Giovedì, 27 Agosto 2015 16:48

Massimo Rutigliano interviene sulla nomina di Giorgi alla carica di Direttore Generale del Comune di Parma

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A seguire il comunicato stampa pervenuto dall'avvocato Massimo Rutigliano. "PIZZAROTTI – GIORGI E PD!!! " Nei giorni scorsi sulla stampa locale è apparsa la notizia che il dott. Marco Giorgi, attuale Presidente di ASP di Parma, sarebbe stato nominato quale nuovo Direttore Generale del Comune di Parma.

Due riflessioni:
A) sono convinto che tale nomina sia avvenuta quantomeno in violazione dell'art. 4 D.L.vo n. 39/2013 posto che ASP, stando al bilancio al 31/12/2014, ha ricevuto finanziamenti dal Comune di Parma quale contributo "per le spese di funzionamento generali aziendali". Dubito che tale fondamentale circostanza sia stata adeguatamente valutata e portata a conoscenza di chi dovrebbe aver esaminato la questione.
Le conseguenze sono molto gravi e sono certo che il Responsabile Anticorruzione del Comune di Parma vigilerà al riguardo. In ogni caso la sottoporrò direttamente anche all'Autorita' anti corruzione presieduta dal dott. Cantone ed alla Corte dei Conti;

B) quale iscritto al PD mi auguro che si sia trattato di una mera (quanto – ma solo sul piano personale - legittima) ambizione del dott. Giorgi e non già di un tentativo di inciucio di una parte del PD con l'ormai ex 5S Sindaco Pizzarotti che, resosi conto della sua totale inadeguatezza quale amministratore (anche se all'esterno cerca di vanitosamente raccontare il contrario), stà cercando in tanti modi di trovarsi una qualche nuova collocazione, evidentemente ritenendo che il suo "genio" non meriti di tornare al suo precedente lavoro.
Senonchè un tale tentativo di inciucio sarebbe una delle operazioni politiche più stupide che chi lo volesse praticare potrebbe compiere (indipendentemente da ipotetiche induzioni in errore extra comunali).

Ritengo che tale operazione sarebbe gravemente stupida in quanto:
1) la politica è fatta di confronto di idee e non di giochini (ancor più se giocati da pessimi giocatori) la cui perpetuazione ha portato le persone ad allontanarsi dalla politica (le percentuali dei votanti lo confermano, così come lo confermano i voti in favore di movimenti politici di protesta che, però, alla resa dei conti, una volta conquistato il "potere", hanno manifestato la loro incapacità di amministrare e la loro piena capacità di "banchettare" a spese della collettività. Ci ricordiamo il cerchio magico di Bossi, maestro di Salvini?);
2) Federico Pizzarotti, politicamente parlando, è ormai un sorridente "cadavere che cammina". Camminare con un cadavere è vivamente sconsigliato;
3) Il consenso si conquista con le idee e la capacità di amministrare, non con altro. Il Sindaco, purtroppo per Parma, queste qualità ha dimostrato di non possedere;
4) Il PD ha l'obbligo di presentare alla città un programma serio e realistico, aprendosi al contributo ed alla partecipazione delle persone che hanno davvero a cuore l'interesse della città.
Se questo non dovesse accadere (ma il PD della città di Parma stà operando proprio in questo modo, a partire dalla lodevole iniziativa ParMap) altre, più amare e piu drastiche non potranno che essere le riflessioni e le scelte.
Parma, 26 agosto 2015
Massimo Rutigliano