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Anas ha inserito l'opera nel Contratto di programma 2014, previsto anche un viadotto L'assessore provinciale Gennari: "Progettazione già in corso, entro fine anno via ai lavori" -


Reggio Emilia, 13 marzo 2014 -

Anas ha confermato ieri che il progetto per la realizzazione delle opere necessarie al ripristino della Statale 63 a Piagneto di Collagna, nel tratto colpito nel 2008 da un gravissimo dissesto, è stato ufficialmente inserito nel Contratto di programma 2014, il documento che individua le opere previste sul territorio nazionale per l'anno in corso.
"Le tappe di questo tanto atteso intervento sono già definite - annuncia l'assessore provinciale alle Infrastrutture, Alfredo Gennari - La progettazione definitiva è in corso e sarà completata entro settembre, il bando di gara è già previsto per ottobre. Entro la fine dell'anno, le procedure necessarie all'avvio dei lavori dovrebbero quindi essere concluse".
Tempi relativamente certi per un intervento che è sicuramente articolato e complesso: "Il finanziamento è ingente ed è pari a 13 milioni e 500mila euro e, dalle prime informazioni che abbiamo ricevuto da Anas, si denota come il progetto in fase di redazione abbia l'obiettivo di risolvere definitivamente il problema causato da questo grave dissesto - spiega Gennari - Negli 800 metri di variante stradale prevista che consentirà il collegamento rispetto al tracciato interrotto, è stata infatti compresa la realizzazione di un viadotto di circa 400 metri che permetterà di superare l'area di frana, evitando così che eventuali, ulteriori, straordinari eventi meteorologici possano incidere nuovamente sulla transitabilità di questo tratto della Statale 63."
Questo importante risultato per Collagna e per tutta la montagna è frutto di un impegno continuo e di un lavoro attento, svolto da amministratori e tecnici di vari enti e servizi tecnici che hanno sempre mantenuto alta l'attenzione su Piagneto. Il sindaco di Collagna Paolo Bargiacchi, la senatrice Leana Pignedoli, l'onorevole Maino Marchi, insieme agli esperti del Servizio tecnico di Bacino della Regione Emilia-Romagna e del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia e dell'Università di Modena e Reggio hanno collaborato a lungo monitorando la situazione e ricercando le cause e le possibili soluzioni. "Grazie alla collaborazione di tutti, si rende finalmente concreto e operativo un intervento necessario e improrogabile che richiede soluzioni tecniche complesse e finanziamenti considerevoli – conclude l'assessore Gennari - È stata questa sinergia che ha dato buoni risultati attivando Anas per l'individuazione degli opportuni canali di finanziamento e della programmazione utile allo scopo. La Provincia lavora per raggiungere risultati concreti per le persone e per il proprio territorio: grazie al dialogo continuo e alla stretta collaborazione siamo oggi arrivati a questo importante risultato."

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Il Consiglio provinciale ha espresso parere favorevole rispetto alla fusione dei 4 comuni del crinale. La presidente Masini: "La strada giusta per dare voce anche ai piccoli comuni"-

 

Reggio Emilia, 12 marzo 2014 -

Il Consiglio provinciale, nel corso della seduta di ieri presieduta da Gianluca Chierici, ha espresso parere favorevole (con la sola astensione del capogruppo di Rifondazione Alberto Ferrigno) rispetto alla nascita di un nuovo comune attraverso la fusione dei comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto.
La richiesta di parere è arrivata dalla Regione che, su sollecitazione dei 4 comuni interessati, ha redatto la proposta di legge per la fusione. Se il progetto andrà in porto, il nuovo comune sarà effettivo a partire dal primo gennaio 2015. Il suo nome dovrà essere definito con un referendum consultivo, le diverse possibilità sono già state indicate dai singoli comuni nelle rispettive delibere. Si tratta di Ventasso, Nasseta, Crinale Reggiano, Crinale dell'Alto Appennino Reggiano, Alto Appennino Reggiano e Valle dei Cavalieri.
"L'unificazione di questi 4 comuni – ha spiegato la presidente della Provincia Sonia Masini – è un tema che abbiamo approfondito in commissione. Il nostro parere è consultivo, saranno, infatti, i cittadini a prendere la decisione finale, ma noi crediamo che questo possa essere un modo per dare voce anche ai piccoli comuni, che altrimenti rischiano di non essere ascoltati. Saranno tutelate comunque le singole identità, ci sarà un comune, ma resteranno i quattro municipi. L'obiettivo è di dare uno strumento in più non solo per sopravvivere, ma per crescere".
Positivi i giudizi di tutti i gruppi consiliari sulla proposta di legge, giudicata in linea anche con la filosofia di accorpare gli enti locali, in modo da razionalizzare gestione e costi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Dal 15 al 28 marzo giovani provenienti da Europa e USA parteciperanno al festival giunto quest'anno alla quinta edizione. Malavasi: "La cultura è una leva importante per ripartire" -

