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Inaugurata Bag Gallery: nuova galleria di fotografia e arte contemporanea - video, scultura, disegno, perfomance, net-art di Parma. In mostra, fino al 17 aprile, Toy Stories di Gabriele Galimberti, giovane fotografo italiano già di fama internazionale.

Ph. Francesca Bocchia

Parma, 14 marzo 2016

Parma si arricchisce di un nuovo spazio dedito alla cultura. E' stata inaugurata venerdì scorso Bag Gallery, nuova galleria di fotografia e arte contemporanea - video, scultura, disegno, perfomance, net-art. Ad inaugurare lo spazio Toy Stories di Gabriele Galimberti, giovane fotografo italiano già di fama internazionale.

La mostra fotografica a cura di Andrea Tinterri, restituisce tramite le immagini un breve romanzo collettivo e multiculturale sulle abitudini sociali e sulla società stessa. Protagonisti bambini provenienti da diversi continenti (Europa, America, Asia, Africa) circondati dai propri giocattoli, inquadrati all'interno dei loro spazi intimi di vita. Attraverso una cameretta o una finestra che guarda su una città, gli oggetti, veri strumenti di comprensione, prendono vita e iniziano a raccontare le loro storie attraverso gli sguardi dei bambini, i veri attori sul palcoscenico. Uno sguardo sul mondo per cominciare a capirlo proprio come quando eravamo bambini. L'esposizione sarà accompagnata da un catalogo fine art edito Greta Edizioni.

TOY STORIES
11 marzo ̶ 17 aprile 2016
a cura di Andrea Tinterri

BAG GALLERY
> Parma Borgo Ronchini, 3
orari: dal giovedì alla domenica 16.00 – 21.00
anche su appuntamento - T +39 338.1404626

Catalogo: Greta Edizioni

Allestimento spazio espositivo: Arch. Nicola Pinazzi

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Pubblicato in Cultura Parma
Mercoledì, 09 Marzo 2016 13:16

Inaugurata la mostra "Donna: singolare femminile"

Promossa dall'associazione U.C.A.I. di Parma la quarta edizione della collettiva dedicata alla Festa della donna, dal titolo Donna: singolare femminile. Dal Punto di vista di sette artiste... ad ingresso gratuito presso la Galleria S. Andrea di Parma. 

Parma, 9 marzo 2016

E' stata inaugurata sabato scorso, la mostra "Donna: singolare femminile", presso Galleria S. Andrea sino giovedì 17 marzo. Un racconto a sette voci di altrettante pittrici che con le loro opere figurative, informali o materiche, rappresentano molteplici sfumature di femminilità: da quella estrema, radicale, sovversiva di Elena Iori a quella misteriosa ed enigmatica di Mirella Lanfranchi, da quella esplosiva ed incisiva di Francesca Cassoni, a quella delicata e meditativa di Lidia Tedoldi, da quella combattiva e lirica di Maria Grazia Passini a quella più decorativa e materna di Ester Aimi, fino a quella raffinata ed elegante di Rosanna Rossi.
Nonostante la diversità di età, percorsi artistici e di vita tutte attraverso l'Arte sono accomunate nel mettere a nudo la propria anima, intimità e passioni di donne artiste. 

foto di Francesca Bocchia

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La 22esima edizione del Mercanteinfiera si chiude con un +10% di presenze e boom di vendite in Italia e all'estero. Vittorio Sgarbi: "E' la terza volta che visito Mercanteinfiera e ogni volta la trovo più interessante".

Parma, 9 Marzo 2016 

A chiudere la 22esima edizione del Mercanteinfiera è un commento di Vittorio Sgarbi "E' la terza volta che visito Mercanteinfiera e ogni volta la trovo più interessante. Un' esposizione impressionante, non trovo aggettivi più calzanti".
Ed infatti, questo continua ad essere un format sempre più vincente e attrattivo: l'antico che si fonde con linguaggi contemporanei, capaci di coniugare gusto ed eleganza, stile, ricercatezza.
L'edizione primaverile della prestigiosa kermesse internazionale dedicata all'antiquariato, al modernariato ed al collezionismo vintage, ha registrato un significativo +10% sulle presenze registrate rispetto alla passata edizione, con una corposa rappresentanza proveniente dall'estero.

