Mercoledì, 18 Dicembre 2013 17:06

Reggio Emilia, Provincia presentato il bilancio di previsione 2014

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Investimenti per oltre 77 milioni. Le priorità: lavoro, scuole (una nuova sede per il Secchi e una nuova palestra al Polo di via Makallé), sicurezza stradale e promozione del territorio -


Reggio Emilia, 18 dicembre 2013 -

Lavoro, scuole, sicurezza stradale e promozione del territorio: sono queste le priorità del bilancio di previsione 2014 della Provincia di Reggio Emilia che è stato presentato questa mattina, a palazzo Allende, dalla presidente Sonia Masini, affiancata dalla giunta, e che sarà discusso domani in Consiglio provinciale. Un bilancio, ancora una volta, all'insegna di tre principi: responsabilità, rigore e scelte.
Una parte cospicua delle entrate sarà destinata alla realizzazione di strade, scuole e ad azioni contro la crisi economica secondo le priorità individuate dalla giunta Masini. La riconversione di parte del patrimonio, consentirà di contenere il ricorso all'indebitamento e di realizzare importanti opere pubbliche.
Gli investimenti previsti ammontano a più di 77 milioni, in particolare quasi 7 milioni sono destinati all'edilizia scolastica e universitaria; oltre 10 milioni alla mobilità sostenibile e alla manutenzione delle strade; 55 milioni a nuove infrastrutture stradali.
"Continuiamo a lavorare e lo faremo fino a fine mandato. Il provvedimento del Governo prevede che le amministrazioni provinciali restino in carica fino al 30 giugno. Il bilancio di previsione prevede molti investimenti, realizzazione di strade, scuole e interventi in vari ambiti come ambiente e paesaggio - ha spiegato la presidente Sonia Masini - Garantiamo un equilibrio di bilancio, pur avendo subito molto tagli, una media di 10-15 milioni l'anno, soprattutto grazie ai processi di razionalizzazione della spesa che abbiamo realizzato. Stiamo dentro i parametri del Patto di stabilità, quindi è un bilancio sano. Per realizzare opere previste da tempo, cerchiamo anche di alienare parte del nostro patrimonio perché non abbiamo più contributi da parte dello Stato".
Nel bilancio di previsione 2014 ci sono anche 200 mila euro per garantire la gestione delle Fiere: "Dobbiamo prepararci ad Expo 2015 che sarà una grandissima occasione - ha aggiunto la presidente -. Si stimano 60 milioni di visitatori e Reggio Emilia, grazie all'alta velocità, è a quaranta minuti da Milano. Dobbiamo cogliere questa opportunità per far riprendere l'economia, puntare sull'agroalimentare, il made in Italy, sulle nostre imprese, attirare turisti e visitatori, per questo lavoreremo a una promozione del territorio".
Il bilancio 2014 si chiude con una previsione di circa 70 milioni di entrate sulla parte corrente, contro i 73 milioni dell'ultimo assestamento 2013. C'è una diminuzione delle varie voci per effetto dei minori trasferimenti da Stato e Regione. Per il 2014, le leggi dello stato impongono tagli per 10 milioni.
Tra gli interventi principali meritano di essere citati il trasferimento dell'istituto per geometri "Secchi" da via Makallé nella nuova sede del "Secchi" che verrà realizzata in via Fratelli Rosselli a Coviolo e la realizzazione di una nuova palestra nel polo di via Makallè. Molti sono gli interventi previsti a completamento della nuova rete stradale già realizzata per ben 132 chilometri e destinata a rendere più sicuri i centri abitati e più scorrevole il traffico sulle diverse direttrici che convergono sulla città e sui nodi del grande traffico.
Anche nel 2014 proseguirà l'impegno della Provincia per contrastare la crisi economica attraverso una serie di iniziative volte a sostenere la creazione di posti di lavoro attraverso l'avviamento di nuove imprese. Un impegno che, in pochi anni, ha portato alla nascita di una cinquantina di attività che, a loro volta, hanno creato posti di lavoro. Grazie a Re Up, il progetto che punta sulle idee innovative dei giovani reggiani; al "fondo per il microcredito" per incentivare l'imprenditoria femminile; allo sportello "autoimprenditoria" attivo nei Centri per l'impiego per affiancare le persone che vogliono aprire una nuova impresa.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)