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Sabato 7 e domenica 8 settembre 2019, per il sesto anno consecutivo, a Rivalta di Lesignano de’ Bagni (Parma) si rinnoverà l’appuntamento che riunisce gli agricoltori e gli allevatori custodi di antiche cultivar vegetali e razze animali diffuse in Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Il Festival sarà arricchito quest’anno dalla quarta edizione della mostra-mercato dell’antico pomodoro Riccio di Parma, presentata insieme agli agricoltori custodi che lo coltivano e raccolgono ancora come una volta. Ingresso gratuito

Parma -

Il Rural Festival è ormai alle porte. Un intero weekend - sabato 7 e domenica 8 settembre 2019 - all’Agricola Rosa dell’Angelo, a Rivalta di Lesignano De’ Bagni (Parma), dedicato alla biodiversità agricola di Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Una grande festa all’aria aperta che si trasforma annualmente in un’occasione imperdibile per grandi e piccini, che hanno l’occasione di toccare con mano la “biodiversità agricola”. E’ qui che per il sesto anno consecutivo si raduneranno gli agricoltori e allevatori custodi delle tre regioni coinvolte nel progetto Rural per far conoscere il frutto del proprio operato, silenzioso e paziente, guidato da tanta passione. Passeggiare al Rural Festival significa incontrare la biodiversità nei loro volti e nelle loro storie, riscoprendone e assaporandone il gusto autentico. Si tratta di piccole realtà che hanno scelto di produrre meno e meglio, rispettando i ritmi della natura, per salvare e valorizzare le tante identità territoriali in nome della biodiversità, nell’ottica di scelte consapevoli per noi e per l’ambiente. Facendosi portavoce del motto “tornare indietro per andare avanti e guardare al futuro”.

Siamo nel cuore della Food Valley parmense, in un territorio collinare caratterizzato da verde, boschi di querce, calanchi e vulcanelli di fango, eletto a riserva MaB Unesco. Ed è qui, in occasione del Festival, che verrà ospitata la quarta edizione della mostra-mercato del pomodoro Riccio di Parma, un’antica varietà coltivata fino agli anni Cinquanta nelle terre rosse della Pedemontana parmense, poi sostituita da pomodori più adatti alla lavorazione industriale, relegando così il Riccio agli orti privati per il suo consumo fresco o per la conserva casalinga. Ma che grazie agli agricoltori custodi del pomodoro Riccio, è salvo: sono quattro oggi le aziende agricole che lo seminano, coltivano e raccolgono a mano come una volta in regime di agricoltura biologica: la Centrale della Frutta di Traversetolo, Colla di Corcagnano, La Torre di Pilastro di Langhirano e Zavabio di Mamiano, a disposizione per spiegare e raccontare tante curiosità. 

I produttori presenti al Festival– alcuni per la prima volta - sono una quarantina e negli stand gastronomici presenteranno materie prime e prodotti di biodiversità, come prosciutto di maiale Nero, arrosticini di pecora Cornigliese, carne fresca di Cinta Senese e Chianina, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana al farro, pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca emiliana con uova di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda di frutti antichi, torta di patata Quarantina Bianca, fungo di Borgotaro, zucca violina, erbe selvatiche, ortaggi liguri, cipolla Borettana e di Treschietto, fagiolo Zolfino al coccio, marroni di Campora, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina e di vacca Grigia dell’Appennino, formaggi unici di razze bovine e ovine, marmellata di prugna Zucchella, caffè di orzo Leonessa, miele biologico, sidro di mele di montagna, uve e vini da rari e antichi vitigni e tanto altro. 

Non mancheranno gli animali di antiche razze, tanto amate dai bambini: dal maiale Nero alla pecora Cornigliese, dall’asino Romagnolo al cavallo Bardigiano, dal vitello di bovina Grigia d’Appennino, Bardigiana e Bianca, al tacchino di Parma e Piacenza. E ancora gallina, oca e anatra Romagnole e colombo Occhialone di Parma.

Tutt’attorno cultivar di varietà rare, messe a dimora per arricchire il patrimonio vegetale già presente, come gli ulivi, "figli" di quello secolare di Mulazzano, o la vigna-catalogo di antiche cultivar del territorio. Ci saranno inoltre un’esposizione di frutti antichi realizzata dall’esperto di biodiversità Enzo Melegari e una dedicata al baco da seta

Il ritorno al passato è rappresentato anche da una particolarità: il canapaio di canapa Sativa. Una coltura fondamentale nei tempi passati, resistente, ecologica ed eterna, dagli innumerevoli utilizzi sia in campo tessile che in campo alimentare. Quest’anno si potrà conoscere il processo produttivo della canapa attraverso i racconti e i manufatti realizzati dalla signora Franca e dalla signora Ebe che con il suo piccolo telaio mostrerà la tessitura della canapa. Entrambe racconteranno aneddoti e ricordi. Ci sarà poi la possibilità di conoscere l’olio di canapa, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi, ottenuto da un’azienda agricola piacentina che coltiva e produce i propri prodotti.

Vicino al canapaio quest’anno ci sarà anche una sorta di labirinto dedicato al mais: frutto di un progetto in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza. Sono state recuperate una trentina di varietà antiche, coltivate fino alla seconda guerra mondiale in Emilia Romagna. Prima dell’avvento degli ibridi americani, si adattavano ai diversi contesti ambientali, fino alla collina e alla montagna, non come oggi che il mais lo si coltiva solo in pianura. Qualche esempio del parmense? Il Turco di Borgo Val di Taro, il Ferragostano di Albareto, il Piacentino o Nostrano di Salsomaggiore e Nostrano emiliano di Talignano di Sala. Diverse varietà del forlivese, altre da Reggio Emilia, Piacenza, Modena e Ravenna.