Oltre 1.000 gli espositori presenti, con proposte che hanno suscitato interesse ed apprezzamento fra i visitatori ed in particolare fra le centinaia di buyer che si sono alternati, per tutta la settimana, negli spazi del polo fieristico, alla ricerca del migliore acquisto. Buyer giunti a Parma da ogni parte del mondo: Stati Uniti, Cina, Brasile, Russia, FrancIa, Turchia, Norvegia e Danimarca i paesi più rappresentati.
Un vero e proprio successo, un boom certificato dai numeri che evidenziano quanto le vendite all'estero siano lievitate in maniera considerevole: oltre 300 sono infatti le opere, destinate a raggiungere i diversi stati esteri, per i quali gli acquirenti hanno richiesto una valutazione ai periti antiquari messi gratuitamente a disposizione da Fiere di Parma.

L'edizione primaverile ha visto Mercanteinfiera agire soprattutto sulla leva del rinnovamento abbracciando, attraverso i suoi appuntamenti collaterali e la sezione "Art Parma Fair" una molteplicità di linguaggi espressivi che hanno calamitato l'interesse del pubblico:"Sole o accompagnate? L'opera fotografica come opera singola e come serie", percorso di Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair; "Parma 360 on view", installazione realizzata da Federica Bianconi, Chiara Canali, Simona Manfredi e Camilla Mineo che anticipava i temi del Festival della creatività contemporanea; infine la mostra dedicata a Mario Sironi, curata da Estemio Serri e Alan Serri per Edizioni Cinquantasei Bologna e Galleria d'arte Cinquantasei, che negli spazi di "Art Parma Fair" ha raccolto novanta opere dell'artista.
Un risultato frutto anche della proficua sinergia con i diversi attori del territorio parmense: i fotografi del gruppo Obiettivamente, che hanno arricchito l'archivio delle immagini legate all'evento, valorizzandone appieno i suoi contenuti; il Centro Studi e Archivio per la Comunicazione (Csac); l'Assessorato al Turismo del Comune di Parma; i Castelli del Ducato; la Fondazione Teatro Due.
Mercanteinfiera tornerà con l'edizione autunnale in programma dall'1 al 9 ottobre 2016, preceduta intorno alla metà di settembre dall'avvio dell'ormai consueto programma del fuorisalone "OFF".
Incontri, mostre ed eventi che, in città, avranno tra i sicuri protagonisti anche Carla Sozzani, vera e propria "icona del fashion world italiano", fondatrice della galleria milanese "10 Corso Como" e, qualche mese fa, insignita del Premio Mercanteinfiera 2016.

foto di Francesca Bocchia

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Venerdì, 04 Marzo 2016 09:20

Curiosando a Mercanteinfiera

La prestigiosa kermesse internazionale, in corso alle Fiere di Parma sino a domenica 6 marzo, offre ai visitatori la possibilità di perdersi fra pezzi pregiati di antiquariato, modernariato, raffinato collezionismo vintage e non solo.

Arredi, gioielli e oggetti vintage, autentici conversation pieces: 1.000 gli espositori presenti. Questa XXII edizione, si arricchisce in oltre di una serie di appuntamenti collaterali che guardano al contemporaneo mettendo in vetrina le opere di artisti di fama mondiale: da Nan Goldin a Pistoletto, da Vico Magistretti a Ulrich Tillmann, Maurizio Galimberti e Mario Sironi.

Il nuovo volto di Mercanteinfiera fra design, arte contemporanea e fotografia è un viaggio tra passato e modernità attraverso diversi linguaggi espressivi.

Parma, 4 marzo 2016

foto di Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cultura Parma

Pezzi di antiquariato (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), arredi, gioielli e oggetti vintage, autentici conversation pieces: 1.000 gli espositori presenti. Si è aperta oggi alle Fiere di Parma l'edizione primaverile della prestigiosa kermesse internazionale dedicata ad antiquariato, modernariato, nonché al più raffinato collezionismo vintage. Quest'anno, ad arricchire l'evento anche una serie di appuntamenti collaterali che guardano al contemporaneo mettendo in vetrina le opere di artisti di fama mondiale: da Nan Goldin a Pistoletto, da Vico Magistretti a Ulrich Tillmann, Maurizio Galimberti e Mario Sironi.

