Domenica, 30 Luglio 2023 11:16

Parma: lunghi tempi di attesa per il rilascio della carta d'identità. Il primo posto disponibile dopo l'estate In evidenza

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Duc Duc Fonte sito Comune di Parma

Tempi di attesa per la Cie, Vignali: “In un periodo di viaggi e vacanze è inaccettabile che i tempi della lista d’attesa superino l’estate”

È da tempo che riceviamo lamentele per i lunghi tempi d’attesa per ottenere la carta d’identità elettronica. Dopo mesi di calvario non è accettabile che ancora oggi servano quasi due mesi. La situazione invece di migliorare negli ultimi due mesi è addirittura peggiorata in un periodo cruciale per gli spostamenti con molte persone che rischiano di non riuscire ad organizzare viaggi e vacanze e a risolvere gli adempimenti connessi alle prenotazioni di voli o pernottamenti. Tutto ciò, aggravato dai disservizi per il rilascio dei passaporti, rende difficoltosa la vita dei parmigiani.

In questo momento il primo appuntamento disponibile è alla fine dell’estate quando le vacanze sono già terminate. Le promesse dell’amministrazione non sono state rispettate. Anzi. A febbraio la Giunta aveva annunciato l’assunzione di otto dipendenti per ridurre i tempi ma i 50 giorni d’attesa registrati a fine marzo sono stati ora addirittura superati. E anche l’obiettivo annunciato dall’amministrazione di scendere a 20 giorni d’attesa prima dell’estate non è stato purtroppo raggiunto. Oltre alla difficoltà ad organizzare viaggi e vacanze il ritardo nel rilascio della carta d’identità impedisce quasi la possibilità di utilizzare lo SPID con tutte le conseguenze del caso (pensiamo solo al rilascio del fascicolo sanitario) che non vengono di certo risolte con la procedura della cosiddetta “corsia per le urgenze” per la quale servono altri adempimenti documentali creando due percorsi. Burocrazia su burocrazia che invece di semplificare la vita dei cittadini va a complicarla. Esattamente l’opposto di quello che bisognerebbe fare: attuare un sistema di tutoraggio per azzerare a tutti le lungaggini burocratiche.   

Questo e’ un problema che si trascina da troppo tempo, inammissibile per una città come la nostra che per servizi al cittadino è sempre stata all’avanguardia. Dopo essere stati in passato un esempio di efficienza in Italia quando il documento veniva rilasciato in giornata oggi purtroppo siamo fanalino di coda.

Il confronto con le vicine città è eloquente: a Piacenza servono 10 giorni mentre a Reggio Emilia il primo appuntamento è il 19 agosto. A Mantova addirittura basta 1 giorno: il primo appuntamento è lunedì 31 luglio mentre a Bergamo l’11 agosto. Parma non deve essere da meno. I tempi si dovrebbero attestare al massimo attorno alla settimana.

La carta d’identità elettronica purtroppo è solo la punta dell’iceberg di una serie di disservizi. Il Duc che prima era totalmente accessibile grazie a sportelli polifunzionali efficienti, e per questo era stato preso a modello in Italia dal Ministero della Pubblica Amministrazione, oggi è diventato un “fortino inaccessibile” anche per altri servizi relativi a permessi, edilizia e commercio.

Tutto ciò compromette la qualità della vita e anche l’attrattività della città che sappiamo dipendere, oltre che dalle infrastrutture, anche dall’accessibilità e dall’efficienza dei servizi.

Pietro Vignali