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Incontro in Provincia tra azienda e sindacati. L'accordo del 23 in Regione potrebbe permettere di ridurre gli esuberi. Saccardi: "Il confronto resta aperto, speriamo in risultati anche importanti" -

Reggio Emilia, 31 dicembre 2013 -

Potrebbe arrivare proprio dagli ammortizzatori regionali in deroga, che sono stati rinnovati la scorsa settimana in Regione, una possibile soluzione alla delicata vicenda Newlat. E' quanto emerso nel corso dell'incontro tenutosi ieri pomeriggio a Palazzo San Giovannino su iniziativa del vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi. Alla presenza di rappresentanti della Newlat Spa, della Flai-Cgil e della Fai-Cisl regionali e provinciali, della Uil di Reggio Emilia e della Rsu, i tecnici della Provincia hanno illustrato le possibilità offerte dall'intesa sottoscritta nei giorni scorsi in Regione dalla stessa Provincia e dalle parti sociali per prolungare gli ammortizzatori in deroga per quella platea di lavoratori che non può accedere agli strumenti di protezione nazionale.
"Tanto l'azienda quanto i sindacati hanno ascoltato con grande attenzione e si sono presi alcuni giorni per i necessari approfondimenti e per effettuare le rispettive valutazioni, ma si può tranquillamente sostenere che il confronto tra le parti resta aperto", commenta il vicepresidente Pierluigi Saccardi, sottolineando "come anche in questo caso la Provincia abbia assicurato un ruolo importante per cercare di individuare la miglior gestione possibile all'ennesima crisi che investe le aziende del nostro territorio, tenendo conto delle esigenze sia delle imprese, sia dei lavoratori e delle loro famiglie".
Rispetto al mancato accordo delle scorse settimane a Roma sulla procedura di mobilità nazionale per 177 esuberi del gruppo Newlat (87 dei quali a Reggio Emilia), un passo avanti si è insomma certamente compiuto, anche se il cammino rimane lungo. "Di certo, il confronto tra azienda e sindacati rimane aperto e la nostra speranza è che, nei prossimi giorni, possa produrre anche risultati importanti", aggiunge Saccardi. L'obiettivo, è quello di ridurre gli 87 esuberi 'reggiani' attraverso ammortizzatori regionali in deroga, mobilità volontaria incentivata e altri strumenti in corso di valutazione.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

Raggiunta l'intesa al Ministero. Il vicepresidente Saccardi: "In questo modo una delle nostre aziende storiche può proseguire nel piano di riorganizzazione gestionale e produttiva" -

Reggio Emilia, 30 dicembre 2013 -

Venerdì scorso, al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma, è stato sottoscritto un verbale di accordo di cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione aziendale, della durata di un anno a partire dal primo gennaio 2014, per 412 lavoratori della Tecno Spa di Gualtieri. L'intesa è stato raggiunta tra la Provincia di Reggio Emilia, delegata dalla Regione Emilia-Romagna, e i rappresentanti di Tecno, assistiti da Unindustria Reggio Emilia, Fiom-Cgil nazionale e provinciale, Fim-Cisl di Reggio Emilia, Rsu aziendale e un funzionario del Ministero del Lavoro.
La cassa integrazione permetterà di proseguire il piano di riorganizzazione aziendale iniziato negli scorsi anni, con ulteriori investimenti, per adeguare la struttura alle mutate esigenze del mercato. Per i 412 lavoratori della ditta è previsto l'utilizzo degli ammortizzatori sociali a rotazione, come prevede la normativa, e secondo le fungibilità delle mansioni.
La Tecno di Gualtieri opera nel settore elettrodomestici e, da alcuni anni, sta attuando un piano di riorganizzazione, dopo l'acquisizione da parte di nuovi soci della titolarità dell'azienda già in amministrazione straordinaria.
"Riteniamo importante che una delle aziende storiche del territorio provinciale prosegua il proprio piano di riorganizzazione gestionale e produttiva, con notevoli investimenti, per rispondere al meglio alle nuove sfide del mercato – commenta il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi - La salvaguardia dei siti produttivi, la tutela dei posti di lavoro, la mediazione tra le aziende ed i lavoratori, oltre a favorire l'accesso agli ammortizzatori sociali, sono tra gli obiettivi fondamentali che la Provincia di Reggio Emilia si è posta, in questi anni, nella gestione delle politiche del lavoro".
"Investire nei prodotti e nei processi, salvaguardare la professionalità dei nostri lavoratori, sostenere i nostri imprenditori che rispondono alle sfide di questa difficile fase economica, sono i cardini della ripartenza della nostra economia, che vuole mettersi alle spalle la crisi degli ultimi anni", aggiunge il vicepresidente Saccardi cogliendo l'occasione "per augurare ai nostri cittadini, ai nostri lavoratori e alle nostre imprese un 2014 che veda rilancio economico, produttivo e occupazionale".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Dalla fine del ponte sul Rio Re fino all'incrocio per Vaglie: tutte le deviazioni al traffico -

