Venerdì, 28 Luglio 2023 09:27

EGOInternational: l’export emiliano raggiunge i 21 miliardi di euro In evidenza

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L’export dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna ha chiuso lo scorso anno con una robusta crescita: le vendite all’estero dei prodotti locali sono aumentate del 10,6% e hanno raggiunto quota 21 miliardi di euro.

A rilevarlo la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, secondo cui quindici distretti regionali su diciannove hanno fatto registrare una crescita delle esportazioni rispetto al biennio precedente.

Stando alle opinioni degli analisti si evidenzia il buon andamento delle esportazioni dell’Emilia-Romagna verso i mercati maturi, dove sono cresciute del 11,6% e i nuovi mercati di sbocco (+8,7%). I dati riportati nella recensione evidenziano il ruolo strategico svolto dagli Stati Uniti, che rappresenta il primo paese per crescita in valore dell’export regionale: le vendite dirette verso il mercato americano sono infatti aumentate di 573 milioni di euro.

La recensione sembra inoltre confermare le opinioni dei più importanti esperti di export, che considerano il mercato americano tra le destinazioni più redditizie per la vendita all’estero dei prodotti locali. A riguardo EGO International, l'azienda di consulenza per l'internazionalizzazione delle pmi, fa emergere l’importanza del mercato americano per lo sviluppo delle aziende locali: rappresenta infatti il terzo mercato di destinazione dell’export nazionale. L'Italia, ribadisce EGO International nel suo blog, ha costruito negli anni solidi rapporti commerciali con i principali buyer americani: sono un esempio gli accordi tra il Canada e l’UE e la partecipazione del Messico alle organizzazioni internazionali (OCSE e G20). Stando alle opinioni di EGOInternational, anche altri paesi americani, come Cuba e il Messico, scelgono il Belpaese come primo fornitore, soprattutto per i prodotti del comparto tecnologico. La recensione, infatti, colloca tra i principali paesi emergenti il Messico, che registra un aumento delle esportazioni pari a +89 milioni di euro.

La recensione dell’Istituto evidenzia i risultati raggiunti dalle imprese emiliane nell’ultimo trimestre dello scorso anno, in cui le esportazioni sono aumentate dell’8%, raggiungendo il decimo trimestre consecutivo di crescita. Secondo le opinioni degli esperti le esportazioni dei poli tecnologici emiliani sono aumentate complessivamente del 14,7%, grazie agli incrementi registrati dal Polo ICT, il Biomedicale di Mirandola e di Bologna. Le opinioni degli analisti fanno emergere inoltre gli altri partner commerciali stranieri della Regione: la Francia, la Germania e la Spagna. A riguardo, EGO International colloca il mercato tedesco e quello francese rispettivamente al primo e al secondo posto tra le principali destinazioni dell’export italiano.

I dati elaborati dagli esperti sottolineano inoltre le buone performance raggiunte dalla Meccatronica di Reggio-Emilia, dove le vendite all’estero raggiungono i 4,8 miliardi di euro: in questo scenario si segnala la crescita dell’industria dei ciclomotori di Bologna, pari al 26,7%. Si evidenzia inoltre la ripartenza delle esportazioni dei distretti della moda, tra cui spiccano il comparto dell’abbigliamento di Rimini (+8,8%) e quello delle calzature di San Mauro Pascoli (+11,7%). Il buon andamento delle vendite all’estero dei prodotti emiliani e le recensioni di EGOInternational sui principali mercati di sbocco fanno emergere la solidità e il dinamismo delle pmi locali, che potranno cogliere le nuove opportunità di business presenti nei mercati emergenti per confermare l’attuale trend di crescita.