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Venerdì, 25 Gennaio 2019 10:11

Pagamenti: per la Provincia di Parma tempi record

L'ente di Palazzo Giordani liquida i pagamenti in media in soli 19 giorni dall'arrivo delle fatture, contro i 30 richiesti dalla normativa. Lo rileva la piattaforma nazionale di certificazione dei crediti. Soddisfatto il Presidente Rossi.

Parma, 24 gennaio 2019 – Sul tema annoso dei ritardi nei pagamenti ai fornitori della Pubblica amministrazione, la Provincia di Parma è in netta controtendenza: l'ente di Palazzo Giordani nel 2018 ha liquidato i pagamenti in media in soli 19 giorni dall'arrivo delle fatture contro i 30 richiesti dalla normativa.

Lo rileva la Piattaforma nazionale di certificazione dei crediti, che ha elaborato i dati riferiti alle fatture emesse a carico delle amministrazioni provinciali tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2018.

La Provincia di Parma è particolarmente virtuosa: in ambito nazionale la media di pagamento delle Province italiane è di 36 giorni, quelle dell'Emilia hanno tempi medi di pagamento di 28 giorni.

Soddisfazione per questo risultato esprime il Presidente della Provincia Diego Rossi:"Abbiamo preso in carico una situazione ben gestita, che speriamo di migliorare ancora – afferma – La Provincia gestisce ancora un bilancio di più di 70 milioni di euro l'anno. La tempestività dei pagamenti ha un'incidenza positiva diretta, in particolare per le piccole e medie imprese del territorio che forniscono servizi per l'Ente."

Pubblicato in Economia Parma

Installato il “semaforo intelligente” sul ponte sul Po, tra Ragazzola e San Daniele Po. Annoni:”Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere il traffico più scorrevole, gli automobilisti rispettino i limiti di velocità.”

Parma, 24 gennaio 2019 –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che oggi, giovedì 24 gennaio, è stato installato un “semaforo intelligente” sul Ponte Verdi, che attraversa il Po tra Ragazzola nel Parmense con San Daniele Po nel Cremonese.

Lo ha installato la ditta milanese specializzata “Semafori Busnelli”, su incarico della Provincia di Parma.
Si tratta di un impianto semaforico a norma di Codice della Strada, con gestione dei tempi di verde variabile, che dispone di radar per regolazione in continuo dei tempi di verde e dispositivo GSM; il rilevatore semaforico, posizionato circa al centro del tratto interessato dalla strettoia, è dotato anche di batterie tampone per garantire 72 ore di autonomia; la durata del tempo di verde è determinata dal traffico.
I radar ad effetto doppler che rilevano il passaggio dei veicoli e regolano la durata del tempo di verde sono posizionati all’ingresso del ponte su paline, in corrispondenza delle lanterne semaforiche.

“A questo punto abbiamo utilizzato tutte le possibilità concesse dal Codice della strada per rendere il traffico più scorrevole, non possiamo fare altro" – spiega il Dirigente del servizio Viabilità della Provincia di Parma Gabriele Annoni. 

"Ribadiamo che questo “semaforo intelligente” sarà utile solo nei momenti in cui le code sono differenti tra loro: più la coda sarà lunga da un lato del ponte, più il semaforo resterà verde da quel lato. Quando le code sono uguali, i tempi sono equivalenti. L’apertura del cantiere, ai primi di febbraio, comporterà probabilmente un’ulteriore regolazione dei flussi. Dobbiamo comunque tornare a sollecitare gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità: nei giorni scorsi l’autovelox posizionato sul ponte dalla Provincia di Cremona ha rilevato persino il passaggio di un veicolo a 112 km/ora, anziché ai 30 prescritti, comportamento già sanzionato. Si tratta di comportamenti irresponsabili, che potrebbero avere conseguenze gravi.”


Fonte: Provincia di Parma 

"Le due Province si parlano e collaborano da sempre. Il Sindaco rispetti la verità e la correttezza istituzionale."

