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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Gilda degli Insegnanti su i Professori di musica "cacciati" dal Bertolucci di Parma: "Il Partito Democratico faccia "mea culpa": la Buona Scuola è solo sadismo e autoritarismo".

Parma, 9 marzo 2016

Il fatto che decine di docenti da tanti anni assunti con una continua reiterazione di contratti a tempo determinato, quindi sfruttati dallo Stato per il quale tuttora stanno lavorando, sono esclusi dall'ultimo bando di concorso per il reclutamento di nuovi insegnanti, dimostra tutto il sadismo con il quale il partito di governo tratta i docenti. Questo a Parma lo si denota principalmente al Liceo Musicale Bertolucci che rischia seriamente di vedere compromessa la continuità didattica futura, in quanto con questa decisione autoritaria verranno cacciati via tutti gli insegnanti creando un danno al futuro percorso artistico degli studenti.

Assai curiosamente i parlamentari del Partito Democratico di Parma adesso fingono di ascoltare, sono gli stessi che hanno eseguito gli ordini del loro capo e non le istanze del territorio sostenendo la legge capziosamente denominata "Buona Scuola". Agli opportuni livelli istituzionali dovevano avviare un confronto e trattative formali con le rappresentanze dei docenti italiani, che a differenza loro, ancor oggi vengono elette senza l'uso di discutibili sistemi di scelta.

Nella speranza di un loro ravvedimento, seppur tardivo, è opportuno che i docenti, insieme alle loro famiglie, unitamente a quanti hanno a cuore le sorti della scuola ed il prestigio professionale dei docenti, reagiscano punendo duramente il Pd in termini di consensi anche a livello locale non votandolo alle comunali di: Borgotaro, Felino, Polesine Zibello, Traversetolo , Busseto, Fontanellato, Neviano, Sala Baganza e San Secondo.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti tal fine precisa: "Noi non facciamo politica siamo apartitici ma non possiamo rimanere inerti di fronte a chi ci maltratta. Nel nostro territorio oltre a tutti i guai della riforma, scontiamo anche un'evidente inefficienza dell'Ufficio Scolastico Regionale fatti di cui chiediamo spiegazione alla politica".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca ha fatto tappa alla scuola secondaria di I grado "Anna Frank".

Piacenza, 7 marzo 2016

Ha fatto tappa a Piacenza il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.
Presso la scuola secondaria di I grado "Anna Frank", hanno partecipato all'appuntamento piacentino del progetto 43 studenti delle classi I sez. H e N, coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), gli alunni sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti i partecipanti sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ognuna delle classi è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

La 5^C del "Rondani" riceverà il premio Educational dal Cetri per il progetto "Modulo Eco" targato Manifattura Urbana e Comune di Parma, alla presenza del Presidente del senato Pietro Grasso. Una volta terminato il "Modulo Eco" verrà posizionato temporaneamente in Piazzale della Pace e reso disponibile ad associazioni, università, studenti, ordini professionali e aziende.

Parma, 4 Marzo 2016

Il 15 Marzo prossimo, nell'ambito della cerimonia dei CETRI EDUCATIONAL AWARDS, gli studenti della 5^C dell'Istituto Tecnico Statale Geometri "Camillo Rondani" di Parma saranno premiati con indirizzo di saluto del Presidente Pietro Grasso a Palazzo Madama a Roma, nella Sala Koch del Senato della Repubblica, per la loro partecipazione alla realizzazione del progetto "Modulo ECO".

Il CETRI-TIRES (Cercle Européen pour la Troisième Révolution Industrielle – Third Industrial Revolution European Society) è il Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale ispirato ai principi dell'economista statunitense Jeremy Rifkin, il cui piano formativo prevede un nuovo modello energetico distribuito, interattivo e democratico che abbia positivi risvolti ambientali e climatici grazie al coinvolgimento partecipato dei cittadini. Una visione attuata coinvolgendo in prima persona le nuove generazioni, per contribuire a creare una classe di adulti consapevole degli odierni problemi dell'inquinamento e delle sue possibilità di risoluzione tramite la diffusione democratica della produzione di energia.

