Sabato, 28 Giugno 2014 14:52

Parma - Grande riscontro fra i cittadini per “Città Sicura”: raccolte 2.000 firme In evidenza

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Conclusa, con forte partecipazione da parte dei cittadini, la raccolta firme per l'Istanza-Petizione "Città Sicura", promossa da Civiltà Parmigiana e Territorio e Autonomia, indirizzata al Consiglio Comunale -

Parma, 28 giugno 2014 -

E' stata presentata questa mattina, in Piazza Garibaldi, l'Istanza-Petizione "Città Sicura", promossa da Civiltà Parmigiana e Territorio e Autonomia, indirizzata al Consiglio Comunale, per porre l'accento sul grave problema della sicurezza urbana.
Un "risultato molto positivo, ottenuto con la raccolta di 2.000 firme in pochissimo tempo" - spiega con soddisfazione Giampaolo Lavagetto (Territorio e Autonomia). "Una forte partecipazione dei cittadini che ha confermato l'urgenza di intervenire in materia di sicurezza urbana."
"La petizione è stata depositata ieri, presso l'ufficio protocollo del Comune di Parma a norma dell' art. 47 dello Statuto del Comune, che prevede per il Presidente del Consiglio l'obbligo di iscrivere e discutere l'argomento all'ordine del giorno entro 60 giorni dalla ricezione" - continua Lavagetto. "Ora chiederemo appuntamento al Presidente del Consiglio Comunale per spiegare i termini della petizione e dare seguito all'istanza".

Un'istanza nata dai bisogni dei cittadini, e per i cittadini e che ha trovato un forte riscontro fra la gente, come spiegato dalle parole di Cecilia Zanacca, (Civiltà Parmigiana) - "Nonostante sia un momento di allontanamento e diffidenza dalla politica, i parmigiani hanno dimostrato di essere stanchi della partitocrazia e desiderosi di civismo". "I punti che abbiamo presentato sono l'espressione dei problemi che preoccupano la gente". Una raccolte firme avvertita positivamente sul territorio e proprio sull'importanza dei banchetti, allestiti nei quartieri principali della città, Marco Spotti ( Territorio e Autonomia) - "La gente veniva da noi con il desiderio di dare opinioni e fare proposte. I punti che abbiamo presentato nascono dai bisogni della gente."
Ad esporre il progetto "Città Sicura", Giuseppe Tramuta (Territorio e Autonomia), per 35 anni al servizio della Polizia di Stato. Primaria la prevenzione, spiega Tramuta - "Bisogna potenziare la presenza delle Forze dell'ordine sul territorio". "Servono telecamere in entrata ed uscita dalla città e agenti della municipale che escano dagli uffici e siano presenti con il pattugliamento del territorio." - poi continua - "Serve un controllo 24 ore su 24 con commissariati in ogni quartiere e agenti in divisa ben visibili".