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Strategico e fondamentale per tutta l'area produttiva del Modenese e del Mantovano l'impianto di Mondine sarà presentato alla cittadinanza. Previste anche due esibizioni musicali

Reggio Emilia – Mercoledì 3 Ottobre 2018 – " Scopriamo il nuovo Nodo Idraulico di Mondine " e le suo molteplici funzioni volte ad equilibrare il governo dei flussi delle acque ( in un'area sottesa di oltre 90 mila ettari che comprende 400 mila abitanti) è una iniziativa che il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha organizzato per il prossimo Sabato 6 Ottobre per far conoscere la rilevanza dell'impianto idrovoro gravemente danneggiato dal sisma del 2012 e oggi completamente riportato a nuova vita grazie ad un intervento progettuale di oltre 20 milioni di euro.

Il ruolo strategico giocato dal manufatto tra Emilia Romagna e Lombardia (sia per la difesa idraulica dalle piene sia per la capillare rete di canalizzazioni che regolano le acque irrigue a sostegno indispensabile del comparto agroalimentare nelle aree modenesi e mantovane) sarà presentato al pubblico a partire dalle 15,30.

Dopo l'accoglienza dei presenti da parte dello staff tecnico consortile il programma proseguirà con un concerto del Complesso musicale Banda Giuseppe Verdi di Moglia sotto la direzione del Maestro Franco Capiluppi. Subito dopo alle 17 si alterneranno gli interventi tecnici di Chiara Visentin, Franco Zambelli, Domenico Turazza e Paola Zanetti. Alle 18,15 nuovo spazio musicale nello scenario suggestivo dell'impianto idrovoro da parte delle Mondine di Novi.

La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.

Carceri. Incontro conclusivo a Bologna del progetto "Educate": nasce un linguaggio comune europeo.

Un'occasione, ha spiegato il Garante regionale Marighelli, di confronto, capofila la cooperativa sociale L'Ovile, tra le diverse esperienze dei penitenziari di cinque paesi europei
"Un progetto di rilievo europeo che vede impegnati operatori di vari paesi europei (Spagna, Portogallo, Romania, Grecia e Italia) attivi all'interno dei luoghi di reclusione (che operano per l'inserimento sociale dei detenuti a fine pena e per le loro attività formative ed educative), un'occasione di confronto tra le diverse esperienze e le diverse progettualità".

Il Garante regionale per le persone private della libertà personale, Marcello Marighelli, è intervenuto in mattinata alla giornata conclusiva del progetto Educate (Educators for inclusive and effective reintegration of inmate), che si è tenuta a Bologna: iniziativa per aiutare e supportare gli educatori che operano in carcere e in strutture per misure alternative alla detenzione nello sviluppo delle proprie conoscenze, competenze e pratiche.

Educate, progetto attivato a novembre 2016, ha lo scopo di consentire alle organizzazioni partner di condividere esperienze, approcci e metodi di lavoro nel campo dell'educazione rivolta a persone private della libertà. L'Ovile (Italia), Carcere di Bistrita (Romania), You in Europe (Grecia), Asociación Noesso (No Estás Sólo) (Spagna), Associacao Sapana (Portogallo) sono le realtà che all'interno di Educate lavorano sulla promozione delle competenze trasversali di destinatari- in particolare persone private della libertà con patologie psichiatriche, migranti e minoranze- il loro inserimento nel mercato del lavoro e la creazione di una rete locale che renda il reinserimento più efficace e riduca il rischio di recidiva.

Per L'Ovile, soggetto capofila del progetto, è intervenuta Francesca Cavedoni, responsabile dell'area salute mentale, carcere e accoglienza: "Un progetto, attivato due anni fa, che si occupa della formazione degli educatori che lavorano con le persone private della libertà e quindi o in affidamento in prova al servizio sociale, nel caso dell'esecuzione penale esterna, oppure persone che sono all'interno del carcere". L'obiettivo, ha aggiunto, "è quello di creare, con altri quattro partner europei, un linguaggio comune. Oggi presentiamo i risultati relativamente a tre modelli: un modello collegato alle competenze di chi lavora nel settore penale, sia dentro che fuori il carcere, un secondo modello di reinserimento sociale, quindi come fare integrazione e reinserimento in maniera efficace, e un terzo modello, collegato, di inserimento lavorativo".

