di premi, va ricordato che il premio, consegnato da Golf Town, per il miglior allestimento negli stand è andato a una azienda parmigiana: Caddy Shack. Ma proprio di una azienda parmigiana, la Creazioni Jacono si è parlato tanto in questi giorni di Show per l'innovativa linea in pelle, appositamente studiata per il golf: modelli ricercati e frutto di costante ricerca e innovazione che si sposano con modelli classici e di classe per occasioni importanti. Ernesto Iacono e il suo Team propongono stile e comodità al proprio pubblico, attraverso l'uso di materiali ricercati e pellami di qualità e tessuti di riciclo con la costante attenzione alle tendenze della moda.

(Fonte: ufficio stampa Italian Golf Show)

Apertura al pubblico e un'articolata offerta di conferenze d'arte, approfondimenti scientifici e laboratori per bambini. Tutti gli appuntamenti sono previsti a Palazzo Bossi Bocchi, sede di Fondazione Cariparma, con ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione -

Parma, 2 marzo 2015 -

Con una ricca proposta di iniziative riprende l'attività culturale di Fondazione Cariparma rivolta alla valorizzazione delle proprie Collezioni d'Arte.

Gli spazi espositivi di Palazzo Bossi Bocchi, sede di Fondazione Cariparma, saranno infatti aperti al pubblico nei pomeriggi di martedì e giovedì (orari 15.30-18) e durante la giornata di domenica (orari 10-12.30 ▪ 15.30-18), nei periodi compresi tra il 1° marzo e il 24 maggio (tranne domenica 5 aprile) e tra il 20 settembre e il 13 dicembre 2015.

Tale apertura prevede anche un'articolata programmazione, con interventi specifici sulle diverse sezioni del percorso espositivo di Palazzo Bossi Bocchi e approfondimenti di alcune prestigiose opere facenti parte delle più recenti donazioni ed acquisizioni.

In particolare verranno proposti la terza edizione dell'apprezzato cartellone "I Martedì dell'Arte" (13 nuove conferenze per approfondire i più ampi temi della storia dell'arte), il ciclo "Primo piano su..." (10 interventi scientifici domenicali volti ad esaminare e approfondire di volta in volta le singole opere o particolari nuclei delle Collezioni permanenti, privilegiando il rapporto diretto con il manufatto artistico) e il cartellone "A misura di bambino" (4 laboratori didattici domenicali per famiglie e bambini, volti ad avvicinare l'opera d'arte con un approccio ludico).

L'attività culturale 2015 di Fondazione Cariparma è realizzata in collaborazione con Artificio Società Cooperativa.

Tutti gli appuntamenti sono previsti a Palazzo Bossi Bocchi, sede di Fondazione Cariparma (Strada al ponte Caprazucca, 4 – Parma), con ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione; si ricorda che la capienza della sala conferenze è di 60 persone. Per informazioni tel 0521-532108/11 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

"I Martedì dell'Arte"

Con l'intento di creare una continuità con le edizioni precedenti, il seguito ciclo di conferenze del martedì prevede 13 incontri su temi di storia dell'arte, attraverso l'analisi e l'approfondimento degli aspetti culturali e artistici delle opere presenti a Palazzo Bossi Bocchi.

Questi gli appuntamenti da marzo a maggio 2015:

24 marzo, ore 17: Girolamo Magnani uno scenografo a palazzo, a cura di Deborah Ranalli;
14 aprile, ore 17: Novecento 1- Vincent van Gogh e Antonio Ligabue: esistenze complesse di artisti incompresi, a cura di Anika Toscani;
28 aprile, ore 17: Il manoscritto: l'arte antica del libro, a cura di Francesca Campanini;
5 maggio, ore 17: Acque, montagne, campagne e città. Il paesaggio nella pittura fiamminga, a cura di Serena Nespolo;
19 maggio, ore 17: Gianfranco Manara, a cura di Deborah Ranalli.

"Primo piano su..."

Una serie di 10 interventi scientifici domenicali volti ad esaminare e approfondire di volta in volta le singole opere o i nuclei delle Collezioni d'Arte permanenti di Fondazione Cariparma, privilegiando il rapporto diretto con i manufatti artistici.

Questi gli appuntamenti da marzo a maggio 2015:

8 marzo, ore 16: "Voglio una stanza tutta per me" solitudine e creatività della donna nell'arte del Novecento, a cura di Luisa Viola;
29 marzo, ore 16: Parma, il Paese del melodramma. La famiglia Barilli, a cura di Luisa Viola;
12 aprile , ore 16: Aspettando Expo: lo splendore delle tavole imbandite, a cura di Nicoletta Moretti;
26 aprile, ore 16: Tracce di archeologia nell'arte, a cura di Carla Cogliati;
17 maggio, ore 16: Fino all'infinito... e oltre, a cura di Isotta Langiu.

"A misura di bambino"

Laboratori didattici domenicali per bambini e famiglie volti ad offrire l'accesso alle opere d'arte conservate a Palazzo Bossi Bocchi, con attività laboratoriali guidate per avvicinare anche il pubblico infantile alla conoscenza del patrimonio artistico di Fondazione Cariparma attraverso un approccio ludico. L'iniziativa prevede 4 laboratori.

Questi gli appuntamenti da marzo a maggio 2015:

15 marzo, ore 16: Una valigia piena di..., a cura di Deborah Ranalli (rivolto a bambini dai 4 ai 6 anni);
3 maggio, ore 16: Expo junior: l'arte e...la natura, a cura di Francesca Campanini (rivolto a bambini dai 6 agli 11 anni).

