Giovedì, 15 Giugno 2023 18:00

CONFCOOPERATIVE, 250 Delegati dall’Emilia-Romagna all’Assemblea Nazionale In evidenza

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Avvio dell’evento con un video sull’alluvione in Romagna; a ministri e rappresentanti istituzionali donata una maglietta con il motto “Tin bota” e una ceramica di Faenza.

Il presidente regionale Milza: “Cooperative impegnate nella cura del territorio e prevenzione al dissesto, chiediamo più investimenti e meno burocrazia”.

Salvini rivela l’ultimo dono a Berlusconi: una bottiglia di olio DOP di Brisighella.

(Roma, 15 giugno 2023) – Duecentocinquanta cooperatrici e cooperatori dell’Emilia-Romagna hanno preso parte questa mattina alla 41° Assemblea Nazionale di Confcooperative dal titolo “Abbiamo cura del Paese” tenutasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dopo la Conferenza dei servizi svoltasi ieri. I lavori sono iniziati con un’inedita esecuzione in sala dell’inno di Mameli seguita da un emozionante video dedicato all’alluvione in Romagna e all’impegno di cittadini e volontari per fare ripartire quei territori così duramente colpiti dagli eventi catastrofici del 16 e 17 maggio scorsi (il video si è concluso con l’appello “Non lasciateci soli”).

Numerosi i rappresentanti istituzionali intervenuti: i ministri Raffaele Fitto (Affari europei e PNRR), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Francesco Lollobrigida (Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste; ha inviato un videomessaggio), Matteo Salvini (Infrastrutture e trasporti) e Daniela Santanché (Turismo), i viceministri Francesco Paolo Sisto (Giustizia), Maurizio Leo (Economia e Finanze) e Maria Teresa Bellucci (Lavoro e Politiche sociali), il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. A tutti loro il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini ha donato una maglietta targata Concooperative Romagna con l’ormai celebre motto romagnolo “Tin bota” (divenuto emblema della resilienza e ripartenza dopo i disastri dell’alluvione) e una ceramica artigianale di Faenza, città tra le più danneggiate dalla furia di acqua e fango. Per Gardini, imprenditore agricolo residente a Forlì, è stata l’occasione per raccontare in prima persona l’esperienza vissuta con l’alluvione che – ha detto - “ha profondamente ferito la nostra Romagna, danneggiando migliaia di famiglie e aziende, che ora desiderano ripartire e chiedono il sostegno delle Istituzioni”. E proprio riferendosi all’alluvione in Romagna, il ministro Salvini ha svelato di aver donato come ultimo omaggio all’ex presidente del consiglio recentemente scomparso, Silvio Berlusconi, una bottiglia di olio DOP di Brisighella, eccellenza della cooperazione agroalimentare romagnola.

A guidare la delegazione regionale all’Assemblea Nazionale, è stato il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza insieme al direttore Pierlorenzo Rossi. “Il titolo di questa Assemblea (Abbiamo cura del Paese, ndr) rappresenta una priorità indiscutibile per l’intero nostro territorio emiliano-romagnolo, così martoriato nelle ultime settimane da alluvioni e frane che hanno devastato innanzitutto la Romagna e l’area metropolitana bolognese, arrivando a interessare negli ultimi giorni anche l’Appennino emiliano, in particolare in provincia di Reggio Emilia” ha detto Francesco Milza a margine dell’evento. “Avere cura del Paese per noi significa impegnarsi con le nostre cooperative agricole, forestali, di comunità, di lavoro e servizi, fino alle cooperative sociali, in interventi a tutela e salvaguardia del territorio, interventi che devono essere programmati e sostenuti con investimenti da parte delle Istituzioni pubbliche – ha aggiunto Milza -. Le cooperative possono dare un grande contributo nella cura del Paese e in particolare della nostra regione; chiedono di poterlo fare con meno burocrazia e più co-progettazione, con più partnership pubblico-privato e meno derive stataliste”.

“Lavoro e inclusione sociale rappresentano la cifra distintiva dell’azione cooperativa che non vuole lasciare indietro nessuno. Le cooperative creano lavoro in Italia dove pagano le tasse, distribuiscono ricchezza e non delocalizzano – ha aggiunto il presidente regionale Francesco Milza -, sono imprese che generano e distribuiscono ricchezza, non la estraggono per portarla altrove, le uniche realtà economiche a investire laddove altri scappano perché non conviene”.