Massimo Bottura giudica e premia i migliori chef di domani con ricette innovative con lo Zampone: è tempo di "Z Factor"! -

Modena, 6 dicembre 2014 -

Z come Zampone: non poteva mancare che i ragazzi delle scuole alberghiere chiamassero "Z Factor" il concorso per i giovani cuochi di domani chiamati a dimostrare creatività e sapienza nella realizzazione di nuove ricette a base di Zampone e Cotechino.
Il gran finale è per oggi, sabato 6, in piazza Grande a Modena, dove lo chef più titolato e prestigioso, il modenese pluristellato Massimo Bottura, giudicherà e premierà i vincitori del concorso.

"Il nostro è uno dei prodotti più antichi della salumeria italiana, antico di 500 anni, che ha ancora confini che non merita: di stagione (è consumato soprattutto durante le feste di Natale, e poco più) e di preparazione: quanti piatti conosciamo, oltre allo Zampone con lenticchie?" A domandarselo è Paolo Ferrari, Presidente del Consorzio Zampone Modena e Cotechino Modena IGP, che prosegue: "Oggi vogliamo cominciare ad abbattere queste barriere, perché siamo certi che lo Zampone e il Cotechino abbiano la vocazione per esaltarsi in cucina in cento modi diversi, e dunque per essere gustati in ogni momento dell'anno."

Sono stati quindi coinvolti gli istituti alberghieri di tutta Italia in un grande concorso, per stimolare gli chef di domani ad inventare nuovi piatti, coniugando lo zampone con i prodotti tipici dei propri territori. Sono nate così ricette originali e suggestive: dalla Zam...pastiera, una Pastiera napoletana con Zampone, ai Paccheri di Gragnano con Cotechino, alla Tartare di Cotechino e scampi, e altre tante ricette. Sabato sapremo il vincitore, quando Massimo Bottura premierà le creazioni migliori.

Durante la manifestazione Massimo Bottura presenterà l'Emilia Burger, l'hamburger con il cotechino, (carne di manzo, Parmigiano Reggiano, Cotechino Modena IGP) un'invenzione spettacolare che ha già incantato New York lo scorso ottobre per il Columbus Day, con code interminabili di newyorkesi in fila davanti al chiosco di Madison Square Park per assaggiare questa eccellenza del Made in Italy.
Ora l'Emilia Burger verrà presentato in Piazza Grande, a Modena, sabato 6 dicembre, ore 10.30.
La quarta Festa dello Zampone Modena e del Cotechino Modena IGP proseguirà il giorno seguente, domenica 7, con appuntamento al mattino a Castelnuovo Rangone, per il SuperZampone 2014, e nel pomeriggio a Modena, con degustazioni teatralizzate e lo chef Luca Marchini. Lunedì 8, sempre in Piazza, "Cuochi per un giorno": una mattinata dedicata ai bambini, con laboratori di cucina per loro, per scoprire la cucina di casa e i profumi della tradizione.

Il programma completo della manifestazione sul sito www.modenaigp.it

Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena

Il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena si è costituito nel 2001 a Milanofiori (Milano), dopo un articolato percorso iniziato nel 1999, anno in cui i due prodotti hanno ottenuto l'ambito riconoscimento europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta) con il regolamento della Commissione Europea n. 509/1999. Il Consorzio, che ha come scopo la tutela e la valorizzazione dello Zampone Modena e del Cotechino Modena IGP, conta oggi 17 aziende, che rappresentano i principali produttori dei due prodotti IGP.
IGP - Indicazione Geografica Protetta
La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, evidenziando l'importanza delle tecniche di lavorazione impiegate oltre al rispetto del vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si possano ricondurre all'origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione, della trasformazione o dell'elaborazione avvenga nell'area delimitata.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena)

Giovedì, 04 Dicembre 2014 16:10

Salsomaggiore? Per le nuove imprese è no tax!

Il progetto partirà a Salsomaggiore Terme e si spera possa essere attuato su tutto il territorio di Parma -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Questa mattina è stato presentato nella sala Consiliare del Comune di Salsomaggiore Terme una nuova e importante iniziativa a favore delle imprese che vorranno avviare un'attività nell'area di Salsomaggiore Terme.
Su proposta di Confesercenti, il Comune di Salsomaggiore rimborserà alle nuove imprese e attività che nasceranno nella città termale le tasse comunali, comprese le tasse sui rifiuti, per la durata di un anno. Nello specifico le tasse verranno pagate, ma entro l'anno verranno rimborsate tramite bando comunale. Una delibera già adottata dal Comune di Pesaro e che Confesercenti ha richiesto di poter attuare anche nella provincia di Salsomaggiore, e perché no, un domani su tutto il territorio di Parma.

«Salsomaggiore è una città turistica, storica e commerciale, abbiamo accolto questo progetto come investimento per il futuro, un onere che come Comune ci vogliamo prendere per avviare una via di recupero e rilancio commerciale del nostro territorio. Vogliamo fare il massimo per favorire la libera iniziativa e le attività economiche» ha dichiarato il sindaco Filippo Frittelli.

«La no tax area locale è un contributo significativo, un investimento per il futuro e una richiesta che vorremmo fare su tutto il territorio. Siamo partiti da Salsomaggiore perché è una città stupenda che rappresenta un'eccellenza turistica di assoluta importanza e che ha bisogno di fiducia. Il progetto partirà detassando le imprese per il loro primo anno di vita, ma abbiamo già chiesto l'esenzione per i primi tre anni di nuova attività» ha sottolineato Luca Vedrini direttore provinciale Confesercenti.
Un'iniziativa che darà sicuramente un respiro economico alle nuove attività, mentre per quelle già esistenti «ci stiamo battendo chiedendo all'Agenzia delle Entrate la diminuzione degli studi di settore» ha concluso Vedrini.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

5 mila lavoratori, giovani, studenti, immigrati e pensionati hanno partecipato alla manifestazione organizzata dalla Cisl al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano) -

Modena, 4 dicembre 2014

C'erano anche 250 cislini modenesi tra i 5 mila lavoratori, giovani, studenti, immigrati e pensionati che hanno partecipato oggi – giovedì 4 dicembre - alla manifestazione organizzata dalla Cisl al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano). L'iniziativa fa parte della settimana di mobilitazione "Per il lavoro, per il sociale" promossa dalla Cisl, cominciata lunedì 1° dicembre con lo sciopero del pubblico impiego e proseguita con le manifestazioni del 2 dicembre a Napoli e 3 dicembre a Firenze.

«Siamo andati in piazza per chiedere nuove politiche per il lavoro, lotta alla precarietà dei giovani, tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, sblocco dei contratti del pubblico impiego, estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati – spiega il segretario provinciale Cisl William Ballotta – Vogliamo aprire un confronto serio e costruttivo con il governo, le istituzioni locali e le altre parti sociali».

La Cisl si è mobilitata anche per avere un sistema di ammortizzatori sociali universalistico; un contratto a tutele crescenti che sostituisca tutti contratti precari; una drastica riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati anche per sostenere i consumi; più investimenti per creare occupazione; una nuova politica industriale, un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio; revisione dei tagli ai fondi dei patronati e delle misure sul tfr in busta paga.

«Sono temi – continua Ballotta - che coincidono con l'esigenza di avere nuove politiche per lo sviluppo, con la lotta alla precarietà dei giovani e la tutela dei redditi di lavoratori e pensionati. Temi che la Cisl vuole affrontare con la contrattazione, in un rapporto propositivo e di confronto con il governo e gli altri interlocutori, chiedendo cambiamenti al Jobs act e alla legge di Stabilità. Vogliamo un patto sociale per il Paese sul modello – conclude il segretario provinciale della Cisl – del Patto per la crescita firmato a Modena il 29 ottobre scorso».

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Da venerdì 5 dicembre, un mese ricco di iniziative e attività, con musica, esposizioni, spettacoli, animazioni, mercatini e promozioni varie nei negozi -

Reggio Emilia, 4 dicembre 2014 -

Prende ufficialmente il via, venerdì 5 dicembre, con l'inaugurazione della mostra celebrativa per i 40 anni di Lupo Alberto ospitata nel Palazzo Municipale e con l'accensione delle luminarie in centro storico, il calendario di eventi promossi dal Comune di Correggio, in collaborazione con Confcommercio, Confesercenti, Pro Loco e ATI "Punta al centro", in occasione delle festività natalizie.
Fino al prossimo 6 gennaio, infatti, Correggio si presenterà dunque particolarmente ricca di iniziative e attività, con musica, esposizioni, spettacoli, animazioni, mercatini e promozioni varie nei negozi. Non mancheranno, ovviamente, gli appuntamenti per i più piccoli, con le letture e i laboratori creativi organizzati dalla ludoteca-biblioteca ragazzi "Piccolo Principe", le iniziative promosse alla Casetta di Babbo Natale in corso Mazzini, che aprirà sabato 6 dicembre.

Ogni fine settimana, inoltre, sarà animato da speciali mercatini natalizi tematici, dagli artisti dell'ingegno, all'antiquariato e all'atteso appuntamento con il "Mercatale", il mercatino dei ragazzi, domenica 14 dicembre.
Tra gli appuntamenti culturali, si segnala in particolare il programma delle "Giornate Tondelli", sabato 13 dicembre, con i successivi spettacoli al Teatro Asioli.

Martedì 6 gennaio, infine, "rombano i motori" con le befane del "Motobefana 2015".
"Un mese ricco di opportunità per tutti, culturali, ludiche, di dialogo, di incontro e di acquisto nei negozi presenti sul territorio", commenta l'assessore al commercio, Monica Maioli. "Il tutto in un clima che è già di festa e che abbiamo contribuito a rendere ancora più 'magico' con una illuminazione natalizia che valorizza ulteriormente i nostri beni storici e le nostre bellezze naturali. Abbiamo pensato la città come un luogo piacevole da vivere, con tanti servizi di qualità, e un programma di iniziative capace di attrarre anche coloro che forse non conoscono la nostra bella realtà cittadina, sicuri di poter offrire a tutti ancora tante emozioni".

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(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Giovedì, 04 Dicembre 2014 13:09

Rifiuti, sotto il muro dei 100 kg

La premiazione del progetto "Sotto il muro dei 100 kg". Tra i comuni primi classificati per aver ridotto i rifiuti residui al di sotto dei 100kg pro/capite, il secondo posto se l'è aggiudicato Felino e Parma è risultata come miglior Comune capoluogo per i rifiuti residui secchi avviati a smaltimento -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Sabato scorso a Monte San Pietro, Bologna, si è svolta la premiazione del progetto "Sotto il muro dei 100 kg", promosso dall'Ecoistituto di Faenza, diretto da Natale Belosi e indetto da WWF, Legambiente, Movimento legge rifiuti zero, Associazione Comuni Rifiuti Zero, Associazione GCR.

La campagna "Sotto il muro dei 100 Kg: comuni verso rifiuti zero" è nata con l'obiettivo di individuare, premiare e dare visibilità a quelle esperienze in cui la combinazione di riduzione, prevenzione e raccolta differenziata ha portato a quantitativi molto ridotti di rifiuto urbano residuo, attraverso la diffusione di buone pratiche di gestione dei nostri scarti.

Tra di esse la promozione del compostaggio domestico, l'uso dell'acqua di rubinetto, l'incentivazione dell'uso dei pannolini riutilizzabili, la vendita di prodotti alla spina, nell'ottica secondo cui il miglior rifiuto è quello non prodotto. 
L'individuazione dei comuni più virtuosi deriva dai dati Arpa Emilia Romagna, anno 2013, calcolati, per tutti i 348 comuni della Regione, sulla base dei criteri della proposta di legge ed elaborati dall'Ecoistituto di Faenza, quale Ente certificatore, che ha stilato una graduatoria generale, una graduatoria per le 3 aree di pianura, di montagna, dei capoluoghi e costa (le aree proposte dal piano regionale) con ulteriori suddivisioni per numero di abitanti, e una graduatoria per provincia.