(Fonte: ufficio stampa Fondazione Cariparma)

Una conferma delle crescita dei consumi complessivi e dell'incidenza che l'obbligo di confezionamento in zona d'origine ha sullo sviluppo dell'economia del territorio

Reggio Emilia, 27 febbraio 2015 - Se i segnali provenienti dal mercato all'origine del Parmigiano Reggiano continuano a preoccupare allevatori e caseifici per le quotazioni troppo basse, altri dati appartenenti al bilancio della filiera del prodotto appaiono decisamente più positivi.
In base alle certificazioni 2014, i dati relativi alle lavorazioni di grattugiato e porzionato – fasi che avvengono esclusivamente nel comprensorio di produzione – parlano di un autentico "boom".

Per il grattugiato, infatti, si tratta di 13.713 tonnellate di Parmigiano Reggiano, con un incremento del 9,2% rispetto al 2013.
Il prodotto porzionato (e quindi ordinato in prevalenza dalla GDO e pronto per la vendita) ammonta a 57.750 tonnellate, con un incremento del 7,7%.
Nel complesso, dunque, si tratta di oltre 71.000 tonnellate di prodotto, con incremento dell'8% sul 2013.
Il quantitativo corrisponde a 1,8 milioni di forme lavorate in comprensorio, che rispetto al 2013 sono aumentate di 130.000 unità.

"Se si considera anche il quantitativo di forme lavorate direttamente negli spacci dei caseifici e il prodotto destinato alle industrie del comprensorio per l'uso come ingrediente – osserva il Consorzio di tutela - si valuta in oltre 2 milioni il numero delle forme lavorate nel comprensorio nel 2014.
"Questi dati – sottolinea il Consorzio – offrono due indicazioni estremamente importanti". " In primo luogo confermano il quadro dei dati provenienti dalle vendite, che per il 2014 hanno segnato, specie nel secondo semestre, segnali di forte ripresa dei consumi non solo all'estero, ma anche in Italia". "Contemporaneamente – prosegue l'Ente di tutela - a tre anni e mezzo dall'entrata in vigore del nuovo Disciplinare che ha introdotto l'obbligo di porzionatura in zona di origine, si può apprezzare come questo provvedimento, oltre ad elevare la capacità di contrasto alle frodi e contraffazioni, ha portato un nuovo e rilevante volume di attività nel comprensorio di origine, con i conseguenti effetti positivi in termini di Pil e occupazione".
"La filiera del Parmigiano Reggiano – conclude il Consorzio – si conferma così, a maggior ragione, un elemento decisivo per lo sviluppo economico del territorio".

(Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 14 - n° 9 1 marzo 2015

 SOMMARIO Anno 14 - n° 9 1 marzo 2015

(in allegato è possibile scaricare il prodotto in pdf)

1.1 editoriale Dopo "Un'anno di Governo", meglio tornare alle "serali".
3.1 cereali Materie prime, raffica di aumenti.,
4.1 parmigiano reggiano Forte crescita (+8,4%) per il grattugiato e porzionato
5.1 cereali Cereali, un mercato ancora poco decifrabile alla vigilia dei raccolti sudamericani
6.1 lattiero caseario Volano i derivati e le creme uso alimentare
7.1 olio Sol d'oro, un piccolo paese della Sicilia si accaparra 3 dei 5 premi in palio.
8.1 Mais & Soia Dati previsionali 2015
9.1 carni e salumi La Kraft "doma il Felino"
9.2 ambiente "Casino dei Boschi". Primo in Emilia Romagna nel sondaggio FAI "I luoghi del Cuore".
10.1 overview mercati Ismea, overview mercati agroalimentari

Cibus 9 COP


Degustazione degli oli vincitori a Sol&Agrifood dal 22 al 25 marzo 2015. L'Italia conquista 14 medaglie su 15

Alla 13ª edizione di Sol d'Oro Emisfero Nord, il più importante concorso oleario internazionale organizzato da Veronafiere dal 15 al 19 febbraio, il piccolo comune di Buccheri, in provincia di Siracusa, diventa la capitale mondiale dell'olio extravergine di qualità, con 3 Sol d'Oro su 5 categorie. Nonostante la difficile annata produttiva in Italia, gli olivicoltori del Belpaese hanno confermato di essere i migliori al mondo, vincendo 14 delle 15 medaglie in palio. Una medaglia alla Spagna e 19 Gran Menzioni, una Gran Menzione al Portogallo e una alla Croazia. Tutti i premiati su www.solagrifood.com.

Verona, 21 febbraio 2015 – Un evento più unico che raro, Buccheri, un paese di poco più di 2.000 abitanti nell'entroterra della provincia di Siracusa in Sicilia, è diventato la capitale mondiale dell'olio extravergine di oliva di qualità. Tre aziende olivicole del siracusano, Azienda Agricola La Tonda, Terraliva e Agrestis, si sono affermate infatti alla 13ª edizione di Sol d'Oro Emisfero Nord, rispettivamente nelle categorie Fruttato medio, Fruttato intenso e Monovarietale, conquistando inoltre due Gran Menzioni.
Nell'ambito del concorso di riferimento internazionale degli oli extravergine di oliva di qualità organizzato dalla Fiera di Verona dal 15 al 19 febbraio, vince il Sol d'Oro categoria Fruttati leggeri l'Azienda Agricola Pietrabianca di Casal Velino in provincia di Salerno, mentre la spagnola Finca La Reja di Bobadilla – Malaga si aggiudica il Sol d'Oro nella categoria Biologico.

Tutte le medaglie d'argento e di bronzo sono state conquistate da oli italiani, con l'Abruzzo in evidenza e l'Umbria che sale per la prima volta sul podio. Diverse le conferme tra le aziende vincitrici, a dimostrazione che non c'è improvvisazione nel produrre un buon olio extravergine di oliva, ma anche alcune new entry.

