Lunedì, 12 Dicembre 2016 09:26

Parma Calcio: brusca frenata contro il Teramo

Dopo la buona prova di giovedì scorso a Bolzano, i crociati non vanno oltre al pari al Tardini. Un notevole passo indietro dal punto di vista fisico e sul piano del gioco in proiezione dell'attesissimo derby contro la Reggiana di lunedì prossimo.

Parma, 12 dicembre 2016 - di Luca Gabrielli

Il Parma proprio non riesce ad ingranare in questa stagione. Risultati troppo altalenanti e prestazioni al di sotto delle aspirazioni di inizio stagione per la squadra guidata dal nuovo allenatore D'Aversa. Dopo la vittoria conseguita solo quattro giorni fa contro il Sudtirol con una gara di sacrificio e carattere, ci si aspettavano ieri, contro un modesto Teramo, altri tre punti per dare un po' di continuità all'ambiente. Ed invece i crociati sono arrivati alla partita stanchi e scarichi dalla partita di Bolzano e hanno pareggiato uno a uno grazie ad un rigore di Felice Evacuo. Così proprio non va per una squadra che doveva puntare alla promozione diretta e che invece, man mano che passano le giornate, ci si rende conto sia composta da giocatori modesti che al massimo potranno ambire ai playoff, a voler essere ottimisti. Questa è la realtà delle cose e almeno che a gennaio la dirigenza non decida di mettere mano al portafoglio, sarà difficile per D'Aversa cambiare il trend del campionato crociato.

Squadra falcidiata da squalifiche ed infortuni

Formazione fortemente rimaneggiata a causa delle assenze di vari elementi chiave. Agli squalificati Lucarelli e Calaiò si aggiunge all'ultimo momento l'acciaccato Saporetti, così l'allenatore crociato si trova costretto ad arretrare Giorgino nella linea dei difensori al fianco di Canini, con Mazzocchi e Nunzella terzini. Trio di centrocampo composto da Corapi, Miglietta e Scavone a suggerire per il tridente offensivo Nocciolini, Evacuo, Baraye.

Le reti nel primo tempo e ripresa noiosa tra la nebbia

Il Parma inganna i tifosi e inizia la partita in modo incoraggiante, dando l'impressione di volere comandare il gioco e raggiungere il vantaggio il prima possibile. Ma questa sensazione dura solo un quarto d'ora e al 16' il Teramo passa in vantaggio inaspettatamente su un errore di tutta la difesa crociata incomprensibile: Cross dalla sinistra del Teramo, difesa del Parma completamente scoperta e Ilari che prima cicca la conclusione, poi scarica in rete. Il solito copione della stagione che vede la squadra ducale, in affanno, passare in svantaggio e dover rimontare. Solo un lampo al 32' permette al Parma di raggiungere il pareggio su calcio di rigore: Corapi arcignamente crossa dalla destra dell'area di rigore, Scavone colpisce di testa e Capitanio colpisce con il braccio. Sul dischetto si presenta Evacuo che non sbaglia.
Il primo tempo termina in parità in un Tardini avvolto dalla nebbia.
Nella ripresa ci aspetta una prova più convincente da parte dei padroni di casa ma ben presto ci si rende conto che la benzina nelle gambe sia finita ed il pallino del gioco resta per tutto il resto della partita nelle mani del Teramo. Il Parma non subisce ma in quarantacinque minuti non crea nemmeno un'occasione limpida da gol e termina la partita tra i fischi del pubblico. Era una partita da vincere assolutamente e per l'ennesima volta nella stagione non si è sfruttata un'opportunità importante per scalare posizioni in classifica.
La prossima di lunedì 19 sarà una partita diversa dalle altre, attesa da anni, contro gli "odiati" cugini della Reggiana. Avrà molto da lavorare D'Aversa questa settimana, sia nella testa che nelle gambe dei giocatori.

Tifosi crociati che tornano a casa vittoriosi da Bolzano dopo aver visto una squadra vogliosa di vincere e capace di soffrire. Nocciolini match winner al suo settimo gol stagionale.

di Luca Gabrielli

Parma, 9 dicembre 2016

Non poteva iniziare nel migliore dei modi l'avventura sulla panchina crociata del neo allenatore D'Aversa. Dopo i cambi societari che hanno visto arrivare anche il nuovo direttore sportivo Faggiano, i ragazzi ducali sono riusciti a portare a casa tre punti preziosissimi non tanto per la classifica ma per il morale dello spogliatoio che in questo mese ne ha passate di tutti i colori.

Il Parma ha ottenuto la sua ottava vittoria stagionale, dimostrando personalità e cattiveria per restare attaccato alle prime posizioni. Una prestazione non esaltante ma da Lega Pro, rincorrendo ogni pallone e sfruttando le poche occasioni create. La squadra c'è, ora sotto a lavorare per scalare la classifica.

Confermato il 4-3-3 alla prima di D'Aversa

Formazione rimaneggiata in difesa a causa della squalifica per due giornate inflitta al capitano Alessandro Lucarelli. All'esordio sulla panchina crociata D'Aversa decide di schierare a sorpresa come terzino destro Mazzocchi al fianco di Canini, Saporetti e Nunzella. Cerniera di centrocampo composta da Giorgino, Corapi e l'ex Scavone e tridente d'attacco formato dalle ali Baraye e Nocciolini a supporto di Calaiò.

Primo tempo all'insegna dell'equilibrio

Gara che fin dai primi minuti vede il Sudtirol imprimere ritmi molto alti ma il Parma non è da meno e mostra una buona forma fisica. Da parte dei padroni di casa non si registrano azioni insidiose dalle parti del portiere ducale Zommers. È invece la squadra di D'Aversa ad avere due occasioni nitide per passare in vantaggio. Al 24' Nocciolini stoppa in area e tira verso la porta con la palla che corre vicina alla linea, Baraye prova il tap-in ma spara alto.
Al 42' altra occasionissima per il Parma sempre con Nocciolini: Calaiò serve l'esterno che prima prova il tiro di sinistro, parato da Marcone, poi di testa sulla ribattuta manda incredibilmente sopra la traversa.
Finisce in parità la prima frazione di gara con un Parma volitivo ma che non riesce a trovare la zampata del vantaggio.

Lampo di Nocciolini e Parma che torna a casa con il bottino pieno

Il mister crociato non cambia nulla ad inizio secondo tempo e al 61' il Parma passa in vantaggio con l'onnipresente Nocciolini che segna il suo settimo gol stagionale: Calaiò lo serve in verticale e di sinistro batte il portiere bolzanino portando in vantaggio la squadra emiliana.
Non accade più nulla di significativo nel match a parte la girandola dei cambi: D'Aversa che sostituisce Evacuo con Calaiò, Messina con Mazzocchi e nei minuti di recupero Melandri per un positivo Baraye.
Tre punti molto importanti per il Parma che segnano un buon inizio su cui lavorare per il neo allenatore crociato in vista della gara di domenica al Tardini contro il Teramo.

Si sta delineando il nuovo organigramma della società ducale. Il Parma Calcio 1913 comunica di aver nominato Daniele Faggiano nuovo direttore sportivo, posizione lasciata vacante nelle settimane scorse.

Parma, 7 dicembre 2016

Dopo i vani tentativi per portare a Parma prima Francesco Palmieri e poi Davide Vagnati, la scelta della nuova dirigenza crociata è ricaduta sull'ex dirigente palermitano Daniele Faggiano, da poco libero dal suo contratto con il vulcanico presidente Zamparini. La presentazione del nuovo dirigente del club crociato è fissata per oggi alle ore 11.30, nella sala media del Centro Sportivo di Collecchio.

La carriera

Dopo un breve esperienza come portiere, già a 25 anni inizia la carriera di dirigente sportivo nei dilettanti, nel Manduria e poi a Brindisi. La prima società professionistica è in C2, il Noicattaro. Da lì è chiamato da Giorgio Perinetti al Bari Calcio, e diviene capo degli osservatori in serie B.
Nel 2010 segue Perinetti al Siena in B, poi promosso. Perinetti, responsabile dell'area tecnica, lo promuove nell'ottobre 2011, direttore sportivo. A fine stagione, come Perinetti, lascia Siena e viene squalificato per quattro mesi per omessa denuncia nella vicenda del calcio scommesse, fino a dicembre 2012.
Nell'ottobre 2012 intanto viene chiamato dal Trapani Calcio, allora in Lega Pro, come direttore sportivo. La società conquista quell'anno la promozione in B, dove disputa tre stagioni, e in quella 2015-16 conclude al terzo posto, perdendo la finale play-off per la A.
Faggiano viene contattato dal Bari e dall'Ascoli, ma rifiuta e l'11 giugno 2016, il presidente del Trapani Vittorio Morace gli rinnova il contratto.
L'estate scorsa Faggiano ufficializza le dimissioni dalla società granata, per sostituire Rino Foschi come direttore sportivo del Palermo Calcio.
Pochi giorni fa, all'indomani dell'esonero dell'allenatore De Zerbi, presenta le dimissioni da direttore sportivo del Palermo per incomprensioni col presidente Zamparini riguardanti la scelta del nuovo allenatore e le decisioni sul mercato.
Ora inizia una nuova avventura a Parma con il mercato di gennaio che si prospetta scoppiettante.

I crociati pareggiano negli ultimi minuti contro il Bassano nell'ultima gara da allenatore ducale di Morrone. D'Aversa già presente in tribuna e motivato a riportare la squadra tra le prime posizioni.

Parma, 4 novembre 2016

di Luca Gabrielli

I tre punti anche ieri non sono arrivati. Stefano Morrone non riesce a congedarsi dalla sua breve parentesi da allenatore del Parma con una vittoria ma almeno si sono visti timidi segnali di reazione della squadra che forse e sottolineo forse, ha capito con che spirito calarsi in questa Lega Pro. Non è stata sicuramente una bella partita ma finalmente i crociati hanno messo in campo voglia e spirito di sacrificio anche se in modo confuso e discontinuo.
Un tempo per ciascuno dove nella prima frazione i crociati sono andati più volte vicini al gol con una traversa del rientrante Ricci, un colpo di testa di Nocciolini finito fuori di poco ed un'ottima parata di Bastianoni su colpo di testa di Calaiò.
La ripresa ha visto invece un Bassano più deciso e pericoloso rispetto al primo tempo che ha impensierito più volte uno Zommers attento e puntuale nelle parate.
Il nettissimo rigore fischiato all'80' minuto in favore del Bassano per una ingenua trattenuta di Nunzella e la trasformazione di Minesso, ha portato per l'ennesima volta nella disperazione i tifosi crociati ma otto minuti dopo Baraye ha riportato in parità la partita approfittando di una mischia in area. C'è stato tempo anche per un accenno di rissa a fine match con i due capitani, Lucarelli e Bizzotto, che si sono colpiti tra di loro e hanno raggiunto anticipatamente gli spogliatoi.
Risultato quindi giusto ma che denota che ci sarà molto da lavorare per il neo allenatore crociato D'Aversa, in tribuna durante la gara e presentato nei minuti successivi al finale di partita. Arriva con lo spirito giusto, conscio del fatto che non sarà per niente facile creare una squadra coesa a campionato in corso.
I tifosi ci sperano ancora nella risalita ma soprattutto vogliono vedere un gruppo che ci metta entusiasmo e voglia ogni domenica. Di tempo ancora ce n'è e là davanti non si è ancora vista la squadra ammazzacampionato che ridimensioni gli obiettivi crociati di inizio stagione.