Protagonisti della campagna rurale e del Festival sono poi i modelli di trattori d’epoca Landini e Lamborghini prodotti tra gli anni Trenta e Cinquanta sapientemente restaurati, che verranno messi in moto da esperti motoristi per la gioia dei più piccoli ma anche di adulti appassionati.

Entrambi i giorni saranno arricchiti da appuntamenti dedicati all’approfondimento della biodiversità con esperti e guide escursionistiche.

Gli ingredienti per trascorrere due giorni festosi nel segno della biodiversità agricola e della convivialità, passeggiando e perdendosi tra i grandi spazi del parco protetto, ci sono tutti. Appuntamento quindi a Rivalta di Lesignano de’ Bagni, anche in caso di maltempo (i banchi espositivi e tante postazioni sono al coperto), per incontrare volti, storie e prodotti protagonisti del progetto Rural. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza da vivere unica, di cultura gastronomica e rurale, negli spazi della riserva naturale del parco protetto, dove uomo e natura convivono naturalmente. Orario: dalle 10 alle 21, ingresso gratuito. 

 

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Parma trionfa a Capurso nella settima edizione di "Sindaci ai fornelli"! Il Sindaco Pizzarotti ha vinto la sfida tra primi cittadini ai fornelli con "Miseria e Nobiltà" primo piatto con la fantasia della città creativa Unesco per la gastronomia.

Parma, 3 settembre 2019

A poche ore dall'avvio del Settembre Gastronomico e in vista della Cena dei Mille, Federico Pizzarotti, ha raccolto il guanto di sfida di Capurso, comune pugliese che da 7 anni promuove "Sindaci ai fornelli".

Nella singolare gara di cucina Pizzarotti e Antonello Denuzzo (primo cittadino di Francavilla Fontana) hanno trionfato con un primo piatto a base di capunti, polpettine, peperoni, pesto di pomodoro piccante, feta e chips di patata dolce, ingredienti trovati in una mistery box ed assemblati al momento cui è stato dato il titolo di "Miseria e Nobiltà".

La singolare gara di cucina è ideata e diretta dal giornalista e gastronomo Sandro Romano e organizzata dal Comune di Capurso e da Rp Consulting, agenzia di mar-keting, comunicazione ed eventi, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari e dell’Anci e con il sostegno della Camera di Commercio di Bari, sotto l’egida del network Mordi la Puglia e dell’Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia.      

La ricca pasta preparata dai sindaci di Parma e Francavilla ha conquistato la giuria, composta da personalità di alto profilo del mondo imprenditoriale e gastronomico pugliese.  

Alla fine, applausi per tutti i sindaci e a  tutti gli chef che hanno fatto da tutor ai cuochi con la fascia tricolore.

"Il nostro obiettivo è quello di promuovere i prodotti della nostra terra e l’enogastronomia di qualità, di cui la Puglia è grande protagonista nel panorama nazionale”, ha sottolineato il direttore artistico dell’evento, Sandro Romano. “I sindaci sono i più fieri rappresentanti del territorio e chi meglio di loro, dunque, può lanciare questo messaggio”.

“Ringrazio i colleghi Sindaci per aver accettato il nostro invito”, aggiunge il sindaco di Capurso, Francesco Crudele. “Un sentito ringraziamento va a Federico Pizzarotti e Giovanni Bontempi, i due colleghi arrivati da fuori regione, che si sono messi simpaticamente in gioco dietro i fornelli. Questa è una manifestazione ludica, ma ha alla base un messaggio forte di promozione del nostro territorio attraverso l’enogastronomia. Il turismo non può prescindere dalla cucina, che è un segno distintivo della nostra Puglia e dell'Italia intera”.

Il Sindaco Pizzarotti ha fatto quindi ritorno a Parma con l'ambito Sindaco/Cuoco di terracotta trofeo della manifestazione pronto a sedersi, stasera, capotavola della suggestiva Cena dei Mille che porterà nel cuore di Parma la creatività della brigata di cuochi nostrani di Parma Quality Restaurants e il dolce preparato dallo chef stellato Norbert Niederkofler.

La capitale della Food Valley si prepara ad accogliere la terza edizione del Pastaria Festival il 27 settembre, dedicato alla pasta e ai produttori: l’occasione per immergersi nel mondo di spaghetti e affini imparando a tirare la pasta, a preparare i tortelli e gli anolini, a creare sughi perfetti con i prodotti locali, tra cooking class con chef di Parma, esplorazioni del territorio, visite al Museo della Pasta. 

Parma 7 agosto 2019

Lunga o corta, liscia o rigata, all’uovo o secca, industriale o artigianale: la pasta è nel dna degli italiani. Se il culto dello spaghetto fosse la nostra religione nazionale – e in un certo senso, laicamente, lo è – San Pietro si troverebbe a Parma. Sono tanti i luoghi che rivendicano un legame speciale con la pasta, ma è lei, la capitale della Food Valley e Città creativa Unesco per la Gastronomia, il vero baricentro della produzione.

Una visita a Parma e dintorni permette di addentrarsi in un territorio votato alla pasta in tutte le sue forme, misure, particolarità. Soprattutto se si sceglie l’inizio dell’autunno: venerdì 27 settembre la città ospiterà il Pastaria Festival 2019, l’evento gratuito dedicato all’aggiornamento professionale nel ramo della pasta organizzato dalla rivista Pastaria in collaborazione con associazioni, università, ordini professionali, aziende ed esperti. Tra convegni, workshop, laboratori e presentazioni, il festival è un vero punto di riferimento per tutto il settore.

Un pellegrinaggio nella terra della pasta parte dal Museo ad essa dedicato, a Collecchio, nel cuore del parmense. Bontà e bellezza vanno decisamente d’accordo, perché per raccontare la regina della tavola italiana è stato scelto un luogo come la Corte di Giarola, splendido complesso monastico sulle sponde del Taro, punto di passaggio della via Francigena. I visitatori viaggiano nel tempo, dalla preistoria ai giorni nostri, fino a scoprire le tecnologie produttive più moderne. Il Museo della Pasta condivide la location con il Museo del Pomodoro: una scelta molto saggia, se si pensa all’alchimia speciale che si crea tra questi due prodotti. Già nel 1913 Antonio Bizzozero, pioniere della modernizzazione dell’agricoltura parmense, dichiarava: «state pur certi che i maccheroni al sugo con pomidoro, col relativo condimento di burro di pura panna e Parmigiano stravecchio, diverranno due istituzioni mondiali». Panna a parte, la profezia si è avverata.

La pasta è di casa a Parma, ma appartiene a tutti coloro che la amano, italiani e non. È una tradizione fatta di gesti antichi che si tramandano ancora – imparare a tirare la pasta è un must – e di ricette legate a doppio filo al territorio. Per scoprire questo patrimonio è il caso di “mettere le mani in pasta” e imparare dai maestri legati a Parma City of Gastronomy.

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18, si entra in cucina per apprendere i segreti della pasta con Tasty Cook di Maestro Travel Experience. Uno chef locale anima una lezione di gruppo – da 1 a 12 persone – in italiano e inglese, preparando ricette tipiche del territorio come i tortelli d’erbetta, la pasta ripiena con ricotta e bietole, le tagliatelle fresche. Prima si cucina insieme, poi si cuoce, si mette in tavola e infine si degusta, accompagnando i piatti con ottimo vino locale. Si torna a casa con un ricordo meraviglioso, tante ricette da riproporre agli amici e un grembiule in omaggio.

Tra le esperienze che si possono vivere a Parma anche un’immersione nel regno della pasta senza glutine e dei prodotti adatti a diete particolari: ci pensa una food blogger come Ilaria Bertinelli, vera autorità in materia. Cresciuta in una famiglia di imprenditori e produttori di formaggio Parmigiano Reggiano, è impegnata in prima persona nella diffusione di corsi di cucina gluten free e nell’elaborazione di menù bilanciati realizzati con materie prime locali e dop con l’azienda di servizi Interconsul. Ogni giorno, su prenotazione, può organizzare cooking class in italiano e inglese per piccoli gruppi, da 1 a 6 persone, modulabili per quanto riguarda la durata. La lezione termina con una bella cena in compagnia.

A Parma il legame tra prodotti, artigiani del cibo e territorio è più forte che mai. Stefania Bertaccini, guida ambientale escursionistica, propone un’esperienza speciale dal punto di vista dell’incontro: apre la porta di casa sua e invita a cucinare con lei, creando un menù a scelta che sicuramente include la pasta fatta in casa. Segue la cena, il momento di condividere con la famiglia i frutti del proprio lavoro, assaporando l’atmosfera conviviale e calorosa di una casa parmigiana. Stefania Bertaccini inoltre propone un programma di esplorazioni del territorio, un viaggio nel gusto e nei prodotti, tra le filiere e i musei del cibo.

Infine, vale sicuramente la pena di bussare alle porte della Commanderia del Gusto, sui colli di Fidenza, B&B dove si organizzano degustazioni ed eventi, per seguire un corso di cucina. Dietro i fornelli, nei panni dell’insegnante, Ivana Brambilla, chef appassionata e narratrice, che tra una ricetta e l’altra racconta aneddoti, storie, curiosità e personaggi di Parma e provincia, trasformando ogni cooking class in un’esperienza davvero memorabile. Un’immersione nella “parmigianità” che segue il fil rouge di un menù particolare – ne sono proposti 3, legati alla storia del territorio, alla tradizione locale o alle specialità di stagione – ma si possono scegliere altri temi, con ricette vegetariane, menù di soli dolci e così via. Il tutto abbinabile a una degustazione di vini. L’esperienza si conclude, naturalmente, con una cena.

 

Per info: www.parmacityofgastronomy.it 

 

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Un intreccio di profumi e sapori, una fusione di tradizioni locali e internazionali. Torna il Salsomaggiore Street Food Festival, un appuntamento di tre giorni che fonde tradizione e innovazione in una suggestiva location come il centro storico della città termale, lungo Viale Romagnosi, tra cultura e verde. Un mix di pranzi, merende e cene, condite da tanta buona musica e divertimento che andrà in scena nel weekend del 13, 14 e 15 settembre, dalle 10 del mattino sino a notte.

Allo spettacolo e ai sapori dei 15 food truck provenienti da tutta Italia, i quali proporranno un menù variegato per tutte le esigenze, si aggiunge un programma ricco di musica e spettacoli: animazioni per bambini, artisti di strada, mercatini , raduno di auto d'epoca, scuole di ballo, concerti e tanta buona musica.

Con la musica si parte venerdì 13 settembre dalle ore 17, i primi ospiti saranno lo staff di I Love Formentera con il Dj Roberto Milani e la voce di Paolo Mariani da Radio 105. Il giorno successivo (14 settembre) si parte dalle 10 del mattino, l’appuntamento clou è la sera con il Jumbo Story, mentre domenica (15 settembre), sempre a partire dalle ore 10, spazio al Musarte Salso Music Festival e al contest di musica dal vivo che coinvolgerà band e artisti emergenti.

Il Salsomaggiore Street Food Festival, giunto alla terza edizione, è un evento organizzato da Confesercenti Parma e UP Comunicazione, con il patrocinio del Comune di Salsomaggiore Terme e la collaborazione di alcuni imprenditori del territorio.

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Appuntamento a Langhirano sabato 7 e domenica 8 settembre, per quattro sessioni, a cura degli chef Maria Amalia Anedda, Mariano Chiarelli, Nico Tamani e Filippo Cavalli. La sommelier Maura Gigatti suggerirà gli abbinamenti enoici ideali per valorizzare la DOP Prosciutto di Parma, mentre Stefano Guizzetti proporrà gelati gastronomici. Gli showcooking sono a numero chiuso e a pagamento: tutte le info per prenotarsi.

30 Agosto 2019 -

Il programma del Festival del Prosciutto di Parma, la tre giorni sulle colline parmensi dedicata a uno dei prodotti simbolo della Food Valley e del made-in-Italy alimentare, prevede momenti di alta cucina, in collaborazione con Parma Quality Restaurants. Sabato 7 e domenica 8 settembre, infatti, l’associazione, che riunisce 28 cuochi ed è espressione della migliore cucina di territorio, curerà quattro showcooking: l’idea è quella di suggerire a foodie e turisti in arrivo a Langhirano modi originali per valorizzare in cucina il Prosciutto di Parma DOP.

Il primo appuntamento è per sabato 7 settembre, alle h 16:30, con chef Maria Amalia Anedda, Ristorante “Les Caves”, a Sala Baganza, che proporrà “Girella fritta con Prosciutto di Parma DOP, caprino e confettura di cipolle all’Aceto Balsamico, su vellutata di zucca”. Alle h 17:30 la cooking station allestita presso la Cittadella del Prosciutto di Parma vedrà esibirsi chef Mariano Chiarelli, Ristorante “I Du Matt”, a Parma: “Coniglio ripieno di Prosciutto di Parma DOP e foie gras, salsa di patate e crema di Parmigiano Reggiano DOP” sarà la sua ricetta.

Gli showcooking riprenderanno poi domenica 8 settembre, alle 16:00 e alle 17:00: la prima sessione sarà animata da chef Nico Tamani, Ristorante “Vecchia Fucina”, a Traversetolo, che firmerà il primo piatto “Spaghetto risottato all’acqua di pomodoro, mantecato al burro di Prosciutto di Parma DOP”, la seconda da chef Filippo Cavalli, Ristorante “Osteria dei Mascalzoni”, a Parma, che, in chiave fusion, proporrà il “Sushi di Prosciutto”.

Sia sabato 7 che domenica 8 settembre, in abbinamento alle ricette presentate dagli chef di Parma Quality Restaurants, il maestro gelatiere Stefano Guizzetti, di “Ciacco”, proporrà gelati gastronomici. Guizzetti è uno strenuo fautore del metodo artigianale, apprezzato in tutta Italia per la creazione di gusti di gelato inconsueti, ottenuti senza alcun tipo di additivo.

Ogni showcooking sarà seguito dall’assaggio dei piatti proposti dagli chef Parma Quality Restaurants e dei gelati gastronomici di “Ciacco” e da un wine pairing in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Parma: a suggerire quali sono i migliori vini del territorio da abbinare al Prosciutto di Parma DOP sarà Maura Gigatti, sommelier del Ristorante “I Du Matt”, che a giugno è stata insignita da AIS Emilia del premio come Miglior Sommelier dell’Emilia.

Gli showcooking di Parma Quality Restaurants al Festival del Prosciutto di Parma sono a pagamento, per un numero massimo di 40 persone a sessione: il costo è di 10 euro a persona. Le prenotazioni devono essere formalizzate entro le 14:00 di venerdì 6 settembre, scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La mail deve riportare nome e cognome della persona interessata e un contatto telefonico. L’utente riceverà una mail di conferma e con questa, il giorno dello showcooking per cui si è prenotato, dovrà recarsi a Langhirano, presso lo stand “Lo Spaccio di Parma”, situato nella Cittadella del Prosciutto di Parma. Qui, entro un’ora dall’inizio dello showcooking, dovrà pagare la quota di 10 euro.

Fino a esaurimento posti, sarà inoltre possibile prenotarsi direttamente a Langhirano, nei giorni del Festival, sempre presso lo stand “Lo Spaccio di Parma”. Per info: Ufficio IAT di Torrechiara, tel. 0521.355009.

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Ricco il calendario di appuntamenti della prima settimana di “Settembre Gastronomico”, in collaborazione con le aziende Rodolfi Mansueto e Mutti. In programma visite guidate negli stabilimenti di lavorazione del pomodoro da industria, showcooking e incontri sui temi della biodiversità e sulla sostenibilità della filiera dell’Oro Rosso.

30 Agosto 2019 -

Con un brindisi inaugurale, previsto alle 18:00 di domenica presso il Bistrò Parma, in Piazza Garibaldi, a cui seguirà un’esibizione di artisti di strada nel segno di “Tutti Matti per Colorno”, si aprirà ufficialmente l’edizione 2019 di “Settembre Gastronomico”. Fil rouge della prima settimana, da domenica 1° a domenica 8 settembre, sarà l’Oro Rosso: dalla fine dell’Ottocento, Parma è il principale polo nazionale per la produzione e la trasformazione industriale del pomodoro. Gli ettari coltivati a pomodoro da industria nel territorio parmense sono 4.274, un dato che colloca la città emiliana sul podio nel distretto del Nord Italia, che copre la metà della produzione nazionale. Aziende simbolo del solido legame tra Parma e l’Oro Rosso sono Rodolfi Mansueto, nata nel 1896, che trasforma oltre 250.000 tonnellate di pomodoro fresco in tre stabilimenti produttivi (Ozzano Taro, Fontanini e Castelguelfo), e Mutti, la cui avventura imprenditoriale parte nel 1899 ed è oggi leader sul mercato italiano sia a valore (con un fatturato che è sempre cresciuto negli ultimi 20 anni) che a volume.

Settembre Gastronomico” raccoglierà idealmente il testimone del “Tomaca Fest”, l’evento dedicato al pomodoro organizzato dal Comune di Collecchio in collaborazione con l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard: il “Tomaca Fest” è in programma da sabato 31 agosto a domenica 1° settembre, a Collecchio. A fare da collante tra le due manifestazioni sarà proprio il Podere Stuard, che, sotto i Portici del Grano, domenica 1° settembre, sarà protagonista di due momenti: una esposizione dedicata alla coltivazione e alla moltiplicazione delle varietà di pomodoro e una tavola rotonda dal titolo “Il pomodoro a Parma: il frutto, la conserva, le novità”.

