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Oggi parleremo di Mangusta, un cantautore di Parma. Un artista dotato, poliedrico e istrionico che prossimamente vedremo sul palco di "Italia's Got Talent", il programma condotto da Claudio Bisio, Mara Maionchi, Federica Pellegrini e Frank Matano.

Di Nicola Comparato - A Parma e provincia la scena musicale è molto ampia. Molti giovani e meno giovani comunicano il proprio pensiero con la musica. Tra tutti spicca un personaggio in particolare, Filippo Ianni, classe '77, in arte Mangusta.

Mangusta è noto per le sue originali esibizioni, per i suoi video e per i testi delle sue canzoni che rispecchiano un modo di essere e vivere "Trash", anche se questo termine è forse troppo restrittivo considerando la genialità dell' artista.

Infatti Mangusta è un compositore e un cantautore, un vero "ShowMan", un artista completo che tratta tematiche di ogni genere nei suoi brani, che spaziano dal tema politico alla vita di tutti i giorni, e nei quali gli ascoltatori riescono ad identificarsi.

Rap, Trap e Metal sono i generi che questo talentuoso artista è riuscito a fondere, creando un sound innovativo, divertente, originale e per certi versi geniale.
Mangusta non avrebbe bisogno di presentazioni. Musicalmente nasce nei lontani anni 90, militando in svariati progetti musicali tra i quali "RH Positivo", "Eloisa Band", "Sinock", "Arte di Cento" e durante la sua lunga attività ha partecipato ad importanti programmi televisivi, ad esempio "Roxy Bar" con Red Ronnie e "Generazione X" con Ambra Angiolini.

Mangusta e la sua band, formata da Elisa Morelli alla chitarra, Jenny Rovesti al basso e Pietro Albera alla batteria, si esibiranno domenica 17 febbraio allo Spinter Club (ex Arci Titty Twister) di Parma. Uno spettacolo assolutamente da non perdere.

"Sono bidello", "Lei ne va pazza", "Acuti in ciabatte", "Borderline" tra i brani più ascoltati. Lo stile di Mangusta è inimitabile e inconfondibile, ma la sua creatività non si limita solo alla musica. Infatti questo poliedrico artista è creatore di svariate opere d'arte, come quadri e oggetti d'arredamento, interamente fatti a mano.

E' possibile ammirare le sue creazioni visitando la pagina Facebook "Filippo Ianni Arte" al seguente link https://www.facebook.com/Filippo-Ianni-Arte-1459573860845256/ 

Cliccando qui invece potrete accedere alla pagina FB di Mangusta https://www.facebook.com/mangustaverostile/ 

Alleghiamo i link di alcune sue canzoni augurandovi buon ascolto.

1) Sono bidello https://m.youtube.com/watch?v=6XGVMjTnKco 

2) Lei ne va pazza https://m.youtube.com/watch?v=FhLECnjwtpc 

3) Borsine https://m.youtube.com/watch?v=mf2-1NZAnBU 

4) Il cenone di Natale https://m.youtube.com/watch?v=0GRxTCWFpvQ 

5) La tua ragazza https://m.youtube.com/watch?v=LpiUf3ZBnj0 

6) Acuti in ciabatte https://m.youtube.com/watch?v=9r8cXB9_NC0 

 

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Pubblicato in Arte Parma
Domenica, 03 Febbraio 2019 08:15

L'esenzione per il welfare aziendale

di Mario Vacca Parma 3 gennaio 2019 - Rivestono sempre più importanza per i tanti imprenditori i chiarimenti delle Entrate in risposta agli interpelli presentanti da singole aziende.

Nel caso specifico in risposta all'interpello n. 10/2019 l'Agenzia delle Entrate disamina quando i benefit concessi ai dipendenti risultano esclusi dalla tassazione in busta paga e non formano oggetto di base imponibile INPS.

Anche in questa occasione l'Agenzia ha menzionato che i benefit devono riguardare esclusivamente erogazioni in natura e perseguire specifiche finalità e devono essere messi a disposizione della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti confermando il principio secondo il quale perché i benefit riconosciuti ai dipendenti non generino imponibile è necessario che non siano rivolti al singolo o costituiscano vantaggi solo per alcuni lavoratori.

