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I Boys Parma 1977 non mancano mai di promuovere iniziative per sostenere la squadra crociata e rinnovano la tradizionale "gara delle bandiere" per le prossime tre giornate casalinghe al Tardini.

Di Luca Gabrielli

Parma, 5 marzo 2016 

Obiettivo: tornare a vestire la Curva Nord di bandiere gialloblù come accadeva nei primi anni novanta. Non si placa l'entusiasmo intorno al nuovo Parma da quando si è voltato pagina e ricominciato da zero dalla serie D.
Si comincia domenica contro la Virtus Castelfranco (fischio di inizio ore 14,30) e proseguirà nei due successivi impegni casalinghi della squadra crociata, domenica 3 aprile contro il San Marino e domenica 17 aprile contro il Delta Rovigo, l'entusiasmante proposta dei Boys di colorare la curva di bandiere gialloblù. Chiunque potrà partecipare, con bandiere piccole, medie, bandieroni e anche due aste. In occasione della partita del 17 aprile 2016 contro il Delta Rovigo una giuria di cinque tifosi di diverse generazioni deciderà quale sarà la bandiera vincitrice.

Semplici regole per ricreare una curva gialloblù

Le regole per partecipare sono semplici. Si deve passare dal baracchino con la bandiera prima della partita per l'iscrizione e la foto di rito. Le bandiere non devono contenere i simboli Boys e non sono ammesse neanche quelle che già si sono viste nelle passate edizioni o comunque in Curva.
L'idea è di stuzzicare la fantasia dei tifosi e fare un tuffo nel passato per ritornare allo stadio come ai vecchi tempi, ognuno con la propria bandiera. Creare un' onda di bandiere gialloblù che sventolino e sostengano la squadra crociata in questa emozionante cavalcata verso la promozione.
La tifoseria di Parma è maestra in tutta Italia per queste iniziative che avvicinano i tifosi allo stadio. Parma è forse una delle poche città dove è ancora possibile proporre un tifo sano e goliardico, senza la paura che possano accadere incidenti. Negli anni passati infatti i deprecabili episodi accaduti nelle vicinanze dello stadio, vedi i danni provocati dagli juventini allo storico Bar Gianni, non sono stati certo causati dal tifo crociato ma dai tifosi ospiti se così possono essere definiti.
Quest'ultima iniziativa lo dimostra una volta di più e c'è da starne certi che nelle prossime giornate il Tardini sarà invaso da bandiere giallo e blu.

Pubblicato in Calcio Parma

Scala, Melli, Minotti, Apolloni, Pizzi. Basta leggere questi nomi per far riaffiorare nella mente di ogni tifoso crociato con qualche capello grigio, ricordi dolci e nostalgici di un calcio sano e genuino che ormai non c'è più. Tutti insieme accanto all'ex presidente Fulvio Ceresini, figlio dell' indimenticato presidente Ernesto Ceresini, per tornare a parlare di quel miracolo calcistico creato a Parma nei primi anni novanta.

Di Luca Gabrielli

Parma, 2 marzo 2016 

La storia vincente del Parma racchiusa in un libro

Ieri si è tenuta nella sala stampa dello stadio Tardini la presentazione del libro "Il Parma di Scala. La cronaca di un Sogno", edito da Officine Gutenberg, scritto dai giornalisti Mattia Fontana e Guglielmo Trupo. Un libro che racconta i sette fantastici anni della gestione Scala, tra l'estate del 1989 e la primavera del 1996, che portò la promozione in Serie A, la qualificazione in Coppa Uefa e quattro Coppe vinte (Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea e Coppa Uefa). Un evento aperto al pubblico che ha visto la presenza di moltissimi tifosi di tutte le età, da chi quel Parma l'ha visto con i propri occhi, a chi invece se lo è fatto raccontare o è andato a spulciare quelle indimenticabili notti europee su YouTube. Emozioni raccontate con estrema cura dai due autori che rimandano alla sfida promozione con gli "odiati" cugini della Reggiana, alle numerose sfide al vertice contro la Juventus quando il Parma dominava in Italia e soprattutto in Europa.
La prefazione di Faustino Asprilla è solo una delle tante chicche che si possono trovare nel libro. Il giocatore colombiano è stato forse lo straniero che più di tutti si è fatto amare dai parmigiani, per le sue interminabili cavalcate in campo, le capriole dopo ogni goal e le innumerevole gesta tecniche mostrate in campo. Ma era ed è tutt'ora amato per quel suo essere un po' pazzo nella vita di tutti i giorni, adottato dalla città come nessun altro campione. Grazie a questo libro ogni tifoso potrà vedere riaffiorare nella sua mente quegli attimi in cui una piccola squadra di provincia, composta da giovani ragazzi sconosciuti di belle speranze, vinceva le sue prime coppe stupendo per il gioco e la spensieratezza. Quel Parma era una ventata di aria fresca nel campionato italiano dove le solite squadre di vertice erano spiazzate dalle nuove idee di gioco e dal rapporto paterno che Nevio Scala era riuscito a creare con i suoi ragazzi.

Ritorno al futuro

Paradossalmente quel legame viscerale tra squadra e tifosi è riaffiorato in quest'ultimo anno. Il Parma, fallito da una sciagurata gestione Ghirardi-Leonardi (definirla sciagurata è una carineria gratuita nei riguardi dei due soggetti in questione) è fallito e sprofondato in serie D. Una società nuova, composta da persone serie e con idee chiare, ha fatto risorgere il Parma Calcio dalle proprie ceneri e con vecchi miti gialloblù nei ruoli nevralgici della società sta ritornando al calcio che conta, conquistando la promozione in Lega Pro.

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Pubblicato in Calcio Parma

Gli obiettivi che uno sportivo deve perseguire non sono solo corporei, ma anche mentali. Solo così riuscirà ad ottenere risultati davvero importanti: da qui nasce l'idea alla base del progetto My Best, uno strumento di lavoro per migliorare le proprie prestazioni sportive.

Parma, 02 Marzo 2016 - 

My Best è l’acronimo di Mindfulness Yoga Bioenergetic Endurance Sport Training, un training sperimentale iniziato due anni fa, che permette di migliorare le prestazioni sportive attraverso un programma di discipline psicofisiche che accompagnano le normali sessioni di allenamento.

Dalla sperimentazione di Marcello Zoni, psicologo, psicoterapeuta, analista bioenergetico e psicologo dello sport, insieme a Luna Carelli, counsellor professionale di mediazione corporea, è nato il progetto My Best che propone un percorso che affianca al proprio allenamento un mix di discipline psicofisiche: mindfulness, yoga e bioenergetica. Uno strumento di lavoro per gli atleti che spesso trascurano gli elementi complementari ed essenziali del benessere psicofisico, fondamentali per le prestazioni sportive.

foto Grounding1

Una prima testimonianza dei risultati positivi derivati dall’applicazione del progetto, arriva da Dario Chitti, triatleta del Cus Parma e della Nazionale Italiana di Triathlon, che ha abbinato Il progetto MyBest alla preparazione della stagione 2015, vincendo poi i campionati italiani under 23.

Con il progetto MYBEST, attraverso le tre diverse pratiche abbinate, ho cominciato a conoscere il mio corpo mettermi in contatto con esso, sentire ogni stato d'animo riconoscerlo e affrontarlo o viverlo nel migliore dei modi. Con lo yoga, la bioenergetica e la mindfulness ho provato nuovi stimoli e, rilassando il mio corpo, sono riuscito a prevenire gli infortuni riuscendo a rendere la mia stagione di gare più continuativa. Sono riuscito a gestire l'ansia attraverso le tecniche di respirazione e visualizzazione riuscendo ad essere più tranquillo, rilassato e consapevole prima delle gare. I risultati sono arrivati non solo dai test – continua Chitti – ma anche e soprattutto nei campi gara dove NEL 2015 sono riuscito per la prima volta a vincere i campionati italiani under 23 e la prima gara del circuito internazionale Granprix Italia, sono arrivato secondo ai campionati Italiani assoluti duathlon (affrontati con una preparazione più mentale che fisica) ed ho continuato per tutto l'anno ad ottenere prestazioni di alto livello come mai in passato.

Dai risultati dei test svolti durante i due anni di sperimentazione, presso lo studio Grounding, si è evidenziato che lo stato psicofisico dei partecipanti al progetto è notevolmente migliorato.

