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280 alunni e 15 insegnati delle Scuole di Parma aderiscono al progetto ConCittadini ConLegalità. Gli incontri prevedono la testimonianza di un parente di vittima di mafia per educare i giovani alla legalità e una visita di istruzione al Parco dello Stirone di Salsomaggiore ed al bene confiscato "Podere Millepioppi".

tutte le foto dell'incontro della scuola Don Cavalli nella galleria in fondo alla pagina, Ph. Francesca Bocchia

Parma 17 febbraio 2016

Ieri presso il teatro della Don Milani le classi 3^ A e 3^ B della scuola Don Cavalli con Margherita Asta figlia di Barbara Rizzo e sorella di Salvatore e Giuseppe uccisi a Trapani da un attentato di cosa nostra al giudice Carlo Palermo il 2 aprile del 1985. Presente all'incontro il Vicesindaco del Comune di Parma Nicoletta Paci.

L'appuntamento si inserisce all'interno dell'ampio progetto Concittadini ConLegalità, volto ad educare alla legalità coinvolgendo i bambini e i ragazzi sul senso di appartenenza e di partecipazione attiva alla vita sociale del territorio con responsabilità e impegno personale.
Questo l'importante progetto che vede coinvolte diverse scuole di Parma, che per l'anno scolastico 2015-2016, collaborano all'iniziativa Concittadini promossa dall'Assemblea Legislativa dell'Emilia Romagna.
Ben 280 alunni e 15 insegnanti delle scuole secondarie di I grado D'Acquisto, Don Cavalli, Ferrari, Fra' Salimbene, Verdi e la scuola primaria Bottego hanno aderito all'iniziativa promossa dall'Assessorato alle Politiche per l'Infanzia e per la Scuola, coordinato dalla S.O. Servizi per la Scuola del Comune con la preziosa collaborazione dell'Associazione di Promozione Sociale Libera.

Un progetto che attraverso l'incontro e la testimonianza di un familiare di vittima di mafia a cura dei volontari dell'Associazione pronome ai giovani degli spunti di riflessioni sul problema della mafia nel nostro territorio. Una seconda iniziativa del progetto consiste nel Laboratorio di educazione alla legalità a cura del Gruppo Abele di Torino per la sensibilizzazione sui temi della legalità, giustizia e lotta alle mafie, con esempi concreti, partendo dalla vita dei ragazzi, dalle loro esperienze e dai loro stili di vita.

Infine è prevista una visita di istruzione al Parco dello Stirone di Salsomaggiore ed al bene confiscato "Podere Millepioppi" inserito nel contesto del parco, sito di particolare interesse naturalistico e paleontologico. Il podere è stato sequestrato dalla Magistratura ai proprietari che risultavano coinvolti in un giro di usura. Il Comune di Salsomaggiore a cui, nel 2002, è stata trasferita la proprietà dell'area, l'ha concessa a titolo gratuito al Parco dello Stirone per 20 anni.

La Direzione del Parco e l'Associazione Libera collaborano affinché l'area, frutto di illegalità, oggi possa essere un vantaggio per tutta la collettività. La giornata prevede per i partecipanti oltre la visita al Centro Recupero Rapaci sito nel parco, anche un incontro con Libera dal titolo: Il bene confiscato: passato, presente e futuro.

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Pubblicato in Cronaca Parma

Tappa a Parma del tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola". Protagonisti gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo "Don Milani". L'importanza e il senso etico del risparmio promossi tramite il gioco.

Parma, 11 febbraio 2016

Ha fatto tappa a Parma il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.

Presso la sede dell'Istituto Comprensivo "Don Milani", gli alunni di V B della scuola primaria e quelli della I B della secondaria di primo grado hanno partecipato all'appuntamento parmigiano del progetto coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), i bambini sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti gli alunni sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ogni classe partecipante è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

L'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli festeggia il Carnevale alla scuola dell'infanzia: "Dimensione ideale e accogliente. Ci stiamo impegnando, tuttavia, perché questa struttura possa rappresentare, così come altre piccole scuole che costituiscono un patrimonio da valorizzare, un punto di riferimento per l'intero territorio urbano".

Piacenza, 10 febbraio 2016

Pranzo di Carnevale alla scuola dell'infanzia di Gerbido, ieri, in occasione del Martedì Grasso, per l'assessora alle Politiche Giovanili Giulia Piroli, che insieme ai bambini ha gustato il menù speciale proposto per la ricorrenza di festa: pizza al prosciutto e margherita, focaccia, carote crude e chiacchiere.
"Quella di Gerbido – commenta l'assessora a margine dell'iniziativa – è una dimensione ideale, accogliente, lontana dal traffico e collocata in una frazione per la quale rappresenta un servizio essenziale. Ci stiamo impegnando, tuttavia, perché questa struttura possa rappresentare, così come altre piccole scuole che costituiscono un patrimonio da valorizzare, un punto di riferimento per l'intero territorio urbano: è allo studio l'incremento delle fermate dei bus e un progetto che consenta, comunque, di collegare al meglio la scuola anche agli altri quartieri cittadini. L'invito che vorrei rivolgere ai genitori, in un periodo in cui sono attive le iscrizioni, è di prendere in considerazione tutte le opportunità".

