Mercoledì, 02 Marzo 2016 14:53

Amarcord al Tardini per la presentazione del libro "Il Parma di Scala. La cronaca di un sogno" In evidenza

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Scala, Melli, Minotti, Apolloni, Pizzi. Basta leggere questi nomi per far riaffiorare nella mente di ogni tifoso crociato con qualche capello grigio, ricordi dolci e nostalgici di un calcio sano e genuino che ormai non c'è più. Tutti insieme accanto all'ex presidente Fulvio Ceresini, figlio dell' indimenticato presidente Ernesto Ceresini, per tornare a parlare di quel miracolo calcistico creato a Parma nei primi anni novanta.

Di Luca Gabrielli

Parma, 2 marzo 2016 

La storia vincente del Parma racchiusa in un libro

Ieri si è tenuta nella sala stampa dello stadio Tardini la presentazione del libro "Il Parma di Scala. La cronaca di un Sogno", edito da Officine Gutenberg, scritto dai giornalisti Mattia Fontana e Guglielmo Trupo. Un libro che racconta i sette fantastici anni della gestione Scala, tra l'estate del 1989 e la primavera del 1996, che portò la promozione in Serie A, la qualificazione in Coppa Uefa e quattro Coppe vinte (Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Supercoppa Europea e Coppa Uefa). Un evento aperto al pubblico che ha visto la presenza di moltissimi tifosi di tutte le età, da chi quel Parma l'ha visto con i propri occhi, a chi invece se lo è fatto raccontare o è andato a spulciare quelle indimenticabili notti europee su YouTube. Emozioni raccontate con estrema cura dai due autori che rimandano alla sfida promozione con gli "odiati" cugini della Reggiana, alle numerose sfide al vertice contro la Juventus quando il Parma dominava in Italia e soprattutto in Europa.
La prefazione di Faustino Asprilla è solo una delle tante chicche che si possono trovare nel libro. Il giocatore colombiano è stato forse lo straniero che più di tutti si è fatto amare dai parmigiani, per le sue interminabili cavalcate in campo, le capriole dopo ogni goal e le innumerevole gesta tecniche mostrate in campo. Ma era ed è tutt'ora amato per quel suo essere un po' pazzo nella vita di tutti i giorni, adottato dalla città come nessun altro campione. Grazie a questo libro ogni tifoso potrà vedere riaffiorare nella sua mente quegli attimi in cui una piccola squadra di provincia, composta da giovani ragazzi sconosciuti di belle speranze, vinceva le sue prime coppe stupendo per il gioco e la spensieratezza. Quel Parma era una ventata di aria fresca nel campionato italiano dove le solite squadre di vertice erano spiazzate dalle nuove idee di gioco e dal rapporto paterno che Nevio Scala era riuscito a creare con i suoi ragazzi.

Ritorno al futuro

Paradossalmente quel legame viscerale tra squadra e tifosi è riaffiorato in quest'ultimo anno. Il Parma, fallito da una sciagurata gestione Ghirardi-Leonardi (definirla sciagurata è una carineria gratuita nei riguardi dei due soggetti in questione) è fallito e sprofondato in serie D. Una società nuova, composta da persone serie e con idee chiare, ha fatto risorgere il Parma Calcio dalle proprie ceneri e con vecchi miti gialloblù nei ruoli nevralgici della società sta ritornando al calcio che conta, conquistando la promozione in Lega Pro.

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