10 gennaio 2019 – In merito alle dichiarazioni comparse sulla stampa e sulla pagina Facebook del Comune di San Daniele Po riguardo alla situazione del Ponte Verdi, i Presidenti delle Province di Parma Diego Rossi e di Cremona Davide Viola rilasciano la seguente dichiarazione congiunta.

"Capiamo il clima all'interno del quale il Sindaco di San Daniele Po ha rilasciato le sue dichiarazioni, ma non vanno mai tralasciate verità e correttezza istituzionale.

Le due Province si parlano, anzi collaborano attivamente da sempre in particolare e concretamente sui progetti in corso: gli amministratori e i tecnici sono in contatto quotidiano, tanto più in questi giorni di difficoltà.
Sono già stati effettuati numerosi interventi di regolazione dei tempi dell'impianto semaforico del senso unico alternato sul Ponte Verdi, anche tenendo conto dei suggerimenti arrivati da parte degli utenti, tra l'altro anche ieri e stamattina.

Concordiamo col Sindaco di San Daniele che il vigile urbano del Comune non sarebbe dovuto intervenire ieri su una struttura provinciale, tanto più facendo passare gli automobilisti col semaforo rosso dalla parte del Cremonese. Inoltre, i tecnici della Provincia di Parma che dall'altro lato del ponte stavano lavorando alla regolazione del semaforo non sono stati nemmeno avvertiti della sua presenza, il che ha peggiorato la situazione.

I tecnici delle due Province stanno definendo le modalità di installazione di un "semaforo intelligente", ben sapendo che tale strumento può essere utile solo quando le code sono tra di loro quantitativamente squilibrate; inoltre, con il prossimo avvio dei lavori, ai primi di febbraio, i flussi dovranno essere ulteriormente modificati, d'intesa con l'impresa esecutrice, sulla base delle esigenze di cantiere.

Le due Province, che sono ben consapevoli dei disagi sopportati dagli utenti, sono impegnate a verificare se, dopo i primi interventi di cantiere di consolidamento delle campate in condizioni più critiche, sia possibile portare il limite di velocità a 50 km orari, pur in presenza del cantiere, riducendo così i tempi di attesa.

Infine, si richiamano comunque gli automobilisti al doveroso rispetto delle norme del Codice della strada, in quanto è sicuramente il mancato rispetto di tali norme, comportamento da stigmatizzare con forza, che ha reso necessario il posizionamento di strumenti di contrasto da parte dalla Provincia di Cremona (autovelox e telecamere), su sollecitazione proprio del Sindaco di San Daniele Po.

L'obiettivo primario è sempre la sicurezza del transito sul ponte."

Dalle 2 alle 3, nei giorni 11, 15, 17, 22, 24 e 29 gennaio 2019, per riportare a valle macchine operatrici. Il trasporto avverrà nelle ore notturne di minor traffico per recare minor disturbo possibile alla circolazione.

Parma, 9 gennaio 2019 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sarà chiuso temporaneamente al transito per tutti i mezzi e le persone il ponte sul torrente Mozzola sulla strada provinciale 308R "di Fondovalle Taro" al Km 17+500 in Località Stazione di Valmozzola, dalle ore 2 alle ore 3 nelle seguenti date del mese di gennaio 2019:
- venerdì 11
- martedì 15
- giovedì 17
- martedì 22
- giovedì 24
- martedì 29

La misura si è resa necessaria per consentire il transito di 6 trasporti eccezionali, uno per ogni notte, che dovranno necessariamente passare sul ponte, non essendovi altre soluzioni, e che richiedono la chiusura del ponte per motivi di ingombro e di carico.

L'autorizzazione è stata richiesta dalla Società Romana Costruzioni, per riportare a valle macchine operatrici che sono state trasportate in località Palazzina di Albareto circa due anni fa e utilizzate per la costruzione di un gasdotto.