I test effettuati all’inizio ed alla fine del progetto, mostrano come il livello di cortisolo (ormone dello stress) degli atleti sia diminuito di ben due terzi rispetto ai valori iniziali. La dott.ssa Nicoletta Cinotti, Didatta della Società Italiana di Analisi Bioenergetica e istruttore senior di protocolli MBSR, spiega che “i protocolli basati sulla mindfulness hanno dimostrato di avere una efficacia sulla riduzione dei livelli di cortisolo e sono entrati nelle procedure di allenamento anche di grandi squadre. Cosa avviene durante il protocollo? Si riduce lo stress e la produzione di cortisolo si stabilizza. In questo modo l’atleta gareggia sulla base delle sue risorse piuttosto che sulla base della prestazione da sforzo, diminuendo così il rischio di overtraining.”

Il protocollo sperimentale prevede un training intensivo di 8 settimane durante le quali gli atleti affiancano al proprio allenamento delle sedute di gruppo settimanali e delle sessioni individuali. Sono state insegnate le tecniche di mindfulness, yoga e bioenergetica studiate appositamente per gli sportivi. Lo scopo del training è quello di migliorare le prestazioni sportive attraverso esercizi tesi a: aumentare la consapevolezza corporea (attraverso esercizi di respirazione e attenzione alle sensazioni fisiche), allentare lo stress e ridurre l’ansia (l’abbassamento del livello di tensione generale si ottiene con tecniche di respirazione, meditazione e rilassamento), incrementare la forza attraverso esercizi di carica energetica, rilassare la muscolatura attraverso esercizi di scarica energetica e ridurre i microtraumi che l’allenamento sportivo comporta.

Anche il Cus Parma ha espresso grande entusiasmo per il progetto che vede protagonisti alcuni dei suoi atleti:Il progetto My Best ha ampliato una collaborazione che era già in atto tra Studio Grounding e CUS Parma - afferma Luigi Passerini, segretario del Cus Parma - che aveva dato ottimi risultati in termini di gradimento e fidelizzazione tra i partecipanti. Qui l'attenzione si è spostata maggiormente sugli atleti di alto livello: l'obiettivo del CUS era certamente quello di poter garantire loro il meglio per poter competere al top.”

Si conferma dunque l’importanza dello stato psicofisico nella preparazione degli atleti. Il progetto MyBest avvalora questa tesi ancora una volta, ancora di più e con una sperimentazione conclusa con i migliori risultati.

Pubblicato in Salute e Benessere Parma

Si è conclusa la nona edizione di Italian Golf Show: un'affluenza ancora maggiore rispetto agli anni passati. Nell'ultima giornata dedicata ai bambini delle scuole, a sorpresa la visita dell'allenatore del Bologna Roberto Donadoni.

Parma, 1 Marzo 2016 

Si è conclusa la nona edizione di Italian Golf Show, l'evento interamente dedicato al Golf che ha animato il PalaCassa delle Fiere di Parma. Quest'ultimo appuntamento ha fatto registrare un'affluenza ancora maggiore rispetto agli anni passati.
Tra le presenze note anche Roberto Donadoni. L'attuale allenatore del Bologna F.C., è stato ospite dello stand della Callaway e si è cimentato a lungo nelle pratica e nel test di ferri e bastoni. Per lui anche una breve sosta presso lo stand della Federazione Italiana Golf (presso il quale è stato ritratto in uno scatto promozionale per l'Open d'Italia, allegato a questo comunicato) e allo stand della PGAI.

Giornate di sport dedicate anche ai bambini e alle scuole che sono stati accompagnati lungo un percorso conoscitivo alla scoperta del Golf e delle sue caratteristiche. Dalle prime nozioni alla pratica, effettuata grazie alla collaborazione con FIG e SNAG che hanno messo a disposizione attrezzature appositamente studiate per i bambini: i giovani golfisti hanno giocato per 3 ore, senza fermarsi mai. Una splendida esperienza che ha consentito loro di prendere i primi contatti con i bastoni e le palline da golf e guardare da vicino alcuni esempi pratici sul driving range. Nel corso della mattinata per i piccoli studenti-golfisti anche una gustosa e sana merenda, con prodotti genuini come Prosciutto di Parma e Parmigiano-Reggiano, forniti da Fiere di Parma.