«Temevamo un'annata con una qualità generale sotto tono vista la difficile campagna produttiva italiana, caratterizzata da un clima particolarmente sfavorevole – afferma Marino Giorgetti, capo panel di Sol d'Oro –, invece abbiamo dovuto ricrederci. Il gran numero di campioni arrivati dimostra anche una notevole capacità di giudizio dei produttori sul valore del proprio lavoro. Sorprendente in particolare il livello degli oli della categoria Biologico, teoricamente più a rischio quando si devono affrontare situazioni climatiche difficili come nel 2014».
«L'olio extravergine di oliva è un prodotto dell'eccellenza agroalimentare italiana, frutto di una tradizione produttiva e culturale non ancora eguagliata. Con Sol d'Oro Veronafiere intende da sempre offrire un tavolo di confronto tra produttori dei vari Paesi dove condividere il valore della qualità – dice Damiano Berzacola, vicepresidente di Veronafiere –. I risultati si vedono e hanno permesso, grazie al crescente numero di partecipanti, di sdoppiare la manifestazione con la creazione di Sol d'Oro Emisfero Sud».
I campioni sottoposti al giudizio sono stati 238, in linea con il 2014 quando però c'erano anche un'ottantina di campioni cileni.

Gli oli vincitori di medaglia, con la scheda di degustazione redatta dai 13 giudici del panel saranno inseriti nella guida "Le stelle del Sol d'Oro" di Sol&Agrifood, in programma dal 22-25 marzo 2015 ( www.solagrifood.com ), disponibile sul sito di manifestazione. Sempre durante Sol&Agrifood sarà possibile degustare gli oli vincitori di Sol d'Oro Emisfero Nord 2015 e quelli dell'edizione Emisfero Sud dell'autunno 2014 presso l'Oil Bar realizzato in collaborazione con Onaoo, l'Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva.

Elenco dei vincitori SOL D'ORO edizione 2015

Categoria oli fruttato leggero:
Sol d'Oro all'Azienda Agricola Pietrabianca di Casalvelino (Salerno) - Campania
Sol d'Argento al Frantoio della Valle di Prezza (L'Aquila) - Abruzzo
Sol di Bronzo all'Azienda Agricola La Selvotta di Vasto (Chieti) - Abruzzo

Categoria oli fruttato medio:
Sol d'Oro all'Azienda Agricola La Tonda di Buccheri (Siracusa) - Sicilia
Sol d'Argento all'Azienda Agricola Paolo Bonomelli di Torri del Benaco (Verona) - Veneto
Sol di Bronzo alla Soc. Agricola Fonte di Foiano di Castagneto Carducci (Livorno) - Toscana

Categoria oli fruttato intenso:
Sol d'Oro all'Azienda Agricola Terraliva di Siracusa - Sicilia
Sol d'Argento al Frantoio Franci di Montenero d'Orcia (Grosseto) - Toscana
Sol di Bronzo al Frantoio Gaudenzi di Trevi (Perugia) - Umbria

Categoria oli biologici:
Sol d'Oro alla Finca La Reja s.l. di Bobadilla (Malaga) - Spagna
Sol d'Argento all'Agraria Riva del Garda di Riva del Garda (Trento) – Trentino Alto Adige
Sol di Bronzo all'Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti) - Abruzzo

Categoria oli monovarietali:
Sol d'Oro alla Società Agrestis di Buccheri (Siracusa) - Sicilia
Sol d'Argento alla Società Agricola OlioCRU di Arco (Trento) – Trentino Alto Adige
Sol di Bronzo al Frantoio Hermes di Di Mercurio Claudio di Penne (Pescara) - Abruzzo

L'elenco completo delle Gran Menzioni su www.solagrifood.com

(Verona Fiere - Verona, 21 febbraio 2015)

Domenica, 01 Marzo 2015 08:32

Ismea, overview mercati agroalimentari

La situazione sui mercati agroalimentari si profila ancora prevalentemente debole questa settimana, salvo qualche sporadica nota positiva.

Roma, 23 febbraio 2015 - Nel comparto lattiero-caseario il mercato resta depresso e i valori andranno ad assestarsi sui bassi livelli raggiunti. Non si esclude al contrario un progressivo recupero dei prezzi del burro, ma solo per fattori stagionali, mentre il resto delle produzioni, ad iniziare dai formaggi grana, non dovrebbero subire particolari scossoni. Per quanto concerne la materia prima, a gennaio Ismea rileva ancora una caduta del prezzo del latte crudo alla stalla che da 36,95 euro/100 litri di dicembre è sceso a 36,50 (-1,2%).

Situazione ancora molto pesante per le carni suine, in un mercato che continuerà presumibilmente a subire forti interferenze dall'estero. Si stima che sui circuiti europei i vuoti lasciati dall'embargo russo, mercato in cui l'Ue destina annualmente il 23% delle sue esportazioni, abbiano determinato un'offerta aggiuntiva di quasi 330mila tonnellate. Il calo dei prezzi dei principali produttori Ue ha dato una spinta alle importazioni italiane di tagli suini che nell'ultimo anno sono cresciute dell'8% (dato riferito ai primi 11 mesi del 2014).

Il quadro zootecnico si completa con un mercato dei bovini che dovrebbe mantenere l'andamento stagnante delle scorse settimane e con un comparto avicolo che già da marzo potrebbe al contrario beneficiare di qualche miglioramento sul fronte dei prezzi. Resta invece fortemente critico il comparto dei conigli, che denuncia anche difficoltà di tenuta sul piano della redditività.

Relativamente alle produzioni vegetali, le condizioni restano negative sul mercato dei cereali. Ismea segnala in particolare un ulteriore indebolimento del grano duro, in un momento di forte esposizione alla pressione dei frumenti canadesi. Pertanto, non è da escludere, da qui a fine mese, ancora una correzione al ribasso dei valori, dopo i forti rincari dei mesi scorsi. Per il resto delle produzioni, la situazione resta caratterizzata da una scarsa tenuta delle quotazioni del frumento tenero e dei cereali foraggieri (in particolare mais e orzo), anche a seguito dell'ulteriore rafforzamento delle previsioni sui raccolti mondiali, mentre i listini del riso mantengono e continueranno presumibilmente a registrare un trend positivo.

