Redazione

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A chiamare gli agenti è stata la donna, dopo aver subito l'ennesimo maltrattamento. Il 37 enne tunisino è stato denunciato a piede libero per porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere.

di Manuela Fiorini Modena 13 luglio 2018 – Notte brava per un 37 enne tunisino che ieri sera, in via Ghiaroni, si aggirava completamente ubriaco e armato di un coltello a serramanico. Ad avvertire le Forze dell'Ordine, componendo il numero di emergenza 112, è stata la moglie, che poco prima aveva subito le botte del coniuge e che aveva visto il marito scendere in strada in quelle condizioni.

Giunti sul posto, gli uomini della Questura si sono effettivamente trovati di fronte l'uomo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all'assunzione di alcool. Lo straniero parlava in maniera confusa, pronunciando frasi sconnesse, e usando un tono aggressivo e minaccioso nei confronti degli agenti. Fisicamente non stava certo meglio: barcollava e si reggeva in piedi a malapena. Gli operatori lo hanno infine convinto a consegnare loro un coltello a serramanico che l'uomo teneva nella tasca dei pantaloni.

Il 37 enne è stato poi denunciato a piede libero per porto ingiustificato di armi e strumenti atti a offendere e per maltrattamenti nei confronti della moglie. Inoltre, gli è stata elevata una sanzione amministrativa per ubriacatezza molesta.

L'uomo era senza maglietta e privo di scarpe e agitava l'arma del proprio figlio simulando mosse da samurai. All'arrivo della Polizia Municipale ha fornito la sua incredibile versione. A quel punto è stato allertato il 118.

MODENA  di Manuela Fiorini 13 uglio 2018 – Si aggirava per strada indossando solo i pantaloni e agitando nell'aria una katana, giocattolo, appartenente al proprio figlio, simulando mosse da samurai e pronunciando frasi sconnesse. È questa l'incredibile scena a cui si sono trovati davanti gli uomini della Centrale Operativa della Polizia allertati da una cittadina, ieri sera attorno alle 22 nella piazzetta antistante viale Schiocchi, appena fuori dal centro di Modena.

Giunti sul posto, hanno invitato l'uomo a rivestirsi. Lui ha "ubbidito" e indossato la maglietta, ma alla richiesta degli agenti di mettersi anche le scarpe, ha sostenuto di non averle, perché dei minuscoli omini verdi provenienti da un altro pianeta gliele avevano rubata.

A quel punto, intuendo il suo stato alterato, è sono stati fatti intervenire anche la Municipale, il 118 e la Guardia Medica con la richiesta di un Trattamento Sanitario Obbligatorio.

Listeria nel PROSCIUTTO COTTO QUANTO BASTA FIORUCCI x2. COOP fa scattare il richiamo. Non è da escludersi un pericolo per la salute per chi dovesse consumare il prosciutto.

13 luglio 2018

Nel prosciutto cotto è stata riscontrata la presenza di Listeria monocytogenes. Immediato è scattato il ritiro dal mercato. Oggi la catena Coop e Unicoop Tirreno hanno annunciato il ritiro da tutti i negozi del lotto: L 8278001840 EAN 8007975007395 del PROSCIUTTO COTTO QUANTO BASTA FIORUCCI x2 90g con scadenza 05 08 2018 Produttore Cesare Fiorucci.

Secondo una comunicazione ufficiale il prosciutto cotto potrebbe presentare una contaminazione da Listeria mycocitogenes. Coop precauzionalmente ha già ritirato il prosciutto dagli scaffali dei supermercati.

Per ulteriori informazioni rivolgersi al fornitore CESARE FIORUCCI SPA al numero verde 800 868 060 oppure all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" non esclude che l'ingerimento del prosciutto cotto possa provocare un pericolo per la salute, e mette perciò in guardia la popolazione. Il batterio della Listeria potrebbe provocare sintomi influenzali (febbre, mal di testa, malessere). Alle donne incinte e alle persone che soffrono di immunodeficienza e che accusano i sintomi descritti si consiglia di consultare un medico. Pertanto rilanciando l'allerta riportata dal portale della COOP, invita i consumatori di astenersi dall'acquisto del lotto interessato invitando chi lo ha già effettuato e chi lo ha in casa a non utilizzarlo e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione.