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Andos Parma protagonista in ambito sanitario con il convegno "Linfonodo Sentinella: Presente e Futuro", che avrà luogo venerdì 27 Novembre 2015 presso l'aula conferenze dell'Ordine dei Medici di Parma. Esperti del settore si confronteranno sulla metodica del linfonodo sentinella con e alla luce degli importanti risultati che si stanno ottenendo con la PET. La partecipazione è libera e gratuita. -

Parma, 26 novembre 2015 -

Ieri mattina ANDOS PARMA ha presentato, nella propria sala di rappresentanza presso lo studio Avv. Giovanni Carnevali, di via Farini il nuovo importante appuntamento scientifico che la vede ancora una volta protagonista in ambito sanitario, sia locale che a più ampio raggio.
Trattasi di un incontro di divulgazione scientifica il cui tema è: "Linfonodo Sentinella: Presente e Futuro" e avrà luogo venerdì 27 Novembre 2015 alla sera presso l'aula conferenze dell'Ordine dei Medici di Parma, con inizio alle ore 20,30 e termine verso le ore 22,30
Alla conferenza stampa, tra gli altri, erano presenti Cecilia Zanacca - Presidente di ANDOS PARMA e Rocco Paolucci, responsabile scientifico di ANDOS PARMA ma soprattutto figura di primo piano nel panorama chirurgico oncologico nazionale ed internazionale.
Subito la Zanacca, ha sottolineato la grande ed importante attività di ANDOS PARMA che, se da una parte si prende cura a 360° della donna ammalata di tumore del seno, effettuando anche visite senologiche complete di esame ecografico nell'ambito della Diagnosi Precoce, dall'altra si pone tra i principali referenti nel panorama della divulgazione scientifica organizzando convegni che toccano i più attuali argomenti medici / sanitari.

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E' in quest'ottica che, dopo il successo dell'ultimo congresso di Maggio 2015 su Screening e Mammografia, in quest'occasione, si parlerà di Linfonodo Sentinella nel Carcinoma Mammario, argomento di grande attualità anche e soprattutto di dibattito fra gli addetti ai lavori in considerazione del forte sviluppo della Medicina Nucleare.
Esperti del settore si confronteranno sulla metodica del linfonodo sentinella alla luce degli importanti risultati che si stanno ottenendo con la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni)
Alla serata, presieduta dal Prof. Rocco Paolucci, parteciperanno Dr. Alberto Bottini, direttore dell'Unità di Patologia Mammaria dell' Ospedale di Cremona, la Dr.ssa Livia Ruffini, responsabile del reparto di medicina nucleare del nostro ospedale ed il Prof. Marco Greco, responsabile di chirurgia generale - senologia dell'Istituto nazionale Tumori i Milano.
Serata sicuramente di grande valore non solo per i relatori che saranno presenti ma anche per il tema che ribadiamo essere di grande attualità. La partecipazione è libera e gratuita.

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Nuovo appuntamento con "Il tè del giovedì", l'incontro di educazione sanitaria organizzato dall'Azienda USL alla Casa della Salute. Anna Tedeschi e Alessandra Ricardi, professioniste dell'hospice di Fidenza, spiegano ciò che è possibile fare per lenire le sofferenze e migliorare la qualità della vita di una persona che soffre di una malattia incurabile. -

Parma, 21 novembre 2015 -

Prendersi cura dei malati, con le cure palliative è il tema del nuovo appuntamento con "Il tè del giovedì", la rassegna d'incontri di educazione sanitaria organizzata dall'AUSL alla Casa della Salute di San Secondo.
Dalle 17, Anna Tedeschi e Alessandra Ricardi, professioniste dell'hospice di Fidenza, spiegano ciò che è possibile fare per lenire le sofferenze e migliorare la qualità della vita di una persona che soffre di una malattia incurabile e cosa offre l'hospice di Fidenza, centro d'eccellenza del territorio per le cure palliative.