In quanto ai vini, non si esclude che anche questa settimana il mercato possa scontare le condizioni di difficoltà riscontrate in alcuni sbocchi significativi, dove al momento si riscontrano forti condizionamenti da parte dell'offerta spagnola. Anche per gli oli di oliva il mercato sembra in questa fase seguire la scia di Madrid, ma in questo caso positivamente, dal momento che gli ulteriori aumenti attesi sui prezzi dei lampanti stanno avendo ripercussioni sull'intero circuito dei raffinati anche in Italia.

Mercati a due velocità per i prodotti frutticoli, con situazioni di forte difficoltà di collocamento per le mele, pressate anche da un'offerta abbondante in Italia e nel resto d'Europa. I problemi principali si stanno però verificando sul fronte delle esportazioni nell'intera area del Nord Africa, dove l'escalation bellica in Libia ha sottratto un importante sbocco alle produzioni nazionali, dal momento che Tripoli rappresenta il secondo mercato extra Ue e il quarto nel complesso (nel ranking del 2014). Difficile anche la situazione in Egitto, diventato primo mercato extra Ue e secondo in assoluto per le mele italiane. Tutto lascia pertanto presupporre che la situazione non possa migliorare nei prossimi giorni.

Sul mercato del kiwi le pressioni concorrenziali da parte della Grecia dovrebbero rapidamente attenuarsi lasciando di fatto il mercato in mano prevalentemente agli operatori italiani, anche in considerazione di un'offerta cilena più scarsa rispetto alle attese. Tali condizioni prefigurano un epilogo di campagna favorevole soprattutto al prodotto nazionale.

Mercato regolare per le pere, mentre la situazione resta pesante nel comparto agrumi, con le arance che scontano in generale una scarsa recettività da parte della domanda. Si ritiene che anche questa settimana il quadro non subisca mutamenti.

Tra gli ortaggi, si segnala un primo assestamento al ribasso dei prezzi sul mercato delle zucchine, connotato finora da aumenti considerevoli che hanno triplicato i valori alla produzione rispetto a quelli di un anno fa. Tale condizione si è riscontrata a seguito di una forte variabilità climatica che ha reso discontinua e spesso carente l'offerta del prodotto di serra. È probabile che questa situazione possa adesso rientrare e riallineare progressivamente i valori a quelli di stagione.

Esordio sottotono infine per i carciofi, con l'entrata in produzione delle varietà romanesca in arrivo da Lazio e Campania.
(Ismea servizi 23 febbraio 2015)

L'assessora alle Pari Opportunità ha presentato a Bologna, in occasione degli Stati generali delle donne in Emilia Romagna, l'omologa esperienza già realizzata a Piacenza nel 2014 -

Piacenza, 27 febbraio 2015 -

L'assessora alle Pari Opportunità Giulia Piroli ha presentato questa mattina a Bologna, in occasione degli Stati generali delle donne in Emilia Romagna, l'omologa esperienza già realizzata a Piacenza nel 2014, grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale, Provincia e la consigliera di Parità Rosarita Mannina, tra il pubblico in sala stamani nella sede della Regione.

"In un'epoca contraddistinta dalla fugacità delle informazioni – sottolinea l'assessora Piroli – ci siamo rese conto che è più che mai necessario, per le giovani generazioni, interiorizzare concetti quali le pari opportunità e le riflessioni legate al genere. Per questo, a partire dai documentari sul tema Donne e Leadership, Donne e Salute proiettati durante l'ultima edizione di Pulcheria, come sintesi dell'indagine condotta a Piacenza, abbiamo proposto di ripetere il format nelle altre province".

"Il progetto degli Stati Generali portato avanti sul nostro territorio – commenta Giulia Piroli – ci ha permesso di fotografare la realtà al femminile in vari ambiti, con particolare attenzione alla politica, al lavoro, alle tematiche sanitarie. E' stato un percorso assembleare di condivisione, che ha coinvolto le amministratrici locali, gli organismi di categoria, le associazioni, i sindacati e l'azienda Usl: un cammino importante e proficuo, nel quale abbiamo creduto fortemente e che meritava di essere conosciuto e valorizzato in un contesto più ampio, come quello regionale stamani".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Aggiornamento sulle strade provinciali: questa mattina smottamento sulla Massese, lavori in corso sulla SP15 di Calestano. In entrambe le strade si circola a senso unico alternato -

Parma, 27 febbraio 2015 –

Stamattina si è verificato uno smottamento sulla Sp 665R Massese al km 59+100, in località Cozzanello, nel Comune di Monchio delle Corti. Lo smottamento interessa metà carreggiata, la corsia di valle. Le maestranze della Provincia stanno intervenendo per drenare le acque sorgive a monte della strada, in modo da togliere la principale causa di criticità.
E' stato istituito il senso unico alternato e nei prossimi giorni, terminati i lavori, si verificherà se occorrerà procedere con lavori più cospicui o se sarà già possibile ripristinare la carreggiata danneggiata.

Intanto proseguono i lavori sulla Sp 15 di Calestano al km 18 + 200, in località Pioppone, a sud di Marzolara, che ieri era stata interessata da un movimento franoso e su cui si circola a senso unico alternato con semaforo e torre faro.
Da parte della Provincia sono stati posizionati diversi picchetti, allo scopo di monitorare il fenomeno franoso in atto. Il Servizio Tecnico di Bacino interverrà nelle prossime ore per drenare le acque del Baganza che hanno eroso il piede del versante. La fognatura di acque nere è già stata deviata, per evitare ulteriori sversamenti nel corpo di frana.
Nei prossimi giorni le maestranze della Provincia interverranno per drenare il più possibile le acque a monte della strada e alcune sorgenti presenti, le cui acque entrano nel corpo di frana.