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(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, affiancato dai consiglieri Stefano Perrucci e Manuel Rossi, ha illustrato il funzionamento della macchina amministrativa ai bambini della 5° C della scuola Giordani.   

Piacenza, 3 febbraio 2016

Proseguono le visite degli alunni dell'ultimo biennio delle scuole primarie cittadine a Palazzo Mercanti nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Stamani il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, affiancato dai consiglieri Stefano Perrucci e Manuel Rossi, ha illustrato il funzionamento della macchina amministrativa ai bambini della 5° C della scuola Giordani. Questi i nominativi dei giovanissimi ospiti: Aly Nadyne Mohamed Kamal, Lucia Antelmi, Martina Alexandra Arrobo Minan, Beatrice Alba Brigati, Matteo Brizzolesi, Rebeca Ana Maria Bulgaru, Asia Casana, Pietro Colombini, Alice Donelli, Maddalena Caterina Dragoni, Davide Fanelli, Ettore Fanzini, Marco Ferrari, David Ilic, Ludovica Lusignani, Iakim Mitrik, Jacopo Moglia, Margherita Mori, Cecilia Pasquali, Nicolò Salsa, Jacopo Silva, Mateo Alessandro Velasquez Monge, Vittoria Visconti, Viola Zecoli, Dmytro Zolotukhin.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Lunedì, 01 Febbraio 2016 09:27

Borse di Studio anno scolastico 2015-2016

Il bando per le borse di studio per l'anno scolastico 2015/2016 è aperto e la domanda si può presentare fino alle ore 13 del 4 marzo 2016 alla Segreteria della Scuola o all'ente di formazione professionale frequentati. Bando e modulo sul sito web della Provincia. -

Parma, 1 febbraio 2016

E' pubblicato sul sito internet della Provincia www.provincia.parma.it  il bando per le borse di studio per l'anno scolastico 2015/2016.

Le borse sono destinate agli studenti residenti sul territorio provinciale/regionale che frequentano - i primi due anni delle scuole superiori del sistema nazionale d'istruzione, il secondo anno del sistema regionale IeFP presso un organismo di formazione professionale accreditato per l'obbligo di istruzione che opera nel sistema regionale IeFP e le prime due annualità dei progetti personalizzati dell'IeFP di cui al comma 2, art.11 della L.R. 5/2011 presso un Organismo di Formazione professionale accreditato per l'obbligo di Istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP.

Per avere diritto alla borsa di studio per l'anno 2015-2016 l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non potrà essere superiore a euro 10.632,94. E' valida solo l'attestazione ISEE rilasciata dopo il 15 gennaio 2016.
La certificazione ISEE è rilasciata gratuitamente dai Centri di Assistenza Fiscale (CAAF) convenzionati con l'INPS e dagli Uffici INPS.
La verifica del completamento dell'anno scolastico/formativo, condizione necessaria per ottenere il beneficio, verrà richiesta alla Scuola/Organismo di formazione professionale frequentati.
Saranno anche premiati gli studenti che nello scorso anno scolastico hanno ottenuto una media di valutazione pari o superiore al 7, con la maggiorazione dell'importo della borsa di studio del 25% rispetto a quella di chi non ha conseguito tale media.
Gli studenti in situazione di handicap certificato avranno comunque l'importo della borsa di studio con la maggiorazione, ferma restando la condizione di aver completato l'anno scolastico.

Il bando e la domanda sono consultabili e scaricabili sul sito web della Provincia di Parma.

Per ulteriori informazioni: Servizio Programmazione Rete Scolastica della Provincia di Parma - Viale Martiri della Libertà n. 15 - tel 0521 931 771, dalle ore 9 alle 13 dal lunedì al venerdì e anche dalle 15 alle 17 il lunedì e giovedì; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La nota della Gilda degli Insegnanti in merito alle polemiche relative al cambiamento degli orari di lezione della Scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Traversetolo. Salvatore Pizzo, Coordinatore provinciale: "Non tolleriamo questo modo di fare che deriva dalla mancanza di controlli che l'Ufficio Scolastico Regionale dovrebbe attuare nei confronti dei dirigenti scolastici, la scuola parmense è nell'anarchia totale, ci riserviamo tutte le iniziative di legge". - 

Parma, 28 gennaio 2016

In merito alle polemiche relative al cambiamento degli orari di lezione della Scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Traversetolo, la Gilda degli Insegnanti precisa che tutte le decisioni che riguardano l'organizzazione del lavoro del personale scolastico non possono in alcun modo essere ritenute efficaci, fino a quando non viene resa un'informativa preventiva alle organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola, lo prevedono il vigente contratto di categoria e le norme successive che regolano le relazioni sindacali. Inoltre, l'art. 10 comma 4 del Dlgs 297/97 prevede che i criteri generali in merito all'orario scolastico siano definiti dal Consiglio d'Istituto, purtroppo non è dato sapere cosa sia avvenuto, in quanto non ci sono stati trasmessi gli atti che per legge ci spettano. Come organizzazione di categoria non tolleriamo che di certe decisioni, così importanti per l'esercizio della funzione docente, siano già informati degli estranei alla scuola statale, quali i politici locali che amministrano il Comune, mentre non sono state ancora completate le procedure obbligatorie verso le rappresentanze del personale, che nella scuola rappresentano molto di più di amministratori locali estranei al settore. Il comune è solo il locatore dell'immobile della scuola. Salvatore Pizzo, Coordinatore provinciale della Gilda: "Non tolleriamo questo modo di fare che deriva dalla mancanza di controlli che l'Ufficio Scolastico Regionale dovrebbe attuare nei confronti dei dirigenti scolastici, la scuola parmense è nell'anarchia totale, ci riserviamo tutte le iniziative di legge" – continua il coordinatore della Gilda – "il caso vuole che certe anomalie, che vedono in qualche modo coinvolti gli enti locali, avvengono laddove esistono maggioranze del partito di governo, evidentemente è il nuovo modo di fare scuola "secondo Matteo". Pretendiamo che le nostre prerogative vengano rispettate e non intendiamo essere spettatori passivi, evidentemente a Traversetolo qualcuno è male abituato".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Gli alunni della 5° B della primaria Giordani ospiti in aula consiliare per il progetto "La scuola in Comune". Tutti i giovanissimi ospiti che hanno partecipato al progetto hanno incontrato il presidente Christian Fiazza, i consiglieri Mirta Quagliaroli e Gianluca Ceccarelli.

Piacenza, 27 gennaio 2016

Riprende, dopo la pausa per le vacanze natalizie, il progetto "La scuola in Comune", che stamani ha visto protagonisti in aula consiliare – dove hanno incontrato il presidente Christian Fiazza, i consiglieri Mirta Quagliaroli e Gianluca Ceccarelligli alunni della 5° B della primaria Giordani.
Questi i nominativi dei giovanissimi ospiti: Alessia Agostino, Francesco Bertoncini, Giulia Callegari, Camilla Cavalli, Simona Cucchetti, Marvin Espinoza Cueva, Martina Fermi, Francesca Ferri, Allegra Fiorani, Fabrizia Fornaroli, Sofia Garioni, Christian Emanuel Ghenta, Ludovica Guglielmetti, Isabella Lecini, Alice Leopardi, Roberto Lucchini, Carlotta Maffi, Andrea Maggi, Michele Menzani, Sofia Moglia, Bianca Maria Moglio, Justin Sebastian Jimenez Roque, Paolo Ruspaggiari, Enea Senaldi, Jonus Sabastian Thif, Yiran Zhou.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Anche le scuole di Parma aderiscono al 'Progetto cittadinanza digitale a scuola'. Incontri di formazione per i genitori sull'uso consapevole dei social network. Martedi 26 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, al Teatro della Scuola primaria Pezzani, si terrà un primo appuntamento.

di Alexa Kuhne

Parma, 23 gennaio 2016

I genitori sono messi a dura prova dai figli. Un assioma indiscutibile. La colpa è della rivoluzione digitale che ha fatto diventare il dialogo con gli adolescenti una missione impossibile.
Si ha l'impressione di veder crescere i figli in un universo parallelo, imperscrutabile.
Forse non tutti i genitori sono consapevoli dell'effetto dirompente che internet e i social stanno avendo sulle menti dei ragazzi. O forse lo sanno e non riescono a gestire la complicatissima convivenza con la tecnologia che è costante e forgiante, nel bene e nel male.
Per questo è nato un Patto educativo fra scuole e famiglie per uso consapevole dei social, che offre un paio di incontri alle mamme e ai papà con gli esperti.
A Parma, martedi 26 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, al Teatro della Scuola primaria Pezzani, si terrà un primo appuntamento.
Un necessario spazio di riflessione con genitori e docenti per favorire l'incremento delle competenze tecniche e relazionali che consentono di trovare dei punti di contatto con i ragazzi che hanno abbracciato entusiasticamente la rivoluzione digitale.
Quelli messi a dura prova sono, ancora una volta, i genitori che non sempre hanno la consapevolezza o le competenze per supportare i figli a un uso responsabile dei media. Inoltre, la rapida evoluzione delle tecnologie ha ampliato la normale distanza generazionale, fondamentale per ogni adolescente per crescere e definire la propria identità.
Essere nativi digitali può dare l'illusione di gestire facilmente quanto connesso al mondo virtuale, vissuto come luogo in cui esprimere diverse parti di sé (cognitivo, emotivo e relazionale) per la destrezza con la quale si padroneggia la tecnologia e per l'apparente sicurezza fornita dallo schermo che tutela e nasconde. In questo senso è necessario che gli adulti siano un riferimento con cui confrontarsi per sviluppare la propria capacità critica e di comprensione e da cui sviluppare una maggiore competenza relazionale.
Per il genitore è importante non solo sapere usare le nuove tecnologie, ma comprendere in che modo sono vissute dai figli,
di quali significati sono investite e a quali bisogni rispondono.
I temi previsti per i due incontri riguardano l'utilizzo di internet – in particolare dei social network - , da parte dei genitori e dei figli, con l'obiettivo sia di accrescere le risorse, in modo tale da permettere un uso non dannoso della rete, sia di riflettere sulla relazione tra utilizzo di internet e processo di crescita degli adolescenti ponendo l'accento sulle opportunità e sui rischi.

