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Editoriale: - Buona Pasqua. - Lattiero caseari. Listini stabili per Parmigiano e Grana Padano - Mai abbassare la guardia. Sottoscritto il tavolo permanente della crisi idrica - Rischio vongole veraci. Ecco i lotti. - Lotta al dissesto idrogeologico: monitoraggio, pianificazione e interventi mirati - Parmigiano Reggiano: approvato il bilancio 2017 e il nuovo piano di regolamentazione dell'offerta -

SOMMARIO Anno 17 - n° 13 1 aprile 2018
1.1 editoriale
Buona Pasqua.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Listini stabili per Parmigiano e Grana Padano
3.1 acqua - Crisi idrica Mai abbassare la guardia. Sottoscritto il tavolo permanente della crisi idrica
5.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: fusione tra i caseifici di Spilamberto e Vignola
5.2 sicurezza alimentare Rischio vongole veraci. Ecco i lotti.
6.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Chiusure al rialzo nella settimana appena conclusa.
7.1 ambiente difesa idraulica Lotta al dissesto idrogeologico: monitoraggio, pianificazione e interventi mirati
8.1 danni da gelo killer Gelo killer: con punte di -5 gradi a rischio albicocche, susine e kiwi
8.2 agevolazioni montagna Montagna e Collina - Dalla Regione 15 milioni di euro per le indennità compensative.
9.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano: approvato il bilancio 2017 e il nuovo piano di regolamentazione dell'offerta
10.1 Finanziamenti giovani Ismea, 70 milioni di euro per l'accesso alla terra da parte dei giovani
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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Martedì, 27 Marzo 2018 10:40

Rischio vongole veraci. Ecco i lotti.

Rischio vongole veraci contaminate con un batterio pericoloso, il Ministero della Salute lancia l'allarme. Richiamo volontario e precauzionale per rischio microbiologico. Ecco i lotti

Per le vongole veraci (Tapes semidecussatus) è stata appena diramata un'allerta dal Ministero della Salute perché potrebbero contenere il pericoloso batterio Escherichia Coli "oltre i limiti di legge".

L'allerta in questione è del 26 marzo riguarda solo due lotti L570 18-03-2018 e L570 19-03-2018 con marchio Ittica Luciani S.r.l. con sede dello stabilimento Porto Garibaldi (FE) via Dei Poderi n 2/8 e riguarda le confezioni da 1 kg.

L'allerta riguarda non solo la Grande distribuzione ma pescherie e mercati. Quello che è certo è che il ritiro (presumibilmente) è stato già avviato in tutta Italia, misura a tutela della salute dei consumatori. L'azienda ha tenuto precisare: "La ditta Ittica Luciani ha già attivato tutte le misure idonee a fronteggiare la situazione e riunirà anche l'Unità di Crisi per adottare gli interventi specifici imposti dalla problematica. Tuttavia si riserva fin da ora il diritto di agire in tutte le sedi opportune, al fine di tutelare nel modo migliore il buon nome della ditta, considerato che il controcampione ufficiale analizzato, è conforme ai limiti previsti dalla normativa vigente."

Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ricorda che il consumo dei molluschi Bivalvi è considerato uno dei principali responsabili di trasmissione all'uomo di diverse malattie d'origine batterica e virale nonché intossicazioni da enterobatteri.

Pertanto, invita chiunque avesse acquistato questo prodotto a consumarlo ben cotto evitando il consumo di prodotti crudi.

 

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(26 marzo 2018)

(In allegato la scheda Ministeriale "allegato 2")

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale: - La gran farsa della "privacy" - Lattiero caseari. Diffusa stabilità. - Labirinto d'acque: il programma - Meuccio Berselli: Occorre il sapere per trattenere l'acqua e utilizzarla in tutti gli usi possibili. - Cereali e dintorni. In Argentina, precipitazioni insufficienti. - Maxi sequestro di Parmigiano - Accordo CETA, Cia: bene export (+9%), crolla import di grano (-35%).