L'attività di trasporto è stata autorizzata e regolamentata dal Settore Viabilità della Provincia di Parma; tenendo conto della particolare rilevanza che riveste il ponte in relazione alla viabilità di fondovalle Taro, si è deciso di chiudere il manufatto al transito per effettuare i suddetti transiti durante le ore notturne di minor traffico, con l'assistenza e la sorveglianza diretta del personale provinciale, per recare minor disturbo possibile agli utenti della strada.

Nella foto: un convoglio eccezionale analogo a quelli che transiteranno sul ponte sul Mozzola.

Terzo esito favorevole contro il ricorso della ditta ultima classificata nell'appalto per i lavori di ristrutturazione del ponte di Colorno – Casalmaggiore. Soddisfatto Rossi:"Abbiamo lavorato bene. Il 5 giugno la conclusione dei lavori."

Parma, 11 gennaio 2019 – Oggi è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, che ieri a Roma ha respinto il ricorso della Edilmecos srl, mandataria di raggruppamento temporaneo di impresa.

La ditta, che aveva partecipato, classificandosi ultima, alla gara d'appalto per lavori di ristrutturazione al ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, indetta dalla Provincia di Parma. Per impedire l'avvio dei lavori, Edilmecos aveva poi fatto ricorso in via d'urgenza al Tar Emilia – Romagna, vedendosi respinta la richiesta.

Aveva quindi chiesto al Consiglio di Stato a Roma di annullare la sentenza del Tar, in via d'urgenza. Il Consiglio di Stato aveva rigettato l'urgenza.

E ieri il Consiglio di Stato ha respinto anche l'appello nel suo insieme, stabilendo che "nel bilanciamento dei contrapposti interessi debba prevalere l'interesse pubblico alla prosecuzione dei lavori."
Questa è quindi la terza sentenza favorevole alla Provincia di Parma, nel giro di due mesi.
Resta da emettere il giudizio di merito del Tar, che è già stato fissato per aprile.

Soddisfatto il Presidente della Provincia di Parma Diego Rossi. "Il terzo esito positivo sta a sottolineare ancora una volta il buon operato della Provincia di Parma. Stiamo lavorando con tutte le nostre forze per risolvere questo grave problema nel minor tempo possibile. Ricordo che siamo l'unica tra tutte le 6 Province che hanno ricevuto finanziamenti per i ponti sul Po che ha chiuso le gare e aperto i cantieri"

La consegna dei lavori alla cordata vincitrice dell'appalto, la Primo Micheli Officine meccaniche srl - Coimpa Consorzio Stabile Imprese associate, partita in dicembre, si è conclusa in via definitiva il 7 gennaio.
Secondo il contratto, i lavori dovranno essere terminati entro 150 giorni, cioè il 5 giugno 2019.

I lavori sono iniziati da vari giorni, si stanno realizzando le piste di cantiere e gli impianti (baracche, servizi), è stato effettuato il disboscamento delle sterpaglie.
Intanto in stabilimento a Brescia si stanno producendo gli acciai speciali che caratterizzano l'intervento.

Soddisfazione e sollievo esprime anche la Sindaca di Colorno Michela Canova:"Questo percorso verso la sistemazione del ponte è stata una sorta di corsa ad ostacoli: ora quelli più impegnativi sono stati superati. Ringrazio tutti quanti si sono spesi per arrivare fin qui, in primo luogo la Provincia di Parma che si è impegnata per evitare tutto quanto poteva essere di impedimento al buon esito della vicenda ."

 

 

La mozione chiede l'intervento economico della Regione. Consenso di tutti anche per le altre delibere sul Piano Partecipate e su una modifica del Piano dell'Offerta formativa per lo Zappa –Fermi di Bedonia. Rossi:"Un bel segnale di collaborazione nel Consiglio e un punto di partenza positivo per le relazioni con gli altri Enti."