Il nuovo volto di Mercanteinfiera fra design, arte contemporanea, fotografia è un viaggio tra passato e modernità interpretato attraverso i diversi linguaggi espressivi. Sino al 6 marzo, alle Fiere di Parma.

Parma, 27 febbraio 2016

foto di Francesca Bocchia

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Da Nan Goldin a Pistoletto, da Tillmann a Galimberti, Magistretti: "contemporaneo", il nuovo volto di Mercanteinfiera. In arrivo centinaia di buyer provenienti da tutto il mondo. E il richiamo arriva fino al Texas.

Parma, 24 febbraio 2016

Mercanteinfiera cambia volto: design, arte contemporanea, fotografia in un viaggio tra passato e modernità interpretato attraverso i diversi linguaggi espressivi. Dal 27 febbraio al 6 marzo, le Fiere di Parma si animeranno con l'edizione primaverile della prestigiosa kermesse internazionale dedicata ad antiquariato, modernariato, nonché al più raffinato collezionismo vintage. Questa volta, ad arricchire l'evento saranno una serie di appuntamenti collaterali che guardano al contemporaneo mettendo in vetrina le opere di artisti di fama mondiale: da Nan Goldin a Pistoletto, da Vico Magistretti a Ulrich Tillmann, Maurizio Galimberti e Mario Sironi.

Un totale di 45.000 metri quadrati di superficie espositiva nei quali gli elementi riescono ad emergere in tutta la loro bellezza: pezzi di antiquariato (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), arredi, gioielli e oggetti vintage, autentici conversation pieces. Saranno 1.000 gli espositori presenti, a beneficio delle centinaia di buyer provenienti da Stati Uniti, Turchia, Francia, Germania, ma anche Danimarca, Norvegia, Russia e Argentina. Un richiamo giunto in questa edizione fino al Texas.

Forme d'arte esaltate in questa edizione dalle due mostre collaterali in programma: "Sole o accompagnate? L'opera fotografica come opera singola e come serie" è il titolo del percorso, realizzato grazie alla prestigiosa collaborazione di Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair.
"Il mio intento - afferma Fabio Castelli - è quello di offrire al pubblico di "Mercanteinfiera" uno sguardo diverso sulla fotografia al fine di sensibilizzarlo su questo mezzo espressivo. La mostra infatti vuole sottolineare la differenza tra la fruizione di un'immagine autoriale singola e la serie di cui fa parte in quanto rappresentativa di un progetto complesso. In tal senso intende anche offrire uno stimolo: quello della "fotografia anonima", cioè immagini di cui non si conosce l'autore ma alle quali può essere attribuito dall'acquirente un valore e un significato diverso da quello originale. Un mercato ancora inesplorato in Italia, ma che all'estero presenta già nuove forme, tendenze e prospettive".
Protagonisti assoluti della mostra, gli scatti della statunitense Nan Goldin, classe 1953, nota per una fotografia utilizzata come un "diario in pubblico" e del tedesco Ulrich Tillmann. Ma nel complesso sono 13 gli artisti in mostra con opere che provengono dalla collezione privata di Fabio Castelli.

Il secondo appuntamento collaterale di Mercanteinfiera è "Parma 360 on view", ovvero una serie di immagini, video e performance, che anticiperanno i temi portanti del Festival sull'arte creativa, in programma a Parma dal 2 aprile al 15 maggio, accogliendo negli spazi del polo fieristico le opere di artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Vico Magistretti, Enrico Robusti, Paolo Ceribelli il visual artist C999 e Maurizio Galimberti. "Parma 360 on view" è realizzata in collaborazione con Federica Bianconi, Chiara Canali, Simona Manfredi e Camilla Mineo.

"Per la nostra rassegna di arte, che fino allo scorso anno aveva abbracciato con successo il terreno delle sperimentazioni, il 2016 sarà l'anno del cambiamento – afferma Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera -. Per Fiere di Parma aprirsi ai nuovi linguaggi non è frutto di una suggestione momentanea, bensì una strategia finalizzata a riposizionare Mercanteinfiera sulle scene internazionali, valorizzandone contenuti di antichità e modernità".