Con la circolare n 5/2018 l'Agenzia delle Entrate chiarisce che tale apsetto non va inteso solo con riferimento alle categorie previste nel codice civile (dirigenti, operai etc.), ma a tutti i dipendenti di un certo tipo (di un certo livello o di una certa qualifica oppure, ad esempio, tutti i dipendenti del turno di notte), purché tale inquadramento sia sufficiente a impedire la concessione di erogazioni ad personam in esenzione da imposte.

Nel caso specifico una società che gestisce un'attività di ristorazione ha presentato l'interpello per domandare il corretto trattamento fiscale di un piano di welfare comprendente una serie di servizi destinati a diverse categorie di lavoratori.

Il piano ha previsto - per la categoria dei "manager" - il diritto all'assistenza domiciliare ai familiari anziani e alla frequenza a un corso privato di lingua per i figli mentre - per la categoria degli "addetti alla sala" - (diversi collaboratori in libro matricola, di cui uno in somministrazione a tempo determinato e uno stagista extracurriculare, percettore di un'indennità inquadrabile tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente), un servizio di check-up cardiaco presso una struttura sanitaria convenzionata, mentre il programma ha lasciato esclusi gli addetti alla cucina e l'addetto alla cassa.

Salta immediatamente all'occhio che il programma di welfare prospettato non offra servizi alla generalità dei dipendenti, lasciandone fuori alcuni. In questi casi ai fini della non concorrenza dei benefit alla determinazione del reddito di lavoro va verificato l'eventualità che i destinatari rappresentino una "categoria di dipendenti".

L'Agenzia nella risposta evidenzia che per quanto riguarda amministratore della società e direttore di sala l'esenzione non può essere attuabile in quanto i due beneficiari non possono essere considerati categoria omogenea dal punto di vista dell'inquadramento giuridico e contrattuale. Per quanto concerne invece gli addetti alla sala si possono considerare categoria omogenea dal punto di vista contrattuale, incorporando anche lo stagista (titolare di reddito assimilato) e all'addetto alla sala assunto con un contratto di somministrazione a tempo determinato, cosi come previsto dall'art. 51 del TUIR

 

Pubblicato in Economia Emilia
Domenica, 03 Febbraio 2019 07:53

Rapex, allarme per tre modelli Mercedes-Benz

Rapex, allarme per tre modelli Mercedes-Benz: condizioni di guida non sicure per Classe C, Classe E e CLS. Il Rapex, un organismo dell'unione europea impegnato nella vigilanza sul corretto funzionamento di tutti i prodotti in vendita nell'unione europea, segnala un difetto di livello grave per un problema ai veicoli a trazione posteriore che potrebbe causare "lesioni".

Ecco i modelli e info

Le Mercedes "Classe C", "Classe E" e "CLS" sono state segnalate per un serio "warning" dal Rapex – Rapid Alert System for non-food dangerous products. L'avviso con "Livello di rischio grave" è inserito dalla stessa Germania nel bollettino n° 5 del 1° febbrio 2019. Il richiamo che sta per essere attuato dalla casa tedesca riguarda gli esemplari delle Mercedes "Classe C", "Classe E" e "CLS" prodotte tra il 14 febbraio 2014 e il 16 dicembre 2018: numero di omologazione: CE del tipo: E1 * 2001/116 * 0431, e1 * 2001/116 * 0457, e1 * 2001/116 * 0501, e1 * 2007/46 * 1560, e1 * 2007/46 * 1818, e1 * 2001/116 * 0464, e1 * 2001/116 * 0463, e1 * 2007/46 * 1666 * 08 Tipi: 204, 204 K, 212, R1ES, R1ECS, 204 AMG, 204 K AMG, R1EC. La segnalazione " A12 / 0164/19", nel bollettino Rapex pubblicato il 1° febbrio 2019 si riferisce a " Rischio fessure su un dado di sicurezza in corrispondenza della ripartizione della potenza sulle ruote per i veicoli a trazione posteriore."

Di conseguenza il dado può rompersi se il sistema di sterzo è soggetto a una forza laterale molto elevata e potrebbe portare a bloccare in tal modo il sistema sterzante. Questo potrebbe aumentare il rischio di un incidente".