Una giornata dunque soddisfacente, così come è stata soddisfacente tutta l'edizione 2016 di Italian Golf Show, per stessa ammissione di quasi tutti gli espositori che hanno tratto un bilancio altamente positivo di questa 3 giorni parmigiana.

Foto di Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cronaca Parma

Stesso risultato dell'andata contro i romagnoli. Un pareggio a reti bianche che accontenta maggiormente i crociati i quali vedono l'Altovicentino avvicinarsi a -7. In tribuna l'ex Ct Arrigo Sacchi, allenatore del Parma nel lontano 1985.

Di Luca Gabrielli

Parma, 22 febbraio 2016 

Nel big match di ieri si sono affrontate la capolista contro la terza forza del campionato, in uno stadio colmo di tifosi. Presente in tribuna anche Arrigo Sacchi, l'indimenticato allenatore del primo Milan di Berlusconi e allenatore del Parma nella stagione '85.
Apolloni presenta la sua squadra con alcune defezioni importanti. Soprattutto in attacco, senza Baraye squalificato domenica scorsa contro la Ribelle per l'ormai famosa esultanza da mascherato e Corapi, fuori per scelta tecnica. Il mister decide allora di inserire, oltre alle certezze Melandri e Musetti, gli Under Ricci e Sereni.

Squadre in assoluto equilibrio

I romagnoli partono decisamente meglio ed il Parma nel primo quarto d'ora sembra entrato in campo svogliato e pasticcione. Al 20' però l'occasione migliore è nei piedi di Capitan Lucarelli che colpisce la traversa dopo l'ottimo intervento del portiere di casa.
Al 31' il Forlì risponde al legno crociato con Fantini che di testa colpisce il palo mettendo i brividi a Zommers. Il primo tempo si chiude in parità con un palo per ciascuno e partita che non vede un assoluto padrone del campo.

Ripresa che rispecchia l'andamento della gara

Il secondo tempo vede i romagnoli andare vicino al vantaggio al 65' con Nocciolini che sfiora il palo su calcio di punizione.
I crociati reagiscono e tre minuti dopo segnano con Musetti che imbeccato da Ricci, segna di prima intenzione ma l'arbitro decide di annullare per un dubbio fuorigioco dello stesso Ricci. Ma è il Forlì ad andare vicino al vantaggio con Tentoni che in contropiede mette in difficoltà mezzo Parma: Giorgino salva in extremis un gol praticamente già fatto.
È l'ultimo brivido al Morgagni e le due squadre rientrano negli spogliatoi con il risultato finale di zero a zero, come all'andata.

Si ritorna da Forlì con il bicchiere mezzo pieno

Il Parma esce indenne dalla trasferta in terra romagnola e si porta a tre pareggi ed una vittoria in questo inizio di 2016. Perde due punti sull'Altovicentino, vittorioso contro il Romagna Centro per quattro a zero e vede diminuire il distacco a sette punti.
Una partita che non ha visto il consueto Parma arrembante del girone di andata ma piuttosto quello impalpabile e incerto delle ultime partite.
La condizione fisica non è più ottimale da qualche settimana ma fino a quando il distacco dalle avversarie resterà così ampio, non ci sarà da preoccuparsi.

Pubblicato in Calcio Parma
Domenica, 21 Febbraio 2016 08:26

Sassuolo, con l'Empoli serve una vittoria

Al "Mapei Stadium" arrivano gli azzurri di Giampaolo. Per entrambe il successo manca dal 10 gennaio, coi neroverdi che hanno collezionato solo 4 punti nelle ultime 7 gara.

di Andrea Melli - "Una gara da prendere con le molle come tante altre. Bisogna tornare a sorridere, faremo in modo di poterlo fare".

Non si nasconde alla vigilia Eusebio Di Francesco. Sa che la partita di domani a Reggio Emilia può rappresentare qualcosa d'importante.

"Anche se i numeri dicono altro, ribadisco che delle prestazioni dei ragazzi sono contento, ma portare a casa i tre punti è fondamentale. I risultati servono a dare serenità e consapevolezza, ma non sono d'accordo con chi dice che la squadra è in crisi".

