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La Croce Blu di Bastiglia, vicina al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena. Grazie alla donazione di 50.000 euro, infatti, è stato possibile acquisire sia un ecografo portatile multidisciplinare dedicato al percorso dei pazienti/ utenti COVID o sospetti COVID che accedono al Pronto Soccorso del Policlinico di Modena sia un “simulatore ecografico” atto alla formazione continua dei professionisti della Struttura Complessa Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza diretta dal dott. Antonio Luciani.

La nostra scelta di effettuare una donazione al Policlinico di Modena – ha commentato Aldo Marchi, della Croce Blu di Bastiglia - nasce dalla volontà di dare un contributo concreto al sistema sanitario locale da sempre impegnato in prima linea nella formazione del nuovo personale coinvolto nella gestione delle emergenze di primo soccorso. Il nostro contributo proviene da un’opera di parsimoniosa cura del nostro patrimonio che nel tempo ci ha permesso di realizzare un piccolo fondo che avremmo dovuto utilizzare per la sostituzione dei nostri mezzi di trasporto, ma che con il consiglio direttivo abbiamo pensato di devolvere, in questa situazione di forte emergenza, all'acquisto di uno strumento per la diagnosi precoce per il policlinico di Modena. In un momento in cui una tempestiva diagnosi può fare la differenza sul futuro della vita di una persona, donare 50 mila euro, ci è apparso un contributo necessario per sostenere il grande lavoro fatto dal policlinico di Modena. Con questo gesto abbiamo voluto essere ancora una volta, come è accaduto per il terremoto e l’alluvione che hanno colpito il nostro territorio, a fianco della comunità nel sostenere e fare la nostra parte nell'affrontare le difficoltà”.

L’ecografo – spiega il dottor Luciani - garantisce una valutazione ecografia importante nell'ambito della patologia da Sars-cov 2, consentendo un supporto efficace nella valutazione dei pazienti sospetti COVID e/o con COVID. Esso inoltre risulta necessario anche nella fase diagnostica poiché rileva alterazioni compatibili con interstiziopatia polmonare in modo più sensibile rispetto alla radiografia toracica cosi come nella fase di monitoraggio clinico perché rappresenta uno strumento accurato e non invasivo per verificare l'evoluzione clinica della malattia”.

Il simulatore avanzato “Simulatore ACLS Adulto Code Blue” è costituito da software e manichino a corpo intero, è in grado di riprodurre scenari clinici simili a quelli reali, costituendo una modalità di apprendimento di fondamentale importanza per sviluppare e mantenere competenze soprattutto nell'ambito dell'Emergenza Urgenza. Esso è altamente realistico e interattivo per esercitazioni avanzate nell’ambito dell’emergenza-urgenza (ACLS) ed è inoltre dotato di un software specifico “Surface Pro 2 “che consente di guidare il simulatore a distanza senza fili; inoltre permette di registrare l’audio e il video dello scenario di simulazione grazie ad una telecamera integrata nel dispositivo, incrementando e rendendo più efficace la formazione. Consentirà di simulare e affrontare situazioni di arresto cardio-respiratorio o di elevata criticità (shock, insufficienza respiratoria, trauma, etc.), il tutto in condizioni di sicurezza, evitando rischi clinici per pazienti reali e rischi di contagio per gli operatori.

Sono due strumenti importanti, che ci consentono da un lato di individuare con precisione i pazienti a rischio per indirizzarli nel percorso corretto – ha concluso Luciani – e dall'altro di mantenere sempre formato il personale, condizione sempre fondamentale nel campo dell’emergenza, ma ancora più decisiva in questo contesto epidemiologico.”

COVID 19, giungono ancora numerosissime donazioni in alimenti, bevande, dolci, servizi e oggetti vari rivolte a medici, infermieri, operatori e volontari degli ospedali della provincia e dei servizi dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia.

Raccolti quasi 1200 euro tra personale, amici e famigliari che saranno destinati all’acquisto di attrezzature Anticovid.

Il personale dell'Istituto penitenziario e della scuola di Formazione di Polizia Penitenziaria, da sempre sensibile e vicino a tutta la cittadinanza parmigiana per l'emergenza coronavirus, ha voluto dare un contributo concreto alla sanità parmense attraverso una donazione all’Ospedale di Parma.

Sono 10 mila le mascherine donate al Comune di Parma da parte dell'Associazione Cinese delle piccole e medie imprese in Italia. Al momento della donazione ha partecipato il vicesindaco, Marco Bosi.

Si tratta di una donazione importante che si affianca a quelle già ricevute dal Comune per far fronte all'emergenza coronavirus. Un gesto di solidarietà che la città di Parma non dimenticherà come ha rilevato il vicesindaco Bosi, che ha ringraziato di cuore l'Associazione per l'importante donazione.

Ieri, martedì 5 maggio, l’Assistenza Pubblica di Parma ha ricevuto un’importante donazione dalla Cooperativa Multiservice di Parma, da oltre 35 anni specializzata nel settore delle pulizie professionali e industriali.

Alla consegna dell’assegno, avvenuta presso la sede dello storico ente di volontariato in Viale Gorizia 2/A, erano presenti il Presidente dell’Assistenza Pubblica Parma, Luca Bellingeri, il Comandante del corpo militi volontari, Filippo Mordacci, il Presidente della Coop Multiservice, Salvatore Arena e il Vice Presidente della Coop Multiservice, Vincenzo Arena.

L’emergenza sanitaria ha colpito e sta continuando a colpire duramente tutti. Parma Pride, però, non si arrende e offre il suo pieno sostegno alla città.