L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.
Come d'abitudine, sarà offerto il tè.
Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: Ufficio stampa Usl Parma)

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"Non lasciamole sole. Aspetti socio-sanitari della violenza di genere", convegno organizzato dalle due Aziende sanitarie, il 23 novembre nell'aula congressi del Maggiore, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, per riflettere e presentare progetti ed iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza. -

Parma, 20 novembre 2015 -

Un convegno per riflettere e presentare progetti ed iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza: è questo l'obiettivo dell'iniziativa "Non lasciamole sole. Aspetti socio-sanitari della violenza di genere", organizzata dalle due Aziende Sanitarie di Parma, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne.
L'appuntamento è per il 23 novembre, dalle 8.30 alle 17.30, nell'Aula Congressi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
In apertura è prevista una azione teatrale tratta dallo spettacolo "Non per amore" di Festina Lente Teatro e Vagamonde, con la regia di Andreina Garella.
I lavori della giornata si sviluppano su quattro temi principali.
Il primo, la violenza domestica: donne, bambini, uomini, è affrontato da Samuela Frigeri, presidente del Centro antiviolenza di Parma, Antonella Monti e Emanuela Sani, rispettivamente responsabile del servizio sociale del Comune di Torrile e neuropsichiatra infantile dell'Ausl di Parma e da Jody Libanti, psicologo dell'Ausl di Parma.
Il secondo tema, le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza, è trattato da Roberto Fiorini, medico del pronto soccorso dell'Ospedale di Vaio, Antonella Vezzani, presidente CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Maggiore di Parma, dalla psichiatra Maria Grazia Mazzali e da Graziano Tonelli, direttore Archivio Storico di Parma.
Conclude la mattinata il video: "Se gli uomini si innamorassero delle donne" vincitore del premio Colasanti Lopez 2015.
Nel pomeriggio, dalle 14.20, è trattato il tema delle violenze in gravidanza, con le relazioni di Daniela Viviani, responsabile Percorso Nascita di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Monica Dotti, coordinatrice Centro LDV dell'Ausl di Modena. Ultimo tema, la tratta e le mutilazioni genitali, è affrontato da Marco Deriu, sociologo dell'Università di Parma, Carla Verrotti, responsabile Salute Donna Ausl di Parma, Tiziana Frusca e Raffaele Faioli, rispettivamente direttore dell'ostetricia e ginecologia del Maggiore e medico in formazione specialistica, Rosanna Pippa, coordinatrice progetti sociali Forum Solidarietà e Giorgia Morini, psicologa dell'Ausl di Parma.
L'evento è stato patrocinato da Comune, Provincia e Prefettura di Parma, Ordine dei medici, Consigliere di parità delle due Aziende sanitarie, Centro antiviolenza, Associazione donne medico, Soroptimist e FIDAPA.

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(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

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Il Modena F.C. scende in campo a sostegno della campagna di vaccinazione gratuita contro l'influenza. L'allenatore e gran parte della squadra hanno scelto di vaccinarsi e sostenere la campagna di comunicazione dell'Azienda sanitaria. -

Modena, 18 novembre 2015 -

Il Modena F.C. scende in campo a sostegno della campagna di vaccinazione gratuita contro l'influenza. Testimonial d'eccezione è Hernan Crespo, allenatore dei Canarini e uno dei più grandi cannonieri a livello mondiale, che per primo si è sottoposto alla vaccinazione ed ha consigliato di fare la stessa cosa anche ai suoi ragazzi. "Abbiamo accolto con molto entusiasmo l'invito dell'Azienda USL ad aderire alla campagna di vaccinazione – dice l'allenatore. Gran parte dei giocatori si sottoporrà alla vaccinazione perché pensiamo che con un gesto semplice possiamo fare un goal per la nostra salute". La proposta di aderire alla campagna è stata accolta favorevolmente dagli atleti e dal tecnico che hanno sentito la responsabilità di diffondere l'informazione su un'iniziativa di grande interesse per la salute pubblica.

"Vaccinarsi è un atto di civiltà di enorme valore sociale e sanitario perché moltiplica la probabilità di limitare la trasmissione dell'influenza che ha costi enormi per la collettività – afferma il direttore generale dell'Azienda USL di Modena Massimo Annicchiarico. Con un gesto di responsabilità, semplicissimo, indolore, totalmente gratuito, possiamo ottenere uno straordinario risultato di salute per tutta la popolazione. Ringrazio sentitamente il Modena F.C. per il grande valore dell'esempio dato dai propri tesserati sulla rilevanza di un atto – la vaccinazione – cosi importante per la comunità".

