Redazione

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La Società Boehringer Ingelheim, facendo seguito alla precedente comunicazione della "Circolare n. 32 del 18/01/2018 e n. 56 dell'8/2/2017" di ritiro dal commercio di alcuni lotti della specialità medicinale Guttalax, ha chiesto di sospendere immediatamente la distribuzione dei lotti 532385A con data scadenza 31.07.2020, 532394A con data scadenza 31.07.2020, 532855A con data scadenza 30.09.2020 e 532856A con data scadenza 30.09.2020 della specialità medicinale GUTTALAX*OS GTT 15ML 7,5MG/ML – AIC 020949020.

Del nuovo ritiro lo ha comunicato la stessa azienda farmaceutica che ne ha predisposto il ritiro.

Guttalax si usa nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale negli adulti e nei bambini. Il provvedimento del febbraio 2017, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si era reso necessario a seguito della comunicazione della ditta concernente il risultato fuori specifica per il prodotto di degradazione C-Oxide emerso durante gli studi di stabilità.

(10 luglio 2018)

Rifiuti Parma. Bertani (M5s) chiede una presa di posizione forte della Giunta Regionale sulla decisione di aumentare i quantitativi di pattume da bruciare.

Iren avrebbe intenzione di aumentare la quantità massima di rifiuti da incenerire nell'impianto di Ugozzolo, a Parma, passando da 130.000 tonnellate all'anno a 190.000.

La Regione starà dalla parte del territorio e dei cittadini? Lo chiede in Aula in un'interrogazione, Andrea Bertani (M5s) che sottolinea come la scelta di Iren non sia coerente con le azioni politiche che la Regione vorrebbe mettere in campo per la gestione dei rifiuti – a partire dalla legge regionale sull'economia circolare del 2015. "Il piano di gestione dovrebbe prevedere l'ottimizzazione degli impianti esistenti e il progressivo spegnimento di tutti gli inceneritori" spiega Bertani.

"La Regione sta dalla parte del territorio" assicura l'assessore regionale all'ambiente, Paola Gazzolo, "è già stato avviato un tavolo per un percorso di confronto con Iren". Ma Bertani non è soddisfatto della risposta. "Vorrei una presa di posizione netta, non l'ennesimo tavolo" risponde all'assessore. Nei confronti di Iren serve "un'azione forte", "Parma è diventata capitale della cultura, non si può gestire in questo modo un problema che è "strutturale".

(Francesca Mezzadri)

Piacenza 9 luglio 2018 - Comincia a schiarirsi il mistero dello scheletro ritrovato tra i rifiuti a Piacenza. Incrociando il DNA dello scheletro con quello delle persone scomparse negli ultimi anni si è riusciti a risalire all'identità di un giovane muratore egiziano scomparso nel 2004 all'età di 28 anni.

Il giovane muratore, secondo quanto riportato dall'agenzia ANSA, "Eladham Basem, residente nel comune piacentino di Alseno, si persero le tracce il 31 maggio di quell'anno: al fratello, che poi ne denunciò la scomparsa, aveva detto che avrebbe avuto un appuntamento nel pomeriggio con qualcuno che gli doveva offrire un lavoro."

Le indagini proseguono e non si esclude l'ipotesi dell'omicidio.