La settimana dedicata al pomodoro - impreziosita, il 3 settembre, dalla “Cena dei Mille” - proseguirà mercoledì 4 settembre, alle h 18:30, con un incontro, a cura di Mutti, sulla sostenibilità della filiera del pomodoro: un tema particolarmente caro all’azienda, che utilizza esclusivamente pomodoro italiano di qualità, proveniente da aree certificate a una distanza media di circa 130 km dai siti produttivi e che quest’anno ha raggiunto il traguardo della raccolta meccanizzata al 100% su tutte le tipologie di pomodoro in tutte le aree di produzione, eliminando così alla radice il rischio di ricorrere a manodopera non in regola. Sempre la Mutti, con i suoi prodotti, sarà protagonista dell’incontro “L’Azienda in Cucina” con lo chef Filippo Cavalli, “Osteria dei Mascalzoni” che si terrà sabato 7 settembre, alle h 18:30, nello Spazio Agorà: un viaggio nel gusto, tra tradizione e innovazione. Domenica 8 settembre, nello stesso spazio, sempre alle h 18:30, sarà invece la volta dello chef Carlo Casoni che darà la sua interpretazione ai prodotti Mutti.

Numerose anche le iniziative promosse da Rodolfi Mansueto nel corso della settimana. Si parte con uno showcooking di chef Francesco Dell’Argine, Ristorante “Tre Ville”, per celebrare un prodotto icona dell’azienda, il tubetto di Ortolina, salsa di pomodoro e verdure: l’appuntamento è per giovedì 5 settembre, alle h 18:30. Il giorno successivo, venerdì 6 settembre, alle h 18:30, “Settembre Gastronomico” celebrerà l’ingresso di un nuovo protagonista: la pizza, con il Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità. Nel weekend del 7 e 8 settembre, sarà possibile visitare lo stabilimento produttivo di Rodolfi Mansueto a Ozzano Taro: le visite sono gratuite, per gruppi di massimo 15 persone, e possono essere prenotate su VivaTicket. Previsti quattro diversi turni, sia il sabato che la domenica: 9:30, 11:30, 14:30 e 16:30.

Il programma della prima settimana di “Settembre Gastronomico” è completato da focus sull’importanza del latte nella prima colazione a cura di Parmalat (venerdì 6 e sabato 7 settembre, alle h 10:30), da una pausa rinfrescante a base di succhi di frutta Santàl (domenica 8 settembre, alle h 11:00) e da una masterclass dedicata al rito tutto italiano dell’aperitivo, indagato nelle sue origini storiche e culturali. L’incontro è promosso da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e vedrà intervenire Stefano Venturelli, Hospitality Manager di ALMA, e da Luca Govoni, docente di storia e cultura della cucina: l’appuntamento è per giovedì 5 settembre, alle h 19:30, nello Spazio Agorà.

Per tutta la settimana (con l’esclusione di martedì 3 settembre), il Bistrò Parma sarà attivo dalle 10:30 alle 22:00. La curatela gastronomica è di Parma Quality Restaurants, che sarà affiancata, per quanto riguarda i dessert, dalla Pasticceria Provinciali di Parma.

 

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Presentato ufficialmente il programma della manifestazione che dal 1° al 29 settembre celebrerà a Parma la cultura del cibo. Cuore dell’evento sarà il Parma Bistrò.

Di Chiara Marando –

28 Agosto 2019 -

Settembre è alle porte e, tra pochi giorni, Parma diventerà il centro di interesse per i foodie italiani e non solo: dal ° al 29 settembre si svolgerà il “Settembre Gastronomico”, contenitore di iniziative ed eventi uniti dal legame concettuale tra cibo e cultura gastronomica. Alla base, le filiere che hanno contribuito a fare di Parma la capitale della Food Valley e la prima città italiana insignita da UNESCO del titolo di Creative City of Gastronomy: le DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, la pasta, il pomodoro, le conserve ittiche e il latte.

Settembre Gastronomico” si inserisce nel quadro di attività di Destinazione Turistica Emilia e vuole essere una tappa nel percorso di avvicinamento al 2020, quando Parma avrà l’onore di essere Capitale Italiana della Cultura.

Si tratta di un progetto corale promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”, in collaborazione con i Consorzi del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di Parma e con importanti aziende alimentari: Barilla, Mutti, Rodolfi, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Main sponsor, BMW ed Esselunga.

A curare gli aspetti gastronomici di “Settembre Gastronomico”, con responsabilità diverse, saranno: Parma Quality Restaurants e ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

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CENA DEI MILLE

Evento simbolo di “Settembre Gastronomico” sarà la suggestiva “Cena dei Mille”. Martedì 3 settembre il centro storico di Parma si trasformerà in un ristorante gourmet sotto le stelle da 1000 posti a sedere, lungo Strada della Repubblica e Piazza Garibaldi. Un risultato reso ancor più significativo dalla finalità benefica dell’evento: a favore di Emporio Solidale di Parma - che, attraverso lo strumento della spesa gratuita, nel 2018 ha aiutato 1.070 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone, dislocate su tutto il territorio provinciale parmense - verranno devoluti 20.000 euro. La raccolta proseguirà durante la cena, sotto forma di donazioni spontanee. Il menu della “Cena dei Mille” sarà firmato dagli chef di Parma Quality Restaurants e da una rappresentanza di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Guest Chef sarà il tristellato Norbert Niederkofler, Ristorante “St. Hubertus” di San Cassiano, padre della filosofia etica e sostenibile conosciuta come “Cook The Mountain”. A Parma chef Niederkofler interpreterà in modo personale i buchteln, un dessert della tradizione tirolese.