Alla premiazione erano presenti diversi amministratori pubblici e volontari delle Associazioni impegnate sul tema dei rifiuti.
Oltre a WWF e Legambiente, l'Associazione GCR ha partecipato presentando il progetto "Rifiuti?Risorse!", come esempio di buone pratiche che debbono essere diffuse.
Alla sua terza edizione, il progetto propone agli Istituti scolastici di Parma un impegno su due fronti. La riduzione del rifiuto residuo e la raccolta differenziata "spinta" dei diversi materiali prodotti nel corso dell'attività scolastica (carta, cartone, plastica, lattine, barattolame, etc.).
La partecipazione al concorso a premi "Rifiu-Ti-Amo!", per un coinvolgimento più attivo e creativo dei ragazzi.

Al termine dell'anno scolastico, saranno premiate le scuole che risulteranno aver esposto il contenitore del rifiuto residuo il minor numero di volte e le scuole che avranno prodotto gli elaborati più originali sul tema delle 6R.
Tra i comuni primi classificati per aver ridotto i rifiuti residui al di sotto dei 100kg pro/capite, il secondo posto se l'è aggiudicato Felino. Ha ritirato il premio la vicesindaco Elisa Leoni, illustrando l'impegno dell'amministrazione e dei cittadini che, anche grazie alla tariffazione puntuale, hanno ottenuto ottimi risultati.

Era presente anche l'assessore Gabriele Folli, in quanto Parma è risultata come miglior Comune capoluogo per i rifiuti residui secchi avviati a smaltimento. I dati, riferiti all'anno 2013, sono destinati a migliorare, sia perché di recente tutta la città è stata coperta dal sistema di raccolta "Porta a porta", sia perché , dopo la sperimentazione nel periodo gennaio-giugno 2015, la tariffazione puntuale entrerà a pieno regime da luglio.

Enzo Favoino, tecnico e ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza, centro di ricerca che ha avuto un ruolo fondamentale in Italia ed Europa per lo sviluppo ed il consolidamento delle pratiche di raccolta differenziata, riciclaggio, compostaggio, riduzione, ha ribadito l'importanza di perseguire l'obiettivo di riduzione dei rifiuti, illustrando vari dati a livello europeo.
Il presidente della Dismeco, azienda di Marzabotto leader nel recupero dei rifiuti Raee, ha invitato a riflettere sulla necessità di creare una filiera corta anche per il recupero e riciclo dei materiali recuperati, spesso inviati ad aziende troppo lontane.
Interessante è stato anche ascoltare un'esperienza di co-housing, la condivisione di spazi, di strumenti comuni (lavatrice, attrezzi dell'orto-giardino, compostiera) da parte delle famiglie di un condominio.
Dall'assessore all'Ambiente del Comune di Monte San Pietro, vincitore del premio "Sotto il muro dei 100 kg", l'invito a lavorare in una rete di esperienze virtuose, affinché siano adottate da altre amministrazioni e a mantenere alta l'attenzione sia sulla Legge di iniziativa Popolare sui Rifiuti e sulle decisioni della regione in merito al decreto " Sblocca.Italia".

(Fonte: ufficio stampa Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR)

Oi Pomodoro da Industria del Nord Italia annuncia l'importante approvazione delle regole condivise per la gestione delle prossime campagne di produzione del pomodoro e presenta alcune considerazioni sulla trasformazione della materia prima relativamente alla campagna 2014 -

Parma, 4 dicembre 2014 -

Un altro passo in avanti per rendere la filiera del pomodoro da industria del Nord Italia più efficiente e trasparente in un quadro di sostenibilità ambientale, sociale e reddituale. Risponde a queste esigenze la fondamentale approvazione da parte dell'Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia – durante l'assemblea dei soci a Gariga di Podenzano (Piacenza) -
delle regole condivise che stabiliscono le tempistiche e le modalità per la contrattazione, le cessioni di materia prima, i conferimenti, le comunicazioni dei dati e le verifiche sul rispetto degli impegni presi fra le parti.

"Le regole condivise – ha commentato il presidente dell'OI Pier Luigi Ferrari – sono il frutto di un intenso lavoro che va a definire le modalità dello stare insieme mettendo al centro la coesione dell'intera filiera. Il consolidamento e l'integrazione della filiera sono fondamentali per il mantenimento e il possibile incremento della competitività".
Ad illustrare i passaggi salienti delle regole condivise è stato il professor Gabriele Canali, consulente dell'Oi Pomodoro da Industria Nord Italia.

Durante l'assemblea sono stati presentati anche i dati relativi ai prodotti trasformati per la campagna 2014 nei 29 stabilimenti soci dell'Oi del Nord Italia. L'analisi ha messo in evidenza la tendenza allo spostamento da una trasformazione indirizzata alla produzione di concentrato verso i prodotti a più basso residuo (polpe e passate in primis). Questo fattore, sommato a quello delle basse rese di trasformazione conseguenza del basso residuo del pomodoro, fa emergere un quantitativo di concentrato disponibile praticamente equivalente a quello del 2013, quando si era avuta una forte diminuzione produttiva rispetto all'anno precedente.
Il concentrato, il prodotto più direttamente influenzato dalla concorrenza mondiale, non registra pertanto un aumento rispetto ai quantitativi molto bassi dello scorso anno.

Sul piano normativo si è concluso l'iter per il rinnovato riconoscimento dell'Oi, svolto dalla regione Emilia Romagna ai sensi dei contenuti del nuovo regolamento europeo 1308 del 2013 che ha riscritto, in ambito comunitario, le normative relative alle Op e alle Oi e che assegna un importante ruolo alle Oi nell'ambito della nuova Pac. Inoltre è stata accolta la richiesta di adesione all'Oi di un nuovo socio: l'Op Asport.

In chiave futura l'impegno principale è legato all'Expo 2015. "Il tema del Made in Italy e del legame della nostra produzione di pomodoro con il territorio – ha dichiarato Ferrari – devono essere al centro dell'impegno dell'Oi in vista dell'Expo, un appuntamento durante il quale anche il pomodoro deve essere protagonista".

(Fonte: ufficio stampa Oi Pomodoro)

Obiettivo comune, una città inclusiva, senza barriere architettoniche e culturali -

Reggio Emilia, 4 dicembre 2014 -

Martedì 2 dicembre, il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, il vicesindaco e assessore al welfare, Gianmarco Marzocchini, e l'assessore ai lavori pubblici, Fabio Testi, hanno incontrato i rappresentanti delle associazioni di volontariato che si occupano di disabilità sul territorio. L'incontro, organizzato in occasione della "Giornata internazionale delle persone con disabilità" prevista per mercoledì 3 dicembre, ha rappresentato l'occasione per l'amministrazione di ripercorrere quanto fatto in questi mesi – dall'importante iniziativa della Fondazione "Dopo di noi" al Teatro Asioli, nel settembre scorso, con la partecipazione del ministro Poletti, al "Progetto Educabili" promosso grazie alla collaborazione con l'Istituto Motti, alla tappa correggese di "Rehabike 2014", maratona ciclistica che ha visto partecipare insieme normodotato e persone con disabilità – e di ascoltare progetti, idee e riflessioni direttamente dalle persone coinvolte.

"Sono temi legati all'inclusione, alla dignità delle persone e ai diritti sui quali ci impegneremo molto, a partire dalle prossime settimane", commenta il sindaco, Ilenia Malavasi. "L'incontro con le associazioni di volontariato è stata l'occasione per far ripartire il tavolo di confronto sulle barriere architettoniche, che sarà seguito dall'assessore Fabio Testi. A questo, affiancheremo altri momenti di confronto, in particolare sul rapporto scuola-lavoro, seguiti dal vicesindaco Marzocchini, perché gli aspetti legati all'uscita dal mondo della scuola e all'approccio a quello del lavoro sono tra i più problematici e sentiti dai ragazzi e dalle famiglie".
"L'obiettivo condiviso", conclude il sindaco, "è quello di iniziare un percorso per una città senza barriere, che non sono solo quelle architettoniche, ma, molto più spesso, quelle culturali".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Sabato 6 dicembre biciclettata cittadina in occasione dell' inaugurazione della pista ciclabile del Campus Universitario e Domenica 7 dicembre gita a Fontanellato e i mercatini di Natale -

Parma, 3 dicembre 2014 -

Sabato 6 dicembre: FIAB-PARMA è invitata ufficialmente all'inaugurazione della pista ciclabile del Campus Universitario.
Per l'occasione organizziamo una biciclettata cittadina con ritrovo presso il Palazzo Centrale dell'Università, via Università 12, ritrovo alle 10.20 e partenza alle 10.30 (Indossate il giubbetto FIAB ad alta visibilità). Attraverso piste ciclabili arriveremo all'ingresso del campus da Via Langhirano dove alle 11 ci sarà l'inaugurazione della pista che verrà percorsa insieme alle autorità.

Domenica 7 dicembre: Fontanellato e i mercatini di Natale

Ritrovo in via Bizzozero 15 alle 8.45, partenza ore 9.00.
Per strade a basso traffico, tranne un breve tratto della via Emilia, raggiungeremo Fontanellato per visitare i mercatini di Santa Lucia e di Natale attorno alla rocca e nel paese. Ritorno previsto per le 13 circa. Km 25 andata.
Soci FIAB 1 euro, non soci 3 euro. Casco consigliato, bici in ordine, camera d'aria di scorta. Capo gita Andrea 3398123784

(Fonte: ufficio stampa Fiab Bicinsieme Parma)

Consegnato in Provincia il Premio "Luisa Sassi" promosso dalla Provincia per le aziende che s'impegnano nell'assunzione delle persone disabili -

Parma, 3 dicembre 2014 –

Quattro premi e cinque menzioni speciali su un totale di 53 candidature, che confermano una partecipazione numerosa in linea con quelle delle scorse edizioni. Questi i numeri della quinta edizione del Premio qualità sociale d'impresa "Luisa Sassi", istituito dalla Provincia di Parma per dare un riconoscimento alle realtà imprenditoriali e sociali del territorio che si sono distinte nell'inserimento lavorativo delle persone disabili andando oltre gli obblighi di legge.

"Si tratta di numeri da non sottovalutare, in tempi in cui l'occupazione delle persone disabili è resa ancora più difficile dalla diminuzione di posti disponibili a causa delle numerose aziende in crisi - afferma Maurizio Vescovi, consigliere delegato della Provincia a Lavoro e Formazione professionale – Questo ci dimostra che tante imprese del nostro territorio sono andate al di là degli obblighi di assunzione previsti della Legge 68/99, producendo esperienze concrete nell'inserimento lavorativo delle persone disabili e quindi nell'inclusione sociale. Parma continua dunque a mantenere una sua caratteristica fondamentale: l'inclusione nel lavoro delle persone più in difficoltà, alimentando anche in tempi di crisi quella coesione sociale che l'ha sempre contraddistinta e che negli anni si è tradotta in qualità della vita e sviluppo economico."

Intitolato alla dirigente del Sild (Servizio inserimento lavorativo disabili) scomparsa nel 2008 e nato dal confronto con le associazioni di impresa e dei disabili, i sindacati e il Consorzio di solidarietà sociale, il Premio Luisa Sassi si aggiunge alle attività messe in campo in questi anni dalla Provincia con il Sild (attività che hanno contribuito all'assunzione di oltre 4mila persone disabili dal 2001 ad oggi).

