Martedì, 22 Dicembre 2020 18:10

Una comunità speciale. Donati agli studenti 90 tra computer e tablet ripristinati In evidenza

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Nel Comune di Gattatico si sta cercando di superare il digital divide in ambito scolastico, attraverso la rete di collaborazioni tra volontariato, amministrazione comunale e servizi

La pandemia ha imposto la didattica a distanza nelle scuole come metodo di insegnamento. Quella che era una pratica eccezionale, è diventata in poche settimane la prassi per milioni di studenti italiani di ogni età. La novità ha portato con sé più di un problema, il primo dei quali è stato il digital divide che ha separato gli alunni, non tutte le famiglie per motivi economici o sociali, erano provviste di dotazioni informatiche adeguate a far fronte alle esigenze dei figli. A Gattatico si è cercato di trovare una soluzione.

Unendo quella rete che intreccia volontariato, amministrazione comunale e servizi alla persona, è stato possibile dare un aiuto concreto alle famiglie, ma soprattutto alle ragazze e ai ragazzi del paese per continuare a studiare con profitto.

Entrando nello specifico attraverso il bando “Divario Digitale” è stato possibile fornire 13 PC, 2 tablet e 2 rimborsi per PC presi privatamente dalle famiglie. Attraverso una donazione della Caritas Unione Pastorale Gioia del Vangelo (che raggruppa Gattatico e Campegine), sono stati raccolti e ripristinati 9 computer portatili, 3 tablet e 2 PC, con numerosi acccessori (monitor, stampanti, mouse e tastiere, router). Infine, attraverso la partecipazione ad un bando regionale, sono stati recuperati da Lepida 60 PC usati con relativi accessori, cui se ne stanno aggiungendo altri grazie ad una donazione di Confesercenti Reggio Emilia. Queste macchini sono ora in fase di ricondizionamento da parte dei volontari. Gli strumenti sono stati in parte già donati, in parte lo saranno nei prossimi giorni a studenti delle scuole primarie di Taneto e Praticello, della secondaria di Praticello e ad alcuni studenti delle scuole superiori.

"La comunità di Gattatico è speciale – ha dichiarato il sindaco Luca Ronzoni - La necessità di rendere fruibile la didattica a distanza, ha innescato diverse iniziative per dotare le persone in difficoltà dei necessari strumenti multimediali. Ma nel paese che ho la fortuna di amministrare, tutto questo non solo è stato fatto, ma è il frutto di una rete di solidarietà, volontariato e vicinanza creata nel tempo, che ha stupito e continuerà a farlo.
L’IDEA: devo ringraziare innanzitutto la CARITAS (che unisce Gattatico e Campegine), in particolare nella figura di Antonio Fontechiari, che ha intercettato la necessità ed ha attivato i contatti per rendere tangibile pratico il sostegno alle famiglie fragili del territorio.
La RETE: così la collaborazione di CARITAS, l’Ufficio Scuola ed il Ced dell’Istituto Comprensivo di Gattatico e Campegine. la Proloco Gattatico e il tecnico informatico Giampietro Morbarigazzi, che ha permesso il recupero, la rigenerazione, l’individuazione dei soggetti e la consegna agli stessi del materiale informatico necessario.
L’AMBIENTE e il VOLONTARIATO: ridare nuova vita a dispositivi ormai destinati alla rottamazione, è stato un grande obiettivo come, e non da meno altrettanto importante, quello di dedicare un po’ di tempo per gli altri, magari fuori dai classici schemi che le iniziative del volontariato del paese ci hanno abituato.
L’ISTITUTO COMPRENSIVO: nel nostro Comune non è solo istruzione, ma posso dire piuttosto “collaborazione e sensibilità”. Così tutto il personale si è messo a disposizione per concordare con l’Ufficio Scuola del Comune, le necessità, le priorità, e le esigenze dei nostri ragazzi costretti ad operare in questa situazione di emergenza.
Il PRESENTE ed il FUTURO: oggi con la necessità di utilizzare la didattica a distanza, possiamo dire che nel comune nessun ragazzo è stato lasciato al palo, ma soprattutto dobbiamo vedere che abbiamo posto le basi per una progressiva alfabetizzazione informatica, divenuta ormai una necessità per i futuri cittadini.
Un grosso e sentito ringraziamento – conclude Ronzoni – va quindi alla rete, che anche questa volta, in un piccolo comune, ha saputo tramite i propri cittadini, volontari ed istituzioni creare una grande risposta soprattutto alle figure più fragili della nostra comunità".

"Lo smart working e la didattica digitale integrata, da modalità innovativa ad ordinaria, per fronteggiare l’emergenza sanitaria, rendono necessaria la dotazione di dispositivi all’interno di ogni nucleo familiare – spiega la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Gattatico e Campegine, Barbara MasoccoIn questo delicato momento storico, l’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Gattatico risulta davvero lodevole. Si evince, ancora una volta, la sensibilità nei confronti della comunità, nonché un’attenzione puntuale alla cittadinanza digitale. La condivisione di principi e valori tra le varie istituzioni del territorio impreziosisce la nostra offerta formativa a garanzia di un diritto di istruzione inclusivo e di qualità".

"L’emergenza educativa riscontrata durante il primo lockdown ci ha trovato impreparati e abbiamo toccato con mano le difficoltà di diverse famiglie nel realizzare compiutamente la didattica a distanza per mancanza di risorse necessarie a dotarsi di strumenti informatici adeguati – ha aggiunto Antonio Fontechiari, referente operativo della Caritas dell’Unità Pastorale Gioia del Vangelo - Durante l’estate si è avviata una riflessione tra l’ufficio Scuola, la Caritas della nostra Unità pastorale e altre associazioni del volontariato locale, volta a reperire le risorse necessarie a garantire una copertura totale degli strumenti informatici in dotazione alle famiglie in stato di difficoltà con figli studenti. Abbiamo perciò chiesto ai cittadini di Gattatico di mettere a disposizione computer e altri strumenti informatici non più utilizzati e destinati allo smaltimento in discarica. C’è stata una risposta immediata ed entusiasta e in breve abbiamo ricevuto decine di computer da tavolo, portatili e tablet che la professionalità di Giampietro Morbarigazzi ha saputo rigenerare e mettere a disposizione dell’Ufficio Scuola che li ha distribuiti. A questi si sono aggiunti quelli ottenuti dall’Amministrazione Comunale, coinvolta in modo fattivo nel progetto, che partecipando ad un bando regionale ha incrementato di altri 60 computer la disponibilità. Al di là dei risultati concreti ottenuti – conclude Fontechiari - siamo davvero felici della mobilitazione e del coinvolgimento della nostra comunità intorno a questo progetto che dimostra una volta di più che con poche risorse finanziarie ma tanta solidarietà si possono ottenere risultati impensati. Uno speciale ringraziamento va a Massimiliano Torelli del nostro Ufficio Scuola che ha animato il progetto, ai volontari Caritas della Unità pastorale “Gioia del vangelo” che hanno curato la raccolta del materiale, a Giampietro Morbarigazzi che ha rigenerato tutti i computer raccolti, alla Proloco di Gattatico per il supporto logistico e agli amministratori che hanno creduto e appoggiato il progetto".

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