È poi intervenuta, sull'attività della cooperativa sociale, la responsabile dell'ufficio progettazione, Elena Frascaroli: "L'Ovile, che opera già da 25 anni, si occupa di detenzione con progetti lavorativi sia all'interno del carcere di Reggio Emilia sia nelle nostre strutture: proponiamo, attraverso l'accoglienza e l'inserimento lavorativo, percorsi riabilitativi a persone in stato di bisogno".

Una delegazione dei soggetti attivi nel progetto visiterà nel pomeriggio i laboratori e le strutture dedicate alla formazione del carcere della Dozza di Bologna.

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(Cristian Casali)

Domenica 7 ottobre si festeggia la prima giornata dedicata ai castelli dell'Emilia-Romagna – Da Piacenza a Rimini circa 40 manieri apriranno le proprie porte al pubblico con un programma di visite guidate, fiabe animate in costumi d'epoca, degustazioni, aperitivi nei torrioni, racconti in prima persona dei castellan. L'iniziativa è promossa da Regione Emilia-Romagna, Apt Servizi e Destinazioni Turistiche dell'Emilia Romagna con l'Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.

 

I castelli più spettacolari dell'Emilia-Romagna aprono le proprie porte al pubblico domenica 7 ottobre con l'iniziativa "Oh che bel castello", in occasione della Settimana di Promozione della Cultura Regionale. Da Piacenza a Rimini sono circa 40 i manieri che idealmente abbasseranno il proprio ponte levatoio per svelare ai visitatori segreti e misteri custoditi da secoli.
Per un'intera giornata castelli, rocche e fortezze proporranno tante attività e intrattenimenti per tutti, bambini compresi: visite guidate in costume d'epoca, fiabe animate, degustazioni, aperitivi nei torrioni, racconti in prima persona dei castellani. Parola d'ordine: vivere una giornata che riporta nel passato, dal Medioevo al Rinascimento e oltre.

"Oh che bel castello, dall'immaginazione alla realtà: chiudi gli occhi ed entra nei Castelli più belli dell'Emilia-Romagna aperti per te...": è questo il claim, con cui la Regione Emilia-Romagna, APT Servizi e Destinazioni Turistiche dell'Emilia Romagna, con la collaborazione di Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, capofila del progetto, presentano una giornata speciale con l'obiettivo di qualificare la Regione come "terra di castelli".

Tantissime saranno le attività. Alcuni castelli puntano sulla propria storia millenaria e racconteranno avventure e intrighi sotto forma di fiabe animate con attori e figuranti in costume. C'è chi ha scelto un gruppo di bambini come "guide per un giorno" per portare gli ospiti alla scoperta delle opere. In altri casi saranno i nobili proprietari di famiglie di alto lignaggio, i veri e propri castellani che ancora oggi vivono fra queste mura che faranno da guida, del resto chi meglio di loro può raccontare la storia? E siccome siamo in Emilia-Romagna territorio di Food Valley, tante antiche corti hanno scelto come tema portante proprio il cibo e allora il pubblico potrà gustare aperitivi sui torrioni, degustazioni di salumi pregiati in antiche sale e possibilità di pranzi e cene in abbinamento. Ci sono manieri che abbinano all'ingresso il tour con visita anche al giardino o ai punti panoramici più suggestivi. C'è chi punta su prigioni e cantine. E per i bambini ci sono laboratori e spettacoli.

I CASTELLI

Scorrendo la lista dei castelli che hanno aderito all'iniziativa, e andando in ordine geografico troviamo le 16 suggestive roccaforti tra Parma e Piacenza. Sono i manieri che fanno parte del circuito Castelli del Ducato e sono la Rocca di Fontanellato, la Rocca di Sala Baganza, l'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, il Castello di Tabiano, il Castello Pallavicino di Varano de' Melegari, la Reggia di Colorno, Castello di Roccabianca, Castello di Felino, il Castello di Contignaco, Palazzo Farnese – Cittadella Viscontea a Piacenza, il Castello di Rivalta, il Castello di Agazzano, il Castello di San Pietro in Cerro, la Rocca Viscontea di Castell'Arquato, il Castello di Castelnuovo Fogliani, Castello Malaspina di Gambaro.