Alla cerimonia, oltre al Delegato Vescovi sono intervenuti: il presidente dell'Anmic Alberto Mutti, il presidente del Consorzio di solidarietà sociale Augusto Malerba. Walter Antonini ex titolare dell'Agenzia dello Sport della Provincia di Parma che ha portato la propria testimonianza.

I VINCITORI

Nella prima sezione dedicata ad aziende profit non in obbligo di assunzione ex L.68/99 (partecipanti 14 imprese) il premio è andato all'azienda Parma Recapiti, mentre Nettoyè e SGA Gym srl si sono aggiudicate la menzione.
Per la seconda sezione (22 domande) per le aziende no profit (cooperative, associazioni e altre realtà non in obbligo di assunzione ex L.68/99) il vincitore è la Cooperativa Sirio, e le due menzioni vanno alle cooperative sociali Fiorente e Il Ciottolo.
Nella terza sezione (17 domande) riservata alle imprese profit e no profit che hanno attivato buone prassi e innovazione il premio va all'associazione ANMIC ex-aequo con la ditta Ciemme di Corrado Marvasi, mentre a Cedacri viene attribuita la menzione speciale.

Complessivamente, nelle cinque edizioni del premio sono circa 250 le assunzioni oltre l'obbligo che sono state raccolte, stimolate e raccontate attraverso il premio.
La giuria incaricata di valutare le domande - composta da istituzioni e personalità del territorio (Provincia, Ausl, Camera di Commercio, associazioni di impresa, sindacati, associazioni di disabili) - ha scelto i vincitori valutando parametri quali numero e qualità delle assunzioni, strumenti di inserimento utilizzati, iniziative particolarmente innovative e qualificanti.

LUISA SASSI

Nasce il 6 gennaio del 1954 e si laurea in giurisprudenza presso l'Università di Parma nel 1978. Subito dopo la laurea opera come assistente volontario di procedura civile presso l'Università di Parma. Inizia ad occuparsi di collocamento presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro, dove giunge a gestire la struttura che comprende sia il collocamento ordinario che il collocamento disabili. Presso l'Ispettorato del Lavoro si fa carico della parte giuridica e delle controversie derivanti dalle ispezioni e dopo il passaggio di competenze del collocamento alle Province, viene incaricata di organizzare il SILD, che guida dall'inizio della sua operatività (1999) fino alla prematura scomparsa avvenuta nel dicembre del 2008.
Sempre attenta ai rapporti umani, sia all'interno che all'esterno dell'Ufficio, ha contribuito a dare vita al SILD in base alle innovative disposizioni pervenute dalla legge 68/1999, strutturando un Ufficio nel quale ancora oggi convivono pubblico e privato sociale.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il segretario provinciale della Cisl William Ballotta sul "Patto per la crescita" firmato il 29 ottobre scorso -

Modena, 3 dicembre 2014

«Spetta a chi l'ha firmato, quindi anche a Confindustria Modena, evitare che il "Patto per la crescita" firmato il 29 ottobre scorso non resti lettera morta. Sono convinto che Confindustria l'abbia sottoscritto perché ci crede. La Cisl, a scanso di equivoci, ci crede molto e farà il possibile per tradurre in pratica le buone intenzioni». Lo afferma il segretario provinciale della Cisl William Ballotta rispondendo alle dichiarazioni rilasciate l'altro giorno dal presidente degli industriali modenesi Valter Caiumi nella tradizionale conferenza stampa di fine anno dell'associazione di via Bellinzona.

«Condivido il richiamo rivolto da Caiumi agli imprenditori affinché siano più coraggiosi e innovatori – dice Ballotta – È una sollecitazione che vale anche per la politica e il sindacato. Noi pensiamo che per il rilancio del nostro territorio siano necessarie nuove relazioni tra imprese e lavoratori che non si riducano al vecchio schema diritti-doveri. Per questo – continua il segretario Cisl - siamo impegnati, insieme a Cgil e Uil, a elaborare un diverso modo di rapportaci con gli imprenditori attraverso la contrattazione aziendale. Vogliamo stare dentro le imprese per migliorare i salari e le condizioni dei lavoratori in cambio di aumento della qualità dei prodotti, efficienza dei processi produttivi, flessibilità degli orari. A loro volta le imprese devono investire sulla formazione professionale continua dei lavoratori e – conclude il William Ballotta - concedere forme di welfare, dalla sanità integrativa ai servizi per i figli dei dipendenti, convenzioni ecc.».

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Giovedì 4 dicembre, dalle ore 20, importante incontro di CNA e Carisbo per parlare di finanziamenti al femminile nella sede Provinciale -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Dopo il grande successo ottenuto da CNA all'iniziativa dello scorso ottobre e le numerose richieste di chiarimenti e approfondimenti (arrivate anche da fuori provincia, data l'importanza del tema trattato e la grossa opportunità a disposizione), l'Associazione ha organizzato un secondo incontro strettamente operativo per rispondere a domande e dubbi sui finanziamenti rivolti all'imprenditoria in rosa, giovedì 4 dicembre alle ore 20 in CNA Provinciale.

Un focus sulle agevolazioni per le imprese femminili e le neo imprese (in particolare quelle che hanno preso vita dall'1 gennaio 2011 a oggi, e quelle ancora da costituire), per fare il punto sugli incentivi agevolati messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e Il Fondo Centrale di Garanzia, tramite Carisbo e i consulenti di CNA.
Si parlerà, quindi, di accesso al credito, focalizzandosi strettamente sulla parte operativa: come si presenta la richiesta del finanziamento, chi può presentare la richiesta, tassi, grado di sostenibilità, durata etc.

A disposizione dei partecipanti per rispondere alle varie domande, Giovanni Taddei di Serfina CNA e Claudio Tabellini coordinatore delle filiali Carisbo di Modena, che analizzeranno il nuovo ruolo della consulenza creditizia per le imprese, finalizzato a favorire le operazioni di finanziamento e di crescita aziendale.
"CNA e Carisbo hanno messo in campo un'iniziativa concreta ed efficace – dichiara Giliana Gavioli, Presidente CNA Impresa Donna, che aprirà la serata con un intervento a sostegno dell'imprenditoria femminile della zona – progettata per sostenere la nascita e lo sviluppo delle piccole imprenditrici, che rappresentano una parte importante dell'economia del nostro territorio. Scopo della serata è anche quello di diffondere l'informazione a tutte quelle donne che non hanno ancora una partita IVA, ma che intendono aprirla utilizzando proprio questo tipo d'incentivo".
Per informazioni è possibile contattare Paola Simonini, tel. 059/418579 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Modena)

Mercoledì, 03 Dicembre 2014 12:21

Pavullo riscopre le sue origini

Sabato 6 dicembre in Municipio la consegna ufficiale dello stemma dell'antico Comune di Torricella che dal capoluogo del Frignano si staccò nel 1682 -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Si parlerà della storia di Pavullo e della crescita costante della sua comunità, sabato 6 dicembre presso la sala consiliare del Municipio. Alle 17,30, infatti, il prof. Andrea Pini, appassionato storico locale e autore del volume "Memorie ritrovate di Pavullo nel Frignano", illustrerà il periodo del distacco di Pavullo dal Comune di Torricella, avvenuto nel 1682. L'occasione è fornita dalla consegna ufficiale dell'antico stemma del Comune di Torricella al Comune di Pavullo, che sarà rappresentato dal Sindaco Romano Canovi, effettuata nella stessa circostanza dal dottor Lorenzo Orta. Sarà un atto simbolico, ma di grande significato, che renderà il giusto riconoscimento a uno dei primi insediamenti consolidati e regolamentati del territorio pavullese. Torricella si diede propri statuti nel 1547 ed ebbe vita autonoma fino ai primi anni del'' '800, quando, a seguito della riforma del Duca di Modena Francesco IV, fu definitivamente inglobato in quello di Pavullo, che nel corso dei secoli aveva conosciuto un grande incremento di popolazione, estendendo la influenza su tutto il Frignano. Oggi la zona della Torricella è un quartiere residenziale che si trova appena sopra la zona dell'ospedale e dove è ancora possibile ammirare diverse testimonianza architettoniche del periodo medievale, fra le quali la torre che ha dato il nome al borgo stesso. L'iniziativa è organizzata dal Comune di Pavullo nel Frignano, in collaborazione con l'associazione culturale "In...Oltre".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

Venerdì 5 dicembre al Comunale il duo Giacobazzi-Pizzocchi per la cooperativa Aida (Ausili informatici per disabili e anziani) -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Sarà interamente devoluto alla cooperativa sociale Aida onlus di Modena lo spettacolo dei comici Giuseppe Giacobazzi e Duilio Pizzocchi, in programma dopodomani – venerdì 5 dicembre – alle 21 al teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Intitolato "Duplex", lo show (i biglietti sono già esauriti) inaugura la quarta Festa dello Zampone e del Cotechino di Modena Igp, che si svolge dal 5 all'8 dicembre tra Modena e Castelnuovo Rangone. Il Rotary Club Castelvetro di Modena Terre dei Rangoni e il Consorzio Zampone Modena e Cotechino Modena Igp, organizzatori della serata, hanno deciso di sostenere le attività di Aida (Ausili informatici per disabili e anziani), cooperativa sociale aderente a Confcooperative Modena e specializzata nella progettazione e sviluppo di ausili informatici per disabili e anziani per consentire loro di utilizzare il computer senza mani.

«L'uso del computer tramite l'ausilio informatico è spesso fondamentale per chi ha un handicap motorio grave e, a maggior ragione, per chi ha anche impedimenti nel linguaggio – spiega Simone Soria, presidente della cooperativa fondata nel 2005 insieme all'amico Emanuele Perini - Attraverso il computer si può comunicare, scrivere, studiare, lavorare, giocare e navigare in internet. In altre parole, l'ausilio giusto permette di sentirsi parte del mondo». Lo sa bene lo stesso Soria, che dieci anni fa si è laureato in ingegneria informatica con 110 e lode nonostante una grave disabilità motoria (non cammina, non usa le mani e articola le parole con fatica). Con il ricavato dello spettacolo del duo Giacobazzi-Pizzocchi la cooperativa sociale Aida spera di poter acquistare un pulmino attrezzato per il trasporto di disabili. Chi desidera partecipare alla raccolta fondi, può acquistare un biglietto della lotteria (offerta minima 10 euro) oppure seguire le indicazioni su www.paralisicerebraleinfantile.it/pulmino. Info: tel. 059.442999; www.aidalabs.com; www.paralisicerebraleinfantile.it

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Cipolla borettana e anguria reggiana sono le protagoniste di due incontri tecnici promossi dalla Provincia di Reggio per i prossimi venerdì, al fine di valorizzare i nostri prodotti tipici -

Reggio Emilia, 3 dicembre 2014 -

Venerdì 5 dicembre, al centro comunale "Mavarta" in via Piave 2 a Sant'Ilario d'Enza (ore 14,45), di "Conservazione, miglioramento e valorizzazione della cipolla borettana" parleranno Vanni Tisselli del Centro ricerche produzioni vegetali, Carla Scotti di I.Ter, Cristina Piazza dell'azienda sperimentale "Stuard", Matteo Freddi della Freddi Prodotti ortofrutticoli snc e Alessandro Costanzo dello Studio Sata.

Alle 16.30 è quindi prevista la presentazione del libro "La cipolla Borettana e il suo territorio" di Pinuccia Morini della Pro Loco di Boretto. In occasione dell'iniziativa - che sarà aperta dal sindaco di Sant'Ilario Marcello Moretti e concluso dalla senatrice Leana Pignedoli, vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato - verrà anche allestita una mostra pomologica di cipolla Borettana proveniente dai diversi territori vocati.