Parma, 20 dicembre 2018 – Il Consiglio provinciale ha approvato all'unanimità la mozione in merito allo stato di erosione della sponda di sinistra del Taro nell'intero tratto che costeggia il Cepim di Parma, che era stata presentata la scorsa seduta dal gruppo Provincia Nuova, poi rivista e ampliata dalla Conferenza dei capogruppo, in base alla relazione dell'Ufficio provinciale Pianificazione.
Si è arrivati così ad un documento condiviso più ampio, che prende in considerazione numerose altre situazioni che riguardano l'asta del fiume, ragionando in una scala di bacino.
La mozione, tra l'altro, chiede alla Regione di impegnare "le proprie risorse economiche e tecniche al fine di risolvere con urgenza la criticità segnalata".
Sono intervenuti a favore i tre capigruppo: Benecchi di Provincia Nuova, De Maria di Insieme per il territorio e Delsante di Provincia Democratica Riformista.
Per il Presidente Rossi:"si tratta di un bel segnale di collaborazione all'interno del Consiglio. un punto di partenza positivo per le relazioni con gli altri enti."
Trevisan (Pdr) ha preannunciato una mozione su altri corsi d'acqua, dallo Stirone all'Ongina.

E' passata poi in discussione la delibera relativa alla revisione ordinaria delle partecipazioni societarie possedute dalla Provincia di Parma, presentata dal Delegato Cantoni e dal dirigente dott. Annoni.
La revisione straordinaria era già stata effettuata l'anno scorso, come da normativa.

Restano società direttamente partecipate dall'Ente: Alma Srl, Banca Popolare Etica Sca (in cui la partecipazione è minimale), Lepida Spa (società in house che gestisce le reti telematiche degli enti locali), Tep Spa, Smtp spa (Società per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico), Fiere di Parma Spa, Sogeap Spa (Aereoporto di Parma Società per la gestione), di cui verranno cedute le quote a conclusione dell'investimento di potenziamento per 12 milioni di euro già deliberato dal Cipe.
Restano società indirettamente partecipate dall'Ente: Parmabus Scrl e Tep Services Srl (entrambe tramite Tep), KPE – Koeln Parma Exhibitions Srl (tramite Fiere di Parma )

Sarà avviata invece la procedura di liquidazione della partecipazione entro 31 dicembre 2019 per Cepim spa (Centro Padano Interscambio Merci) e Cal – Centro Agroalimentare e Logistica Srl. E' in corso la dismissione da Crpa spa - Centro Ricerche Produzioni Animali e da Parma Alimentare Srl.

Sono inoltre in liquidazione tre società per le quali si è in attesa di conclusione della procedura:
Parma Turismi Srl, Società di Salsomaggiore Srl in concordato preventivo, Soprip srl in concordato preventivo.
Cantoni, che ha partecipato ad un recente incontro a Bologna per discutere del futuro dell'aeroporto di Parma, ha riferito che la Regione sostiene l'intervento relativo ai 12 milioni per il potenziamento e la specializzazione nel trasporto merci ed è disponibile eventualmente anche a rafforzare l'investimento stesso per sostenere ulteriori interventi, tesi a fare di quello di Parma l'aeroporto dell'Emilia.
Anche questa delibera è stata approvata all'unanimità.

Consenso unanime ha fatto registrare anche l'ultima delibera della mattina, quella relativa a una modifica della programmazione territoriale in materia di offerta d'istruzione e rete scolastica per l'anno scolastico 2019/20, illustrata dal dott. Peri. Il Consiglio ha accolto la rinuncia dell'Istituto d'istruzione Superiore Zappa-Fermi, sede di Bedonia, all'attivazione dell'opzione "Gestione risorse forestali e montane" nell'indirizzo Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale sulle classi terze 2019/20, dopo i rilievi dell'Ufficio Scolastico provinciale e della Conferenza regionale, causa il numero di allievi insufficienti. Si è convenuto che per l'anno prossimo sarà attivato un tavolo di confronto per la riorganizzazione dell'offerta formativa nell'alta valle del Taro.

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Pubblicato in Ambiente Parma

Una ditta ha presentato ricorso al Tar contro l’affidamento dei lavori. La Provincia di Parma si opporrà alla richiesta. I tempi per i lavori del ponte potrebbero allungarsi.