Sperando che Berardi possa finalmente tornare ad essere decisivo. "E' a disposizione, anche se ha saltato qualche allenamento ha giocato tanto in questo periodo, quindi può essere in campo dall'inizio. Le scelte le farò stanotte", spiega Di Francesco che trova nell'Empoli un avversario pericoloso. "Ci sono giocatori da circoletto rosso come Saponara che ha grandissime qualità nel sapersi smarcare, nel saper giocare. Loro hanno qualità in mezzo al campo, ma sono bravi nel loro complesso".

Sassuolo ed Empoli, che logicamente vogliono continuare ad essere le rivelazioni. "Vogliamo continuare ad esserlo, portando a casa i tre punti contro una squadra che ha identità, gioco e un ottimo allenatore

Pubblicato in Calcio Modena
Domenica, 21 Febbraio 2016 08:14

Carpi, a Torino devi solo vincere

I biancorossi dopo 3 sconfitte consecutive hanno soltanto un risultato utile per continuare ad inseguire il sogno salvezza. "il Torino è una squadra forte ma siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi"

di Andrea Melli
"Gara fondamentale? Ho sempre dato importanza a tutte le partite che abbiamo giocato quindi non faccio distinzione di importanza tra una gara e l'altra o tra un ciclo di partite e un altro". Guarda al Torino col petto in fuori Fabrizio Castori: domani il Carpi affronta a Torino i granata e la fame di punti dei biancorossi non permette altri passi falsi.

"Pur riconoscendo la difficoltà delle ultime partite contro squadre di altissimo livello ho sempre pensato che nessuna gara sia proibitiva e non ho mai passato questo messaggio alla squadra. Detto questo, il Torino è una squadra forte ma siamo concentrati su quello che dobbiamo fare noi, abbiamo la determinazione giusta per fare la prestazione importante necessaria a fare risultato". Provando a sfruttare De Guzman, arrivato a gennaio dal Napoli, e che potrebbe essere utile a gara in corso. "E' un giocatore importante, dà del tu al pallone, è tecnico, rapido e veloce e ci darà il suo contributo". Di fronte il Torino di Giampiero Ventura, uno che in Italia ha insegnato calcio a tutti i livelli.

"Ventura è un maestro di calcio, lo stimo molto e l'ho anche studiato quando era a Bari. La sua squadra gioca molto bene, fanno molto possesso palla e per questo dovremo essere bravi noi ad andare in pressione ma senza farci risucchiare, dovremo mantenere alta la concentrazione senza mai innervosirci per poter poi piazzare le nostre giocate. Il Torino? E' un collettivo, hanno questo palleggio che ti attrae e poi ti colpisce in velocità con Immobile e Belotti. Ma noi non possiamo stare troppo a guardare chi abbiamo di fronte ma dare tutto, più del massimo, per centrare il risultato".

Pubblicato in Calcio Modena
Sabato, 20 Febbraio 2016 09:37

Ferrari: ecco la nuova Rossa....e bianca!

Nome SF16-H. Obiettivo vittoria. La squadra di Maranello presenta la nuova creatura che quest'anno punterà al mondiale. Colori che si rifanno al passato glorioso per un presente ricco di speranza. Vi sveliamo la nuova monoposto.

Di Matteo Landi

Parma, 20 febbario 2016

Bianco, nero e tanto rosso, ovviamente. Sono i colori della nuova Ferrari ed erano i colori della Ferrari che tornò al mondiale nel 1975 con Lauda dopo un digiuno che durava dal 1964, quando la rossa vinse il mondiale con Surtees. Per certi aspetti, quelli che forse contano meno, a Maranello si torna al passato. Come l'aspetto visivo. Una colorazione che inoltre strizza l'occhio a Philip Morris, invisibile ed ormai storico sponsor Ferrari, richiamato anche nel logo che campeggia sul cofano motore della nuova creatura.

ferrari F16 nuovo modello 2

Nella sostanza però si guarda avanti, a partire dal nome della vettura: SF16-H, abbreviazione di Hybrid. Per la prima volta dal 2014 la nuova formula ibrida si trova anche nel nome, forse a voler evidenziare la definitiva maturazione Ferrari nell'utilizzo di questa tecnologia. Il passo avanti fatto dagli uomini di Maranello è stato enorme. Non volendosi soffermare sulla seppur bella colorazione si nota da subito il lavoro di miniaturizzazione e ricollocamento delle componenti della power unit, evidenziato da un posteriore snello e filante degno di una top model. E per tornare al top, senza puntare solamente alle vittorie di tappa, è stata rivista completamente l'aerodinamica non solo posteriore ma anche anteriore, con un muso più corto che raggiunge le dimensioni e l'altezza da terra imposte dal regolamento grazie ad una piccola proboscide, intelligente artifizio "copiato" dalla Williams 2015, che tuttavia non rende più brutta la vettura.

