Redazione

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Facebook chiude il profilo della figlia morta, la madre ottiene l'accesso. I sopravvissuti dovrebbero essere in grado di accedere all'account Facebook dei loro parenti defunti. L'ho ha ordinato il Tribunale federale tedesco.

12 luglio -

Facebook era diventato l'unico filo che la legava alla figlia morta: "C'erano foto e frasi postate da lei in questi anni". Oltre ai ricordi impressi nella mente. Per questo quando il social network ha chiuso la pagina della figlia, probabilmente dopo la segnalazione che si trattava di un profilo di un utente morto, la mamma è come se l'avesse persa di nuovo. Perché entrare nel profilo della figlia le permettava di rileggere post e commenti, di riguardare le foto e sentirla ancora vicina. Ma ora è possibile. Lo ha deciso, oggi 12 luglio, l'Alta corte federale (BGH) a Karlsruhe. Secondo i magistrati "Gli eredi hanno anche bisogno di accedere a un account Facebook. Il contratto con Facebook fa quindi parte dell'eredità dei genitori, quindi hanno accesso completo all'account della figlia."

Il caso riguarda una madre, che non poteva accedere alla pagina on-line della figlia defunta. La figlia quindicenne del la querelante è morta in un incidente della metropolitana nel 2012 in circostanze poco chiare. Sua madre sperava di scoprire attraverso l'accesso all'account Facebook, se la ragazza avesse intenzioni suicide. Aveva anche le credenziali, ma non poteva più accedere ai contenuti dell'account. Questo è in un cosiddetto stato commemorativo, che rende impossibile leggere i messaggi personali. I tribunali di grado inferiore avevano deciso diversamente. Nel 2015, la corte distrettuale di Berlino ha inizialmente stabilito che Facebook deve garantire l'accesso completo ai genitori come eredi. La Corte d'appello, aveva valutato diversamente e respinto il ricorso presentato dalla madre. Mentre, in ultima battuta, il Tribunale federale si è pronunciato accogliendo le doglianze dei genitori.

La sentenza di Karlsruhe, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", dovrebbe essere di fondamentale importanza per la futura gestione del patrimonio digitale. Dopo la scomparsa di un nostro caro, l'accesso virtuale può dare l'idea di averlo ancora qui. Sembra una stupidaggine, ma per i genitori, in particolar modo, significava tutto. È un gran dolore.

Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato servizi straordinari di controllo del territorio nell'area della Stazione Ferroviaria e nelle zone limitrofe, così da intensificare l'azione di prevenzione e contrasto di qualsiasi forma di illegalità in un periodo – appunto quello delle vacanze estive - in cui la frequentazione e l'affluenza di persone in tali luoghi subisce una notevole impennata.

L'obiettivo è quello di garantire maggiore sicurezza non solo ai viaggiatori, ma anche ai residenti.
Una attività mirata effettuata con l'impiego di pattuglie della Squadra Volante e del locale Posto di Polizia Ferroviaria, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, che si affianca ai servizi ordinari svolti quotidianamente dal personale della specialità della Polizia di Stato anche a bordo dei convogli.

Sono state passate al setaccio da una task force di poliziotti vie, banchine, aree di parcheggio, sottopassi, piazzole di sosta e l'area dello scalo merci ferroviario.

I controlli, effettuati anche con l'utilizzo di metal detector, a partire dalle ore 7.00 di ieri mattina fino al primo pomeriggio, hanno portato all'identificazione di 74 persone, di cui 39 di nazionalità straniera.

Il primo appuntamento della rassegna, I Giardini della Paura 2018 rinviato a causa del maltempo, sarà recuperato venerdì 13 luglio presso i Giardini di San Paolo, con il fumettista Leo Ortolani e il film Carrie - Lo sguardo di Satana.

Parma -

Il primo appuntamento della rassegna I Giardini della Paura 2018, previsto per mercoledì 11 luglio presso i Giardini di San Paolo e rinviato a causa del maltempo, sarà recuperato venerdì 13 luglio con le stesse modalità. Alle 21.30 sarà proiettato il film Carrie - Lo sguardo di Satana, il primo romanzo di Stephen King ad essere adattato per il grande schermo, un classico intramontabile ora proposto nella nuova versione restaurata in alta definizione. A seguire Cinemah presenta: Mo Carrie, veh!, incontro con Leo Ortolani. Il celebre fumettista autore di Ratman commenterà il film leggendo dal vivo le sue mitiche strips.

13 LUGLIO VENERDÌ – "GIARDINI RESÈRVE"

CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA di Brian De Palma (USA 1976, 98')
Al termine: LEO ORTOLANI
CineMAH presenta: MO CARRIE, VEH!
Dalle 21 NIGHTMARE CONSOLLE con DJ GAIDO

CARRIE – LO SGUARDO DI SATANA di Brian De Palma (USA 1976, 98')

Carrie White è una ragazza timida che frequenta l'ultimo anno delle superiori: ha difficoltà a fare amicizia poiché ha vissuto tutta la sua giovinezza segregata in casa dalla madre, fanatica religiosa.
Uno scherzo beffardo al ballo scolastico scatena la terribile vendetta di Carrie, che nel suo passaggio all'adolescenza ha acquisito poteri paranormali...
Il primo romanzo di Stephen King (1947) incontra lo sguardo di Brian De Palma (1940) che lo traspone sul grande schermo creando un capolavoro di tensione, con un finale shock che per anni è stato un modello per generazioni di cineasti.
Per il suo provino, Sissy Spacek si è strofinata i capelli con la vaselina. Ha poi indossato un abito alla marinara che la madre le aveva cucito quando era in seconda media. Nel cast anche uno sconosciuto John Travolta.

Al termine: LEO ORTOLANI CineMAH presenta: MO CARRIE, VEH!
Leo Ortolani, spettatore dal 1967, commentatore compulsivo di film dal 1973, recensore a fumetti dal 2012. Nate sul blog COME NON DETTO, le recensioni a fumetti di CineMAH (dove quel "MAH!?" lascia intendere la perplessità dello spettatore di fronte a certe produzioni) spaziano su ogni genere della cinematografia mondiale. Alle avventure sullo schermo si intrecciano le storie dello spettatore Leo Ortolani che, proprio per avere una vita da marito, padre e fumettista, vive in maniera diversa la visione di ogni film che gli si presenta davanti agli occhi. Invocate dagli utenti del blog, come oggetto di giustizia, le recensioni di CineMAH sono lette puntualmente da centinaia di migliaia di persone. Le recensioni dei primi quattro anni sono state raccolte nel libro IL BUIO IN SALA (2016, BAO PUBLISHING).
Leo è noto anche per il personaggio a fumetti RAT-MAN, la cui serie è terminata dopo vent'anni, nel settembre del 2017.