Reggio Emilia, 27 dicembre 2013 -

A causa del riattivarsi del movimento della frana che già nei mesi scorsi aveva creato problemi, dal 26 dicembre la Provincia di Reggio Emilia è stata costretta nuovamente a chiudere al transito la Sp 18 che da Busana porta al passo di Pradarena in prossimità del ponte sul torrente Rio Re, in comune di Ligonchio. Il provvedimento, resosi necessario a causa di evidenti cedimenti sul piano viabile, interessa un tratto di mezzo chilometro dalla fine del ponte fino all'incrocio con la Sp 91 per Vaglie e resterà in vigore sino al termine dei lavori di consolidamento.
Il traffico diretto ad Ospitaletto e al passo di Pradarena verrà deviato nei seguenti modi:
per chi proviene da Ospitaletto: sulla Sp 91 in direzione Vaglie, quindi sulla strada comunale che porta a Cinquecerri;
per chi proviene da Ligonchio e Villa Minozzo in direzione Ospitaletto: sulla Sp 18 in direzione Cinquecerri, quindi sulla comunale per Vaglie e in seguito sulla Sp 91; per chi proviene da Busana in direzione Ospitaletto: dopo il centro abitato di Cinquecerri, sulla comunale per Vaglie, quindi sulla Sp 91.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

La soddisfazione della presidente Masini: "Questa è l'Italia che funziona". Il sindaco Carletti: "Con la ferrovia e la Sp 513, terza opera più importante degli ultimi cent'anni per i sampolesi" -