Ambiente, benessere, salute e sostenibilità energetica: tematiche delicate e di sensibile attualità che il CETRI-TIRES ha riscontrato marcatamente nell'operato della classe 5^C del "Rondani" sulla realizzazione del Modulo ECO, progetto targato Manifattura Urbana già in fase di attuazione da Ottobre, quando l'associazione parmigiana ha attivato i laboratori progettuali con il patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma, grazie all'Assessore all'Urbanistica Michele Alinovi che ne ha sposato l'idea e all'Energy Manager Enzo Bertolotti che lo ha incluso nel Patto dei Sindaci (PAES), il principale movimento europeo che vede impegnate autorità locali e regionali ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori entro il 2020.
Grazie alle numerose aziende che hanno creduto nel progetto, fornendo i materiali per la costruzione dei vari pezzi, e all'Ordine degli Architetti di Parma, che ha offerto ai ragazzi la possibilità di usufruire di uno spazio all'interno del Workout Pasubio (uno dei luoghi-simbolo della rigenerazione urbana ducale), a breve potranno avviarsi anche i laboratori per l'assemblaggio e la costruzione, ai quali parteciperanno i 21 studenti del "Rondani", coordinati dal progettista Francesco Fulvi e dall'equipe di Manifattura Urbana che segue l'intero percorso partecipato.

Una volta terminato, il Modulo ECO verrà posizionato temporaneamente in Piazzale della Pace: sarà grande circa 60 metri quadrati e, oltre ad ospitare lo Sportello Energia del Comune, verrà reso disponibile ad associazioni, università, studenti, ordini professionali e aziende che vorranno cogliere l'opportunità di organizzare i propri eventi (adibito come sala convegni, può ospitare circa 40 persone) oltre a rappresentare un presidio anti-degrado ed un esempio di impegno civico e di cittadinanza attiva.

« Il progetto di questa installazione sostenibile cui partecipano gli studenti dell'Istituto "Rondani" di Parma focalizza quell'obiettivo di sensibilizzazione delle nuove generazioni sulle questioni legate alla sostenibilità ambientale – così Antonio Rancati, Coordinatore nazionale dell'attività di Educational del CETRI-TIRES – . Un progetto che parte da una meritoria associazione come Manifattura Urbana e che la pubblica amministrazione locale e l'Ordine degli Architetti di Parma hanno contribuito a rendere importante, puntando sul coinvolgimento dell'intera comunità ».

Viva soddisfazione espressa dall'Istituto "Rondani" e percepibile nelle parole del Prof. Ferdinando De Maria, docente di Progettazione, Costruzione e Impianti della classe 5^C: « Un riconoscimento importante all'operato dei nostri ragazzi e uno stimolo in più per credere in quella che potrebbe essere la tipologia di costruzione del futuro: un edificio in legno, eco-sostenibile e auto-costruito, completamente autonomo dal punto di vista energetico e a impatto quasi zero sull'ambiente ».
Oltre a quella parmigiana, altre due le scuole premiate: l'Istituto Statale di Istruzione Superiore "Giulio Natta" di Bergamo per il progetto "Future Energy & Young Minds"; e il Liceo Artistico "Giuseppe Terragni" di Como per le soluzioni progettuali sulla ricostruzione del Nuovo Bivacco di Taeggio.

(Fonte: ufficio stampa Manifattura Urbana www.manifatturaurbana.org)

I 35 studenti polacchi partecipano ad un mese di tirocinio presso le aziende del Parmense grazie a un progetto pilota di scambio internazionale nell'ambito di Erasmus Plus. Il Presidente Filippo Fritelli: "Sono i giovani il vero investimento dell'Europa."

Parma, 1 marzo 2016

Sono stati ricevuti ieri pomeriggio in Provincia dal Presidente Filippo Fritelli i 35 studenti polacchi che partecipano ad un mese di tirocinio presso le aziende del Parmense grazie a un progetto pilota dell'associazione YouNet nell'ambito del Programma Europeo Erasmus Plus. Ad accompagnarli Mauro Pinardi Presidente di Intercral, promotore dell'iniziativa in loco.

Il progetto ha l'obiettivo di fornire la possibilità a studenti che provengono da zone con un tessuto produttivo poco sviluppato o a studenti particolarmente meritevoli di svolgere un tirocinio all'estero, fornendo l'opportunità sia di migliorare le capacità sul piano linguistico sia per l'integrazione e l'internazionalizzazione degli studenti e di tutti gli enti ospitanti.