Pioppone 1rid

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

A Cittanova due scuole gestite con il metodo della celebre pedagogista. Se ne parla domani – sabato 28 febbraio – a Modena in un convegno organizzato dalla cooperativa sociale Domus Assistenza in collaborazione con l'associazione Scuola Amica dei Bambini -

Modena, 27 febbraio 2015 -

Il bambino da zero a sei anni secondo Maria Montessori, ideatrice del metodo scolastico che porta il suo nome. Se ne parla domani – sabato 28 febbraio – a Modena in un convegno organizzato dalla cooperativa sociale Domus Assistenza in collaborazione con l'associazione Scuola Amica dei Bambini; l'iniziativa si svolge alle 15.30 a palazzo Europa (sala Gorrieri, primo piano).

Intervengono Paolo Ferrari (Domus Assistenza), Elena Bosi (associazione Scuola Amica dei Bambini), Maria Giovanna Iavicoli (formatrice presso il Centro Nascita Montessori di Roma), Annalisa Schirato (Casa dei bambini "Il Sassoiino di Brescia) e il vicesindaco di Modena Gianpietro Cavazza. Dall'anno scolastico 2014-2015 a Cittanova è partita una sperimentazione del metodo montessoriano che coinvolge le tre sezioni della scuola dell'infanzia paritaria "E. Giovanardi", gestita dalla cooperativa Domus Assistenza, e la classe prima della scuola primaria statale "Lanfranco".

La continuità tra le due scuole non è così solo di natura "territoriale", bensì anche e soprattutto metodologica. Forse per la prima volta in ambito scolastico si sperimenta, infatti, un sistema integrato pubblico-privato su contenuti didattici e metodologici. Il metodo montessoriano è conosciuto in tutto il mondo. Quando Maria Montessori fonda la prima "Casa dei Bambini", nel 1907 a Roma, è già nota per essere stata la prima donna a laurearsi in medicina in Italia, per le sue lotte femministe, il suo impegno sociale e scientifico a favore dei bambini disabili. Il metodo della pedagogia scientifica, pubblicato nel 1909, è accolto in tutto il mondo con entusiasmo: per la prima volta viene presentata un'immagine positiva del bambino, indicato il metodo più adatto al suo sviluppo spontaneo e dimostrata la sua disponibilità all'apprendimento culturale, i cui possibili risultati non sono mai stati verificati. Maria Montessori inizia il suo pellegrinaggio scientifico nel mondo, nascono le sue scuole ed è forte l'esigenza di una nuova preparazione degli insegnanti.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Il presidente Manghi, insieme alla vice Malavasi, ha incontrato i dirigenti scolastici delle superiori. "Situazione finanziaria drammatica, ma l'istruzione resta una nostra priorità" -

Reggio Emilia, 27 febbraio 2015 -

Si sono chiuse il 15 febbraio le iscrizioni alle scuole superiori della nostra provincia e, ad oggi, sono 4.484 quelle effettivamente pervenute, di cui 4.412 alle scuole statali e 72 alle scuole paritarie, un dato complessivo che risulta in lieve calo rispetto all'anno scorso (-180 iscritti). I numeri non sono ancora definitivi, in quanto le scuole hanno a disposizione tutto il mese di febbraio per concludere le operazioni di accettazione delle domande pervenute o di inoltro alle scuole che rappresentano la seconda scelta delle famiglie.
Riguardo alla distribuzione percentuale degli iscritti tra licei, istituti tecnici ed istituti professionali rispetto all'anno passato, continua ad essere piuttosto omogenea, con una lieve crescita dei licei (+2,28%) a scapito degli istituti tecnici (-1,85%), mentre gli istituti professionali sono stabili rispetto allo scorso anno (-0,43%).

Le scuole

Rispetto alle iscrizioni nello stesso periodo dello scorso anno scolastico, a Reggio Emilia risultano in calo il Liceo Ariosto-Spallanzani (-85) e l'istituto Nobili (-64), mentre aumentano gli studenti delle prime all'Istituto Pascal (+65), al Liceo Moro (+42), all'Istituto Filippo Re (+36) e al Motti (+24). Sostanzialmente stabili le iscrizioni al Liceo Canossa (-11), all'Istituto Zanelli (-21), all'Istituto Scaruffi-Levi-Città del Tricolore (-15), al Secchi (-11), al Chierici (+11) e all'Istituto Galvani-Iodi (-10).

Nei poli scolastici distrettuali, l'Istituto superiore di Castelnovo Monti raccoglie esattamente lo stesso numero di iscritti dello scorso anno, mentre cala il Cattaneo (-26). Cala in modo significativo l'Istituto D'Arzo di Montecchio (-76), mentre a Scandiano il Gobetti è sostanzialmente stabile (-17). A Correggio, cala l'Istituto annesso al Convitto Corso (-46), è stabile l'Einaudi (+7), cresce il Liceo Corso (+36). Infine, a Guastalla l'Istituto Russell perde iscrizioni (-46) a favore del Carrara (+27).

Alcune tendenze

Osservando nel dettaglio l'andamento delle iscrizioni per tipologia di scuola (licei, tecnici o professionali) e di ambito di studi sull'intero territorio provinciale è possibile rilevare alcune specifiche tendenze. Per quanto riguarda i licei, in linea con quanto accade a livello nazionale, non si registrano differenze significative nel liceo classico (-10), cresce leggermente il liceo linguistico (+21), cala lo scientifico (-33) a favore del liceo scientifico - opzione scienze applicate (+35) che partirà per la prima volta fuori dai confini del comune capoluogo, a Correggio. Anche il liceo delle scienze umane cala (-25) a favore del liceo delle scienze umane – opzione economico sociale (+14). Il liceo musicale e coreutico non brilla (-5), cresce invece in modo deciso il liceo artistico (+38).