BISTRÒ PARMA

Durante “Settembre Gastronomico”, da domenica 1° settembre a domenica 29 settembre, sarà attivo sotto i Portici del Grano, in Piazza Garibaldi, il Bistrò Parma: uno spazio per tutti dove vi sarà la possibilità di assaggiare i prodotti simbolo del made-in-Parma agroalimentare, nelle proposte gourmet firmate da Parma Quality Restaurants.

Il Bistrò Parma sarà anche l’area per promuovere la cultura di prodotto con eventi a tema: si inizia con l’Oro Rosso di Parma (dal 1° all’8 settembre), si prosegue con il Prosciutto di Parma DOP (dal 9 al 15 settembre) e con le alici a Parma (dal 16 al 22 settembre), per concludere il tutto con il binomio Parmigiano Reggiano DOP e pasta (dal 23 al 29 settembre).

Protagonista in area Bistrò Parma sarà anche ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, promotrice di due masterclass: la prima, giovedì 5 settembre, dedicata al rito tutto italiano dell’aperitivo, indagato nelle sue origini storiche e culturali da Stefano Venturelli, Hospitality Manager di ALMA, e da Luca Govoni, docente di storia e cultura della cucina. La seconda, giovedì 19 settembre, curata da Ciro Fontanesi, Coordinatore di ALMA Wine Academy, sarà focalizzata sul mondo del thè.

Non solo, il Bistrò Parma avrà anche una valenza sociale: per l’intera durata di “Settembre Gastronomico”, infatti, questo spazio sarà utilizzato per dare spazio a una campagna di sensibilizzazione sul tema delle necessità alimentari delle fasce più deboli del tessuto cittadino. Inoltre, fungerà anche da hub di raccolta di alimenti e donazioni, che verranno poi destinati a enti benefici operanti nel territorio parmense.

POMODORO

Ad aprire “Settembre Gastronomico”, la settimana (1-8 settembre) dedicata all’Oro Rosso: il pomodoro da conserva, di cui Parma è oggi uno dei principali distretti in Italia. L’anteprima sarà con il Tomaca Fest: si tratta dell’evento celebrativo dedicato al pomodoro al via a Collecchio sabato 31 agosto.

Poi domenica 1° settembre con l’esposizione dedicata alla coltivazione e alla moltiplicazione delle varietà di pomodoro, curata dall’azienda agricola Podere Stuard. E ancora, vari showcooking: giovedì 5 settembre, chef Francesco Dall’Argine, Ristorante “Tre Ville”, mostrerà possibili utilizzi creativi in cucina dell’Ortolina Rodolfi, mentre sabato 7 e domenica 8 settembre gli chef Filippo Cavalli, “Osteria dei Mascalzoni”, e Carlo Casoni interpreteranno i prodotti Mutti. Sempre Mutti, il 4 settembre, animerà un talk show sul tema della sostenibilità nella filiera del pomodoro. Non mancherà il binomio pomodoro-pizza, con un evento curato da Rodolfi Mansueto in collaborazione con il neonato Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità, che riunisce nove maestri pizzaioli del territorio: l’appuntamento è per venerdì 6 settembre.

PROSCIUTTO DI PARMA DOP

Il Festival del Prosciutto di Parma DOP, in programma a Langhirano dal 6 all’8 settembre, vivrà uno spin-off nel cuore di Parma, ai Portici del Grano, nella settimana da lunedì 9 a domenica 15 settembre. Martedì 10 settembre, Il Consorzio del Prosciutto di Parma presenterà un progetto artistico di valorizzazione del territorio realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Toschi: l’obiettivo ultimo è la realizzazione di un’installazione per rappresentare i Comuni del territorio della DOP.

Giovedì 12 settembre, invece, un momento leisure con Bruno Vanzan, tra i più rinomati bartender al mondo: Vanzan proporrà un pairing con con finger food a base di Prosciutto di Parma DOP. Previsti anche uno showcooking con chef Michele Buia, Trattoria “Il Cortile” di Parma (mercoledì 11 settembre) e un gemellaggio a distanza con il “Bufala Fest - non solo mozzarella (in programma a Napoli dal 31 agosto all’8 settembre): del matrimonio in cucina tra Prosciutto di Parma DOP e Mozzarella di Bufala Campana DOP si parlerà venerdì 13 settembre.

CONSERVE ITTICHE - ALICI DI PARMA

Da lunedì 16 a domenica 22 settembre, è la volta della settimana dedicata alle conserve ittiche. Il network delle “Alici a Parma”, di cui fanno parte le aziende Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti, organizza il contest “L’Acciuga d’Argento”. Dal 16 al 20 settembre, in Piazza Garibaldi, cinque team - espressione del mondo del commercio, della cultura, degli ordini professionali, della salute e dello sport - si sfideranno nella realizzazione di piatti creativi, che prevedano l’utilizzo delle alici. Ogni serata, a partire dalle 19:00, vedrà impegnata in cucina una squadra, mentre gli altri quattro gruppi saranno chiamati a valutarne l’abilità ai fornelli e la qualità della proposta culinaria. Al vincitore domenica 22 settembre verrà assegnata “L’Acciuga d’Argento”, realizzata dal laboratorio di gioielleria Laura Nocco. Nella settimana sono previsti anche cooking show e un wine pairing con i vini della DOC “Colli di Parma, in collaborazione con il Consorzio di Tutela.

PARMIGIANO REGGIANO DOP E PASTA

L’ultima settimana di “Settembre Gastronomico”, da lunedì 23 a domenica 29 settembre, vedrà protagonisti la DOP Parmigiano Reggiano e la pasta.

Tema: la Biodiversità con focus sul Parmigiano Reggiano “Prodotto di Montagna” e su alcune delle diverse razze di bovina da cui proviene il latte con cui viene prodotto il Re dei Formaggi.