"L’impegno che ci ha sempre contraddistinto è stato quello di spenderci, senza riserve, a sostegno della comunità LGBTIQ parmigiana. Proprio per questo motivo non possiamo restare fermi in un momento così difficile per la nostra comunità, in cui il diritto alla serenità individuale e familiare risulta così minacciato. La consapevolezza di questa situazione ci ha portato a prendere decisioni dure, come quella di sospendere

Prosegue il progetto. Sgorbati: “La conferma della grande sensibilità e attenzione della nostra comunità

Sono state consegnate oggi, a oltre 30 nuclei familiari in condizioni di difficoltà, non beneficiari di altre forme di sostegno economico, le prime borse viveri riempite dalla generosità dei piacentini che hanno aderito al progetto “La solidarietà va spesa”, attivato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con diversi punti vendita della grande distribuzione e con il fondamentale supporto di numerose realtà di volontariato: dalla Protezione Civile – i cui operatori si occupano di recuperare le donazioni alimentari presso i supermercati – alla Caritas Diocesana, da Csv Emilia alla Croce Rossa (impegnata anche nella consegna a domicilio della spesa donata), sino all’Emporio Solidale, designato come punto di stoccaggio e visitato, stamani, dall’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati insieme alla presidente di Emporio Solidale Laura Bocciarelli.

Dal 9 aprile, data di avvio dell’iniziativa, sono stati raccolti oltre 593 kg di viveri: 250 kg di pasta, più di 26 kg di legumi e altrettanti di riso, oltre 40 kg di biscotti, 24 litri d’olio e più di 50 kg di passata di pomodoro, cui si aggiungono prodotti per l’igiene della casa e della persona, nonché per la cura dei bambini. Attualmente, i supermercati aderenti sono i quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda, via Atleti Azzurri d’Italia e via Modonesi, Md in via Emilia Pavese e Galassia.

Numeri importanti – sottolinea l’assessore Sgorbati – che confermano la grande sensibilità e attenzione della nostra comunità. Oggi, con la distribuzione delle prime borse in supporto ai nuclei familiari individuati dal Comune insieme a Caritas e Croce Rossa (con controlli incrociati tesi a evitare sovrapposizioni con altre modalità di aiuto), abbiamo l’occasione di dire ancora una volta grazie a coloro che hanno reso possibile questo traguardo: i cittadini che hanno scelto di fare la spesa anche per altre persone, i supermercati che si sono resi disponibili ad accogliere questa colletta alimentare prolungata e tutti i volontari che, in costante relazione con gli uffici comunali, si occupano dei diversi passaggi, dalla raccolta dei prodotti donati al confezionamento delle borse, dal trasporto alla distribuzione dei viveri. Una vera e propria catena della solidarietà, che non si ferma ma proseguirà sino a quando sarà necessario per superare, insieme, le conseguenze di questa crisi”.

La collaborazione con la Caritas Diocesana, inoltre, consente di integrare la consegna degli alimenti con gli altri servizi dedicati alle situazioni di indigenza, dal guardaroba solidale per la distribuzione di vestiario alla mensa della fraternità, ad oggi ricollocata presso il centro “Il Samaritano”.

Chi volesse contribuire all’iniziativa, può consultare le modalità e l’elenco dei punti vendita aderenti sul sito web comunale, accedendo direttamente al link seguente: www.comune.piacenza.it/spesasolidale .

È indicato anche l’elenco dei prodotti che si rendono maggiormente necessari: alimenti per l’infanzia, riso, olio d’oliva, biscotti, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene della casa e per la pulizia personale.

Lunedì, 04 Maggio 2020 18:53

UniCredit dona a “Sempre con voi”

“UniCredit Foundation, seguendo un preciso desiderio di Jean Pierre Mustier riguardo alla destinazione di una parte della sua donazione di € 2,7 mln, ha deciso di allocare la somma di € 500.000 a “Sempre con voi”, un fondo speciale promosso dalla famiglia Della Valle insieme al Dipartimento della Protezione Civile per il sostegno dei familiari del personale sanitario che ha perso la vita nella lotta al Covid-19. Questa è una delle numerose iniziative che UniCredit Foundation sta portando avanti con l’obiettivo di contrastare con efficacia la pandemia del Covid-19”.

Lunedì, 04 Maggio 2020 17:48

#Iorestoqui le magliette solidali

#iorestoqui PARMA  - Le magliette con i loghi del vostri quartieri e comuni.
Le magliette sono state ideate da MIRKO LERAGHI e prodotte da SEP T-SHIRT .

Un regalo diverso per voi o per qualcuno a voi caro.

Per ogni maglietta acquistata, verranno donati €2 al Reparto di Rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Parma

Sabato, 02 Maggio 2020 09:54

1° maggio e non solo, con i "panificatori".

Per festeggiare il Primo Maggio l'Associazione dei Panificatori di Parma, rappresentati nell'occasione da Massimo Fornasari, hanno consegnato anche delle torte alla sede della Protezione Civile. 

Un gesto di "amichevole" solidarietà che si aggiunge alle quotidiane consegne che i panificatori di Parma, alternandosi nelle diverse giornate, omaggiano pane e focacce, alla centrale Operativa e all'Eliporto.  

Renderemo "Pan per focaccia" agli amici panificatori... e a tutti coloro che si sono attivati per "alleggerire" questo periodo ai soccorritori e a tutti i cittadini obbligati in casa. 

Dovremo tutti noi ricordarci per sempre dei nostri negozi, quelli sotto casa, che ci hanno serviti e riveriti nella nostra o forse maggiore difficoltà!

 

 

Pubblicato in Costume e Società Parma