E il bollettino Rapex conclude sinteticamente ''non si possono escludere condizioni di guida non sicure''. Pur non essendoci stati incidenti - segnala Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti" - è consigliabile che i proprietari di queste auto prestino la massima attenzione e che si rivolgano subito alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Mercedes nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.

(2 febbraio 2019)

Pubblicato in Motori Emilia
Domenica, 03 Febbraio 2019 07:38

Ponte Morandi: il punto su Ambiente&Salute

Genova – Un tavolo tecnico con tutti gli enti preposti coinvolti. Un protocollo di intesa (sottoscritto da Regione Liguria, Comune di Genova, Arpal e Asl) che rafforza il lavoro di tavolo e semplifica lo scambio di informazioni tra gli enti. Linee guida per le lavorazioni in cantiere. Una sezione dedicata sul sito internet del Commissario per la Ricostruzione. E, non ultima, la creazione di due Osservatori per il coinvolgimento diretto dei cittadini.

Sono queste le azioni messe in atto dalla Struttura Commissariale per la Ricostruzione del Viadotto Polcevera per l'ambito "ambiente e salute". Temi importanti, strettamente legati alla vita del cantiere di Ponte Morandi su cui l'amministrazione e gli enti coinvolti stanno lavorando dal primo momento, con grande attenzione.

IL TAVOLO PER L'EMERGENZA
Nei giorni immediatamente successivi al crollo di Ponte Morandi è istituito immediatamente un tavolo di lavoro con il supporto degli Enti delegati, nella fattispecie ARPAL e Asl 3 Genovese, al fine di porre in essere in tempi brevi una serie di iniziative necessarie a tutela della incolumità pubblica ed in particolare nei confronti dei residenti degli quartieri coinvolti.
Si è data così immediata attuazione all'art. 11 dell' OCDPC n.539 del 20 agosto 2018 ("Disposizioni in materia di raccolta e trasporto del materiale derivante dal crollo del ponte e da demolizioni"). Nei primi giorni di settembre il tavolo di lavoro ha avviato le prime verifiche adottando provvedimenti volti alla tutela della salute pubblica.

IL PROTOCOLLO DI INTESA
Successivamente, anche per rafforzare ulteriormente le intese già intercorse, è stato approvato un protocollo di intesa tra Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Viadotto Polcevera dell'autostrada A10, il Commissario Delegato per l'Emergenza, il Comune di Genova, l'Assessorato alla Sanità e l'Assessorato all'Ambiente e Tutela del Territorio della Regione Liguria, l'Agenzia Regionale per l'Ambiente ARPAL e ASL 3 Genovese.
Tale protocollo è volto, tra le altre cose, a definire le necessarie forme di comunicazione e collaborazione per conseguire la migliore efficienza ed integrazione delle attività di tutti gli enti interessati, in modo da assicurare la massima celerità nelle adozioni dei rispettivi atti di competenza con riguardo sia al controllo delle attività delle imprese incaricate dei lavori sia alla primaria tutela della salute della popolazione residente nell'ambito cittadino.
La struttura commissariale e tutti gli enti preposti al controllo sono perfettamente consapevoli che soprattutto nella fase di demolizione sarà necessario affrontare tematiche relative alla tutela dell'ambiente (suolo, rumore, aria, rifiuti): su questi temi gli enti preposti stanno lavorando per sviluppare una sinergia attraverso un gruppo di lavoro, composto da Struttura Commissariale, Regione Liguria, Comune di Genova, Asl3, Arpal e Rina.

IL LAVORO IN CANTIERE
RINA Consulting, in qualità direttore dei lavori del cantiere sul Polcevera, ha predisposto di concerto con la Struttura Commissariale le "Linee guida per la Gestione Ambientale del cantiere" che includono anche, tra le altre: gestione e controllo ambientale, gestione rifiuti, protezione del sottosuolo, tutela della qualità dell'aria, linee Guida per il rumore e le vibrazioni, la gestione delle sostanze pericolose e le linee guida per la gestione della biodiversità, del paesaggio e dell'architettura.
Le linee guida costituiscono la base per gli Appaltatori per lo sviluppo dei relativi Sistemi di Gestione e Controllo Ambientale del cantiere.