Nel territorio di Reggio Emilia partecipano 5 manieri fra i quali i castelli di Matilde di Canossa come il Castello di Bianello, la Torre di Rossenella a Canossa e il Castello di Carpineti. Ci sono poi la Rocca Estense di San Martino in Rio, la Rocca dei Boiardo a Scandiano.

In provincia di Modena, aderiscono 4 realtà: il Castello di Montecuccolo e la Rocca di Sestola, il Castello di Montecuccolo, il Castello di Formigine.

E scendendo lungo la via Emilia, 12 castelli della Romagna, con la provincia di Forli-Cesena e quattro esempi: Castello del Capitano delle Artiglierie, Fortezza di Castrocaro, Terra del Sole e Palazzo Pretorio, Forlimpopoli, Verucchio, Castello di Longiano, Rocca delle Caminate, Rocca Vescovile di Bertinoro e Museo interreligioso, Rocca di Riolo Terme, Castello di Cusercoli, Rocca di Cesena, Castello di Meldola, Castello di Teodorano, con la provincia di Ravenna con la Rocca di Riolo Terme e la Rocca Manfrediana e Veneziana di Brisighella, con la provincia di Ferrara con la Delizia Estense del Verginese e la provincia di Rimini con la fortezza di San Leo. Altri castelli stanno ancora aderendo.

QUANTO COSTA

Il costo dei biglietti varia da 1 euro a 20 euro, a seconda che si tratti di un percorso guidato o nel caso di un vero e proprio evento con cena finale. Non mancano poi alcuni appuntamenti completamente gratuiti. Tutte le informazioni, orari, programmi e costi si trovano su: www.castelliemiliaromagna.it.

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Mercoledì, 03 Ottobre 2018 10:59

Nuove offerte di lavoro in provincia di Reggio Emilia

Cerchi lavoro? Archimede Spa, Agenzia per il lavoro, propone ogni settimana delle posizioni aperte in diversi settori e con diverse mansioni.

 

Elettricista a Novellara (RE)

Il candidato dovrà occuparsi dell’installazione di impianti civili e industriali, impianti fotovoltaici, impianti ad alta tensione, cablaggi elettrici e posa cavi su cantieri nelle provincia di Reggio Emilia, Modena, Mantova e Parma.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2GhxkeR 

 

Operatore macchine utensili CNC a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserita all’interno del reparto produzione e dovrà occuparsi della conduzione delle macchine a controllo numerico, carico e scarico pezzi e controllo qualità tramite strumenti di misura.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2KKni9c 

 

Saldatore a Novellara (RE)

Il candidato verrà inserito nel reparto produzione e dovrà occuparsi di saldatura a filo e assemblaggio tramite la lettura del disegno meccanico. Requisito preferenziale la pregressa esperienza di saldatura su robot.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2z5iJ82 

 

Tornitore CNC a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserita nel reparto produzione e dovrà occuparsi, in maniera autonoma, dell’attrezzaggio e della programmazione di torni a controllo numerico. Si richiede una buona conoscenza del linguaggio Fanuc. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2y9vQRY 

 

Tirocinio

Operaio generico a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserita all’interno del reparto produzione e del magazzino e dovrà occuparsi di montaggio meccanico, carico e scarico merce, sistemazione magazzino, consegna materiali con mezzo aziendale.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2zNqMVy 

 

Carrellista a Novellara (RE)

La risorsa verrà inserita all'interno del magazzino e dovrà occuparsi di carico e scarico merce, stoccaggio materiali all'interno del magazzino, rifornimento delle linee di produzione e preparazione delle spedizioni. Inoltre è richiesta una buona conoscenza nell'elaborazione di ddt. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2JNUZp1 

 

Progettista meccanico a Novellara (RE)