Domenica, 27 Novembre 2016 12:02

Lega Pro: Parma in caduta libera ad Ancona

A nulla è servito l'avvicendamento in panchina tra Apolloni e Morrone. I crociati perdono due a uno al Del Conero evidenziando gli ormai cronici problemi difensivi e l'incapacità di imporre il proprio gioco.

di Luca Gabrielli - Parma, 27 novembre 2016 - 

Stefano Morrone sperava sicuramente in un esordio migliore tra i professionisti ma così non è stato e contro l'Ancona che lotta per non retrocedere si torna a casa con un'altra sconfitta e con la classifica che ora si fa davvero brutta.

Ma ciò che da inizio stagione impressiona negativamente di questa squadra è la mancanza di carattere e di attributi che al primo gol subito si disunisce e perde completamente il controllo della situazione, andando in balia di avversari con minori qualità tecniche del Parma. L'avvento di Morrone, famoso da calciatore per la sua voglia di lottare su ogni pallone, doveva dare una svegliata a questo gruppo che sembrava svogliato e privo di anima ma un solo uomo in tre giorni non può evidentemente fare miracoli.

Ad Ancona si è visto il solito copione con il Parma che è andato subito in svantaggio, ha pareggiato immediatamente illudendo i pochi tifosi giunti nelle Marche per sostenerli e poi è caduto alla metà del secondo tempo incapace di reagire al secondo gol. Così proprio non va ed intanto lá davanti le squadre incominciano a scappare e a macinare punti. In caso di vittoria del Venezia il distacco dalla capolista diventerebbe di sette lunghezze, veramente tanti, forse troppi. Ma i conti si faranno alla fine.

Nel frattempo si avvicina il ritorno a Parma di Francesco Palmieri, attuale responsabile del Settore Giovanile del Sassuolo. È lui l'uomo scelto dalla società come nuovo direttore sportivo e con lui potrebbe tornare anche Hernan Crespo, idolo invocato nei giorni scorsi dai tifosi per sedersi sulla panchina scottante crociata.

Esordio amaro per Morrone e solite amnesie della squadra

Stefano Morrone, alla prima panchina tra i professionisti, decide di cambiare modulo e passare ad un 4-3-3 sulla carta più imprevedibile con Nocciolini,Calaiò e Melandri a non dare punti di riferimento in avanti.
La gara parte con un Parma in apparenza grintoso che corre su ogni pallone ma che al 6' si trova già sotto: punizione dalla distanza che trova Zommers imperfetto sulla ribattuta e Daffara bravo in tap-in ad insaccare.

I crociati però reagiscono immediatamente e al10′ Melandri in area stoppa un pallone e serve con l'esterno destro Nocciolini che di prima intenzione scaraventa il pallone alle spalle di Scuffia. Il Parma sembra aver trovato nuova linfa e più tardi sfiora il vantaggio due volte con Emanuele Calaiò che però si fa ipnotizzare dal portiere anconetano. Il finale di primo tempo è tutto dei padroni di casa che prima colpiscono una traversa e poi invocano un rigore che non avrebbe gridato allo scandalo.

Nella ripresa il Parma è incapace di creare occasioni di una certa pericolosità e via via che il tempo passa l'Ancona accarezza l'idea del colpaccio che si tramuta nel 69' nel colpo del ko: contropiede dei padroni di casa, difesa crociata immobile e Fregnani libero al centro dell'area di battere Zommers. Morrone fa entrare immediatamente Guazzo per Giorgino e proprio la punta nei minuti finali ha sul destro l'occasione del pareggio ma tira debolmente sul portiere dell'Ancona.

La partita si chiude con un'altra sconfitta portata a casa dopo una settimana a dir poco surreale e burrascosa

Il vicepresidente del club: "Scala, Apolloni e Minotti vanno solo ringraziati ma era giunto il momento di cambiare". È giunta ieri sera, come un fulmine a ciel sereno, il ribaltone societario e stamattina si è svolta a Collecchio una conferenza stampa per spiegare l'accaduto.

Di Luca Gabrielli

Parma, 23 novembre 2016 

Dopo la "notte dei cristalli" che ha portato all'inaspettato esonero di Apolloni, all'allontanamento di Minotti e Galassi e alle conseguenti dimissioni del presidente Nevio Scala, si è tenuto stamani a Collecchio, una conferenza stampa presieduta dal vicepresidente del Parma Calcio, Marco Ferrari. Ha voluto spiegare le motivazioni di questa rivoluzione societaria e con rammarico su quanto accaduto, ha tranquillizzato i tifosi sulle prossime decisioni.

Le brutte prestazioni di inizio campionato hanno portato ad una svolta.

"Dopo 5 mesi della nuova stagione di Lega Pro la valutazione della proprietà non è stata positiva. Non c'è l'obbligo di andare in serie B ma in questo periodo non abbiamo visto, cosa più preoccupante, un miglioramento progressivo rispetto ai limiti". Esordisce così il vicepresidente crociato, sottolineando però la professionalità e l'attaccamento ai colori del Parma di Apolloni, Scala, Minotti e Galassi, delusi per la decisione presa.

"Ringraziamo Apolloni, Minotti e Scala che abbiamo tolto dalla sua campagna; si sono messi a disposizione dando tutti il massimo e questo non significa non fare errori. Non so se il progetto sarebbe partito senza di loro e ricordo la vittoria del campionato di serie D. L'amarezza spero passi.
La decisione, che è stata presa senza consultare prima i giocatori, ha riguardato non solo Apolloni ma tutto lo staff perché in questi mesi ci è stato spiegato che c'era un lavoro collegiale. La decisione è stata sofferta. Nevio non ha condiviso la decisione che riguardava lo staff tecnico e con enorme coerenza ha dato le dimissioni da presidente."

Centrale è stato il concetto, ripetuto più volte durante la conferenza stampa, in cui si è specificato che fosse giunto il momento di cambiare perché non si poteva continuare in questo modo, per rispetto dei tifosi. "Tutti si erano convinti che la stagione aveva preso una certa piega e non fare nulla sarebbe stato non corretto anche verso i tifosi. Non pretendiamo di vincere ma competere per la vittoria è un dovere. Da qui la scelta di intervenire nell'interesse del Parma. La volontà della proprietà, in passato e in futuro, è di valutare le cose al di là della singola gara ma non si può prescindere totalmente dai risultati intesi come percorso tecnico. Sono stati valutati 5 mesi di lavoro e fare finta di niente sarebbe stato ipocrita".

Dopo queste dovute spiegazioni si è parlato anche dell'immediato futuro con la promozione come allenatore dell'ex storico capitano Stefano Morrone e sui possibili futuri scenari societari. "La decisione del nuovo allenatore non sarà a breve. Ci sarà bisogno di una persona di esperienza, cerchiamo un nuovo allenatore e un responsabile dell'area tecnica. Mi ha colpito l'entusiasmo di Morrone che si è già messo a studiare l'Ancona, l'avversario di sabato. La proprietà, che ha un progetto triennale, ha valutato anche la possibilità di dover fare un altro campionato di Lega Pro che a livello economico è certamente il peggiore."

Non è uscito nessun nome dalla bocca di Marco Ferrari ma in città circolano già alcune voci. Come allenatori i più papabili sembrano essere l'ex idolo Hernan Crespo e l'ex allenatore laziale Delio Rossi mentre come nuovo ad sembra essere in pole Pierpaolo Marino.
Non resta che aspettare fiduciosi, con i giocatori che sabato dovranno mettercela tutta nella trasferta di Ancona.

Martedì, 22 Novembre 2016 21:35

Caos nel Parma Calcio: esonerato Apolloni!


Via Minotti e si dimette anche Scala. La pesante sconfitta di sabato scorso contro il Padova ha dato uno scossone nella società crociata. I contrasti tra la proprietà e lo staff all'origine di tutto. Zeman, Delio Rossi e Crespo i nomi che si fanno in città.

di Luca Gabrielli - Parma, 22 novembre 2016

Una vera e propria bufera si scatena a Parma. Le ultime prestazioni deludenti e le idee diverse hanno portato ad una vera e propria rivoluzione in società. Esonerato l'allenatore crociato Luigi Apolloni ed insieme a lui lasciano anche Lorenzo Minotti, responsabile dell'area tecnica e Galassi, direttore sportivo. A far clamore sono anche le dimissioni del presidente Nevio Scala nel giorno del suo sessantanovesimo compleanno, in evidente disaccordo con le decisioni prese dalla proprietà.

La squadra al momento sembra verrà affidata all'ex capitano Stefano Morrone ma al più presto verranno svelati i nomi dei nuovi dirigenti e di chi allenerà i giocatori crociati. Per quanto riguarda lo staff tecnico si parla di Larini, ex dirigente del Parma anni fa mentre molto suggestivi i nomi che si fanno su chi guiderà la squadra. Si va dall'ex idolo della Curva Nord Hernan Crespo, al boemo Zdenek Zeman ma il più papabile sembra essere l'ex laziale Delio Rossi.

Sabato 3 dicembre, presso la sede del CONI Parma, interverranno importanti rappresentanti del volontariato e del mondo sportivo ed istituzionale per confrontarsi sull'educazione nella crescita dei giovani.

Parma, 22 novembre 2016

Sabato 3 dicembre, a partire dalle ore 10.30, si terrà a Parma, presso la sede del CONI (Via Anedda 5a), il convegno Area 5 "Se è un bel gioco non dura poco...", promosso ed organizzato dal "Panathlon International", in cui interverranno importanti rappresentanti del volontariato e del mondo sportivo ed istituzionale per portare le loro opinioni ed esperienze su una tematica tanto attuale quanto complessa, ovvero l'educazione nella crescita dei giovani. Famiglia, scuola e società sportive uniscono le forze con l'unico obiettivo di realizzare un vero e proprio "patto educativo", per creare momenti di confronto che potrebbero dare un contributo decisivo alla formazione dei giovani.

Ad aprire il convegno saranno i saluti istituzionali di Giorgio Dainese, vice Presidente Panathlon International, Luigi Innocenzi, Governatore del distretto Emilia Romagna e Marche Panathlon International, Giovanni Marani, Assessore allo Sport del Comune di Pama e Gianni Barbieri, delegato del Coni Parma.

Dopo la sua introduzione Roberto Ghiretti, Presidente del Panathlon Club Parma, lascerà la parola ai relatori Ernesto Caffo, Presidente Telefono Azzurro, Massimo Achini, Presidente del CSI Milano, Don Alessio Albertini, consulente Ecclesiastico Nazionale CSI, Elio Volta, responsabile del progetto Giocampus, Rodolfo Giovenzana, Scuola pallavolo Anderlini Modena, Rosangela Soncini, psicologa dello Sport, Stefano Michelini, commentatore Rai e Luca Di Nella, Direttore del Dipartimento di Economia dell'Università di Parma.

Al termine del convegno è prevista la consegna dei premi "Fair Play" da parte del Governatore del Panathlon Emilia Romagna e Marche per i club dell'Area 5.

L'evento è patrocinato dal Comune di Parma e dal CONI Emilia Romagna, con il contributo della Fondazione Giovanni Strocchi ed SG Plus Ghiretti & Partners.

In allegato il programma del convegno.

 

Domenica, 20 Novembre 2016 11:30

Parma Calcio: quattro schiaffi che fanno male

Sconfitta sonora al Tardini contro un Padova ordinato e letale. La squadra di Apolloni passa in vantaggio ma poi è buio totale. Difesa disastrosa con amnesie da squadra amatoriale e nel frattempo il Venezia vince ed allunga in classifica.

di Luca Gabrielli Parma, 20 novembre 2016 - 

Una sconfitta bruciante, senza appello.

