Giovedì, 01 Settembre 2016 11:25

Occupazione in crescita nelle cooperative. +5,1%

Bologna 31 agosto 2016 – Cresce l'occupazione nelle cooperative aderenti a Legacoop Bologna. Nel 2015 l'occupazione complessiva è aumentata del 2,9%[1], mentre gli occupati a tempo indeterminato sono cresciuti del 5,1%.

L'incremento è dovuto sia alle trasformazioni di contratti a termine incentivate dalle misure di riduzione del costo del lavoro che hanno accompagnato il Jobs Act, sia per le politiche di gestione cooperativa che hanno privilegiato la buona e stabile occupazione. Aumento e stabilizzazione dell'occupazione si sono registrati, in gran parte, nei settori dei Servizi e del Consumo. Nella Cooperazione Sociale, pur in una cornice di tenuta occupazionale, si sono registrate molte stabilizzazioni, dovute a trasformazioni di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.

Gli occupati sono complessivamente 56.557, per il 91,7% con contratto a tempo indeterminato. Nel territorio bolognese sono impiegate circa 19 mila persone, il 34% del totale degli addetti delle cooperative aderenti a Legacoop Bologna.
La crescita occupazionale è ancora più significativa perché avviene in un contesto di stabilità dei fatturati delle imprese aderenti a Legacoop Bologna, aumentati dello 0,3%. Il valore della produzione del 2015 ammonta a 13,1 miliardi di euro, i soci sono 1.578.000 (+2,4%).
I dati sugli andamenti delle cooperative associate a Legacoop Bologna, sono stati presentati oggi, nel corso di una conferenza stampa, da Rita Ghedini e Simone Gamberini, rispettivamente presidente e direttore di Legacoop Bologna.

"Dall'analisi dei dati sugli andamenti delle associate a Legacoop Bologna, pur in un quadro di sostanziale stabilità, si colgono alcuni segnali incoraggianti per il futuro – commenta Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – Il primo è quello dell'occupazione: durante gli anni della crisi e ancora oggi, l'occupazione è cresciuta in maniera sensibile. Le cooperative hanno messo in sicurezza posti di lavoro e hanno creato nuova e buona occupazione. Per noi "prima il lavoro" non è solo uno slogan, ma un fatto dimostrato dai numeri. La crescita del numero dei soci, inoltre, conferma la fiducia nella forma cooperativa, come strumento di aggregazione dei bisogni e di creazione di valore. Per quanto riguarda l'andamento economico complessivo – conclude Ghedini – sono incoraggianti i primi timidi segnali positivi che arrivano dal comparto "Produzione e Lavoro", +11,8% nel 2015".

Il settore che ha registrato la maggiore sofferenza nel 2015 è quello dell'Abitazione, alle prese da anni con una crisi profonda che ha completamente ridefinito il perimetro del mercato.
Le cooperative associate a Legacoop Bologna, che hanno fatto ricorso, nei primi otto mesi dell'anno, anche in modo discontinuo, ad ammortizzatori sociali sono state 14, con il coinvolgimento di 1.350 occupati (il dato comprende anche i dipendenti di Coop Costruzioni, in liquidazione coatta amministrativa, ed è in linea con l'anno precedente).

LE PREVISIONI

Per il 2016 le cooperative di Legacoop Bologna prevedono un aumento di fatturati (+1,6%) e soci (+2%) e un lieve incremento dell'occupazione (+0,6%). Al raggiungimento di questi risultati, concorreranno principalmente le associate che operano nei settori: Agroalimentare, Distribuzione e Servizi.

"All'Assemblea dei Delegati di fine anno, avremo dati più precisi ma la previsione che facciamo oggi è basata sull'andamento di un campione di imprese ampiamente rappresentativo delle cooperative bolognesi, al cui interno sono presenti realtà leader di mercato nel proprio settore – commenta Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna - Quest'anno si stanno ulteriormente consolidando alcuni segnali positivi e prevediamo di migliorare le già buone performance relative all'occupazione. Perché questa tendenza si trasformi in una vera e propria ripresa generale del ciclo economico, c'è bisogno di interventi di stimolo alla domanda interna al fianco di interventi sulla ricerca, la qualità e l'innovazione che produrranno effetti nel medio-lungo termine".

· Un 2015 positivo per le cooperative aderenti a Legacoop Bologna
· I dati: 56.557 addetti (+2,9%), 1,578 milioni di soci (+2,4%) e 13,1 mld di fatturato
· La presidente Ghedini: "La buona occupazione è una priorità per la cooperazione anche in un contesto di stabilità di mercato. La crescita del numero dei soci è indice di fiducia nella cooperazione"
· Le previsioni 2016: segno più per fatturato, addetti e numero di soci-cooperatori

(nella foto Simone Gamberini e Rita Ghedini, direttore e presidente di Legacoop Bologna)

Giovedì, 01 Settembre 2016 10:17

Postazioni gratuite Co-working. Riapertura bando

Riapertura termini del bando Sharing Skills per usufruire di postazioni co-working gratuite ad Officine On/Off. E' possibile presentare domanda fino a venerdì 9 settembre.

A.P.S. ON/OFF, in collaborazione con il Comune di Parma, comunica la riapertura dei termini del bando "Sharing Skills" che mette a disposizione gratuitamente alcune postazioni di lavoro condivise all'interno dello spazio di coworking di Officine On/Off.

L'obiettivo è quello di far crescere tra i giovani la cultura collaborativa e sostenere l'occupabilità e l'imprenditorialità giovanile, dando l'opportunità di fruire gratuitamente per 90 giorni consecutivi (dal 20 settembre al 20 dicembre 2016) di postazioni di lavoro all'interno di una community già avviata e dotata di servizi e tecnologie innovativi.

Come ha spiegato la presidente di Officine On/Off Rossella Lombardozzi, per il bando (denominato "Sharing Skills", a sottolineare la condivisione di competenze) potranno presentare domanda i residenti e/o domiciliati nel Comune di Parma dai 18 ai 35 anni, intenzionati a sviluppare la propria attività imprenditoriale e lavorativa a fianco di altri professionisti, freelance, startupper, studenti, appassionati, nomadi digitali e chiunque desideri svolgere la propria attività in un ambiente stimolante e collaborativo per consentire la nascita e il consolidamento di giovani imprese capaci di innovare il profilo produttivo del panorama economico.

Queste le caratteristiche delle postazioni temporary che verranno messe a disposizione: orario di accesso dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, postazione non individuale in uno spazio di lavoro condiviso comprensiva di tavolo e sedia, armadietto personale, connessione WI-FI, accesso e utilizzo spazio ristoro condiviso, accesso alla sala riunioni gratuita per un massimo di 5 ore settimanali, fax, stampante, fotocopiatrice, accesso gratuito e/o agevolato a consulenze di vario tipo (fiscale, commerciale, etc.) e accesso al network di Officine ON/OFF.

La postazione resident sarà individuale, comprensiva di scrivania, sedia, lampada e cassettiera e comprenderà chiavi e codice d'allarme personale, accesso alla cucina e allo spazio di ristoro condiviso, accesso alla sala riunioni gratuita per un massimo di 5 ore settimanali, fax, stampante, fotocopiatrice, accesso gratuito e/o agevolato a consulenze di vario tipo (fiscale, commerciale, etc.) e accesso al network di Officine ON/OFF.

Il bando e i moduli di partecipazione sono in distribuzione presso Officine On/Off (strada Naviglio Alto 4/1), InformaGiovani (via Melloni 1B), Direzionale Uffici Comunali - D.U.C. (largo Torello De Strada, 11/A) e scaricabili dal sito di Officine On/Off all'indirizzo http://officineonoff.com/sharingskills/ oppure sul portale internet del Comune di Parma al link http://www.comune.parma.it/comune/avvisi-pubblici/Sharing-Skills_m1045.aspx 

La domanda, completa degli allegati necessari, deve essere inviata a Officine On/Off via email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  entro le ore 24 del giorno venerdì 9 Settembre 2016.

Accordo tra Comune di Parma e Collegi e Ordini Professionali per la compilazione, in forma volontaristica, delle perizie asseverate da allegare alle richieste di risarcimento danni da alluvione.

Parma, 31 agosto 2016. Il Comune di Parma, con il coordinamento dell'assessorato all'urbanistica ed edilizia privata, si è fatto, ancora una volta, portavoce delle esigenze della popolazione danneggiata dall'alluvione del torrente Baganza, al fine di disporre un aiuto nella delicata fase di presentazione della richiesta di contributo, ottenendo, così, la disponibilità di professionisti nel compilare le perizie asseverate, in forma del tutto volontaristica, grazie al coinvolgimento e disponibilità degli Ordini e Collegi professionali.

L'accordo tra Comune di Parma e Collegi e Ordini Professionali per la compilazione, in forma volontaristica, delle perizie asseverate da allegare alle richieste di risarcimento danni da alluvione , è stato presentato questa mattina, durante una conferenza stampa, dal sindaco, Federico Pizzarotti; Michele Alinovi, assessore urbanistica, edilizia, lavori pubblici, energia del Comune di Parma; Alessandro Tassi Carboni, presidente dell'ordine degli architetti; Angelo Tedeschi, presidente dell'ordine degli ingegneri; Roberta Lecordetti, presidente del collegio dei geometri e Armando Fattori, presidente del collegio dei periti industriali.

"L'Amministrazione comunale – ha spiegato l'assessore Alinovi – si è adoperata per fornire servizi adeguati ai cittadini che hanno necessità di compilare le domande di risarcimento danni a seguito della delibera del Consiglio dei Ministri e dell'ordinanza che definisce i criteri per la determinazione e concessione dei contributi. Per questo è stato attivato da ieri uno sportello dedicato in via Carmignani a servizio dei cittadini dei quartieri colpiti dall'alluvione a cui si aggiunge l'importate accordo stipulato tra Comune e Ordini professionali per redigere in forma volontaristica, quindi senza costi per i cittadini richiedenti, le perizie asseverate necessarie per i risarcimenti. I cittadini, quindi, potranno fare riferimento non solo al Comune ma anche ai vari Ordini professionali e Collegi che hanno aderito". Alinovi ha ricordato che è cambiato l'indirizzo della casella di posta elettronica a cui fare rifermento, quella corretta è: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

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Il sindaco, Federico Pizzarotti, ha ringraziato gli Ordini professionali che hanno aderito e che "forniranno un aiuto importante in un momento delicato come quello della presentazione delle domande di risarcimento, che devono essere presentate entro il 29 settembre. Apprezzo molto la spinta degli Ordini e dei Collegi professionali che hanno deciso di fare squadra per il bene dell'intera città".
Roberta Lecordetti, presidente del collegio dei Geometri, ha ringraziato l'Amministrazione ed ha sottolineato che la segreteria del Collegio sarà a disposizione e si occuperà della gestione delle richieste. "Per noi – ha concluso – è un atto dovuto verso i cittadini ed il Comune a fronte di quanto accaduto".

Alessandro Tassi Carboni, presidente dell'ordine degli Architetti, ha parlato di "iniziativa rivolta ai cittadini. Vogliamo anche noi dare una mano attraverso l'opera dei nostri iscritti che hanno aderito e ci mettiamo a disposizione come i giovani che con slancio spalarono nei giorni dell'alluvione".
Armando Fattori, presidente del collegio dei periti industriali, ha rimarcato come l'attività di gestione delle richieste sarà a cura della segreteria del collegio a cui i cittadini potranno rivolgersi.

Angelo Tedeschi, presidente dell'ordine degli ingegneri, ha ringraziato l'Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata. "Ci sembra doveroso farlo – ha concluso -, abbiamo aderito molto volentieri per dare un aiuto concreto alla nostra città. Faremo il possibile per dare in nostro fattivo contributo".

Già in passato, a seguito all'esondazione del torrente Baganza, del 13 e 14 ottobre 2014, il Comune di Parma aveva proceduto ad una prima ricognizione dei danni subiti dalle civili abitazioni tramite la compilazione delle apposite schede predisposte dalla Regione Emilia Romagna (schede B), avvalendosi, già in quella circostanza, della collaborazione degli iscritti agli Ordini e Collegi professionali cittadini che offrirono la loro collaborazione in forma del tutto volontaristica, supportando i cittadini nella compilazione delle schede di ricognizione, anche tramite sopralluoghi e rilievi tecnici.

Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2016), sono state, definite le procedure per far fronte ai danni causati al patrimonio privato a seguito delle calamità naturali che si sono verificate nel Comune di Parma. Inoltre nell'Ordinanza 374 del 16/08/2016, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20 Agosto 2016, sono stati definiti i criteri per la determinazione e la concessione dei contributi. L'Ordinanza 374 del 16/08/2016 prevede la presentazione della richiesta di contributo inderogabilmente entro il 29/09/2016 e la perizia asseverata da allegare (secondo il modello Allegato A2), corredata di relative fatture, è considerata elemento indispensabile per il riconoscimento del contributo.

Ecco i riferimenti utili degli Ordini e Collegi disponibili:
ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI, CONSERVATORI DI PARMA, con sede in Parma, Borgo Retto 21/A – 43121 Parma
ORDINE DEGLI INGEGNERI DI PARMA, con sede in Parma, via Garibaldi 2 – 43121 Parma
COLLEGIO PERITI INDUSTRIALI DI PARMA, con sede in Parma, via Toscana 10 – 43122 Parma
COLLEGIO DEI GEOMETRI DI PARMA, con sede in Parma, via C. Rondani 7 – 43121 Parma

Si ricorda che da martedì 30 agosto presso il Polo Sociale Montanara di via Carmignani, 7/a è attivo lo Sportello Informativo in cui verrà fornita assistenza tecnica per la compilazione delle domande e sarà aperto nei giorni ed orari di seguito riportati: martedì dalle 10.00 alle 13.00; mercoledì dalle 10.00 alle 13.00; giovedì dalle 13.30 alle 17.00; venerdì dalle 10.00 alle 13.00; sabato dalle 9.00 alle 12.00. Sarà possibile chiedere informazioni per posta elettronica all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sisma nell'Italia centrale. Cresce l'impegno della Regione Emilia-Romagna: 'adottato' Montegallo (Ap), micro-campi per l'assistenza diffusa e squadre di tecnici pronte a partire per accompagnare il Comune fuori dall'emergenza

In collaborazione con Anci regionale, contattati 360 esperti per le operazioni sul campo di censimento dei danni e per le verifiche di agibilità degli edifici. Oltre 260 persone assistite, più di 100 volontari al lavoro nei tre campi di accoglienza, un presidio medico attivo. L'assessore Gazzolo: "Supporto amministrativo oltre all'assistenza". Il conto unico regionale per le donazioni.

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Bologna - Una partnership forte tra Regione Emilia-Romagna e Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, con l'obiettivo di accompagnare il Comune nella delicata fase di uscita dall'emergenza. Si tratta del paese marchigiano nel quale l'Agenzia di protezione civile regionale dell'Emilia-Romagna ha allestito tre campi per assistere la popolazione nelle ore successive al sisma che ha devastato vaste zone dell'Italia centrale. Cresce così l'impegno dell'Emilia-Romagna a favore delle popolazioni colpite. La Regione, in collaborazione con l'Anci Emilia-Romagna (Associazione nazionale Comuni italiani), ha inviato circa 360 lettere a tecnici esperti per verificare la loro disponibilità a recarsi sul campo per aiutare l'amministrazione comunale di Montegallo nel censimento del danno e nelle verifiche di agibilità degli edifici. In accordo col Dipartimento nazionale di Protezione civile, i tecnici lavoreranno principalmente nel Comune di Montegallo, articolato in oltre 20 frazioni, ma anche in altri luoghi del cratere in caso di richiesta. Inoltre sono già pronti a partire dipendenti dei Comuni dell'Emilia-Romagna (ragionieri, amministrativi, personale di polizia municipale) per gestire tutti gli adempimenti necessari in questa prima fase di emergenza.

"Vogliamo fare la nostra parte per accompagnare il Comune in tutte le fasi dell'emergenza. Lo affiancheremo passo dopo passo non solo nell'assistenza alla popolazione, come stiamo già facendo, ma anche nel supporto amministrativo e nelle verifiche tecniche sugli edifici- spiega l'assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Come ha detto il presidente Bonaccini durante la nostra visita di venerdì scorso, rimarremo a Montegallo fino a quando ci sarà bisogno e siamo disponibili ad aumentare il nostro impegno in base alle necessità".
La Regione sta infatti attivando nella frazione di Abetito moduli di "assistenza diffusa": quattro squadre composte da cinque volontari ciascuna e due squadre di tecnici stanno allestendo in queste ore dei micro-campi per rispondere meglio alle richieste dei cittadini che non possono abbandonare le loro abitazioni perché hanno animali da accudire o per esigenze di presidio.

I numeri
Ad oggi sono oltre 260 le persone assistite, più di 100 i volontari al lavoro nei tre campi di accoglienza allestiti dalla Protezione civile regionale a Montegallo, 350 i pasti erogati al giorno e un presidio medico attivo. Il 118 ha inoltre costruito una rete assistenziale composta da medici di base, assistenti sociali e psicologi dell'emergenza del territorio.

Infine, la Regione ha già stanziato un milione di euro per l'immediata emergenza.

Chiunque voglia contribuire può farlo con un versamento sul conto corrente unico aperto dalla Regione Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 - dall'estero BIC UNCRITM1BA2 - Intestazione e causale: Emilia-Romagna per sisma Centro Italia./BB

Chiarimenti dell'assessore Gabriele Folli in relazione all'antenna di telefonia mobile installata nella rotonda di Via Montebello.

Parma 30 agosto 2016 - In relazione all'installazione dell'antenna di telefonia mobile nella rotonda all'incrocio tra via Montebello e Via Bizzozzero, ripercorriamo quelle che sono le tappe che hanno portato alla sua definitiva collocazione a seguito dello spostamento avvenuto dopo circa 17 anni da uno stabile privato di Via Frugoni nell'ottobre 2013.

A quella data infatti, in un contesto in cui il mutato quadro normativo regionale e nazionale aveva diminuito le possibilità dei Comuni di pianificare questo tipo di installazioni, il Comune aveva comunque cercato un dialogo con gli operatori per trovare una collocazione provvisoria e nel contempo informare i cittadini delle varie opzioni in campo e del livello degli impatti ambientali coinvolgendo anche gli organi preposti (ARPA ed ASL).
Furono infatti organizzate assemblee pubbliche alla presenza di rappresentanti di Legambiente e comitati di cittadini con il supporto di tecnici ARPA ed ASL, competenti in materia per il rilascio di pareri obbligatori su aspetti ambientali e sanitari.
Nel frattempo per garantire la continuità del servizio nell'area da parte del gestore della rete Vodafone erano state individuate collocazioni provvisorie, inizialmente in una porzione del parco Bizzozzero confinante con le abitazioni di Viale Duca Alessandro e successivamente nella posizione in cui è attualmente all'interno del parcheggio adiacente a Via Bizzozzero.

Tra le varie posizioni possibili su suolo pubblico il gestore aveva proposto una collocazione sui bastioni della Cittadella (scartata anche per parere negativo della sovrintendenza), una all'interno del parco Bizzozzero più vicina all'area cani (scartata per i vincoli presenti nel lascito Bizzozzero di mantenere a verde pubblico la destinazione del parco) e sul palazzo delle Poste di via Montebello. Per quest'ultima opzione si era avviato un dialogo tra Comune, gestore e Ministero delle Poste e Telecomunicazioni che inizialmente aveva mostrato disponibilità previo verifica tecnica con test sul campo della non interferenza con i sistemi di comunicazione del Ministero. Questo percorso ha richiesto un ulteriore proroga dei termini di operatività dell'antenna provvisoria necessari per installare un'antenna di telefonia pilota e verificarne la compatibilità. Verifica che poi non è andata a buon fine con l'indisponibilità a procedere delle Poste per una collocazione definitiva in quel sito.

A quel punto, unico sito rimasto dove poter installare l'antenna e garantire il segnale nel quartiere è stato appunto quello attuale della rotonda all'incrocio tra via Montebello, via Pastrengo e via Bizzozzero dove sono state fatte verifiche di compatibilità con i sottoservizi presenti e richiesti dal gestore i necessari e vincolanti pareri di compatibilità ambientale agli organi preposti.

Come già detto della questione se ne è trattato a più riprese in incontri pubblici (ottobre 2013 ed aprile 2014) e pure in occasione di una Commissione Ambiente nel settembre 2015 dove erano presenti cittadini residenti della zona. Della tematica se ne era interessata pure la prefettura che aveva convocato le parti nel maggio 2015, sottolineando gli aspetti di utilità pubblica della rete di telefonia mobile richiamando i fatti avvenuti in occasione dell'alluvione del quartiere Montanara che aveva visto per alcuni giorni il blackout della centrale Telecom e le uniche comunicazioni possibili attraverso Vodafone e i pochi altri gestori rimasti attivi.

Si sottolinea infine che ARPA ed ASL forniscono ampie rassicurazioni circa i livelli di emissioni di tutte le antenne presenti sul nostro territorio, per un servizio di cui usufruiamo tutti e che – nel caso specifico - non potrebbe continuare ad essere erogato nel quartiere se non avessimo trovato una collocazione dopo lo sfratto dal privato.

Siamo comunque sempre attenti ai timori ed alle sollecitazioni dei cittadini e disponibili ad attivare l'intervento di ARPAE per il monitoraggio puntuale di quel sito così come è avvenuto per decine di altri impianti nel passato con risultati che vengono pubblicati sistematicamente sul sito di ARPAE"

http://www.arpae.it/dettaglio_generale.asp?id=2618&idlivello=1534 

Diga del Molato: al via il maxi-cantiere del Consorzio di Bonifica che regalerà alla Val Tidone un milione di metri cubi di acqua in più.

Nibbiano (PC) 30-8-2016- Si è ufficialmente aperto stamane con la firma del contratto e la consegna dei lavori il maxi cantiere alla Diga del Molato che, grazie ad una capillare opera di consolidamento spondale del torrente Tidone e di un sempre più calibrato controllo dei flussi in uscita, consentirà all'invaso - gestito dal Consorzio di Bonifica di Piacenza - di guadagnare quasi un milione di metri cubi di acqua da destinare al territorio piacentino (oggi la diga arriva a contenerne in totale circa 7,5 milioni). Se si pensa che l'accordo di rilascio "straordinario" dall'invaso del Brugneto tra Emilia Romagna e Liguria - che soprattutto lo scorso anno fu provvidenziale per sostenere l'emergenza agroambientale causata da una epocale siccità – ammontava a circa 1,5milioni di mc si può comprendere al meglio come l'ulteriore quantità di risorsa idrica rappresenti oggi una vera e propria linfa vitale per l'intera vallata, per l'ambiente e la biodiversità e per tutte le imprese agricole che potranno così contare su una rinnovata certezza per le loro pratiche di irrigazione costante. Con la progettazione di questo innovativo sistema di rafforzamento delle opere di difesa il livello di capacità di contenimento dell'invaso s'innalzerà di ben 70 cm e questo aumento permetterà contestualmente di raccogliere più acqua anche in caso di abbondanti precipitazioni e quindi di svolgere una rilevante funzione in termine di sicurezza e difesa per il comprensorio.

Oggi, negli storici uffici della diga, il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani accompagnato dal direttore tecnico ingegner Filippo Volpe e ai tecnici responsabili Mussi e Rogledi ha di fatto dato il via all'apertura del cantiere che, secondo le stime dovrebbe – tempo permettendo – concludersi all' inizio di luglio del prossimo anno.

Il progetto ideato dall'ingegnere e noto docente Virgilio Fiorotto in collaborazione con l'ingegner Christian Marson – vedrà la direzione dei lavori affidata allo stesso dirigente consortile Volpe, la direzione del cantiere e quella tecnica saranno affidate all'impresa RAM che si è aggiudicata il bando di gara. L'impresa RAM - costruzioni e qualità - ha svolto attraverso l'operato dei fratelli Muraca numerosi lavori in tutta Italia proprio nelle attività di consolidamento e costruzioni accessorie di dighe e invasi. I due fratelli hanno già operato su una ventina di invasi nel recente passato e tra le opere più recenti si segnalano la messa in sicurezza della diga della Spina a Pralormo a Torino, la diga di Mercatale a Pescara e quella del lago d'Idro.