La risorsa, in affiancamento alla direzione aziendale, verrà inserita all’interno dell’ufficio tecnico e dovrà progettare prototipi di macchine per il packaging. Dovrà quindi occuparsi di distinte base, esplosi, messa in tavola 2D, inserimento anagrafiche particolari ed avere maturato una discreta esperienza nell’ambito della progettazione meccanica.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2QlE8Oe 

 

Operaio di produzione/Montaggio stampi a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del reparto produzione e si occuperà di preparazione materiale, gestione presse e imballaggio. In seguito verrà affiancato per imparare la manutenzione e il montaggio degli stampi. Siamo alla ricerca di una persona affidabile e con flessibilità oraria.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2OuoHGi 

 

Manutentore stampi a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno dell’officina meccanica e si occuperà della manutenzione, pulizia e montaggio/smontaggio di stampi per lo stampaggio ad iniezione ed estrusione. Si richiede ottima conoscenza degli stampi. Buone competenze in ambito meccanico (macchine utensili) e provenienza dal settore plastico.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2DTIM4w  

 

Capo reparto montaggio a Correggio (RE)

Il candidato verrà inserito all’interno del reparto montaggio e si occuperà di coordinare un team di 15 persone e gestire i materiali per rispettare il programma produttivo utilizzando le risorse in efficienza e sicurezza.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2RgN5JQ 

 

Autista patente E a Correggio (RE)

Il candidato deve essere in possesso della patente E e di certificato CQC, e si occuperà di trasporti giornalieri, rendendosi disponibile ad orari di lavoro flessibili. 

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2Rm9ntW 

 

Carpentiere/saldatore a Correggio (RE)

La risorsa verrà inserita nel reparto carpenteria e si occuperà principalmente di saldatura a filo, taglio e assemblaggio. Il candidato ideale ha maturato esperienza in officina o possiede basi scolastiche meccaniche.

Info e candidature al seguente link http://bit.ly/2QpjH2G 

 

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Lo stabilimento in prima linea nella lotta contro la psoriasi: il 27 ottobre alle Terme di Cervia si potranno incontrare su prenotazione specialisti di dermatologia, idrologia e nutrizione, tre specialità importanti per consulenze sulla patologia. Le Terme di Cervia nel 2017 hanno pubblicato una ricerca scientifica che conferma l’efficacia terapeutica delle cure di fangobalneoterapia nel contrasto della psoriasi: merito del Fango Liman e dell’Acqua Madre, esclusive locali. Durante la giornata sarà presente con materiale informativo la fondazione Corazza che riunisce diverse centinaia di associati. 

Secondo l’OMS la psoriasi è una malattia dall’impatto psicologico e sociale sottovalutato: colpisce circa 3 milioni di italiani. Le Terme di Cervia sono al loro fianco nella lotta quotidiana contro questa patologia infiammatoria proponendo dei trattamenti di comprovata efficacia.

Anche quest’anno lo stabilimento partecipa alla Giornata Mondiale della Psoriasi del 27 ottobre fornendo dei consulti specialistici gratuiti su prenotazione, dalle ore 9 alle ore 12. Trattandosi di una malattia insidiosa, che richiede un approccio interdisciplinare, sono coinvolti specialisti di idrologia, nutrizione e dermatologia, per comprendere e trattare la psoriasi a 360 gradi. Sarà inoltre presente con i suoi collaboratori per la divulgazione di materiali informativi anche Valeria Corazza, presidente della Fondazione Natalino Corazza, importante ente che si occupa di studio e ricerca ad ampio raggio intorno alla psoriasi e all’artrite psoriasica e alle patologie onco-dermatologiche. 

 
 
 

Le Terme di Cervia sono sempre in prima linea nella ricerca medica contro la psoriasi. Nel 2017 hanno pubblicato uno studio scientifico che conferma scientificamente quanto, a livello empirico, si intuiva da decenni: il Fango Liman e l’Acqua Madre Salsobromoiodica delle Terme di Cervia producono effetti positivi nel trattamento di questa patologia. In particolare, si riducono le recidive, i periodi di remissione raddoppiano, diminuiscono i medicinali da assumere e si abbattono i costi – individuali e a carico del SSN – per la terapia.

