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L'azienda è un sistema aperto in continuo contatto con l'ambiente di riferimento con il quale consolida e instaura nuove relazioni sociali ed economiche per soddisfare i bisogni emergenti dei consumatori e dei mercati. L'evoluzione nasce dalla reciprocità essenziale per favorire fattori di crescita universali attraverso l'adozione di nuove figure professionali e l'implementazione di nuove tecnologie destinate a realizzare prodotti e servizi innovativi e assicurare lunga vita all'azienda.

di Guido Zaccarelli Mirandola 20 ottobre 2018 - Tutto ha origine con i processi decisionali a cui fa seguito l'esecuzione e il controllo dei risultati intermedi (feed-back) dove correggere le azioni che possono portare ad una deviazione della linea strategica definita negli obiettivi. L'azienda nasce come istituto economico formato da un organismo dove intergiscono diversi sistemi coordinati e complementari di persone che producono beni e svolgono operazioni dove vengono assunte le decisioni necessarie per adattare mezzi scarsi a fini molteplici. Lo scopo è quello di creare nuove utilità (prodotti o servizi) per soddisfare la nascita di nuovi bisogni, attraverso una organizzazione sinergica agli scopi, che scompone le attività principali in sottomultipli con i quali garantire l'efficienza e l'efficacia delle azioni di governo. L'imprenditore organizza i beni dell'azienda per l'esercizio dell'impresa che ha un fine economico e diventa concreto con la produzione e la renumerazione dei fattori di produzione.

Le persone sono il cuore pulsante dell'impresa che agendo con capacità, impegno, volontà e dedizione, concorrono a definire il valore aggiunto di una azienda. La presenza di una organizzazione, che realizza prodotti attraverso la catena di montaggio, ( numero / quantità / basso profilo / lavoro a cottimo retribuito ad ore), dà impulso al turn over e alla mancata adesione delle persone all'identità aziendale con forti ripercussioni sulla curva di redditività e sul benessere dei lavoratori.

La sola convenienza economica della parcellizzazione del lavoro in attività elementari, era già stata evidenziata dallo scienziato Charles Babbage (1791-1871), inventore dei principi dei calcolatori, che evidenziava come la frammentazione delle attività permettesse di ottenere una diminuzione dei tempi di apprendimento, una minore necessità di intensa specializzazione, quindi costi minori e una maggiore possibilità di sostituire il lavoro umano con dispositivi automatici che avrebbero reso gli uomini liberi di dedicarsi a operazioni di maggiore contenuto intellettuale e organizzativo. Qui eravamo alla fine del '1800. Dal '900 in poi, poco è cambiato sulla parcellizzazione delle attività e sulla frammentazione del lavoro. I lavoratori vengono preparati in poco tempo ad eseguire una attività semplice e ripetitiva ad altissima frequenza. Si noti che il tac time, a volte, è di 3 secondi per frazione di prodotto.

L'ascolto è una dimensione importante, (se non la principale) per trovare l'accordo e favorire la produzione di idee e la messa a disposizione dell'azienda per concorrere a raggiungere il primato. L'impresa tende sempre più spesso ad implementare modelli organizzativi senza fornire l'adeguata formazione dei lavoratori i quali si trovano impreparati al cambiamento che devono subire anziché accompagnare. Il management tende ad adottare schemi teorici per illuminare il proprio percorso professionale senza valutare appieno le ricadute economiche che nel tempo possono portare ad un deterioramento dei piani d'azione dell'azienda e condurre i lavoratori a perdere il lavoro. Questi interventi tolgono alle persone il desiderio di proporre le proprie idee e soluzioni elevando nel tempo l'asticella della disaffezione verso le reciprocità. I costi aumentano obbligando l'azienda a ricorrere all'esterno per compensare il valore economico della disinteresse.

L'esternalizzazione è una moda alla quale tutti ricorrono per dimostrare ad inizio anno i costi delle singole attività e dei servizi da iscrivere a budget, inserendo nei contratti di fornitura i KPI (Key Performance Indicators – misura le prestazioni rispetto ai principali obiettivi aziendali) e le SLA (service level agreement – misura l'impegno tra l'azienda e il fornitore) senza valutare in modo complessivo tutte le ricadute, anche non monetarie, sulle intero funzionamento aziendale. La spirale inizia lentamente, ma progressivamente a prendere velocità, andando a erodere la marginalità che si rende partecipe, superato il valore soglia, di accompagnare l'azienda fuori dall'ambiente economico e produttivo, o l'incorporamento in altre aziende. Il futuro deve riportare l'azienda al centro dove ridurre l'esternalizzazione che spegne le idee dei lavoratori e avviare quei processi di industrializzazione che vedono la persona al centro dell'organizzazione.