Reggio Emilia, 23 dicembre 2013 -

Sognata e progettata fin dagli anni Sessanta, completata e già utilizzata da fine novembre, la Tangenziale di San Polo è stata ufficialmente inaugurata ieri mattina con un taglio del nastro con il quale, simbolicamente, la Provincia di Reggio Emilia e il Comune di San Polo (finanziatori dell’opera insieme alla Regione) hanno voluto festeggiare insieme ai cittadini e agli altri sindaci della Val d’Enza un asse viario strategico, ma soprattutto la positiva conclusione di un cammino irto di ostacoli. Non a caso,  la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, ha detto che “se siamo riusciti a realizzare la Tangenziale di San Polo, possiamo tranquillamente dire che non ci fermerà più nessuno…”.
Quella che, come ha sottolineato il sindaco Mirca Carletti, “per noi sampolesi rappresenta la terza opera più importante degli ultimi cento anni, insieme alla ferrovia e alla Sp 513”, è giunta infatti a conclusione al termine di un lungo e complicato iter.
“Oggi è una bella giornata, ma ricordo ancora in questa sala le lunghe discussioni, i tanti problemi e la fatica vera che abbiamo dovuto affrontare per conciliare diversi interessi – ha ricordato nella Sala del Consiglio provinciale di San Polo la presidente della Provincia, Sonia Masini - Avevamo un progetto buono dello Studio Binini che però non coglieva del tutto le diverse esigenze e avrebbe interrotto il bellissimo viale che porta verso Parma, ma il nostro Servizio Infrastrutture, il dirigente Valerio Bussei e tutto lo staff tecnico, hanno riprogettato quest’opera, mentre l’assessore Gennari è stato fondamentale per superare le migliaia di ostacoli che abbiamo incontrato, confermando come nei lavori pubblici la Provincia di Reggio Emilia sia all'avanguardia e rappresenti  un patrimonio prezioso per la nostra comunità”.
“Cinque anni fa  avevamo un paese diviso, solo metà dei finanziamenti e un progetto all'aria – ha aggiunto la presidente – La Tangenziale di San Polo è, dunque, un esempio di buon governo, questa è l'Italia che funziona. Negli ultimi anni la Provincia ha realizzato solo in Val d’Enza 80 chilometri di nuove strade, ha liberato i centri abitati dal traffico e reso più rapidi i collegamenti con il casello autostradale Terre di Canossa-Campegine e con la Stazione Mediopadana: abbiamo ancora tante opere in cantiere, e vigileremo perché chi verrà dopo di noi e forse  dopo le Province, le porti a compimento”.
“Per San Polo è un momento importantissimo: da decenni si parlava di quest’opera, che rappresenta una svolta significativa per nostro paese”, ha detto il sindaco Carletti ringraziando “i sindaci Ettore Ghielmi e Giacomo Sulpizio che mi hanno preceduta e William Marastoni, ex consigliere provinciale e responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune”. “Con questa Tangenziale San Polo può voltare pagina, conquistare il presente e guardare al futuro con più ottimismo, puntando su un centro commerciale all'aperto nel nostro bel centro storico e garantendo una migliore qualità di vita ai sampolesi: se lo meritano, perché questa è gente che rispetta le istituzioni e sa collaborare con loro”, ha aggiunto il sindaco ringraziando “la presidente Masini per la determinazione con la quale si è sempre fortemente impegnata per realizzare quest’opera, anche quando l’iter progettuale ed esecutivo hanno avuto problemi e abbiamo dovuto affrontare momenti di grande criticità, i Servizi della Provincia per un progetto che si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico e l’Unieco per la cura con la quale ha lavorato”.
“In poco più di anno, considerando anche la pausa dovuta all’intervento della Sovrintendenza, abbiamo realizzato oltre 1 chilometro e mezzo di una strada che aumenta la sicurezza e libera il centro dal traffico pesante e dall’inquinamento, senza però isolarlo - ha concluso l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari - Un ente come la Provincia, che ho avuto l’onore di poter servire per 10 anni, è stato in grado di realizzare più di 130 chilometri di strade dimostrando di essere in grado di dare quotidianamente risposte concrete ai cittadini: ora ci si dovrà concentrare su un’altra grande risorsa, le ferrovia, oggi utilizzata solo dal 10 per cento del traffico, e con Act spero si possa lavorare su questo fronte, a partire dai collegamenti tra le stazioni di provincia con la Mediopadana”.
 
 
Tangenziale di San Polo/La scheda
 
Numeri e nomi del  tratto inaugurato oggi, che  si inserisce nell'asse viario di Val d'Enza.
 
Lunghezza strada: 1.660 metri su 2 corsie
2 rotatorie,  con diametro esterno di 45 metri, le rotatorie si collegano a monte sulla S.P. 513R in prossimità del ponte Enza per Traversetolo e a valle con la rotatoria di via Rampognana sulla Pedemontana per Montecchio Emilia e Quattro Castella.
 
Costo dell'opera: 5,4 milioni di euro (finanziati da Regione e Provincia di Reggio Emilia)
 
Progettazione a cura del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia
(ing. Maurizio La Macchia, collaboratori geom. Paolo Mattioli e geom. Fabrizio Vezzosi)
 
Direzione dei lavori a cura del Servizio Infrastrutture della Provincia
(ing. Maurizio La Macchia, direttore operativo geom. Paolo Mattioli)
 
Ditta aggiudicataria appalto: CCPL Consorzio Cooperative di Produzione e Lavoro
 
Ditta esecutrice dei lavori: Unieco Società Cooperativa
 
I lavori sono iniziati il 28 dicembre 2011 e sono finiti il 14 novembre 2013
 
Nel corso dei lavori è stato necessario realizzare numerose opere di una certa rilevanza quali:
-           tombamento di tratti del Rio Bertolini e del Rio Bottazzo;
-           tombamento (circa 470 metri) con deviazione del canale irriguo di Barco e Bibbiano;
-           sottopasso ciclo-pedonale alla Sp 513R all’altezza della piscina scoperta;
-           vari tratti di pista ciclo-pedonale che collegano il centro storico con la zona Lido e Via Di Vittorio, per una lunghezza di 1.254 metri;
-           itinerari ciclo-pedonali in adiacenza alla variante, a disposizione anche dei mezzi agricoli, per 1.665 metri;
-           muri di sostegno in opera e prefabbricati di ingresso al sottopasso carrabile;
-           sottopasso alla Sp 513R in corrispondenza di Via XXIV Maggio all’altezza del Comune.
 