 

Reggio Emilia, 12 marzo 2014 -

Libertà, lavoro e democrazia. Sono queste le parole chiave del Festival internazionale Teatro Lab, giunto quest'anno all'edizione numero 5, che dal 15 al 28 marzo coinvolgerà centinaia di giovani in un percorso di creazione/formazione teatrale. Ad ospitarlo saranno il Teatro di Novellara, il cortile della Rocca dei Gonzaga e tutto il territorio del comune della Bassa. La rassegna, che è promossa dal Centro teatrale europeo Etoile in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia e il comune di Novellara, quest'anno si arricchisce ulteriormente ospitando delegazioni provenienti da Francia, Olanda e, per la prima volta, Romania e Stati Uniti. L'apertura del festival è prevista per sabato 15 marzo, alle 20,30 al teatro Tagliavini con lo spettacolo "Deep in the heart", per la regia di Deborah Jung, progetto per il 25° anno di Kids Who Care, gruppo teatrale proveniente da Forth Worth nel Texas.

"Saperi, cultura, scuola, crescita devono essere le parole chiave da cui ripartire per dare ai nostri giovani un'opportunità e una visione per creare futuro – afferma l'assessore provinciale all'istruzione Ilenia Malavasi -. Ecco perché la nostra Provincia sostiene il progetto Teatro Lab. Cosa c'è di più importante in questo Paese in difficoltà economica, sociale e morale che sostenere i giovani, la loro creatività e il loro talento come unica leva strategica per far ripartire il Paese? La risposta sembra scontata, ma non ovvia".
Il festival, nelle intenzioni degli organizzatori, rappresenta un progetto per far confrontare i giovani su alcuni temi fondamentali che rappresentano il filo rosso di questa edizione: lavoro, democrazia e libertà.
"La libertà e la democrazia sono un bene prezioso – prosegue l'assessore Malavasi - che va custodito da parte di ogni cittadino con impegno quotidiano. Dobbiamo ripartire da questa certezza e tornare ad essere una Repubblica all'altezza dell'articolo 1 della Costituzione, fondata sul lavoro, se vogliamo costruire giorno dopo giorno una società coesa, responsabile, consapevole, che si prende carico dei problemi della collettività e bandisce l'individualismo. Il teatro dunque non rappresenta solo un luogo culturale e artistico, ma un'arte al servizio di una crescita consapevole, di un percorso formativo che è fatto di competenze che possono essere acquisite dentro e fuori la scuola, con quella curiosità, quella passione e quel senso civico che deve stimolare ad essere protagonisti della nostra vita!"