Inoltre, l'ATI di Demolizione sta predisponendo la Relazione Ambientale e il Piano di Monitoraggio Ambientale in accordo alle indicazioni di RINA e della Struttura Commissariale.
La consortile PerGenova, incaricata della ricostruzione, sta elaborando la Relazione Ambientale dell'intervento la cui consegna è prevista entro i primi giorni di febbraio.

AMBIENTE&SALUTE: LA SEZIONE DEDICATA SUL SITO
Il sito della Struttura commissariale (www.commissario.ricostruzione.genova.it) ospita una sezione dedicata ad Ambiente&Salute.
Una parte dedicata, creata ad hoc, in cui i cittadini potranno trovare le informazioni su ogni forma di tutela che verrà adottata a salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente, mentre il cantiere avanzerà e si trasformerà giorno per giorno.

Sarà possibile inoltre iscriversi alla Newsletter, a cadenza periodica, per restare aggiornati sulle principali notizie e ricevere informazioni di servizio.

L' OSSERVATORIO
Per non perdere mai il contatto con le esigenze del territorio e dei cittadini, è in fase di formalizzazione un Osservatorio a cui parteciperanno i Municipi interessati (Valpolcevera, Centro Ovest e Medio Ponente) e i componenti della Struttura Commissariale in modo da creare un filo diretto di quesiti/domande/osservazioni tra la popolazione e gli enti preposti alla gestione e al controllo.
Seguiranno anche incontri pubblici, in via di calendarizzazione, di cui si troverà riscontro sempre sul sito, nell'agenda dell'Osservatorio.

Contestualmente, il Comune di Genova, si è impegnato a creare un secondo osservatorio, dedicato alla tematiche relative a canterizzazione e viabilità, di cui si occuperà direttamente la struttura comunale.

Confcooperative Parma informa che dal 7 febbraio riapre lo sportello per la presentazione delle domande per gli incentivi alle imprese previsti dalla "Nuova Sabatini".

Sono 480 milioni di euro le risorse finanziate con la legge di bilancio 2019 per continuare ad agevolare le piccole e medie imprese che intendono investire in beni strumentali.

La misura ha infatti l'obiettivo di incentivare la manifattura digitale e incrementare l'innovazione e l'efficienza del sistema imprenditoriale tramite l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.

La "Nuova Sabatini" - introdotta nel 2013 - è stata in questi anni un importante strumento agevolativo per l'ammodernamento e la crescita del sistema produttivo italiano. Finora sono state oltre 63 mila le domande presentate dalle piccole e medie imprese, per un ammontare di contributo concesso superiore a un miliardo di euro.

Per maggiori delucidazioni Confcooperative Parma invita a contattare gli uffici che potranno forne maggiori approfondimenti o l'eventuale assistenza tecnica: Simone Taddei Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  Tel. 0521 942635

Beneficiari
Possono beneficiare dell'agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione
della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a
procedure concorsuali;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un
conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all'apertura di una sede operativa in Italia entro il
termine previsto per l'ultimazione dell'investimento.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione dei seguenti:
- attività finanziarie e assicurative;
- attività connesse all'esportazione e per gli interventi subordinati all'impiego preferenziale di prodotti
interni rispetto ai prodotti di importazione.

(allegata circolare scaricabile in pdf)

Pubblicato in Economia Parma

Dalla Piramide al cerchio inizia il suo cammino ispirandosi al cosmo, all'origine delle cose, dove tutto è ordine, frutto di una esplosione generatrice di vita, perché «la vita è gioia di vivere».

Di Guido Zaccarelli Mirandola 1 febbraio 2019 - Le persone avvertono da tempo il desiderio di cambiamento del loro stile di vita lavorativo, sempre più esposto ai ritmi frenetici del lavoro che viaggia alla velocità della luce.

Il Cosmo respira comportandosi come un polmone, inspira ed espira, si comprime e si dilata, offrendo la vita agli uomini che vivono sulla terra. Il respiro è l'abitudine che tiene in vita le persone, così come il gesto del «dono della conoscenza» è il respiro che tiene in vita le aziende. Per Platone, l'universo è sferico perché «la sfera è la figura geometrica per eccellenza»; mentre pulsa ruota su se stesso mostrandosi all'occhio dell'uomo luminoso al centro: «la luce della vita».