Significativa, in tal senso anche la scelta di ospitare, a cinquantacinque anni dalla morte, una mostra dedicata a Mario Sironi, pittore simbolo del Novecento italiano. L'esposizione è curata da Estemio Serri e Alan Serri per Edizioni Cinquantasei Bologna e Galleria d'arte Cinquantasei, che sarà allestita all'interno della sezione "ArtParma Fair".

I visitatori di Mercanteinfiera, presentando il biglietto di ingresso avranno accesso, ad un prezzo agevolato, all'Archivio-Museo CSAC ( www.csacparma.it ). Per i termini della promozione mercanteinfiera.it/area-stampa/comunicati-stampa.

Pubblicato in Cultura Parma

Cittadellarte chiama "manifattura Urbana" per coordinare a Parma la visione di Michelangelo Pistoletto. "Il Terzo Paradiso" sarà esposto dal 2 Aprile al 15 Maggio in P.le della Pace nell'ambito del Festival della Creatività Contemporanea "Parma 360"

Milano, 9 Febbraio 2016 – Sarà coordinato ufficialmente da laboratorio "Cittadellarte" e Manifattura Urbana "Il Terzo Paradiso", opera che verrà esposta a Parma, in Piazzale della Pace, dal 2 Aprile al 15 Maggio 2016: lo hanno comunicato i rappresentanti delle due associazioni – il Direttore di Cittadellarte Paolo Naldini e la Vice Presidente di Manifattura Urbana Giulia D'Ambrosio – durante la conferenza stampa al Teatro Agorà della Triennale di Milano, nell'ambito della presentazione del calendario del Festival della Creatività Contemporanea "Parma 360" organizzato da 360° Creativity Events, Art Company, Made in Art, Kontainer, con la coorganizzazione del Comune di Parma.
Naldini ha raccontato la visione del Maestro Michelangelo Olivero Pistoletto, Direttore Artistico di Cittadellarte, soffermandosi sul significato dei tre cerchi, riconfigurazione del segno matematico dell'infinito.

Con il "Nuovo Segno d'Infinito" si vuole indicare la fusione tra il primo paradiso (in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura) e il secondo paradiso (sviluppato dall'intelligenza umana attraverso un processo fatto di bisogni, prodotti, comodità e piaceri del tutto artificiali e che ha raggiunto oggi proporzioni globalizzanti). Per scongiurare il pericolo di una tragica collisione tra le due sfere – naturale e artificiale – Pistoletto restituisce vita alla Terra, congiuntamente all'impegno di rifondare i comuni principi e comportamenti etici, in quanto da questi dipende l'effettiva riuscita di tale obiettivo.

Le ragioni per cui Cittadellarte ritiene la creatività e la competenza di Manifattura Urbana fondamentali per la riuscita del progetto sono state illustrate Giulia D'Ambrosio: per tradurre in realtà la simbolica visione dell'artista biellese, Manifattura Urbana realizzerà un'opera costituita da pallet e dalla struttura ricca di elementi naturali. Ognuna di queste porzioni, che potrà anche essere affidata alla fantasia di studenti, associazioni o altre realtà (che sceglieranno la tipologia di verde o la seduta da inserire) saranno poi sapientemente disposte dai ragazzi di Manifattura Urbana, creando una vera e propria opera d'arte di agricoltura urbana.

(galleria immagini a seguire)

Pubblicato in Arte Parma

Mostre, installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica: uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente: Festival della Creatività Contemporanea a Parma dal 2 aprile al 15 maggio.

Tutte le foto della presentazione nella galleria in fondo alla pagina ph. Francesca Bocchia

Parma, 10 febbraio 2016

E' stato presentato ieri, presso il Teatro Agorà della Triennale di Milano, "Parma 360", Festival della Creatività Contemporanea che si terrà a Parma dal 2 Aprile al 15 Maggio. Mostre, conferenze, installazioni, conferenze, workshop: un evento unico, senza precedenti sta per coinvolgere la nostra città.

Uno sguardo a 360° sul sistema della creatività contemporanea italiana e un focus sulla creatività emergente. Mostre, installazioni, fotografia, architettura e design, video arte, realtà virtuale, food design, musica. Un grande evento culturale che di snoderà fra mostre disseminate in tutta la città, conferenze, workshop e circuiti off.
Anche i negozi del centro storico, grazie al supporto di Ascom Parma Confcommercio Imprese per l'Italia, per tutto il periodo del Festival ospiteranno la creatività e le opere di numerosi artisti che si metteranno "in mostra" attraverso le vetrine dei negozi.