Venerdì 27 settembre, dalle 19:00 alle 23:00, Barilla dà appuntamento a tutti in Piazza Garibaldi, per un Pasta Party gratuito, occasione per celebrare un piatto simbolo dell’italianità a tavola. L’evento sarà curato dai Volontari di Protezione Civile Barilla e reso possibile dall’impiego delle attrezzature della Colonna Mobile d’Emergenza, solitamente utilizzate per garantire la preparazione e la somministrazione di alimenti a favore delle popolazioni colpite.

Sempre il 27 settembre è in programma Pastaria Festival: Parma accoglierà i protagonisti del comparto produttivo italiano della pasta alimentare, che animeranno convegni, workshop, laboratori e presentazioni. Pastaria Festival rappresenta quindi un imperdibile momento di formazione e aggiornamento professionale sulle attività legate alla produzione di pasta. Sabato 28 settembre, Barilla organizza una cena presso il Ristorante “Parmigianino” del Grand Hotel de La Ville, a firma dello chef Roberto Conti.

Barilla e Consorzio del Parmigiano Reggiano cureranno a quattro mani una masterclass a tema Pasta e Parmigiano Reggiano DOP: l’appuntamento è per martedì 24 settembre, alle h 9:30, in Academia Barilla. A fare da relatore, raccontando la storia di queste due eccellenze e proponendo un focus sui valori nutrizionali e sulla corretta alimentazione, sarà il dr. Luca Bottoni, nutrizionista sportivo.

LATTE

Presenza trasversale a tutto “Settembre Gastronomico”, con incursioni nelle varie settimane, sarà quella di Parmalat, che sensibilizzerà gli ospiti di “Settembre Gastronomico” sull’importanza di una sana colazione, partendo da cappuccino e succo di frutta: appuntamento nelle giornate del 6, 7, 15, 21, 22 e 29 settembre. Venerdì 20 settembre, invece, lo showcooking di chef Andrea Nizzi, Ristorante “12 Monaci”, con utilizzo di panna lactose-free, sarò lo spunto per una riflessione sul problema dell’intolleranza al lattosio.

GIARDINI GOURMET

Parma è anche città di giardini. Ecco quindi, due appuntamenti alla scoperta degli angoli verdi di Parma con “Giardini Gourmet”: venerdì 13 e venerdì 27 settembre. La formula, che da questa edizione vede la collaborazione della delegazione di Parma del FAI - Fondo Ambiente Italiano, è quella del walking tour gastronomico: ogni serata toccherà infatti più giardini, con una proposta gastronomica e musicale ad hoc.

OPEN DAY IN AZIENDA E VISITE AI MUSEI DEL CIBO

Settembre Gastronomico” sarà anche open day in azienda e visite ai Musei del Cibo: il Pastificio Barilla, giovedì 26 settembre; lo stabilimento di lavorazione del pomodoro di Rodolfi Mansueto, sabato 7 e domenica 8 settembre; l’azienda Parmalat, ogni mercoledì del mese, ovvero 4, 11, 18 e 25 settembre. Le visite in azienda sono gratuite: per la prenotazione, obbligatoria, si può utilizzare il canale VivaTicket.it.

Settembre Gastronomico” offrirà a foodie e turisti anche la possibilità di scoprire i segreti della lavorazione delle DOP Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano.

 

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Venerdì 13 e venerdì 27 settembre. Novità 2019, la collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano. Parma Quality Restaurants e Teatro Regio di Parma - Verdi Off

Di Chiara Marando –

21 Agosto 2019 -

Anche quest’anno per Parma la fine di agosto preannuncia l’arrivo di un mese ricco di attività, eventi e novità: il “Settembre Gastronomico”, organizzato da Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, con la regia di Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”. E anche quest’anno a impreziosirne il calendario tornerà l’appuntamento con “Giardini Gourmet”. Due gli incontri previsti: venerdì 13 e venerdì 27 settembre.

Nato da un’idea della paesaggista ed esperta di botanica Angela Zaffignani, “Giardini Gourmet” si pone l’obiettivo di promuovere la città ducale come destinazione turistica puntando su tre fattori: il cibo, perché Parma è culla di numerose eccellenze DOP e IGP, la musica, perché Parma ha dato i natali a due icone della modernità e della musica come Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, e il verde, perché Parma è disseminata di giardini.

La filosofia alla base di “Giardini Gourmet” ha suscitato l’interesse del FAI - Fondo Ambiente Italiano, che dal 1975 ha la mission di tutelare e valorizzare il patrimonio d'arte e natura italiano: novità 2019 è proprio l’alleanza tra il FAI e gli organizzatori di “Giardini Gourmet”, per garantire all’iniziativa una eco ancora maggiore. Con la prospettiva di ampliare, negli anni, la mappa dei luoghi verdi unici di Parma.

Ma fondamentali sono anche i contributi di Parma Quality Restaurants, l’associazione che rappresenta la migliore espressione della cucina parmense, e del Teatro Regio di Parma - Verdi Off.

La partecipazione alle serate di “Giardini Gourmet” è esclusivamente su prenotazione: è già attiva la prevendita online sul circuito VivaTicket. Ogni evento potrà ospitare fino a un massimo di 100 persone. Il costo dei biglietti è di 45 euro a persona, più diritti di prevendita.

GLI APPUNTAMENTI:

Venerdì 13 settembre

A partire dalle h 19:00.

La serata muoverà dal giardino di Palazzo Bossi Bocchi, oggi sede della Fondazione Cariparma, che ospiterà l’aperitivo. Il walking tour gastronomico proseguirà in direzione del Giardino di Palazzo Soragna, in passato rifugio cittadino del principe Guido IV Meli Lupi e oggi sede dell’Unione Parmense degli Industriali. Terza e ultima tappa al Cortile d’Onore di Palazzo Pallavicino, fiorito in tutta la sua bellezza nel Seicento, ad opera di Alfonso Pallavicino. A firmare il light dinner, articolato in primo, secondo piatto e dessert, serviti tra Palazzo Soragna e Palazzo Pallavicino, saranno la Trattoria Il Cortile con gli chef Mauro Rossi e Michele Buia e il Ristorante 12 Monaci con lo chef Andrea Nizzi, per Parma Quality Restaurants.