La partita del Parma è durata solo un tempo che come al solito si chiude in svantaggio, dopo aver dato timide speranze di passare un sabato pomeriggio tranquillo al Tardini. La squadra di Apolloni passa in vantaggio dopo una ventina di minuti su un errore difensivo della squadra veneta che Calaiò trasforma in gol ma neanche il tempo di esultare ed un minuto dopo arriva il pareggio. Sarà il primo di tanti errori della difesa, con Zommers che sbaglia l'uscita ed il centravanti Altinier che lo aggira ed insacca facile facile. E' il solito copione della squadra emiliana, incapace di mantenere il vantaggio ma che fin qui aveva mostrato di tenere bene il campo e di creare buone occasioni da rete. Al 35' arriva però la doccia fredda con il vantaggio ospite sempre ad opera di Altinier, abile a sfruttare un altro svarione difensivo: Saporetti in scivolata intercetta un passaggio che termina però sui piedi del padovano che supera un inerme Zommers.
Da qui inizia la via crucis del Parma con Nocciolini che sfiora la rete per due volte senza però trovare il guizzo giusto. Il primo tempo termina in svantaggio per due a uno con i crociati che, a differenza di altre volte, giocano e creano occasioni ma che mostrano un inspiegabile fragilità difensiva.

Difesa tragicomica e fischi dei tifosi a fine partita

Ad inizio ripresa Miglietta prende il posto di Giorgino con l'intento di verticalizzare maggiormente e i ducali si rendono pericolosi nei primi minuti per due volte prima con Corapi e poi con con Calaiò. Ma proprio non è giornata e al 52' arriva il colpo del ko con l'ennesima papera difensiva e Mazzocco che può chiudere la partita indisturbato nonostante il tentativo miracoloso di Zommers. Non c'è più partita. Apolloni inserisce prima Mazzocchi per Simonetti e poi Guazzo per un impalpabile Evacuo ma gli schemi saltano e i crociati, inermi e demoralizzati, si buttano in avanti senza lucidità e subiscono il quarto e definitivo gol del Padova su corner, con Russo che senza problemi segna di testa.
La gara finisce con una sonora e meritata sconfitta, con i tifosi che danno sfogo alla loro delusione fischiando la squadra di casa. Un passo indietro davvero preoccupante degli uomini di Apolloni che oltre ad una scarsa condizione fisica, hanno mostrato evidenti limiti caratteriali che si portano avanti da inizio stagione. I ducali non riescono mai a passare in vantaggio e a mantenere il risultato e questo, per una squadra che è stata costruita per vincere, è inconcepibile. Come si è visto ieri, non sempre sarà possibile tirare fuori il coniglio dal cilindro come successo nelle scorse partite. Ad un mese esatto dal tanto agognato derby con la Reggiana, il Parma scivola al quinto posto, superati proprio dagli odiati cugini e con il Venezia che vince e incomincia ad allungare. Serve una reazione e soprattutto l'allenatore dovrà lavorare nella testa dei giocatori per far si che non si ripetano partite umilianti come quella di ieri.

La Lega Pro ha reso noto, ieri pomeriggio, il calendario dei posticipi televisivi del lunedì su Rai Sport dalla 16^ giornata del girone d'andata fino all'8^ giornata del girone di ritorno.

Oltre al derby con la Reggiana la sfida contro il Venezia.

Lunedì 19 Dicembre 2016, ore 20.45 – Reggiana-Parma (19^ giornata d'andata), stadio Mapei-Città del Tricolore di Reggio Emilia
Lunedì 30 Gennaio 2017, ore 20.45 – Venezia-Parma (4^ giornata di ritorno), stadio Pier Luigi Penzo di Venezia

Sabato la Prima tappa Secondo Special Football Nordest Indor di Calcio a 5 Unificato presso la Palestra Ceron di Savezzano Padova ha visto in campo gli atleti speciali ASD Sanseverina Parma.

Parma, 14 novembre 2016

Sabato, la ASD Sanseverina Parma è scesa in campo per la prima giornata del torneo, nonostante le defezioni di parecchi giocatori. I convocati: Mattia Giacopinelli in campo come portiere, il forte difensore Mauro Bonini, l'instancabile ala Andrea Mirlisenna, il bomber Andrea Piacentini, il giocatore della nazionale Mirco Lanfranchi che ha disputato i Giochi Mondiali a Los Angeles, il giocatore più giovane del torneo Davide Pioli e nuovo giocatore partner Gimmeh jaiteh.

L'allenatore Roberto Mendogni: "Sono soddisfatto di come i ragazzi sono scesi in campo, hanno dimostrato grande impegno e tanta voglia di giocare. Aver coinvolto un nuovo giocatore partner è il frutto del buon lavoro svolto durante la settimana."
Cristiano Previti direttore Regionale Special Olympics Emilia Romagna: "Il torneo giunto alla seconda edizione coinvolge 7 team del nord Italia e si svolge con la modalità gioco integrato: in campo giocano sempre 4 atleti speciali e un atleta normo dotato. Il torneo proseguirà con la 18 dicembre a Chioggia la terza settimana di Gennaio, mentre la tappa di parma si disputerà il 19 marzo."

I risultati:
Sanseverina Parma Treviso 0-2
Sanseverina Parma Mantova 0-0

Sanseverina Parma Padova B 3-2 doppietta di piacentini uno di lanfranchi
Sanseverina Parma Padova A 3 a1 doppietta di lanfranchi è uno di piacentini
Sanseverina Parma Montebelluna 3-2,doppietta di lanfranchi e uno di piacentini
Sanseverina Parma Chioggia 3-1 2 di lanfranchi 1 di piacentini
Sanseverina Parma Trento 1-1 piacentini

Il presidente della Sanseverina Remo Pattini si dichiara molto soddisfatto di come è iniziata la stagione sportiva con i tornei amichevoli disputati in settembre a Cremona e in Ottobre a Castellarano e ringrazia tutti i volontari che con passione accompagnano gli atleti: "Con il risultato di oggi saremo inseriti nel livello alto e questo mi riempie d'orgoglio."

Secondo Special Football Nordest ASD Sanseverina Parma 1

Secondo Special Football Nordest ASD Sanseverina Parma 4

 

Domenica, 13 Novembre 2016 13:10

Parma Calcio: pari senza emozioni a Macerata

I crociati non approfittano dello stop del Bassano per conquistare la vetta della classifica e pareggiano zero a zero contro la Maceratese senza creare nessuna occasione da gol. Preoccupante involuzione del gioco dopo quattro vittorie consecutive.

Parma, 13 novembre 2016 - di Luca Gabrielli

Vince la noia nel giorno della svolta

Apolloni conferma l'ormai collaudato 3-5-2 con un solo cambio rispetto alla partita contro il Gubbio. Saporetti prende il posto dell'acciaccato Coly in difesa al fianco di Lucarelli e Canini mentre in attacco nuova conferma per il tandem Nocciolini-Calaiò. Nuova panchina per Felice Evacuo.
La Maceratese per tutto il primo tempo ha tenuto un ritmo altissimo non concedendo ai crociati la possibilità di prendere in mano la partita e creare occasioni da gol. Nella ripresa, con il calare del pressing della squadra di casa, ci si aspettava il solito copione con un Parma più arrembante e fiondato in avanti alla ricerca della vittoria e invece la Maceratese ha chiuso benissimo tutti gli spazi ma soprattutto non si è visto il cambio di passo dei crociati che anche nel secondo tempo sono stati incapaci di impensierire il portiere avversario.

Crociati scarichi mentalmente e fisicamente

Poteva essere il giorno della svolta per la squadra di Apolloni per diventare, per la prima volta nella stagione, capolista del Girone B di Lega Pro. Invece i ducali non hanno "colto l'attimo" approfittando dello scivolone del Bassano contro l'Albinoleffe e hanno dato vita ad un match noioso, privo di mordente e senza nessuna azione degna di nota da annotare. Zero tiri in porta e l'impressione di non riuscire a cambiare marcia durante la partita per portare a casa tre punti che avrebbero dato un forte segnale alle altre pretendenti alla vittoria finale. I crociati sono stati incapaci di fare quel salto di qualità che i tifosi attendevano, non confermando i miglioramenti delle ultime partite che avevano portato quattro vittorie consecutive. Niente di tutto ciò, anzi, una preoccupante involuzione nella manovra espressa e una mancanza di carattere che fa ripiombare il Parma nei dubbi di inizio stagione sulla mentalità da grande squadra che manca nello spogliatoio gialloblu.
È comunque un pari che muove la classifica ma il Venezia, vittorioso per due a zero contro il Sudtirol, effettua il controsorpasso e raggiunge il Bassano in cima alla classifica a +1 dai crociati. Gli odiati cugini della Reggiana perdono invece a Pordenone e restano nelle retrovie.
Sabato prossimo si torna a giocare al Tardini contro un Padova non facile da affrontare e a soli tre punti dal Parma. C'è ancora molto da lavorare per Apolloni e questo pari serva come campanello d'allarme per le prossime partite.

Domenica, 06 Novembre 2016 14:15

Lega Pro: Il Parma vince e convince

I crociati battono il Gubbio con il risultato di tre a uno dopo il "solito" primo tempo da brividi. Nella ripresa chiudono la partita in quattro minuti e volano ad un solo punto dalla capolista Bassano che vince il derby contro il Padova mentre si ferma il Venezia.

di Luca Gabrielli - Parma, 6 novembre 2016 - 

Stavolta le mura amiche del Tardini hanno aiutato gli uomini di Apolloni ad esprimere una prestazione determinata e rabbiosa e conquistare una vittoria che fa fare un balzo importante al secondo posto del girone. La solita amnesia e confusione del primo tempo in cui i crociati passano in svantaggio e poi raggiungono il pareggio grazie ad un incredibile autogol, lascia spazio all'arrembante reazione a tinte gialloblu della ripresa dove nei primi 4', prima passano in vantaggio con l'ennesimo gol di Calaiò e poi chiudono il match con Nocciolini sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Un uno-due micidiale che ha "ammazzato" la partita.
Questa volta però si è vista una grinta ed una rabbia diversa ed un capacità di leggere meglio le situazioni di gara. I crociati non hanno mai sofferto le sortite di un Gubbio ben messo in campo e sono riusciti a condurre il gioco per larghi tratti della gara. Si sono viste finalmente buone trame di gioco e combinazioni provate durante la settimana. Calaiò si conferma nuovamente vero trascinatore di questa squadra e finalizzatore micidiale delle offensive crociate.
Sicuramente è una prestazione che regala alla squadra guidata da Apolloni un'importante iniezione di fiducia, accompagnata dallo scivolone del Venezia che porta la squadra ducale al secondo posto, ad un solo punto dalla capolista Bassano.
La via è tracciata e domenica prossima, contro la Maceratese, ci si aspetta una conferma di quanto visto ieri.