"Anguria e melone delle zone terremotate dell'Emilia, guida ai terreni vocati e tecniche colturali avanzate" sarà invece il tema dell'incontro tecnico in programma venerdì 12 dicembre (ore 14,30) all'azienda agricola vivaistica di Pietro Codeluppi a San Martino di Guastalla. Oltre a Tisselli, Scotti e Piazza, interverranno Paolo Pasotti e Lorena Castellari di Astra Innovazione e Sviluppo, Giuseppe Carnevali e Giampaolo Sarno della Regione Emilia-Romagna. Concluderà i lavori il presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione dei Comuni Bassa Reggiana, Giammaria Manghi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 03 Dicembre 2014 10:42

Godersi le feste alle Terme dell'Emilia Romagna

Acque rigeneranti, massaggi detossinanti e relax. Sfruttare ponti e feste di fine anno per togliere il cappotto, infilare il costume e rigenerarsi fra piscine termali, idromassaggi caldi, applicazioni di preziosi fanghi alle Terme dell'Emilia Romagna. Nel periodo natalizio sono 15 i centri aperti fra la provincia di Parma e Rimini - 

Parma, 3 dicembre 2014 -

Sfruttare i primi freddi ponti d'inverno, rifugiarsi in un centro di benessere termale e rilassarsi al caldo, accarezzati da idromassaggi e da fanghi vellutati. Con un unico obiettivo: depurarsi, rigenerarsi, rilassarsi, circondati dalla natura e dalla bellezza, in borghi storici, in montagna, in collina o in riva al mare. E' il programma per i prossimi ponti e festività natalizie delle Terme dell'Emilia Romagna. Dalla provincia di Parma a Rimini sono circa 15 i centri di eccellenza aperti in questo periodo.
Ci sono tante possibilità: dalla formula "solo trattamenti" (senza pernottamento) fino alla vacanza di più giorni, Capodanno compreso naturalmente.

Chi ancora sta decidendo come e dove stappare la classica bottiglia per il brindisi delle feste, può trovare le migliori proposte e tutte le informazioni sul sito www.emiliaromagnaterme.it (Numero verde 800.88.88.50).

Terme di Salsomaggiore (Pr) Festa di Capodanno in un Mare d'Oriente

Di giorno tanti trattamenti dolci e naturali nello splendido Palazzo Berzieri in puro stile Liberty. La sera cene e galà eleganti. E' questo il programma del Capodanno a Salsomaggiore. Le sue acque salsobromoiodiche ipertoniche (salsoiodica naturale, salsoiodica deferrizzata, Acqua Madre e Acqua Madre decalcificata) portano benefici straordinari sull'organismo. La proposta per Capodanno (valida dal 29 dicembre al 6 gennaio) include: 4 giorni/3 notti in mezza pensione all'Hotel Valentini (cat. 4 stelle), libero accesso al grande centro benessere Mari d'Oriente e alla piscina termale coperta, bagno termale aromatico con idromassaggio e oli essenziali, massaggio antistress, accappatoio e ciabattine a disposizione. 265 euro. Festa con cenone di San Silvestro: 80 euro.
Info 0524/582611.

Centro Termale "Il Baistrocchi" (Pr) Benessere e gala serali

"Il Baistrocchi" è un accogliente albergo termale di Salsomaggiore, dove passare ponti, Natale e ovviamente Capodanno e concedersi trattamenti a base di benefiche acque salsobromoiodiche. La sera ci sono sempre feste e intrattenimenti con estrazioni di premi e week end soggiorno. Per esempio per il Ponte dell'Immacolata si può scegliere la proposta di 3 giorni/2 notti con: pensione completa, una seduta in piscina termale con idromassaggio e hammam termale cromo-emozionale, vari trattamenti rigeneranti in acqua termale, massaggio, saune, uso telo e accappatoio. Costo: 170 euro. A Natale il pacchetto di 4 giorni e 3 notti costa 187 euro. 3 notti a Capodanno con trattamenti e veglione costano 365 euro. Info 0524/574422.

Tabiano Bagni (Pr) Al Grand Hotel Terme Astro Hammam d'Oriente

A Tabiano Bagni, a mezz'ora da Parma, il Grand Hotel Terme Astro propone nella sua beauty farm "Alhambra" trattamenti innovativi come l'hammam, i massaggi alle pietre, e la vasca dei Suoni Sommersi, a base di acque termali sulfuree delle Terme di Tabiano. Fra i trattamenti più richiesti c'è l'Hammam ai Vapori d'Oriente, un lungo rituale (dura quasi tre ore) che si sviluppa fra preziosi saponi scuri alla pasta di olive, gommage, percorsi termali a diverse temperature, massaggi e tisane aromatiche. Per chi vuole presentarsi agli appuntamenti delle Feste in forma perfetta c'è il percorso benessere di due ore e mezzo che include: Hammam Vapori d'Oriente, vasca suoni sommersi, trattamento nutriente per le mani. Costo 76 euro. Info 0524/565523

Terme di Monticelli (Pr) Piscine, fanghi, shiatsu e abbronzatura

Monticelli è un complesso di tre alberghi circondato da maestosi alberi secolari di un parco di 35 ettari. Una volta in accappatoio si può scegliere come coccolarsi fra fanghi e bagni nella speciale acqua salsobromoiodica a 36 °C: con il suo effetto osmotico, rimuove liquidi extracellulari. Si può sfruttare il Ponte dell'8 dicembre per passarci 3 giorni/ 3 notti in pensione completa. Il pacchetto comprende l'accesso alle piscine termali coperte con sauna, bagno turco, idromassaggio e hydrobike, un fango e un bagno termale, massaggio, idromassaggio, percorso benessere e un lettino abbronzante. In regalo c'è anche un telo delle Terme. Tutto a 399 euro. A Capodanno il pacchetto di 3 notti/ 4 giorni tutto incluso costa 579 euro. Info 0521/682711.

Terme della Salvarola (Mo) Polvere di stelle a Capodanno

Verde, colline, pace e silenzio, immersi nella natura. Se l'idea vi piace, allora il posto dove prenotare sono le Terme della Salvarola, a due passi da Maranello (dove si può andare a visitare la Galleria Ferrari). A Capodanno per esempio ci si può concedere 2 notti e 3 giornate in relax totale per prepararsi all'anno nuovo nel centro benessere "Balnea", complesso di piscine termali, vetrate che si affacciano su un parco, idrogetti, percorsi vascolari, bagno di vapore con luci colorate e aromi. Nel pacchetto sono inclusi anche assistenza medica, palestra cardiofitness, calice di bollicine, massaggio a base di polvere d'oro e maschera viso rigenerante con pagliuzze dorate. Costo 249 euro.
Info 0536/987530.

Terme dell'Agriturismo (Bo) Piscine salate e le diete mitocondriali

Le Terme dell'Agriturismo sono situate sulle colline di Monterenzio, a due passi da Bologna. La struttura offre servizi di benessere termale e possibilità di soggiorno. L'ultima novità è il programma nutrizionale Nutristyle® e dieta mitocondriale. Cure naturali contro ipertensione, obesità basate sull'analisi dei mitocondri della cellula. Il 25 dicembre si può passare una mattina di relax (fino alle 13) fra varie piscine termali a diverse temperature, palestra, granita di neve, sala relax con tisaneria. Dopodiché ci si siede per il pranzo di Natale (o di Santo Stefano) al ristorante dell'Agriturismo. Costo: 50 euro (45 € a Santo Stefano). Chi si vuole fermare a dormire, pagherà per la stessa combinazione più sauna con Aufguss, hammam termale e massaggio, 129 euro. Info 051/929972.

Terme di Porretta (Bo) Gran galà in montagna e massaggi alle castagne

Chissà se sarà un Natale con la neve a Porretta Terme, a un'ora da Bologna e da Firenze. La cittadina termale sull'Appennino Bolognese, con le case in sasso e il profumo di bosco nell'aria, ha davvero l'atmosfera perfetta per passarci il Ponte dell'Immacolata, Natale o Capodanno. Chi è in cerca di un'idea per la sera di San Silvestro può scegliere la combinazione di 3 giorni e 3 notti, pensione completa all'Hotel delle Acque, 4 stelle, direttamente collegato al centro termale. Ogni giorno ci si può rilassare nella piscina termale, sauna, idromassaggio, fitness e tisaneria. Inclusi nel pacchetto ci sono poi un trattamento viso ai bioflavonoidi e un massaggio corpo alla crema di castagne. Il 31 sera Gran Galà con musica dal vivo. Costo 382 euro. Info 0534/22062.

Alle Terme di Riolo (Ra) Pranzo di Natale e Wellness party

Riolo Terme, stazione di villeggiatura e cure termali dal 1870, è una cittadina rinascimentale ai piedi di un castello sulle colline della Romagna. Il posto perfetto per trascorrere le festività. Per la Festa dell'Immacolata c'è la proposta di 2 giorni e 2 notti (mezza pensione) con relax nella piscina di acqua salsobromoiodica e massaggio rigenerante. Costo: 183 euro in hotel 4 stelle (143 euro in hotel 3 stelle). A Natale si può anche prenotare il Gran Pranzo e poi fermarsi la notte a dormire. Il giorno dopo sarà dedicato a una serie di trattamenti benessere nel Grand Hotel 4 stelle (tutto incluso 150 euro) o nell'Albergo delle Terme 3 stelle (115 euro). Solo trattamenti e pranzo: 70 euro. E il 31 dicembre c'è il Wellness party. Il veglione, due pernottamenti, mezza pensione e trattamenti termali a partire da 202 euro in hotel 3 stelle. Info 0546/71045.

Terme di Punta Marina (Ra) Brindisi e benessere sul mare d'inverno

Scegliere un paesaggio dolce e romantico come il mare d'inverno per scambiarsi gli auguri per l'Immacolata o il brindisi di Buon Anno: è la proposta delle Terme di Punta Marina, struttura sulla spiaggia, fra il mare e la pineta cantata dal poeta George Byron e a due passi dai monumenti Unesco di Ravenna. Le Terme di Punta Marina sfruttano i principi dell'acqua che sgorga da 42 metri di profondità: salsobromoiodica, calcica e magnesiaca, cioè ricchissima di magnesio. Nel pacchetto sono compresi percorso benessere, piscina termale, idromassaggio in acqua termale, massaggio corpo, sauna. Il costo per il Ponte dell'Immacolata o Capodanno con pernottamento e colazione all'adiacente Mosaico Terme Beach Resort, 3 stelle superior, sulla spiaggia, è di 120 euro. Info 0544/437222.

A Bagno di Romagna (FC) il Ròseo Hotel Euroterme Wellness Resort

Sgorgano acque ipertermali a 45 °C dalle fonti del Ròseo Hotel Euroterme (4 stelle). L'elegante struttura è uno dei tre centri termali di Bagno di Romagna, cittadina di villeggiatura fra i boschi e i corsi d'acqua nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Una cornice piacevolissima per trascorrere qualche giorno durante le festività, respirando l'aria pura del Parco. Per il Ponte dell'Immacolata c'è la proposta di 3 notti, pensione completa, frigobar incluso, tisane e frutta fresca nelle sale relax, accesso alla piscina termale con idromassaggi e getti d'acqua, centro fitness, grotta termale, trattamento al viso, massaggio Candle Emotional. Costo: 399 euro. Per Natale, sempre 3 notti, sempre a 399 euro con gli stessi servizi, ma con trattamenti estetici specifici per il viso a base di argilla. Info: 0543/911414.