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La presentazione sul web è stata introdotta dal Team Principal Arrivabene, lo Chief Designer Simone Resta, il Power Unit Director Mattia Binotto, dal Direttore Tecnico James Allison e dai due piloti Vettel e Raikkonen. Con il promotore del "cambiamento" Marchionne che stavolta si è fatto da parte, dopo aver nei giorni scorsi dichiarato l'obiettivo del 2016: la conquista del mondiale. L'anno scorso, di questi tempi, il presidente auspicava di poter tornare a vincere qualche gran premio. Due, possibilmente tre. Un anno dopo, centrato l'obiettivo, si spera più che mai che possa mantenere l'ennesima promessa. Per farlo si affida ad una monoposto finalmente creata sulle indicazioni di James Allison. La seppur vincente SF15-T in realtà era figlia della precedente gestione Tombazis, sviluppata poi dall'ingegnere inglese oggi direttore tecnico Ferrari. Quest'ultimo ha innanzitutto riportato la semplicità laddove la complessità aveva creato più danni che benefici, vedi la sospensione anteriore che da pull-rod è tornata allo schema push-rod. Consapevole poi della raggiunta competitività della power unit Ferrari ha quindi spinto sull'aerodinamica e considerando le "sue" Lotus, particolarmente "gentili" con le gomme, con le quali tornò alla vittoria Raikkonen, c'è da credere che tale caratteristica possa essere un pregio della nuova nata e che anche il finlandese possa riportarsi costantemente in alto, pronto a vincere quando possibile ed a fungere da importante supporto a Vettel, punta di diamante della Scuderia.

dettagli tecnici ferrari f16

Dopo un 2014 disgraziato ed il ritorno al sorriso nella scorsa stagione con tre vittorie, alla Ferrari l'euforia è alta. Indiscrezioni indicano dati delle simulazioni particolarmente positivi. Vediamo se si tradurranno in vittorie e se l'obiettivo mondiale verrà centrato. Da quei coriandoli che quasi soffocavano Raikkonen campione del mondo sul podio di Interlagos sono passati quasi nove anni. I tempi della riscossa sono maturi. Mercedes e Hamilton sono avvertiti.

 

Pubblicato in Motori Emilia

Grande festa dello sport al Palabodoni di Parma. Presenti le atlete della Liu Jo di massima serie e sei atleti speciali della ASD San Severina Onlus. Ospiti anche Alessandro Melli e a sorpresa sul finale Luigi Apolloni.

Parma, 19 febbraio 2016

Tutte le foto nella galleria in fondo al testo ph. Francesca Bocchia

Una serata all'insegna dello sport e dell'integrazione quella che si è svolta ieri al Palabodoni di Viale Piacenza, per sancire la nuova sinergia tra due importanti società emiliane, la Coop Volley di Parma e la modenese Liu Jo Volley, militante nel massimo campionato di pallavolo femminile. 

Grazie a "Liu Jo-Lab Coop Volley" le atlete della categoria giovanile parmigiana potranno beneficiare di ulteriori stimoli ed avere la possibilità di mettere in mostra le proprie doti. Un grande progetto pluriennale, che è stato festeggiato con una partita di pallavolo integrato a squadre miste, fra sei atleti speciali della ASD San Severina Onlus - impegnata da anni con ragazzi e adulti, con disabilità intellettiva - e le ragazze Under 18 della Coop volley Parma.

palabodoni sport integrazione parma liujovolley parmacoopvolley

Al Palabodoni è stato anche presentato il progetto Etico 3.0 che proprio grazie allo sport potrà "Accendere un faro sul quartiere". Partendo dal quartiere Pablo si estenderà a tutti i quartieri cittadini attraverso il coinvolgimento diretto degli abitanti, delle istituzioni, delle attività commerciali e produttive e, ovviamente, del volontariato locale, per illuminare le attività sociali ed economiche di ogni quartiere di Parma.