SOMMARIO Anno 17 - n° 12 25 marzo 2018
1.1 editoriale
La gran farsa della "privacy"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Diffusa stabilità.
3.1 acqua Labirinto d'acque: il programma
3.2 acqua Meuccio Berselli: Occorre il sapere per trattenere l'acqua e utilizzarla in tutti gli usi possibili.
4.1 acqua L'impegno della Regione su acqua e cambiamenti climatici.
4.2 parmigiano reggiano Caseifici Aperti: il Parmigiano Reggiano spalanca le sue porte
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. In Argentina, precipitazioni insufficienti.
6.1 allerte alimentari Allerte alimentari - richiamo in via precauzionale: per il salamino piccante
7.1 ambiente difesa idraulica Bonifica Parmense: difesa idraulica straordinaria.
7.2 petrolio Petrolio nigeriano. Shell-Eni accusate di corruzione, bloccati alcuni conti anche a Lugano.
7.3 CETA Accordo CETA, Cia: bene export (+9%), crolla import di grano (-35%).

8.1 Sequestro Parmigiano Reggiano I NAS operano un maxi sequestro nel mantovano
9.1 nomine UE - AREPO Nuovo importante incarico per Nicola Bertinelli
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

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Agenzia Stampa Agroalimentare - Una "spy story" che sembra uscita da un romanzo di Ian Fleming. - Lattiero caseari. Latte spot in leggera ripresa. - Latte di soia, rischio ormonale per le bambine? - Salmonella nel salamino toscano - Cereali e dintorni. Incertezze sulle future semine - SOMMARIO Anno 17 - n° 11 18 marzo 2018 -

1.1 editoriale Una "spy story" che sembra uscita da un romanzo di Ian Fleming.
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Latte spot in leggera ripresa.
3.1 export Export reggiane: +8,7% nel 2017.
4.1 latte di soia Latte di soia, rischio ormonale per le bambine?
4.2 sicurezza alimentare Salmonella nel salamino toscano
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dazi iniziano a influenzare i mercati.
6.1 food & Wine Identità golose 2018 - L'arte in cucina evolve e prende forma.
7.1 ambiente prevenzione Nuovo Centro operativo del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale in Val d'Enza
7.2 cultura musica Federcultura esprime apprezzamento per la nuova legge regionale sulla musica
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Tra dazi, clima e stime aggiornate.
9.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Incertezze sulle future semine.
10.1 consumi - agrosserva Agrosserva, agroalimentare record per consumi ed export nel 2017
12.1promozioni "vino" e partners
13.1 promozioni "birra" e partners

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Ancora un nuovo richiamo di prodotti alimentari da parte degli operatori. Il Ministero della salute ha pubblicato ieri sul sito web nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza", il richiamo di numerosi altri lotti di alacce in olio di girasole a marchio Capricci di Franciacorta per presenza di istamina oltre i limiti. I prodotti interessati dal nuovo provvedimento sono:

Alacce in vasetto di vetro da 580 ml (peso netto 520 g), lotto AB356 con scadenza 05/2019.

Alacce stese in vasetto di vetro da 314 ml (peso netto 280 g), lotto AB353 con scadenza 05/2019, lotti AB150, AB144, AB131 e AB128 con scadenza 10/2018.

Alacce stese in vasetto di vetro da 150 ml (peso netto 130 g), lotto AB146 con scadenza 10/2018.

Alacce stese in vasetto di vetro da 1.062 ml (peso netto 950 g), lotto AB139 con scadenza 10/2018.

Alacce stese in vasetto di vetro da 80 ml (peso netto 70 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce stese in vasetto di vetro da 212 ml (peso netto 180 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce stese in vasetto di vetro da 580 ml (peso netto 520 g), lotto AB122 con scadenza 10/2018

Alacce con prezzemolo in vasetto di vetro da 314 ml (peso netto 280 g), lotto AB353 con scadenza 05/2019.