La campagna di vaccinazione in provincia di Modena

La campagna, già in corso tutta la provincia di Modena, garantisce la vaccinazione gratuita per le persone più fragili. L'Azienda Usl ha acquistato 116mila dosi di vaccino che sono state distribuite ai medici di famiglia che lo somministrano nei propri ambulatori.
Le persone alle quali è rivolta la campagna di vaccinazione gratuita sono quelle che hanno compiuto 65 anni, i giovani con patologie croniche che possono aggravarsi in conseguenza dell'influenza, le donne in gravidanza al 2° e 3° trimestre durante la fase di epidemia, il personale sanitario, soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

Quando e dove vaccinarsi

Generalmente l'epidemia da virus influenzale si sviluppa nei primi mesi dell'anno (gennaio e febbraio), mentre i disturbi apparentemente influenzali che si manifestano frequentemente anche nel periodo compreso tra ottobre e dicembre sono causati da altri virus che aggrediscono le prime vie respiratorie. Il periodo più opportuno per vaccinarsi, quindi, va dall'inizio di novembre a tutto dicembre. La protezione si sviluppa infatti due settimane dopo la somministrazione del vaccino e permane per tutta la stagione epidemica. Nella nostra provincia le vaccinazioni per gli adulti vengono effettuate principalmente dai medici di medicina generale. Per bambini e adolescenti affetti da patologie a rischio, per i quali resta sempre raccomandata la vaccinazione, il punto di riferimento è invece l'ambulatorio della Pediatria di Comunità del Distretto sanitario.

Per ulteriori informazioni, si può chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

(Fonte: ufficio stampa Usl MO)

Da lunedì 9 novembre, campagna di vaccinazione gratuita promossa dalla Regione Emilia-Romagna contro l'influenza. L'assessore Venturi agli anziani e alle persone con patologie croniche: "Vaccinatevi, non correte il rischio di affrontare le complicanze". L'invito rivolto anche ai professionisti sanitari. Al via la campagna informativa. -

Bologna, 6 novembre 2015 -

Parte, da lunedì 9 novembre, la campagna di vaccinazione gratuita promossa dalla Regione Emilia-Romagna contro l'influenza. Con un obiettivo preciso: proteggere le persone più fragili. Nella maggioranza dei casi, infatti, la malattia si risolve in pochi giorni, ma nelle persone con patologie croniche e negli anziani può provocare complicanze respiratorie serie, che possono richiedere il ricovero in ospedale.

Per proteggere queste persone bisogna ridurre le occasioni di contagio. "La possibilità di ammalarsi aumenta se le persone a rischio non si vaccinano e aumenta se non si vaccina chi le assiste – osserva l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – . Lo scorso anno si sono vaccinate meno persone anziane e il risultato è che se ne sono ammalate molte di più. Purtroppo abbiamo dovuto registrare un aumento della mortalità. Il mio invito è: vaccinatevi, non correte il rischio di affrontare le complicanze. Ma l'invito è rivolto anche ai nostri professionisti sanitari, per il ruolo che hanno".

Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita ad adulti e bambini con malattie croniche, anziani a partire dai 65 anni, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali, donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.

Il periodo più opportuno per la vaccinazione antinfluenzale è compreso tra novembre e dicembre. Le vaccinazioni sono fatte dal medico e dal pediatra di famiglia e dai Servizi vaccinali dell'Azienda Usl. A sostegno dell'importanza della vaccinazione, parte in questi giorni una campagna regionale di informazione rivolta ai cittadini e agli operatori sanitari e socio-sanitari dal titolo "Non farti influenzare. Proteggi la tua salute". La campagna prevede uno spot radiofonico trasmesso dalle principali emittenti dell'Emilia-Romagna, una locandina (distribuita nelle sedi dei servizi vaccinali, negli Uffici relazioni con il pubblico, nei punti Cup, in ambulatori e in generale nelle sedi dei servizi delle Aziende sanitarie oltre che nelle farmacie del territorio), una pagina web su ER Salute, il sito web del Servizio sanitario dell'Emilia-Romagna, salute.regione.emilia-romagna.it/influenza. Per ulteriori informazioni, si può chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

