Lunedì, 28 Febbraio 2022 05:49

Polizia di Stato: si scaglia contro i poliziotti e li ferisce In evidenza

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Arrestato 22 enne per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

Parma 27 febbraio 2022 –Ieri mattina alle ore 9.00 su disposizione della Sala Operativa della Questura una Volante della Polizia di Stato si è recata presso un condominio di via Provesi, perché alcuni operai che stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione, segnalavano la presenza di un uomo che dormiva nel pianerottolo condominiale e a loro dire intralciava il lavoro.
Appena arrivati al piano indicato, gli Agenti hanno notato una branda con materasso, posizionata proprio nel corridoio condominiale, in corrispondenza della porta d’ingresso di un appartamento interessato dalla ristrutturazione. Sul letto, coperto da un piumone, vi era un cittadino di colore, che alla vista dei poliziotti, facendo capolino da dietro il piumone, si nascondeva sotto le coperte facendo finta di dormire.

Inoltre lo stesso, esortato dai poliziotti ad alzarsi e a fornire le proprie generalità si rifiutava categoricamente. Dopo le insistenze l’uomo veniva accompagnato in Questura per procedere all’identificazione.

Giunti in Questura, l’uomo continuava ad avere un atteggiamento reticente, e poco collaborativo. I poliziotti procedevano al fotosegnalamento.
In questo frangente, il giovane cominciava a proferire all’indirizzo dei poliziotti delle frasi ingiuriose e minacciose. Inoltre con un balzo, repentino cercava di scappare per eludere le operazioni di fotosegnalamento, colpendo in volto il poliziotto che cercava di bloccarlo, procurandogli una vistosa escoriazione in volto. Nonostante fosse stato bloccato con l’ausilio di altro personale, l’uomo continuava a sferrare calci cercando si scappare.

Dopo essere stato compiutamente identificato il fermato, un cittadino del Gambia di 22 anni è stato tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate.
Dell’avvenuto arresto è stata notiziata l’Autorità Giudiziaria, che in virtù del fatto che lo straniero non fosse associabile ad un domicilio, ne disponeva il trattenimento presso le celle di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del processo per Direttissima.