Alacce con prezzemolo in vasetto di vetro da 80 ml (peso netto 70 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce con prezzemolo in vasetto di vetro da 212 ml (peso netto 180 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce con prezzemolo in vasetto di vetro da 580 ml (peso netto 520 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce con peperoncino in vasetto di vetro da 80 ml (peso netto 70 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce con peperoncino in vasetto di vetro da 212 ml (peso netto 180 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce con peperoncino in vasetto di vetro da 580 ml (peso netto 520 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Alacce arrotolate in vasetto di vetro da 212 ml (peso netto 180 g), lotto AB130 con scadenza 10/2018.

Aggiornamento del 9 marzo 2018: il Ministero della salute ha pubblicato il richiamo di altri tre lotti di alacce stese in olio di girasole a marchio Capricci di Franciacorta per presenza di istamina oltre i limiti. Le nuove confezioni interessate sono:

Vasetti di vetro da 314 ml (peso netto 280 g) con numero di lotto AB143 e scadenza 10/2018

Vasetti di vetro da 580 ml (peso netto 520 g) con numero di lotto AB355 e scadenza 05/2019

Vasetti di vetro da 580 ml (peso netto 520 g) con numero di lotto AB314 e scadenza 04/2019

Il Ministero della salute ha diffuso il richiamo di alcuni lotti di alacce (Sardinella aurita) in olio di semi di girasole a marchio Capricci di Franciacorta per la presenza di istamina oltre ai limiti di legge. I prodotti interessati sono:

Alacce a pezzetti in vasetto di vetro da 314 ml (peso netto 280 g) con numero di lotto AB345 e scadenza 05/2019

Alacce stese in vasetto di vetro da 580 ml (peso netto 520 g) con numero di lotto AB347 e scadenza 05/2019

Alacce con peperoncino in vasetto di vetro da 314 ml (peso netto 280 g) con numero di lotto AB341 e scadenza 05/2019.

Alacce con peperoncino in vasetto di vetro da 580 ml (peso netto 520 g) con numero di lotto AB348 e scadenza 05/2019.

etichette alacce in olio di semi di girasole.

I vasetti richiamati sono stati prodotti da Conserve Coradi Italia Srls nello stabilimento a Ospitaletto (BS) in via Padana Superiore 180. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Conserve Coradi al numero 0307281350 o all'indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", invita chiunque avesse acquistato questi prodotti a non consumarli e a consegnarli al rivenditore o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

(16 marzo 2018)

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La sindrome sgombroide è una patologia simil-allergica risultante dall'ingestione di pesce alterato. È il secondo tipo più frequente di intossicazione da prodotti ittici, seconda solo alla ciguatera. Spesso tuttavia non viene rilevata perché assomiglia e confusa con l'allergia alimentare. Viene riportata con la massima frequenza relativamente a specie ittiche a carne rossa, appartenenti alle famiglie Scombridae (come il tonno, tonno pinna gialla, tonnetto striato (chiamato anche bonito), sgombro, lampuga, Clupeidae (sardine, aringhe, cheppie) ed acciughe e specie ittiche imparentate con queste, refrigerate o conservate in modo non adeguato dopo la pesca. La sindrome sgombroide può derivare dall'inappropriato trattamento del pesce durante l'immagazzinamento o la lavorazione; quando per l'innesco di processi di degradazione si producono quantità importanti di istamina.

L'istamina è una delle sostanze tossiche implicate nell'intossicazione sgombroide. Nel tessuto di pesci in decomposizione sono state trovate altre sostanze chimiche, ma la loro associazione con la sindrome sgombroide non è stata stabilita chiaramente. Le manifestazioni cliniche dell' intossicazione riguardano l'apparato gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea) il sistema nervoso centrale (vertigini, cefalea), la cute (rush) ; raramente si osservano disturbi respiratori e ipotensione. L'inizio della sintomatologia è rapido (20-30 minuti dall'assunzione dell'alimento) e i disturbi, abitualmente di lieve entità, si risolvono generalmente in breve tempo; solitamente durano meno 24 ore. La sindrome, sebbene frequente, viene spesso diagnosticata come reazione allergica alimentare.

