San Secondo 29 dicembre 2023 - I Carabinieri di S. Secondo P.se, al termine di una articolata attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà due 25enni rumeni in Italia senza fissa dimora, perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.

I fatti risalgono a circa un mese fa e a denunciarli è stata una 71enne del posto, che una domenica mattina si è vista sfilare, da due sconosciuti, 750 euro in contanti.

La donna inizialmente aveva creduto che quei due giovani in qualche modo le avessero clonato la carta e che il prelievo fraudolento, del quale si era resa conto solo dalla verifica sul home banking, fosse avvenuto successivamente.

La donna avvista dell’ammanco, si è così rivolta ai Carabinieri ed ha sporto denuncia indicando fin da subito in quei due giovani che quasi con la forza erano entrati con lei allo sportello ATM e che tanto l’avevano spaventata quali responsabili.

Sono stati poi ai Carabinieri a ricostruire la vicenda e dare un nome e cognome ai due sospettati.

I militari hanno quindi acquisito le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato presso lo sportello bancomat che hanno ripreso l’intera scena, nella quale è stato possibile notare la tecnica con la quale i due dopo aver mandato letteralmente in “tilt” la donna, hanno prelevato i soldi erogati dal bancomat e sono corsi via.

Le immagini analizzate con strumentazione di ultima generazione hanno restituito un giudizio di  compatibilità con l’identità di diversi soggetti presenti nelle varie banche dati a disposizione delle FF.PP..

A questo punto è stato necessario incrociare i dati virtuali con gli elementi acquisiti nel corso delle indagini tradizionali, che hanno permesso di collocare i due odierni indagati nel territorio di S. Secondo e ancora più precisamente all’interno della banca.  

Si tratta di due rumeni di 25 anni, in Italia senza fissa dimora, che sono stati deferiti all’A.G. in stato di libertà perché ritenuti responsabili del reato di furto aggravato.