Per raggiungere l'idea del cosmo occorre inventarsi una strategia che consenta di prendere il modello piramidale e immaginarlo circolare togliendo, come affermava Michelangelo: «il marmo in eccesso». Per farlo è necessario ricorrere inizialmente al concetto, all'idea, che porti l'uomo a dare inizio alla fase di trasformazione, alla nascita di un nuova esplosione violenta che rompa gli schemi ancestrali sui quali sono stati costruiti i modelli organizzativi delle imprese. Superare la frase: «abbiamo sempre fatto così».

Lo scopo è portare l'uomo in una nuova dimensione prospettica che lo guidi a disegnare un cerchio sul foglio di carta per osservare la realtà da una posizione differente rispetto al modello piramidale che vive ogni giorno quando entra in contatto con il mondo del lavoro. Le persone disposte in forma circolare avranno la possibilità di osservare la luce dell'azienda da prospettive differenti e l'azienda, con un semplice movimento, avviare rapidamente qualsiasi tipo di relazione paritetica con i lavoratori, in modo diretto o rivolte all'insieme. Per fare questo è necessario fare ruotare su se stessa la piramide imprimendo sempre maggiore energia fino a quando l'immagine che ne deriva è un cerchio che vede la luce nel suo centro: la Persona.

L'immagine allegata mostra uno schema piramidale e uno circolare dove sono stati disposti in cerchio i lavoratori. Nella figura a forma di piramide alcune persone rientrano nello schema mentre altre rimangono esterne al sistema. Non solo, la gerarchia non consente di vedere verso l'alto ma solo in linea orizzontale e verso il basso: l'alto, un miraggio. Relazioni che scompaiono a vantaggio del rapporto gerarchico. Le persone disposte in forma circolare appartengono ad un nuovo cosmo che respira offrendo ai lavoratori la possibilità di ricevere tutti la stessa luce e di relazionarsi con gli altri, e con l'azienda, in forma paritetica. Le persone che prima erano all'esterno del modello piramidale, spesso inascoltate e valorizzate, rientrano a pieno titolo nel modello organizzativo circolare, contribuendo al successo dell'impresa. Si evita il ricorso alla esternalizzazione, coincidente con l'aumento dei costi tangibili, e intangibili, e la contrazione della identità aziendale, cuore pulsante di ogni tipo di organizzazione.

Ogni persona è in grado di definire il suo spazio cosmico consapevole di essere un micro cosmo che ruota, e respira, in forma circolare nell'universo dell'impresa. Pensiamo allo sport, e nello specifico, ai giocatori quando si uniscono prima della partita, o al termine, per condividere in cerchio i risultati, le strategie e gli obiettivi comuni. Sono tutti comportamenti che aiutano a creare la logica del gruppo e alimentare il significato dell'appartenenza verso la visione comune. Il cerchio è simbolo della regolarità assoluta, è il cuore nevralgico e pulsante dove transitano e si costruiscono le relazioni sociali. Esso si muove come la sfera di Maurits Cornelis Escher dove sulla superficie lucida si riflette tutto l'ambiente circostante, e come si vede nell'immagine, le persone sorridono.

Un modo per riportare il mondo infinito, in un punto finito, da cui far nascere un nuovo infinito che pulsa di una nuova energia: «la Persona al centro». L'organizzazione del futuro, se vuole rimanere in vita, deve vivere gli stessi attimi che hanno coinciso con l'origine della vita solare, per costruire un modello cosmico a immagine della persona. «Rivolgo ogni giorno lo sguardo al cielo, mentre navigo in mare aperto alla ricerca della felicità».