Sono state risolte, inoltre, numerose interferenze con le reti tecnologiche esistenti (linee elettriche di media e bassa tensione, linee telefoniche, reti idriche e di gas).
 
 
DATI COMPLESSIVI INTERA VARIANTE DI SAN POLO D'ENZA (1 e 2° Lotto)
 
Lunghezza Variante: 3.350 metri
Lunghezza piste e itinerari ciclabili: 1.900 metri
Costo complessivo: 10.729.000 euro così suddivisi:

 

 

ENTE

1 LOTTO

2 LOTTO

 

Regione Emilia Romagna

3.098.741,00 €

3.500.000,00 €

6.598.741,00 €

Provincia di Reggio Emilia

155.259,00 €

1.909.000,00 €

2.064.259,00 €

Comune di San Polo

2.066.000,00 €

0,00 €

2.066.000,00 €

TOTALE

5.320.000,00 €

5.409.000,00 €

10.729.000,00 €



 

 
(Fonte: ufficio stampa Provincia Reggio Emilia)

 

L'accordo è stato raggiunto ieri a Roma, al ministero del Lavoro. Saccardi: "Importante tassello per permettere la ripartenza produttiva dello stabilimento di Rubiera" -

Reggio Emilia, 20 dicembre 2013 -

I lavoratori della Terim spa potranno contare, a partire dal 16 gennaio, su ulteriori sei mesi di cassa integrazione guadagni in deroga. E' questo il risultato dell'importante accordo sottoscritto ieri, a Roma, al ministero del Lavoro con la mediazione del sottosegretario di Stato Carlo Dell'Aringa. L'intesa interessa i 332 lavoratori della ditta, con stabilimenti a Rubiera e Baggiovara, attualmente in liquidazione e concordato preventivo.
All'incontro di ieri erano presenti dirigenti del Ministero, funzionari delle Province di Reggio Emilia e Modena, in rappresentanza anche della Regione Emilia-Romagna, rappresentanti della Terim, delle Rsu aziendali, della Fiom/Cgil e della Fim/Cisl e un funzionario di Italia Lavoro.
L'accordo, insieme alle intese precedentemente sottoscritte dalle istituzioni locali e dalle parti sociali, si inserisce nel progetto di acquisizione aziendale e ripartenza produttiva dello stabilimento Terim di Rubiera da parte di Eg Italy srl con la salvaguardia dei posti di lavoro e la riconversione del sito produttivo di Baggiovara.
"Questo accordo è un ulteriore, importante tassello per permettere la ripartenza produttiva dello stabilimento Terim di Rubiera - commenta il vicepresidente della Provincia, con delega al Lavoro, Pierluigi Saccardi -. La Provincia di Reggio Emilia, insieme alle altre istituzioni locali coinvolte e alle parti sociali, si è impegnata sin dall'inizio di questa difficile vertenza, seguendone gli sviluppi e cercando di dare risposte ai lavoratori e alle loro famiglie, con azioni concrete per rilanciare una così importante attività produttiva del nostro territorio e dell'economia locale".
Le Province di Reggio Emilia e Modena e la Regione Emilia-Romagna hanno inoltre ribadito la disponibilità ad attivare azioni di orientamento e formazione per i lavoratori della Terim, questo al fine di favorire opportunità di ricollocazione del personale.
"Un ringraziamento particolare - conclude Saccardi - va al sottosegretario Dell'Aringa, che ha permesso e favorito l'approvazione 'in deroga' di questo importante accordo, confermando la particolare attenzione del Governo e del presidente Letta alle difficoltà dei lavoratori, delle aziende e l'impegno per la ripresa dell'economia nazionale che, in questo caso, grazie all'accordo siglato, permette anche il rilancio di un marchio storico del nostro territorio".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

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Investimenti per oltre 77 milioni. Le priorità: lavoro, scuole (una nuova sede per il Secchi e una nuova palestra al Polo di via Makallé), sicurezza stradale e promozione del territorio -