Anche l'assessore alla cultura del comune di Novellara, Paolo Santachiara, vede il teatro come un luogo culturale chiave per la vita di una comunità "perché aiuta l'uomo e la comunità a conoscersi, oltre a svolgere un "sottile" ma efficace ruolo terapeutico per gli attori e per gli spettatori".
"Ora sono davvero chiave per il futuro del nostro paese e per la nostra comunità i temi scelti per quest'anno – prosegue Santachiara - Il lavoro da senso alla vita dell'uomo, dona dignità in quanto lo rende partecipe della costruzione della comunità, del bene comune oltre ad essere fonte di sostentamento per la propria famiglia. A Novellara, dal luglio 2013, l'Amministrazione Comunale, ha attivato un importante progetto chiamato "Cultivar", che si propone di cogliere le energie nascoste presenti in ogni giovane, in ogni attore del territorio, e in ogni azienda, e attivando cammini interattivi, far emergere, scrutare e individuare nuove fecondità, nuove vie, nuovi lavori.
Sono certo che questo Festival troverà feconde sinergie con il progetto Cultivar e, sarà una grande occasione di stimolo, di gioia e di bellezza per i nostri giovani e per tutta la nostra comunità".
Soddisfazione per il festival è stata espresso anche dal direttore artistico Daniele Franci: "Vedere come negli anni il festival si sia modificato e abbia ampliato il proprio programma e la proposta culturale per la città che lo ospita, è certamente una grande soddisfazione; come del resto sono molto orgoglioso delle scuole e delle compagnie che hanno deciso di prendere parte all'iniziativa. Incredibile il coinvolgimento delle scuole del territorio e dei commercianti che, sempre attenti, saranno i primi a dare il benvenuto ai tanti ragazzi e ragazze che arriveranno a Novellara dal 15 al 28 marzo. Un festival che vuole sempre creare momenti di incontro e scambio tra i vari partecipanti attraverso i laboratori teatrali e le attività collaterali pomeridiane".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

"Puccini e le sue donne: eroine peccatrici?" è il titolo dell'incontro, in programma giovedì 13 maggio a Palazzo Allende, promosso dal Forum delle Donne -

 

Reggio Emilia, 11 marzo 2014 -

Il Forum Provinciale delle Donne celebra la giornata internazionale della donna con un omaggio alle protagoniste femminili dell'opera di Puccini, cogliendo anche l'occasione della rappresentazione della "Tosca" al Teatro Municipale Valli.
L'appuntamento è per giovedì 13 marzo alle ore 18.15 a Palazzo Allende, sede della Provincia in corso Garibaldi n.59 a Reggio Emilia, per l'incontro "Puccini e le sue donne: eroine peccatrici?".
Il saluto iniziale è affidato alla coordinatrice del Forum Provinciale delle Donne Vera Romiti e al direttore della Fondazione I Teatri Giuseppe Gherpelli.
Il musicologo Michele Girardi converserà sul tema con la giornalista Giulia Bassi. Michele Girardi, docente presso il dipartimento di musicologia e beni culturali dell'Università di Pavia, è uno studioso e profondo conoscitore del teatro musicale di Puccini.
All'iniziativa parteciperanno la soprano reggiana Annalisa Ferrarini, diplomata in canto al Conservatorio A. Boito di Parma, e la pianista Elisa Montipò, diplomata all'Istituto Peri-Merulo di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Sabato, ore 17.30, nell'aula magna dell'Università di Reggio interessante iniziativa con il capo della Protezione civile nazionale, promossa dal Lions Val d'Enza con la Provincia -