Parma –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che è stato presentato un ricorso contro l’assegnazione dei lavori per il ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese Micheli – Coimpa.

In base alla normativa, è diritto di tutte le ditte concorrenti opporre ricorso alla decisione dell’Amministrazione.

I lavori della Commissione si sono conclusi il 15 ottobre scorso, con l’invio delle comunicazioni Pec alle ditte che hanno partecipato alla gara; da quella data sono decorsi i 30 giorni naturali e consecutivi entro cui le ditte concorrenti possono ricorrere contro le decisioni della Commissione.
Il termine per la presentazione dei ricorsi quindi scade oggi, mercoledì 14 novembre, ma fa fede il timbro postale, quindi nei prossimi giorni potrebbero arrivare altri ricorsi per posta.

La ditta ricorrente chiede al Tar (Tribunale amministrativo regionale dell’Emilia Romagna, sede di Parma) l’annullamento degli atti della gara e la sospensione cautelare.

La Commissione è convinta delle proprie decisioni e del lavoro svolto, per cui la Provincia di Parma si opporrà alla richiesta.

Il ricorso potrebbe allungare i tempi per i lavori del ponte, dipenderà dal pronunciamento del Tar. “Ci auguravamo che non vi fossero ricorsi, in considerazione dei forti disagi che stanno subendo le popolazioni rivierasche – afferma Gabriele Annoni dirigente del Servizio Viabilità delle Provincia di Parma e presidente della Commissione giudicatrice dell’appalto – Ma purtroppo, stante l’attuale Codice degli Appalti, sono frequenti i ricorsi in procedimenti di appalto di queste dimensioni.”


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Provincia di Parma - Ufficio stampa

Domani, sabato 20 ottobre dalle 9.30 alle 13.30 a Varano de' Melegari, alla Dallara Academy. Tema dell’incontro: ”La fabbrica del futuro”. Espongono 16 enti e istituzioni scolastiche. Il Festival è rivolto a studenti, famiglie, cittadini, imprese e istituzioni. Obiettivo: far conoscere le opportunità formative locali in ambito tecnico. 

Parma, 19 ottobre 2018 – 

Sarà “La fabbrica del futuro - Cultura tecnica e innovazione sociale” il tema del Festival della cultura tecnica che, per la prima volta si svolgerà anche nel Parmense, domani sabato 20 ottobre 2018 dalle 9.30 alle 13.30 a Varano de' Melegari, nella Dallara Academy.

Il Festival, nato nel 2014 a Bologna, è promosso da Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna e ASTER in collaborazione con le province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e con numerosi altri partner territoriali.

Scopo: richiamare l’attenzione sul rapporto tra cultura tecnico-scientifica ed educazione, tra sviluppo sociale e sviluppo economico, tra sapere e saper fare.

Il Festival nel suo complesso intende far conoscere le offerte formative in ambito tecnico in Emilia-Romagna, principalmente agli studenti delle scuole medie e alle loro famiglie, per rendere visibili le opportunità di lavoro, di crescita di creatività che gli istituti tecnici possono garantire.

 

IL PROGRAMMA

Ore 9,30 - Saluti:

Giuseppe Restiani – Sindaco Varano de’ Melegari

Filippo Fritelli - Presidente Provincia di Parma

Ines Seletti - Assessore all’Educazione e Innovazione Tecnologica Comune di Parma

Laura Venturi – Dirigente Area Sviluppo Sociale Città Metropolitana Bologna - Coordinatrice Festival della Cultura Tecnica

Fonte: Provincia di Parma 

Intervengono:

Margherita Rabaglia – Ufficio Scolastico Regione Emilia Romagna - Ambito di Parma e Piacenza

Cesare Azzali – Direttore Unione Parmense degli Industriali

Giampaolo Dallara - Presidente Dallara Automobili

Andrea Pontremoli - CEO & General Manager Dallara Automobili

Modera: 

