Domenica, 04 Febbraio 2024 07:21

In vantaggio Informativo In evidenza

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Di Mario Vacca Parma, 4 febbraio 2024 - Nel precedente articolo ho riportato una frase molto in voga nel mondo economico-finanziario: “..chi ha certe informazioni prima degli altri, ottiene un forte vantaggio competitivo..”, per anticipare le numerose novità contenute nella Legge di Bilancio 2024.

Si va dal nuovo limite di esenzione dei fringe benefits a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico all’ incremento dell’aliquota dal 21% al 26% per la cedolare secca sugli affitti brevi, ma dal secondo immobile affittato, dall’adeguamento delle esistenze iniziali per le imprese che non adottano i principi contabili internazionali alla revisione di alcune aliquote IVA.

Le imprese, invece, sono interessate da norme sulla rivalutazione dei beni, sull’adeguamento delle esistenze iniziali, sulla participation exempition.

Non mancano importanti modifiche alla disciplina sulle compensazioni ed al super-bonus che non riscuote alcuna proroga, ma viene rivisto con una stringente disciplina sui controlli e sulle cessioni degli immobili sui quali sono stati effettuati lavori agevolati, di cui tra l’altro ho già parlato in passato.

Tante  opportunità per chi saprà sfruttarle, trasformando un 2024 pieno di incognite in un anno pieno di soddisfazioni.

Vediamo oggi la  mappa dei bonus, dei crediti d’imposta e delle agevolazioni, ci sono novità per il Fondo di garanzia per i mutui prima casa, il  rifinanziamento della nuova Sabatini e dei contratti di sviluppo. Definizione delle risorse destinate al credito d’imposta per la ZES unica del Mezzogiorno, che sarà in vigore dal 1° gennaio 2024. Sono alcune delle misure agevolative contenute nella legge di Bilancio 2024 che dispone anche nuovi finanziamenti a favore delle PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo, la modifica della disciplina relativa al tax credit cinema e dei criteri per l’erogazione dei contributi a sostegno del settore dell’editoria e dell’informazione e la conferma per il 2024 e il 2025 del credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.

 

Fondo garanzia prima casa

I commi da 7 a 13 intervengono sulla disciplina del Fondo di garanzia per l’acquisto

della prima casa:

  • prorogando al 31 dicembre 2024 la garanzia del Fondo all’80% per i seguenti soggetti che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui e richiedono un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile (comprensivo di oneri accessori):
  • giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni;
  • nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
  • conduttori di alloggi IACP;
  • giovani di età inferiore ai 36 anni;
  • includendo, per l’anno 2024, tra le categorie aventi priorità per l’accesso al Fondo i seguenti nuclei familiari:
  • nuclei familiari che includono 3 figli con età inferiore a 21 anni e che hanno un ISEE non superiore a 40.000 euro annui
  • nuclei familiari che includono 4 figli con età inferiore a 21 anni che hanno un ISEE non superiore a 45.000 euro annui;
  • nuclei familiari che includono 5 o più figli con età inferiore a 21 anni, che hanno un ISEE non superiore a 50.000 euro annui.

Per i suddetti nuclei familiari, per le domande di finanziamento con limite di finanziabilità superiore all’80%, la garanzia del Fondo sarà rilasciata, rispettivamente, nella misura massima dell’80%, dell’85% della quota capitale e del 90%;

  • precisando che, per l’anno 2024, sia per le famiglie numerose che per le altre categorie prioritarie (giovani coppie con almeno uno dei due componenti under 35; giovani con meno di 36 anni; single con figli minori; locatari di case popolari), la garanzia del Fondo rimane operativa anche nell’ipotesi di surroga del mutuo originario, nel caso in cui le condizioni economiche rimangano sostanzialmente invariate o siano migliorative di quelle originarie e comunque non abbiano im- patti negativi sull’equilibrio economico-finanziario del Fondo.