Sul posto –oltre ai responsabili- saranno presenti stabilmente per tutta la durata dei lavori circa 20 tecnici specializzati e operai, 2/3 escavatori, 1 gru, 1 rullo e numerosi mezzi per il trasporto dei materiali che serviranno per l'imponente azione di qualificazione ambientale e strutturale. La sicurezza del cantiere competerà al noto studio Majone che - proprio in questo periodo - sta provvedendo anche alla copertura e messa in sicurezza del Bisagno a Genova e sul Baganza a Parma dopo gli eventi drammatici e calamitosi degli anni scorsi. Insomma il quadro complessivo delle competenze messe in campo per portare a termine positivamente l'intervento sembra essere un mix del tutto collaudato e ora la speranza più immediata è che il prossimo inverno presenti condizioni metereologiche in grado di consentire la prosecuzione dei lavori come da progetto di pianificazione prestabilito.

L'intero progetto costerà complessivamente 4 milioni di euro.
"Opere come queste – ha sottolineato Fausto Zermani – hanno un valore imprescindibile per la collettività anche perché la loro funzione si misura proprio con la realtà quotidiana di chi abita questa straordinaria vallata. I nuovi lavori all'invaso del Molato garantiranno maggiori certezze di salvaguardia del territorio sottostante e ai nostri imprenditori. Al contempo l'opera di rafforzamento spondale avrà una funzione mitigatrice sulla velocità stessa dei flussi di risorsa idrica in uscita dalla diga e che in caso di piena". Un particolare ringraziamento il presidente del Consorzio di Bonifica va infine al Sottosegretario del Ministero dell'Economia e delle Finanze Paola De Micheli "Siamo grati al Sottosegretario De Micheli che ha collaborato fattivamente con noi e ha fatto molto per il suo territorio. Insieme abbiamo individuando e recuperato anche da un finanziamento precedente le risorse necessarie e così siamo riusciti a dare una risposta concreta ad una necessità della comunità".

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SCHEDA DI DESCRIZIONE DELLE OPERE ED ELEMENTI TECNICI DI MANUTENZIONE

Ecco le principali opere che saranno eseguite:
Vasca di impatto dei getti,
Vasca di dissipazione,
Muri di contenimento a monte della vasca di dissipazione, Protezioni in sponda sinistra della vasca di dissipazione, Soglia di contenimento a valle della vasca di dissipazione, Protezioni d'alveo a valle della vasca di dissipazione.
La vasca d'impatto dei getti e realizzata con calcestruzzi fibro-rinforzato nelle zone soggette all'impatto del getto di acqua.
In corrispondenza dei giunti di dilatazione sono previsti dei water stop in acciaio in grado di evitare la propagazione delle notevoli pressioni conseguenti all'impatto del getto di acqua al di sotto delle piastre in calcestruzzo di fondazione della vasca.
Ulteriori precauzioni sono state adottate in caso di rottura, o malfunzionamento di questi ultimi; in particolare si sono inseriti dei dreni al di sotto dei water stop in grado di far defluire liberamente nell'atmosfera, con un piccolo carico dell'ordine dei 2 m, le eventuali filtrazioni attraverso i water stop ed inoltre le piastre sono state inserite stabilmente nella roccia sottostante per impedire che, differenze di pressione tra i giunti di monte e di valle causate dalla possibile rottura di uno di questi, possa provocare lo spostamento delle stesse.
Al termine della vasca sono inseriti dei denti blindati con lamiere di acciaio di forte spessore, in grado di resistere ai fenomeni cavitativi causati dall'impatto, necessari per sollevare il getto e permettere così la sua dissipazione nella vasca posta subito a valle..
La vasca di dissipazione e' scavata subito a valle fino a raggiungere lo strato roccioso in grado di resistere alle sollecitazione del getto.
Si mantiene uno spessore di materiale inerbito a miglioramento generale dell'impatto ambientale che andra' ripristinato al passaggio di ogni piena.

Opere di difesa delle sponde del torrente Tidone a valle dello scarico di superficie in corpo diga

A monte della vasca di dissipazione, ai lati della vasca, sono previsti due muri di chiusura a gravità fondati su roccia.
I due muri saranno coperti, con massi in granito, con materiale sedimentario e successivo inerbimento.
La sponda sinistra sarà protetta dall'effetto erosivo della corrente generata dall'impatto del getto nella vasca da una protezione in massi legati di granito con peso maggiore di 3 t.
I massi sono legati tra loro mediante funi in acciaio a zincatura forte ancorate ad un cordolo in sommità in grado di reggere globalmente il loro peso e quindi gli spostamenti lungo il declivio.
Eventuali spostamenti perpendicolari al declivio, in occasione di eventi di piena, sono contrastati, oltre dall'unione tra i vari massi, da ancoraggi sul terreno sottostante realizzati con l'utilizzo di micropali.
Si provvederà a mantenere uno strato di vegetazione, come quello attuale, salvaguardando così l'aspetto paesaggistico del luogo.
Alla chiusura di valle della vasca di dissipazione è prevista la realizzazione di una soglia in calcestruzzo con fondazione in roccia.
Si realizzerà inoltre l'inserimento di un dispositivo tecnologico per la misurazione precisa delle portate.
La sommita' della soglia e' posta in corrispondenza del piano campagna e pertanto risulta invisibile da valle essendo completamente interrata
Per quanto riguarda il paramento di monte, è prevista la realizzazione di una rampa in massi legati per l'accesso dei mezzi meccanico alla vasca di dissipazione a partire dal coronamento della soglia stessa. La rampa, intasata di terreno ed inerbita, maschera completamente la struttura sottostante.

Opere di difesa delle sponde del torrente Tidone a valle dello scarico di superficie in corpo diga

A valle della vasca è prevista la realizzazione di un'opera di dissipazione in massi legati sul fondo ed in massi sulle sponde.
La scelta dei massi in granito, oltre ad essere suggerita dalle ottime caratteristiche di resistenza del materiale è legata al minor impatto paesaggistico in quanto decisamente più scuro rispetto al calcare, il cui colore biancastro comporterebbe, qualora la coltre erbosa di ricoprimento fosse rimossa dalle portate sfiorate, un impatto ambientale non adatto.
Per quanto riguarda la sicurezza delle lavorazioni, nel piano della sicurezza sono previsti, oltre agli usuali accorgimenti, la realizzazione di ancoraggi o puntellature provvisori dei muri esistenti per assicurare la loro stabilita' durante le operazioni di scavo per la sistemazione del piano d'appoggio in roccia della vasca di impatto dei getti e l'escavazione della vasca di dissipazione.
Lo scavo della vasca di dissipazione comporta la movimentazione di una rilevante quantità di materiale dell'ordine dei 8.000 metri cubi complessivi.

Fausto-Zermani Paola-De-Micheli

(Fonte Consorzio Bonifica Piacenza)

L'assessore Casa: "ottimo lavoro della Polizia Municipale". Folli: "Massima determinazione contro i rati ambientali". Brillante operazione di Polizia Giudiziaria degli agenti di via del Taglio.

Venerdì scorso la polizia municipale ha posto sotto sequestro un'area di 18.000 metri quadrati nell'alveo del torrente Parma, in località Porporano, in esecuzione di un provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari di Parma, emesso proprio a seguito di segnalazione degli stessi agenti comunali.

Si ipotizzano in particolare i reati di gestione non autorizzata di discariche abusive di rifiuti pericolosi e inquinamento ambientale.

Le indagini della municipale hanno condotto all'individuazione dei responsabili in quattro uomini, italiani, residenti a Parma e provincia, tutti titolari o soci di imprese artigiane, tre dei quali legati da vincoli di parentela.

I quattro artigiani, in concorso fra loro, utilizzavano l'area demaniale, peraltro soggetta a vincolo, per trattare e smaltire illecitamente rifiuti e materiali d'ogni tipo con grave danno all'ecosistema fluviale e rischi per la salute dei cittadini. I responsabili sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria, che ha proceduto all'emissione del provvedimento cautelare nei loro confronti, disponendo la denuncia a piede libero.

"Non posso che elogiare l'ottimo lavoro svolto anche in questo caso dalla polizia Municipale - sottolinea l'assessore  - Il che dimostra che i vigili non danno solo multe per la violazione del codice della strada, ma assolvono ad una serie di compiti, a volte delicati, oltre che impegnativi, che richiedono specifiche professionalità. In questo caso si tratta di un'importante operazione di Polizia Giudiziaria condotta in stretta collaborazione con la Magistratura, che ha portato alla scoperta e alla repressione di attività illecite gravi, che potrebbero comportare pericoli per i cittadini e per l'ambiente urbano".

L'assessore all'ambiente Gabriele Folli, da parte sua, assicura che non si faranno sconti su episodi del genere: "Sulle tematiche ambientali - afferma - continueremo ad agire con la massima determinazione per colpire comportamenti che possono mettere a rischio la convivenza civile e la salubrità dell'ambiente".

Reggio Emilia 30 agosto 2016  – Domenica scorsa si sono conclusi i campionati regionali di dressage organizzati al Circolo Ippico Le Siepi di Milano Marittima, e ancora una volta il Circolo Equitazione Reggio Emilia è riuscito a portare sul podio una sua allieva, la giovanissima Sofia Giovanetti che con il suo pony Sander si è aggiudicata una splendida medaglia d'argento. Il weekend di gare ha visto nella prima giornata Sofia impegnata nella categoria 100, dove si è classificata terza con la buona percentuale del 64%; nella seconda giornata la giovane amazzone è stata impegnata nella cat. 200 in cui si è classificata seconda con la media del 63%, portando così la sua posizione al secondo posto assoluto. Grande soddisfazione per il suo tecnico Luca Castagnoli che nelle ultime competizioni ha visto salire sul podio allievi del Cere in discipline diverse, salto e dressage, a conferma dell'ottima formazione che il Circolo riesce a trasmettere ai suoi allievi.

Parma, 30 agosto 2016. In merito ai lavori eseguiti in borgo della Posta, il Comune, assessorato ai lavori pubblici, rende noto che sono stati effettuati intervenuti radicali, rimuovendo tutto lo spessore d'asfalto presente, gravemente ammalorato, e ricostruendo completamente la pavimentazione.

A qualche giorno dall'apertura della strada al traffico, purtroppo, IRETI GAS è intervenuta d'urgenza a causa di una perdita delle tubazioni sotterranee, a seguito della segnalazione di un cittadino che sentiva forte odore di gas.

Pertanto nonostante i lavori appena conclusi di rifacimento del manto stradale, si è reso necessario l'intervento urgente sulla condotta del gas da parte di IRETI per ovviare al problema e garantire la sicurezza. La stessa IRETI GAS, una volta concluso l'intervento, provvederà a sistemare il manto stradale.

(Fonte Comune di Parma)

Parma, 30 agosto 2016. Erano circa le 7,30, quando gli agenti della municipale sono intervenuti, a seguito di un incidente che si è verificato in via Europa. Nel sinistro risultano coinvolti un autocarro Fiat Scudo e un autoarticolato; i due veicoli procedevano nella stessa direzione di marcia, dall'autostrada con direzione centro città, quando, nel tratto tra via Casello Poldi e via Moletolo, sono venuti a collisione.

Il conducente del Fiat Scudo è stato trasportato al pronto soccorso per le ferite riportate . Si sono registrati rallentamenti sul tratto di via Europa interessato dal sinistro.

(Fonte Comune di Parma)

Il Servizio Promozione Sociale del Comune di Piacenza comunica l'avvio della nuova misura nazionale di Sostegno per l'inclusione attiva (Sia), che prevede l'erogazione di un contributo alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. La richiesta del beneficio è presentata da un componente del nucleo familiare al Comune mediante la compilazione di un modulo (predisposto dall'Inps) con il quale, oltre a formulare la domanda, si dichiara il possesso di alcuni requisiti necessari per l'accesso al programma, ovvero: Isee inferiore a 3mila euro; valore complessivo di altri trattamenti percepiti inferiore o uguale a 600 euro mensili; assenza di strumenti di sostegno al reddito per disoccupati, e altri. E' importante che il richiedente sia già in possesso di un'attestazione Isee in corso di validità, in quanto la valutazione della domanda terrà conto delle informazioni in essa contenute.