Dal 22 gennaio al 22 febbraio 2016 si aprono le Iscrizioni on-line per gli alunni che iniziano un nuovo percorso scolastico: l'Istituto Tecnico Tecnologico Rondani ha chiesto alla psicologa e psicoterapeuta Bianca Trifirò di fornire una serie di consigli dedicati ad alunni, genitori e docenti per affrontare al meglio questo passaggio importante. Tutte le videopillole su Orientando TV
 
Parma, 21 Gennaio 2016 -
 
Dal 22 gennaio al 22 febbraio 2016 si aprono le Iscrizioni on-line per gli alunni che iniziano un nuovo percorso scolastico: i bimbi che da settembre saranno al primo anno delle elementari e i ragazzi che frequenteranno per la prima volta le medie o le superiori sono tenuti a registrarsi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it e a seguire la procedure di iscrizione on-line.
 
Soprattutto la scelta delle scuole superiori rappresenta un momento importante nel percorso evolutivo dei ragazzi, con effetti a lungo termine sull'autostima e sulle future possibilità occupazionali. Per questo l'Istituto Tecnico Tecnologico Rondani ha chiesto a un'esperta dell'età evolutiva e dell'apprendimento, la psicologa e psicoterapeuta Bianca Trifirò, di fornire una serie di consigli dedicati agli alunni, ai loro genitori e ai docenti per affrontare al meglio questo passaggio importante.
 
Le indicazioni della Dott.ssa Trifirò sono state raccolte nelle videopillole di Orientando TV, disponibili sul canale Youtube dell'ITT Rondani.

Inoltre il 28 gennaio alle 17 la Dott.ssa Trifirò sarà all'ITT Rondani (v.le Maria Luigia 9/A) per un incontro rivolto a studenti e genitori per affrontare in modo più approfondito il tema della scelta delle scuole superiori e per favorire un dialogo diretto e personalizzato con chi, proprio in questi giorni, deve prendere una decisione.

Per la seconda volta in pochi giorni un parlamentare del PD all'interno dell'Istituto "Gadda". La Gilda degli Insegnanti: "No ai politici nelle scuole". Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda: "L'Ufficio Scolastico Regionale ci dica se, oltre alla bandiera italiana ed a quella europea, sui pennoni delle scuole non sia da aggiungere anche la bandiera del PD, mancano solo marcette e canti per completare una pseudo riforma della scuola "secondo Matteo". -

Parma, 19 gennaio 2016

E' ormai imbarazzante l'uso tipicamente parmense di invitare esponenti politici del partito di maggioranza all'interno delle Scuole Statali del nostro territorio, è avvenuto per ben due volte in pochi giorni all'Itsos "Gadda" di Fornovo, purtroppo esso è solo uno degli istituti del nostro territorio in cui questa inopportuna usanza si è consumata nell'ossequioso silenzio generale. L'ospite d'onore è stato ancora una volta un parlamentare del PD, lo stesso partito politico che, con la legge capziosamente denominata "Buona Scuola", ha introdotto elementi di autoritarismo limitativi della libertà didattica dei docenti italiani e situazioni caotiche e discrezionali all'interno delle nostre scuole.
La Gilda degli Insegnanti rifiuta di accettare che le scuole parmensi siano trasformate in tribune festanti ed ossequiose al cospetto dei politici, resiste a questo andazzo tipico di certi regimi e lo denuncia.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda: "L'Ufficio Scolastico Regionale ci dica se, oltre alla bandiera italiana ed a quella europea, sui pennoni delle scuole non sia da aggiungere anche la bandiera del PD, mancano solo marcette e canti per completare una pseudo riforma della scuola "secondo Matteo".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Isegnanti)