Reggio Emilia, 18 dicembre 2013 -

Lavoro, scuole, sicurezza stradale e promozione del territorio: sono queste le priorità del bilancio di previsione 2014 della Provincia di Reggio Emilia che è stato presentato questa mattina, a palazzo Allende, dalla presidente Sonia Masini, affiancata dalla giunta, e che sarà discusso domani in Consiglio provinciale. Un bilancio, ancora una volta, all'insegna di tre principi: responsabilità, rigore e scelte.
Una parte cospicua delle entrate sarà destinata alla realizzazione di strade, scuole e ad azioni contro la crisi economica secondo le priorità individuate dalla giunta Masini. La riconversione di parte del patrimonio, consentirà di contenere il ricorso all'indebitamento e di realizzare importanti opere pubbliche.
Gli investimenti previsti ammontano a più di 77 milioni, in particolare quasi 7 milioni sono destinati all'edilizia scolastica e universitaria; oltre 10 milioni alla mobilità sostenibile e alla manutenzione delle strade; 55 milioni a nuove infrastrutture stradali.
"Continuiamo a lavorare e lo faremo fino a fine mandato. Il provvedimento del Governo prevede che le amministrazioni provinciali restino in carica fino al 30 giugno. Il bilancio di previsione prevede molti investimenti, realizzazione di strade, scuole e interventi in vari ambiti come ambiente e paesaggio - ha spiegato la presidente Sonia Masini - Garantiamo un equilibrio di bilancio, pur avendo subito molto tagli, una media di 10-15 milioni l'anno, soprattutto grazie ai processi di razionalizzazione della spesa che abbiamo realizzato. Stiamo dentro i parametri del Patto di stabilità, quindi è un bilancio sano. Per realizzare opere previste da tempo, cerchiamo anche di alienare parte del nostro patrimonio perché non abbiamo più contributi da parte dello Stato".
Nel bilancio di previsione 2014 ci sono anche 200 mila euro per garantire la gestione delle Fiere: "Dobbiamo prepararci ad Expo 2015 che sarà una grandissima occasione - ha aggiunto la presidente -. Si stimano 60 milioni di visitatori e Reggio Emilia, grazie all'alta velocità, è a quaranta minuti da Milano. Dobbiamo cogliere questa opportunità per far riprendere l'economia, puntare sull'agroalimentare, il made in Italy, sulle nostre imprese, attirare turisti e visitatori, per questo lavoreremo a una promozione del territorio".
Il bilancio 2014 si chiude con una previsione di circa 70 milioni di entrate sulla parte corrente, contro i 73 milioni dell'ultimo assestamento 2013. C'è una diminuzione delle varie voci per effetto dei minori trasferimenti da Stato e Regione. Per il 2014, le leggi dello stato impongono tagli per 10 milioni.
Tra gli interventi principali meritano di essere citati il trasferimento dell'istituto per geometri "Secchi" da via Makallé nella nuova sede del "Secchi" che verrà realizzata in via Fratelli Rosselli a Coviolo e la realizzazione di una nuova palestra nel polo di via Makallè. Molti sono gli interventi previsti a completamento della nuova rete stradale già realizzata per ben 132 chilometri e destinata a rendere più sicuri i centri abitati e più scorrevole il traffico sulle diverse direttrici che convergono sulla città e sui nodi del grande traffico.
Anche nel 2014 proseguirà l'impegno della Provincia per contrastare la crisi economica attraverso una serie di iniziative volte a sostenere la creazione di posti di lavoro attraverso l'avviamento di nuove imprese. Un impegno che, in pochi anni, ha portato alla nascita di una cinquantina di attività che, a loro volta, hanno creato posti di lavoro. Grazie a Re Up, il progetto che punta sulle idee innovative dei giovani reggiani; al "fondo per il microcredito" per incentivare l'imprenditoria femminile; allo sportello "autoimprenditoria" attivo nei Centri per l'impiego per affiancare le persone che vogliono aprire una nuova impresa.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Torna l'iniziativa promossa da Coop Consumatori Nordest con Comune e Provincia a favore delle scuole del territorio. Quest'anno coinvolti gli istituti di 42 comuni -