Nel diluvio del Tardini si abbatte il ciclone crociato

Il confermassimo 3-5-2 di Apolloni vede cambiare ancora alcuni interpreti rispetto la trasferta di Fano. Zommers tra i pali è protetto dal solito trio difensivo composto da Coly, Canini e Lucarelli. Sulle fasce la new entry Mazzocchi a destra e Nunzella a sinistra, con in mezzo Corapi, Giorgino e Scavone dietro al tandem d'attacco composto da Calaiò e Nocciolini. Solo panchina per Baraye ed Evacuo.
Il Parma parte bene, facendo vedere di voler prendere in mano la partita ma al 7' sono gli ospiti a passare in vantaggio sfruttando un disimpegno sbagliato di Canini ed innescando un contropiede finalizzato da Ferretti. Ennesimo inizio da brividi ma i crociati non si perdono d'animo e provano al 13' a raggiungere il pareggio con Nocciolini che trova però pronto il portiere Narciso. Passano cinque minuti e ci pensa la difesa del Gubbio ad aiutare la squadra di casa con una maldestra ribattuta con i pugni del portiere del Gubbio sul piede di Burzigotti che insacca nella propria rete. Risultato di nuovo in parità ma fino al termine del primo tempo non accade più nulla di interessante con un Parma che dà l'impressione di essere nervoso.
Non si sa cosa il mister Apolloni abbia detto negli spogliatoi ma l'inizio ripresa sotto un nubifragio è devastante e in quattro minuti si chiude la partita. Al 46' l'arciere Calaiò, servito da Corapi, trafigge il portiere del Gubbio e tre minuti più tardi arriva il gol di Nocciolini da due passi su una spizzata di testa sempre di Calaiò, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gli umbri sono al tappeto e non riescono a reagire così il Parma amministra il doppio vantaggio non rischiando più nulla. Apolloni inserisce allora Simonetti per Scavone, Saporetti all'esordio in Lega Pro per l'acciaccato Coly e Baraye per Mazzocchi.
I crociati sulle ali dell'entusiasmo cercano il quarto gol con un volitivo Baraye ma la partita si chiude tra gli applausi del pubblico del Tardini finalmente soddisfatto.

I crociati espugnano Fano per merito della rete del bomber Calaiò a due minuti dalla fine. Timidi progressi della squadra di Apolloni ma ancora troppo poco dal punto di vista del gioco. Pareggiano Bassano e Venezia ed ora il primato è a un solo punto.

Parma, 30 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Il Parma è ancora convalescente senza una vera identità ma nonostante i soliti problemi si trova al secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dal primato. È una vittoria davvero importantissima, raggiunta nei minuti finali senza avere amnesie durante la partita, con cuore e grinta ed il solito Emanuele Calaiò che si dimostra giocatore di un'altra categoria. Un match senza acuti e vere azioni da gol, dove le due squadre hanno pensato prima a non prenderle per non tornare a casa senza punti. Alla fine la spuntano i crociati che nei quindici minuti finali dimostrano una migliore brillantezza e lucidità nella ricerca della vittoria e portano avanti il filotto di vittorie che li vede scalare la classifica.

Le difficoltà a creare gioco ed azioni pericolose continuano ad esistere ma questa volta si assiste ad una squadra più corta, compatta ed equilibrata, con i reparti ben legati tra loro e cosa non di poco conto, la difesa subisce reti, rischiando pochissimo. Il gioco latita ma la classifica sorride perché là davanti le prime si fanno del male da sole e pareggiano tra loro, consentendo al Parma di avvicinarsi pericolosamente. È un campionato che sembra davvero aspettare l'esplosione dei crociati che nonostante i problemi di fondo hanno un ruolino di marcia da capolista.

Parola d'ordine: vincere e non soffrire

Apolloni a Fano si presenta con una sola, grossa novità: Evacuo in campo e Calaiò che parte dalla panchina. Per il resto nessuna sorpresa, con il terzetto difensivo composto da Coly, Lucarelli e Canini a proteggere Zommers, il rientrante Nocciolini e Nunzella sulle fasce ed i tre centrocampisti Scavone, Giorgino e Corapi ad imbeccare le due punte Baraye ed Evacuo.
Passano solo 30 secondi e Masini sfiora il palo alla destra di Zommers. Le squadre si studiano e non lasciano spazi agli avversari, facendo nascere un incontro basato sulla tattica e la ricerca dell'errore individuale. Un noioso primo tempo si chiude sullo zero a zero con l'unica occasione crociata al 32' firmata Scavone.

Il copione della ripresa è lo stesso, senza alcuna emozione ed azione rilevante. Nessuna delle due squadre riesce a prendere il pallino del gioco ed un piccolo brivido lo crea Gualdi che non riesce a colpire di testa da buona posizione. Apolloni decide allora di cambiare qualcosa e getta nella mischia Mazzocchi per uno spento Nocciolini e Calaiò per Baraye. Con il passare dei minuti il Parma conquista terreno e una migliore forma fisica permette a Calaiò di firmare il gol partita a due minuti dalla fine: Mazzocchi serve Corapi che crossa, l'arciere da due passi di testa non sbaglia ed insacca. La compagine gialloblu torna a casa con tre punti importantissimi strappati con i denti contro un Fano che non ha assolutamente demeritato ma le partite durano novanta minuti e questa volta a spuntarla è stato un Parma arcigno e determinato.

Dal 7 al 13 novembre a Parma storie di sport, atleti ed eroi. Ospiti d'eccezione Gianni Mura e Andrea Scanzi. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e senza prenotazione salvo dove diversamente specificato.

Parma, 29 ottobre 2016

Dal 7 al 13 novembre torna Bar Sport – racconti di vite e di gioco, seconda edizione della rassegna dedicata alla narrazione del mondo sportivo, organizzata dall'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Assessorato allo Sport del Comune di Parma, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e con la collaborazione di LaFeltrinelli.
Per quattro giorni il Workout Pasubio si animerà con spettacoli, incontri letterari, dimostrazioni ed esibizioni sportive. Un programma rivolto non solo a sportivi e tifosi, ma a chiunque abbia la curiosità di conoscere storie e vite, di avvicinarsi al mondo in cui competizione, ricerca dell'eccellenza e spirito di squadra convivono e si mescolano.
Fra gli ospiti più attesi Gianni Mura, Andrea Scanzi e la compagnia di danza Gruppo Nanou, insieme a due personaggi che rappresentano nella nostra città la passione per lo sport: Andrea Saccon – La Sajetta – e il narratore Lucio Rossi.

Anteprima lunedì 7 novembre alle ore 18.00 all'Auditorium di Palazzo del Governatore: la presentazione del libro Eroi dello sport di Daniele Marchesini. A seguire, un omaggio al giornalista Gianfranco Bellé e al suo libro Noi di Parma. Campioni d'Italia scritto con Giorgio Gandolfi, alla presenza della sezione di Parma dei Veterani dello Sport.

Mercoledì 9 novembre, dalle 15.30, il Padiglione Nervi del WoPa si trasforma in uno Skate Park aperto a tutti, in una giornata a cura dell'Associazione Culturale Sequence. Il programma proseguirà con un incontro con Marco e Fabio "Zed" Cavallo, campioni di skateboard che hanno raggiunto livelli atletici internazionali e promosso con il loro impegno la divulgazione di uno sport che non disdegnano di definire poesia, e - alle 21.00 - con la proiezione del documentario "This ain't California" del regista Marten Persie, racconto di tre ragazzi e del loro amore per lo skateboard sul fatiscente asfalto dell'ex Germania Est.

Il weekend di Bar Sport si aprirà venerdì 11 dalle ore 18.00 con un'intera sala del Workout Pasubio dedicata alla Coppa Bar Sport: uno spazio dedicato ad hobbies sportivi come le freccette e il calcio balilla, e a giochi da tavolo e di concentrazione. Seguirà alle 19.30 l'incontro con il grande giornalista sportivo Gianni Mura, intervistato dal giornalista di TV Parma Marco Balestrazzi sul suo nuovo libro Non c'è gusto.

Alle 20.30 lo spettacolo musicale Bar sport, via Nino Bixio di e con Lucio Rossi: il racconto della civiltà dei bar, di quella patria chiamata Oltretorrente a Parma. Dal Sordo o al Bar Ciano a ridere, mangiare e parlare di presente, sogni di futuro... e stavolta di sport. Lo spettacolo, gratuito, sarà preceduto da una cena a pagamento per cui è obbligatoria la prenotazione tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Gli altri posti a sedere, gratuiti, saranno disponibili fino ad esaurimento.

Sabato 12 novembre la giornata di Bar Sport si apre dalle ore 16.00 con Giocampus Family: per un giorno genitori, nonni, zii, famiglie sono invitati a cimentarsi nelle attività proposte da Giocampus, progetto educativo da 15 anni esperienza di riferimento in città, grazie alla collaborazione con i Maestri del Gusto (prenotazione obbligatoria al numero 0521.905568).
Seguiranno due presentazioni: alle 18.00 "Pugni. Storie di Boxe", di Boris Battaglia e Paolo Castaldi intervistati da Adriano Guareschi dell'Associazione Boxe Parma. Alle 19.30 I Migliori Album della nostra vita, presentazione dell'originale progetto letterario di Leo Turrini: storie in figurina di miti, campioni e bidoni dello sport, un vero e proprio viaggio nella storia dello sport e della società.

Alle 21.30 Andrea Scanzi salirà sul palco con i suoi "Eroi": il giornalista e autore racconterà una carrellata di campioni, ognuno a suo modo eccezionale, dieci storie di eroi, a volte loro malgrado, per sempre, o anche per un solo giorno.

La giornata di domenica 13 novembre inizierà alle 16.00 con un altro appuntamento dedicato ai più piccoli: "Libri con le ruote", la famosa biblioteca viaggiante di Parma, che si muove sulla bicicletta di Andrea Saccon, meglio noto come La Sajetta, farà tappa al Bar Sport con un carico di libri a tema sportivo per bambini fino a dieci anni (a cura di Associazione ParmaKids).
Alle 18.00, un grande momento di spettacolo sportivo: l'esibizione di Basket Freestyle della crew Dunk Italy. Passione, innovazione, fantasia, pazzia, a metà strada tra il basket e l'acrobatica, tra l'adrenalina e la spettacolarità. Il basket sarà protagonista anche dell'incontro successivo, la presentazione del libro "Kobe Bryant. Il morso del mamba", in cui Fabrizio Fabbri e Edoardo Caianiello raccontano la storia di un ragazzo e di un atleta straordinario, sempre pronto a rialzare la testa con orgoglio, per far vedere al mondo, ancora una volta, chi è il numero uno.
Dal basket al tennis, alle 21.00 andrà in scena il reading musicale "Open", tratto dall'omonima autobiografia di Andre Agassi, opera di straordinario successo editoriale. Mattia Fabris, accompagnato dalla chitarra di Massimo Betti, porta in scena la storia non solo di un tennista, ma di un uomo che, mentre diventa inesorabilmente uno dei tennisti migliori di tutti i tempi, cerca di rispondere alla domanda madre di tutte le domande: "Chi sono io? Chi è l'uomo Andre Agassi?".
A concludere questa edizione della rassegna, alle 22.00, lo spettacolo "Sport", creato da Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci (anche interprete in scena) di Gruppo Nanou, formazione di danza contemporanea italiana nota per la raffinatezza e l'incisività del suo lavoro. In scena l'intimità dei preparativi per l'esecuzione dell'elemento ginnico, per esporre un corpo nella sua fragilità e diametralmente opposta forza. L'attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni.

"Con la rassegna - dichiarano gli Assessori Marani e Ferraris - intendiamo sottolineare il legame naturale tra sport e cultura, ben rappresentato attualmente dalla letteratura e dalla produzione di spettacoli sul tema. Sport e cultura parlano un linguaggio trasversale, interculturale, che genera relazioni e legami, abbattendo barriere e ponendo alla base di ogni sfida il confronto leale tra le persone. Saranno giorni di storie e racconti ma anche per prendersi il tempo di giocare a calcio balilla o freccette, riscoprendo il bello di vivere un bar sport".

"La rassegna organizzata dal Comune di Parma è un appuntamento ricco di iniziative per gli sportivi, i giovani e le famiglie a cui siamo ben lieti di dare il nostro contributo. – ha commentato Luca Severini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo – Il sostegno a Bar Sport da parte di Intesa Sanpaolo, che rappresenta la continuità storica di Banca Monte Parma, è la migliore conferma della nostra vocazione a continuare ad essere banca del territorio. Operiamo per dare nuovi strumenti ed opportunità di crescita all'economia locale, per mettere a disposizione di famiglie ed imprese i servizi di una banca ben radicata e vicina alle loro esigenze, insieme alla forza di un grande gruppo creditizio internazionale."