Reggio Emilia, 10 marzo 2014 -

"Italia, un territorio in emergenza" è l'interessante, e purtroppo sempre attuale, tema dell'incontro tra i cittadini reggiani e il capo della Protezione civile italiana, il prefetto Franco Gabrielli, promosso dal Lions club Canossa Val d'Enza con il patrocinio di Provincia e Comune di Reggio Emilia. L'appuntamento è per le 17,30 di sabato 15 marzo nell'aula magna dell'Università degli studi di viale Allegri 9, subito dopo un incontro 'tecnico' con il prefetto Antonella De Miro e il sistema reggiano della Protezione civile (dalle istituzioni, a partire dalla Provincia con la presidente Sonia Masini e la responsabile Federica Manenti, al volontariato, alle forze operative e di soccorso).
"Con il prefetto Gabrielli faremo il punto sulla situazione del territorio italiano sempre più colpito da emergenze ambientali, parleremo di prevenzione e, con i contributi delle autorità locali, approfondiremo anche la situazione della nostra Emilia, ferita da terremoti e alluvioni - spiega Vittorio Baldrati , presidente del Lions club Canossa Val d'Enza – L'incontro, aperto a tutta la cittadinanza , ci permetterà non solo di conoscere le emergenze ambientali, ma anche di trasformare ognuno di noi in un protagonista attivo per la salvaguardia del nostro prezioso territorio. E, come Lions, faremo conoscere le tante iniziative di aiuto che abbiamo portato avanti sul territorio dopo il terremoto e le alluvioni".
A moderare l'incontro sarà Stefano Dallari, medico dentista reggiano, addetto alle relazione esterne del Lions Canossa. Sua l'idea di invitare a Reggio il capo della Protezione civile nazionale: "Tutto è nato a Pontremoli nell'agosto scorso – racconta Dallari - alla corte del grande Zucchero Fornaciari che aveva organizzato un avvenimento pro terremotati: prima una partita di calcio, ed io ero il medico in panchina, con la Nazionale Italiana Cantanti, poi una bellissima cena-concerto, nel corso della quale ho avvicinato il prefetto Gabrielli e gli ho proposto , a nome dei Lions, una conferenza sulle emergenze del territorio nella nostra città". Immediata la risposta positiva del responsabile della Protezione civile: " Non posso dire di no, ho troppi grandi amici a Reggio Emilia...". Tra questi, il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi: non a caso, il prefetto Gabrielli è già stato tre volte nella nostra provincia negli ultimi due anni. La prima, nel marzo del 2012, fu proprio su invito della Provincia, quando il capo della Protezione civile Franco Gabrielli incontrò a Palazzo Allende la presidente Sonia Masini, il prefetto De Miro, i sindaci, gli operatori e i volontari della Protezione civile. Nel febbraio dello scorso anno, Gabrielli partecipò inoltre a "Reggio Emilia ringrazia", l'iniziativa promossa dalla Provincia di Reggio Emilia per celebrare i meravigliosi volontari che, con professionalità e calore, avevano lavorato al fianco delle amministrazioni e delle comunità locali durante la fase dell'emergenza-terremoto del 2012. In aprile, infine, il successore di Bertolaso inaugurò a Vezzano sul Crostolo la nuova sede comunale di Protezione civile e centro sovracomunale di Prevenzione antincendi boschivi.

 

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Sulla provinciale 63 al Cavazzone revocato il restringimento di carreggiata e disposta la circolazione a senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h -

 

Reggio Emilia, 6 marzo 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Provinciale 513 "di Val d'Enza", in località Cola di Vetto, devono essere eseguiti con urgenza dei lavori di messa in sicurezza della strada, e questo a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi.
Per questa ragione, da oggi e fino al termine dei lavori, è stato istituito un senso unico alternato regolato con impianto semaforico o in alternativa regolato da movieri, con il limite di velocità a 30 km/h.

Lungo la Provinciale 63 "Albinea – Regnano – Casina", in località Cavazzone, era invece stato disposto un restringimento della carreggiata, con l'introduzione del limite di velocità a 30 km/h. Da oggi, sullo stesso tratto, verrà disposto un senso unico alternato, con la conferma del limite di velocità a 30 km/h fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Per la prima volta si registra un netto calo del rifiuto indifferenziato. Ottimi risultati per le sperimentazioni sulla raccolta dell'olio esausto a Cadelbosco, Castelnovo e Bagnolo -