Per godere del beneficio, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire ad un progetto personalizzato che, oltre a prevedere la presa in carico dei Servizi sociali del Comune, consisterà in forme di attivazione sociale e lavorativa. Il progetto verrà costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolgerà tutti i componenti, instaurando un patto tra servizi e famiglie quale reciproca assunzione di responsabilità e di impegni. Le attività riguarderanno la ricerca attiva di lavoro, l'adesione a progetti di formazione, la frequenza e l'impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute, con l'obiettivo di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l'autonomia.

Il beneficio economico, concesso bimestralmente, verrà erogato entro due mesi dalla richiesta attraverso una carta di pagamento elettronica (carta Sia), rilasciata da Poste Italiane, con la quale si potranno pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali, nonché effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard (con il diritto a uno sconto del 5% sugli acquisti effettuati nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l'eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket).

Il beneficio mensile ammonta a 80 euro nel caso in cui il nucleo familiare sia formato da un solo componente, 160 euro per famiglie con due persone, 240 euro per nuclei di tre unità, 320 euro laddove in famiglia vi siano quattro persone e 400 euro per nuclei con 5 o più membri.

I cittadini residenti nel Comune di Piacenza potranno presentare la domanda a partire da venerdì 2 settembre, presso lo sportello InformaFamiglie & Bambini del Comune di Piacenza, nelle seguenti sedi e orari: Centro per le Famiglie di Piacenza, via Marinai d'Italia 42, lunedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12, mercoledì orario continuato dalle 9 alle 18, sabato dalle 8.30 alle 12.30 (tel. 0523/492380, fax 0523/492379); Quartiere Roma, via Torricella 7, martedì dalle 9 alle 12 (tel. 0523/385318).

Per entrambe le sedi l'e-mail è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Per informazioni sul Sia è possibile contattare anche gli sportelli Informasociale del Comune di Piacenza (via Taverna 39, tel. 0523/492731; via XXIV Maggio 28, tel. 0523/492022 - indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Sicurezza dalle esondazioni per un ampio tratto, consolidamento del terreno, pista ciclabile di oltre 300 metri per riqualificare l'intera Area Nord del paese, miglioramento della qualità delle acque dei canali artificiali e stop ai cattivi odori: tutte opere nate dalla stretta collaborazione tra Amministrazione Comunale, Consorzio di Bonifica Parmense e Gruppo IREN - (il video dei lavori)

Fontevivo (PR), 26 Agosto 2016 – Ha preso il via oggi con l'apertura del cantiere l'ampio progetto di riqualificazione che in breve tempo consegnerà alla comunità di Fontevivo l'Area Nord del paese del tutto rinnovata e più funzionale e metterà definitivamente in sicurezza le abitazioni e le attività economiche dal rischio idraulico in caso di esondazione. Negli ultimi anni – all'indomani di eventi meteorici che avevano causato alcuni danni e malcontento diffuso – si era manifestata la assoluta necessità di intervenire rapidamente per arginare le diverse criticità ambientali.

L'adeguamento strutturale del Canale Vecchio, che scorre a nord dell'abitato di Fontevivo, era diventata una priorità fondamentale e incombente a cui la nuova Amministrazione Comunale di Fontevivo e il Consorzio della Bonifica Parmense hanno voluto dare una risposta immediata: dapprima individuando i fondi utili per renderla concreta e poi superando positivamente tutte le problematiche burocratiche che spesso rallentano l'esecuzione delle opere più complesse. La riqualificazione dell'Area Nord e la messa in sicurezza del Canale Vecchio infatti sono lavori che necessitavano di un progetto piuttosto articolato che riuscisse al contempo a migliorare l'impatto urbanistico dell'area incrementandone la fruibilità e l'utilizzo da parte dei cittadini.

Queste esigenze hanno rappresentato i criteri-base su cui il Consorzio della Bonifica Parmense (con lo studio mirato dell'Ufficio Tecnico in collaborazione con l'Ufficio Tecnico Comunale di Fontevivo ) ha ideato e redatto la riqualificazione complessiva del tratto che metterà in sicurezza idrogeologica il territorio e che garantirà la sistemazione idraulica attraverso l'adeguamento e la copertura del corso d'acqua artificiale. Sul Canale Vecchio infatti - per circa 310 metri di area urbana- verrà realizzata una pista ciclo-pedonale attrezzata. Tra pochi mesi, tempo permettendo si stima entro l'anno – i cittadini di Fontevivo avranno così un servizio in più e potranno anche migliorare la qualità dell'aria che nei pressi del Canale Vecchio risentiva direttamente del trasporto dei reflui neri dell'abitato. In quest'ottica capillare è stato anche il lavoro eseguito da IREN che – come ha spiegato il responsabile del lavoro geometra Giuseppe Maldini – ha svolto in soli tre mesi una estesa opera per interconnettere e collettare le acque nere di scarico per oltre cento abitazioni e le acque bianche per una ventina di residenze per un tratto lungo ben 470 metri. Ora le acque che scorreranno intubate nel canale saranno bianche e questo, oltre alla copertura, garantirà ai residenti l'assenza di miasmi maleodoranti.
Il progetto di riqualificazione Area Nord e Canale Vecchio costerà circa 820mila euro complessivi. Il Consorzio della Bonifica Parmense (che oltre alla redazione del progetto si occuperà anche della direzione ed esecuzione lavori) contribuirà per circa 520mila e l'Amministrazione Comunale di Fontevivo per altri 300mila euro. In questi giorni e nelle prossime settimane gli abitanti del paese vedranno movimento di mezzi perché saranno realizzate le opere provvisionali necessarie all'apertura del cantiere come le piste di accesso per gli escavatori e per la posa degli imponenti "scatolari" utili alla copertura del Canale Vecchio per la parte urbana.

"Come promesso in campagna elettorale – ha detto il Sindaco di Fontevivo Tommaso Fiazza – abbiamo individuato i fondi non solo per dare una risposta ad un bisogno che non poteva essere più rimandato, ma abbiamo voluto inserire il valore aggiunto della riqualificazione con la pista ciclabile che diventa un servizio per il cittadino in un'area non sempre considerata per il suo reale valore. Voglio ringraziare il Consorzio di Bonifica, gli uffici tecnici del Consorzio e del Comune e il Gruppo Iren per la collaborazione e la rapidità di esecuzione: quando il pubblico collabora sul serio le cose si fanno".

"Fare sentire la nostra presenza in modo forte come in questo caso, ma anche nelle zone montane e cittadine attraverso la realizzazione di opere che migliorano la vita delle persone per noi è un dovere – ha commentato il presidente del Consorzio Luigi Spinazzi – , ma sinceramente anche un piacere che in tempi di crisi non è davvero comune e invece il Consorzio sta realizzando tante opere che incrementano la difesa del territorio e la salvaguardia del cittadini e questo di Fontevivo è un esempio molto concreto".

" Quando c'è sinergia tra le parti – evidenzia il direttore generale del Consorzio di Bonifica Parmense Meuccio Berselli – migliora la qualità del paese e dei suoi cittadini: il Consorzio aveva il progetto in cantiere e grazie alla collaborazione con questa amministrazione che ha individuato rapidamente i fondi abbiamo realizzato quello che avevamo promesso".

(Fonte Consorzio Bonifica Parmense)

Editoriale: Italiani, brava gente! Cresce il Parmigiano Reggiano. Caporalato, bene la rete di lavoro. In arrivo i finanziamenti per le alluvioni 2013/2015. Cereali, finalmente prevalgono i fondamentali. Terremoto, i video del sorvolo di Amatrice. Terremoto, la raccolta fondi del Parmigiano Reggiano.

SOMMARIO
Anno 15 - n° 34 28 agosto 2016
1.1 editoriale Italiani, brava gente!
2.1 Lattiero Caseario Listini in crescita per il "Parmigiano"
3.1 Mais e soia Mais e Soia: Record delle rese dei terreni negli USA
4.1 lavoro Caporalato, Mercuri (Alleanza cooperative). rete lavoro di qualità anche a tutela di aziende sane.
4.2 sicurezza ambiente Glifosato. Caselli in Emilia-Romagna è già off limits nelle aree urbane
5.1 alluvione Maltempo 2013/2015. All'Emilia Romagna 45 milioni per i danni alle abitazioni.
6.1 cereali Cereali e dintorni. I fondi in controtendenza.
7.1 cereali Cereali e dintorni. Prevalgono le previsioni di un buon raccolto
8.1 terremoto Volo notturno su Amatrice
9.1 sicurezza alimentare Un euro per rinascere. L'iniziativa dei caseifici del "Parmigiano" per le popolazioni terremotate.
9.2 latte vegetale Agricoltura: indagine informatore agrario/Università Padova, volano vendite latte vegetale
10,1 contributi alluvioni Alluvione, al via la presentazione delle domande di contributo
11.1 promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

Cibus-34-28ago16-COP

Agricoltura. Caselli: "Bene il decreto del ministero della Salute sui limiti all'uso del glifosato. In Emilia-Romagna è già off limits nelle aree urbane". Parchi gioco e cortili scolastici tra le aree destinatarie del provvedimento regionale. In arrivo ulteriori indicazioni operative grazie a protocolli tecnici in fase di definizione

Bologna 22 agosto 2016 - Metodi naturali e biologici come sfalci o vapore per eliminare le erbe infestanti nelle città dell'Emilia-Romagna. E' quanto prevedono, in sostanza, le Linee di indirizzo emanate dalla Regione. Lo ricorda l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli commentando il decreto del ministero della Salute che entra in vigore oggi e che esclude l'uso dell'erbicida glifosato nelle aree urbane.
"Bene il provvedimento del Ministero- sottolinea Caselli- come Regione avevamo previsto già nel mese di aprile severe restrizioni all'uso di prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione, a partire dai cortili delle scuole e dai parchi gioco. Ora stiamo predisponendo protocolli tecnici glifosato free, tenendo conto del prioritario interesse alla tutela della salute e alla salvaguardia dell'ambiente".

In fase di definizione in questi settimane, i protocolli tecnici forniranno ulteriori indicazioni operative sui mezzi alternativi ai prodotti fitosanitari, le misure di controllo biologico e il ricorso a trattamenti con prodotti a basso rischio e ammessi in agricoltura biologica, da utilizzare per proteggere le specie ornamentali, floreali e forestali presenti nelle aree cittadine.
Secondo le Linee di indirizzo regionali emanate ad aprile, solo in caso di effettiva necessità si potranno realizzare trattamenti fitosanitari nelle aree urbane, ma in quel caso dovrà essere fornita un'informazione preventiva alla popolazione, con l'apposizione, 24 ore prima della data dell'intervento, di un'apposita cartellonistica.

Inoltre, con un anticipo di almeno 10 giorni, dovrà essere effettuata la notifica del trattamento alle Autorità competenti (Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda USL, Comune e Sezione provinciale ARPAE Emilia-Romagna), contenente una serie di informazioni quali la sostanza utilizzata per il trattamento e le caratteristiche tecniche delle attrezzature utilizzate.

Cosa è il gliofosato


Il gliofosato è un erbicida la cui pericolosità per la salute è stata fino ad ora oggetto di opposti pareri da parte di diverse Agenzie internazionali. In attesa del pronunciamento definitivo della Agenzia chimica europea sui rischi per la salute, la Ue ne ha prorogata a tutto il 2017 la commercializzazione affidando però agli Stati membri la possibilità di introdurne limitazioni sul proprio territorio. In Italia il ministero della Salute ha emanato un decreto – entrato appunto in vigore oggi – che tra l'altro ne vieta l'uso in fase pre-raccolta dei prodotti agricoli e nelle aree urbane frequentate da bambini e anziani. (Regione Emilia Romagna/PF)

Verona, 25 agosto 2016). Nell'ultimo biennio il latte alimentare di origine animale ha segnato un calo di vendite del 9,4% in quantità e dell'8,9% in valore, mentre è volata la domanda dei latti arricchiti (+11,8% in valore) e di quelli vegetali, che hanno aumentato i propri ricavi addirittura del 32,2%.

Lo dice un'indagine, in parte pubblicata oggi dal settimanale L'Informatore Agrario, realizzata dagli economisti dell'Università di Padova Vasco Boatto e Cristian Bolzonella, condotta su un campione di 540 punti vendita della gdo italiana.