La sperimentazione, durata due anni, è stata condotta presso la struttura termale, in collaborazione con l’Unità Operativa di Dermatologia e l’Unità Operativa di Biostatistica dell’Azienda USL della Romagna, con l’autorizzazione del Comitato Etico USL della Romagna.

La cura della pelle può proseguire tutto l’anno anche a domicilio, grazie alla linea dermocosmetica delle Terme di Cervia specialmente rivolta a questi pazienti. Ingredienti preziosi sono il Fango Liman e l’Acqua Madre, esclusive dello stabilimento. Sono quattro i prodotti specifici dedicati: il Fango termale lenitivo, l’Olio lavante ozonizzato, la Crema termale emolliente e iperidratante e lo Shampoo decongestionante protettivo della cute.

Per le prenotazioni: 800-016245

Prosegue la risalita del latte spot, del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano. Sempre in flessione la quotazione del burro.

di Virgilio Parma 2 ottobre 2018 -

LATTE SPOT Prosegue senza sosta la ripresa del prezzo del latte spot alla borsa veronese. Il prezzo del latte spot nazionale guadagna un altro 1,21% portandosi tra 42,27-43,82 €/100 litri di latte.
Parimenti, il latte intero pastorizzato estero Germania guadagna l'1,82% e si colloca tra 41,76-43,82€/100 litri di latte. Dopo il sensibile rimbalzo del prezzo del latte scremato pastorizzato spot estero della scorsa settimana il prezzo è rimasto invariato in questa 40esima settimana (18,63-20,70€/100 litri di latte).

BURRO E PANNA Flessione ancora negativa per il burro anche nella settimana in corso. Alla borsa di Milano le quotazioni di Burro sono tutte in zona negativa con una perdita di 15 centesimi al chilo. Cede anche la crema a uso alimentare.
Analogamente la panna di centrifuga quotata a Verona registra un lieve cedimento, restando in perfetto allineamento con Milano. Perde anche il burro zangolato di Parma e la prospettiva di riallinearsi alla posizione di Reggio Emilia che nella seduta odierna ha lasciato altri 5 centesimi.

Borsa di Milano 1 ottobre 2018:
BURRO CEE: 4,90 €/Kg (-)
BURRO CENTRIFUGA: 5,15 €/Kg. (-)
BURRO PASTORIZZATO: 3,30 €/Kg. (-)
BURRO ZANGOLATO: 3,10 €/Kg. (-)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 2,50 €/Kg. (-)
MARGARINA settembre 2018: 0,92 -0,98€/kg (=)

Borsa Verona 1 ottobre 2018: (-)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 2,48-2,52€/Kg. (-)

Borsa di Parma 28 settembre 2018 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,85 €/Kg.
Borsa di Reggio Emilia 2 ottobre 2017 (-)
BURRO ZANGOLATO: 2,80 - 2,80 €/kg.

GRANA PADANO 1/10/2018 - Prosegue ancora la ripresa dei prezzi del Grana Padano DOP per tutte le stagionature.
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,35 - 6,45 €/Kg. (+)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 6,90 - 7,15 €/Kg. (+)
- Grana Padano RISERVA 20 mesi di stagionatura e oltre: 7,25 - 7,65 €/Kg. (+)
- Fuori sale 60-90 gg: 5,35-5,50€/Kg. (+)

PARMIGIANO REGGIANO 28/9/2018 Continua a crescere anche il 12 mesi. Per la sesta settimana consecutiva il re dei foraggi mantiene la tendenza rialzista e per la seconda settimana sono tutte le diverse stagionature a mostrare i segnali di crescita.
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 9,75-10,00 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 10,15-10,40 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura 10,85 - 11,35 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 11,60 - 12,15 €/Kg. (+)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 12,60 - 13,05 €/Kg. (+)

 

(per accedere alle notizie sull'argomento clicca qui)

 

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia

L’aspetto, il colore e anche il sapore sono identici al classico hamburger di manzo, ma è composto al 100% da proteine vegetali. Ideato da una start up americana, è stato portato in Italia dalla catena bolognese Weldone. A Modena si può gustare in due versioni nello store di Piazza Matteotti.