 Reggio Emilia, 6 marzo 2014 -

L'Assessorato all'Ambiente della Provincia ha acquisito una prima stima ufficiosa dei dati sulla raccolta rifiuti per l'anno 2013.
La raccolta differenziata sale, in provincia, dal 60,6 al 63,2%. Leggero incremento nella raccolta complessiva dei rifiuti (che risponde ad una leggera ripresa del consumo di imballaggi), che crescono dell'1,8% e raggiungono le 390 mila tonnellate. A questa leggera crescita, tuttavia, per la prima volta corrisponde un netto calo del rifiuto indifferenziato, che scende da 152 a 143 mila tonnellate. Cresce del 10% la raccolta del rifiuto organico e per la prima volta è la raccolta dell'umido domestico (che deriva dall'estensione del porta a porta) e non la raccolta del verde a determinare questo avanzamento.
Tra i materiali avviati a recupero, significative sono le maggiori raccolte di plastica (+10% circa) e dell'alluminio (+25%). Nella totalità dei comuni in cui è stato introdotto il porta a porta tutte le frazioni raccolte in maniera differenziata hanno subito un sensibile aumento. Va segnalato l'ottimo risultato della sperimentazione nella raccolta dell'olio alimentare esausto introdotta nei tre comuni di Cadelbosco Sopra, Castelnovo Sotto e Bagnolo in piano, che quadruplica il risultato di raccolta di questo materiale, passando da 3,8 a 16,6 tonnellate di olio che non finiscono nelle nostre fognature, ma che vengono riutilizzate.
I comuni che hanno attivato il porta a porta su tutto il territorio hanno raggiunto percentuali elevatissime di raccolta differenziata e, non a caso, tutti i primi cinque comuni per percentuale di differenziata sono quelli per i quali il piano d'ambito provinciale ha previsto questa forma di raccolta sull'intero territorio comunale per tutto l'anno il 2013: Poviglio 90,5%, Brescello 88,8%, Castelnovo Sotto 83,5%, Cadelbosco Sopra 81,5%, Bagnolo 81,1%. Gli altri comuni che hanno attivato il porta a porta hanno ottenuto significativi avanzamenti che tuttavia saranno contabilizzati solo alla fine del 2014, quando verranno registrati i dati di un'intera annualità con il nuovo modello di raccolta a regime.
"Questi primi dati ufficiosi - commenta l'assessore all'Ambiente Mirko Tutino - ci dicono che siamo sulla strada giusta e dimostrano la straordinaria risposta che i reggiani hanno dato all'avvio del porta a porta. Per la prima volta la raccolta differenziata cresce sensibilmente grazie all'apporto dei rifiuti raccolti dalle utenze domestiche e con l'importante incremento della raccolta dell'umido. Mentre la Regione si appresta all'approvazione del Piano Regionale di Gestione Rifiuti, Reggio si presenta avendo fatto "i compiti a casa", con lo sviluppo di un sistema di raccolta che sta producendo risultati evidenti e con l'iter per l'autorizzazione del TMB in via di conclusione".

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Stessa situazione anche sulla Provinciale 76 a Carpineti -

 

Reggio Emilia, 5marzo 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che sulla Provinciale 73 "S.Polo – Canossa - Castello", nei pressi della località Grassano nel comune di San Polo d'Enza, a causa delle eccezionali piogge dei giorni scorsi, si è verificato un cedimento della scarpata a valle della strada. Occorre quindi limitare il transito, istituendo un senso unico alternato a vista, con l'introduzione del limite di velocità a 30 Km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino.
Situazione analoga anche sulla Provinciale 76 "Carpineti – Castello - Colombaia", nel comune di Carpineti. Anche in questo caso verrà istituito un senso unico alternato, con l'introduzione del limite di velocità a 30 Km/h, con decorrenza immediata e fino al termine dei conseguenti lavori di ripristino;

Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

Apertura della manifestazione, promossa da Provincia, Apt e Unione di prodotto, venerdì alle 18. Un viaggio alla scoperta delle eccellenze e delle offerte della montagna reggiana -