Secondo gli esperti, il trend positivo dei latti alternativi non accenna a diminuire nonostante il costo quasi doppio rispetto al prodotto tradizionale: il latte di origine vegetale ha infatti registrato tra il 2014 e il 2015 un prezzo medio di poco più di 2 euro al litro, con una differenza massima rispetto a quello animale di 0,92 euro al litro.

Soia e riso puri o abbinati ad altri vegetali rappresentano, secondo l'articolo de L'Informatore Agrario, una opportunità importante per l'economia agroalimentare italiana e un'exit strategy per rispondere alla crisi del lattiero.

 

Parma, 25 agosto 2016. Nelle prossime tre notti, a partire da oggi, dalle 23 alle 4, si procederà alla disinfestazione straordinaria in via Traversetolo. Si tratta di azioni che il Comune pone in essere in base al protocollo stipulato in tema di prevenzione contro la diffusione del virus dengue a seguito del fatto che la persona colpita nella zona di viale Tanara nei giorni scorsi ha fatto visita a conoscenti, proprio in via Traversetolo, da qui la necessità di procedere anche in questa zona della città.

Il dipartimento di sanità pubblica dell'AUSL ha informato il Comune che si è riscontrato il virus dengue (quello della zanzara tigre) che ha colpito una persona residente nella zona di viale Tanara che ha fatto visita a conoscenti in via Traversetolo. Di conseguenza il Comune ha provveduto ad attivare i meccanismi di prevenzione contro al diffusione del virus, previsti dal protocollo regionale, anche in questa zona della città

Nelle prossime tre notti, a partire da oggi, da mezzanotte alle 4, si procederà alla disinfestazione straordinaria: verrà diffuso nel raggio di un centinaio di metri, nella zona del via Traversetolo interessata, il preparato per eliminare le zanzare. La diffusione del suddetto liquido nebulizzato avverrà tramite autobotte.

I cittadini residenti sono quindi consigliati di non stazionare in zona all'aperto durante le ore di spargimento del preparato (da mezzanotte alle quattro), di chiudere porte e finestre, di ritirare le ciotole degli animali domestici e di proteggere, per quanto possibile gli orti, o non consumare i prodotti nei prossimi giorni. Inoltre resta valido per tutti l'invito ad evitare ogni forma di ristagno di acqua in aree private.

Roma, 25 agosto 2016 - A seguito del tragico evento sismico che ha colpito il Centro Italia, Ekoclub International ha messo in preallarme gli uomini ed i mezzi delle regioni interessate dal terremoto.

La PROTEZIONE CIVILE della Regione Lazio ha posto in stato di allerta i gruppi di volontari dell'associazione attivi sul territorio coordinati dal responsabile nazionale Roberto Lancini che, con il vicepresidente Giuseppe della Corte e ad Armando Baiocchi, responsabile del Gruppo di Accumoli Terracina, segue le drammatiche vicende che hanno interessato la provincia di Rieti e le zone limitrofe.

Ekoclub International

Associazione nata negli anni 70 per ricostruire un modo corretto di vivere e pensare la natura. Fondata da profondi conoscitori dell'ambiente e delle sue più sane tradizioni , liberi da preconcetti e lontani da visioni disneyane. Assolutamente senza scopo di lucro e confermata tra le ONLUS, annovera tra i suoi iscritti diverse decine di migliaia di persone, con tendenza alla crescita. Attualmente il presidente è l'avvocato Fabio Massimo Cantarelli ed il vicepresidente dott. Roberto Lancini.

Fiore all'occhiello dell'associazione è l'oasi di Canneviè, che è lo sforzo maggiore profuso da Ekoclub per l'ambiente: un posto sicuramente da vedere e vivere. La differenza di Ekoclub da altre associazioni ambientaliste è la centralità dell'uomo rispetto all'ambiente e di conseguenza la sua possibilità di raccogliere i frutti vegetali ed animali della terra, con rispetto e per reale necessità.

Per vocazione ma anche per crearsi il lavoro, i giovani reggiani continuano a "mettersi in proprio". E' così che delle 55.638 aziende presenti nel Registro Imprese di Reggio Emilia, 5.028 (di cui 557 nate in un solo semestre) sono gestite da imprenditori con meno di 35 anni e rappresentano il 9% del totale.

Quasi la metà di queste aziende, e precisamente 2.244, sono nate dal 2014 ad oggi, e solo nei primi sei mesi del 2016 – secondo quanto emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi camerale - i neo imprenditori "under 35" ne hanno avviate 557, che rappresentano un terzo delle nuove iscrizioni avvenute alla Camera di Commercio da gennaio a giugno.

A fronte di quasi 600 iscrizioni, le chiusure delle imprese gestite da giovani rilevate sono state, nello stesso periodo, 315, con un saldo iscritte-cessate di segno positivo e pari a 242 unità.

In genere si tratta di imprese di piccolissima dimensione, visto che il 61% ha un unico addetto e un altro 19% si colloca nella classe da 2 a 5 addetti. Le dimensioni e la forma giuridica (nel 77,5% dei casi si tratta di ditte individuali), evidenziano ancora la prevalenza di imprese poco strutturate, anche se vi sono alcuni importanti cambiamenti in atto.

Negli ultimi anni, infatti, si assiste ad una aumento del peso delle società di capitale costituite da "under 35" (attualmente 691), che in un anno è cresciuto di un punto percentuale passando dal 12,7% del giugno 2015 al 13,7% di quest'anno.

Sul piano della ripartizione settoriale, i giovani si concentrano, in buona parte, nei settori tradizionali, primi fra tutti le costruzioni (che rappresentano il 35,5% delle imprese di under 35) e il commercio, comprese le attività di alloggio e ristorazione (26,8%). In un anno, però, entrambi questi settori hanno registrato una contrazione: dell'8,8% l'edilizia e del 2,7% i pubblici esercizi.
Sono invece aumentate dell'11,4% (passando da 299 a 333) le imprese giovanili attive nel campo dei servizi alla persona, mentre sono rimaste praticamente stazionarie (solo 7 unità in meno rispetto a giugno 2015) le aziende che si occupano di servizi alle imprese, con particolare riguardo alle attività ausiliarie dei servizi finanziari, professionali, scientifiche e tecniche, di supporto per le funzioni d'ufficio, produzione di software e consulenza informatica, pubblicità e ricerche di mercato, servizi per edifici e paesaggio.

Hanno intanto raggiunto le 210 unità e sono in crescita del 9,9%, pur rimanendo ancora poco numerose (solo il 4,2% dei giovani ha deciso di investire in questo settore), anche le imprese giovanili presenti in agricoltura, mentre si registra un calo del 9,4% per la presenza di imprese giovanili nel manifatturiero, settore nel quale operano 453 "under 35" (il 9% del totale).

"Proprio a favore dei giovani reggiani che cercano di costruire il loro futuro investendo sulle proprie capacità e su nuovi progetti imprenditoriali - sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi - il nostro Ente camerale ha messo in campo e continuerà ad alimentare una pluralità di strumenti e di iniziative, soprattutto per concorrere a far sì che queste imprese si strutturino, resistano nel tempo e possano essere in grado di generare ricchezza e posti di lavoro, divenendo così un valore aggiunto per il territorio".

Tra le iniziative cui fa riferimento Landi spicca, tra gli altri, il progetto "Dall'idea all'impresa", che prevede incontri individuali per consentire all'imprenditoria emergente di avvicinarsi alle competenze fondamentali richieste per avviare un'impresa di successo. A questo scopo, la Camera di Commercio, in collaborazione con Aster (società consortile che promuove l'innovazione e sviluppo del sistema produttivo dell'Emilia Romagna), offre ad aspiranti e neo imprenditori, incontri informativi e di primo orientamento personalizzati per analizzare accuratamente la propria idea imprenditoriale e l'ambiente competitivo. Il prossimo appuntamento è previsto il 6 settembre prossimo.

Partirà inoltre in autunno (settembre-ottobre 2016) il primo ciclo di formazione del progetto "Crescere Imprenditori", l'iniziativa organizzata dalla Camera di Commercio e promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nell'ambito del Programma Garanzia Giovani. Il Progetto formativo è rivolto a giovani disoccupati tra i 18 e i 29 anni e iscritti al Programma "Garanzia Giovani".

Maggiori dettagli sulle iniziative in programma sono disponibili sul sito della Camera di Commercio www.re.camcom.gov.it  .

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Nella notte e in mattinata di ieri finito il montaggio delle aree attrezzate per l'accoglienza di sfollati e volontari. Nelle strutture anche un presidio sanitario. Attivato dall'Urp della Regione un numero verde per informazioni: 800407407

Bologna – Hanno lavorato tutta la notte, i 192 volontari dell'Emilia-Romagna della colonna mobile coordinata dalla Protezione civile regionale, finendo questa mattina verso le 10 il montaggio dell'ultimo dei tre campi per l'accoglienza che sono stati realizzati in alcune frazioni di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, nell'epicentro del sisma che ha devastato larghe zone dell'Italia centrale.

E' stato necessario realizzare tre campi per la mancanza di uno spazio utile a contenere tutte le tende e strutture messe a disposizione, data la complessa morfologia del territorio e l'abbondanza di macerie.
Verso le 4 del mattino sono stati completati il primo e il secondo campo, a Uscerno (frazione di Montegallo): nel primo sono state ospitate 85 persone, mentre il secondo è stato reso disponibile per l'accoglienza dei volontari dei coordinamenti di Modena, Parma, Reggio Emilia, Rimini e Forlì-Cesena, oltre a 20 volontari della Croce Rossa Italiana, 40 dell'Associazione nazionale alpini e 14 dell'Anpas.

In mattinata è stato infine completato il campo più capiente, nella frazione di Balzo di Montegallo, atto alla ricezione di 160 persone. In totale nei campi vengono erogati pasti per 250 persone.
Nel campo è compreso anche un posto medico avanzato, che ospita una farmacia e degli ambulatori, organizzato in collaborazione con la sanità regionale.

L'Urp della Regione Emilia-Romagna ha attivato da questa mattina un numero verde per dare informazioni sul sisma in Italia centrale. Il numero è 800407407 e gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e il lunedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16,30. /Va.Ma.

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Per ogni kg. di formaggio venduto negli spacci aziendali fino al 31 dicembre 2016, un euro sarà destinato ai paesi colpiti dal sisma. Operazione solidale simile a quella del 2012, quando il terremoto colpì anche 37 caseifici con oltre 100 milioni di danni. Il presidente Bezzi: "siamo rinati grazie a tanti e vogliamo aiutare a rinascere".

(Reggio Emilia, 25 agosto 2016) Il Consorzio e i caseifici del Parmigiano Reggiano si mobilitano a favore delle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal terremoto del 24 agosto.

Dopo l'immediato invio (avvenuto ieri) di prodotto da utilizzare nelle mense allestite dalla Protezione Civile, numerosi caseifici, infatti, hanno già aderito alla proposta dell'Ente di tutela di destinare ai terremotati un euro per ogni chilogrammo di Parmigiano Reggiano venduto negli spacci aziendali.

L'intervento, denominato "Un euro per rinascere", si protrarrà fino al 31 dicembre prossimo e, seppure con una diversa destinazione, replica l'operazione che nel 2012 consentì di raccogliere centinaia di miglia di euro a favore dei caseifici dell'Emilia e del mantovano colpiti dal doppio sisma del 20 e 29 maggio.

"Siamo vicini nel dolore e nella solidarietà - sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Alessandro Bezzi - alle popolazioni del Centro Italia drammaticamente colpite dal terremoto. Pensando alle vittime, alle loro famiglie, alle tragedie personali e collettive, ci sentono colpiti come quattro anni fa, quando il sisma devastò tanta parte del nostro territorio e tanti caseifici (37, con danni economici per oltre 100 milioni di euro) spezzando vite, distruggendo case e storie di lavoro".
"Siamo rinati - prosegue Bezzi - grazie all'aiuto di milioni di persone e alla solidarietà di ogni caseificio nei confronti di chi era stato colpito. Siamo rinati per aiutare a rinascere, ed è a questo che oggi ci sentiamo chiamati".