Sul versante degli istituti tecnici cresce l'indirizzo turistico (+36) mentre sono sostanzialmente stabili quelli agrario (+6), elettronico (+2) e grafico (+7). Calano sensibilmente gli indirizzi amministrazione, finanza e marketing (-51) e meccanico (-81). In calo anche l'indirizzo chimico (-16), l'indirizzo informatico (-16), l'indirizzo moda (-6) e i geometri (-26), in forte sofferenza su tutto il territorio provinciale.

Infine, negli istituti professionali, cresce l'indirizzo dei servizi commerciali (+44), è stabile quello socio-sanitario (+12), calano tutti gli altri: agricoltura (-24), manutenzione e assistenza tecnica (-25), grafica (-23), moda (-21) e, per la prima volta dopo anni, l'enogastronomia (-33).

"Rispetto alle percentuali nazionali il nostro territorio continua a evidenziare una distribuzione molto più uniforme degli iscritti per area di studi, tanto che i licei vengono scelti dal 38,74% dei ragazzi (contro il 51,9% nazionale), i tecnici dal 33,43% (a fronte del 30,5% nazionale) e i professionali dal 27,83% (contro il 17,6% nazionale): questo dimostra quanto sia importante l'attività di orientamento che ogni anno la Provincia svolge, sebbene i diplomati tecnici non aumentino, pur essendo i più ricercati sul mercato del lavoro", commenta la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all'Istruzione, Ilenia Malavasi, sottolineando come "comunque i numeri vadano analizzati con attenzione per evitare conclusioni semplicistiche, cercando di andare oltre al singolo dato per interpretare al meglio e capire quanto l'incertezza degli sbocchi occupazionali e la difficoltà economica del momento abbiano condizionato le scelte delle famiglie".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Cultura - Torna "Doc in Tour", da Bologna a Rimini passando per Parma, rassegna di documentari nelle sale dell'Emilia-Romagna. In questa nona edizione dal 1 marzo al 31 maggio 20 film circuiteranno in 46 sale cinematografiche della regione. Mezzetti: "Un tassello importante per una terra di cinema che vogliamo valorizzare sempre meglio" -

Parma, 28 febbraio 2015 –

Venti documentari selezionati, 46 sale coinvolte in 37 località delle regione, da Bologna a Rimini passando per Parma, 222 passaggi in tre mesi di rassegna: sono alcuni numeri della rassegna "Doc in Tour – Documentari in Emilia-Romagna", la cui nona edizione prenderà il via l'1 marzo e si protrarrà fino al prossimo 31 maggio.

Doc in Tour è il frutto di un lungo processo creativo e produttivo che ogni anno presenta il meglio della produzione documentaristica locale, punto di eccellenza dell'Emilia-Romagna. Gli ottomila spettatori della passata edizione confermano quanto questa rassegna, unica in Italia, sia ormai pienamente consolidata.
La rassegna rappresenta un importante tassello all'interno di un sistema che vedrà, a partire dalla metà di quest'anno, con l'attuazione della legge regionale n. 20 del 2014 sul cinema e l'audiovisivo, la Regione Emilia-Romagna impegnata ad attrarre sul territorio tutte le fasi della filiera: dal processo creativo fino alla distribuzione in sala, passando per la produzione cinematografica. Da quest'anno le eccellenze produttive regionali avranno modo di confrontarsi e di arricchire il pubblico, valorizzare le proprie risorse e crescere in campo professionale.

"Doc in Tour – commenta l'assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti - è un progetto nato allo scopo di diffondere nelle sale della regione l'eccellenza del documentario ideato e prodotto dai nostri migliori autori, ma è anche uno degli aspetti della fertilità creativa di questo territorio in ambito cinematografico. L'Emilia-Romagna è terra di cinema e col nostro sostegno vogliamo accompagnare e valorizzare questa importante vocazione. Già in occasione del prossimo Expo vogliamo essere in grado di poter mostrare quale sia il reale peso che l'Emilia-Romagna ha avuto per il cinema mondiale, ma anche il ruolo che può ancora esercitare con la produzione attuale, anche in campo documentaristico, il genere migliore per raccontare noi stessi e il mondo che ci circonda".

Anche quest'anno Doc in Tour proporrà documentari selezionati tra opere di autori o case di produzione emiliano-romagnole, o con temi che riguardano la regione. Le sale cinematografiche regionali che ospitano l'iniziativa appartengono al circuito Fice, che riunisce i cinema d'essai, o sono sale gestite dai Comuni. L'iniziativa è unica in Italia per il rapporto che ha saputo instaurare tra i film documentari (spesso non distribuiti oppure relegati in festival o canali tv tematici) e il pubblico delle sale cinematografiche.

I film in programma

I 20 documentari di quest'anno offrono spunti di riflessione su differenti tematiche: da storie di paesi e conflitti lontani ("Kevin - will my people find peace?" ; "Quello che resta"; "Stolica/Sedia"; "Striplife") a storie e memorie d'Italia ("Il cielo capovolto. 7 giugno 1964, lo scudetto del Bologna"; "Italiani veri"; "Questa non è una esercitazione"; "Il treno va a Mosca"; "Vacanze al mare"). Dai ritratti di donne forti e coraggiose ("Eco de Femmes"; "Mulheres") a spaccati di vita tra cronaca e racconto ("Il futuro è troppo grande"; "Merci de me répondre"; "Vite al Centro. Storie di commesse nell'epoca dei centri commerciali"). Dai racconti di impegno sociale ("Arctic spleen"; "La beauté c'est ta tête") ai ritratti di artisti del nostro tempo ("L'altro Fellini"; "Francesco Guccini. La mia Thule"; "L'Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart"; "Paese mio").