MODENA –

Gli hamburger vegetali sono da tempo una realtà sulle nostre tavole. Di soia, di farina di ceci, di tofu…si possono trovare con facilità al supermercato e sono un compromesso per chi ha deciso, per ragioni etiche o di salute, di diventare vegetariano o vegano. Il sapore, tuttavia, è ben lontano dal classico hamburger di carne. 

Ora, però, arriva “Beyond meat”, un hamburger di “fake meat”, cioè di “non carne”, ma che ha la consistenza, il profumo, il colore e, soprattutto, il sapore del classico hamburger di manzo. È prodotto per il 100% da proteine vegetali estratte dai piselli, mentre il succo di barbabietola gli conferisce il tipico colore della carne. Per quanto riguarda i valori nutrizionali, ha un altissimo apporto di proteine vegetali, è ricco di ferro, è privo di glutine e di colesterolo. E, naturalmente, non contiene ormoni, antibiotici, OGM. 

A idearlo è stata una start up americana, la “Beyond Meat”, appunto, fondata nel 2009, che ha portato in tutto il mondo alimenti al 100% vegetali, prodotti in maniera sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e con grande risparmio di risorse. 

L’hamburger di “non carne”, insomma, non fa bene solo alla salute, ma anche all’ambiente. Rispetto a un analogo prodotto di carne, infatti, è stato calcolato un risparmio del 95% di terra utilizzata, del 75% di acqua e un abbattimento di gas serra dell’87%. Senza contare il benessere generale degli animali, da tempo sotto esame a causa degli allevamenti intensivi. 

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Ma dove possiamo gustare l’hamburger di “non carne”? In Italia è stato portato dalla catena bolognese di hamburgerie “gourmet” Welldone (www.welldoneburger.com per la lista completa dei locali) che in Emilia Romagna ha punti vendita a Bologna, San Lazzaro di Savena, Reggio Emilia, Forlì e Modena.

Modena, nello store di Piazza Matteotti, si può gustare l’hamburger di “non carne” in due sfiziose versioni: il Beyond Classic, composto da due fette di pan brioche, hamburger vegetale, julienne di cipolla ross,a, pomodoro, insalata e salsa rosa, e “Welldone”, una versione gourmet con pan brioche, burger vegetale sfumato con birra chiara e salsa Worchester, cipolle caramellate, rucola, senape e formaggio Pienza Nero. 

Pubblicato in Food

L’iniziativa rientra nel programma di attività artistiche e culturali promosso dalla Fondazione del Monte e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori.

Bologna -


Saranno gli Strumentisti della Filarmonica della Scala, a chiudere in bellezza il ciclo di appuntamenti in musica “I Concerti della Quadreria”. Il cortile di Palazzo Magnani, mercoledì 3 ottobre alle 18, risuonerà quindi delle composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per flauto e arpa K299 e Rondò per violino ed orchestra in do maggiore, K373; Niccolò  Paganini, Variazioni sulla quarta corda su tema del Mosè di Rossini; e Edward William Elgar, Serenade per orchestra d'archi op. 20. 


Ventidue gli strumentisti che si esibiranno in diverse formazioni nel corso della serata; tra questi, i solisti Marco Zoni (flauto), Luisa Prandina (arpa) e la bolognese Laura Marzadori (violino). 

Il concerto si inserisce nel programma di attività artistiche e culturali voluto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e da UniCredit per valorizzare la Quadreria e i suoi capolavori. 

L’ingresso è gratuito. A causa del numero limitato di posti è necessaria la prenotazione (massimo due posti) all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..  

Le richieste verranno accolte fino ad esaurimento dei posti disponibili. In caso di maltempo i concerti si terranno nella Sala dei Carracci, la cui capienza è inferiore rispetto al cortile. In tal caso, quindi,  l'assegnazione dei posti seguirà l’ordine di prenotazione.

