Mercoledì, 23 Settembre 2015 16:45

Arrestato per furto aggravato viene assolto perché voleva solo farsi una doccia In evidenza

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Un 48enne arrestato dai Carabinieri per tentato furto aggravato ai danni del Poliambulatorio "Mazzacorati" di Bologna, dove si era introdotto, è stato assolto in Tribunale perché aveva necessità di lavarsi. -

Parma, 23 settembre 2015 –

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro hanno arrestato un 47enne di Minturno (LT) per tentato furto aggravato. E' successo domenica pomeriggio presso il Poliambulatorio "Mazzacorati" di Bologna, situato in via Toscana, quando tre persone addette alla vigilanza della struttura sanitaria hanno chiamato la Centrale Operativa del 112 dicendo di aver fermato un uomo che si era introdotto nei locali forzando una porta d'emergenza.

All'arrivo dei Carabinieri, l'uomo, identificato nel 47enne di Minturno, è stato trovato trovato in possesso di due chiavi che dopo alcuni accertamenti risultavano essere quelle utilizzate per aprire la porta dell'ambulatorio "Terapia Infusionale e Prelievi" e di quello dedicato alla somministrazione dei medicinali per i malati di diabete: "Servizio Distribuzione Presidi per Diabetici". Due uffici molto delicati, non solo per il costo dei materiali che custodiscono, ma anche per i dati sensibili dei pazienti stessi che frequentano la struttura, sono state restituite a uno dei medici responsabili del posto.

In sede di rito direttissimo, celebratosi lunedì mattina nelle aule giudiziarie del Tribunale di Bologna, l'arresto è stato convalidato, ma al termine del rito è stata accolta la tesi difensiva, secondo la quale l'arrestato si sarebbe introdotto nella struttura sanitaria soltanto per farsi una doccia, poiché, non avendo una dimora fissa, aveva necessità di lavarsi. Pertanto il 47enne, gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, tra cui la misura del "Foglio di via" dal Comune di Bologna, valida fino al 2016 ed emessa dalla locale Questura, è stato assolto perché il fatto non sussiste. In merito alle chiavi, invece, il 47enne ha sostenuto di averle trovate sopra un muretto situato all'esterno del Poliambulatorio.