 

Lidl richiama il "Golden Sun Bio Organic Amaranth". Rilevata la presenza di batteri di salmonella

Lidl richiama il prodotto "Golden Sun Bio Organic Amaranth, 500g" del produttore austriaco Estyria Naturprodukte GmbH perché è stata rilevata la presenza di batteri di salmonella.

Ad essere interessato è qualsiasi articolo con tale denominazione, indipendentemente dalla data di scadenza. Il prodotto può essere riconsegnato in tutte le filiali Lidl, dove sarà rimborsato il prezzo di acquisto anche senza presentazione dello scontrino, indica oggi un comunicato della catena di supermercati.

La salmonella può provocare importanti malattie dell'apparato digerente (salmonellosi): poiché non è possibile escludere rischi per la salute, i clienti devono assolutamente attenersi al richiamo e non consumare il prodotto in questione.

Nell'ottica d'informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo "Sportello dei Diritti" nella persona del presidente Giovanni D'Agata, ricorda che la procedura di richiamo riguarda tutti i lotti in questione ed in caso di acquisto di provvederne alla restituzione presso il relativo esercizio che dovrà provvedere anche a rimborsarne il prezzo.

(15 marzo 2018)

Salmonella nel salamino toscano "Il Borgo": ritirato dagli scaffali. Allerta del Ministero della Salute. Il richiamo del salamino per un possibile rischio microbiologico dopo che durante i controlli è stata individuata la presenza di salmonella nella carne.

Nuovo richiamo di prodotti alimentari da parte degli operatori. Lo segnalato il Ministero della Salute oggi sul sito web in una nota pubblicata nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza".

Questa volta il ritiro dai supermercati riguarda un salamino toscano a causa di un possibile rischio microbiologico individuato dal produttore. In particolare durante i test a campione la ditta che lo confeziona ha individuato nelle carni la presenza di salmonella e quindi è stato subito avviato il ritiro precauzionale dal mercato dei lotti interessati.

Il richiamo nel dettaglio riguarda il Salamino toscano prodotto dalla ditta Salumi Il borgo S.r.l. con sede in Via Toscana, 183 a Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena, e commercializzato con il marchio "Il borgo salumi di Siena". Il lotto interessato dal richiamo è il salamino nella confezione da 500 grammi circa con numero 801999021003 e termine minimo di conservazione fissato al 4 aprile 2018.

Nell'ottica d'informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo "Sportello dei Diritti" nella persona del presidente Giovanni D'Agata, ricorda che la procedura di richiamo riguarda solo i lotti in questione. Nel caso fosse stato già acquistato si raccomanda ovviamente di non consumare il prodotto ma di riportarlo in negozio. Per ogni ulteriore necessità l'azienda invita a contattare il numero telefonico 0577 372144.

(12 marzo 2018)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Editoriale: - Elezioni 2018 - "Annamo bene, propio bene" - Lattiero caseari. Primi segnali di ripresa del latte spot. - "Quello Vero è uno solo". Il consorzio torna "On Air" con il terzo soggetto - Cereali e dintorni. Confermate le minori produzioni argentine.
SOMMARIO Anno 17 - n° 10 11 marzo 2018
1.1 editoriale
Elezioni 2018 - "Annamo bene, propio bene"
2.1 lattiero caseario Lattiero caseari. Primi segnali di ripresa del latte spot. .
3.1 sicurezza alimentare Clorpirifos nei peperoncini
3.2 lavoro impresa Il talento invisibile di una giovane studentessa
4.1 parmigiano reggiano "Quello Vero è uno solo". Il consorzio torna "On Air" con il terzo soggetto
4.2 danni fauna selvatica Rimborsi fino al 100 per cento per i danni alle attività agricole causati dalla fauna selvatica.
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. I dazi, la nuova variabile negativa.
6.1 clima come affrontarlo "Il cambiamento climatico nel Parmense va affrontato con la scienza e il progresso in agricoltura"
7.1 Appennino e dissesto "La montagna è una priorità assoluta, ecco tutti gli interventi per il 2018"
7.2 bioenergie Verso Bioenergy: per le energie rinnovabili è l'anno della svolta
8.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Confermate le minori produzioni argentine..
9.1 allerta alimentare Allerta alimentare per senape non dichiarata
11.1promozioni "vino" e partners
12.1 promozioni "birra" e partners