E proprio l'evento di ieri è stato il primo faro acceso sul "Pablo". La partita di pallavolo integrato, fra la Polisportiva Coop e la ASD Sanseverina ha dato il simbolico inizio al progetto Etico 3.0, che beneficia del patrocinio del Comune di Parma. Presente all'evento la Dott.ssa Benedetta Squarcia, Responsabile della Struttura Operativa Disabili del Comune di Parma che si è fatta portavoce dell'Assessore allo sport e alle politiche Giovanili Giovanni Marani e Gabriele Folli, assessore all'Ambiente e Mobilità.

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Una festa dello sport a 360 gradi che ha visto l'intervento delle atlete della Liu Jo e di Albertina Corchia, nome noto della pallavolo parmigiana, ma non solo. Ospiti dell'evento due grandi del calcio: Alessandro Melli e a sorpresa sul finale Luigi Apolloni.

Chiara di Iulio e Nicole Gamba rispettivamente capitano e libero della formazione Liu Jo Volley accompagnate dallo staff direttivo hanno portato il loro augurio alle giovanissime parmigiane e si sono prestate per uno speciale shooting fotografico.

A siglare l'importante collaborazione tra Coop Volley e la Liu Jo Volley e a sostenere l'importanza dello sport integrato sono intervenuti numerosi rappresentanti dello sport tra cui Cesare Gandolfi presidente provinciale Fipav, in rappresentanza della Federazione Pallavolo che complimentandosi per la nuova sinergia ha sottolineato come la Coop sia una società storica, in grado si portare avanti un impegno costante, con l'abilità di rinnovarsi e sempre in continua crescita diffondendo lo sport come veicolo per il sociale.

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A festeggiare si è unita anche una rappresentanza della FARM RUN "The Hottest and Funny Mud Run", che ha omaggiato i presenti con una forma di ottimo Parmigiano Reggiano di "Sola Bruna", simbolo della corsa nel fango che si disputerà il prossimo 7 agosto a Noceto.

L'evento è stato organizzato e magistralmente presentato da Francesca Abbati coordinatrice del Progetto Etico 3.0.

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Presenti il Presidente della Polisportiva Coop. Enrico Zurlini e Remo Pattini presidente della ASD Sanseverina, Paola Zurlini - Direttore Sportivo della Coop Volley, lo staff direttivo Liujo Volley composto da Carmelo Borruto General Manager, Giancarlo Quartieri Responsabile del settore Giovanile Amendola Volley e Lj, Marco Giandebiaggi e Marco Libassi di Errea Point Parma con i fotografi Silvia Lucenti e Cristian Ferrari che hanno curato lo shooting fotografico, Luca Abbati e Gianluca Bergonzi titolari di Macro Comunicazione, Giuseppe Ronchini presidente ACME ASD "FARM RUN", Marcello Papa direttore tecnico commerciale di Golden Haus, Francesco Silva, giornalista e volto storico di Tv Parma nonché promotore della pallavolo a Parma e oggi procuratore di giocatori di Volley, Francesca Abbati e Lamberto Colla in qualità di coordinatori del progetto. 

Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento:
Macro Comunicazione
Golden Haus
La Gazzetta Dell'Emilia & Dintorni
Istituto Tecnico Bodoni
Polisportiva Coop Parma
Amendola Volley
Liu-Jo Volley
ASD Sanseverina di Parma
Errea
Farm Run

E con il Patrocinio del Comune di Parma

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Pubblicato in Pablo 3.0

Dalle piccole iniziative può crescere un grande progetto sociale e economico. Almeno sembra essere questo il "sogno" degli organizzatori dell'evento che si terrà al Palabodoni di Viale Piacenza, in pieno Quartiere Pablo, a partire dalle 18,30.

di Redazione Parma 18 febbraio 2016 -

Ci sarà anche Alessandro Melli stasera al Palabodoni ad applaudire il progetto di collaborazione sportiva che vedrà coinvolte due importanti società emiliane, la locale Coop Volley e la modenese, militante nel massimo campionato di pallavolo femminile, Liu Jo Volley.