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e senza prenotazione salvo dove diversamente specificato.

BARSPORT 2016 appuntamenti parma

 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

I crociati confermano i grossi problemi nel creare gioco ed occasioni da gol ma vincono ancora e restano sulla scia delle prime a soli tre punti dalla capolista. Fischi dagli spalti per l'ennesima deludente prestazione offerta dai ragazzi di Apolloni.

Parma, 23 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Dopo le ultime partite in cui il Parma si era trovato costretto a ribaltare i risultati, concludendo le partite con rocambolesche goleade, ieri sera al Tardini si è assistito ad una gara senza grossi colpi di scena, terminata con la vittoria dei crociati sul Mantova per uno a zero con la rete di Baraye.
Gli aspetti positivi si denotano nel non aver subito gol nell'arco di novanta minuti ed aver dato continuità ai risultati, restando attaccati alle prime in classifica. Poco altro purtroppo.
Il Parma anche ieri sera ha sofferto troppo contro un avversario modesto venuto al Tardini senza troppe armi a proprio favore. Dopo un atteggiamento iniziale positivo, dove la squadra pareva compatta ed arrivava sempre sulle seconde palle, l'agonismo è piano piano scemato e solo una zampata di Baraye ha permesso ai padroni di casa di passare in vantaggio nel primo tempo. Nell'arco del match a macinare gioco e a tenere in mano il pallino è stato il Mantova che più volte ha sfiorato un meritato pareggio sotto lo sguardo dei tifosi parmigiani delusi. Apolloni non è ancora riuscito a dare una quadratura a questa squadra che pare andare a fiammate di orgoglio.

Ancora troppa sofferenza ma un'altra importante vittoria

Il mister crociato non apporta modifiche al sistema di gioco visto la settimana scorsa contro il Forli e ripropone un 3-5-2 con Zommers tra i pali, difeso da Benassi che prende il posto di Coly, Alessandro Lucarelli e Canini. Nunzella e Garufo sulle fasce con Scavone, Corapi e Baraye a manovrare a centrocampo ed imbeccare la coppia d'attacco composta da Calaiò e la sorpresa Melandri. Ancora panchina per Evacuo.
Il Parma fin da subito sembra scendere in campo con un buonissimo atteggiamento, ben compatto e combattivo sulle seconde palle. Non ci sono però vere e proprie occasioni da gol ed al 21' Zommers compie un miracolo su un colpo di testa mantovano. La spinta crociata lentamente perde vigore lasciando spazio agli ospiti ma al 38' Baraye sblocca il risultato su una respinta corta del portiere su Melandri. È un lampo in un primo tempo vissuto senza particolari emozioni.

La ripresa si apre senza cambi ed inspiegabilmente il Parma resta negli spogliatoi con la testa. Il Mantova prende in mano la partita e solo tre ottimi interventi di Zommers nei primi quindici minuti permettono ai ducali di non soccombere. Al 64' Nunzella ha il colpo del ko ma da due passi fallisce una facilissima occasione. La squadra di Apolloni continua a soffrire ed a restare in balia degli avversari che con Bandini sfiorano il pareggio per ben due volte.
Inizia la girandola dei cambi con Simonetti che prende il posto del match winner Baraye ed Evacuo e Guazzo per gli infortunati Calaiò e Melandri.
Il Mantova perde brillantezza e la partita si chiude con la vittoria dei crociati che ancora una volta mostrano una preoccupante fragilità nel gestire le partite ed un gioco che stenta a decollare.

Domenica, 16 Ottobre 2016 16:05

Parma Marathon 2016 - primo successo

Per la cronaca la vittoria della prima Parma Marathon è andata a Graziano Zugnoni. Un successo anticipato dal numero di iscritti programmati, oltre 2.000, quorum raggiunto già nela prima settimana di ottobre. 

SOLD OUT - Più di 1.000 atleti sulla distanza regina dei 42km e 195mt, più di 500 sulla distanza dei 30km e più di 100 staffette per un complessivo di oltre 2.000 atleti iscritti.  Un percorso unico che partendo dalla Cittadella di Parma ha toccato  anche i Comuni di Traversetolo e Montechiarugolo. Una fermata a Basilicanova che ha determinato l'arrivo della distanza di 30km e poi il ritorno verso Parma e di nuovo in Cittadella per l'arrivo finale della Maratona.

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(In allegato Galleria Immagini a cura di Francesca Bocchia)

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I crociati sconfiggono l'ultima in classifica con un risultato quasi tennistico dopo novanta minuti inspiegabili, come capita spesso. Ennesima brutta prova ma grande dimostrazione di carattere della squadra che ora si porta a soli tre punti dalla vetta.

Parma, 16 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Inspiegabile. Ormai assistere alle partite del Parma non si sa mai a cosa si andrà incontro. Sicuramente i tifosi non si annoieranno, questo no, ma pronti via e si trovano dopo 22' minuti sotto di due reti contro l'ultima in classifica, rimontano, tornano subito in svantaggio e poi segnano altri tre gol portando a casa una vittoria per 5-3. Partite di questo genere manderebbero in confusione anche il più razionale tra i supporters parmigiani.
Questo è il Parma targato Apolloni che si sta sta manifestando da inizio campionato. Una squadra che ancora non mostra una manovra chiara e fluida ma che va solo a fiammate ed una fragilità mentale preoccupante, costretti ogni volta a dover recuperare il risultato. Contro il Forlì, ultima del girone, si pensava ad una trasferta tranquilla dove si potessero vedere passi in avanti nel gioco e soprattutto non subire reti che per una squadra in crisi d'identità risulta essere fondamentale. Invece si assiste ancora alle montagne russe, con continui cambi di risultato ed un Parma che però dimostra una grande caparbietà nel voler vincere la partita e quella determinazione che troppo spesso è mancata nelle partite precedenti. In più e non è da sottovalutare, un' altra importante considerazione. Il campionato sta "aspettando" il vero Parma. Si perché pur con tutti questi problemi e difetti denotati dalla squadra ed i risultati altalenanti, i ragazzi di Apolloni si trovano a soli tre punti dalla prima in classifica, anche se in compagnia di altre otto squadre. Ancora non si è palesata la cosiddetta "ammazza campionato" ed il Parma è lì pronto a combattere per il primato.

Apolloni ritorna al più collaudato 3-5-2

Dopo gli ultimi esperimenti di modulo, il mister crociato decide di rispolverare il modulo più familiare alla squadra. A difendere i pali ritorna Zommers coadiuvato da Canini, Coly e Lucarelli. Sulle fasce a centrocampo Garufo e Nunzella, Corapi regista e Baraye e Scavone proposti come mezz'ali pronte ad inserirsi in avanti. Tandem d'attacco composto da Calaiò e la new entry Guazzo, preferito all'inamovibile Evacuo.

Partenza ai cento all'ora dei padroni di casa

Il Parma avrebbe voluto iniziare la partita imponendo il proprio gioco ma sicuramente non aveva fatto i conti con un Forlì che fin dalle prime battute impone ritmi di gioco elevatissimi.
Ed infatti, dopo soli 22', i crociati si trovano sotto già di due reti con il match che parrebbe già chiuso. Il primo gol arriva dopo una bella ribattuta di Zommers sul diagonale di Tonelli sul quale si avventa Capellini ed insacca. Il raddoppio vede sempre l'indemoniato Tonelli fare da sponda all'indisturbato Ponsat che di testa batte il portiere ospite per la seconda volta in pochi minuti. La difesa del Parma fa acqua da tutte le parti ed ogni volta che il Forlì attacca va in difficoltà senza riuscire a contrastarli.
Sembrerebbe il colpo del ko ed invece dopo quattro minuti Guazzo, di rabbia, colpisce di testa e manda il pallone oltre la linea. Il Parma si butta in avanti alla ricerca del pareggio ed al 43' Scavone riequilibria la partita di sinistro dopo un batti e ribatti. Sembrerebbe l'inizio di una nuova partita ed invece il Forlì passa nuovamente in vantaggio sempre con Ponsat che si incunea troppo facilmente tra le maglie difensive gialloblù e serve Bardelloni che fissa il risultato alla fine del primo tempo sul tre a due.

Tre punti portati a casa con le unghie

Riprende il gioco senza alcuna sostituzione, con i padroni di casa che cambiano strategia e puntano a chiudersi e ripartire. Per il Parma è dura trovare sbocchi ma piano piano prende in mano il gioco ed il subentrato Evacuo al 67' si avventa su un colpo di testa del capitano e riporta nuovamente il risultato sul pareggio. Il Forlì non ne ha davvero più e dopo nove minuti, per la prima volta nella gara, i crociati si portano in vantaggio con un destro di Baraye che trafigge il portiere di casa. Davvero una grande prova di carattere dei ducali che all'ultimo minuto, dopo un palo di Calaiò in contropiede, fissa il risultato definitivo sul 5-3 con lo stesso arciere che segna su calcio di rigore.

Un'altra "pazza" partita di Apolloni&Co ma il primato in classifica dista solo tre punti.

Martedì, 11 Ottobre 2016 09:11

Parma Calcio: è allarme rosso al Tardini!

Nel posticipo dell'ottava giornata di Lega Pro i crociati perdono due a uno contro la Feralpisalò ed escono dal campo bersagliati dai fischi dei tifosi. Situazione critica in classifica che vede il Parma sprofondare a metà.

Parma, 11 ottobre 2016 - di Luca Gabrielli

Così proprio non va. I crociati ancora una volta mostrano le difficoltà che li accompagnano da inizio stagione e non sembrano affatto una squadra attrezzata per raggiungere l'obiettivo della promozione in Serie B. Piuttosto si denotano grossi problemi nell'organizzazione della manovra, con molti lanci provenienti dalla linea difensiva a scavalcare il centrocampo e poche giocate individuali per creare superiorità numerica. I giocatori non sembrano tradurre in campo le indicazioni del mister Apolloni che a sua volta è apparso deluso e demotivato a fine partita. A quasi dieci giornate dall'inizio del campionato ci si chiede quale possa essere il ruolo del Parma in questo torneo, se da protagonosta o da comprimario. Serve una scossa decisiva per dare una svolta al cammino dei crociati che in questo momento appaiono confusi e poco lucidi nelle trame di gioco. Poche idee e soprattutto pochi giocatori con carattere, capaci di prendere per mano la squadra. Solo il capitano Lucarelli dà l'impressione di lottare su ogni pallone e gli attaccanti Calaiò ed Evacuo che dovevano essere il plus rispetto alle altre squadre, non sono supportati dal resto della squadra. Il tempo delle attese è finito, ora i giocatori devono tirare fuori quella grinta che serve per vincere, senza più scuse.