Reggio Emilia, 18 dicembre 2013 -

"Vantaggi per la scuola" è un progetto riservato ai soci di Coop Consumatori Nordest, che liberamente decidono di donare punti carta Sociocoop a favore delle scuole del territorio provinciale reggiano.
Il progetto, a sostegno del patrimonio educativo scolastico del territorio, vuole dare un supporto concreto e nasce per incontrare i bisogni delle istituzioni locali e favorire una nuova dimensione educativa degli spazi scolastici.
La scuola, soprattutto in questo momento di difficoltà economica del Paese, deve diventare bene comune, partecipato non solo da bambini, ragazzi e famiglie direttamente coinvolti, ma dall'intera comunità che contribuisce all'educazione, e al sostegno delle nuove generazioni in modo semplice e diretto.
"Vantaggi per la scuola" diventa, dunque, un progetto condiviso, frutto dell'impegno di scuole, enti locali, soci Coop e punti vendita. E quest'anno l'impegno delle scuole c'è stato anche in fase di progettazione: il logo dell'iniziativa è, infatti, il frutto dell'estro creativo degli studenti delle classi terze dell'indirizzo figurativo dell'istituto superiore Chierici.
Nei due anni precedenti sono stati donati oltre 390.000 euro: 113.812 euro hanno raggiunto le scuole lo scorso anno, cifra significativa se incorniciata nel quadro di difficoltà economica che le famiglie italiane stanno vivendo.
Nell'edizione di quest'anno le scuole aderenti dovranno promuovere attività extra-didattiche legate allo star bene a scuola e all'accoglienza: ad essere sostenuti non saranno più i singoli plessi scolastici, ma gli istituti, che possono essere anche composti da più plessi.
"Con questo progetto, la scuola si è riappropriata di una dimensione condivisa, più ampia ed è diventata patrimonio di tutti – dice Roberto Sgavetta, vicepresidente di Coop Consumatori Nordest -. Le esigenze formative dei ragazzi sono state riconosciute dai nostri soci come un bisogno primario. Siamo felici quando l'adesione a progetti di questo tipo è così massiccia. Abbiamo la certezza che stiamo procedendo nella giusta direzione. Ci sono scuole che grazie a Coop da 10 anni realizzano progetti di dopo scuola o di educazione motoria che non potrebbero realizzare in altro modo. Quando ogni singolo progetto diventa un obiettivo per la sua comunità di riferimento, noi di Coop capiamo di avere interpretato veramente il nostro ruolo sociale".
"Dopo i buoni risultati dei primi due anni – ha aggiunto l'assessore provinciale all'istruzione Ilenia Malavasi - continua il progetto "Vantaggi per la scuola" a sostegno delle scuole pubbliche reggiane, con la presenza delle scuole di 42 comuni, di cui 32 istituti comprensivi e 17 istituti superiori. Risorse preziose messe a disposizione dai soci coop, che ringrazio, a dimostrazione di un territorio attento all'educazione dei propri giovani cittadini, che vuole continuare a investire sulla scuola quale bene comune prezioso che ha bisogno dell'attenzione di tutta la comunità. L'obiettivo è finanziare tanti progetti extracurricolari pomeridiani che possono rendere la scuola sempre più ricca, aperta alle esigenze delle famiglie e al servizio dei nostri paesi".
L'augurio è che anche per questa edizione si realizzi la sinergia vincente delle due precedenti: "Il sostegno dei Soci Coop al sistema educativo reggiano attraverso il progetto Vantaggi per la scuola – dice l'assessore comunale all'Educazione Iuna Sassi ha consentito di proporre attività pomeridiane nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, realizzando progetti che qualificano e sostengono il sistema formativo. Per questo, invitiamo ancora una volta a donare punti a favore della scuola".

Come donare?
A ogni scuola aderente a Vantaggi per la scuola è stato assegnato un codice, comunicato attraverso i volantini dell'iniziativa.
I soci Coop dovranno scegliere il codice della scuola prescelta e comunicarlo alla cassa. I punti verranno destinati automaticamente alla scuola. Più punti saranno destinati, più saranno le risorse a disposizione di ogni scuola.
La cooperativa, che da trent'anni con i suoi progetti di Educazione al Consumo Consapevole si occupa di educazione di bambini e ragazzi, ha deciso di raddoppiare il valore dei punti.
Il progetto è già attivo e i punti potranno essere donati fino al 31 marzo 2014.

