Redazione

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Contaminazioni da Escherichia Coli: in Francia indagine sulla morte sospetta di un bambino, probabilmente correlata ai lotti di formaggio Reblochon ritirati dal mercato

Le autorità sanitarie francesi stanno indagando sulla morte sospetta di un bambino per scoprire se è stata causata dal consumo di formaggio reblochon, sospettato di essere contaminato da Escherichia coli, e di cui alcuni lotti sono stati ritirati dalla vendita in diversi paesi europei, tra cui l'Italia.

"Le indagini su questo caso sono in corso", ha detto venerdì sera l'Agenzia per la sanità pubblica transalpina, sottolineando che in questa fase non possiamo "né respingere né asserire" che il decesso sia legato al consumo di formaggio reblochon sospettato di essere contaminato da batteri di Escherichia coli. In prima serata, la fabbrica di formaggi della famiglia Chabert, che produce questo reblochon, ha annunciato il ritiro di nuovi lotti "a titolo precauzionale", dopo due precedenti solleciti dell'11 e del 14 maggio. Diversi lotti sono stati rimossi anche dalle vendite a metà maggio in Germania, Italia, Spagna e Svizzera.

Al 31 maggio, quattordici bambini di età compresa da uno a cinque anni furono "inclusi nelle indagini di questa epidemia", ha detto l'agenzia della sanità pubblica francese. Di questi, sei sono stati infettati con lo stesso ceppo di batteri, ed è noto con certezza che hanno consumato il formaggio reblochon incriminato. Questi sei bambini, che vivono in diverse regioni francesi, sono stati tutti colpiti dalla sindrome emolitica uremica (HUS).

Questa malattia, la cui origine è il più delle volte connessa con il cibo, è potenzialmente grave per i bambini: questa patologia è una complicazione di episodi frequenti di diarrea con sangue, che possono causare insufficienza renale acuta. Per gli altri otto bambini "sono in corso le indagini" perché non sappiamo se hanno consumato o meno il reblochon incriminato.

"Due di loro hanno mostrato segni di gastroenterite e sei di HUS. Uno dei bambini con HUS è morto", secondo l'ente pubblico francese che si occupa di sanità, anche se non ha specifica la data di morte o l'età del bambino. Prodotti a Cruseilles, nelle Alpi francesi, i formaggi reblochon sono particolarmente venduti sotto i marchi Chabert, LeTartiflard, nonchè marchi al dettaglio di una serie di catene dell'alimentare tra cui "Le nostre regioni hanno talento" (Leclerc) e dei "Sapori delle nostre regioni" (Lidl ).

Un'allerta che lo "Sportello dei Diritti", aveva già segnalato nelle scorse settimane e che è stata confermata dalle notizie giunte oltralpe in questi giorni. Per Giovanni D'Agata, presidente dell'associazione è opportuno, quindi, continuare a far attenzione a non consumare i lotti di formaggio in questione anche se è altamente probabile che gli stessi non siano più sugli scaffali dei supermercati da tempo.

(3 giugno 2018)

Lunedì, 04 Giugno 2018 10:13

Modena, elettronica protagonista

Modena, elettronica protagonista. Ospiti della filiale italiana di Icape Group, leader nella fornitura di componenti elettronici, dieci aziende del settore, di cui la città, dopo soli due anni, è diventata crocevia commerciale

(Modena, 4 giugno 2018). A scuola di circuiti stampati, ospiti della multinazionale dell'elettronica Icape Group, che da due anni ha scelto Modena come luogo ideale per affermarsi leader nella fornitura di componenti elettronici ed elettromeccanici nel nostro Paese.

Dopo domani  (mercoledì 6 giugno) e giovedì dieci aziende italiane del settore saranno presenti nella sede di Icape Italia, in via Ungaretti 30, per partecipare all'evento Technical Days. "Offriamo gratuitamente un programma completo di formazione dedicata ai nostri clienti - sottolinea il direttore Renato Farruggio - adattato alle loro esigenze e a quelle di mercato, sia in termini di supporto tecnico che commerciale. L'iniziativa fa seguito a quella che si è svolta alcuni mesi fa a Parigi, dove si trova la sede centrale del nostro gruppo, protagonista del comparto, con particolare riferimento alla distribuzione di produzioni d'eccellenza provenienti dal continente asiatico".

Un volume di vendite che ha raggiunto i 115 milioni di euro, in costante crescita, più di 1.500 clienti in una settantina di Paesi di tutto il mondo e un centinaio di aziende partner, fornitrici di "pcb" (printed circuit boards), componenti elettromeccanici e altre parti tecniche, con produzioni direttamente coordinate e controllate da più di 150 tecnici, propri dipendenti, distaccati all'interno delle imprese stesse. Sono questi alcuni dati che caratterizzano Icape a livello mondiale, fornitore di molti marchi prestigiosi.

"Anche da noi, in un solo biennio di attività - continua il direttore della filiale commerciale italiana - i risultati sono stati più che soddisfacenti, con oltre 100 aziende acquisite, su gran parte del territorio nazionale. Possiamo citare, fra le altre, Beghelli, Dinema, Abb, Meg Italia, Marposs e Tema. Il nostro team è raddoppiato e il fatturato ha raggiunto cifre significative. Ci stiamo sviluppando velocemente e in modo organico".