"E' proprio partendo dai giovani che possiamo riprendere il cammino dell'Unione Europea, un cammino che deve essere fondato sulla cultura, sulla conoscenza, lo scambio, l'interazione e che in questi anni sembra essersi un po' perso: devono essere i giovani il vero investimento del nostro continente" con queste parole lì li ha accolti il Presidente Fritelli, augurando loro un felice e proficuo soggiorno nella nostra città.

I ragazzi frequentano l'ultimo anno della Scuola Mikołaja Kopernika di Wieluń, un Istituto tecnico, e sono specializzati in 3 settori differenti: informatica, vendita e promozione, attività di Hotel e ristorazione. Hanno tutti tra i 17 e 19 anni e saranno a Parma dal 28 febbraio al 27 marzo 2016.

Numerose le imprese del Parmense che hanno aderito al progetto, di diversi settori: per gli informatici da "Italcram" a "Inkmania" a "Lumete Srl", per i negozi si va dall'erboristeria "La magia delle erbe", alla "Libreria Futurino" ,a grandi catene come "Pittarello" e "Maxi Zoo". Per gli hotel ha aderito all'iniziativa Link 124, prestigioso Hotel di Parma e tra le associazioni troviamo l'Intercral.

Nel corso della giornata i ragazzi polacchi hanno visitato anche le istituzioni cittadine, dal Comune di Parma al Teatro Regio, a principali monumenti cittadini.

YouNet è un'associazione nata a Bologna nel 2010, impegnata nella pianificazione e implementazione di attività e progetti locali ed internazionali, con l'obiettivo di favorire la cittadinanza attiva, la consapevolezza europea e il dialogo interculturale. Tali tematiche a livello internazionale sono veicolate organizzando progetti europei all'interno dei programmi "Erasmus plus" e "Europa per i Cittadini": scambi giovanili, training course, seminari, servizio volontario europeo, partenariati strategici, capacity building, eventi internazionali, progetti pluriennali sull'imprenditorialità. A questi progetti partecipano per lo più giovani, youth worker, insegnanti, amministratori pubblici.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Lunedì, 29 Febbraio 2016 15:49

Scuola e lavoro sempre più vicini grazie a CNA

Progetto di alternanza scuola-lavoro di CNA per la Scuola. Conclusa la prima parte del progetto di alternanza nella sede distaccata di Pievepelago dell'IIS Cavazzi Sorbelli. 

Pievepelago, 29 febbraio 2016

Continua il progetto di alternanza scuola-lavoro di CNA per la Scuola: un percorso formativo che ha come obiettivo l'avvicinamento del mondo dell'istruzione a quello delle imprese. Un concetto, quello dell'alternanza, che CNA sta facendo crescere su tutto il territorio modenese, coinvolgendo diversi istituti scolastici.

È il caso, per esempio, della collaborazione nata tra CNA e la sede distaccata di Pievepelago dell'IIS Cavazzi Sorbelli, dove da pochi giorni si è conclusa la prima parte di un progetto con la premiazione di una trentina di ragazzi della classe quinta, che si sono trovati alle prese con la dichiarazione dei redditi per due settimane.
Dopo un'approfondita parte teorica di studio in classe, gli alunni hanno avuto la possibilità di sperimentare e simulare, con vere esercitazioni in aula, la compilazione di modelli 730, seguendone anche le procedure web in studi professionali.

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Tutti i ragazzi hanno ricevuto un attestato di frequenza, oltre a un piccolo omaggio offerto agli studenti più meritevoli. La premiazione è avvenuta per mano di Roberto Tolari (Presidente del Direttivo di Pievepelago), Nicola Amidei (Presidente del Direttivo di Fiumalbo), Francesco Florini (Direttore della sede di Pievepelago e Fiumalbo) e dal Prof. Gianluca Passoni (Referente del Plesso di Pievepelago).
Terminata la prima parte, il progetto che CNA per la Scuola, CNA Pievepelago e l'IIS Cavazzi (sede di Pievepelago) hanno costruito per l'A.S. 2015-2016 troverà piena realizzazione nel mese di aprile, con gli approfondimenti sulla redazione delle buste paga e dei contratti di lavoro secondo le nuove normative.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Ferimento di un docente all'Istituto "Giordani" di Parma, durante una rissa fra studenti. La nota stampa della Gilda degli Insegnanti: "Si perseguano duramente i responsabili, si informi la Procura dei Minori."