La rassegna

Quattro i promotori: Regione Emilia-Romagna, Fice Emilia-Romagna (Federazione italiana cinema d'essai), D.E-R, Associazione dei documentaristi emiliano-romagnoli e Progetto Fronte del Pubblico/Fondazione Cineteca di Bologna.
La rassegna è curata da Anna Di Martino e Davide Zanza. La Fice Emilia -Romagna cura la gestione operativa, organizzativa, la promozione e i rapporti con le sale d'essai.

Tutte le informazioni relative al programma con schede dettagliate dei documentari e relativi trailers possono essere consultati sul sito cultura.regione.emilia-romagna.it/cinema e sulla relativa pagina Facebook.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Confcooperative Parma informa sulle decisioni prese dal Ministero in merito alla campagna lattiero casearia 2014-2015 -

Parma, 27 febbraio 2015 -

Si informa che il Ministero in questi giorni ha assunto le seguenti decisioni in merito alla campagna lattiero casearia 2014-2015.

La prima riguarda la proroga al 31 Marzo 2015 relativa alla scadenza di stipula dei contratti di affitto quota latte UE in corso di campagna.

La seconda riguarda invece la possibilità del pagamento rateale per quanto riguarda il prelievo supplementare.
Questa seconda decisione attende ancora di essere definita nelle sua scadenze e modalità.

Nel contempo tale determinazione fa supporre che molto probabilmente il trand produttivo porterà allo splafonamento della produzione per la campagna in corso.

(Fonte: Confcooperative Parma)

Venerdì, 27 Febbraio 2015 12:15

UniCredit inaugura la sua filiale 2.0 a Forlì

La banca ha inaugurato l'agenzia di via Pandolfa che si caratterizza per innovazione tecnologica, design e marketing esperienziale per servizi alla clientela più funzionali e interattivi -

Parma, 27 febbraio 2015 -

Accessibilità, trasparenza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinnovamento dell'agenzia UniCredit di via Pandolfa, a Forlì, inaugurata dopo i recenti lavori di ristrutturazione.
Il restyling di questa agenzia rappresenta una delle prime realizzazioni in Italia di un piano di investimenti destinato in tre anni a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia, ed è un punto cardine del progetto 'Open', il nuovo modello di servizio delle rete commerciale della banca.

All'evento di inaugurazione hanno partecipato Livio Stellati, Responsabile dell'Area Commerciale Romagna di UniCredit; Angela Vella, vice Area Manager Romagna UniCredit; Matteo Lusetti, Responsabile Risorse Umane Romagna. A fare gli onori di casa, il Direttore del Distretto, Alessandro Spada.

"Siamo partiti dall'osservazione dei mutati comportamenti dei clienti per strutturare un modello di servizio in grado di accoglierli e accompagnarli dal momento in cui decidono di varcare le soglie dell'agenzia a quando escono - ha spiegato Stellati - Abbiamo quindi riunito in questa nuova agenzia il risultato di oltre 20 progetti di ricerca e innovazione portati avanti in questi ultimi anni. Massima funzionalità dei servizi e alti livelli di consulenza personalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio forlivese".

L'agenzia UniCredit di via Pandolfa 2 a Forlì, per la quale è in servizio un team composto da 25 persone, è dotata di un'area self service esterna, aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e offre la disponibilità di 2 bancomat evoluti che, oltre alle consuete operazioni di prelievo e a quelle di versamento di contanti e assegni, consente anche di accedere a diverse funzioni di pagamento. Gli ATM saranno inoltre più semplici da utilizzare grazie alla grafica intuitiva e alla modalità touch; oltre che più veloci grazie anche alla memorizzazione delle abitudini di utilizzo del bancomat da parte del possessore della carta, cui viene proposto nella prima schermata di scegliere con un solo click tra gli importi più frequentemente prelevati.

'Open', infatti, prevede un'evoluzione del ruolo delle filiali che, pur continuando ad essere un pilastro del modello distributivo di UniCredit, si trasformeranno da unico punto di accesso ai servizi bancari a luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e cliente. Il tutto nell'ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i canali della banca, dall'online banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in "remoto" tramite contact center o video room.

Il ridisegno organizzativo della rete è finalizzato ad accrescere il focus commerciale dei dipendenti attivi nelle agenzie, aumentandone la flessibilità, nell'ottica di offrire il massimo supporto consulenziale alla clientela. La tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano con versatilità dei bisogni di base del cliente promuovendo l'utilizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Tutte le attività di controllo e amministrative, sono gestite centralmente dai ROD (Responsabile Operativo Distretto), così che tutto il personale al lavoro nelle filiali possa dedicarsi completamente al rapporto con il cliente.

Nell'ambito della strategia di sviluppo di servizi innovativi che semplifichino la vita ai clienti, UniCredit ha reso disponibile in tutte le proprie filiali il servizio FirmaMia, che consente al cliente di sottoscrivere contratti e moduli relativi alle più comuni operazioni bancarie in modalità elettronica anziché su carta. Con vantaggi sia in termini di sicurezza, grazie alla verifica immediata delle caratteristiche biometriche della firma, sia di praticità e alleggerimento burocratico.

UniCredit sta investendo, oltre che sulla tecnologia e sul rinnovamento dei propri punti vendita, anche sul rilancio dei business tradizionali (es. mutui e conti correnti) e sullo sviluppo di nuovi business. L'evoluzione del modello distributivo, infatti, prevede anche che le filiali della banca diventino punti vendita di beni e servizi complementari, tradizionalmente non veicolati tramite gli sportelli degli istituti di credito:

Intermediazione immobiliare: "UniCredit Subito Casa" è la nuova società di intermediazione immobiliare del Gruppo UniCredit nata per imprimere un nuovo slancio al settore immobiliare. Operativa dallo scorso 1 luglio in 7 città italiane (Roma, Torino, Bologna, Verona, Bologna, Napoli, Palermo), sta oggi progressivamente diventando attiva sull'intero territorio nazionale. In questo modo nelle filiali di UniCredit vengono offerte alla clientela privata proposte immobiliari e mutui per il loro acquisto, facendo così incontrare domanda e offerta.