Venerdì 27 settembre

A partire dalle h 19:00.

La seconda serata toccherà invece due giardini. Il walking tour muoverà dal Chiostro delle Maestre Luigine, figlio di un complesso monastico dedicato a San Sepolcro, dal 1755 questo spazio ha avviato una prestigiosa tradizione educativa, da scuola dell’infanzia a scuola primaria. Si farà poi tappa al Convitto di Maria Luigia, con il suo Cortile delle Magnolie: nato già nel 1601 come Collegio dei Nobili, su iniziativa di Ranuccio Farnese, fu più tardi annesso al Collegio Ducale proprio da Maria Luigia. Il menu della serata sarà curato, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants, dal Ristorante Giorgione’s con Simone Berzolla. L’intrattenimento musicale sarà invece targato Teatro Regio di Parma - Verdi Off.

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Dopo il sold out del 2018, l’evento clou di “Settembre Gastronomico” concede il bis: il prossimo 3 settembre saranno mille gli ospiti in Piazza Garibaldi della cena gourmet sotto le stelle.

31 Luglio 2019 -

Manca poco più di un mese alla data del 3 settembre, quando il centro storico di Parma tornerà a trasformarsi in un ristorante sotto le stelle. Ma la “Cena dei Mille”, tra gli eventi clou di “Settembre Gastronomico” è già sold out: l’ultimo biglietto è stato staccato ieri sera. Un risultato che bissa il successo del 2018 e non scontato, perché ripetersi è sempre più difficile. Importante sia in termini di immagine, perché rappresenta un’ottima cartolina promozionale per Parma, a pochi mesi dall’apertura dell’anno che la vedrà Capitale Italiana della Cultura, sia per il suo risvolto sociale: grazie ai mille ospiti della “Cena dei Mille”, infatti, Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy potranno devolvere 20.000 euro all’Emporio Solidale di Parma.

Così Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, commenta il sold out della “Cena dei Mille”: «È un risultato che ci rende orgogliosi, frutto dell’impegno congiunto di istituzioni e realtà simbolo del made-in-Parma alimentare. Abbiamo dimostrato ancora una volta che la collaborazione pubblico-privato non è un’utopia: sotto questo profilo, possiamo essere considerati un laboratorio di idee, a livello nazionale. Il lavoro però non è finito: Parma Quality Restaurants, ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi e Norbert Niederkofler, che ringrazio per lo spirito con cui si è calato nell’iniziativa, avranno il difficile compito di stupire un pubblico dal palato esigente, con le loro proposte gastronomiche. Per tutti, l’appuntamento è in Piazza Garibaldi a Parma, martedì 3 settembre».

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A Langhirano tre giorni per scoprire la DOP Prosciutto di Parma e il territorio da cui nasce, tra degustazioni, esibizioni di taglio a mano, convegni e momenti di spettacolo, come il live di Edoardo Bennato.

Di Chiara Marando –

Sabato 27 Luglio 2019 -

Nello spazio Sonia Factory a Milano, tra delizie realizzate da due chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, Maria Amalia Anedda (Ristorante Le Caves, Sala Baganza) e Isabella Chiussi (Osteria Il Bersò, Sorbolo), è stata presentata la XXII° Edizione del Festival del Prosciutto di Parma: da venerdì 6 settembre a Langhirano prenderà il via una tre giorni dedicata alla DOP simbolo dell’eccellenza del made-in-Italy alimentare nel mondo.

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“Sarà un appuntamento importante – ha spiegato in apertura della presentazione il Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli - un modo per promuovere antiche tradizioni, per far conoscere da vicino il territorio e un sapere che si tramanda di generazione in generazione. Tanti appuntamenti tra Parma e Langhirano che porteranno a scoprire il mondo di questa DOP e dei suoi produttori”.

“Abbiamo la fortuna di avere dei prodotti straordinari – ha spiegato Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma durante la presentazione – un patrimonio che desideriamo e dobbiamo valorizzare. E il Settembre Gastronomico rientra pienamente in questo obiettivo, che comprende tutte le filiere del territorio di Parma e Provincia”.

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Dal 6 all’8 settembre Langhirano ospiterà la Cittadella del Prosciutto: un’area dove 18 produttori della DOP racconteranno la propria storia e il proprio lavoro, deliziando i presenti con degustazioni di Prosciutto di Parma DOP, offerto in varie stagionature, a partire dai 12 ai 24 mesi, per arrivare anche ai 36 e più mesi.

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Un weekend intenso, animato da eventi come le celebrazioni per i vent’anni di ONAS - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, un’esibizione di taglio a mano del Prosciutto di Parma DOP e numerosi convegni, fino allo spettacolo di sabato 7 settembre con l’esibizione live il cantautore Edoardo Bennato.

Ma non solo. Il momento clou, attivo già dal weekend di apertura (7-8 settembre), sarà “Finestre Aperte”: i prosciuttifici nella zona di produzione della DOP apriranno le proprie porte, offrendo così la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione, in un viaggio fra tradizione, passione e maestria.

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“Finestre Aperte è un modo unico per il consumatore di entrare nelle nostre case, perché questo rappresentano per noi i prosciuttifici – ha aggiunto Vittorio Capanna, Presidente del Consorzio di Tutela del Prosciutto di Parma Dop – per toccare con mano il prodotto, la sua nascita e lavorazione”.

Sul sito Web www.festivaldelprosciuttodiparma.com sarà possibile trovare l’elenco dei prosciuttifici aderenti all’iniziativa e tutte le informazioni utili per organizzare la propria visita.

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