Il Feralpisalò si traveste da Parma

Apolloni conferma il 4-4-2 provato in settimana con Coric in porta al posto di Zommers, linea difensiva composta da Garufo e Nunzella ai lati di Canini e Lucarelli. Scavone da una parte ed il più offensivo Nocciolini dall'altra ad aggredire le fasce e la cerniera Corapi-Giorgino ad innescare le due punte Evacuo e Calaiò.
Ad affrontare i crociati un Feralpisalò che sta stupendo in questo torneo, pronto ad approfittare delle recenti debolezze della squadra di casa. E fin da subito la squadra ospite mette in evidenza le sue caratteristiche di compattezza, sempre pronta a ripartire in verticale a ritmi elevati. I primi tre tiri in porta portano la firma del Feralpisalò ma terminano tutti fuori ed alla mezz'ora Nocciolini è costretto ad uscire dal campo a causa di un infortunio. Al suo posto Melandri sulla fascia destra per creare imprevedibilità. Al 36' è però Gerardi a battere Coric con un potente sinistro dopo un ottimo contropiede operato dalla squadra allenata da Antonino Asta.
Una doccia fredda ma i crociati raddrizzano la partita con un colpo di testa di Scavone su angolo battuto da Calaiò. Sembra la svolta per i crociati ed invece poco prima del temine del primo tempo arriva il nuovo vantaggio del Feralpisalò con Gambaretti che tutto solo supera l'estremo difensore ducale.
I tifosi bersagliano di fischi i giocatori al rientro negli spogliatoi dopo un primo tempo giocato malamente dagli uomini di Apolloni.
Ci aspetta una reazione del Parma nei restanti 45' di gara ed invece non accade assolutamente nulla. Una squadra vuota, senza idee ed incapace di impensierire minimamente il portiere avversario. L'allenatore crociato si gioca allora il tutto per tutto, inserendo Baraye e Guazzo per cercare di dare maggiore incisività alla manovra offensiva ma non c'è verso, il Feralpisalò non si lascia impensierire e torna a casa da capolista, conquistando meritatamente questi tre punti.
Per il Parma niente da salvare in questa serata fredda ma la consapevolezza che bisogna davvero cambiare registro se si vuole provare a lottare per i primi posti.

Punticino guadagnato in uno degli stadi più caldi del campionato e partita che dall'inizio alla fine ha regalato emozioni a non finire per i tifosi. Due a due finale in nove contro undici con il presidente della Sambenedettese che si scaglia contro l'arbitro ed il Parma.

Parma, 3 ottobre 2016 

di Luca Gabrielli

Non finisce più di stupire questo inizio campionato crociato. La squadra di Apolloni non conosce la normalità e sabato, al Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, ne ha dato un ulteriore dimostrazione. Il Parma si è trovato a dover rincorrere per due volte ed a fine partita ha cullato il sogno di poter portare a casa una vittoria in undici contro nove. I crociati sprecano troppo e per l'ennesima volta mostrano una mancanza di cinismo e superiorità nei confronti dell'avversario di turno. A metterci ulteriore pepe a questo match, le forti recriminazioni del presidente della Samb Fedeli che accusa gli arbitri di voler far vincere il campionato al Parma e si scaglia contro Calaiò dandogli dell'ex calciatore ignorante e simulatore.
Un punto guadagnato e bicchiere mezzo pieno per come si era messa la partita e soprattutto per la difficoltà ambientale affrontata dai calciatori crociati, in uno stadio che per gli addetti ai lavori è tra i più caldi della Lega Pro.

Approccio alla gara sbagliato per il Parma

Ennesimo cambio di modulo di Apolloni che mostra quest'anno una tendenza camaleontica nell'affrontare le gare. Si passa al 4-4-2 con Giorgino in panchina ed il ritorno di Ricci in campo. Davanti a Zommers la collaudata coppia di centrali formata da Lucarelli e Canini con Garufo e Nunzella terzini. Le ali offensive Ricci e Nocciolini a formare il centrocampo con Corapi e Scavone e davanti il tandem offensivo Evacuo-Calaiò.
I crociati affrontano una gara davvero impegnativa contro una Samb alla ricerca della quinta vittoria in sei partite ma anche il Parma arriva da due vittorie consecutive e non vuole fermarsi. L'inizio di partita è però a favore dei padroni di casa con Zommers che dopo un mezzo errore compie un miracolo ma che già al 16' si trova già a dover raccogliere il pallone nella propria porta: brutto svarione difensivo della difesa crociata che non riesce a respingere cross e contro cross nella stessa azione e l'attaccante Mancuso che può tranquillamente segnare il gol del vantaggio. Inizio in salita ma lentamente il Parma incomincia a reagire ed al 24' Calaiò sfiora prima la rete su punizione e pochi minuti dopo si vede anticipare da Evacuo in una situazione molto favorevole.
Al 36' però la determinazione degli ospiti viene premiata e dopo una splendida azione Nocciolini trova il pareggio: dopo un colpo di testa splendido di Evacuo su cross perfetto di Garufo, l'ala destra anticipa tutti e firma l'uno a uno.
Il primo tempo non regala altre emozioni e si va negli spogliatoi.

Ripresa da cuori forti e veleni

Passano 8' ed il Parma si trova di nuovo sotto per colpa dei soliti affanni difensivi paventati dalla difesa ed un eurogol di Lulli che batte Zommers con un potentissimo tiro da fuori area. È un colpo davvero duro per Apolloni che allora decide di portarsi all'attacco rivoluzionando la squadra in avanti: dentro Melandri, Guazzo e Baraye per Ricci, Evacuo e Nocciolini. Le prime polemiche sono dietro l'angolo per un rigore non concesso a Calaiò ed un gol non assegnato a Lucarelli dove il pallone calciato dal capitano sembrava aver varcato la linea di porta. All 82' l'arbitro decreta però il calcio di rigore per i crociati dopo aver visto Radi sgomitare in area Guazzo e decide di espellere il difensore; sul dischetto si presenta Calaiò che spiazza il portiere Frison ed il punteggio ritorna in parità.
In superiorità numerica il Parma comincia allora a crederci e addirittura la Samb finisce in nove per l'espulsione di Lulli ma la partita termina con un giusto pareggio per quello che si è visto in campo.
Terminati i novanta minuti, inizia un'altro match fatto di polemiche ed insinuazioni. Il presidente della Sambenedettese Fedeli manifesta il suo disappunto, accusando gli arbitri di sudditanza psicologica ed insultando l'attaccante Calaiò di essere ormai un ex calciatore ignorante. Il Parma non cade nel giochino all'italiana dei veleni e torna a casa a quattro punti dal vertice che vede il Pordenone scavalcare il Venezia nello scontro diretto.

Martedì, 27 Settembre 2016 10:22

Quarta edizione de LaMattaCorsa Wild Mud Run

Presentata ufficialmente la 4° LaMattaCorsa Wild Mud Run, tappa del Campionato Italiano di MudRun e qualificante per il campionato europeo, che si correrà il 2 ottobre a Campogalliano (MO). Oltre 60 ostacoli, naturali e artificiali, su un percorso di 13 km da affrontare in un massimo di 3 ore.

Modena, 27 settembre 2016

Ieri mattina, presso la sala "Bruno Loschi" nella sede della UISP di Modena è stata presentata ufficialmente la 4° LaMattaCorsa Wild Mud Run. Con la conduzione di Alessandro Galli, direttore di TopRunnersTV, sono state illustrate le novità della corsa più selvaggia del Campionato Italiano MudRun.

Numerosi gli ospiti fra cui il Vice Sindaco di Campogalliano Linda Leoni, il Presidente regionale della UISP Cristian Mainini, il Presidente UISP Modena Giorgio Baroni, l'Assessore allo sport di Modena Giulio Guerzoni, il Presidente dell'A.S.D. Wild Life Forever Alessandro Marchi.

Conferenza stampa mattacorsa mud run modena

Dopo il successo dello scorso anno molte le novità introdotte nell'edizione 2016, illustrate da uno degli organizzatori Alessandro Marchi, a partire dal numero degli ostacoli che è quasi raddoppiato rispetto alla scorsa edizione, arrivando a oltre 60 ostacoli, naturali e artificiali, su un percorso di 13 km da affrontare in un massimo di 3 ore.
L'elemento caratterizzante de LaMattaCorsa, oltre al fango, è l'acqua con l'aggiuta di diversi passaggi che metteranno gli atleti a dura prova.
A confermare la selettività della gara sono stati realizzati nuovi e impegnativi ostacoli come ad esempio il muro elastico o il "Tunnel Enzo", un tunnel di 60 metri dedicato all'amico Enzo, scomparso di recente, grande appassionato di speleologia. Una gara selettiva, per veri "matti" che si troveranno ad affrontare uno scivolo dalla diga e addirittura un tuffo di 13 mt.

mattacorsa mud run modena

Presenti anche gli atleti del team de LaMattaCorsa Veronica Leonardi e Roberto Vecchi che hanno evidenziato come una gara del genere possa essere una palestra a cielo aperto, un terreno di prova anche per chi proviene da altre discipline.
Meson Aletti, personal trainer e supervisore del percorso ha confermato la selettività del percorso scelto.
Un'edizione, quella del 2016, che ha puntato molto sui social, si potranno infatti seguire tutti gli aggiornamenti, le curiosità, il dietro le quinte e la diretta dal percorso su Facebook, Twitter e Instagram attraverso l'hashtag #LaMattaCorsa e #RobadaMatti, mentre TopRunnersTv realizzerà un reportage completo dell'evento visibile su www.toprunnerstv.com

Ricordiamo che LaMAttaCorsatappa del Campionato Italiano di MudRun e qualificante per il campionato europeo.
LaMattaCorsa si correrà il 02 ottobre a Campogalliano (MO) con partenza prevista per le ore 11.00 presso il campo base allestito al Jonathan EcoCampus.

Info: www.lamattacorsa.it 

I crociati rimangono a tre punti dal Venezia e restano ai piani alti della classifica. Buona prestazione con almeno quattro nitide occasioni da gol, senza subire pericoli in difesa.

Piccolo passo in avanti per la squadra di Apolloni che rispetto alle ultime uscite dimostra maggiore determinazione ed un gioco in progressivo miglioramento. Crociati però ancora troppo timidi nell'approccio alla gara e bloccati nella fluidità della manovra. Sicuramente la rete ad inizio secondo tempo, siglata da un rapace Evacuo, ha dato maggior convinzione al Parma che ha poi sfiorato il raddoppio più volte. Nota molta positiva non aver subito gol e nessun pericolo in difesa. Questo non potrà far altro che dare fiducia al reparto difensivo che da inizio campionato aveva accusato qualche crepa.

 di Luca Gabrielli Parma, 25 settembre 2016 -

La seconda vittoria consecutiva nel segno di Felice Evacuo

Apolloni non cambia. Contro l'Albinoleffe ripropone lo stesso modulo e gli stessi undici scesi in campo nell'ultima partita giocata al Tardini contro il Venezia. Zommers è protetto dai tre centrali Coly, Lucarelli e Canini; sulle fasce a fare da stantuffi Nocciolini e Nunzella con Corapi regista coadiuvato dal recuperato Giorgino e Scavone. Tandem d'attacco i temibili Evacuo e Calaiò.
Nel primo tempo si vede un Parma molto determinato che arriva sempre sulle seconde palle, pronto ad aggredire l'avversario ma che denota ancora difficoltà a creare occasioni da gol nitide per poter passare in vantaggio. Nel primo tempo, al 42', solo Evacuo va vicino al gol con un sinistro al volo su cross di Giorgino, bloccato dal portiere avversario Coser. Davvero troppo poco per impensierire una squadra venuta al Tardini per stare chiusa e giocare di rimessa.

La svolta arriva però appena 50" dopo l'inizio della ripresa con Evacuo che da vero rapace d'area devia in rete un tiro dal limite del solito Giorgino. È il gol che sblocca i crociati che giocano il secondo tempo con un altro piglio, senza l'assillo della ricerca del vantaggio. E infatti due minuti dopo il vantaggio di Evacuo, Scavone di testa in tuffo sfiora il raddoppio con Coser che effettua una parata incredibile. Nocciolilini all'11' in rovesciata trova la porta ma senza impensierire la squadra ospite mentre Calaiò ed Evacuo non sfruttano due potenziali contropiedi pericolosi.
La partita non regala molte altre emozioni con gli allenatori che incominciano a giocare una partita nella partita, dando inizio alla girandola dei cambi.