Per informazioni
www.vantaggiperlascuola.it

Comune Informa URP
Via Farini 2/1 - tel. 0522-456660
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Info Assessorato all'Istruzione
tel. 0522.444 874 - 0522.444 854
tel. 0522.444 855

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Grazie a Provincia, Pregel e Gi.Gelati attrezzature del valore di 200.000 euro per pasticceria, gelateria e arte bianca -

Reggio Emilia, 17 dicembre 2013 -

L'istituto superiore "Motti" da oggi arricchisce la propria offerta formativa con un nuovo laboratorio di pasticceria, gelateria e arte bianca allestito grazie alla collaborazione tra la scuola, la Provincia di Reggio Emilia, le imprese Pregel e G.i.Gelati che hanno messo a disposizione attrezzature all'avanguardia.
Il nuovo laboratorio, del valore di almeno 200.000 euro, è stato inaugurato questa mattina al Motti dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, dal presidente di Pregel Luciano Rabboni, dal dirigente scolastico Remo Cesare Fiocchi e dall'assessore provinciale all'Istruzione, Ilenia Malavasi.
"Siete bellissimi con queste divise e soprattutto siete un bell'esempio per tutti i nostri giovani – ha detto la presidente Sonia Masini salutando gli studenti - Siamo molto orgogliosi di voi che state imparando un mestiere e che cercate di darvi da fare, così come sono orgogliosa degli otto trentenni che hanno avuto il coraggio di avviare nuove imprese e che ho incontrato pochi giorni fa in Provincia".
"Vi abbiamo dato la possibilità di trovare una scuola che rispondesse al vostro talento e ai vostri desideri, la Provincia ha costruito in dieci anni dieci nuove scuole con un sforzo consistente di risorse e possiamo affermare che qui, grazie anche a noi, la scuola pubblica funziona – ha aggiunto - Questo è un periodo importantissimo per la vostra vita: dovete studiare tanto e applicarvi, usare il vostro cervello perché ha potenzialità enormi, imparare altre due lingue e se potete, viaggiare all'estero: il mondo è vostro, perché la cucina italiana è unica al mondo".
E che le opportunità, per chi esce dal Motti, siano davvero concrete nonostante il periodo di crisi, lo ha ribadito il dirigente scolastico Remo Cesare Fiocchi sottolineando come "a un anno dal diploma ben l'80% dei nostri studenti oggi stia lavorando con un contratto stabile".
"Dovete essere fiduciosi: il mondo è grande e ha bisogno di giovani preparati, se saprete fare un lavoro non dovrete avere paura di niente", ha detto Luciano Rabboni, presidente di Pregel Spa, "nata nel 1967 come tante aziende in un garage, e oggi la più grande in Europa nel settore dei prodotti per gelati con 12 filiali all'estero". "Oggi si può andare a lavorare dappertutto, ma bisogna avere un mestiere, saperlo fare bene e farlo con tanta passione", ha aggiunto annunciando che al Motti la sua azienda invierà anche i maestri pasticceri che tengono corsi affollatissimi nella scuola aperta da Pregel negli Stati Uniti.
L'impegno della Provincia "che ha voluto riconoscere dignità a tutti gli istituti superiori reggiani perché ognuno potesse trovare la scuola migliore per il proprio talento e le proprie aspirazioni", è stato ribadito dall'assessore all'Istruzione, Ilenia Malavasi, insieme a questa fondamentale "collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per un bene comune come la scuola". "Oggi abbiamo un sistema di grande qualità e voi avete il privilegio e l'onore di tutelare e difendere diritti come quello alla istruzione che qualcuno vi ha regalato: e se girerete il mondo, dovrete essere orgogliosi di essere reggiani", ha concluso rivolta agli studenti.
Presente alla cerimonia anche Vittorio Masini, storico ex dirigente del Motti: "Abbiamo iniziato da niente, non avevamo nemmeno un piatto e una forchetta, ma solo una grande volontà perché eravamo convinti che una scuola alberghiera fosse importante per la nostra provincia – ha detto - L'aiuto della Provincia è stato fondamentale per partire e per arrivare dove oggi siamo riusciti ad arrivare".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Numerosi gli episodi in cui gli agenti sono stati chiamati per salvare gli animali, in un solo caso non c'è stato nulla da fare. A disposizione un numero di telefono per le segnalazioni -