Riferimenti bibliografici:
Guido Zaccarelli, La Conoscenza Condivisa, verso un nuovo modello di organizzazione aziendale e Dalla Piramide al Cerchio, la persona al centro dell'azienda, Franco Angeli Editore

GUIDO ZACCARELLI

Bibliografia: Informatica, insieme verso la conoscenza (2010) - La conoscenza condivisa, verso un nuovo modello organizzativo (2012) - Finestre di casa nostra (2013) - Dalla piramide al cerchio, la persona al centro della azienda (2016)
CURRICULUM
Guido Zaccarelli, è docente di informatica, consulente aziendale, saggista e collaboratore redazionale con Gazzetta dell'Emilia. È laureato in Comunicazione e Marketing, ha conseguito un Master in Management per il coordinamento delle professioni sanitarie e frequentato la scuola di alta specializzazione per formatore e consulente d'impresa. È stato referente del Servizio Informativo dell'Azienda Sanitaria di Modena, presso il distretto di Mirandola e dal 2008 al 2018 docente a contratto di informatica presso l'Università di Modena Reggio.

Pubblicato in Economia Emilia

Castel Maggiore - Ondata di maltempo e fiumi in piena. I carabinieri del comando provinciale di bologna in azione. Il Comandante della stazione di Borgo Panigale venne già ferito in occasione dell'esplosione dello scorso 6 agosto.

Poco dopo le ore 13:00, in via Bondanello a Castel Maggiore, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bologna Borgo Panigale, Maggiore Elio Norino e altri cinque Carabinieri sono intervenuti per sgomberare la strada e le abitazioni che si trovano nei pressi del Fiume Reno. Il livello dell'acqua sembrava abbassarsi, ma a un tratto è tracimato presso Trebbo, inondando la strada. I Carabinieri e le persone che stavano evacuando sono stati colpiti dalla piena.

Si è deciso allora di utilizzare un trattore per portare tutti in salvo, ma un'altra ondata ha spinto il trattore dentro un fosso. E' stato perciò necessario richiedere l'intervento dei Vigili del Fuoco, i quali hanno usato l'elicottero per evacuare tutti. In seguito, i sei Carabinieri sono stati ricoverati presso gli Ospedali di Bentivoglio e Maggiore di Bologna per gli effetti dell'ipotermia.

Per le richieste di soccorso, gli operatori delle Centrali Operative dell'Arma sono a disposizione al numero di pronto intervento: 112, chiamata gratuita.

 

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All: Foto Castel Maggiore – Stazione Carabinieri Castel Maggiore.

Foto 1 e 2 San Martino in Argine – Stazione Carabinieri San Martino in Argine;
Foto Altedo – NORM Carabinieri Molinella;
Foto Sant'Antonio di Medicina – NORM Carabinieri Molinella;
Foto Casalecchio di Reno – Stazione Carabinieri Casalecchio di Reno;
Foto Calderara di Reno – Stazione Carabinieri Calderara di Reno;
Foto Castel Maggiore – Stazione Carabinieri Castel Maggiore.

Pubblicato in Cronaca Emilia

A seguire il file che indica le tendenze dei prodotti da noi rilevati. Aggiornamento al 1 febbraio 2019

Cereali e dintorni. Tendenze

Il mercato USA sta registrando un forte aumento su tutti i comparti delle commodities agricole. Seme sino a +14,75 punti far soya sino a più 6,90 dollari alla tonnellata corta. In salita anche grano e mais.
di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 1 febbraio 2019 - I Grafici di tendenza del 1 febbraio 2019 - 

... (per ottenere il POST completo contattare il dottor Mario Boggini)

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali -

Per contatti: Telefono +39 338 6067872 - Mai: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  -

Web Site: https://bogginiocc.com 

Facebook: https://www.facebook.com/OfficinaCommercialeCommodities/?ref=bookmarks 

 

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@Pastificio.Andalini #Pastificio.Andalini

  

(resta sempre informato sull'argomento consultando la nostra sezione Agroalimentare)

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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            Andalini Pasta dal 1936

 

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Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Sabato, 02 Febbraio 2019 11:26

Quando lo Stalker è Donna!

Quando lo Stalker è Donna! Escono insieme una volta, lei lo bombarda con 159.000 SMS. Una donna è stata accusata di aver inviato 159.000 messaggi di testo a un uomo che ha conosciuto su un sito di incontri riservato ai milionari. L'uomo d'affari ha risposto ad alcuni messaggi prima di bloccare il suo numero. Ha presentato una denuncia contro Jacqueline Ades, 33 anni. La donna verrà processata nel tribunale della contea di Maricopa a Phoenix, in Arizona.