A Bagno di Romagna (FC) Il fascino nobiliare al Grand Hotel Terme Roseo

Una delle ragioni per le quali scegliere un soggiorno alle terme durante l'inverno è che le acque termali sono straordinariamente rigeneranti perché favoriscono il rilassamento del corpo e un generale senso di benessere. Se poi per di più si è in un antico palazzo come il Grand Hotel Terme Roseo, storica dimora dei Conti Biozzi che torreggia nella piazza centrale di Bagno di Romagna, si comprende perché la scelta è ideale. A Natale si può scegliere la proposta di 4 notti in pensione completa con ricchi menù natalizi con dono sotto l'Albero a partire da 300 euro a persona. Al pacchetto si possono aggiungere vari trattamenti. Per esempio la combinazione di una maschera e un massaggio viso con cristalli: 63 euro. Inoltre è compreso l'ingresso alla Grotta Termale Naturale e la Formula Spa, con ingresso alla piscina termale con 46 idromassaggi. Info 0543/911016

L'Hotel delle Terme Santa Agnese (Bagno di Romagna - FC) E' il regno dei bambini

Le Terme sono una meta ideale anche per una vacanza in famiglia con i bambini. All'Hotel delle Terme Santa Agnese, 4 stelle di Bagno di Romagna, sanno come ospitarli e intrattenerli. Per le festività c'è anche l'animazione dedicata ai bambini, con gli allegri personaggi del Sentiero degli Gnomi e in albergo un baby cinema, il rito della merenda della tradizione e la presenza di una baby-sitter per i più piccoli. I grandi possono rilassarsi e dedicarsi al proprio benessere con i tanti trattamenti di eccellenza offerti da questo centro termale: piscine, idromassaggi, fanghi, grotta termale e naturale, bagni ozonizzati. Il pacchetto di Natale con 3 notti, pensione completa, ingresso alla Grotta Naturale, alle piscine termali, lezione di Pilates, serata di danze, costa 265 euro a persona. Info 0543/911018.

Al Grand Hotel Terme della Fratta (FC) Sfruttare le Feste per la "Remise en Forme"

Chi ha bisogno di tranquillità e tanto verde, amerà subito questo elegante albergo termale circondato da un parco di 35 ettari a Bertinoro. Il Grand Hotel Terme della Fratta ha la fortuna di sorgere sul territorio dove sono presenti ben 11 sorgenti dalle quali sgorgano sette tipologie diverse di acque preziose: da quelle salsobromoiodiche alle acque magnesiache. Utilissime per le cure e i trattamenti raffinati di "remise en forme". Per l'Immacolata si possono trascorrere 3 giorni in mezza pensione con ricchi menù. E' incluso l'accesso al centro benessere Percorsi Armonie Naturali, con le due piscine termali, idromassaggi cascate di ghiaccio, sauna, tisane, palestra. Da 222 euro. Al pacchetto si potrà aggiungere maschera viso e massaggio zonale riflesso del piede a 63 euro. A Capodanno 3 notti in mezza pensione con accesso al centro benessere incluso, a partire da 477 euro a persona, incluso cenone di Capodanno. Info 0543/460911.

A Castrocaro Terme (FC) Un parco di 8 ettari e lusso termale in stile Liberty

Le Terme di Castrocaro, a due passi da Forlì, sono destinazione di benessere e salute fin dal 1838, quando furono inaugurate da Umberto di Savoia. Il Centro Termale utilizza acque salsobromoiodiche e sulfuree. L'ultima novità di Castrocaro per migliorare la qualità e le aspettative di vita si chiama "Long Life formula": una serie di trattamenti all'avanguardia ai quali ci si può sottoporre nel centro benessere del Grand Hotel Terme. L'albergo, in stile Art Decò e Liberty, ha varie proposte interessanti per le festività. Come lo Speciale Weekend Termale. include due notti, cena, ingresso al percorso politermale nella Clinica del Ben Essere, con piscina termale idromassaggio, idropercorso vascolare, sauna, bagno turco, grotta di vapore termale, doccia emozionale, vasca di compensazione, aree relax, degustazione di tisane e frutta fresca, un fango termale in acqua salsobromoiodica, accappatoio e ciabattine. Costo 189 euro. Info 0543/767114.

A Riminiterme - Benessere termale, mare d'inverno e festeggiamenti

Una vacanza al mare nei giorni di Natale e Capodanno, tanti momenti di relax e benessere nelle piscine termali e una serie di trattamenti innovativi per togliere stanchezza dal viso e dal corpo. E' quello che vi aspetta a Riminiterme, ariosa struttura termale che sorge direttamente sulla spiaggia con vista sulle onde che si infrangono a riva. I trattamenti più nuovi sono le argille colorate per viso e corpo: rossa anticellulite, verde rigenerante, bianca purificante. E poi il soft peeling viso agli acidi (mandelico, piruvico, glicolico, lattobianco polidrossiacido). Per trascorrere il Capodanno ci sono pacchetti con i nuovi trattamenti, soggiorno in pensione completa e veglione da 300 euro (due notti) a 360 (3 notti). Volendo solo pacchetto giornaliero con trattamenti e ingresso centro benessere da 69 euro.
Info 0541/424011.

A Riccione Terme (RN) Strategia Remise en forme in vista delle Feste

Arrivare alle prossime feste con un aspetto fresco e disteso. Si può farlo, giocando d'anticipo, a Riccione Terme, sfruttando il Ponte dell'Immacolata. Obiettivo: depurarsi e regalare una luce nuova anche al viso. Il centro termale ha una serie di trattamenti (tutti naturali) molto efficaci. Come lo scrub a base di cristalli di sale rosa e di acido ialuronico naturale. La novità è il Rituale dei 3 oli, massaggio multisensoriale trifasico a zone con oli di Calendula, Germe di Grano e Mandorla a temperature differenziate: Calendula con contenuto di acido ialuronico sulle gambe, Germe di Grano elasticizzante sul corpo, Olio di Mandorle ricco di vitamine A e del gruppo B sulla schiena. Trattamento con Percorso acquatico termale sensoriale 84 euro. Con soggiorno in hotel 4 stelle, mezza pensione 119 euro. Info 0541/602201.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)

La segretaria provinciale della Cisl Scuola di Modena, Monica Barbolini, spiega le ragioni dello sciopero nazionale di tutto il pubblico impiego proclamato per l'intera giornata di lunedì 1° dicembre dalla Cisl -

Modena, 3 dicembre 2014 -

Negli ultimi sei anni (l'ultimo contratto nazionale risale al 2009) i lavoratori della scuola hanno subito una perdita del potere d'acquisto stimata in circa 5 mila euro. A poco è servito il bonus fiscale di 80 euro varato dal governo Renzi: ne ha usufruito solo un lavoratore della scuola su quattro. Lo dichiara la segretaria provinciale della Cisl Scuola di Modena Monica Barbolini spiegando le ragioni dello sciopero nazionale di tutto il pubblico impiego proclamato per l'intera giornata di lunedì 1° dicembre dalla Cisl.

«A Modena e provincia i lavoratori della scuola sono circa 10 mila: 7 mila docenti e 3 mila ata (bidelli, assistenti amministrativi e tecnici) – spiega Barbolini - Le retribuzioni medie si aggirano sui 1.300 euro per i docenti, mentre quelle del personale ata variano dai mille ai 1.100 euro. Nella scuola il mancato rinnovo del contratto nazionale ha impoverito gli stipendi di circa 5 mila euro». Lo sciopero di lunedì 1° dicembre ha le stesse motivazioni e obiettivi della manifestazione Cisl dell'8 novembre a Roma.

«Eravamo in tanti quel giorno, anche da Modena, a chiedere un segnale concreto di attenzione e scelte politiche credibili nella prospettiva di riconoscere il giusto valore al lavoro nella scuola e nei pubblici servizi – sottolinea Barbolini - Chiediamo l'esercizio di fondamentali diritti di cittadinanza per colmare il divario che separa l'Italia dagli altri Paesi quanto a investimenti in conoscenza. Dobbiamo considerare l'istruzione, formazione, università e ricerca come leve di crescita per l'intero sistema paese e farne i driver dello sviluppo. Sollecitiamo stabilità e certezze al lavoro, eliminando il ricorso abnorme a quello precario. La sentenza della Corte Europea, da tempo annunciata e dal contenuto sostanzialmente prevedibile, è un'ulteriore sollecitazione al governo affinché si muova nella direzione che da tempo gli stiamo indicando: lavoro stabile su tutti i posti di cui le scuole hanno bisogno per funzionare, a partire da una politica degli organici legata al reale fabbisogno e non vincolata dal rispetto di tetti rigidamente prefissati. Oltre a questo, - aggiunge la sindacalista Cisl - ribadiamo con forza richieste da tempo al centro della nostra iniziativa: salvaguardare gli scatti di anzianità, che rappresentano l'unico fattore di dinamica salariale per il comparto, contrastando il tentativo di sottrarre alla contrattazione temi fondamentali come le retribuzioni e le carriere del personale, apertura di un confronto vero sulle tematiche dell'innovazione del sistema scolastico, anche per chiedere cambiamenti – conclude la segretaria provinciale della Cisl Scuola - rispetto alle proposte del piano cosiddetto "Buona scuola", in gran parte inaccettabili».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

Qualità di vita: Parma fanalino di coda per la sicurezza urbana -

Parma, 3 dicembre 2014 -

Cecilia Zanacca, Prima Parma e Giampaolo Lavagetto, Territorio e Autonomia, alla luce dei preoccupanti dati sulla qualità di vita a Parma, lamentano il grave ritardo del Consiglio Comunale per il voto della petizione popolare Città Sicura; adesso l'Amministrazione non può più temporeggiare!

"I dati dell'indagine nazionale sulla qualità della vita nelle città italiana - dice Cecilia Zanacca - ci danno ragione di quanto urgente sia intervenire sul tema della sicurezza urbana nella nostra città. A luglio abbiamo consegnato all'amministrazione Comunale la petizione "Città Sicura", sostenuta da oltre duemila parmigiani che prevede una serie di interventi, alcuni dei quali già attivati in altre città, capaci di migliorare la qualità della sicurezza urbana. Dopo una preliminare discussione in consiglio Comunale a metà settembre, della mozione che avrebbe dovuto portare i consiglieri comunali ad un voto palese e di grande responsabilità per l'approvazione o meno della petizione voluta dai Cittadini di Parma, non ci è stato dato di sapere più nulla. Forse che gli stessi pensano di avere assolto con quella breve presentazione / discussione consigliare i loro doveri nei confronti della città ? No, non è accettabile. Chiediamo al Consiglio Comunale la massima celerità della calendarizzazione della petizione popolare che, alla luce dei dati sopra riportati ci sembra debba avere assoluta priorità.

giampaolo lavagetto rid by lamby

"Sul tema della sicurezza urbana ed in generale sulle tematiche importanti per Parma, - sostiene Giampaolo Lavagetto - abbiamo tenuto in questi mesi un dialogo non strumentale ne prevenuto con l'attuale amministrazione comunale. Più volte abbiamo incontrato su diverse tematiche i diretti responsabili dei vari assessorati. Alla loro cordialità, però, fino ad ora non è seguita una concreta apertura in termini progettuali sulle nostre proposte. Sul tema della sicurezza urbana, ricordiamo all'amministrazione locale che gli oltre duemila parmigiani sottoscrittori della proposta Città Sicura meritano da parte del Consiglio comunale una celere risposta. Se non si da ascolto ai cittadini poi non ci si deve meravigliare del fenomeno preoccupante dell'astensionismo."

