Sabato, 12 Luglio 2014 12:01

Reggio Emilia – Consegnavano droga a domicilio per la Reggio bene: i Carabinieri arrestano due spacciatori In evidenza

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I Carabinieri di Reggio Emilia hanno messo le mani su due spacciatori di cocaina ghanesi, che effettuavano anche consegne a domicilio. Si tratta di un filone dell'indagine iniziata l'anno scorso a Cavriago con la morte di un giovane per overdose da eroina.

Reggio Emilia, 12 luglio 2014 - di Ivan Rocchi

Nella serata di ieri, i Carabinieri dell'Aliquota Operativa di Reggio Emilia, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 9 luglio scorso dal Tribunale di Reggio Emilia, nei confronti di due cittadini ghanesi, un 32enne clandestino e un 34enne, ritenuti responsabili di aver messo in piedi almeno dal 2011 una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina.

Le indagini erano partite nell'agosto 2013, a seguito del decesso per overdose di Marco Abatiello. Il giovane 37enne era morto in casa a Cavriago nel giorno di Ferragosto e il suo cadavere era stato ritrovato dopo due giorni. Gli sviluppi investigativi hanno ora dimostrato come i due giovani ghanesi, che avevano tra la propria clientela diversi soggetti della 'Reggio bene', in molte occasioni effettuavano un vero e proprio servizio a domicilio, cercando così di tutelare i personaggi più in vista da possibili identificazioni. I resoconti dell'indagine, durata oltre un anno, sono stati recentemente posti all'attenzione della magistratura reggiana, che condividendo appieno le ipotesi investigative ha emesso il provvedimento cautelare nei confronti dei due uomini.

Quindi, ieri sera verso le 22, i carabinieri sono piombati nell'appartamento in zona Foscato dove i due ghanesi si erano recentemente trasferiti, mettendo fine alla loro attività illecita e sequestrando, tra l'altro, ancora cocaina e sostanza da taglio, cinque telefoni cellulari utilizzati per i contatti con i clienti, svariate schede Sim e denaro contante per circa 150 euro, ritenuto provento dell'attività di spaccio. Accompagnati in caserma i due sono stati arrestati e, questa mattina, tradotti in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.