Emanuela Grenti - Delegata alla Programmazione Rete Scolastica Provincia di Parma

 

Ore 11 - 13.30

La Fabbrica del Futuro” - Espongono:

- I.I.S.S. “ A. Berenini” di Fidenza

- I.T.A.S. “F. Bocchialini” di Parma

- Comune di Parma – Settore Educativo – Servizi per la Scuola

- I.T.I.S. “L. Da Vinci” di Parma

- Demetra Formazione di Parma

- Ecipar e Cna di Parma

- Forma Futuro Scarl di Parma

- Formart di Parma

- I.I.S.S. “C. E. Gadda” di Fornovo di Taro e Langhirano

- I.P.S.I.A. “P. Levi” di Parma

- I.I.S.S. “Magnaghi- Solari” di Salsomaggiore Terme e Fidenza

- Liceo Scientifico “G. Marconi” di Parma

- I.T.T. “C. Rondani” di Parma

- I.C. “Sanvitale-Fra' Salimbene” di Parma

- ITS Tech&Food di Reggio Emilia e ITS Maker di Bologna

- Liceo Scientifico “G. Ulivi” di Parma

Mercoledì, 03 Ottobre 2018 13:26

Asfaltato il ponte di Fornovo sul Taro

Si è lavorato di notte. Spesi 36 mila euro. Si completano così i lavori di consolidamento eseguiti all’inizio di giugno. Serpagli:”Si tratta di un punto fondamentale e molto trafficato di scavalcamento del Taro.”

Parma, 3 ottobre 2018 –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono conclusi i lavori di asfaltatura sul ponte sul fiume Taro fra il centro abitato del comune di Fornovo di Taro e l’accesso all’Autocamionale della Cisa A15.

Per approfittare del bel tempo ed eseguire i lavori di asfaltatura, limitando il più possibile i problemi al traffico, si è lavorato di notte, tra il 26 e il 27 settembre  e tra il 27 e il 28 settembre. 
Per consentire l’intervento di asfaltatura del piano viabile in condizioni di sicurezza era stato istituito il senso unico alternato regolato da impianto semaforico sul ponte dalle 19 alle 4 di mattina dei due giorni.

I lavori hanno comportato una spesa di 36 mila euro circa.

“Questi lavori, che completano le opere di consolidamento eseguite sul ponte all’inizio di giugno, erano indispensabili per eliminare le fessurazioni e le buche presenti nel piano viabile e per migliorare le condizioni manutentive del manufatto - spiega il Delegato provinciale alla Viabilità e Infrastrutture Gianpaolo Serpagli - ed erano necessari vista l’importanza viabilistica dell’arteria, che costituisce un fondamentale e molto trafficato punto di scavalcamento del Fiume Taro”.

Fonte: Provincia di Parma

Il Progetto, che parte a settembre e durerà un anno, è rivolto a italiani e stranieri che hanno difficoltà culturali o logistiche ad accedere alle informazioni utili a combattere i tumori. Presentato stamattina a Palazzo Giordani, da Fritelli (Provincia), Mazzucchi (Fondazione Cariparma), Saccenti (Ausl), Paci (Comune di Parma), Molina (Lilt).

Parma, 4 settembre 2018 –

Si intitola "Prevenzione per tutti" il progetto che la Lilt – Lega Italiana contro i tumori – Sezione di Parma sta realizzando con il contributo di Fondazione Cariparma, il patrocinio di Provincia di Parma e Ausl e con la collaborazione dei Comuni di Parma, di Bardi e di Berceto, le Unioni Appennino Parma Est e dei Comuni delle Valli del Taro e del Ceno, Consulta dei popoli e Centro Interculturale.