I dati della stagione 2014-2015

Tra novembre 2014 e febbraio 2015 sono state 572.000 le persone colpite dall'influenza in Emilia-Romagna. La copertura rilevata a fine campagna nelle persone con età superiore a 65 anni è risultata pari al 50%, con un calo rilevante rispetto alla già bassa copertura (55,8%) raggiunta nella stagione precedente. Il calo è emerso anche tra le persone di età inferiore a 65 anni con patologie croniche: 101.225 le persone vaccinate rispetto alle 119.777 dell'anno prima (-15%).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Ultimo appuntamento del mese di ottobre per celebrare i cento anni dell'Azienda-Ospedaliero Universitaria di Parma: taglio del nastro della nuova struttura e convegno sulle prospettive future in sanità. Lectio Magistralis del saggista e filosofo Umberto Galimberti e intervento conclusivo dell'assessore regionale alla sanità Sergio Venturi. Presentato in anteprima il progetto del Day hospital oncologico. -

Parma, 2 novembre 2015 - foto in fondo alla pagina - ph. Francesca Bocchia -

Tecnologie all'avanguardia e soluzioni organizzative efficienti per medici e pazienti. Così si presenta l'Ala Sud, 9.312 metri quadrati complessivi su 4 piani, nuovo edificio che già ospita le attività nefrologiche, di Endoscopia toracica e la Terapia intensiva respiratoria. Il completamento del percorso prevede la sistemazione al quarto piano delle funzioni ambulatoriali e di Day hospital pneumologico unitamente alla definizione di ambiti funzionali per il percorso del paziente oncologico chirurgico. Il secondo piano dell'Ala, già completamente attrezzato a degenza per 22 pazienti, verrà impiegato per allocarvi funzioni internistiche.

Il convegno "L'Ospedale diffuso, oltre i confini del luogo" preceduto dalla presentazione delle Nuove Aule universitarie di Medicina e dalla mostra sulle Case della Salute, promossa dall'Azienda Usl, a cura del fotoreporter Sandro Capatti, è stato organizzato a cura dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Università degli Studi, Conferenza territoriale sociale e sanitaria, Comitato Consultivo Misto e faceva parte della serie appuntamenti dedicati alle celebrazioni per i cento anni dell'Ospedale di Parma. Presenti, tra gli altri i direttori generali delle Aziende sanitarie di Parma, il rettore dell'Universita degli studi e l'Assessore regionale alle politiche per la salute.

La Lectio Magistralis di Umberto Galimberti, saggista e filosofo dell'Università Ca' Foscari di Venezia, "Il medico nell'età della tecnica" è stato uno spunto per pensare e costruire la sanità di domani recuperando i valori dell'accoglienza, coniugando l'alta complessità tecnologica della cura con la prossimità al paziente e alla sua famiglia.

A seguire, l'intervento di Marco Elefanti, direttore amministrativo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore sul managemant per il miglioramento degli aspetti sanitari e Luciano Semerani, coordinatore del dottorato in composizione architettonica dello IUAV di Venezia, sulla struttura architettonica degli ospedali seguiti da Sergio Manghi, professore ordinario di sociologia e dei processi culturali dell'Università degli Studi di Parma, sulle sfide emergenti.

Nel primo pomeriggio è stato presentato anche il progetto Master Campus Med, ad opera di Carlo Quintelli, docente ordinario in Composizione Architettonica e Urbana e Pro Rettore dell'Area Edilizia dell'università di Parma. A concludere la giornata, la tavola rotonda moderata dalla sociologa Vincenza Pellegrino, con gli interventi dei direttori generali delle aziende sanitarie di Parma, il rettore e il presidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria, Federico Pizzarotti. A chiudere i lavori Sergio Venturi, assessore regionale alle politiche per la salute.