Parma, 26 febbraio 2016

La sconcertante notizia del ferimento di un professore dell'Istituto "Giordani" di Parma che è dovuto intervenire, contrapponendosi fisicamente, per sedare una rissa tra due studenti durante una lezione ripropone gli effetti del clima di "buonismo" che è stato imposto nelle nostre scuole e che spesso vede come vittime i docenti, sempre più abbandonati da un Ufficio Scolastico Regionale che mai prende posizione.
La Gilda degli Insegnanti di Parma non ci sta, non sappiamo l'età dei sue soggetti coinvolti ma se questi due giovani hanno più di 14 anni sono perseguibili anche penalmente, si informi immediatamente la Procura della Repubblica dei Minori di Bologna.
Non si può tollerare che la violenza interrompa una lezione e che un pubblico ufficiale venga ferito e magari limitarsi solo alle sanzioni previste dall'ordinamento scolastico, se il legislatore ha previsto che dopo i 14 anni anche i minori sono perseguibili, significa che a quell'età devono essere responsabili delle loro azioni e già ampiamente conoscitori del galateo che le famiglie hanno il dovere di impartire ed in taluni casi di rispondere anche degli eventuali danni arrecati dai loro, cresciuti, pargoli.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti di Parma: "Al collega del Giordani esprimiamo tutta la nostra vicinanza, per quello che possiamo siamo a sua completa disposizione se dovesse ritenerlo utile".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Riceviamo e pubblichiamo la nota della Gilda degli Insegnanti di Parma sul caso della maestra che sarebbe indagata per maltrattamenti verso un gruppo di bambini: "Completa vicinanza ai colleghi dell'Istituto Comprensivo di Noceto".

Parma, 25 febbraio 2016

Dopo aver appreso del clamore suscitato da fatti che non sono stati ancora provati in un'aula giudiziaria, la Gilda degli Insegnanti di Parma nell'esprimere la completa vicinanza ai colleghi dell'Istituto Comprensivo di Noceto: pur non conoscendo la professionista coinvolta nella spiacevole vicenda balzata all'onore delle cronache, nell'auspicio che al più presto possa dimostrare la propria correttezza professionale, qualora ella ritenga che in qualche modo possa esserle utile l'aiuto e l'assistenza sindacale della Gilda non esiti a contattare la sede provinciale.

Apprezziamo le parole del Sindaco di Noceto, che pur essendo un'autorità estranea all'amministrazione scolastica, ha dimostrato buon senso. In diversi contesti certuni hanno fatto il tiro a segno sul docente sposando aprioristicamente tesi accusatorie dimenticando che l'ordinamento prevede parità tra accusa e difesa.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti di Parma, a tal proposito dichiara: "Sembra difficile che l'uso di parole possa essere ritenuto un maltrattamento" – continua – "è un periodo che su tutto il territorio nazionale ci sono vicende giudiziarie di questo tipo, che spesso si risolvono favorevolmente per i docenti vilipesi. Di fronte ad un aumento di contestazioni di questo tipo, non si denota una particolare attenzione nel perseguire anche quelle centinaia di adulti che mandano figli a scuola senza la minima contezza del galateo"- conclude- "per evitare equivoci sarebbe ora di rimettere le cattedre sul predellino, ripristinare la buona pratica di farsi dare del lei nella scuola primaria e ricordare ai genitori che quando si rivolgono ai signori docenti, si stanno rivolgendo ad un pubblico ufficiale con poteri autoritativi, così come ci ha ricordato anche la Cassazione. Inoltre l'Ufficio Scolastico Regionale dovrebbe proteggere di più i suoi dipendenti invece rimane inerte, per adesso siamo soli in balia di accuse di ogni tipo".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

Seminario "Mangiare, nutrirsi o esperienza sensoriale" presso la scuola primaria Carella. Un corso per il personale di cucina delle scuole comunali su come affrontare la disfagia a tavola, che se non identificata, può avere ripercussioni portando anche a infezioni polmonari e malnutrizione.