Riferimenti bibliografici: Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli.
Organizzazione Aziendale – Egidio Napoli - 2010 Pagina 9

 

GUIDO ZACCARELLI

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
CURRICULUM
Guido Zaccarelli è referente dl Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2008 è docente di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Pubblicato in Economia Emilia
Venerdì, 19 Ottobre 2018 16:22

Confcooperative Modena in festa per i suoi 70 anni

Piccinini: «False cooperative cancro da estirpare. Avanti con Cispadana, nuova visione per il nostro Appennino»

«Le false cooperative sono un cancro da estirpare con determinazione. Serve una coesione tra movimento cooperativo, istituzioni, sindacati e categorie imprenditoriali.
Occorre anche sanzionare le imprese committenti che, pur di lucrare qualche euro in più, si servono delle false cooperative e dello sfruttamento del lavoro che queste fanno».
Lo ha detto il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini nella relazione con cui ha aperto oggi l'assemblea annuale della centrale cooperativa di palazzo Europa, dedicata al 70 esimo anniversario di nascita.

«La cooperazione non è di sinistra o di destra: è delle cooperatrici e dei cooperatori. Per questo non tradiremmo i padri fondatori della Confcooperative se dovessimo procedere all'unificazione del movimento cooperativo – ha affermato Piccinini - L'Alleanza delle Cooperative Italiane (il soggetto unitario costituito da Agci, Confcooperative e Legacoop, ndr) può essere un obiettivo da raggiungere se avrà come prospettiva la valorizzazione delle aspettative e specificità delle cooperative». A questo proposito Piccinini ha ricordato che Confcooperative si ispira alla dottrina sociale della Chiesa, alla quale si devono principi, come sussidiarietà e solidarietà, nei quali oggi molti si riconoscono.
Dopo aver ricordato i cooperatori che negli anni hanno fatto grande l'associazione citando, per tutti, due grandi cooperatori scomparsi di recente (don Sergio Mantovani e il cav. Ermete Modena), il presidente di Confcooperative Modena ha toccato anche temi di attualità locale, come la Cispadana. «Un'arteria di cui il nostro territorio ha bisogno per rilanciare un'area della nostra provincia che, nonostante il terremoto, ha dimostrato una vitalità straordinaria che va accompagnata.
Quanto alla montagna, - ha aggiunto Piccinini - la cooperazione ha un ruolo fondamentale, basti pensare alla diffusa produzione di Parmigiano Reggiano e alla sua filiera.
È necessario lavorare per una nuova visione del nostro Appennino, dove i servizi di welfare oggi sono garantiti soprattutto grazie alla capillare presenza delle cooperative sociali e dove le cooperative di comunità – ha concluso il presidente di Confcooperative Modena – possono rappresentare un'alternativa all'abbandono di borghi e paesi».

Editoriale: - I risultati che non ti aspetti - . Lattiero caseari. Arresto per il Parmigiano Reggiano. - Collisione tra navi al largo della Corsica - E' allarme ambientale - Pomodoro, calo del 13% - "CHEF-ALL". Per amici o per colleghi, una bella e buona "cena con sorpresa" - Cereali e dintorni. Nessuna novità dall'USDA - E' Nicola Bertinelli il nuovo presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna -

SOMMARIO Anno 17 - n° 41 14 ottobre 2018
1.1 editoriale - I risultati che non ti aspetti
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Arresto per il Parmigiano Reggiano.
4.1 ambiente Collisione tra navi al largo della Corsica - E' allarme ambientale
4.2 difesa del suolo Interventi di difesa del suolo in comune di Alta Val Tidone
5.1 pomodoro Pomodoro, calo del 13%
5.2 sicurezza ambientale Langhirano-Strognano: strada riaperta, versante in sicurezza
6.1 eventi educazione "CHEF-ALL". Per amici o per colleghi, una bella e buona "cena con sorpresa"
7.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Nessuna novità dall'USDA
8.1 sicurezza alimentare Fitofarmaco clormequat in eccesso nei pomodorini in scatola
8.2 eventi parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano Night
9.1 eventi SIAL Mulino Alimentare sarà al SIAL di Parigi dal 21 al 25 ottobre 2018.
10.1 eventi SIMA Parigi SIMA 2019 - Uno sguardo a 360 gradi sulle sfide del mondo agricolo
11.1 Nomine coldiretti E' Nicola Bertinelli il nuovo presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna
12.1 zootecnia Torna la fiera di Cremona dal 24 al 28 ottobre
13.1promozioni "vino" e partners
14.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 14 Ottobre 2018 08:58