Il Consorzio ha già aperto anche un conto corrente sul quale tutti i caseifici possono effettuare versamenti a favore delle popolazioni colpite dal terremoto, mentre l'operazione "Un euro per rinascere" partirà all'inizio della prossima settimana, quando i caseifici aderenti riceveranno gli appositi bollini da applicare sul prodotto confezionato e venduto proprio per i fini solidali.

"La risposta da parte dei nostri caseifici - sottolinea il presidente Bezzi - è stata immediata e molto significativa, nella consapevolezza che il lavoro dei nostri allevatori, delle strutture di trasformazione e del personale di caseificio andrà a beneficio di chi ha perso tanto, affinchè non perda la speranza di una rinascita che è stata possibile per le donne, gli uomini e i caseifici del Parmigiano Reggiano e deve essere possibile per tutti".

Nell'esprimere vicinanza e solidarietà alle popolazioni di Amatrice, Accumuli, Pescara del Tronto e di tutti i paesi devastati dal terremoto, il Consorzio del Parmigiano Reggiano informa che l'elenco dei caseifici aderenti all'iniziativa "Un euro per rinascere" sarà costantemente aggiornato sul sito www.parmigianoreggiano.it 

Terremoto: Poste Italiane e Croce Rossa Italiana attivano conto corrente per le donazioni a favore delle comunità colpite dal sisma. Il conto è intestato "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana-Sisma del 24 agosto 2016" c/c 900050

Roma, 25 agosto 2016 – Poste Italiane è vicina alle comunità del Centro Italia gravemente colpite dal sisma ed è impegnata sin dalle prime ore in azioni di sostegno ai residenti nelle zone terremotate.

Poste Italiane, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, ha istituito un conto corrente attivo già da oggi per le donazioni a favore degli abitanti dei centri gravemente danneggiati dal terremoto.

Il conto corrente è intestato "Poste Italiane con Croce Rossa Italiana - Sisma del 24 agosto 2016"c/c 900050, codice IBAN IT38R0760103000000000900050; il codice BIC/SWIFT per inviare bonifici dall'estero è BPPIITRRXXX.

Poste Italiane, inoltre, d'intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha attivato attraverso l'operatore telefonico Poste Mobile la numerazione solidale 45500 per la raccolta fondi. Tutti i clienti PosteMobile possono donare 2 euro tramite l'invio di un SMS.

In queste ore Poste Italiane sta lavorando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e le altre istituzioni per assicurare la continuità dei servizi postali e finanziari ai cittadini dei comuni colpiti. I tecnici di Poste Italiane sono impegnati a verificare l'efficienza delle strutture e delle tecnologie nelle regioni interessate dal sisma per ripristinarne la piena funzionalità con la massima rapidità.

Sisma nell'Italia centrale. Il presidente Bonaccini nelle prossime ore sui luoghi colpiti: "Il grande cuore dell'Emilia-Romagna si è già messo in moto". Un campo della Protezione civile dell'Emilia-Romagna sarà allestito a Montegallo in provincia di Ascoli Piceno, dove si sta recando una colonna di volontari e tecnici. Aperto un conto corrente per le donazioni.

Bologna – "Il grande cuore dell'Emilia-Romagna si è già messo in moto. Lo ha fatto, con generosità, subito dopo le prime scosse e continuerà a farlo nelle prossime ore rispondendo alle richieste di coloro che stanno coordinando in loco le operazioni di primo soccorso".

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini che sarà nelle prossime ore sui luoghi colpiti dal sisma nell'Italia centrale e nel campo allestito dalla Protezione civile dell'Emilia-Romagna.

Infatti, nel pomeriggio di oggi (ieri 24 agosto - ndr) da diverse località della regione, su richiesta della Protezione civile nazionale, si sono messe in marcia verso le zone colpite unità cinofile e 20camion con tende, cucine e attrezzature di emergenza per l'allestimento di un campo. La colonna - con a bordo un centinaio di volontari e tecnici dell'Agenzia regionale di Protezione civile dell'Emilia-Romagna - raggiungerà e allestirà il campo nel Comune di Montegallo (Ascoli Piceno).

La Regione ha aperto un conto corrente unico regionale per la raccolta di fondi che saranno destinati alle esigenze delle popolazione e dei territori colpiti. Questo Iban e causale del conto corrente intestato a Agenzia Protezione Civile Emilia-Romagna: IBAN IT69G0200802435000104428964 - Causale: Emilia Romagna per sisma Centro Italia".

Intanto l'Agenzia di Protezione civile – in stretta collaborazione con l'Anci regionale - sta raccogliendo le disponibilità di tecnici comunali, polizie locali, responsabili di protezione civile e volontari dei gruppi comunali del territorio emiliano-romagnolo per mettere in campo competenza in caso di richiesta di aiuti. Professionalità che verranno utilizzate in base alle richieste ed esigenze specifiche segnalate dalla Protezione civile nazionale. Alla Protezione civile è stata anche comunicata la disponibilità ad accogliere, se richiesto, sfollati presso le strutture alberghiere dell'Emilia-Romagna.

Per quanto riguarda le necessità trasfusionali il Centro Regionale Sangue (Crs) dell'Emilia-Romagna in contatto con il Centro Nazionale Sangue (Cns), si è reso disponibile, se necessario, a far fronte a eventuali fabbisogni trasfusionali. Per la raccolta di materiali e beni di prima necessità, il riferimento sono le principali associazioni di volontariato del territorio.

Infine, la Regione, nei prossimi giorni, inizierà la selezione del personale tecnico e amministrativo da mettere a disposizione per la fase post-emergenziale: dai tecnici per lo smaltimento delle macerie ai nuclei per le valutazioni speditive per verifica dei danni.

Presentazione pratiche amministrative concernenti attività economiche in ambito commerciale ed artigianale esclusivamente in modalità telematica.

Il Servizio Edilizia Privata – Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) - del Comune di Parma comunica che a decorrere dal giorno giovedì 15 settembre 2016, in applicazione delle disposizioni del DPR 7 settembre 2010, n. 160, gli utenti potranno presentare le pratiche amministrative concernenti attività economiche in ambito commerciale ed artigianale esclusivamente in modalità telematica.

Dal 15 settembre pertanto non sarà più possibile presentare agli sportelli del DUC di largo Torello de' Strada domande cartacee di autorizzazione, domande di concessione, segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) e comunicazioni relative l'avvio, il trasferimento, la modifica, la sospensione o la cessazione di attività economiche di produzione di beni e servizi.

Le suddette pratiche dovranno essere presentate al Comune di Parma solo in modalità telematica mediante posta elettronica certificata (PEC) da inviare all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  oppure avvalendosi della piattaforma dedicata SUAPER, accedendo al sito internet www.servizi.comune.parma.it 

Gli utenti potranno continuare a presentare a mano agli sportelli polifunzionali del DUC o a mezzo posta tradizionale solamente le richieste di vidimazione della tabella delle operazioni e delle tariffe o dei registri delle operazioni e degli affari previsti dal TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) per alcune tipologie di attività economiche (ad es. per le agenzie d'affari).

Si rammenta che già dal 1° gennaio 2013 il Comune di Parma ha attivato i canali di trasmissione delle pratiche in modalità telematica, mantenendo tuttavia per l'utenza anche la possibilità di presentare le stesse a mano al DUC.

Da tempo ormai la maggior parte delle domande/SCIA/comunicazioni relative alle attività economiche è di fatto presentata in modalità telematica.

Lo spegnimento del canale cartaceo si è reso necessario anche per consentire agli uffici di uniformarsi alle prescrizioni dettate dal DPCM 13 novembre 2014 e dal Codice dell'Amministrazione Digitale, che prevedono l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di produrre in digitale la propria documentazione.

Postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione programmazione 29 agosto - 02 settembre 2016.

Di seguito, il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana dal 29 agosto - 02 settembre 2016

Programmazione autovelox

Lunedì 29 - Porporano-Via Casa Bianca
Martedì 30 - Via Cremonese- Vicomero
Mercoledì 31 - Via Langhirano-Via Montanara
Giovedì 01 - Via Sidoli-Viale Martiri della Libertà
Venerdì 02 - San Pancrazio-Via Emilio Lepido

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Lunedì 29 -Centro - Vigatto
Martedì 30 - Molinetto - Pablo
Mercoledì 31 - San Leonardo - Pablo
Giovedì 01 - Centro - Oltretorrente
Venerdì 02 - Cittadella - San Lazzaro

"L'Amministrazione Comunale sta seguendo con la massima attenzione la situazione del terremoto che ha devastato parte del Centro Italia e si sta muovendo attraverso la Polizia Municipale, la Protezione Civile, le associazioni di volontari, tutti particolarmente attivi e sensibili verso queste situazioni come avvenne per i precedenti sismi in Emilia Romagna e a L'Aquila".

Con queste parole il sindaco Paolo Dosi intende far presente che il Comune di Piacenza darà la più ampia disponibilità: "Si tratta però di ottenere l'autorizzazione da parte della Regione Emilia Romagna e della Protezione Civile Nazionale – prosegue il sindaco – perché eventuali aiuti da parte di Comuni ed enti, saranno coordinati da questi organismi che sul posto stanno operando al momento per rinvenire eventuali persone ancora in vita sotto le macerie". In pratica il sindaco afferma che ottenuto il via dalla Regione, da Piacenza partiranno soccorsi e aiuti e invita singole associazioni a non mettersi spontaneamente in viaggio verso i luoghi devastati dal terremoto in questa delicatissima fase: "Siamo in attesa di attivazioni ufficiali sulla base delle esigenze dei territori".

Intanto è possibile effettuare donazioni promosse dalla Regione d'intesa con l'Anci attraverso l'IBAN "Emilia Romagna per sisma Centro Italia" con numero: IT 69G0200802435000104428964, intestato a: Agenzia Protezione Civile Emilia Romagna.

Donazioni per la raccolta di fondi per la ricostruzione possono avvenire anche attraverso il conto corrente denominato ANCI – Emergenza Terremoto Centro Italia. Queste le coordinate IBAN: IT27A 0623003202000056748129

In Gazzetta Ufficiale l'ordinanza che fissa tempi e modi per i rimborsi. Già inviata dalla Regione una nota illustrativa a tutti i comuni coinvolti. Per le abitazioni danneggiate indennizzi fino a 150 mila, per quelle distrutte o da delocalizzare fino a 187.500 euro. L'assessore Gazzolo: " Entro un mese verrà definito il percorso per le imprese che, come previsto dal Governo, si concluderà nel 2017"

Bologna - Ci sarà tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito alle cinque emergenze nazionali che hanno interessato l'Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015 e già segnalati nelle ricognizioni successive a ciascun evento. A disposizione, per l'intero territorio emiliano-romagnolo, ci sono 45 milioni di euro.

Lo stabilisce l'ordinanza del Dipartimento nazionale di protezione civile pubblicata sabato 20 agosto in Gazzetta Ufficiale che, dando attuazione alla delibera approvata dal Governo a fine luglio, detta tempi e modalità operative dell'iter per i risarcimenti.
Per quanto riguarda le abitazioni danneggiate, gli indennizzi saranno riconosciuti fino a un massimo di 150 mila euro; il tetto salirà a 187 mila 500 euro per le case distrutte o da delocalizzare, destinate ad abitazioni principali del proprietario alla data dell'evento, con l'aggiunta di 10 mila euro "una tantum" per le demolizioni, se necessarie. I beni mobili non registrati come arredi o elettrodomestici, situati in abitazioni distrutte o allagate, saranno risarciti fino a 1.500 euro.

Nei prossimi 40 giorni i cittadini interessati potranno avanzare l'istanza di contributo al Comune, nel cui territorio si trovano l'immobile o i beni interessati.

Entro il mese di ottobre i municipi dovranno ultimare l'istruttoria e i controlli sulle domande pervenute, quindi la Regione definirà il rimborso massimo concedibile per ciascuna richiesta sulla base delle risorse disponibili: per le abitazioni principali sarà riconosciuto fino all'80% del valore minimo tra quello comunicato in fase di prima ricognizione dei danni, nelle settimane successive all'evento emergenziale, e quello indicato nella perizia asseverata; per le seconde case sarà fino al 50%.
Ultimata l'attività regionale, la proposta sull'ammontare dei risarcimenti verrà trasmessa al Dipartimento nazionale di protezione civile per la successiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.