Pubblicato in Cronaca Parma

Un investimento di circa 30.000 euro in tecnologie per il Policlinico di Modena. Un piano sicurezza che riguarderà le aree esterne e i parcheggi, accessi alla struttura, maggiore attenzione alle aree a rischio. La Direzione: "L'ospedale è un bene di tutti, aiutateci a preservarlo". -

Modena, 26 ottobre 2015 -

130 telecamere funzionanti, le guardie giurate a presidiare il campus, la presenza del poliziotto al Posto di Polizia e l'inserimento del Policlinico nel percorso delle Volanti. Questi i primi effetti del piano di sicurezza che il Policlinico di Modena ha predisposto con la collaborazione delle Istituzioni e delle forze dell'ordine cittadine e che verrà varato entro dicembre 2015 che riguarderà le aree esterne e i parcheggi, accessi alla struttura, maggiore attenzione alle aree a rischio. La Direzione generale ha da subito inserito la sicurezza tra le sue priorità e a questo proposito ha deciso di istituire, a partire dal 1° maggio, la figura del security manager, per raggiungere l'obiettivo di definire politiche di sicurezza in tutta l'area ospedaliera e implementare soluzioni più idonee di tipo sia organizzativo, sia tecnologico.

Gli interventi

"ll Policlinico di Modena è una struttura enorme – spiega Enrica Corvino, Security manager del Policlinico - e, per la sua stessa natura di ospedale, deve essere aperto al pubblico: pazienti, parenti, studenti. Purtroppo questa vocazione di accoglienza può essere sfruttata, da persone senza scrupoli, per comportamenti delittuosi, sempre gravi ma davvero vigliacchi quando si sfrutta la sofferenza per commettere un reato. In questi mesi abbiamo lavorato per potenziare e razionalizzare l'esistente, con l'obiettivo di implementare la dotazione di sicurezza nel 2016. È stata decisiva la collaborazione con il servizio di Vigilanza Interna (Coop Service) e le forze dell'ordine. La necessità di una collaborazione con tutti i soggetti coinvolti è motivata proprio dal fatto che non esiste un sistema di sicurezza sicuro perfetto e che per minimizzare il più possibile i rischi è fondamentale un approccio a trecentosessanta gradi che tenga conto delle diverse realtà aziendali". Nella pratica sono stati investiti 30.000 euro per ripristinare tutte le 130 telecamere presenti, sostituendo quelle obsolete e/o non più funzionanti riposizionando quelle che – per effetto di modifiche avvenute agli spazi non assicuravano più la giusta visuale. Si tratta di 97 telecamere all'interno, e 33 all'esterno. A questo intervento di sicurezza passiva, si è aggiunto un potenziamento del turno della vigilanza e una più stretta collaborazione con le istituzioni e le forze dell'ordine. "Abbiamo costituito una vera e propria cabina di regia – conclude Corvino – all'interno della quale scambiamo informazioni e predisponiamo azioni di miglioramento, monitorando la situazione."

Il supporto di tutti

Il piano sicurezza mira a dotare il Policlinico di nuovi strumenti per difendersi. Gli strumenti, però, da soli non bastano, solo collaborando tutti insieme potremo vincere questa battaglia di civiltà. Per questo motivo il Security manager ha incontrato i coordinatori infermieristici, in collaborazione con la Direzione Professioni Sanitarie per proporre modelli di comportamento condivisi. A breve sarà consegnato loro un vademecum che riporta consigli utili per cercare di ridurrei i rischi. "Ognuno fa la sua parte, compie le giuste azioni preliminari e diventa un componente dell'equipe che si preoccupa della sua sicurezza" questo lo slogan che riassume la filosofia del progetto.

"Desidero ringraziare il Security manager, gli operatori e la vigilanza per il lavoro svolto in questi mesi – ha concluso il Direttore generale Ivan Trenti – e le Istituzioni che hanno subito mostrato grande sensibilità al problema di sicurezza del Policlinico e ci hanno fornito grande collaborazione. Questo piano va visto come un punto di partenza, non di arrivo: c'è ancora molto lavoro da fare ma questo primo risultato vuole essere un segnale importante per tutta la cittadinanza."