Nuovi prodotti: "Subito Banca Store" è un modello di business con cui UniCredit offre nelle proprie Agenzie, in modo continuativo e strutturale, nuovi prodotti in partnership con brand prestigiosi. Ad oggi l'iniziativa ha consentito di vendere circa 215 mila prodotti. Le categorie della offerta riguardano l'Hi Tech, il Business, il Wellness, il Lifestyle e la Casa.

RC Auto: UniCredit, in partnership con Allianz, propone nelle proprie filiali coperture assicurative RC auto per i veicoli dei propri clienti, con l'obiettivo di raggiungere 500mila assicurati.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Venerdì, 27 Febbraio 2015 11:34

Parma - A Expo 2015 con Confesercenti

Due date da non perdere per visitare il futuristico quartiere espositivo Expo partendo da Parma con Confesercenti -

Parma, 27 febbraio 2015 -

In collaborazione con Food Valley Travel sono stati organizzati due viaggi per visitare Expo 2015, l'esposizione che si terrà da maggio a Milano: una vetrina mondiale delle eccellenze alimentari di numerosissimi Paesi e organizzazioni Internazionali, per scoprire le realtà più prestigiose in fatto di turismo, agricoltura, industria, commercio e innovazione.

Per gli associati Confesercenti e i propri familiari è possibile aderire a questa iniziativa per vivere in prima persona l'esperienza di questo importante evento.

Expo 2015 rappresenta per l'Italia una formidabile occasione sia per il rilancio produttivo che per quello turistico del Paese, considerati i milioni di visitatori che giungeranno da ogni parte del mondo, ma sarà anche un occasione per scoprire, conoscere, sviluppare idee e progetti innovativi.
Gli appuntamenti sono per il 31 maggio e il 29 giugno 2015 con viaggio in pullman. Partenza dalla sede di Confesercenti Parma, in via Spezia 58/A alle 8,30 e rientro in serata.

Per chi prenota entro il 30 aprile 2015 il costo è di 55 euro a persona (per i senior con più di 68 anni il costo è di 50 euro e 38 euro per i bambini) comprensivo di viaggio e biglietto ingresso per Expo.

Per prenotare il viaggio è necessario recarsi negli uffici di Food Valley Travel, in viale Fratti, (tel 0521-798515), che ricordiamo, è compartecipata da Confesercenti Parma.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

Dal 1 marzo 2015 la ricetta elettronica sarà estesa anche alle prescrizioni di visite specialistiche ed esami diagnostici. Il medico di famiglia, per prescrivere farmaci o visite, compone una ricetta elettronica e non consegna più al cittadino la ricetta rossa, ma solo un promemoria, da consegnare alla prenotazione, così come faceva con la ricetta rossa.-

Reggio Emilia, 27 febbraio 2015 -

La ricetta elettronica, in sostituzione della ricetta rossa per le prescrizioni dei farmaci, è stata introdotta nella provincia di Reggio Emilia dal luglio 2014. La ricetta elettronica, - informa la nota Ausl di Reggio Emilia - prevista dal Decreto Legislativo 179/2012 (Decreto Crescita), è obiettivo dell'agenda digitale del Governo insieme al Fascicolo Sanitario Elettronico e dal 1 marzo 2015 il suo utilizzo verrà esteso anche alle prescrizioni di visite specialistiche ed esami diagnostici. Obiettivo del progetto è quello di "dematerializzare" la ricetta rossa e sostituirla con un foglio bianco, che costituisce il promemoria della prescrizione.

Sul foglio bianco sono riportati con precisione dal proprio medico di famiglia i dati anagrafici, la fascia di reddito, eventuali esenzioni dal ticket e le prestazioni richieste. Il medico di famiglia, per prescrivere farmaci o visite, compone una ricetta elettronica e non consegna più al cittadino la ricetta rossa, ma un promemoria bianco.

Quando il cittadino deve prenotare una visita o un esame, o ritirare un farmaco, consegna il promemoria così come faceva con la ricetta rossa. Gli operatori dell'Azienda sanitaria e i farmacisti recuperano sul computer la ricetta elettronica prescritta dal medico e possono prenotare visite ed esami o consegnare i farmaci necessari.

Al momento solamente i medici di medicina generale sono coinvolti nel progetto - specifica l'Ausl. Successivamente saranno attivati anche gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri nonché i pediatri di libera scelta e i medici di continuità assistenziale (ex Guardia medica).

Sarà necessaria la massima collaborazione del cittadino in particolare per: controllare sempre che il promemoria consegnato dal medico contenga tutti i dati anagrafici corretti, la fascia di reddito ed eventuali esenzioni, aggiornare, quando necessario, presso gli uffici SAUB la propria posizione rispetto a esenzioni e/o fasce di reddito.

Inoltre l'Ausl precisa che i cittadini residenti in provincia con scelta del medico di medicina generale in altre Aziende sanitarie della Regione devono dichiarare la fascia di reddito anche presso le anagrafi sanitarie dove hanno espresso la scelta del medico;
una ricetta elettronica, nella quale siano prescritte più prestazioni specialistiche, deve essere utilizzata prenotando esclusivamente all'interno delle strutture sanitarie di una sola provincia.
Non potranno essere accettate correzioni manuali del promemoria, in quanto farà fede il solo dato elettronico.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico presente in ogni Distretto.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)