Cecilia Zanacca Giampaolo Lavagetto

(Fonte: ufficio stampa Prima Parma, Territorio e Autonomia)

Giovedì 4 dicembre 250 modenesi a Milano per mobilitazione su lavoro, fisco, sviluppo -

Modena, 2 dicembre 2014 -

Saranno almeno 250 i cislini modenesi che parteciperanno alla manifestazione nazionale della Cisl in programma dopodomani – giovedì 4 dicembre - al Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano). L'iniziativa fa parte delle tre manifestazioni nazionali che la Cisl ha organizzato il 2, 3 e 4 dicembre a Firenze, Napoli e Milano, e arrivano subito dopo lo sciopero nazionale dei servizi pubblici proclamato ieri – lunedì 1 dicembre – dalla Cisl.

«Si tratta di tre giornate di mobilitazione e dialogo con i lavoratori all'insegna dello slogan "Per il lavoro, per il sociale" – spiega il segretario provinciale Cisl William Ballotta – Sono state annunciate con un tam tam su tutti i social network e sono articolate sui temi di nuove politiche per il lavoro, lotta alla precarietà dei giovani, tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati, sblocco dei contratti del pubblico impiego, estensione del bonus di 80 euro anche ai pensionati. L'obiettivo è l'apertura di un confronto serio e costruttivo con il governo, le istituzioni locali e le altre parti sociali».

La Cisl si mobilita anche per avere un sistema di ammortizzatori sociali universalistico; un contratto a tutele crescenti che sostituisca tutti contratti precari; una drastica riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati anche per sostenere i consumi; più investimenti per creare occupazione; una nuova politica industriale, un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio; revisione dei tagli ai fondi dei patronati e delle misure sul tfr in busta paga.

«Sono temi – continua Ballotta - che coincidono con l'esigenza di avere nuove politiche per lo sviluppo, con la lotta alla precarietà dei giovani e la tutela dei redditi di lavoratori e pensionati. Temi che la Cisl vuole affrontare con la contrattazione, in un rapporto propositivo e di confronto con il governo e gli altri interlocutori, chiedendo cambiamenti al Jobs act e alla legge di Stabilità. Vogliamo un patto sociale per il Paese sul modello – conclude il segretario provinciale della Cisl – del Patto per la crescita firmato a Modena il 29 ottobre scorso».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Modena)

Servizio Sociale Integrato dell'Unione Comuni Pianura Reggiana: dall'1 dicembre si raccolgono le domande di ammissione al bando per i fondi destinati a inquilini titolari di sfratto esecutivo a causa di morosità incolpevole.

Reggio Emilia, 2 dicembre 2014 -

Il Servizio Sociale Integrato dell'Unione Comuni Pianura Reggiana ha pubblicato un bando per l'ammissione ai fondi destinati agli inquilini minacciati di sfratto esecutivo a causa di "morosità incolpevole".
In pratica si tratta di tutti coloro che, a causa della perdita del lavoro, di una consistente riduzione del proprio orario lavorativo, del mancato rinnovo di contratti a termine o di un grave infortunio o malattia, si trovino improvvisamente a non essere in grado di sostenere le spese d'affitto e che per, questa ragione, siano stati colpiti da sfratto esecutivo. I contributi, che possono arrivare fino a un massimo di 3500 euro, saranno erogati direttamente al proprietario dell'alloggio che accetti di prorogare lo sfratto di almeno sei mesi o che si renda disponibile a stipulare un nuovo contratto a canone concordato oppure a un nuovo proprietario che firmi un contratto con un cittadino incolpevolmente moroso.

Il bando è emanato dall'Unione Comuni, ma riguarda i cittadini residenti a Correggio e che risiedono in quell'alloggio da almeno un anno.
"Questa possibilità", commenta il vicesindaco e assessore al welfare del Comune di Correggio, Gianmarco Marzocchini, "segue altre due misure che abbiamo recentemente adottato, il bando per il fondo per gli affitti, con scadenza lo scorso 29 novembre, e il bando ACER per la ricontrattazione dei canoni d'affitto per persone in difficoltà economica. Si tratta di un impegno importante che stiamo assumendo sul tema dell'alloggio, che consideriamo centrale".

Le domande, i cui moduli sono a disposizione sul sito web dell'Unione Comuni e su quello del Comune di Correggio, devono essere presentate, comprendenti dei vari allegati richiesti, all'URP del Comune di Correggio a partire dal'1 dicembre 2014. Possono anche essere inviati tramite posta a "Comune di Correggio – Ufficio URP, corso Mazzini 33, 42015 Correggio (RE)", allegando fotocopia del documento d'identità del richiedente.
Info: ufficio amministrativo del Servizio Sociale Integrato dell'Unione Comuni Pianura Reggiana, tel. 0522.644611 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Festeggia trent'anni di attività, cambia nome e lancia una start up. Le novità presentate domani - mercoledì 3 dicembre – alla Tenda a Modena -

Modena, 2 dicembre 2014

Festeggia trent'anni di attività, cambia nome e lancia una start up. Non stiamo parlando di una multinazionale, bensì della cooperativa sociale Cooperattiva, che gestisce e avvia al lavoro oltre cento persone l'anno e collabora stabilmente con una trentina di aziende.

Fondata a Modena nel 1984 per iniziativa della Caritas diocesana e del Centro di primo ascolto, aderente a Confcooperative, Cooperattiva ha due sedi operative a Modena e Pavullo. Il trentennale viene festeggiato domani - mercoledì 3 dicembre - a Modena (ore 16.30 La Tenda). Durante l'evento, che rappresenta un'occasione per fare cultura sul disagio e sul lavoro come opportunità di riscatto, vengono presentate la prima edizione del bilancio sociale, case studies di aziende clienti, il nuovo marchio, la start up, un video e una mostra fotografica sulla cooperativa. L'attività di Cooperattiva, che è una cooperativa sociale di tipo A e B, avviene in due tipologie di laboratori (socio-occupazionale e di inserimento lavorativo) che operano in stretta relazione con la direzione commerciale, i servizi e le famiglie. Sia a Modena che a Pavullo Cooperattiva è convenzionata per l'inserimento lavorativo a fini terapeutici e riabilitativi di persone con disabilità medio-gravi.

«La nostra peculiarità è offrire ai lavoratori un'occupazione stabile e, con essa, un'occasione di integrazione sociale - spiega il responsabile commerciale di Cooperattiva Giorgio Sgarbi – All'impresa, invece, forniamo un servizio personalizzato con un buon rapporto qualità-prezzo e un elevato valore sociale aggiunto».

Nata sette anni prima della legge regionale sulla cooperazione sociale (che risale al 1991), Cooperattiva opera esclusivamente con il mercato privato profit; svolge lavorazioni per conto terzi nell'ambito della meccanica, ceramica, gomma plastica, grande distribuzione, elettrotecnica e artigianato. La cooperativa ha 65 soci, 55 dipendenti e nel 2013 ha fatturato oltre 1,2 milioni di euro. In coincidenza con il trentennale Cooperattiva lancia il nuovo marchio "Coopattiva - cooperativa sociale onlus" e presenta la start up "Puntilinea - contenuti digitali". Si tratta di un nuovo ramo d'azienda della cooperativa sociale, attivato con un bando della Provincia di Modena e specializzato in comunicazione digitale e digitalizzazione. Puntilinea vuole affiancare enti e aziende nella salvaguardia digitale e valorizzazione del loro patrimonio (cartaceo e multimediale) e offrire la miglior consulenza per rafforzare la propria immagine. Uno dei primi progetti gestiti riguarda un progetto pilota con l'archivio della Curia Arcivescovile di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

In occasione della prima Giornata della Trasparenza, l'Azienda USL e l'Azienda Ospedaliero-Universitaria organizzano il convegno dal titolo "Amministrazione Trasparente. I programmi e gli impegni delle Aziende Sanitarie di Parma", che si terrà giovedì 4 dicembre, dalle 14.00 alle 18.00, alla sala congressi dell'Ospedale Maggiore -

Parma, 2 dicembre 2014 -

Trasparenza e prevenzione della corruzione rappresentano due tematiche che richiedono un costante impegno strutturale e organizzativo da parte delle Amministrazioni pubbliche e un continuo aggiornamento per i propri dipendenti. La Giornata della Trasparenza rappresenta quindi una nuova occasione di formazione che si aggiunge al percorso, già avviato nei mesi passati, di conoscenza, approfondimento e corretta applicazione dei principi dell'Amministrazione trasparente.
Intervengono all'iniziativa, tra gli altri Leonida Grisendi Direttore generale AOU, Massimo Fabi Direttore Generale AUSL, Rita Buzzi Direttore Amministrativo AOU e Elena Saccenti Direttore Amministrativo AUSL, Giovanni Bladelli Responsabile Anticorruzione e Trasparenza AUSL, Michela Boschi Responsabile Trasparenza AOU.

In allegato la locandina col programma scaricabile

(Fonte: ufficio stampa AUSL di Parma)

L'assessore alla Città Sostenibile Luigi Rabuffi ha incontrato presso la Parrocchia di San Giuseppe Operaio, il sacerdote don Stefano Segalini e un gruppo di cittadini componenti il Comitato per la tutela dell'area verde di via Arata -

Piacenza, 2 dicembre 2014 -

L'assessore alla Città Sostenibile Luigi Rabuffi ha incontrato ieri mattina, presso la Parrocchia di San Giuseppe Operaio, il sacerdote don Stefano Segalini e un gruppo di cittadini componenti il Comitato per la tutela dell'area verde di via Arata, per la sottoscrizione di un documento congiunto nel quale si riafferma – individuando le rispettive funzioni – l'impegno condiviso per la manutenzione e la valorizzazione del giardino pubblico adiacente alla chiesa.

In particolare, l'accordo sancisce che l'Amministrazione comunale provveda a ripristinare il filare di piante rovinate (alcune delle quali oggetto di vandalismo), espiantando gli esemplari danneggiati, trapiantando alberi novelli lungo il lato che costeggia via Arata e il parcheggio, nonché piantumando, nell'area verde, un nuovo vivaio. I volontari di Piacenza Attiva appartenenti al Comitato di via Arata proseguiranno, a loro volta, il lavoro di accudimento delle piante già presenti e dei nuovi innesti. Infine, l'intesa siglata questa mattina ribadisce che "Comitato e Parrocchia operano insieme per la tutela e il decoro del giardino pubblico".

"Il Protocollo che abbiamo firmato oggi racchiude, in poche righe, un esempio virtuoso di collaborazione tra il Comune, una realtà di riferimento qual è la Parrocchia e i residenti del quartiere", sottolinea Luigi Rabuffi, ringraziando in particolare "don Stefano Segalini per essersi fatto portavoce e interprete di una volontà di dialogo e confronto da cui è scaturito il reciproco impegno per un bene della collettività".
Ad apporre il loro nome in calce all'accordo, accanto all'assessore e al parroco, i componenti del Comitato Anna Maria Lelli, Maristella Dorotea, Rita Messori, Maria Pia Buccellini, Claudio Bruschi e Giovanni Tacchini. "Grazie alla loro disponibilità – conclude Rabuffi – potremo contare su un'area più curata e protetta: credo sia questa volontà di fare, costruttiva e propositiva, la miglior risposta agli atti vandalici che proprio in questa zona avevano colpito alcuni alberi".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Una lunga maratona di interventi dedicata al mondo dell’e-commerce ed alle strategie di marketing per vendere online. Anche quest’anno il Web Show 2014 conferma il suo successo e la sua capacità di guardare al futuro

Parma 02 Dicembre 2014 - 

Una full immersion nel mondo dell’e-commerce, tra innovazione, strategie di marketing e case histories di successo insieme ad interventi di relatori nazionali ed internazionali. Tutto questo è stato il Web Show 2014, la 6ˆ edizionedell’ormai consueto convegno autunnale organizzato da Zenzero Comunicazione, dal titolo “WEB SHOW: E-COMMERCE EVOLUTION. Il cliente al centro della tua strategia di vendita. Trend, idee e casi pratici”.

