Redazione

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Il percorso operativo per la Candidatura di #PoGrande a MaB Unesco è giunto al rush finale. Una pianificazione congiunta durata due anni, in cui l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha operato in sinergia con Legambiente, l'Università degli Studi di Parma e i Comuni promotori della Candidatura.

POGRANDE_locandina.jpgCon il Patrocinio del Collegio Europeo, #PoGrande intende incontrare stampa, studiosi, amministratori, stakeholders e abitanti del Grande Fiume GIOVEDI' 11 APRILE alle ORE 11:00 presso la SEDE DELL'UNIONE PARMENSE DEGLI INDUSTRIALI (Strada al Ponte Caprazzucca, 6 - PARMA) al workshop

"RISERVA MAB UNESCO DI POGRANDE" per scoprire il percorso finale di Candidatura e i relativi dettagli tecnici del progetto.

Intervengono all'incontro:

- Cesare Azzali, Presidente del Collegio Europeo di Parma;
- Lorenzo Frattini, Presidente Legambiente Emilia-Romagna;
- Meuccio Berselli, Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po;
- I Sindaci dei Comuni promotori della Candidatura.

(Allegata locandina in pdf)

 

Il Giappone ha presentato le nuove linee guida proposte per poter regolamentare le ICO, un mezzo piuttosto controverso per poter raccogliere denaro all'interno dell'ecosistema delle criptovalute. E così, uno staff di ricerca supportato dal governo nipponico ha avanzato delle regole che potrebbero portare alla nascita delle prime offerte iniziali di monete (ICO) con esplicita approvazione normativa. Ma cosa prevedono?

Nuove regole sulle ICO
Ricordiamo che le ICO sono un mezzo per raccogliere capitali emettendo e vendendo nuovi token criptovalutari in cambio di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, o valute fiat.

Le linee guida proposte dallo staff di supporto comprendono – tra le altre - l'identificazione degli investitori al fine di prevenire il riciclaggio di denaro sporco, la protezione dei detentori del debito, la restrizione di pratiche commerciali sleali come l'insider trading e l'aumento degli sforzi di cybersecurity.

Un pacchetto evidentemente ambizioso, che arriva proprio mentre Cina e Corea del Sud stanno inurendo il proprio atteggiamento nei confronti delle criptovalute, con espliciti regolamenti che puntano a frenare la speculazione nel nascente mercato. L'anno scorso, entrambi i Paesi hanno bandito le ICO dai propri confini a causa delle preoccupazioni relative all'attività illegale e agli investimenti speculativi, con una presa di posizione che non ha certamente mancato di far discutere.

Gli scandali degli Exchange
Ancora fresco, in Giappone, è il ricordo dell'attacco hacker che ha visto rubare più di 500 milioni di dollari di token all'inizio di quest'anno. Coincheck, l'exchange virtuale colpito dal cyber-attacco, ha dichiarato che avrebbe rimborsato i propri clienti dopo il furto, il più grave della storia, davanti anche ai 400 milioni di dollari di Bitcoin persi dall'exchange Gox nel 2014. Il crollo del Mt. Gox all'epoca fu interpretato come una sorta di test per il Bitcoin, che lo scorso anno ha raggiunto il livello record di quasi 20.000 dollari, ma che da allora è sceso significativamente.

Lunedì, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha accusato due fondatori di una società di criptovaluta di aver realizzato una ICO fraudolento. Contestualmente, la SEC ha anche aumentato il controllo regolamentare delle ICO, sulla scia della preoccupazione su possibili comportamenti fraudolenti associati a questa pratica di reperimento di fondi.

Intanto, il servizio di messaggistica Telegram sta pensando di porre in essere quella che sarà la più grande ICO mai realizzata. Telegram, che protegge i propri messaggi tramite la crittografia end-to-end, è utilizzata da molti investitori di criptovaluta come mezzo di comunicazione, e vorrebbe raccogliere circa 2 miliardi di dollari da una simile transazione.

Insomma, come risulta facilmente interpretabile dalle poche righe di cui sopra, il panorama delle criptovalute risulta essere piuttosto vario ed eterogeneo.

Quanto basta per creare evidenti margini di interesse da parte di tutti gli investitori che desiderano poter cercare di ottenere un profitto da tale ecosistema, basando magari la propria operatività su broker regolamentati, affidabili e sicuri come AvaTrade, in applicazione di una coerente strategia di diversificazione finanziaria ponderata sulla base delle proprie aspettative di rischio / rendimento e sui propri obiettivi temporali.

 

Aperte le iscrizioni per la quinta edizione del gioco investigativo promosso dall'Avis provinciale per il 27 maggio nel centro di Modena.

Modena, 9 aprile 2018

Uno strano caso di suicidio allo studentato, diversi indagati, enigmi da sciogliere e tre ore di tempo per risolvere il giallo. Tutto questo accadrà domenica 27 maggio nella quinta edizione di "Red - caccia all'assassino" il gioco investigativo a coppie promosso dai giovani dell'Avis provinciale che mette alla prova squadre di aspiranti detective in un percorso ad indizi che si svolgerà nelle vie del centro di Modena.

Le iscrizioni sono già aperte per questo nuovo mistero dal titolo "Gratia Plena", parole enigmatiche di cui solo seguendo le tracce si capirà il significato. Il gioco prenderà il via alle 15 al Convitto San Filippo Neri in via S.Orsola 52 e proseguirà fino alle 19 con le premiazioni. Alle coppie di aspiranti detective, che dovranno essere munite di smartphone o tablet collegati in rete, verrà consegnato alla partenza il dossier investigativo che li condurrà al luogo del delitto attraverso una serie di indizi.

I partecipanti dovranno interpretarli, ricostruire la trama ed naturalmente individuare il colpevole. Alle prime dieci coppie classificate in premio viaggi e soggiorni tutti da scoprire. L'iniziativa che tingerà di rosso le vie del centro si svolge come ogni anno con l'obiettivo di divertire e coinvolgere soprattutto i ragazzi in una modalità insolita sul tema della donazione volontaria del sangue.

"Red – caccia all'assassino" si avvale del patrocinio del Comune di Modena e della collaborazione di Er.go, l'Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori e della Fondazione San Filippo Neri. Gli aspiranti detective possono iscriversi, versando una quota di 20 euro a coppia, on line sul sito modena.avisemiliaromagna.it  o sulla pagina facebook Red caccia all'assassino o recarsi direttamente agli uffici Avis provinciale di via Livio Borri 40 tutte le mattine (domenica esclusa). Per tutte le info è possibile telefonare all'Avis provinciale 059 3684911 o al 3456564205 o inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.