Reggio Emilia, 5 marzo 2014 -

Dall'Appennino discende l'acqua che esce dai nostri rubinetti e dall'Appennino provengono squisiti prodotti alimentari che conservano ancora il sapore della tradizione. Soprattutto l'Appennino costituisce il nostro meraviglioso sipario quando volgiamo lo sguardo a sud, nelle giornate serene d'inverno (e le montagne si presentano bianche come nuvole) o d'estate quando il verde dei boschi e il grigio della roccia disegnano nel cielo la linea frastagliata dell'orizzonte. L'Appennino è la nostra montagna, il rifugio cercato da molti per ritrovare la pace delle camminate nei sentieri, la pratica sportiva o semplicemente il turismo climatico e di riposo.
E ora, finalmente, l'Appennino scende in città. E proprio questo sarà il titolo della manifestazione, presentata questa mattina a Palazzo Allende, che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con APT Servizi e Unione di Prodotto Appennino e Verde, organizza nella centralissima piazza Prampolini, e nelle aree adiacenti, il 7 e l'8 marzo prossimi.
"L'idea di questa iniziativa nasce dal fatto che spesso i reggiani di città non conoscono il nostro Appennino – ha spiegato il vicepresidente Pierluigi Saccardi -. Abbiamo quindi pensato a un'iniziativa che portasse in centro a Reggio un intero sistema che va dall'enogastronomia ai pacchetti turistici".
Di occasione importante ha parlato anche Fausto Giovanelli, presidente del Parco: "Il nostro Appennino non è ancora conosciuto nella sua coralità. Per esempio, stando qui a Reggio è difficile avere la percezione che in montagna, in questo momento, ci sono 2 metri di neve. Manca la percezione della vicinanza e delle opportunità che questo territorio offre. La Regione per prima deve quindi impegnarsi per la sua valorizzazione".
Marco Barbieri, consigliere regionale, ha definito la manifestazione una vera e propria sperimentazione che parte da Reggio, e che nelle intenzioni della Regione dovrebbe estendersi anche alle altre province. "Siamo partiti da una considerazione – ha aggiunto Barbieri - che spesso non conosciamo le nostre realtà. Si tratta quindi di una "discesa in pianura" per creare occasioni di incontro e di conoscenza".
Il centro cittadino ospiterà, oltre alla promozione turistica del territorio, eventi spettacolari e di intrattenimento. L'avvio è previsto per le ore 18 di venerdì 7. Fino alle ore 23 sarà aperto uno stand che offrirà assaggi gratuiti di prodotti tipici dell'Appennino. L'animazione è assicurata dalle musiche del gruppo musicale TWINS QUINTET alle ore 21.30.
In piazza sarà allestito anche il "Palalupo", dove sarà presentato il programma GEOFLYER, una novità assoluta, già illustrata con grande successo alla borsa del turismo di Milano, per la descrizione in 3D dei nostri sentieri, app scaricabile sugli smartphone. Insieme ai servizi della web TV Discoverer sarà anche proiettato il film "L'Alta via dei parchi" prodotto dalla Regione Emilia-Romagna. Alla serata parteciperanno Pierluigi Saccardi, vicepresidente della Provincia e presidente dell'Unione di Prodotto Appenino e Verde, Fausto Giovannelli, presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, e Massimo Bizzarri, presidente della sezione CAI di Reggio.
Il Parco Avventura Cerwood allestirà in piazza un mini labirinto e l'attrazione "la Tana del Lupo" dove sarà possibile fare esperienza diretta e in anteprima di "Dedalus", programma-novità 2014, realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale. Per i più piccini è allestita una casetta gonfiabile, dove si svolgeranno laboratori creativi gratuiti con la Fata e l'Elfo. Nelle vetrine dei negozi e dei pubblici esercizi della piazza e dintorni sono ospitati gli scatti di due fotografi d'Appennino: Amanzio Fiorini, storico fotografo della prima metà del secolo scorso, e James Bragazzi, contemporaneo.
Sabato 8 marzo, dalle ore 10, "Carpineti da Vivere" curerà una animazione enogastronomica con vendita e somministrazione di prodotti tipici e proseguirà l'animazione per grandi e piccini realizzata dal Parco Avventura Cerwood. Fino alle ore 22 sarà visitabile anche la mostra dei due fotografi d'Appennino.
L'Associazione Amanzio Fiorini organizza alle ore 14,30 e alle ore 18 due percorsi-visita aperti a tutti durante le quali le fotografie sono illustrate e contestualizzate all'interno della storia e della cultura d'Appennino.
Negli stand di promozione turistica allestiti da A.P.T. Servizi Emilia-Romagna saranno ospitati gli operatori turistici della montagna: La Valle dei Cavalieri, il sistema dei castelli matildici con Ideanatura, Ecomuseo delle Valli del Secchia e dell'Enza, Archeosistemi, le stazioni sciistiche, l'ufficio IAT Castelnuovo Monti, le Associazioni di animazione escursionistica ed accompagnamento sul territorio (Ventasso Trekking, Associazione Amanzio Fiorini, Altri Passi), i rifugi: Bargetana, Rifugio Pratizzano, Monteorsaro, San Leonardo al Dolo, Segheria.
Dalle 10 fino alle 12,30 all'interno del "Palalupo", alla presenza dei registi Elisa Mereghetti e Marco Mensa, saranno proiettati i tre documentari della "Trilogia dell'Appennino Reggiano": In tel fade – punti di vista sull'Appennino reggiano; Al Cusna – le radici del canto, la memoria del cuore; Acqua chit ven – sorgenti e correnti d'Appennino. Dalle 14,30 alle 16 verranno presentate le proposte le proposte di pacchetti turistici per il basso e alto Appennino studiate da Reggio Emilia Incoming.
Alle ore 14,30 presso lo stand di Ideanatura/ Ecomuseo delle Valli del Secchia e dell'Enza "La Camminata Nordica – Nordic Walking" Il benessere della camminata 'con i bastoncini', un nuovo metodo salutare ed ecologico per vivere e conoscere il territorio. Dimostrazioni e prove gratuite. Dalle 17.30 fino alle 18.30 all'interno del "Palalupo" sar proiettato "Con Nuovi Occhi.." itinerari appenninici di Storia&Natura&Cultura, dall'Europa al Mediterraneo
Presentazione con video proiezioni delle proposte di turismo sostenibile/consapevole 'In Cammino con Matilde" e "Terre di Castagno" a cura di Ideanatura/Ecomuseo delle Valli del Secchia e dell'Enza
Nell'androne d'ingresso del Municipio, in piazza Prampolini dalle 16.00 alle 17.00, si esibirà il Coro Bismantova di Castelnovo Monti e dalle 19.30 alle 20.30 spettacolo dal vivo del gruppo musicale Anima Montanara.
Insomma, un calendario fitto che esemplifica le varie anime, culturali, gastronomiche e produttive di un territorio ricchissimo di stimoli che oggi, ma lo sarà anche domani, ricava buona parte del suo reddito da flussi turistici che provengono dalla pianura e dai capoluoghi di tradizionale riferimento. Con la pianura e i suoi abitanti, l'Appennino vuole rinforzare antiche e strategiche relazioni.
La manifestazione di Reggio rappresenta un primo esempio di un format che il sistema turistico regionale intende estendere in date prossime anche a Parma e Modena.

