Lunedì, 10 Ottobre 2022 08:17

Associazione Nocargoparma, ancora sull’aeroporto di Parma In evidenza

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Parma 7 ottobre 2022 - Oggi assistiamo all’ennesimo atto di mala informazione, ma da cittadini informati e consapevoli e non da pecoroni come qualcuno vuole farci passare, ormai siamo davvero stanchi di dover continuamente controbattere con dati certi e documentati ad articoli giornalistici che mistificano la realtà.

E’ già molto grave il fatto che una testata giornalistica con un evidente conflitto di interessi in gioco, poiché i suoi proprietari sono gli stessi che posseggono anche la società di gestione dell’aeroporto, esca continuamente con  articoli “promozionali” sull’aeroporto Verdi spacciandoli come approfondimenti , ma è ancora più grave il fatto che veicoli informazioni errate.

Il Progetto di sviluppo che Sogeap ha presentato al Ministero prevede infatti che il Verdi si trasformi “nel primo aeroporto in Italia con vocazione Cargo” e per far questo è necessario allungare la pista per far atterrare i grandi aerei Cargo.

Nel progetto lo sviluppo passeggeri è dato come del tutto marginale e soprattutto è ben specificato che l’allungamento della pista è “indispensabile” per consentire lo sviluppo delle attività legate alla logistica.

Per gli aerei passeggeri la pista invece va bene così com’è .

Ci sono aeroporti come quello di Firenze che pur avendo una pista lunga 1.560 x 30 metri (e quindi quasi 600 metri più corta di quella di Parma) fa viaggiare milioni di passeggeri all’anno.

Risulta ormai evidente che probabilmente tutti questi articoli in realtà servono solamente a mascherare una cruda realtà che per i proprietari di Sogeap risulta evidentemente intollerabile: la gestione dell’aeroporto fino ad ora è fallimentare.

Infatti, pur avendo tra le mani un’infrastruttura che potrebbe egregiamente fare il suo lavoro di aeroporto turistico, la società di gestione perde circa 3 milioni di euro all’anno:  dal 2007 al 2020 ha perso complessivamente circa 51 milioni di euro.

E forse ancora di più…infatti pare che il bilancio 2021 che Sogeap doveva presentare entro il 31 luglio 2022 non sia stato ancora depositato. Come mai?

Chissà se il giornale locale si è fatto questa domanda oppure sapendo già la risposta deve prima edulcorare la pillola ai cittadini? Sì, perché una parte, anche se piccola, delle perdite di Sogeap le paghiamo tutti noi.

Associazione Nocargoparma