"Il Registro Tumori dell'Area Vasta dell'Emilia Occidentale ha rilevato nel 2014 nel Parmense 3168 nuovi casi e 1439 decessi causati da tumori. Questi dati, che si ripetono pressoché costanti negli anni, da soli ci dicono l'importanza di questo progetto. Se servirà a salvare anche una sola persona, avrà raggiunto il suo obiettivo" afferma il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione del progetto, stamattina a Palazzo Giordani, insieme al Vice Presidente della Fondazione Cariparma Anna Mazzucchi, il Direttore Generale dell'Ausl di Parma Elena Saccenti, l'Assessora alla Sanità e Volontariato del Comune di Parma Nicoletta Paci, il Presidente Lilt Enzo Molina.

IL PROGETTO

Si svolgerà nell'arco di 12 mesi ed è rivolto ai cittadini italiani e stranieri che, per ragioni logistiche e/o culturali, hanno difficoltà di accesso alle informazioni in tema di prevenzione e lotta ai tumori.
Si cercherà di raggiungere gli stranieri residenti in tutto il Parmense che, per poca conoscenza della lingua, dettami religiosi e culturali, hanno problemi di accesso all'informazione e alle visite per la prevenzione dei tumori.
Il progetto garantirà il rispetto degli usi, costumi e cultura degli uomini e donne delle varie comunità, utilizzando i volontari, gli esperti e i medici (maschi e femmine) più idonei per gli incontri e le varie visite specialistiche.

Ma i destinatari dell'iniziativa sono anche i cittadini italiani e stranieri residenti nei 10 comuni della Montagna Parmense (Bardi, Berceto, Bore, Corniglio, Monchio delle Corti, Palanzano, Pellegrino P.se, Terenzo, Tornolo, Varsi). Si tratta di una fetta di popolazione che, per problemi logistici dovuti alla distanza dalle strutture sanitarie e alla difficoltà di trasferimento, è meno coinvolta dalle campagne di informazione Lilt e nelle relative visite per la prevenzione dei tumori.
Il modello che verrà adottato è quello di creare un servizio per una promozione della salute di prossimità e inclusione, con l'offerta d'incontri sulla prevenzione primaria: stili di vita e partecipazione ai programmi di screening nazionali, nonché prevenzione secondaria tramite visite specialistiche.

LE AZIONI

Saranno stampati materiali divulgativi sulla prevenzione, in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.
Saranno organizzati 12 incontri informativi sulla prevenzione oncologica primaria e la diffusione di corretti stili di vita.
Infine, saranno organizzate visite specialistiche gratuite per la prevenzione secondaria dei tumori, con l'obiettivo di coinvolgere circa 450 tra stranieri e abitanti dei dieci comuni montani. Nei tumori la sopravvivenza è migliore quanto più precocemente viene diagnosticata la malattia. Sono importanti quindi sia la partecipazione a programmi di screening organizzati sia le visite mediche specialistiche.
Le attività saranno svolte in stretta collaborazione con la Consulta dei Popoli, il Centro Interculturale di Parma e Provincia e con i 10 Comuni coinvolti nel progetto.

LA LILT

La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (Lilt) Sezione di Parma, attiva dal 1940, è un'Associazione di volontariato iscritta al Registro Regionale dell'Emila - Romagna ed è federata con la Lilt Nazionale che opera sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e sotto la vigilanza del Ministero della Sanità.
Compito istituzionale primario è la prevenzione oncologica, che svolge operando su tre fronti: la prevenzione primaria (abitudini e stili di vita), la prevenzione secondaria (visite gratuite per la diagnosi precoce), e la prevenzione terziaria (assistenza ai pazienti oncologici e ai loro famigliari). La Lilt si rivolge a persone sane che, tenendo controllato il proprio stato di salute seguendo i consigli dei nostri specialisti, vogliono seguire uno stile di vita "sano". In Provincia di Parma la Lilt ha una diffusione capillare sul territorio con 26 Delegazioni che gestiscono 34 ambulatori grazie al lavoro di più di 90 Volontari e di 40 Medici Specialisti, che nel 2017 hanno effettuato 5.507 visite. Al 31712/2017 i soci dell'Associazione erano 1.520.

 

Fonte: Provincia di Parma