Quella che si è svolta venerdì 28 Novembre 2014, presso l’Hotel San Marco di Pontetaro, è stata una giornata intensa nella quale un folto pubblico di aziende, professionisti e guru del web ha seguito con grande interesse i tanti interventi che si sono susseguiti nel corso dell’appuntamento.

Ad aprire il lavori è stata Valentina Pasquali, Digital Strategic Planner Zenzero Comunicazione, che ha illustrato l’esperienza di Andrew’s Ties e della sua Chat Online, ovvero la voce del nuovo commesso digitale in grado di seguire il cliente esattamente come farebbe quello tradizionale. Subito dopo Paolo delle Piane, Communication and Senior Product Manager [ comfort zone ] skincare division Davines,  e Chiara Vaccari, PR Social Media and Digital Marketing Manager Davines, hanno raccontato la strategia di multicanalità messa in atto da Davines e volta adaumentare la conoscenza e fidelizzazione verso il brand, nonché le occasioni di visita al punto vendita.

Grande risalto è stato dato anche all’importante ruolo svolto dalla mente e dal passaparola nella fase di acquisto online, elementi che Maurizio Catellani, VP Sales and Strategic Marketing ACTOR, ha esaminato mettendo in luce quanto il marketing sia legato alla neuroscienza. L’intervento tenuto da Milvia Bonvicino, Head of Client Services trnd Italia, ha poi completato l’argomento esponendo la metodologia del Collaborative Marketing che pone il cliente al centro della strategia, ed evidenziando quanto il giudizio diretto del consumatore possa essere di supporto allo sviluppo di un determinato marchio.

Nel pomeriggio è stato il turno di Andrea Allara, Sales Manager Italia Sofort, che ha presentato un nuovo sistema di pagamento online che permette di acquistare utilizzando direttamente i propri dati di home banking.  Giorgio Taverniti, Esperto SEO e fondatore Forum GT, si è poi rivolto al pubblico con alcuni consigli pratici per raggiungere la Prima Pagina di Google.  Per analizzare con occhio attento il nuovo volto dell’e-commerce è intervenuto Mario G. Messina, Presidente e Chief Creative Officer
MgM Gold Communications – New York, che in call conference dal Texas ha preso in esame le possibili strategie per essere innovativi ed ottenere il massimo dal proprio shop online.

Infine, Monica Gagliardi, responsabile e-Commerce, Partnership e CRM OVS, ha raccontato la strategia omnichannel messa in atto da OVS e la sua rivoluzionaria Digital Shopping Experience tramite tecnologia Google Enterprise. 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

L'intervento di Meuccio Berselli oggi alle 15 in Municipio durante il Consiglio Comunale -

Parma, 2 dicembre 2014 –

"Negli ultimi 20 anni la città ha urbanizzato una quantità di suolo abnorme rispetto a quella già urbanizzata nel corso di tutta la sua storia a partire dalla propria fondazione.

A questo aumento a dir poco aggressivo (oltre il 50% in più) non ha corrisposto un adeguato e corretto intervento di compensazione delle infrastrutture necessarie a garantire alla popolazione una mitigazione delle ovvie problematiche idrauliche che ne derivano. Infatti, tra gli interventi più importanti realizzati negli ultimi anni si possono sottolineare, in città, l'impianto di sollevamento di Foce Abbeveratoia in zona Cornocchio (in gestione alla Bonifica) in grado di sollevare 600mila metri cubi di acqua nelle 20 ore della piena; la preziosa cassa di espansione del torrente Parma (gestione AIPO) e la cassa di espansione del canale Naviglio, ampliata in modo provvidenziale proprio a seguito della realizzazione del termovalorizzatore a nord del capoluogo.

Ad una crescita così forte del consumo di suolo, della cementificazione e dell'urbanizzazione sregolata non ha fatto seguito una programmazione contestuale e oculata e una pianificazione corretta delle altre importantissime infrastrutture di supporto; per esempio a seguito della realizzazione del comparto industriale SPIP, tra gli altri, i soggetti attuatori ad oggi non hanno ancora e con grave ritardo completato gli interventi per la messa in sicurezza. Il Consorzio di Bonifica realizzerà il primo stralcio della cassa a servizio del Canale Burla (ben 5 ettari di superficie complessiva), garantendo un miglioramento della sicurezza soprattutto per la zona di località Case Vecchie, purtroppo già troppe volte allagata.

Pur avendo individuato la cassa della Fossetta Alta come priorità impellente dalla provincia, ad oggi non vi sono i finanziamenti per la sistemazione di un canale che ancora compromette seriamente l'abitato di San Polo estendendosi fino all' abitato di Colorno. Con lo sviluppo delle zone Aeroporto Verdi e Fiere di Parma, neanche la cassa del Galasso Maretto ha, ad oggi, trovato una copertura finanziaria. Tralasciando la cassa del Baganza (non per importanza, ma per altrui competenza) occorre sottolineare che la città di Parma, ogni volta che piove copiosamente, ha grave e pericolosa difficoltà di drenaggio visto che l'applicazione del concetto ai più sconosciuto di "invarianza idraulica" non è stato MAI preso in considerazione correttamente da chi si è trovato a coordinare l'opera di urbanizzazione.

Ecco allora che tutta la cittadinanza di Parma deve avere la consapevolezza oggi, 2 DICEMBRE 2014, che occorre indicare una scala di PRIORITÀ che ci conduca al più presto ad una certezza di stanziamento di finanziamenti adeguati per garantire con URGENZA la realizzazione di quelle infrastrutture sopraindicate che ci consentiranno di dare sicurezza e dignità a questa città ferita dall'aggressione urbanistica e con un conto salato pagato da pochi incolpevoli che, soprattutto nel quartiere Montanara e via Po, hanno dovuto giocoforza far fronte ad un fenomeno imprevisto, ma prevedibile.

Questo è lo spirito del Consorzio di Bonifica di Parma, ente che ha firmato e sottoscritto la proposta regionale di Legambiente per una legge seria sul consumo zero di nuovo suolo che ci auguriamo la nuova giunta regionale riprenda in considerazione dopo la sua nomina. Inoltre per primi abbiamo chiesto e lo ribadiamo in questa sede un unico coordinamento di prevenzione che PREVEDA e PROVVEDA in tempo utile per non assistere mai più a balletti di rimpalli. Perché se è vero che un litro di acqua che cade non sta in un bicchiere è anche vero che quel bicchiere ci deve essere e chi lo deve mettere deve farlo in modo adeguato".

Meuccio Berselli direttore generale del Consorzio di Bonifica Parmense

(Fonte: ufficio stampa Consorzio della Bonifica Parmense)

I pensionati che hanno scelto l'accredito sul libretto o sul conto possono prelevare anche dagli Atm Postamat -

Piacenza, 1 dicembre 2014 -

Parte oggi la settimana di pagamento di pensioni e tredicesime negli uffici postali della provincia di Piacenza. Poste Italiane, oltre a garantire la piena operatività degli sportelli, ricorda ai pensionati che hanno accreditato il rateo sul Libretto di Risparmio o sul Conto BancoPosta che possono anche utilizzare le carte a loro disposizione (Libretto Card e Postamat Maestro) sia presso i 27 sportelli automatici in funzione h 24 nel territorio provinciale sia nelle migliaia dislocati in tutta Italia.
Ogni titolare della carta può prelevare dagli Atm Postamat fino a 600 euro al giorno per un massimo di 2.500 euro mensili.
La maggior parte delle 27mila pensioni erogate mensilmente in tutta la provincia di Piacenza viene accreditata gratuitamente sul Conto BancoPosta o sul Libretto di Risparmio Postale. Ciò garantisce ai pensionati un plafond assicurativo di 700 euro all'anno a copertura dei rischi per eventuale furto, rapina o scippo subito entro le due ore dal ritiro del denaro nell'ufficio postale o dallo sportello Postamat.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca -

Modena, 1 dicembre 2014

Prosegue il percorso formativo per i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Domani – martedì 2 dicembre – è in programma il secondo seminario, intitolato "Sviluppare idee di business innovativo per le imprese cooperative e renderle sostenibili".

Il seminario si svolge dalle 17 alle 19.30 presso la cooperativa sociale Ceis (via Toniolo 5, Modena); interviene Bernardo Balboni, docente alle Università di Modena-Reggio Emilia e di Trieste. Sono un centinaio gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Lunedì, 01 Dicembre 2014 15:52

Vietnam, porta d'accesso al mercato asiatico

Si è conclusa la missione imprenditoriale. Regione, Camere di commercio, associazioni di categoria, sistema bancario a supporto delle aziende dell'Emilia-Romagna -

Parma, 1 dicembre 2014 -

Infrastrutture e impiantistica. Ma anche trasporti, settore biomedicale, energia, senza dimenticare i comparti tradizionali del "Made in Italy", come il tessile-abbigliamento. I macchinari restano importantissimi, c'è grande attenzione alla tecnologia italiana. Sono tante e diversificate le opportunità e le chance da cogliere in Vietnam, cuore dell'area Asean (10 Paesi con oltre 600 milioni di abitanti) che si apre alla collaborazione delle imprese italiane.

Ciò ha confermato la missione imprenditoriale plurisettoriale che si è conclusa nel Binh Duong, provincia che del dinamico Paese asiatico è locomotiva.
Nel corso della missione, importanti imprese emiliano-romagnole hanno approfondito le possibilità di business attraverso operatori vietnamiti selezionati e visite alle aziende locali. A comporre il gruppo erano Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, Silfradent di Santa Sofia e Trevi Finanziaria Industriale di Cesena, Ferrarini Spa e Simet di Reggio Emilia, oltre al sistema bancario e associativo, Banca Popolare dell'Emilia-Romagna e Confindustria Modena.

A coordinare la delegazione regionale, Unioncamere Emilia-Romagna e Promec, azienda speciale della Camera di commercio di Modena.
L'imprenditore Stefano Landi, presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia, ha guidato per Unioncamere regionale le imprese emiliano-romagnole come componente della delegazione italiana. In Binh Duong, ha incontrato il presidente della Provincia, Thanh Cung, e Van Hung Nguyen, presidente della agenzia per lo sviluppo Becamex, per l'ultimo di una serie di eventi istituzionali che prima a Hanoi e Ho Chi Minh City gli hanno permesso di confrontarsi, tra gli altri, con il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, l'ambasciatore italiano in Vietnam, Lorenzo Angeloni, il presidente di ICE agenzia, Riccardo Monti., il vicedirettore generale di Confindustria Daniel Kraus, il presidente della Camera di commercio italiana in Vietnam, Michele D'Ercole, e altri rappresentati istituzionali vietnamiti tra cui il vice presidente del Comitato del Popolo di Ho Chi Minh City, Le Thanh Liem.

Landi ha così approfondito le opportunità di collaborazione esistenti tra imprese italiane e vietnamite in vari settori ed è intervenuto a un incontro con la business community italiana e locale.
Nel corso della missione, il sottosegretario Della Vedova ha inaugurato insieme all'ambasciatore Angeloni, il neo istituito Consolato Generale d'Italia a Ho Chi Minh City. La nuova sede consolare, nella capitale economica e finanziaria del Vietnam, è retta dalla diplomatica reggiana Carlotta Colli.