Il muro di gomma, l'assioma dell'indifferenza

La gomma nel tempo ha ricevuto molti trattamenti condizionando gli stili di vita e i comportamenti delle persone e della società civile contemporanea.

Di Guido Zaccarelli Mirandola 13 ottobre 2018 - Molte persone giocano a tennis per divertirsi e mantenersi in forma. In assenza di un compagno con il quale sfidarsi, vanno alla ricerca di una parete rigida da impiegare come controfigura e simulare la presenza di un avversario con il quale condividere il gioco.

Allo stesso modo, altre persone giocano a calcio sfruttando la presenza di mura rigide dove indirizzare il pallone in una direzione, o nell'altra, simulando una vera partita di gioco.

Tralasciando i principi della fisica e la risposta alla domanda: cosa succede quando un corpo di massa m viene lanciato a velocità V e colpisce una parete di massa M, più grande della massa del corpo m, nel nostro caso, il giocatore da tennis lancia la pallina a velocità V e dopo aver urtato la parete M ritorna indietro alla stessa velocità V, ma con verso contrario.

Se anziché lanciare la stessa pallina contro il muro rigido, questa viene lanciata contro un muro di gomma, il risultato che si ottiene è completamente differente: l'urto viene riprodotto con un suono sordo e la pallina perde energia e velocità, assorbita dal materiale gommoso. Situazione analoga viene osservata quando un pugile si allena usando il sacco da boxe, alternando in rapida sequenza i pugni con vigore e ritrovandosi, poco dopo, svuotato di energia. Il pugno affonda nel sacco e tutta la forza viene assorbita dal materiale con il quale è costruito l'attrezzo.

La gomma è una sostanza dotata di proprietà elastiche che risente dell'ambiente di riferimento nella quale viene collocata e impiegata. Era nota ancor prima di Cristoforo Colombo e ha trovato interesse molto tempo dopo a seguito delle scoperte che discesero dal geografo e matematico francese Charles-Marie de la Condamine dal ritorno da un viaggio in Amazzonia.

La gomma nel tempo ha ricevuto molti trattamenti condizionando gli stili di vita e i comportamenti delle persone e della società civile contemporanea. A questo punto corre d'obbligo domandarsi: quale è la relazione che intercorre tra il giocatore di tennis, che lancia una pallina contro il muto di gomma, e l'indifferenza?. A questa domanda, possiamo rispondere in questo modo: ci è mai capitato di effettuare una richiesta al nostro diretto superiore, o all'azienda, e ricevere come risposta lo stesso suono sordo riprodotto dalla pallina quando urta la pparete di gomma?

La metafora è in grado di esprimere l'indifferenza, ovvero il comportamento tenuto dall'azienda, o dal management, quando riceve una richiesta da parte dei lavoratori che si vedono smorzare, o annullare, ogni tipo di istanza avanzata. L'energia degli individui urta il sacco da boxe dell'azienda che smorza e sottrae nel tempo la voglia e il desiderio del fare, inducendo un profondo stato di malessere e sconforto individuale. Il malcontento cresce a vista d'occhio.

La conseguenza diretta è l'applicazione di un'equazione molto semplice: lavoro = stipendio. Se la percezione del lavoro svolto corrisponde al salario, le persone continuano a promuovere e garantire l'azione lavorativa; se la percezione è negativa la forza lavoro si riduce e la prestazione si contrae per lasciare il posto al disinteresse. Occorre invertire il vettore V e considerare l'organizzazione un sistema dove le persone si scambiano le palline e reciprocamente ottengono dall'azienda considerazione e stimolo al fare per una crescita collettiva.