Secondo la denuncia, Jacqueline e la sua vittima avevano un appuntamento. Si separarono prima della fine della notte. Lei ha mandato messaggi ogni giorno per dieci mesi, a volte fino a un numero di 500. E' passata dalle dichiarazioni d'amore alle minacce.

"Preparerò il sushi con i reni e le bacchette per mangiarlo con le ossa delle mani", gli ha scritto. L'uomo ha spiegato alla polizia che era stato chiaro con Jacqueline che non voleva più vederla. Ha chiamato la polizia quando l'ha vista sostare con l'auto davanti a casa sua nel luglio 2017. Poi lo scorso aprile, grazie al sistema di sorveglianza della casa dell'uomo che era in viaggio all'estero, Jacqueline è stata arrestata dalla polizia dopo essere stata sorpresa delirante con un coltello nascosto nella sua auto nei pressi dell'abitazione dell'uomo.

Dopo il suo arresto è stata rilasciata, ma è stata rimandata in carcere l'8 maggio dopo aver omesso di comparire in tribunale, per andare nel luogo di lavoro della vittima, dichiarando di essere sua moglie. Numerosissime telefonate, in orari impensabili,comportamenti di controllo e sorveglianza,autoinviti in casa senza preavviso e nei momenti meno opportuni.

È così, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", che si comporta una stalker: non accetta i limiti e pretende che l'altro sia costantemente a sua disposizione. Se ciò non accade diventa aggressiva, come nel caso appena raccontato.

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(1 febbraio 2019)

Bologna e provincia - Incidenti stradali. Numerose telefonate al 112 diverse pattuglie dei Carabinieri impegnate nella viabilita'.

Nella mattinata di giovedi, le Centrali Operative dei Carabinieri di Bologna, San Giovanni in Persiceto, Molinella, Imola e Vergato sono state allertate da diversi automobilisti in transito sulle principali arterie stradali che chiedevano aiuto perché coinvolti in incidenti stradali, alcuni anche gravi.

Soltanto nel territorio di Imola, l'operatore del 112 è stato impegnato da una decina di interventi che si sono verificati tra le ore 07:00 e le ore 09:00. Tra questi, ce ne è stato uno in via Via Carlo Alberto dalla Chiesa, dove un'automobilista, dopo aver perso il controllo del mezzo, è andato a collidere contro la recinzione di un'abitazione privata. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile.

Analoghi incidenti che hanno visto l'impiego delle pattuglie dell'Arma per agevolare la circolazione stradale, molto intensa negli orari indicati, sono avvenuti in tutta la Provincia di Bologna, compresa l'Alta Valle del Reno dove i Carabinieri della Stazione di Lizzano in Belvedere sono intervenuti per aiutare un anziano automobilista alla guida di un SUV che dopo aver perso il controllo dell'auto in località "La Cà", non distante dal Parco Regionale del Corno alle Scale, era finito in un burrone profondo una ventina di metri. Soccorso dai sanitari del 118, l'anziano, classe 1946, italiano, è stato trasportato in elicottero al Pronto Soccorso dell'Ospedale Maggiore di Bologna in condizioni di media gravità.

Agli automobilisti che stanno per mettersi in viaggio, i Carabinieri raccomandano di guidare con prudenza, specialmente quando le condizioni meteorologiche sono avverse e il manto stradale può subire cambiamenti improvvisi, con ripercussioni sulla stabilità e la tenuta di strada dei veicoli.

Nessuna prudenza invece, da parte di due automobilisti che, nonostante tutto, si sono messi al volante da ubriachi, indifferenti alle conseguenze che una guida sotto gli effetti dell'alcol può provocare. Per questo motivo, un 53enne romano e un 44enne di Cesena sono stati denunciati, il primo, dai Carabinieri della Stazione di Altedo e il secondo da quelli della Stazione Bologna Bertalia. In particolare, il 53enne, controllato in via Nazionale ad Altedo, è risultato positivo all'alcol test con un valore quattro volte superiore al limite consentito.

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Foto copertina – Stazione Carabinieri Lizzano in Belvedere (luogo incidente stradale);
Foto – Stazione Carabinieri Castel di Casio (controllo alla circolazione stradale).

 

Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Via dei Bersaglieri nr. 3 - 40125 BO
Tel. 0512007513