Martedì, 24 Febbraio 2015 10:38

Crisi Parma, si accredita l'ipotesi del fallimento In evidenza

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Domani a Collecchio vertice tra Manenti e Pizzarotti. Lo scenario più concreto è quello del fallimento, in modo da poter procedere con la gestione provvisoria al fine di risolvere al più presto la questione con i creditori.  -

Parma, 24 febbraio 2015 – di Maria Caterina Viscomi -

Come le migliori telenovelas, quella che sta andando in scena tra Parma e Collecchio si sta infittendo di giorno in giorno di nuovi particolari. Anche il week end è ormai passato, la partita contro l'Udinese non è stata giocata e dei bonifici ancora nessuna traccia. Nella mattina di ieri il sindaco Pizzarotti con una piccola rappresentanza della squadra e della FIGC si è presentato in Tribunale per trovare una soluzione alla tragica situazione che è andata delineandosi negli ultimi mesi.

Quali i possibili scenari?

Nei giorni scorsi si è parlato della possibilità di eliminare il Parma dal campionato, assegnando una vittoria a tavolino per 3-0 alle formazioni avversarie che ancora avrebbero dovuto sfidare i ducali nel girone di ritorno. Possibilità che le autorità sportive preferiscono, però, evitare soprattutto per una questione d'immagine e credibilità. 
Lo scenario più concreto è invece quello del fallimento, in modo da poter procedere con la gestione provvisoria al fine di risolvere al più presto la questione con i creditori.

La data stabilita dal Tribunale per decidere in tale direzione è il 19 marzo: in caso di dichiarato fallimento e successiva autorizzazione all'esercizio provvisorio, saranno assegnati dei curatori con il compito di valutare patrimoni e debiti nonché di saldare questi ultimi, il tutto sotto la direzione di un giudice. Sarà poi necessario trovare dei capitali per far sì che il Parma possa concludere il campionato, poiché come noto mancano soldi non solo per pagare gli stipendi della prima squadra, ma si è ormai giunti a una situazione di assoluto disagio in assenza di acqua calda, illuminazione, steward e automezzi. Basti pensare che in vista della partita di domenica a Genova i calciatori si siano detti pronti a spostarsi con le proprie vetture pur di giocare!


Qualora dovesse realizzarsi l'ipotesi del fallimento, il Parma potrebbe ripartire dal titolo conquistato sul campo, dunque probabilmente dalla serie B in quanto pare ormai scontata la retrocessione; viceversa si dovrà ricominciare dalla categoria Dilettanti. 
In attesa che l'incubo finisca, domani, presso il Centro Sportivo di Collecchio, si terrà un ulteriore incontro tra il presidente gialloblù Manenti e Pizzarotti.