Se i sistemi verso cui le persone si muovono non cambiano rapidamente, siamo in presenza di situazioni che impediscono ai lavoratori di mostrare il proprio valore e i propri talenti, portandoli ad effettuare scelte differenti rispetto alle loro aspettative e spingersi a mostrare altrove l'energia del fare.

Riferimenti bibliografici: Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale. Franco Angeli Editore.

 

GUIDO ZACCARELLI

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
CURRICULUM
Guido Zaccarelli è referente dl Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola. Laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie. Dal 2008 è docente di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Pubblicato in Economia Emilia
Domenica, 14 Ottobre 2018 08:29

Come un comandante al timone dell'impresa

Dall'esperienza come relatore alla premiazione dello Spinup Award tenuto a Scilla e dopo il giro in barca con tutti gli imprenditori partecipanti ascoltando la guida turistica che ci ha accompagnato durante l'escursione ho pensato che ogni lavoro può essere paragonato per analogia a qualcos'altro e cosi ho voluto dedicare qualche minuto a creare l'analogia della mia professione.

Le acque del mar Tirreno incontrano le acque del mar Ionio nei pressi dello stretto di Messina, dove, per cause del tutto naturali, si crea un vero e proprio scalino d'acqua, dovuto all'incontro tra le due forti maree, con conseguente formazione di molti mulinelli d'acqua, la cui potenza può addirittura far cambiare direzione a una nave che transita nello stretto.

Per ovviare a questo pericolo è stato imposto alle navi l'affiancamento di un comandante italiano con consolidate esperienze maturate sul posto. Il comandante è accompagnato a bordo da una pilotina o da un piccolo rimorchiatore, e al termine del servizio viene ripreso dallo stesso mezzo.

Amo riprendere questo esempio per definire il nostro ruolo nella gestione della crisi d'impresa. La nave in difficoltà in balia delle maree simboleggia l'impresa in crisi, il rimorchiatore che tira la nave fuori dal guado rappresenta il nostro studio con "a bordo" professionisti pronti a lavorare insieme per la buona riuscita della navigazione, e il comandante – esperto di mare in generale e del posto in particolare - che sale a bordo per affiancare il capitano è il Temporary Manager che affianca l'imprenditore.

Così, come il comandante esperto conduce la nave in mare aperto per poi, una volta passato il pericolo, ridare il comando al legittimo capitano, allo stesso modo il Temporary Manager, passata la crisi e riportata l'azienda in bonus, restituisce il "timone" all'imprenditore.

Pubblicato in Economia Emilia
Martedì, 09 Ottobre 2018 10:50

Pomodoro, calo del 13%

Lavorate 2,4 milioni di tonnellate di materia prima, calo del 13% rispetto al contrattato.

Parma 8 ottobre 2018 - È alle battute finali la campagna del pomodoro da industria nel bacino del Nord Italia. Quasi tutti gli stabilimenti hanno ormai chiuso i battenti e solo in pochi casi sono in corso gli ultimi conferimenti di materia prima.

Il quadro generale che traccia l'OI Pomodoro da industria del Nord Italia, organizzazione interprofessionale che raccoglie ed elabora i dati della filiera, è quello di una campagna contraddistinta dalla lavorazione di 2.444.775 tonnellate nell'area del Nord Italia, dove si produce circa la metà del pomodoro da industria nazionale, con un grado brix, la componente zuccherina del pomodoro, che si attesta a4,78.

I dati, aggiornati all'ultima rilevazione OI della fine della settimana scorsa, sono quasi definitivi e l'ufficio tecnico dell'OI Pomodoro da industria elaborerà il report finale nei prossimi giorni quando tutte le imprese avranno concluso la lavorazione e, quindi, la stagione 2018 si potrà ritenere del tutto terminata.

"La campagna – commenta il presidente dell'OI Tiberio Rabboni - si è conclusa con un calo della produzione in campo e del pomodoro consegnato alle imprese di trasformazione di circa il 13% rispetto a quando stabilito nel Contratto d'area sottoscritto da Op (Organizzazioni di produttori) e trasformatori, e poi nei singoli contratti aziendali, dove si proponeva una riduzione della produzione rispetto al 2017 per fluidificare il mercato e smaltire, dove necessario, le scorte di magazzino. Il calo rispetto al contrattato 2018 è stato determinato principalmente dai rovesci stagionali (grandinate), da maturazioni precoci provocate da andamenti climatici particolari e dai danni indotti dalla proliferazione in provincia di Piacenza del ragnetto rosso.
L'OI, per quanto di sua competenza, ha effettuato i controlli previsti dalle regole condivise tra i soci e, nei pochi casi di presunte irregolarità che finora sono stati segnalati, è prontamente intervenuta con le procedure di contestazione previste dal proprio regolamento e, in un caso, anche erogando una sanzione economica al firmatario di un contratto irregolare".