Piacenza, 25 febbraio 2016

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la scuola primaria Carella, il seminario "Mangiare, nutrirsi o esperienza sensoriale", rivolto al personale di cucina dipendente e ausiliario delle mense scolastiche e dei nidi d'infanzia del Comune di Piacenza e dedicato al tema della disfagia, un disturbo della deglutizione molto frequente nell'ambito delle patologie dell'adulto e del bambino (neurologiche, otorinolaringoiatriche e altre).
Ad aprire i lavori l'assessora alle Politiche Scolastiche ed educative Giulia Piroli, che ha evidenziato l'importanza della formazione sul tema delle diete speciali, un fenomeno sempre più in aumento: "Tra allergie e specificità religiose – ha sottolineato l'assessora Piroli - le mense scolastiche del Comune di Piacenza soddisfano le richieste di 576 alunni con esigenze alimentari particolari. Per quanto riguarda la fede si tratta di una forma di rispetto, per quanto riguarda le allergie invece è in gioco la salute degli studenti. A fronte di questo panorama molto articolato di necessità, il Comune ha quindi deciso di avviare una serie di incontri su temi specifici, ultimo dei quali per quest'anno è quello odierno sulla disfagia".

"Dato il numero sempre crescente di diete - hanno specificato Mirella Donati, responsabile dell'U.O. Servizi per la scuola e Monica Maj, accertatore di qualità presso il centro Approvvigionamento mense scolastiche - è importante che il personale conosca le problematiche per poterle affrontare al meglio". Ad approfondire i diversi aspetti legati al tema oggetto dell'incontro formativo è stata Michela Benvenuti, logopedista dell'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale "Guglielmo da Saliceto", diretta dal prof. Domenico Cuda, membro del Gruppo Disfagia della Ausl di Piacenza e coautrice del libro "Soffice cucina".

"Il termine disfagia – ha precisato la dott.ssa Benvenuti - definisce qualsiasi disagio nel deglutire, cioè nel far progredire un alimento, liquido o solido, dalla bocca allo stomaco. E' un sintomo, non una malattia, con ripercussioni anche drammatiche se non identificato precocemente, come ad esempio infezioni polmonari e malnutrizione, senza contare il disagio e la perdita di autostima, fino all'isolamento. Si tratta di una condizione molto frequente, e il lavoro delle cuoche è proprio quello di riuscire a rendere appetibile un piatto dalla consistenza modificata. Il cibo riveste da sempre un ruolo fondamentale nella vita di ogni persona, in quanto è in grado di evocare sensazioni ed emozioni, ricordi, stabilire contatti e relazioni e formare a livello evolutivo quella che viene definita intelligenza alimentare. E' possibile – ha concluso Benvenuti – restituire il piacere del mangiare, che deve rimanere la parte fondante di un gesto quotidiano, che non è data solo dal gusto, da quello che si apprezza quando si introduce un alimento in bocca, ma è dato anche dalla consapevolezza, quindi dalla conoscenza e dalle suggestioni che il cibo può evocare".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Mercoledì, 24 Febbraio 2016 11:35

Tutti i numeri della scuola reggiana

Nuova edizione dell'Annuario della Provincia: aumentano a 83.740 gli studenti, ma calano gli iscritti a nidi e scuole dell'infanzia. Il presidente Giammaria Manghi annuncia: in autunno via al cantiere del nuovo polo scolastico in via Fratelli Rosselli.

Reggio Emilia, 24 febbraio 2016

Ancora in crescita, seppur in maniera contenuta, la scuola reggiana, che al suono della prima campanella, lo scorso settembre, ha registrato in provincia 83.740 studenti, 253 in più rispetto all'anno scolastico 2014-15. Nelle scuole statali, l'aumento è stato dello 0,2% nella scuola primaria (le elementari), dell'1,9% nella secondaria di I grado (le medie) e dell'1,1% nella secondaria di II grado (le superiori). Nel segmento 0-6 anni si registra invece per il terzo anno consecutivo un calo di iscritti, che passano da 4.459 a 4.350 nei servizi per la prima infanzia e da 14.800 a 14.563 nella scuola dell'infanzia.