Spazio anche alla didattica. In occasione del Festiavl, le associazioni KONTAINER e 360° Creativity Events, con il contributo di Funder35, hanno ideato PARMA 360 CREATIVITY LAB una piattaforma di servizi per la formazione specializzata delle professioni dell'arte e della creatività in cui si incontrano patrimonio storico, cultura e nuove tecnologie per promuovere l'occupazione dei giovani, cercando di favorire e creare nuovi sbocchi professionali promuovendo la cultura e la creatività nei diversi settori (fotografia, design, new media, web digital) come leva di sviluppo socio-economico, motivo per il quale anche Cariparma Crédit Agricole e Chiesi hanno trovato una profonda unione di intenti con questa prima edizione del Festival Parma 360.

Tra le attività formative in programma: il workshop Fotografare con i Fotografi, il workshop Food Design e Food Stylist, un Forum Internazionale sulla "Rigenerazione Urbana", con la partecipazione di Michelangelo Pistoletto e la collaborazione di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Ordine degli Architetti e Pianificatori di Parma. Un corso per curatori "Young Curator", impostato attraverso la metodologia del "learning by doing".

Fra i tanti eventi in programma, in Piazzale della Pace, insieme al maggiore artista contemporaneo, Michelangelo Pistoletto e a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, con il coordinamento dell'associazione parmigiana Manifattura Urbana, verrà realizzato il simbolo del Terzo Paradiso, con l'intento di avviare un processo di rinascita e rigenerazione urbana in un'area monumentale della città che sta subendo negli anni un processo di incuria e abbandono.

Palazzetto Eucherio Sanvitale, prezioso gioiello dell'architettura tardo-quattrocentesca nel cuore del Parco Ducale, ospiterà Maurizio Galimberti. L'Instant Artist presenterà a Parma una serie inedita intitolata AriDadaKali 2012-2015, a cura di Benedetta Donato. Attraverso il corpo, lo studio del nudo femminile e un intreccio di riferimenti e citazioni, da Giacomo Balla ai fotogrammi di Man Ray e Moholy-Nagy, Galimberti fa parlare la propria immaginazione.

A Palazzo Pigorini, in strada Repubblica, rivivrà l'archivio del designer e architetto Vico Magistretti con la mostra Archivio in viaggio realizzata in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti e Berni Studio di Parma. Schizzi, appunti, fotografie e oggetti d'arredo illustreranno gli storici sodalizi professionali di Magistretti con alcune delle più importanti aziende italiane di design.

Sempre Palazzo Pigorini ospiterà The art of food valley a cura di Chiara Canali: un tour attraverso le forme, i sapori e i colori del distretto territoriale della Food Valley emiliana, un percorso di intersezione tra artisti e cibo in omaggio a Parma recentemente eletta dall'Unesco "Città Creativa per la Gastronomia". Ventitré artisti rifletteranno su venti prodotti tipici DOP e IGP compresi nel territorio della Food Valley utilizzando tutte le forme e le tecniche espressive, dalla pittura alla scultura, dall'installazione alla fotografia.

La Chiesa sconsacrata di San Ludovico in via Cavour ospiterà la video-installazione OPUS del visual artist C999 e le fotografie di ERRESULLALUNA. Opus, ispirandosi alle cromie e all'estetica manierista, "affrescherà" simbolicamente le pareti con un'opera tra la video arte ed il vjing. Uno spettacolo immersivo, proiettato ogni ora per tutta la durata del festival amplificato ulteriormente grazie alla piattaforma cloud Fullmmersion che consentirà una navigazione virtuale a 360°. L'installazione è accompagnata da 17 opere fotografiche a sfondo sacro di grandi dimensioni realizzate da Erresullaluna e Chuli Paquin De Poulpiquet.

The Strange Days – cose dell'altro mondo, da venerdì 1 aprile sino a domenica 3 aprile, animerà gli spazi dell'Ex-Manzini-WoPA (a cura di Federica Bianconi in collaborazione con Associazione Workout Pasubio, Solaris, spazio entropia, CNA, CACCA, Sequence e spazioborgoriccio e con il contributo di Paolo Schianchi, Gianluigi Ricuperati, Elisa Barbieri, Otto Grozni, Marco Scotti e Valentina Rossi).
72 ore di creatività dirompente, irregolare e fuori dal coro, The Strange Days condivide spensieratezza, bizzarria, divertimento, in un contesto multidisciplinare che coinvolgerà cittadini irregolari e non, artisti, scrittori, attori.