Reggio Emilia, 17 dicembre 2013 -

Sdraiato dentro il recinto con la sua "retina" arancione, ricorda una vecchia signora di altri tempi con i bigodini in testa. In realtà quel daino nei giorni scorsi ha passato quello che può tranquillamente definirsi un brutto quarto d'ora. E con lui altri esemplari hanno rischiato la vita, dopo aver avuto un complicato incontro con una rete.
A quanto pare, infatti, nell'ultimo periodo le reti sembrano essere le principali nemiche di questi bellissimi animali che popolano le nostre colline, in particolare sono nemiche giurate dei loro imponenti palchi di corna.
Negli ultimi mesi, per ben 5 volte, la Polizia Provinciale è stata infatti chiamata ad intervenire per liberare questi animali rimasti impigliati in reti di ogni genere.
In un caso il daino era rimasto legato con la corda di un'altalena, in un altro in due hanno scelto di esplorare una rete da calcetto, finendo per portarsela via nel tentativo di liberarsi, ma restando indissolubilmente legati l'uno all'altro fino all'arrivo degli agenti. In altri due casi invece gli animali sono rimasti impigliati nelle reti di protezione di colture agricole.
Non tutte le storie però hanno avuto un lieto fine, occorre tenere presente che in queste situazioni è molto raro che l'animale riesca a liberarsi spontaneamente e rischia di morire di fame e sete, o di procurarsi gravi ferite, come è successo in un caso, il più recente.
L'intervento della Polizia provinciale non è servito a salvare la vita dell'animale: il daino è stato, infatti, trovato stremato all'interno del giardino di una villa ad Albinea.
La rete non gli impediva di muoversi, l'animale era in grado di andare in giro e di nutrirsi, ma gli aveva avvolto il collo e le corna che, crescendo, l'avevano tirata stringendogliela progressivamente alla gola.
Quando la Polizia Provinciale, insieme al Centro recupero animali selvatici (Cras) Rifugio Matildico, è intervenuta per liberarlo lo scenario era tragico con l'animale ferito e la rete penetrata dentro la carne del collo, probabilmente da settimane, con una infezione estesa in corso.
La liberazione dalla rete ha avuto successo, ma nonostante i tentativi di cura del personale veterinario del Cras, l'animale è spirato dopo poche ore a causa della situazione ormai irrimediabile.
Per questa ragione la Polizia provinciale invita coloro che dovessero avvistare animali in difficoltà a segnalarlo tempestivamente, rivolgendosi alla Polizia provinciale allo 0522/792222

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Istituito un senso unico alternato, domani mattina prevista la chiusura al traffico per l'installazione di barriere protettive. Limitazioni anche nei comuni di Viano e Ligonchio -

Reggio Emilia, 16 dicembre 2013 -

La provincia informa che sulla provinciale 81 "Castelnovo di Sotto – Novellara", in località S. Bernardino nel comune di Novellara, in corrispondenza del ponte sul canale "Allacciante - Cartoccio", sono necessari interventi di manutenzione per garantire condizioni di maggiore sicurezza al traffico stradale.
Per questa ragione è prevista l'istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, e l'installazione laterale di barriere protettive new jersey in cemento. Per permettere l'installazione delle barriere laterali vi sarà anche una temporanea interruzione del transito, in entrambi i sensi di marcia, nella giornata di domani, martedì 17 dicembre, dalle ore 09,30 alle ore 11.30.

Limitazioni al traffico sono previste anche su altre due strade provinciali in montagna e in collina.
A causa della necessità di interventi di manutenzione straordinaria del ponte in corrispondenza della conduttura dell'ENEL sulla Provinciale 18 "Busana – Ligonchio – Passo di Pradarena", nel comune di Ligonchio, occorre, infatti, procedere al restringimento della carreggiata su quel tratto stradale, con la conseguente introduzione del limite di velocità a 30 km/h. Il provvedimento ha decorrenza immediata.

Provvedimento analogo è stato adottato sulla Sp 98 "Fondovalle Tresinaro", nel comune di Viano, in corrispondenza del ponte sul rio Dorgola, anche in questo caso in vista dei necessari lavori di manutenzione straordinaria. Il provvedimento di limitazione della velocità a 30 km/h ha decorrenza immediata.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)