La ripartizione territoriale delle superfici nel Nord Italia

L'Emilia-Romagna si è confermata, anche nel 2018, la regione con la quota più consistente di superfici coltivate a pomodoro da industria pari a 24.140 ettari, seguita da Lombardia (7.307), Piemonte (2.049) e Veneto (1.406). Questa la ripartizione nelle principali province contraddistinte dalla presenza della coltivazione del pomodoro da industria: Piacenza: 9.962 ettari; Ferrara: 5.703; Parma: 4.293; Mantova: 3.775; Cremona: 2.073; Ravenna 2.019; Alessandria: 1.856; Reggio Emilia: 1004; Modena: 763, Verona 727 e Rovigo 564. Seguono altre province con valori più contenuti.

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Martedì, 09 Ottobre 2018 09:59

Credito, IFIN Holding rileva il 60% di 24INVESTMENT

Reggio Emilia 8 ottobre 2018 - Ifin Holding srl, che fa capo all'industriale reggiano Fernando Spallanzani, alla guida del gruppo industriale di famiglia, attivo nei settori siderurgico, agroalimentare, immobiliare e finanziario, con ricavi consolidati superiori a 400mln, ha rilevato il 60% delle quote di 24Investment srl, holding di partecipazioni guidata dall'imprenditore Rino Moscariello focalizzata nella gestione e nello sviluppo di reti distributrici di prodotti finanziari ed assicurativi.

La 24investment detiene: il 98% di 24Finance Mediazione Creditizia spa, primaria società di mediazione creditizia con un intermediato complessivo di circa 200mln, che conta oltre 160 professionisti, operanti in tutta Italia, con sedi principali a Milano, Roma e Napoli; il 90% di BlueBroker srl, società di brokeraggio assicurativo specializzata nell'intermediazione di soluzioni legate al mondo del credito; il 49% di 24max spa, nata a luglio, dall'unione di due big player del Real Estate e dell'intermediazione finanziaria come il gruppo immobiliare RE/MAX Italia e 24 Finance Mediazione Creditizia, con l'obiettivo di diventare leader di mercato intermediando a regime, attraverso una rete altamente specializzata, mutui per oltre 550mln l'anno.

Contribuire alla costruzione di un polo aggregato di distribuzione di prodotti creditizi è l'obiettivo dell'operazione curata, per conto dei due gruppi, dallo studio legale Avvocatidiimpresa, rappresentato da Alberto Calvi di Coenzo e Rosanna Frischetto; lo studio RTZ, rappresentato dal senior partner Mirco Zucca e il partner Jessica Teggi per Ifin holding; l'investment manager Gerardo Consalvo; l'avvocato Francesco Montemurro; lo studio One Partner, rappresentato da Mauro Ferrara e Francesco Trimboli per 24Investment.

"Il progetto sul quale stiamo lavorando mira alla creazione di una rete di mediatori finanziari estesa su tutto il territorio nazionale con l'obiettivo di diventare punto di riferimento del mercato. L'ingresso in 24Investment è un ottimo punto di partenza per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato, considerando già l'alto livello di organizzazione che ha permesso alla società in poco tempo di raggiungere dimensioni significative, grazie all'ottimo lavoro di gestione e coordinamento di Rino Moscariello", dichiara Fernando Spallanzani.

"Sono certo che l'esperienza di un imprenditore di successo come Fernando Spallanzani darà una notevole spinta all'ulteriore crescita del progetto societario di 24Investment", aggiunge Rino Moscariello, leader del Gruppo che nasce dall'incontro fra realtà imprenditoriali di successo in specifici settori legati al mondo finanziario e immobiliare.

 

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Pubblicato in Economia Reggio Emilia

Editoriale: - Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca - Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita -Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? " - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute - Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Cereali e dintorni. Mercato monotono.