Definizione risorse destinate al credito d’imposta ZES unica del Mezzogiorno

Il comma 249 definisce le risorse destinate al credito d’ imposta per la ZES (Zona eco- nomica speciale) unica del Mezzogiorno, che sarà concesso sugli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024, istituito dal D.L. n. 124/2023.

Lo stanziamento previsto è pari a 1,8 miliardi di euro per l’anno 2024.

Si ricorda che il credito d’imposta spetta alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise e nelle zone assistite della regione Abruzzo.

Prestiti cambiari PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo

Un nuovo finanziamento a favore delle PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo.

In particolare, ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) è autorizzata ad erogare prestiti cambiari in favore delle PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo, per un importo massimo pari al 50% dell’ammontare dei ricavi registrati nel 2022 dall’ impresa richiedente e, comunque, non superiore a 30.000 euro.

I prestiti:

  • saranno concessi a tasso agevolato nel rispetto del regime de minimis nel setto- re agricolo di cui al regolamento UE n. 1408/2013;
  • avranno durata massima di 5 anni, con inizio del rimborso dopo 24 mesi dalla data di erogazione.

Rifinanziamento della nuova Sabatini

Si  rifinanzia con 100 milioni di euro per l’anno 2024 la nuova Sabatini. Nessuna modifica è apportata alla disciplina dell’agevolazione.

In estrema sintesi, si ricorda che la nuova Sabatini sostiene l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, da parte di micro, piccole e medie imprese (MPMI), di beni strumentali materiali - macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware - o immateriali (software e tecnologie digitali) a uso produttivo

Contributi alle imprese dei settori dell’informazione e dell’editoria

Gli interventi previsti a favore delle imprese dei settori dell’informazione e dell’edi- toria si muovono su due fronti.

In primo luogo, viene disposto che le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’anno 2022 e non impiegate, possono essere utilizzate negli anni 2024 e 2025 con il fine di incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all’innovazione tecnologica ed alla transizione digitale, all’ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media, nonché a sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione.

I commi da 315 a 317 e 322, invece, ridefiniscono ed integrano i criteri per l’erogazione dei contributi a sostegno del settore dell’editoria e dell’informazione.

Nello specifico, la nuova disciplina dovrà:

  • prevedere tra irequisiti per l’accesso ai contributi, anche per le testate digitali, la dotazione di una struttura redazionale con almeno 4 giornalisti assunti a tempo indeterminato per le imprese editrici di quotidiani e di almeno 2 giornalisti per le imprese editrici di periodici, quale garanzia di un’informazione di qualità;
  • valorizzare le voci di costo legate a modelli imprenditoriali orientati a un’offerta editoriale innovativa;
  • ammettere ai contributi a fronte della corresponsione ai giornalisti di una retribuzione non inferiore alla soglia minima stabilita dal contratto collettivo nazionale del comparto giornalistico;
  • prevedere criteri premianti per l’assunzione di giornalisti e di professionisti in possesso di qualifica professionale nel campo della digitalizzazione editoriale, comunicazione e sicurezza informatica finalizzata anche al contrasto del fenomeno delle fake news, con una età anagrafica non superiore ai 35 anni;
  • prevedere incentivi o criteri premiali a fronte della comprovata disponibilità delle imprese all’assunzione di giornalisti a seguito di operazioni di ristrutturazione aziendale;
  • prevedere, per le testate locali espressioni delle realtà territoriali, percentuali, limiti massimi al contributo erogabile e criteri premiali differenziati anche in proporzione ai giornalisti assunti a tempo indeterminato in misura superiore al numero minimo richiesto come requisito di accesso;

LINk utili

( https://www.gazzettadellemilia.it/economia/item/44608-stop-fermi-tutti%E2%80%A6-s%E2%80%99intravede-una-discesa )

 


La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.

Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.

Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.

Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.

Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.

Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.

Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.

La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.

La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.

Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.

Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”

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