Sabato, 14 Ottobre 2023 05:12

Autotrasportatori: L.A.AI.S. unisce Sicilia e Sardegna In evidenza

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Il settore dell’autotrasporto vive un nuovo momento con l’unione sinergica che la Lega Autotrasportatori Indipendenti Siciliani lancia in terra sarda.

Di Redazione Cagliari, 13 ottobre 2023 (Quotidianoweb.it) - Le due Isole più grandi d’Italia vivranno un primo incontro tra i rappresentanti sardi e quelli siciliani, per una collaborazione che lancerà nuove sfide e tutele dell’intero comparto per il futuro.

La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, L.A.AI.S., “sbarca” in Sardegna e per la prima volta nella storia dell’autotrasporto isolano, grazie al coraggio del Coordinatore regionale, EFISIO FANNI, del Coordinatore provinciale DIEGO PORCU e degli amici GIOVANNI PODDA ed ALFIO CARAI, finalmente verranno concretamente trattate spinose questioni, rimaste per troppo tempo nei cassetti dei sindacati confederati e dei palazzi della politica.

Siamo davvero orgogliosi per questo risultato”, afferma il Presidente Tania Andreoli, “in quanto le Isole Madri sono sempre più isolate, la continuità territoriale sembra un optional e le piccole medie imprese di autotrasporto sono letteralmente in ginocchio a causa di una globalizzazione selvaggia.”

Arrivare ad unire le due Isole Madri”, afferma con grande orgoglio il Vicepresidente Giuseppe Neri, “è un ottimo risultato in un momento in cui l’intera società è divisa e senza linee guida. Dall’autotrasporto mediterraneo possiamo davvero rispondere alla crisi del Paese valorizzando i nostri territori e quella grandissima risorsa che è il Mediterraneo.”

A suggellare questa importante sinergia, si terrà sabato 14 ottobre al ristorante “L’ANFORA” di Tramatza, in provincia di Oristano, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 la prima Assemblea del Coordinamento sardo della Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani.

“L’autotrasporto mediterraneo merita un riscatto e noi, alle lamentele e alle iniziative inconcludenti di politici ed addetti ai lavori preferiamo i fatti”, conclude la Presidenza.