 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

La Modateca Deanna raccoglie il frutto di creatività e tecnologia sviluppato dal maglificio Miss Deanna nel corso di 40 anni di attività e collaborazione con i migliori designers del mondo -

Reggio Emilia, 27 febbraio 2014 -

Il Forum provinciale delle donne ha visitato mercoledì sera la "Modateca Deanna", un'area di oltre di oltre 20mila metri quadrati, su cui si sviluppa il Centro Internazionale di Documentazione Moda, uno spazio in cui studiosi e addetti ai lavori possono trovare gli strumenti di ricerca, aggiornamento ed approfondimento fondamentali per la creazione delle nuove collezioni nel campo della moda.
Alla visita hanno partecipato un centinaio di persone, assieme a loro anche la presidente della Provincia Sonia Masini.
Ad accompagnare il gruppo c'erano Deanna Veroni, ideatrice e anima di questo importante progetto e presidente della onlus CuraRE, e la figlia Sonia.
"È stata una visita molto interessante – ha spiegato Vera Romiti, presidente del Forum – si tratta di un luogo, dove si intersecano memoria e innovazione, nato grazie alla intraprendenza e all'intelligenza di una donna, Deanna Veroni, e ora portato avanti anche dalla figlia Sonia, che rappresenta un grande patrimonio".
La Modateca Deanna raccoglie il frutto di creatività e tecnologia sviluppato dal maglificio Miss Deanna nel corso di 40 anni di attività e collaborazione con i migliori designers del mondo: ci sono le collezioni e i prototipi knitwear, prodotti a partire dagli anni '60, l'archivio dei punti e delle tecniche, l'archivio vintage, accessori, capi di ricerca in maglieria e tessuto e capi defilé, a cui si aggiunge una grande biblioteca di settore che raccoglie libri e riviste da tutto il mondo e di tutte le epoche.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)