I rimborsi saranno liquidati entro la fine dell'anno: verranno depositati su appositi conti correnti nominativi di futura attivazione presso istituti di credito convenzionati.

"Già oggi è stata spedita a tutti i Comuni interessati una nota informativa predisposta dalla Regione sulle modalità operative da seguire per dare da subito risposte certe e univoche ai cittadini", sottolinea Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione civile. "La tempistica per i rimborsi ai privati definita a livello nazionale è stringente, per cui vogliamo assicurare immediata e piena operatività: con appositi incontri in ogni territorio i funzionari regionali illustreranno nel dettaglio ad amministratori e tecnici dei municipi gli aspetti del procedimento di loro competenza". "Non possiamo permetterci ritardi - conclude Gazzolo - serve garantire massima efficienza e collaborazione da parte di tutti per rispondere alle legittime attese di chi ha subito le gravi conseguenze del maltempo".

Per quanto riguarda i risarcimenti alle attività produttive, anch'essi disciplinati dall'ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale, questi seguiranno un iter più complesso destinato a concludersi nel 2017. La procedura è stata posta in capo alla Regione che nei prossimi 30 giorni dovrà definire la struttura interna incaricata di istruire le pratiche ed elaborerà la proposta di modulistica da sottoporre al via libera del Dipartimento nazionale. Nei 40 giorni successivi alla sua approvazione, gli interessati potranno presentare le domande di rimborso.

Le emergenze maltempo
Sono cinque gli eventi meteorologici eccezionali che si sono succeduti tra marzo 2013 e settembre 2015 in Emilia-Romagna, ai quali si applicano le disposizioni sui risarcimenti dei danni deliberate dal Consiglio dei Ministri. Di seguito sono indicati nel dettaglio.
Nella primavera 2013 il maltempo ha coinvolto tutte le province; dall'ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 sono stati colpiti i territori di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini; dal 4 al 7 febbraio 2015 in tutte le province si sono verificate nevicate, dissesti e mareggiate; il 13 e 14 ottobre 2014 e il 13 e 14 settembre 2015 piogge eccezionali hanno interessato Parma e Piacenza.

I danni subiti
Sono in tutto 4.177 le segnalazioni di danni prodotti dalle cinque emergenze che hanno interessato l'Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015, per un totale di circa 170 milioni di euro: 3.079 riguardano abitazioni principali o secondarie, per 90,6 milioni, e 1.098 le attività produttive, per 78,5 milioni.

La provincia dove il maltempo ha avuto le conseguenze più rilevanti è Parma, con 72,8 milioni di euro di danni, individuati sulla base di circa 1.300 segnalazioni: 1.148 relative a beni di privati (43 milioni) e 146 alle imprese (oltre 30 milioni).
Seguono Piacenza, con danni per 29,8 milioni (671 segnalazioni di privati, per oltre 12,5 milioni e 173 di aziende, per 17,3 milioni); Modena, con 19,1 milioni (104 segnalazioni di privati per 14,4 milioni e 36 di imprese per 4,7 milioni) e Forlì-Cesena, con 14,8 milioni (486 segnalazioni di privati, per oltre 6 milioni, e 235 di attività produttive, per oltre 8 milioni).
Nella provincia di Ravenna i danni ammontano a 10,7 milioni (183 segnalazioni di privati, per 1,46 milioni, e 210 di imprese, per oltre 9,2 milioni); a Reggio Emilia sono di 8 milioni e mezzo (141 segnalazioni di privati, per 4,35 milioni, e 96 di aziende, per quasi 4,2 milioni). Anche a Rimini i danni superano gli 8 milioni (225 segnalazioni di privati, per più di 5,8 milioni, e 98 di aziende, per 2,33 milioni), mentre a Bologna si fermano a 4,7 (105 segnalazioni di privati, per 2,96 milioni, e 72 di attività produttive, per 1,75 milioni).
A chiudere la graduatoria, Ferrara, che ha subìto danni per 519 mila euro (16 segnalazioni di privati, per 142 mila euro, e 19 di imprese, per circa 377 mila).

 

E' di 50.000 euro la dotazione finanziaria messa in campo dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per supportare le piccole e medie imprese reggiane che intendano dotarsi di sistemi di sicurezza per affrontare il problema della microcriminalità.

Dal 12 settembre sarà quindi possibile presentare la domanda di contributo - pari al 40% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 2.000 euro - sul Bando per la sicurezza a beneficio delle imprese esposte a fatti criminosi.

Gli interventi che saranno ammessi a contributo devono riguardare sistemi di video allarme antirapina – predisposti e configurati secondo i requisiti tecnici previsti dalle Forze dell'Ordine – che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le Sale e le Centrali Operative della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, in conformità ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.
L'ottenimento del collegamento con le Forze dell'Ordine è condizione necessaria per l'erogazione del contributo stesso.

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, a partire dal 12 settembre prossimo e fino al 7 ottobre.

L'esame e la soddisfazione delle domande (fermi restando gli altri requisiti richiesti) avverrà seguendo l'ordine cronologico di spedizione delle domande a partire dal giorno di apertura del bando.

Maggiori dettagli – tipologia di interventi, spese ammissibili, ecc. – sono disponibili sul sito della Camera di Commercio ( www.re.camcom.gov.it ) alla sezione Promozione e Sviluppo Imprese.

Annunci Archimede (Zona Bassa) - Da impiegati commercial, marketing e amministrativi a autisti con patente C, ma anche saldatori, elettricisti, magazzinieri e capi reparto settore metalmeccanico e altro ancora.  

Autisti patente C a Reggio Emilia
Archimede SpA ricerca Autisti patente C per il settore dei servizi.
Si richiede esperienza nel settore dei traslochi e nel montaggio/smontaggio mobili e scaffalature, possesso di scarpe antinfortunistica e della patente C, flessibilità oraria, disponibilità a trasferte sul territorio di Reggio Emilia e provincia e residenza in zona lavoro.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Impiegato commerciale marketing a Cavriago (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato commerciale marketing per il settore plastico.
La risorsa verrà inserita nell'ufficio commerciale e si occuperà di back office, gestione rapporti con i clienti, calcolo prezzi di produzione, redazione e invio offerte commerciali, gestione degli ordini e stesura budget. Inoltre, si occuperà di aggiornare il sito aziendale e organizzare le fiere.
Il candidato ideale possiede buone competenze informatiche, ottima conoscenza della lingua inglese e buona conoscenza di quella tedesca, ottime competenze di team working, buona dialettica e buona tolleranza dello stress.
Costituirà titolo preferenziale aver conseguito Laurea in Ingegneria Gestionale o Economia.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Impiegato amministrativo a Fabbrico (RE)
Archimede SpA ricerca un impiegato amministrativo.
Il candidato si occuperà della parte amministrativa e dovrà gestire anche la programmazione della produzione in officina, dettare i termini e far rispettare le scadenze. Si richiede esperienza nella mansione, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe, automunito.
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Attrezzista stampaggio materie plastiche a Carpi (MO)
Archimede SpA ricerca un attrezzista stampaggio materie plastiche per il settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto di lavorazione della plastica. Si richiede esperienza nella mansione, preferibilmente nell'utilizzo di presse Engel e Sandretto, conoscenza del disegno meccanico, diploma a indirizzo tecnico e conoscenza dei più comuni strumenti di misura.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto/a cambio stampi a Carpi (MO)
Archimede SpA ricerca un addetto/a cambio stampi per il settore plastico.
Il candidato verrà inserito all'interno del reparto produzione e si occuperà di sostituire gli stampi, avviare le macchine e stampare i pezzi. Si richiede esperienza pregressa in analoga mansione, diploma tecnico, disponibilità al lavoro su turni, automunito e residenza in zona di lavoro.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Tornitore CNC a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un tornitore CNC per il settore metalmeccanico.
Il candidato ideale ha già maturato un'esperienza pregressa nell'attrezzaggio di torni a controllo numerico. Si richiede lettura del disegno meccanico, conoscenza di base dell'utensileria, utilizzo di macchine a caricamento automatico, utilizzo di strumenti di misura, disponibilità ai 2 turni e residenza in zona di lavoro.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Elettricista a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un elettricista per il settore elettrico.
Il candidato dovrà occuparsi dell'installazione di impianti civili e industriali su cantieri nelle provincia di Reggio Emilia. Si richiede esperienza pregressa in analoga mansione, disponibilità a lavorare di sabato, automunito e residenza in zona di lavoro o zone limitrofe.
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Saldatore a Filo Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un saldatore a filo per il settore metalmeccanico
Il candidato verrà inserito nel reparto produzione e dovrà occuparsi di saldatura a filo e assemblaggio tramite la lettura del disegno meccanico. Si richiede esperienza pregressa nella mansione, buona lettura del disegno meccanico, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe, automunito.
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Magazziniere a Novellara (RE)
Archimede SpA ricerca un magazziniere per il settore metalmeccanico
La risorsa verrà inserita all'interno del magazzino e dovrà occuparsi della movimentazione e del carico e scarico della merce con l'utilizzo del carrello elevatore. Si richiede esperienza nella mansione, possesso del patentino per il carrello elevatore, residenza in zona di lavoro o zone limitrofe, automunito.
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Montatore bracci gru a Campagnola Emilia (RE)
Archimede SpA ricerca un montatore bracci gru per il settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno della produzione e si occuperà di montaggio bracci gru. Si richiede esperienza nella mansione di almeno 5 anni, precisione e buona manualità. Inoltre, è richiesta la conoscenza del disegno meccanico, disponibilità immediata e il possesso di autovettura propria.
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Capo reparto settore metalmeccanico a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca un capo reparto per il settore metalmeccanico.
All'interno di una realtà di medie dimensioni, il candidato si occuperà della gestione della produzione, delle risorse umane, dei carichi di lavoro e dei cicli di produzione. Si richiede esperienza nella mansione, ottime capacità di gestione del personale, di problem solving, capacità di lavorare in team e in contesti aziendali soggetti ad articolazioni repentine di cicli produttivi. Inoltre è richiesta residenza in zona di lavoro.
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Manutentore meccanico a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca un manutentore meccanico per il settore metalmeccanico.
Il candidato verrà inserito all'interno di un'azienda strutturata, insieme ad un team di manutentori al fine di implementarne l'organico. Si richiede minima esperienza nella mansione, buone conoscenze meccaniche, disponibilità ai turni diurni e residenza in zona di lavoro.
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Responsabile di produzione a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca un responsabile di produzione per il settore metalmeccanico.
All'interno di una realtà di medie dimensioni, il candidato si occuperà della gestione della produzione, delle risorse umane, dei carichi di lavoro e dei cicli di produzione. Si occuperà, inoltre, della gestione delle macchine e degli impianti, in un'ottica di produzione in serie limitate. Si richiede esperienza nella mansione di responsabile di produzione o di capo officina, ottime capacità di gestione del personale, di problem solving e decisione making, capacità di lavorare in team e in contesti aziendali soggetti ad articolazioni repentine di cicli produttivi, residenza in zona di lavoro.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Disegnatore meccanico a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca un disegnatore meccanico per il settore metalmeccanico.
Il candidato sarà inserito all'interno di un ufficio tecnico strutturato e si occuperà dapprima del disegno tecnico, col tempo di progettazione meccanica. Si richiede laurea triennale in Ingegneria Meccanica e diploma di perito meccanico, padronanza del disegno tecnico (CAD 2D – 3D, preferibilmente Solidworks), conoscenza lingua inglese e residenza in zona di lavoro.
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Addetto comunicati stampa a Mantova
Archimede SpA ricerca un addetto comunicati stampa per importante multinazionale.
Il candidato si occuperà di attività di gestione interna (stampati, attività promozionali e varie di segreteria), pubblicità ed eventi (modulistica, inserzioni etc...) e attività di comunicazione web (aggiornamento siti e social, archivio media). Completano il profilo l'ottima conoscenza della lingua inglese e la disponibilità a trasferte.
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Impiegata contabile a San Benedetto Po (MN)
Archimede SpA ricerca un'impiegata contabile per il settore plastico.
All'interno di un ufficio di contabilità strutturato, la candidata si occuperà in totale autonomia della parte fiscale e tributaria. In particolare si occuperà della gestione delle liquidazioni IVA periodiche e annuale, gestione e stampa registri, gestione delle dichiarazioni annuali Conai MUD, certificazioni e adempimenti vari, contabilità generale e contabilizzazione cespiti/acconti e ammortamenti. Si richiede diploma in ragioneria o laurea in materie economiche, esperienza di almeno 5 anni in studi professionali, tributari o fiscali, conoscenza della lingua inglese e residenza in zona di lavoro.
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Responsabile pianificazione produzione a Suzzara (MN)
Archimede SpA ricerca un responsabile pianificazione produzione per il settore metalmeccanico.
All'interno di una realtà metalmeccanica in forte espansione, il candidato si occuperà in totale autonomia della gestione degli ordini di produzione, dal controllo all'ottimizzazione dei cicli di lavoro in ottica di ottimizzazione dei tempi e dei metodi di produzione, il tutto in stretta collaborazione con l'officina, il magazzino, i fornitori, la proprietà. Si richiede esperienza nella mansione e nel settore metalmeccanico.
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Programmatore robot di saldatura a Boretto (RE)
Archimede SpA ricerca un programmatore robot di saldatura per il settore metalmeccanico.
La risorsa si occuperà di programmare e ottimizzare gli impianti di saldatura robotizzata e di gestire il reparto saldatura (coordinamento di sei persone di reparto). Si richiede esperienza nell'utilizzo di robot di saldatura (preferibilmente Kuka e/o Panasonic), preferibile conoscenza processi di saldatura TIG, ottime capacità di gestione del lavoro, delle risorse e tempistiche ad esso correlate e residenza in zona di lavoro.
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Saldatore a Suzzara (MN)