Il presidente Landi è intervenuto all'insediamento della prima Commissione economica congiunta Italia-Vietnam istituita dai due Governi, che dovrà affrontare i problemi di natura burocratica, normativa e finanziaria che ripresentano nei rapporti economici bilaterali.
"Il Vietnam è un paese che sta dimostrando grande vitalità e voglia di progredire, come attesta lo scarso impatto della crisi globale sulla sua economia. Questa missione di sistema – dichiara Landi - è un segnale della volontà di collaborazione tra i due Paesi, soprattutto in vista della firma di un accordo tra Vietnam e Unione Europea che si stima farà incrementare gli interscambi commerciali da 33 a 100 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni".

Secondo i dati dell'Osservatorio Internazionalizzazione di Unioncamere ER, nel 2013 l'export verso il Vietnam è cresciuto del 27 per cento rispetto al 2012, per un valore di 121 milioni di euro che coinvolge 270 imprese, di cui il 48% rappresentato dalla meccanica strumentale.
Camere di commercio dell'Emilia-Romagna e Regione hanno un ruolo di primo piano.
"A quasi un anno e mezzo dall'avvio del progetto "Destinazione Vietnam" - sottolinea il presidente Landi - i risultati ottenuti ci incoraggiano a proseguire su questo percorso che promuove investimenti, trasferimento tecnologie, collaborazione economica".

I commenti al ritorno dalla missione

"Un dialogo strategico da continuare per aumentare le esportazioni nel Paese, ma anche gli investimenti". Così sintetizza il sottosegretario agli Affari Esteri, Benedetto Della Vedova, l'esito della missione in Vietnam. "C'è stato un salto di qualità nelle relazioni politiche e diplomatiche tra i due Paesi. In questa occasione si è riunita per la prima volta la Commissione economica congiunta, e abbiamo inaugurato il consolato italiano a Ho Chi Minh city, nel sud del Paese, la parte più industriale del Vietnam. In significativa contro- tendenza rispetto alla riduzione del numero delle nostre sedi diplomatiche all'estero. Uno dei nostri obiettivi – conclude Della Vedova - è spingere il negoziato Ue-Vietnam ed esserne protagonisti, anche per proteggere le indicazioni geografiche e le regole di origine nel tessile".

Per Riccardo Monti, presidente ICE Agenzia "Il Vietnam è un'ottima base per espandersi in questa area geografica. E' un Paese molto interessante che ha fatto un grande lavoro sull'attrazione degli investimenti, ha un ottimo programma di zone economiche speciali, parchi industriali e una legislazione fiscale molto favorevole. Inoltre ha buoni strumenti di supporto finanziari messi a disposizione dalla Banca Mondiale e dell'Asia Development Bank. Nel consolidamento del rapporto con il Vietnam, in questa azione patrocinata dall'ICE– aggiunge Monti - l'Emilia-Romagna ha svolto un ruolo di apripista per una esperienza che potrà essere seguita da altri territori regionali con l'obiettivo di incrementare il numero delle nostre imprese esportatrici. Gli ottimi risultati dell'indagine sulla soddisfazione delle imprese presenti ci indica che siamo sulla buona strada".

"Se posso fare un primo bilancio, la presenza così numerosa di imprenditori, Associazioni Industriali e Istituzioni italiane alla nostra missione è l'esempio concreto dell'interesse del Sistema verso questo paese - afferma Daniel Kraus, vice direttore generale di Confindustria a guida della parte business della delegazione in Vietnam - Infatti, il Vietnam è un mercato estremamente promettente: cresce a ritmi elevati, è una economia basata su una popolazione giovane e numerosa e fa parte di un'area di circa 4,5 ml di kmq, per un totale di oltre 600 milioni di abitanti. Inoltre - prosegue - è un Paese che sta lavorando per affermarsi come potenza economica asiatica, ma anche come partner privilegiato dell'Europa, ne è una dimostrazione lo sforzo del Governo per concludere il negoziato UE- Vietnam".
Partner

La missione, nata all'interno del progetto Destinazione Vietnam e co-finanziato da Unioncamere Emilia-Romagna e Regione con soggetto attuatore Promec, patrocinato dai Ministeri Sviluppo Economico e Affari Esteri, ICE agenzia, realizzato in collaborazione con ICHAM (Camera di commercio italiana in Vietnam) e le Associazioni di categoria, è confluita in un'ottica di sistema nella più ampia iniziativa del Governo Italiano, organizzata nell'ambito della Cabina di Regia per l'Italia Internazionale, lo strumento operativo per coordinare le politiche del Paese in materia.
La Cabina di Regia per l'Italia Internazionale, co-presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e dal Ministro dello Sviluppo Economico, vede anche la partecipazione dei principali attori governativi ed economici nazionali e regionali nel settore, quali il Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo (che co-presiede per le materie di propria competenza), il Ministro dell'Economia e Finanze, il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, i Presidenti della Conferenza delle Regioni, di UnionCamere, Confindustria, Rete Imprese Italia, ABI e Alleanza delle Cooperative.

(Fonte: ufficio stampa Unioncamere Emilia Romagna)

Bando Inail per la sicurezza sul lavoro dedicato espressamente alle aziende agricole. Lo segnala agli agricoltori reggiani la Cia di Reggio Emilia: scadenza il mercoledì 3 dicembre -

Reggio Emilia, 1 dicembre 2014 -

E' in scadenza un bando Inail per la sicurezza sul lavoro dedicato espressamente alle aziende agricole. Lo segnala agli agricoltori reggiani la Cia di Reggio Emilia, secondo la quale "Si tratta di un'opportunità importante e da cogliere per adeguare il parco dei trattori agricoli del nostro territorio provinciale alle norme per la sicurezza sul lavoro".
Ci sono a disposizione oltre 850mila euro riservati alle imprese emiliano-romagnole del settore primario. Obiettivo: erogare un contributo, in conto capitale, fino ad un massimo del 65% dei costi sostenuti e documentati per l'adeguamento di un trattore agricolo o forestale di proprietà dell'azienda richiedente (uno solo per ogni azienda!). Il contributo minimo erogabile è pari a 1.000 euro, entro il massimo del regime "de minimis" stabilito dall'Unione Europea per il settore (15.000 euro in totale nell'ultimo triennio). Dal 3 novembre scorso e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014, le imprese interessate dovranno presentare la domanda attraverso un'apposita procedura on-line sul sito Inail. Entro la stessa data va spedita all'Inail con posta elettronica certificata la documentazione richiesta, tra cui il progetto dei lavori di adeguamento con un preventivo dettagliato dei costi.
L'accesso ai finanziamenti avviene sulla base di una graduatoria per punteggio che si ottiene dalla somma di tre parametri; da notare che vengono privilegiati le immatricolazioni più vecchie, nonché i costi inferiori.

(Fonte: Ufficio stampa Cia di Reggio Emilia)

Sessantenne denunciato dalla Polizia provinciale: "Con armi così potenti e imprevedibili si rischia di mettere a repentaglio l'incolumità dei colleghi cacciatori e di altre persone" -

Reggio Emilia, 1 dicembre 2014 -

Negli ultimi giorni la Polizia provinciale ha intensificato l'azione di controllo sull'attività di caccia al cinghiale in forma collettiva, esercitata, nel Reggiano, da oltre un migliaio di cacciatori. Tale forma di prelievo, per le proprie caratteristiche, comporta un notevole impatto non solo sull'habitat selvatico, ma potenzialmente anche - ed è aspetto ben più rilevante - su chi in quelle zone vive o lavora. Per questo motivo la vigilanza è elevata e la Polizia Provinciale opera un costante e rigoroso servizio di prevenzione e, come a volte accade, anche di repressione di illeciti.

Lo scorso fine-settimana, in una zona boscata tra Casina e Carpineti, è stato infatti sorpreso in azione, all'interno di una squadra organizzata di battuta al cinghiale, un cacciatore che stava utilizzando un'arma vietata: un fucile semiautomatico a canna rigata con caricatore da 8 colpi. Il cacciatore – un 62enne di Casina – è stato denunciato dalla Polizia provinciale all'autorità giudiziaria e ora rischia sanzioni penali piuttosto severe. "Ciò che più preme è comunque far risaltare come l'illecito utilizzo di armi con un così elevato volume di fuoco possa creare situazione di pericolo per la difficoltà di prevedere la traiettoria dei tanti colpi esplosi in rapida successione, rischiando di mettere a repentaglio l'incolumità, non solo dei colleghi cacciatori, ma anche di altri fruitori del bosco – sottolinea il comandante della Polizia provinciale, Andrea Gualerzi – Invitiamo pertanto nuovamente tutti i cacciatori a mantenere sempre un atteggiamento di prudenza e di scrupoloso rispetto delle prescrizioni e delle normative, con particolare attenzione alle condizioni di utilizzo delle armi".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Lunedì, 01 Dicembre 2014 13:17

Oggi sciopero nazionale dei servizi pubblici

Cisl: "Basta denigrare i lavoratori pubblici, il governo apra il confronto" -

Modena, 1 dicembre 2014

Oggi il pubblico impiego si è fermato anche a Modena per lo sciopero nazionale proclamato dalla Cisl. Hanno aderito i lavoratori della scuola, sanità, enti locali, Stato, parastato, università e sicurezza. Sono complessivamente 26 mila i dipendenti pubblici modenesi, tutti accomunati dal blocco dei rispettivi contratti nazionali, fermi dal 2009.

«Chiedendo i rinnovi contrattuali di questo fondamentale settore del mondo del lavoro, diamo sostanza al ruolo e alla funzione fondamentale del sindacato – afferma il segretario provinciale della Cisl William Ballotta - Non è accettabile che un contratto resti ancora bloccato, nonostante siano passati sei anni dall'ultimo rinnovo; non è accettabile che tanti lavoratori si vedano negare la possibilità di un confronto sulle trasformazioni che, in tempi di così rapidi cambiamenti, investono le loro professionalità; non sono accettabili l'ostilità, il disprezzo, l'arroganza con cui da troppo tempi viene trattato chi lavora nel pubblico».

Stamattina la Cisl di Modena ha organizzato un presidio davanti alla prefettura; una delegazione, composta dal segretario provinciale Ballotta, Monica Barbolini (segretaria provinciale Cisl Scuola) e Patrizia De Cosimo (segretaria provinciale Cisl Funzione pubblica) ha incontrato il capo di gabinetto della prefettura Mario Ventura e Renato Sodano, della segreteria della prefettura, per illustrare ragioni e obiettivi dello sciopero.

«Le motivazioni sono le stesse che hanno visto concludere con la manifestazione nazionale unitaria dell'8 novembre a Roma una prima fase di mobilitazione che indicava nel rinnovo del contratto la risposta credibile per un'attenzione che non può essere fatta solo di parole e di annunci – ricorda Ballotta - Una richiesta avanzata in modo chiaro, con fermezza e con responsabilità, dalle lavoratrici e lavoratori e dalle loro organizzazioni di rappresentanza. Una richiesta che il governo, nell'incontro del 17 novembre, diversamente che su altri aspetti, non ha voluto prendere minimamente in considerazione. Da qui la risposta necessaria e inevitabile dello sciopero che avrebbe potuto e dovuto essere unitario. Non è stato così perché altri non hanno ritenuto che valesse la pena lasciare al tema del lavoro pubblico la stessa centralità che ha permesso di impostare e seguire percorsi di mobilitazione ampiamente condivisi. Il pluralismo sindacale, che è nella storia e nella cultura del nostro paese, impone a tutti di saper vivere anche i momenti in cui prevalgono le differenze, come passaggi difficili, ma comunque utili a individuare poi i punti comuni e forti che – conclude il segretario provinciale Cisl - ci uniscono nella difesa del lavoro e delle sue tutele».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Mo)