Lunedì, 20 Maggio 2013 12:56

Laisa Rinaldi è la nuova presidente di CNA alimentare

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Reggio Emilia, 20 Maggio 2013 - 

Laisa Rinaldi, contitolare dell'azienda familiare Il Salumificio del Buongustaio di Arceto di Scandiano, è la nuova Presidente di CNA Alimentare, eletta all'unanimità al termine dell'Assemblea Elettiva dell'Unione.

 

La Presidente uscente Patrizia Manghi dopo tre anni di mandato ha ringraziato tutti e ha definito la sua esperienza alla guida di CNA Alimentare molto interessante.

Laisa Rinaldi in qualità di neoeletta ha subito chiarito di "conoscere bene le difficoltà commerciali e burocratiche che viviamo tutti i giorni. È importante avere delle figure consapevoli per affrontare le problematiche della nostra categoria. Nel mio mandato mi impegno ad affrontare in primis lo scoglio della burocrazia, divenuta insostenibile soprattutto per le piccole imprese. I risultati si possono raggiungere solo con la collaborazione attiva tra gli imprenditori e l'Associazione".

L'incontro è stato inoltre l'occasione per eleggere i nuovi componenti del direttivo di CNA Alimentare e per nominare gli imprenditori che prenderanno parte all'Assemblea Provinciale di CNA del 4 luglio: Laisa Rinaldi, Patrizia Manghi, Mirco Salsi.

L'elezione della nuova presidente Laisa Rinaldi è stata preceduta dal seminario "Le future tendenze dei consumi alimentari e l'innovazione del prodotto" promosso da CNA Alimentare e a cura del Prof. Giacomo Boesso, docente di Economia aziendale all'Università di Padova presso la Facoltà di Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione. Obiettivo dell'incontro è stato analizzare le cause delle tendenze dei consumi alimentari, attraverso case histories di successo, e soprattutto quali modifiche avverranno nei contesti produttivi e di somministrazione degli alimenti applicabili alle piccole realtà artigianali locali.

Chi è Laisa Rinaldi. Giovane imprenditrice contitolare, insieme ad altri tre soci, il fratello e i genitori, dell'azienda storica Il Salumificio del Buongustaio di Arceto di Scandiano, a conduzione familiare da tre generazioni. L'azienda è specializzata nella produzione di salumi tipici reggiani: fiore all'occhiello è il "fiorettino", lavorato secondo la tradizione. Diplomata in ragioneria, ha da sempre lavorato nell'azienda di famiglia.