L'iniziativa è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events, Art Company, Made in Art, Kontainer, con il contributo del Comune di Parma, la direzione artistica di Camilla Mineo, Chiara Canali, Simona Manfredi, Federica Bianconi e un'ampia rete di partner pubblici e privati.
L'obiettivo della manifestazione, alla sua prima edizione, è quello di recuperare la naturale vocazione culturale e artistica della città, facendo vivere in modo nuovo e sinergico gli spazi espositivi, valorizzando la comunità creativa sul territorio e coinvolgendo in maniera attiva la cittadinanza.

Tutte le info su www.parma360festival.it 

Parma360 cultura arte mostre workshop rid

Pubblicato in Cultura Parma
Giovedì, 28 Gennaio 2016 12:44

L'arte salverà la biodiversità

Espone a Bologna l'ingegnere e insegnante che prende spunto da un progetto scolastico sui frutti antichi per creare un'originale espressione artistica che avvicina la fotografia alla pittura. L'opera fotografica scelta per l'occasione resterà esposta fino al 14 febbraio a palazzo Fantuzzi.

Castelnovo Monti - Reggio Emilia, 28 gennaio 2016

"La passione per le piante, che da sempre mi anima, ha fatto nascere I colori della biodiversità": Gianpaolo Marchesi, ingegnere e insegnante, presenta così il suo progetto artistico, che sabato 30 gennaio approderà "a palazzo" in una residenza nobiliare del cinquecento, nel centro di Bologna, in occasione di un evento internazionale di pittura, scultura e fotografia.

"Tutto è iniziato alcuni anni fa, nell'ambito di un programma dell'istituto comprensivo castelnovese - spiega Marchesi - che riguardava, con il coinvolgimento diretto degli studenti, il recupero e la valorizzazione dei frutti antichi del territorio, per contrastare la progressiva perdita della biodiversità. Questa attività di studio, che coordinavo e che ha permesso ai ragazzi di sperimentare e applicare, fra l'altro, diverse tecniche di innesto, mi ha ispirato alcune pitture, che ho realizzato con la tecnica dell'affresco. Ora, invece, la mia attenzione si è soffermata sulla fotografia digitale, con la riproduzione di ombre di piante e animali, ottenute con luci policromatiche".

L'opera fotografica scelta per l'occasione, che resterà esposta fino al 14 febbraio a palazzo Fantuzzi, in via San Vitale, rappresenta un ambiente acquatico, stampato su tela. Sottolinea Gianpaolo Marchesi: "Il risultato del mio lavoro deriva da uno studio cromo luminoso e da un'approfondita ricerca sulle proiezioni di fasci di luce colorata, con effetti visivi ottenuti esclusivamente grazie a un'attenta e meticolosa preparazione della scena (fotografia concettuale). I miei quadri, realizzati con fotocamera digitale, sono perciò privi di qualsiasi ritocco o manipolazione".
Conclude l'artista: "In effetti credo che si tratti di un modo nuovo e creativo di utilizzare la luce. Lo definirei un nuovo linguaggio visivo ed espressivo, che evidenzia diverse forme di utilizzo della luce stessa in campo artistico, esprimendo la bellezza cromatica e la vibrazione energetica della natura. Con queste opere intendo sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di tutelare la biodiversità, che oggi più che mai è in gravissimo pericolo".
Gianpaolo Marchesi, 61 anni, ha iniziato a dipingere all'età di tredici, vincendo un premio, col gemello Daniele, al settimo concorso nazionale Appennino Reggiano. Sempre assieme al fratello ha percorso anche la carriera musicale: entrambi diplomati in fisarmonica, hanno fatto parte del Quartetto reggiano, con premi e partecipazione a trasmissioni Rai.
Inoltre, in ambito pittorico e fotografico, sono molteplici, nei decenni, i riconoscimenti e le presenze di Marchesi a mostre in varie località e città italiane.