SOMMARIO Anno 17 - n° 40 7 ottobre 2018
1.1 editoriale
Lo stupidario ambientale si arricchisce di una nuova chicca
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Parmigiano e Grana, prezzi sempre in risalita
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dati USDA delle giacenze. La reazione dei mercati.
4.1 bonifica Richiesta di precisazione replica ad articolo : "Bonifica , ritarda la proclamazione degli eletti : perché? "
4.2 educazione Trasferta Del Bocchialini-Galilei Ad "Acqua Campus": A Scuola Di Risparmio Idrico In Agricoltura
5.1 bonifica e eventi Incontro con il pubblico e musica alla scoperta del nuovo Nodo Idraulico di Mondine sabato pomeriggio a Moglia
5.2 sicurezza alimentare Mortadella con pistacchio ritirata per presenza di batterio Listeria. RASFF lancia l'allerta: rischio grave per la salute
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercato monotono.
7.1 ambiente Diesel euro 4 vietati. E un imprenditore va al lavoro col trattore
8.1promozioni "vino" e partners
9.1 promozioni "birra" e partners

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Entro metà Ottobre il governo dovrebbe approvare la legge di bilancio contenente il decreto fiscale e quindi si avrà definizione del provvedimento detto Pace Fiscale.

Di Mario Vacca Parma 6 ottobre 2018 - Al momento parrebbe che il provvedimento sia esteso anche ai debiti IVA; parrebbe solo un'ipotesi della quale si è però parlato nel corso del quarto Meeting sulle professioni che ha riunito a Roma il 2 ottobre i tributaristi italiani tra i quali i massimi esperti del settore.

Gianfranco Ferranti, ordinario alla Scuola nazionale dell'amministrazione, fornisce alcuni dettagli, ed esprime che si pensa di ammettere alla pace fiscale i debiti IVA con un'aliquota al 30%. In pratica, si studierebbe la possibilità di sanare le cartelle esattoriali relativa all'IVA ma con uno sconto ridotto rispetto a quello previsto per l'IRPEF.

Le dichiarazioni ufficiali degli esponenti dell'esecutivo non hanno finora ricompreso l'IVA nella pace fiscale, anche perché condonare l'imposta sul valore aggiunto rischierebbe di essere incompatibile con il diritto comunitario. L'ipotesi è che il meccanismo allo studio del Governo consenta di aggirare questo ostacolo, ma al momento non sono chiari i dettagli.
La cosi detta pace fiscale riguarderà sicuramente i debiti fiscali (di persone fisiche e imprese) ed è allo studio l'aggregazione delle infrazioni al codice della strada e dei tributi comunali come la TARI e i contributi previdenziali.

A differenza delle precedenti rottamazioni che hanno previsto uno sconto sulle sanzioni ma non sulla somma originariamente dovuta, l'imminente provvedimento godrà di uno sconto anche sull'imposta iniziale (mini-sanatoria).

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Editoriale: - I Bravi che poi così "Bravi" non sono stati, o forse sì? - Crescono Parmigiano Reggiano e Grana Padano - Cereali e dintorni. Mercati stabili e mais in calo. - Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia II° quadrimestre 2017 -"illegali ma ancora in commercio cibi brucia-grassi killer a base di dinitrofenolo" -

SOMMARIO Anno 17 - n° 39 30 settembre 2018

1.1 editoriale
I Bravi che poi così "Bravi" non sono stati, o forse sì?
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Crescono Parmigiano Reggiano e Grana Padano
3.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Mercati stabili e mais in calo.
4.1 bonifica Bonifica Parmense, Nuove Regole Operative Per Migliorare La Propria Azione Sul Territorio
4.2 bonifica Urne aperte fino a Domenica per le elezioni al Consorzio di Bonifica Emilia Centrale
5.1 sicurezza alimentare "illegali ma ancora in commercio cibi brucia-grassi killer a base di dinitrofenolo".
6.1 parmigiano reggiano Prezzo "a riferimento" del latte industriale per la campagna casearia II° quadrimestre 2017
7.1 cereali e dintorni Poche variazioni e sull'onda dei cambi.
8.1 eventi Torino Salone del Gusto - Città Slow
8.1 eventi pubblici Sabato 29 e domenica 30 settembre torna Caseifici Aperti
9.1promozioni "vino" e partners
10.1 promozioni "birra" e partners

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