Questi i principali dati dell'ultimo numero dell'Annuario della Scuola reggiana, l'importante pubblicazione curata dal professor Luciano Bonacini e da Silvia Ballabeni per la Provincia e l'Ufficio scolastico regionale (ex Provveditorato agli studi) che contiene tutti i dati e le statistiche delle scuole reggiane di ogni ordine e grado. L'Annuario – che fornisce a tutti gli operatori della scuola, in modo esauriente e dettagliato, un quadro informativo sia quantitativo sia qualitativo del sistema scolastico provinciale e giunge quest'anno alla ventiduesima edizione - è stato presentato ieri a Palazzo Allende dal presidente e dalla vice presidente con delega all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi e Ilenia Malavasi, e dal dirigente dell'Ufficio scolastico regionale XI Reggio Emilia Antino Ponticiello insieme ai curatori dell'Annuario, Luciano Bonacini e Silvia Ballabeni, ai dirigenti dei Servizi Infrastrutture e Scuola della Provincia Valerio Bussei e Anna Campeol e a Luciano Rondanini, già dirigente tecnico del Miur.

In autunno via ai lavori del "nuovo Secchi"

Nell'occasione il presidente della Provincia Giammaria Manghi ha annunciato per il prossimo autunno "l'avvio dei lavori di costruzione della nuova scuola in via Fratelli Rosselli destinata a ospitare l'istituto per geometri Secchi completando il Polo scolastico del territorio con Motti e Zanelli e, al contempo, consentendo uno sfogo al Polo scolastico di via Makallé che oggi ospita ben cinquemila persone". Progettato negli anni scorsi, già andato a gara, ma poi bloccato a causa dei tagli alle risorse delle Province, il primo lotto (24 aule su due piani ad alta efficienza energetica, in grado di ospitare circa 500 studenti) prevede un costo di 5,2 milioni di euro: "Noi abbiamo accantonato da tempo 1,8 milioni, ai quali in queste ore si aggiungeranno altri 2,4 della Regione Emilia-Romagna, che sta per portare in aula una delibera che ripartisce una ventina di milioni fra le varie province – ha spiegato il presidente Manghi – Il restante milioni contiamo di ottenerlo con altre dismissione patrimoniali abbastanza vicine al traguardo: avendo già effettuato la gara, contiamo di avviare i lavori il prossimo autunno in modo che possano essere ultimati per l'inizio del 2018".
"Il progetto predisposto dalla Provincia per il Polo del territorio – ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi – prevede altri due lotti successivi per spazi aggiuntivi a disposizione anche di Motti e Zanelli, che comunque potranno probabilmente utilizzare anche alcune delle 24 aule del primo stralcio, ed impiantistica sportiva, ovviamente se ci saranno le risorse".

Presentando l'Annuario scolastico 2015-2016, il presidente Manghi si è quindi soffermato "su un macrodato complessivo che conferma una contenuta crescita sostanziale, ma un lieve calo nella pre-scuola che, in particolare nella fascia 0-3 anni, interessa tutti i comuni, a dimostrazione di come con la crisi diverse famiglie si trovino in difficoltà nel sostenere le rette e, dunque, sia forse necessario aggiornare, con maggiore flessibilità, il sistema di offerte". "Ma i dati più significativi sono senza dubbio l'alta percentuale di studenti stranieri, il 16,5%, e di studenti diversamente abili, il 3,1% - ha concluso Manghi – Si tratta di numeri di assoluta rilevanza che confermano come Reggio sia una comunità vera, in grado di farsi carico dei più deboli, e che offrono lo spunto anche per considerazioni di natura politico-istituzionale, perché in questa sfida di civiltà stati importanti ed evoluti d'Europa non sono arrivati ai nostri livelli, basti pensare che in Svezia esistono ancora la scuole speciali".
Oltretutto "si allunga la permanenza scolastica dei ragazzi diversamente abili, che in numero sempre maggiore arrivano fino alle superiori, in maggioranza negli istituti professionali, anche se crescono le iscrizioni a licei e tecnici", ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi sottolineando anche "la continua ascesa del tempo-pieno, salito dal 33,9 al 35,9% e un lieve allargamento della forbice tra iscritti ai licei e agli altri istituti, anche se il numero di studenti di tecnici e professionali resta ancora ampiamente superiore ai dati nazionali, grazie anche alla stretta collaborazione tra scuola e impresa".

