Lunedì, 04 Marzo 2024 09:40

Fidenza: fermato nei pressi di una abitazione dalla quale era stato visto scappare In evidenza

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Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Parma

Lo hanno fermato nella piccola frazione di Castione Marchesi, dopo essere scappato dal giardino di una villetta. Perquisito è stato trovato in possesso di un cutter di grosse dimensioni e di 10 grammi di “fumo”. Denunciato 22enne marocchino con precedenti penali.

Una donna, venerdì scorso, verso l’imbrunire in località Castione Marchesi, ha notato un’ombra nel suo giardino. In preda al panico, trovandosi sola in casa, ha immediatamente attivato il 112 chiedendo aiuto. Il responsabile dell’intrusione, nel frattempo, vistosi scoperto ha scavalcato la recinzione e si è dato alla fuga.

L’intervento dei Carabinieri della stazione di Fidenza impegnati in un servizio perlustrativo poco distante, è stato tempestivo, e in pochi minuti hanno raggiunto la piccola frazione a ovest del centro cittadino, dove hanno individuato un extracomunitario nel piazzale della stazione ferroviaria.

Il giovane, del 2002, originario del Marocco, ha mostrato un documento valido ma, a fronte delle domande incalzanti dei militari, non è riuscito a giustificare la propria presenza in loco. Visto il suo atteggiamento, e risultando assai verosimile che potesse essere il responsabile dell’intrusione occorsa poco prima, i Carabinieri hanno deciso di procedere ad una perquisizione, trovandolo in possesso di un “cutter” di notevoli dimensioni e, occultata in una tasca interna di una manica della felpa, di circa 10 grammi di hashish.

Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine e ricco di precedenti specifici per furti avvenuti principalmente in Lombardia, è stato accompagnato in caserma. A seguito di riconoscimento da parte della donna, non avendo fatto in tempo a perpetrare alcun tentativo di furto, è stato denunciato a piede libero per “violazione di domicilio” e per il porto dell’arma impropria. Lo stupefacente che deteneva è stato sottoposto a sequestro. Ora risponderà delle sue azioni al Tribunale di Parma.

Fondamentale, per il buon esito dell’intervento, che ha impedito la commissione di reati ben più gravi da parte di un soggetto allo sbando e senza fissa dimora, oltre alla rapidità dei militari intervenuti, anche e soprattutto la tempestività della chiamata al numero d’emergenza 112.