L'Albinoleffe inserisce Gonzi per dare maggior pericolosità all'attacco e Apolloni risponde inserendo in fascia il più difensivo Garufo per Nocciolini.
Verso fine partita Simonetti rileva uno stanco Giorgino con i crampi e Melandri si posiziona in attacco per Calaiò ma non succede più niente ai fini del risultato ed il Parma porta a casa la seconda vittoria consecutiva e resta sulla scia di Venezia e Pordenone, vittoriose ieri pomeriggio.

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Domenica, 18 Settembre 2016 10:30

Parma Calcio: Vittoria d'orgoglio a Pordenone

Partita al cardiopalmo per i crociati che sotto di due reti trovano la forza per ribaltare il risultato e tornare a casa con tre punti importantissimi. Tripletta incredibile di Nocciolini che trascina i suoi compagni nel secondo tempo.

Negli altri campi il Venezia vince in nove ad Ancona e mantiene tre punti di vantaggio sui Parma.

Mettiamoci l'anima in pace perché a quanto pare quest'anno non si vedranno gare noiose. Dopo il finale thrilling di martedì scorso contro il Venezia, ieri sera a Pordenone la squadra di Apolloni prende due gol nei primi 50', poi si scatena Nocciolini che sfodera una tripletta da bomber che ribalta il risultato ed a fine partita chiude i conti il solito Calaiò. Un 2-4 vietato ai malati di cuore che però non nasconde i soliti problemi della truppa gialloblù: per più di un tempo si sono visti i soliti, innumerevoli lanci lunghi dalla difesa e cross dalla trequarti che evidenziano una mancanza di gioco. La speranza è che questa vittoria faccia scattare qualcosa nelle teste dei giocatori e possa arrivare la svolta del campionato.

di Luca Gabrielli - Parma, 18 settembre 2016 

Inizio da incubo per Lucarelli & Co

Novità tattica per la formazione guidata da Luigi Apolloni. Si passa ad un più offensivo 4-3-3 con Nocciolini e Calaiò larghi a supporto di Evacuo e Lucarelli che torna a comandare al centro della difesa.

Passano solo 50" ed il Parma è già sotto: Lucarelli colpisce con il braccio un pallone veloce in area di rigore, per l'arbitro è rigore ed Arma batte Zommers dal dischetto. Non poteva iniziare peggio la partita per una squadra chiamata a dare una risposta alla beffarda sconfitta di martedì contro il Venezia. I crociati mostrano cuore e voglia di vincere ma le idee sono davvero poche e la manovra offensiva davvero sterile. Calaiò sulla fascia fa molta fatica e per assurdo l'occasione più nitida del primo tempo crociato ce l'ha Lucarelli che al 20' si libera con un dribbling e conclude un destro di poco alto. Qualche minuto dopo Berrettoni potrebbe chiudere la partita tutto solo davanti a Zommers ma spara incredibilmente a lato ed al 29' il portiere crociato si supera su un tiro a sorpresa di Burrai spedito in corner. Al 38' l'unica fiammata degli attaccanti: Calaiò di testa scavalca il portiere ma il pallone finisce sul palo ed Evacuo in scivolata non riesce a ribattere in rete.

Il primo tempo finisce con il Pordenone meritatamente in vantaggio ed un Parma davvero molto brutto e confusionario nella manovra.

Nocciolini si scatena e porta a casa tre punti

La ripresa si apre con il Pordenone che trova il raddoppio: cross dalla trequarti dei padroni di casa, Arma prende il tempo a Coly e di testa insacca la doppietta personale. Sembrerebbe il colpo del ko per il Parma ma da questo momento in poi inizia la partita di Nocciolini.
In due minuti i crociati trovano un uno-due incredibile che riporta la gara in parità e trova sempre la firma dell'attaccante esterno, fino a quel momento impalpabile. Melandri, appena entrato per Coly, regala un assist che Nocciolini scaraventa al volo alle spalle del portiere ed un minuto dopo di testa regala un insperato pareggio ai compagni. Gli schemi saltano ed all'83' Nocciolini ribatte in rete un sinistro di Calaiò che si stampa sull'incrocio dei pali. I tifosi esplodono di gioia ed al 94' c'è tempo anche per il gol personale dell' "arciere" Calaiò che scarta tutta la difesa e chiude il risultato sul quattro a due.

Una partita davvero pazza dove da salvare c'è solo il carattere e l'orgoglio tirato fuori dai crociati nel secondo tempo. Sul piano del gioco non si vedono passi in avanti e non potrà andare sempre bene come ieri sera. Apolloni ha ancora molto da lavorare per trovare compattezza e fluidità nei movimenti della manovra.

Presentata ufficialmente la stagione agonistica 2016/17 delle Zebre Rugby: la maglia porterà il marchio di Parma Citta Creativa della Gastronomia Unesco. La squadra esordirà allo Stadio Lanfranchi di Parma sabato prossimo, 17 settembre, nel terzo turno del Guinness PRO12 contro i campioni in carica del torneo; gli irlandesi del Connacht. 

Parma, 15 Settembre 2016.

E' stata la cornice della sala consigliare del Comune di Parma ad ospitare la presentazione ufficiale della stagione 2016/17 delle Zebre Rugby: la franchigia ducale che partecipa alle due competizioni europee del Guinness PRO12 e della EPCR Champions Cup.

Come per la stagione 2014/15 l'evento è stato organizzato nella sede dell'Amministrazione Comunale per presentare un importante progetto di partnership tra l'ente pubblico ed il club che quest'anno rappresenta la massima espressione del rugby italiano, avendo guadagnato sul campo la scorsa stagione la qualificazione alla prossima EPCR Champions Cup, la coppa dei campioni della palla ovale riservata alle 20 migliori formazioni d'Europa.

Dopo il progetto solidale "M'Impegno a Parma", che ha campeggiato sul petto della maglia da gioco delle Zebre Rugby nella stagione 2014/15, un'altra importante iniziativa istituzionale legata alla città ducale sarà veicolata sui campi di tutta Europa dal XV del Nord-Ovest: si tratta di "Parma, città creativa della gastronomia UNESCO". Nel dicembre dello scorso anno la città di Parma ha ricevuto questa importante onorificenza dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, nata nel 1945 per promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l'informazione.

zebre rugby parma presentazione 2016 2017

Questa certificazione sottolinea a livello mondiale l'eccellenza di un territorio che ora potrà essere conosciuto anche oltre ai confini nazionali.
Tanto è il lavoro svolto e la progettualità futura che sarà sviluppata da parte delle istituzioni pubbliche e dei privati per promuovere Parma città della gastronomia mondiale. Anche le Zebre Rugby da oggi potranno essere protagoniste di questo progetto in qualità di ambasciatrici dell'eccellenza di Parma nei paesi europei che vedranno i bianconeri in campo: Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia.

Alla presenza del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, dell'assessore allo sport ed alle politiche giovanili Giovanni Marani e di tutta la dirigenza, staff ed atleti del club bianconero si è così presentata la stagione agonistica che vedrà le Zebre Rugby esordire davanti al pubblico dello Stadio Lanfranchi di Parma sabato prossimo, 17 settembre, nel terzo turno del Guinness PRO12 contro i campioni in carica del torneo; gli irlandesi del Connacht.

"E' importante essere qui assieme – ha esordito il sindaco Federico Pizzarotti – per la partenza di questa squadra. L'augurio è che possiate continuare ad essere un orgoglio ed una eccellenza della nostra città".

L'assessore allo Sport Giovanni Marani, che ha richiesto un minuto di silenzio in onore del giornalista sportivo Gianfranco Bellè venuto a mancare proprio ieri, ha sottolineato che "l'eccellenza di questa squadra si sposa con l'eccellenza della nostra città, insignita anche del titolo di Città Creativa della Gastronomia Unesco. Avete la grande responsabilità di essere esempio soprattutto nei confronti delle giovani generazioni".

Il Presidente delle Zebre Rugby Stefano Pagliarini, insieme a Giovanni Pedretti, Direttore marketing e comunicazione delle Zebre Rugby, hanno simbolicamente consegnato al sindaco Pizzarotti e all'assessore Marani la maglia: "è per noi un onore – ha sottolineato il Presidente – presentare la maglia e la nostra stagione nel cuore della città. L'impegno è gravoso, ma andiamo avanti con fiducia".

Andrea De Rossi, Team manager delle Zebre Rugby ha sottolineato l'importanza dell'impegno ma anche di una organizzazione strutturata e attenta ai dettagli, mentre Gianluca Guidi, Head coach delle Zebre Rugby, ha ricordato il compianto Luca Sisti, giocatore generoso rimasto nei cuori degli sportivi e dei tifosi.

L'ultima parola è stata affidata a George Biagi, Capitano delle Zebre Rugby: "non vediamo l'ora di scendere nuovamente in campo, con la consapevolezza di quale onore e responsabilità sia indossare una maglia che quest'anno porta oltretutto il marchio di Parma Citta Creativa della Gastronomia Unesco". 

zebre rugby parma sport 2016 2017

I presenti hanno menzionato quanto lo sport possa essere importante per accreditare sempre di più Parma promuovendo prodotti ed imprese del territorio a tutto il mercato d'incoming generato dal pubblico straniero che ogni due settimane raggiunge Parma per seguire le gare di rugby internazionale. E' stato dunque naturale per Comune di Parma e Zebre Rugby (unico club sportivo locale di respiro europeo ed internazionale) raggiungere questo accordo che ha come obiettivo promuovere la Food Valley parmense e tutte le possibilità a livello turistico non solo a livello artistico e culturale ma anche a livello eno-gastronomico.

Tutte le informazioni su "Parma, citta creativa della gastronomia UNESCO" le potete trovare sul sito web dedicato www.parmacityofgastronomy.it  mentre tutte le eccellenze dell'eno-gastronomia parmense sono presentate su www.parmanelcuoredelgusto.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Mercoledì, 14 Settembre 2016 17:08

Zanardi medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Rio

Paralimpiadi, Alex Zanardi medaglia d'oro. I complimenti del presidente dell'Emilia-Romagna: "Ci riempie ancora una volta di orgoglio, siamo riconoscenti a lui e agli altri atleti della nostra regione"

Bologna, 14 settembre 2016

Con una super rimonta Alex Zanardi ha sconfitto per soli 2″74 l'australiano Stuart Tripp. "Un immenso Alex Zanardi riempie ancora una volta d'orgoglio l'Italia e l'Emilia-Romagna. Un grandissimo atleta, simbolo di forza e tenacia, nel quale la nostra terra è fiera di riconoscersi". Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, saluta l'ennesima impresa del campione bolognese, che ha vinto l'oro nella gara di handbike (H5) alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, quarta medaglia paralimpica della sua carriera dopo i due ori e l'argento conquistati a Londra quattro anni fa.

"Lo scorso fine settimana sono stato a Rio, dove, e ne siamo orgogliosi, la Regione ha sostenuto il progetto di Casa Italia Paralimpica, realizzata all'interno di una parrocchia, struttura che dopo la fine dei giochi diventerà un centro permanente di avviamento allo sport per persone disabili- prosegue Bonaccini- e lì, insieme al presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, ho tifato per i nostri atleti, a partire dai dodici emiliano-romagnoli presenti, vivendo momenti di grande emozione. Ragazze e ragazzi straordinari. Alex Zanardi, a cui davvero va la riconoscenza di tutti noi, ma voglio ricordare anche gli altri atleti emiliano-romagnoli che hanno contribuito finora al medagliere azzurro: la pluricampionessa modenese Cecilia Camellini (argento nel nuoto), la parmense Giulia Ghiretti (un argento e un bronzo sempre nel nuoto), e la portabandiera Martina Caironi, bolognese d'adozione (argento nel lungo). Loro, così come tutti quelli che gareggiano a Rio, persone e atleti eccezionali".