Il provveditore Antimo Ponticello si è quindi complimentato con la Provincia e con i curatori dell'Annuario "per il lavoro puntuale svolto al fine di assicurarci un ottimo strumento in grado di guidarci in tutte le nostre scelte di programmazione". In quanto alle alte percentuali di studenti stranieri e diversamente abili, il dirigente le ha giudicate "anche un punto di forza, in grado di stimolare l'innovazione della didattica" confermando la "piena sinergia tra enti locali e Ufficio scolastico nel trova la migliore soluzione possibile per ogni singolo caso". Un compito, ha aggiunto l'ex ispettore del Ministero Luciano Rondanini, facilitato da un "rapporto tra ragazzi e insegnanti di sostegno che, anche se non è più di 1 a 1 come in passato quando gli studenti disabili erano notevolmente meno, resta comunque piuttosto positivo, di 1 a 2 , grazie anche al Ministero che ha sempre garantito una discreta dotazione dell'organico, calato invece di 80.000 unità per quanto riguarda i posti comuni".

I numeri principali della scuola reggiana

Per quanto riguarda la scuola secondaria di II grado, dopo le profonde trasformazioni avvenute con l'entrata in vigore dei regolamenti di riordino delle scuole superiori, nel 2015-16 gli iscritti nell'area liceale rappresentano il 37,1% (+2,1%), mentre l'area tecnica, che si attesta al 32,6% (-1,8%), e quella professionale (30,3%, -0,3%), subiscono un lieve calo rispetto all'anno scolastico precedente.

Dalle pagine dell'Annuario emergono chiaramente anche diversi aspetti peculiari del sistema scolastico reggiano, che si conferma come inclusivo ed accogliente, con una presenza di alunni stranieri sul totale della popolazione scolastica provinciale pari al 16,5%, sostanzialmente stabile nell'ultimo quinquennio, di cui oltre la metà sono nati in Italia. Anche la presenza di alunni disabili nelle scuole statali reggiane si conferma rilevante (il 3,1% sul totale degli alunni) ed in crescita alle superiori, a riprova della tendenza al prolungamento degli studi.

I risultati scolastici del 2014-15 nelle scuole secondarie di I grado, vedono un ulteriore miglioramento: la percentuale di alunni respinti, dopo l'impennata nell'anno scolastico 2008/09 dovuta alla reintroduzione dei voti numerici in cui era salita al 5%, è diminuita costantemente arrivando al 2,6%. Nelle scuole superiori, al contrario, i risultati complessivi sono peggiorati rispetto all'anno scolastico precedente. La percentuale di alunni respinti è stata infatti del 12,5% (+0,6% rispetto allo scorso anno): in dettaglio, nel primo biennio, che rappresenta il passaggio più difficile dell'intero percorso scolastico, la percentuale di respinti è stata del 17,6% (+1,1%), nel triennio del 7,9% (+0,3%). "L'insuccesso – ha commentato Luciano Bonacini – resta in ogni caso un 'problema' più maschile che femminile".

Una sezione della pubblicazione è inoltre dedicata ai corsi serali presso le scuole secondarie di II grado, alla luce della riorganizzazione dell'istruzione per gli adulti con la messa a regime dei nuovi Centri Provinciali d'Istruzione per gli Adulti (CPIA), sui quali si è soffermata in particolare Silvia Ballabeni.

L'Annuario, che viene distribuito gratuitamente ai numerosi soggetti che operano nel sistema d'istruzione del territorio provinciale e regionale, è disponibile anche online sul sito della Provincia di Reggio Emilia nella sezione "Scuola e Università".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Ricevuti in Municipio i bambini della classe 4° C della scuola primaria Pietro Giordani, nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza insieme alle consigliere Lucia Rocchi e Sandra Ponzini.

Piacenza, 17 febbraio 2016

Questa mattina sono stati ricevuti in Municipio i bambini della classe 4° C della scuola primaria Pietro Giordani, nell'ambito del progetto "La Scuola in Comune". Il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza li ha accolti insieme alle consigliere Lucia Rocchi e Sandra Ponzini.
Questo l'elenco completo degli alunni presenti: Giulia Arruzzoli, Tommaso Biolchi, Mattia Bonatti, Francesco Corradi, Anna Corrao, Pietro Dallavalle, Luca Delfitto, Benedetta Disanto, Anna Ferrari, Sara Figlios, Chiara Fornaro, Sulejman Karahodzic, Fatimazahra Lakrik, Sofia Lanza, Camilla Mazza, Tommaso Passaniti, Matteo Poggioli, Roberto Prati, Martina Riva, Gabriel Sposito, Angelica Subona.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)