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Domenica, 11 Marzo 2018 07:18

Allerta alimentare per senape non dichiarata

Senape non dichiarata in etichetta, richiamati i TUC Crisp alla paprika di Mondelez. Rischio grave per gli allergici

Dopo la l'allerta lanciata ieri dallo Sportello dei diritti, oggi 9 marzo, il Ministero della salute ha segnalato, nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza", che il richiamo è dovuto alla presenza di allergeni (arachidi) non dichiarati in etichetta. il richiamo di alcuni lotti di TUC Crisp alla paprika per la presenza di senape non dichiarata in etichetta. Nello specifico sono interessati tutti i lotti venduti in confezioni da 100 g e 30 g con le scadenze termine minimo ottobre 2018, incluso le sfogliatine croccanti alla paprika.

I TUC Crisp coinvolti sono prodotti da Mondelez Italia nello stabilimento di Capriata d'Orba, (AL) via Pedaggera 22. Il richiamo si è reso necessario dopo che sono state riscontrate proteine della senape nella paprika in polvere usata nella produzione delle sfogliatine.

Il richiamo del Ministero è stato diffuso anche dalle catene Auchan, Bennet, Carrefour, Sigma, Simply Market e Unicoop Tirreno, che hanno venduto i prodotti interessati nei loro supermercati. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Mondelez Italia al numero 800 055200.

I clienti allergici a rischio, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti". sono invitati a riportare i prodotti in questione presso il punto vendita più vicino, dove verranno interamente rimborsati. Il prodotto potrebbe infatti scatenare allergie nei consumatori per la presenza accidentale di tracce indesiderate di questo componenti nel mix messo in vendita. Mentre non ci sono problemi per tutte le altre persone che possono consumare senza problemi il prodotto. Le sfogliatine croccanti sono sicure per tutti gli altri consumatori.
(9 marzo 2017 )

Richiamo per rischio chimico di additivi, aromi, spezie, prodotti semilavorati per gelateria e pasticceria con marchio Rare Fantasy srl sul portale del Ministero salute. Omessa indicazione in etichetta delle informazioni necessarie e alimenti non idonei al consumo umano poichè deteriorati o contenenti ingredienti non idonei

Arriva dal ministero della Salute l'allarme alimentare con cui ha dato comunicazione del richiamo di tutti i lotti tra cui additivi, aromi , spezie , prodotti semilavorati per gelateria e pasticceria con marchio RARE FANTASY s.r.l.. Il richiamo per rischio chimico è dovuto proprio all' "Omessa indicazione in etichetta delle informazioni necessarie e alimenti non idonei al consumo umano poichè deteriorati o contenenti ingredienti non idonei".

Gli alimenti sono prodotti nello stabilimento di Rare Fantasy Di Farina Giuseppe e Figli srl. con sede a Oria Via Papa Giovanni XXIII°, 9. L'annuncio è stato diffuso sul sito internet del sito del dicastero nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione "Avvisi di sicurezza".

Nell'ottica d'informazione quotidiana ai consumatori in materia di allerte alimentari, lo "Sportello dei Diritti" ricorda che la nota dei tecnici ministeriali segnala la "cessazione immediata della vendita al pubblico di tutti lotti in questione. Secondo il ministero, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", c'è un rischio "chimico" che ne ha costretto il richiamo dal commercio che potrebbe procurare "gravi" reazioni allergiche.

( 07 marzo 2018 )