(Fonte: ufficio stampa USL MO)

Mercoledì, 07 Ottobre 2015 12:53

Al via la campagna "Nastro rosa" 2015

Visite ed esami gratuiti nelle Aziende sanitarie di Parma. Le iniziative di LILT. Illuminati in rosa i principali monumenti ed edifici di Parma e provincia. -

Parma, 7 ottobre 2015 -

Torna la campagna "Nastro rosa", organizzata da LILT sezione provinciale di Parma con la collaborazione delle due Aziende sanitarie – AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria. Un mese, ottobre, dedicato alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori alla mammella, con iniziative di sensibilizzazione e informazione, visite ed esami gratuiti.

GLI APPUNTAMENTI DI SENSIBILIZZAZIONE 

A partire da giovedì 8 ottobre al Teatro Verdi di Busseto, nell'ambito del Festival Verdi, è dedicata alla campagna "Nastro rosa" l'anteprima dell'opera "Rigoletto"; sabato 10 "Nastro Rosa al bar": dalle 17 alle 19 a Varano de Melegari, un aperitivo in rosa in alcuni bar del paese; sabato 17 nella sala parrocchiale Virtus di Sorbolo lo spettacolo "Trio Lescano"; venerdì 23 la cena "in rosa" organizzata dalle volontarie LILT a Salsomaggiore Terme all'Hotel Valentini, per prenotazione 388.7713426 oppure 349.1370558.

MAMMOGRAFIE

Le donne tra i 45 e i 74 anni che non hanno fatto la mammografia negli ultimi due anni, possono effettuarla gratuitamente, in Azienda Ospedaliero-Universitaria il 10 e 17 ottobre, chiamando il numero 0521/704308 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14, negli ambulatori di Parma dell'AUSL il 24 ottobre, telefonando al numero 0521/988886 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, all'Ospedale Santa Maria di Borgo Val di Taro dell'AUSL il 30 ottobre chiamando il numero 0525/970202 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.

VISITE SENOLOGICHE

Gratuite per le donne di ogni età, negli ambulatori LILT di Parma e provincia, chiamando la segreteria al numero 0521/988886 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Ancora, organizzate dall'Azienda USL: chiamando il numero 0524/515407 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17, visite gratuite alla Casa della Salute di San Secondo, Piazza Martiri della Libertà 24 (2° piano) il 14 ottobre e a Vaio, in Via Don Tincati 5 (ingresso distretto - corpo "O" 1° piano) martedì 20. Inoltre, domenica 25, in occasione di Cioccolandia, a Medesano visite senologiche gratuite nelle sede della LILT in Piazza Rastelli.

ILLUMINAZIONE IN ROSA

Come d'abitudine, monumenti e edifici pubblici si tingono di rosa per tutto il mese. A Parma: il casino Petitot, il padiglione della Direzione dell'Ospedale Maggiore ed il polo di viale Basetti, struttura sanitaria del Distretto di Parma dell'Ausl; in provincia: il monumento dedicato alla stilista Clara Centinaro a Bedonia, il monumento a Elisabetta Farnese a Borgo Val di Taro, il monumento a Giuseppe Verdi ed il Municipio a Busseto, la Casa del Popolo a Calestano, il municipio di Fidenza, la Rocca di Fontanellato, il Municipio di Mezzani, il monumento di Papa Giovanni Paolo II e la colomba della Pace a Noceto, il monumento collocato sulla rotatoria di Pontetaro ed il Municipio di Varano Melegari.

I DATI DELL'ATTIVITA' DI SCREENING

Per la diagnosi precoce dei tumori della mammella. Nel 2014, sono state invitate 52.358 donne (di età compresa tra i 45 e i 74 anni) a sottoporsi a mammografia: 29.596 hanno accettato. Grazie allo screening, sono stati individuati 224 tumori, 144 di questi avevano dimensioni inferiori ai 2 cm e in oltre il 90% dei casi è stato possibile intervenire con la chirurgia conservativa.