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Lunedì, 01 Ottobre 2018 14:00

Il pomodoro torna in TV: nuovo spot per Pomì

Pomì, il noto brand del Consorzio Casalasco del Pomodoro, torna in tv con la nuova campagna “…il lato Pomì della vita”, che reinterpreta lo storico pay off donandogli un nuovo significato adattato ai bisogni contemporanei. La pianificazione, è partita domenica 30 settembre e continuerà fino al 2 dicembre per 9 settimane consecutive, è un’esclusiva Rai (1, 2 e 3) e Rai Cinema. 

Centinaia di spot, messi in onda con una durata di 30 e 15 secondi, copriranno per oltre il 50% la fascia del Prime Time raggiungendo oltre 400 milioni di contatti e avranno come protagonisti tre soggetti differenti: un gruppo di amici, una coppia e un papà con un bambino. 

Scegliere il lato Pomì della vita significa volere per se stessi e per i propri cari il meglio, l’essenza della vita come l’affetto, l’amicizia ed il saper vivere bene. Oggi tutto questo incontra il desiderio di avere certezze, senza imprevisti, soprattutto a tavola. 

Quando si tratta di scegliere una Polpa o una Passata di pomodoro, quindi, cerchi la garanzia di avere un prodotto di filiera, italiano al 100% controllato e certificato, a basso impatto ambientale senza accontentarti: o scegli Pomì…o scegli Pomì. Questo il concept, ideato dall’agenzia creativa Bam di Bassanetti, Alesani e Mauri (Milano e Parma) e prodotto dalla casa di produzione Withstand film di Milano, per raccontare in modo fresco, dinamico e simpatico l’iconico marchio di pomodoro. Advisoring e pianificazione media a cura di Personalmedia (Torino). 

Pomì è un marchio del Consorzio Casalasco del Pomodoro, filiera italiana nella coltivazione e trasformazione di derivati del pomodoro che oggi conta 370 aziende agricole associate che coltivano 7.000 ettari di terreno dislocati nella pianura Padana tra le province di Cremona, Parma, Piacenza e Mantova. Casalasco con i suoi tre stabilimenti distribuisce i suoi prodotti in oltre 60 Paesi al mondo. 

 

Borgo Panigale. 55 giorni dopo lo scoppio del 6 agosto, riapre il ponte di tangenziale e A14. Il presidente Bonaccini: "Tempi rapidi grazie alla collaborazione istituzionale e al gioco di squadra che si sono visti fin dal primo istante dopo la tragedia".

Bologna -

Riaprono oggi la tangenziale e il raccordo autostradale della A14 a Bologna, con il pieno ripristino del ponte crollato a Borgo Panigale a causa dello scoppio di un’autocisterna seguito all’incidente dello scorso 6 agosto, che aveva provocato due vittime e 145 feriti.

“Da oggi si torna alla normalità- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. I tempi inizialmente stimati - prima cinque, poi tre mesi - si erano ridotti a poco più di due, avendo trovato le procedure giuste e le forniture necessarie. Ma l’apertura di una arteria fondamentale di collegamento fra il nord e il sud del Paese e per la mobilità cittadina e regionale arriva con ulteriori due settimane di anticipo grazie alla collaborazione istituzionale, all'efficienza dimostrata dal concessionario, al lavoro prezioso dell'impresa e delle maestranze: 55 giorni in tutto, davvero una buona notizia e la conferma di quanto il gioco di squadra e il fare sistema, oltre alla grande solidarietà e al mutuo aiuto, che in Emilia-Romagna e a Bologna si sono visti fin dal primo istante dopo la tragedia, abbiano reso possibile ripartire per la nostra comunità. Una giornata, quella di oggi- chiude Bonaccini- nella quale il nostro pensiero torna a chi ha perso la vita e a chi ha sofferto per quanto successo, ai quali confermiamo il nostro impegno perché nessuno resti solo nel ritorno alla piena normalità”.

Alla cerimonia di riapertura erano presenti, oltre al presidente della Giunta, l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Raffaele Donini, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e l’amministratore delegato di Società autostrade, Giovanni Castellucci.

 

Fonte: Regione ER