La scelta di Modena è risultata efficace "perché la città emiliana si trova lungo uno snodo fondamentale della rete dei collegamenti nazionali e perché immersa in un contesto regionale e interregionale di notevole sviluppo industriale - spiega Renato Farruggio - in cui, accanto ad alcune grandi e famose aziende, sorgono imprese, prevalentemente medie e piccole, che da sempre puntano sulla qualità. In Asia, e in particolare in Cina, dove opera la quasi totalità delle nostre realtà partner, collaboriamo con produttori 'top player', che sono di altissimo livello e che forniscono beni di elevatissimo valore, certificati".

Un'altra carta vincente della multinazionale dei circuiti stampati, fondata nel 1999 (che è oggi presente, oltre che in Francia ed Italia, in Germania, Spagna, Polonia, Russia, Stati Uniti, Messico, Brasile, India, Cina e Indonesia) "è l'estrema flessibilità che offriamo alla nostra clientela - prosegue Farruggio - dalla fornitura di un singolo a illimitate quantità di pezzi, a seconda delle esigenze di ciascuno. Mettiamo inoltre a disposizione una serie di servizi collaterali, come assistenza tecnica e supporti logistici, finanziari e assicurativi".

Conclude Renato Farruggio: "Oltre ai circuiti stampati di ogni tipo, anche grazie a Cipem, realtà appartenente al nostro gruppo, forniamo inoltre parti tecniche custom dedicate al mondo dell'elettronica industriale, quali elementi e contenitori metallici, componenti in plastica e stampi, tastiere, cavi e connettori, alimentatori e caricabatterie, display lcd e led, moduli e telecomandi. L'insieme di tutti questi elementi permettono ad Icape di presentarsi sul mercato come un fornitore completo, affidabile ed efficiente. Caratteristiche che ci consentono di attestarci tra le realtà più importanti nel panorama internazionale del settore".

 

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Domenica, 03 Giugno 2018 06:44

Habemus Imperium!

E' partito il triumvirato Conte, Di Maio, Salvini. Il 2 giugno, Festa della Repubblica (semi-presidenziale), si è potuto festeggiare con un esecutivo politico che, auguriamoci, potrà aprire i battenti alla terza repubblica.

di Lamberto Colla Parma 3 giugno 2018 -

Dopo 88 giorni e una settimana di sbandamento totale ecco affacciarsi all'Europa il primo Governo Populista (chissà cosa vorrà mai dire "Populista"), composto da quella strana miscela politica che combina due parti di Grillismo e Leghismo e una parte di tecnicismo (Q.B.), che dovrebbe inaugurare la terza repubblica e portare una ventata di cambiamento all'UE.

Qualche commentatore, a Otto e Mezzo (Giovedi 31/5) di Lilli Gruber, particolarmente "lecchino" (Giovanni Floris) è persino arrivato a sostenere che il Presidente Mattarella ha dimostrato grandissima lucidità "nel pilotare questa crisi che, nelle varie fasi nessuno avrebbe potuto immaginare e alla fine si capisce che ha fatto quello che voleva muovendo le pedine, muovendo le carte in una maniera di una lucidità tale da portare Salvini e Di Maio a trovare un accordo su dei nomi che una settimana fa nessuno si sarebbe aspettato".

A mio modesto parere, sarebbe bastato che negoziasse la questione domenica scorsa invece di imbastire una pantomima che ha portato ancor più i mercati a allarmarsi e a far fare una figuraccia, che non meritava, al povero Cottarelli.

Comunque, ora che tutti hanno fatto i loro errori e pareggiato i conti, Conte può dare vita alla terza repubblica e il PD a fare quella dura opposizione "nevrotica e demagogica" che accompagnerà l'esecutivo sino a fine ora, urlando in ogni occasione che dei fascisti sono al Governo, come già anticipato, con veemenza, da Vittorio Zucconi, ospite di Formigli a Piazza Pulita sempre giovedi scorso.

Non trovando altri nemici, all'infuori di sé stessi, il PD, per tentare di catalizzare il consenso scomparso, torna a inventarsi il nemico "fascista" che, dobbiamo ammetterlo, fa sempre buona presa.

Per l'Italia auguriamoci che questo esecutivo abbia vita lunga e, soprattutto, che sia capace di avviare un cambiamento positivo.

Si diede fiducia a Renzi (non eletto) e, sino a prova contraria, la daremo anche al triumvirato Salvini, Di Maio, Conte.

BUON LAVORO!

La squadra di governo del Professor Giuseppe Conte: 18 ministri, di cui 5 donne.

Il Premier sarà affiancato dai due leader di partito, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, entrambi vicepremer.

Presidente del Consiglio: Giuseppe Conte; - Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: Giancarlo Giorgetti - Ministro dell'Economia: Giovanni Tria - Ministro degli Esteri: Enzo Moavero Milanesi - Ministro degli Interni: Matteo Salvini (vicepremier) - Ministro dello Sviluppo Economico e Lavoro: Luigi Di Maio (vicepremier) - Ministro ai Rapporti con il Parlamento: Riccardo Fraccaro - Ministro degli Affari Europei: Paolo Savona - Ministro della Difesa: Elisabetta Trenta - Ministro della Giustizia: Alfonso Bonafede - Ministro della Pubblica Amministrazione: Giulia Bongiorno - Ministro della Salute: Giulia Grillo - Ministro degli Affari Regionali: Erika Stefani - Ministro del Sud: Barbara Lezzi - Ministro dell'Ambiente: Sergio Costa - Ministro ai Disabili e alla Famiglia: Lorenzo Fontana - Ministro dell'Agricoltura e del Turismo: Gian Marco Centinaio - Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture: Danilo Toninelli - Ministro dell'Istruzione: Marco Bussetti - Ministro dei Beni Culturali: Alberto Bonisoli. -

(per restare sempre informati sugli editoriali)