I crociati segnano e convincono contro il Venezia di Inzaghi ma a fine partita, prima si fanno raggiungere e poi crollano uscendo tra i fischi dei tifosi. Incredulo l'allenatore Apolloni che ora rischia seriamente l'esonero dopo gli ultimi risultati.

Parma, 14 settembre 2016 - di Luca Gabrielli -

Non poteva esserci epilogo peggiore nel big match serale al Tardini contro il Venezia dell'indimenticato bomber gialloblù "Pippo" Inzaghi. Dopo aver per lunghi tratti dominato la gara ed essere andati in vantaggio su calcio di rigore con Evacuo, i crociati dal 60' smettono inspiegabilmente di giocare e nel giro di due minuti, tra l'89' ed il 90', subiscono il primo ko stagionale nelle mura amiche. Una bruttissima batosta difficile da digerire, specialmente dal punto di vista psicologico ed un allenatore che incomincia a suscitare qualche perplessità tra i supporters ducali.

Apolloni stupisce Inzaghi con un 4-4-2 inedito

Colpo di teatro da parte del mister crociato nella scelta del modulo di questa serata. Il Parma si schiera con un 4-4-2 di stampo "sacchiano" con Coly e Nunzella terzini a comporre la linea difensiva insieme a Lucarelli e Canini; Scavone e Nocciolini larghi assistiti da Giorgino e Corapi. Tandem d'attacco pesante composto da Calaiò ed Evacuo, pronti ad affinare l'intesa.

Inizio scoppiettante del Parma

Pronti via e dopo soli 57 secondi Evacuo viene steso da Malomo in area di rigore e l'arbitro indica il penalty. Sul dischetto lo stesso bomber ex Novara che spiazza il portiere Facchin e porta in vantaggio i crociati. Partita in discesa dunque con la squadra di casa che gioca sul velluto ed al 10' potrebbe raddoppiare con Calaiò in rovesciata servito sempre da Evacuo. Passano due minuti e Nocciolini, fallisce il colpo del ko a tu per tu con il portiere. È un Parma che si sacrifica e si aiuta in tutti i reparti con le ali pronte a ripiegare ed i due centrali di centrocampo a cucire il gioco ed a creare tanta intensità. Il Venezia fatica a farsi vedere dalle parti di Zommers ed al 38' viene annullato, forse ingiustamente, per fuorigioco una rete di Nocciolini servito su punizione da Giorgino. Il Parma rientra negli spogliatoi tra gli applausi dei tifosi ma con il minimo vantaggio.

Il dramma negli ultimi due minuti di gara

Nella ripresa si vede un Venezia più propositivo ma molto confusionario che non crea occasioni pericolose a parte l'incredibile colpo di testa mancato da Acquadro a due passi dalla porta. Inzaghi decide di buttare nella mischia solo attaccanti per giocarsi il tutto per tutto e forse Apolloni sbaglia ad inserire un difensore, Messina, per un'ala, Nocciolini, dando un segnale negativo ai ragazzi. La squadra si schiaccia nella propria metacampo e non riesce a tenere un solo pallone nella trequarti avversaria.
Nel finale di gara il dramma sportivo che nessuno si sarebbe mai immaginato.
In soli tre minuti il Venezia capovolge il risultato e torna in laguna con una vittoria assolutamente immeritata. Prima Moreo all'88' con un piattone e poi l'esperto difensore Domizzi di testa su calcio d'angolo al 90' condannano il Parma in quella che doveva essere la gara della svolta.
Si prospettano ore calde per la panchina di Apolloni ma probabilmente non avverranno ribaltoni improvvisi.

Domenica, 11 Settembre 2016 14:30

Cariparma Running. Le foto

Il sole settembrino ha accompagnato la spendida giornata dedicata alla Cariparma Running giunta alla diciannovesima edizione. La Cariparma Running 2016, evento organizzato dal Cus Parma con il sostegno di Cariparma Crédit Agricole e patrocinato dal Comune di Parma, prevedeva un percorso pianeggiante con leggerissime ondulazioni, che si snoda all'interno del centro storico, con partenza ed arrivo in Piazza Garibaldi.

(La Galleria Immagini curata da Francesca Bocchia in allegato)

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Domenica, 11 Settembre 2016 08:45

Piccoli, grandi runner

Sport, spettacolo e allegria. Anche quest'anno si è svolta la Cariparma Running Kids. Ieri pomeriggio, dopo le iscrizioni si è svolta la gara che ha visti coinvolti bambine e bambini dai 5 ai 12 anni suddivisi in 8 categorie (4 maschili e 4 femminili)

2003/2004
2005/2006
2007/2008
2009/2010

(In allegato la Galleria Immagini di Francesca Bocchia)

 

Domenica, 11 Settembre 2016 08:07

Parma Calcio 1913: così proprio non va!

Finisce zero a zero la partita in trasferta contro il Santarcangelo dopo un buon primo tempo con varie occasioni da gol ed una ripresa molle e senza azioni degne di nota. Troppo poco per una squadra che vuole essere protagonista in Lega Pro.

di Luca Gabrielli Parma, 11 settembre 2016 - 

Un solo gol in tre partite non può andare bene ad una squadra che lotta per la promozione. Rete per lo più segnata da una prodezza individuale di Calaiò che manifesta tutte le difficoltà della manovra crociata in questo inizio di stagione. La manovra ancora una volta si è dimostrata poco fluida, macchinosa e prevedibile contro un Santarcangelo ordinato che non ha fatto fatica a portare a casa un punticino. Certo 5 punti in tre gare, di cui due giocate in trasferta, non sono un brutto ruolino di marcia ma quel che preoccupa è la condizione fisica che puntualmente, nel secondo tempo, tende a peggiorare nel ritmo di gara e si evidenzia la grossa difficoltà di creare occasioni da gol per le due punte.

In campo quasi tutti i titolari

Alla faccia di chi pensava ad un ampio turnover in vista del big match di martedì sera al Tardini contro il Venezia, il mister Apolloni schiera la sua squadra con il consueto 3-5-2. In mezzo ai pali Zommers protetto dal trio difensivo composto da Canini,Lucarelli e Coly. Sulle fasce Messina e Nunzella a spingere, con al centro Scavone,Giorgino e Corapi dietro al tandem offensivo Nocciolini-Calaiò. Ancora panchina per Evacuo.

Primo tempo a tinte crociate

Il Parma si trova ad affrontare l'unica squadra ad aver raggiunto due vittorie nelle prime due giornate. Dopo i primi dieci minuti di studio inizia un forcing offensivo a tinte gialloblù che però non porta i risultati sperati. Al 12' la prima occasione con Nocciolini che di testa trova pronto il portiere di casa Nardi. Dopo tre minuti l'azione-scandalo della giornata: un'azione simile a quella di qualche minuto prima trova il colpo vincente di Nocciolini che vede varcare il pallone oltre la linea, poi smancciato fuori dalla porta dall'estremo difensore. L'arbitro indica il centrocampo ed il Parma esulta ma il guardalinee non è d'accordo ed annulla ingiustamente il gol ai crociati. Al 20' è Lucarelli stavolta ad impegnare il portiere sempre di testa ma non c'è niente da fare. Dopo quattro minuti è Zommers a disimpegnarsi egregiamente su un tiro ravvicinato di Carlini.
Da questo momento il Parma perde mordente ed il primo tempo termina sullo zero a zero.

Ripresa noiosa da dimenticare

Il secondo tempo vede il ritmo della partita calare drasticamente ed a giovarne è quindi la squadra di casa. Il Parma è lento e prevedibile e allora Apolloni prova al 15' della ripresa ad inserire Evacuo per Baraye, schierando il tridente offensivo pesante. Il risultato non cambia con cross dalla trequarti innocui e sterili passaggi orizzontali. Addirittura si rischia la beffa con uno Zommers superlativo che neutralizza un tiro ravvicinato. La gara finisce a reti inviolate con molti dubbi nella testa di Apolloni e dei tifosi in vista del match di cartello di martedì sera al Tardini contro il Venezia. È già una gara da dentro o fuori che potrà dare molte indicazioni sulle sorti stagionali della squadra ducale.

Match clou Parma-Venezia di martedì 13 settembre (ore 20.30): sul circuito Listicket è iniziata la prevendita dei biglietti per la seconda partita allo stadio Ennio Tardini del Parma Calcio nel campionato di Lega Pro.


Parma, 7 Settembre 2016 

E' iniziata, ieri mattina, sul circuito Listicket la prevendita dei biglietti per la seconda partita allo stadio Ennio Tardini del Parma Calcio nel campionato di Lega Pro (4^ giornata del Girone B), in programma alle ore 20.30 di martedì 13 settembre 2016 contro il Venezia.

Questo il listino prezzi: Tribuna Centrale Petitot 35 Euro, Tribuna Laterale 25 Euro, Tribuna Laterale Ovest 15 Euro, Tribuna Est 15 Euro, Curva Nord e Settore Ospiti 10 Euro.

On line sul sito www.listicket.com  è possibile acquistare fino alle ore 18 di martedì 13 settembre soltanto i titoli di ingresso di Tribuna Petitot, Tribuna Laterale, Tribuna Laterale Ovest e Settore Ospiti (cliccare qui).

Nelle ricevitorie Listicket, dove sono in vendita anche i tagliandi di Curva Nord esclusivamente in provincia di Parma fino alle ore 19 di lunedì 12 settembre.

La biglietteria dello stadio Tardini (dove non saranno a disposizione i titoli di ingresso Ospiti) sarà aperta solo il giorno della partita, martedì 13 settembre, dalle ore 16.

Ai botteghini si potranno ritirare gli omaggi Under 18 per la Tribuna Est e Under 14 previsti per i ragazzi accompagnati da un adulto fino al quarto grado di parentela pagante (titolare di biglietto o abbonamento) per i settori di Tribuna Petitot, Tribuna Laterale e Tribuna Laterale Ovest.

I tagliandi del Settore Ospiti nei punti vendita (ricevitorie) Listicket si possono acquistare fino alle ore 19 di lunedì 12 settembre.

Numero massimo di titoli acquistabili: 4

L'evento è soggetto alle seguenti limitazioni:
– l'acquisto dei titoli di ingresso non è consentito ai residenti nella regione VENETO a esclusione dei possessori della Tessera del Tifoso (Fidelity Card)
– i tagliandi del Settore Ospiti sono acquistabili esclusivamente dai possessori di una qualsiasi TdT (Fidelity Card)

I PUNTI VENDITA LISTICKET ABILITATI DI PARMA E PROVINCIA

Tabaccheria Pioli, Via Spezia 55/B Parma Tel. 0521 253501
Tabaccheria Rolli, Via Venezia 22/A Parma Tel. 0521 786323
Tabaccheria Melody,,Via Parigi 25/D Parma Tel. 0521 483682
Tabaccheria Paterlini,, Via Garibaldi 27 Parma Tel. 0521 238042
Tabaccheria Panorama Via S.Pellico 20/A Parma Tel. 0521 982402
Tabaccheria Bettati, Via S. Leonardo 129/B Parma Tel. 0521 776792
Allodi Maura, Via Mantova 227/D Chiozzola Tel. 0521 604505
Tabaccheria Mussi, Via Nazionale 51 Fornovo Taro Tel. 0525 400259
Tabacchi Del Ponte, Via Ponte Alto 21 Noceto Tel. 0521 625351
Prima Pagina, Coop di Via Pertini 1 Collecchio Tel. 0521 806850
Tabaccheria Salati, Piazza Partigiani d'Italia 4 Collecchio Tel. 0521 805603
Bar Marisa, Via Giotto 5 Fidenza Tel.0524 481583