NASTRO ROSA

E' un'iniziativa di LILT realizzata in collaborazione con Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria, con il patrocinio e co-organizzazione del Comune di Parma, con il patrocinio di Provincia di Parma, Università degli Studi, Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Parma.

(fonte: Uffici stampa Usl Parma)

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma

Una telefonata, da rete fissa e cellulare, consentirà di prenotare, disdire o spostare gli appuntamenti per le prestazioni erogate da Azienda Usl, Policlinico, Ospedale di Sassuolo e strutture private accreditate. -

Modena, 2 ottobre 2015 -

Importante novità per i cittadini della provincia di Modena. Da oggi cambia il numero per la prenotazione di visite ed esami che diventa unico e gratuito: l'800 239 123 consente, da fisso e da cellulare, di prenotare, disdire o spostare i propri appuntamenti per le prestazioni erogate da Azienda Usl, Policlinico, Ospedale di Sassuolo e strutture private accreditate della provincia di Modena, compresi gli esami di laboratorio.

L'attivazione del nuovo numero verde rientra nel piano per il contenimento dei tempi di attesa per visite ed esami specialistici che prevede soluzioni utili a migliorare l'accessibilità dei cittadini alle prestazioni cliniche e strumentali di specialistica ambulatoriale.

Come prenotare visite ed esami telefonicamente

Per prenotare telefonicamente è indispensabile essere già in possesso di una richiesta medica emessa su ricettario del Servizio sanitario regionale. Il numero verde 800 239123 è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 18.00, il sabato dalle 8.00 alle 13.00. Alla chiamata risponde un operatore che, oltre a gestire la prenotazione, fornisce le informazioni sull'appuntamento (data e nome della sede) e quelle per stampare autonomamente il modulo di prenotazione online (numero della prenotazione e indirizzo della pagina web a cui collegarsi www.ausl.mo.it/stampa ). E' quindi consigliabile, al momento della telefonata, essere in grado di scrivere tutte le informazioni sulla prenotazione e sulla stampa del modulo.

Per disdire automaticamente una prenotazione, il servizio è attivo 24 ore su 24.
In questo caso, al momento della telefonata occorre avere con sé il modulo di prenotazione e seguire le istruzioni del risponditore automatico.

Il nuovo numero verde sostituisce gli attuali numeri, a pagamento, del servizio Tel&prenota (848 800640 da telefono fisso e 059 2025050 da cellulare). È prevista una fase transitoria per coloro che digiteranno i "vecchi" numeri di prenotazione: un messaggio automatico informerà i cittadini del cambiamento di numero.

Per conoscere tutte le modalità di prenotazione di visite ed esami è possibile consultare il sito www.ausl.mo.it/prenotare

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Stanziati 9 milioni di euro di ecoincentivi: dal 23 settembre le domande di contributo con procedura online. -

Parma, 21 settembre 2015 -

In arrivo 9 milioni di euro di eco-incentivi per le imprese che rimuovono e smaltiscono l'amianto presente nei luoghi lavoro.
Le risorse – messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, nel Piano di azione ambientale, attraverso un bando – puntano alla qualificazione ambientale e alla tutela dei lavoratori. A partire dal 23 settembre, collegandosi al sito ambiente.regione.emilia-romagna.it, le imprese possono fare la prenotazione online della domanda di contributo.
L'iniziativa, già sperimentata negli anni scorsi, ha l'obiettivo di sostenere l'impegno di quelle aziende che mostrano di voler qualificare il proprio ambiente di lavoro attraverso la rimozione di coperture o coibentazioni contenenti cemento-amianto.
Il bando è stato costruito sfruttando anche le recenti semplificazioni in materia di aiuti di Stato emanate dall'Unione Europea, con particolare riferimento al nuovo regolamento di esenzione in materia di tutela ambientale.
Il contributo massimo erogabile è di 200mila euro per ciascuna impresa del territorio regionale. Si tratta di contributi che verranno concessi secondo l'ordine cronologico di arrivo, verificando prima la documentazione progettuale completa che sarà richiesta unicamente a quelle imprese che si collocheranno in posizione utile in graduatoria.

(Ufficio stampa Usl Parma)