Locandina dell evento bolognese cui partecipera Gianpaolo March rid

 

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Una mostra collettiva di sette artisti dell'associazione UCAI sul tema del Nudo e la figura con PAOLO BOTTIONI, MARIANGELA CANFORINI, NARÌ CASELLI, FRANCA ORSI, RENZO RABBONI, ARNALDO ROSI, SAURO TESSONI. -

Parma, 22 gennaio 2016

L'associazione UCAI è lieta di presentare una collettiva in cui sette artisti si sono uniti per un confronto, diversificato per tecniche, sul tema del Nudo e figura. Inaugurazione sabato 23 gennaio alle ore 17.00 presso la Galleria S.Andrea via Cavestro 6, Parma. Dal 23 gennaio al 4 febbraio 2016. Aperta ad ingresso gratuito da martedì a sabato 10-12 e 16-19. Domenica 16-19, lunedì chiusura.

PAOLO BOTTIONI:
"... L'idea si completa lungo il suo farsi. In questa trascrizione sono i colori, le strutture, le scansioni di colore che creano il ritmo dell'intera opera, l'opera si completa quando il sentimento ( il colore ) viene espresso in modo completo. Solo allora l'opera, con i suoi accordi o contrasti, esprime una parte dei ricordi e si completa con nuove sensazioni e emozioni."P.Bottioni

MARIANGELA CANFORINI:
"Le emozioni più intime e segrete sono violentemente proiettate ad animare i volti, a rendere irruenti ed irrefrenabili i gesti, in una essenzialità di scenografia, di vesti, di rimandi che sopprime ogni dettaglio inutile, tutto ciò che nasconde il corpo e la sua fisicità, perché è linguaggio sensibile, carnale che rimanda ogni gesto, ogni azione. Nelle opere di Mariangela Canforini è il corpo che parla, che racconta, che si impone mescolando comportamenti, movimenti, espressioni e sentimenti". Marzio Dall'Acqua
NARÌ CASELLI:

"...un disegno pulito, un tratto sicuro ma morbido e sfumato, giocato in chiaroscuri ben resi nelle profondità prospettiche dei volumi in particolare nell'uso di matite, carboncino o sanguigna... antiche tecniche per gli studi preparatori dei maestri italiani o fiamminghi che in Narì Caselli diventano opera finita in cui ha saputo catturare uno sguardo o un gesto e riproporli con intensità ..." Annalisa Mombelli

FRANCA ORSI:
Franca Orsi riesce ad imprimere al suo tratto quell'armonia di colori e di forme che solo la profonda conoscenza della tecnica a pastello e sanguigna possono trasmettere. Non desidera "discorrere" con il pubblico, ma accoglierli in un proprio mondo interiore che si palesa tramite una pacatezza ed una dolcezza che, anche nelle rappresentazioni più intense, ci fanno sentire ospiti rispettosi, ci guidano curiosi nel suo incanto personale" F. Moisè

RENZO RABBONI:
"...Sia i paesaggi che le figure sono concepiti con quella modalità che lo storico dell'arte austro-inglese Ernst H.Gombrich lega al "principio del testimone oculare", cioè al fatto che ogni artista cerca di inserire nel proprio quadro anche lo spettatore, suggerire la posizione chiave dalla quale guarderà l'opera. Rabboni fa partecipare l'osservatore all'opera succedendo uno spazio che si irraggia anche dietro a chi guarda, ovviamente facendolo riflettere nell'opera". Marzio Dall'Acqua

ARNALDO ROSI:
"Prediligendo come soggetto la figura umana, l'attività pittorica è stata prevalentemente indirizzata all'esecuzione di nudi e ritratti. La naturale propensione per il disegno lo ha indotto a preferire la tecnica del pastello evolutasi poi in una sorta di pittura fra la tempera e l'encausto, che consisterebbe nel fissaggio a caldo, dei pigmenti puri in polvere, su un fondo (intonaco) di quarzo mescolato a colla..." A.Rosi

SAURO TESSONI:

"...è questo ordine, questo equilibrio a far credere all'incantesimo dell'immobilità, ma a ben vedere c'è sempre un assolo splendente, una deflagrazione solare, squillante. La pittura di Tessoni è il canto corale della vita in un'estate che sembra non finire mai: un inno alla gioia." Manuela Bartolotti

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