Un momento importante per la pallavolo parmense che, attraverso questa pluriennale collaborazione, avrà la possibilità di mettere in evidenza le potenzialità delle proprie atlete.
L'evento del Palabodoni è anche funzionale a inaugurare il progetto Etico 3.0 con il quale gli organizzatori cercheranno, attraverso l'allestimento di eventi e di altre attività, di "Accendere un faro sul quartiere" per promuovere quanto di positivo esiste e per portare a galla le problematiche che dovranno essere affrontate da chi ne è deputato.
Un progetto aperto a tutti che non si limita al ristretto numero degli iniziali aderenti, ma aperto a tutti, alle persone di buona volontà, alle imprese e agli esercizi commerciali locali che intendessero partecipare attivamente all'iniziativa che gradualmente verrà estesa a tutti i quartieri cittadini.

L'evento principale, generalmente sportivo, quindi fungerà da "interruttore" per accendere il faro sul quartiere, sui fatti e gli avvenimenti che lo contraddistinguono. Una luce che pian piano si diffonderà per illuminare le attività sociali e economiche del quartiere.

Il primo Quartiere a essere interessato è il "Pablo" dove a partire dalle 18,00, al Palabodoni di Viale Piacenza a Parma, con la partita di pallavolo integrato, che vedrà affrontarsi le atlete della Polisportiva Coop e della ASD Sanseverina a formazioni tra loro rimescolate, avrà ufficialmente inizio il progetto Etico 3.0 che ha anche ricevuto il patrocinio del Comune di Parma.

Melli-Abbati Silva

(da sinistra Melli - Abbati - Silva)

Oltre ai già citato Alessandro Melli che tra l'altro premierà il giovane Francesco Quintavalla, il Presidente della Polisportiva Coop. Enrico Zurlini e Remo Pattini presidente della ASD sanseverina, hanno confermato la loro presenza:
Paola Zurlini - Direttore Sportivo della Coop Volley, Chiara di Iulio e Nicole Gamba rispettivamente capitano e libero della formazione Liu Jo Volley accompagnate dallo staff direttivo composto da Carmelo Borruto General Manager, Giancarlo Quartieri Responsabile del settore Giovanile Amendola Volley e Lj, Marco Giandebiaggi e Marco Libassi di Errea Point Parma con i fotografi Silvia Lucenti e Cristian Ferrari che cureranno lo shooting fotografico, Luca Abbati e Gianluca Bergonzi titolari di Macro Comunicazione, Giuseppe Ronchini presidente ACME ASD "FARM RUN", Marcello Papa direttore tecnico commerciale di Golden Haus, Francesco Silva, giornalista e volto storico di Tv Parma nonché promotore della pallavolo a Parma e oggi procuratore di giocatori di Volley, Francesca Abbati e Lamberto Colla in qualità di coordinatori del progetto.

Etico 3-0 Logo

(Il Banner del progetto Etico 3.0)

 

170g

Il programma dell'evento del Quartiere PABLO18 febbraio - Palabodoni - Viale Piacenza, 14 Parma
18,30 - Illustrazione del "Progetto Etico 3.0"
18,45 Presentazione sinergia sportiva della Polisportiva Coop e della Liu Jo Volley
19,10 Partita di Volley Integrato con la partecipazione delle atlete della Polisportiva Coop e della ASD Sanseverina
20,00 Shooting fotografico con le pallavoliste di Serie A e della Polisportiva Coop organizzato da Errea.
20,15 conclusioni e consegna della targa che siglerà la prestigiosa sinergia sportiva tra Coop nord est e Liu Jjo volley Modena ... con sorpresa e rinfresco finale...
Alle 20,30 chi lo vorrà potrà intrattenersi per seguire la partita valida di campionato di 1^ Divisione tra Coop Volley contro la squadra di San Polo.

Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento:
Macro Comunicazione
Golden Haus
La Gazzetta Dell'Emilia & Dintorni
Istituto Tecnico Bodoni
Polisportiva Coop Parma
Amendola Volley
Liu-Jo Volley
ASD Sanseverina di Parma
Errea
Farm Run

E con il Patrocinio del Comune di Parma

(In allegato il volantino della manifestazione in formato pdf scaricabile)

 

Pubblicato in Pablo 3.0