Archimede SpA ricerca un saldatore per il settore della carpenteria.
Si richiede preferibile conoscenza del disegno meccanico, esperienza nella saldatura a filo su ferro, buona conoscenza della lingua italiana e residenza in zona di lavoro.
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Carrellista esperto a Castelnovo Bariano (RO)
Archimede SpA ricerca un carrellista esperto per il settore metalmeccanico.
Si richiede attestato per la conduzione del carrello elevatore valido e aggiornato, esperienza nel carico/scarico merce con l'ausilio del carrello elevatore e residenza in zona di lavoro.
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Mercoledì, 24 Agosto 2016 09:01

Nuovi annunci di lavoro in "Zona Ceramiche"

Annunci Archimede (Zona Ceramiche) - Da commerciali estero a manutentore/trice presse ceramiche, tutte le offerte di lavoro disponibili nel distretto ceramico e dintorni.

Manutentore/trice di presse ceramiche a Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca un manutentore di presse ceramiche per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione di stampi a presse ceramiche, disponibilità immediata e a trasferte, domicilio in zona, patente B/automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Pressista ceramico a Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca un pressista ceramico per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella mansione, disponibilità immediata e a trasferte, domicilio in zona, patente B/automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Manutentore/trice elettromeccanico linee scelta a Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca un manutentore elettromeccanico di linee di scelta per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione elettrica di linee di scelta, disponibilità immediata, domicilio in zona, patente B/automunito. Completano il profilo professionalità e autonomia sul ruolo, flessibilità e manualità.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto/a macinazione smalti a Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca addetto alla macinazione smalti per il settore ceramico.
Esperienza pregressa nella mansione, disponibilità immediata e domicilio in zona.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Impiegato/a commerciale estero a Sassuolo (MO)
Archimede SpA ricerca un impiegato commerciale estero per il settore ceramico.
La risorsa gestirà, in totale autonomia, il pacchetto clienti occupandosi di elaborazione offerta ed evasione dell'ordine, sino all'emissione della documentazione relativa alle spedizioni. Si richiede esperienza pregressa nella mansione, ottima conoscenza della lingua inglese e tedesca, ottima conoscenza del sistema di bollettazione, fatturazione e documentazione di spedizione sia nazionale che estera, domicilio in zona, patente B/automunito e disponibilità immediata.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Laureato/a in Lingue Straniere a Sassuolo (MO)
Archimede SpA ricerca un laureato in Lingue Straniere, per azienda ceramica.
Si richiede disponibilità immediata, patente B/automunito e domicilio in zona.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Magazziniere con patentino a Casalgrande (RE)
Archimede SpA ricerca un magazziniere con patentino per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nel ruolo, preferibilmente nel settore ceramico, possesso dell'attestato per la conduzione di carrelli elevatori, disponibilità immediata, domicilio in zona, automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Impiegato/a commerciale estero a Sassuolo (MO)
Archimede SpA ricerca un impiegato commerciale per il settore ceramico.
La risorsa gestirà, in totale autonomia, il pacchetto clienti occupandosi di elaborazione offerta ed evasione dell'ordine, sino all'emissione della documentazione relativa alle spedizioni.
Si richiede esperienza pregressa nella medesima mansione, ottima conoscenza della lingua tedesca, inglese e francese, ottima conoscenza del sistema di bollettazione, fatturazione e documentazione di spedizione sia nazionale che estera. Inoltre, è richiesto domicilio in zona, patente B/automunito e disponibilità immediata.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto/a linee scelta automatica a Roteglia di Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca un addetto a linee scelta automatica per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella mansione, disponibilità immediata, patente B/automunito e domicilio in zona comprensorio ceramico di Modena/Reggio Emilia. Completano il profilo professionalità, autonomia sul ruolo, flessibilità e capacità di problem solving.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Manutentore/trice linee scelta a Roteglia di Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca un manutentore linee scelta per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa nella manutenzione meccanica di linee di scelta (preferibilmente SYSTEM e NUOVA FIMA), esperienza pregressa nella manutenzione meccanica di macchine da rettifica (preferibilmente BMR), disponibilità immediata, domicilio in zona, patente B/automunito. Completano il profilo professionalità e autonomia sul ruolo, flessibilità, e manualità.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Smaltatore/trice a Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca uno smaltatore per il settore ceramico.
Si richiede esperienza pregressa maturata su linee con tecnologia di stampa digitale, disponibilità al lavoro su turni, domicilio in zona, automunito.
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Magazziniere con patentino a Castellarano (RE)
Archimede SpA ricerca un magazziniere con patentino per il settore ceramico.
La Risorsa ricercata è in possesso dell'attestato per la conduzione di carrelli elevatori. Inoltre, è richiesta esperienza pregressa nel ruolo (preferibilmente nel settore ceramico), disponibilità immediata, domicilio in zona, automunito.
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Capo reparto forni ceramici a Sassuolo (MO)
Archimede SpA ricerca un capo reparto forni ceramici per il settore ceramico.
Si richiede esperienza decennale nella conduzione di forni ceramici, esperienza nella gestione e nel coordinamento di risorse, disponibilità immediata e domicilio in zona comprensorio ceramico di Modena/Reggio Emilia.
Completano il profilo professionalità e autonomia sul ruolo, flessibilità e capacità di problem solving.
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Impiegato/a amministrativo a Sassuolo (MO)
Archimede SpA ricerca un impiegato amministrativo per il settore ceramico.
Si richiede laurea a indirizzo economico, esperienza pregressa nella mansione, dalla gestione contabile alla chiusura del bilancio, disponibilità immediata e residenza in zona. Costituisce titolo preferenziale la provenienza dal settore ceramico e l'aver maturato esperienza pregressa anche in ufficio spedizioni e nella gestione documentale e di trasferimento dei carichi di materiale.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

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Posizionata la segnaletica verticale su viale Toscanini e viale Mariotti, in vista dell'attivazione delle nuove corsie preferenziali dei bus.

Parma, 23 agosto 2016. Autobus più veloci, meno traffico, accessibilità garantita con le nuove corsie preferenziali per i bus sul lungoparma. Oggi è stata posizionata la segnaletica verticale con cui si avvisano gli automobilisti che, a decorrere dal 26 settembre, verranno attivate le nuove corsie preferenziali sia in viale Toscanini, che in viale Mariotti.

L'ufficio viabilità del Comune ha previsto la seguente tempistica: Dal 23 agosto , oggi, l'apposizione di transenne lato strada (sui marciapiedi di Via Basetti e Via Mariotti) con la scritta in nero su fondo giallo che dà l'avviso dell'imminente partenza delle corsie. Dal 29 agosto al 31 agosto, è in programma il tracciamento della segnaletica orizzontale gialla sulle corsie. Dai primi di settembre, è previsto il presidio dei vigili a titolo informativo per agli automobilisti. Entro il 15 settembre, è prevista l'Installazione della segnaletica fissa (debitamente coperta); Dal 16 al 22 settembre, l'informazione continuerà durante la Settimana della Mobilità Sostenibile. Dal 26 settembre, è in programma la scopertura cartelli e partenza formale delle corsie.

Dall'istituzione delle corsi riservate ai bus nei viali Mariotti e Toscanini i cittadini di Parma avranno benefici ben più rilevanti rispetto a qualche piccolo disagio, peraltro solo per chi, utilizzando i permessi di transito, fa un uso improprio del Lungoparma come asse di scorrimento per attraversare la città da nord a sud. Autobus più veloci e puntuali (quindi più appetibile e meno costosi da gestire), riduzione del traffico non necessario, garanzia per l'accesso a chiunque vi abbia titolo con uno scorrimento più rapido: questi sono i capisaldi e gli obiettivi che il Comune di Parma si prefigge di raggiungere con l'imminente istituzione di due nuovi tratti di corsie riservate ai bus (ma accessibili anche ai taxi, agli invalidi e alle auto elettriche) sul Lungoparma in corrispondenza del ponte di Mezzo.

Il Comune, ben consapevole di cosa comportino le modifiche alla viabilità, non ha preso decisioni estemporanee, nè dettate dalla volontà di utilizzarle come "spot" da sbandierare nel rendiconto delle cose fatte. E soprattutto non lo ha fatto a cuor leggero, bensì ha deciso anche sull'istituzione delle corsie bus nei tratti terminali dei viali Mariotti e Toscanini, sulla base di precisi riscontri tecnici e su obiettivi ben chiari individuati già nella prima fase del piano urbano della mobilità sostenibile, che è stato oggetto di un'ampia consultazione e che, per sua stessa natura, richiede una visione strategica all'interno della quale si attuano scelte graduali volte a raggiungere gli obiettivi.

A proposito del servizio di trasporto pubblico, va tenuto presente che è stata da poco introdotta la linea di forza con bus lunghi sul percorso della linea 7, che anche la linea 23 è stata dirottata sul Lungoparma per ragioni di efficienza di servizio collegando la stazione ferroviaria per i viaggiatori provenienti da diversi comuni della provincia. Si pensi che sull'asse del Lungoparma in direzione sud - nord e viceversa transitano oggi 11 linee urbane su 15, che effettuano ogni giorno 1050 corse e trasportano 30.000 persone, alle quali si aggiungono altre 5.000 persone sulle corriere extraurbane. Da notare anche che da fine anno entreranno in funzione i nuovi bus da 18 metri acquistati da TEP per la linea 7.

Quanto al traffico privato, i permessi al momento attivi per la ztl, che consentono quindi l'attraversamento della città sul Lungoparma, sono 29.000, di cui residenti 7.000, non residenti 2.800, altri 4.900 ( Enti, Commercianti, Giornalisti, Medici, Artigiani, Assistenza, etc), disabili 3.300, e "Auto Amica Ambiente (gas metano, gpl ecc.) 11.000. E' importante far notare che il traffico privato diretto in centro storico non subirà con questo provvedimento alcuna penalizzazione, e che comunque nelle 12 ore diurne l'ingresso nei due viali era e resta riservato ai veicoli autorizzati. Infatti, l'unico effetto rilevante sarà quello di rendere impossibile l'attraversamento della città sul Lungoparma (funzione questa che può essere benissimo assolta dai viali di circonvallazione, con un modesto aumento di carico di traffico nelle ore di punta).

L'amministrazione sta valutando la possibilità di mantenere attiva la corsia preferenziale sulle 24 ore (come in tutti gli altri casi) oppure se istituirla soltanto per la fascia oraria di vigore della ZTL (7.30-19.30), in armonia con la chiusura dei varchi di accesso, quindi con libera circolazione per tutti nelle 12 ore dalle 19,30 alle 7,30 del mattino.

TOSCANINICARTELLO