Mercoledì, 20 Gennaio 2016 09:52

Adottato il cucciolo gettato nel cassonetto

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Il piccolo, ritrovato da un operatore di Hera a Renno di Pavullo e curato dalle volontarie del canile ha trovato una nuova famiglia a tempo di record. Ora Sam, è stato ribattezzato Nelson, in onore di Horatio Nelson, l'ammiraglio inglese vincitore e affascinante. -

- Di Manuela Fiorini -

Pavullo, 20 gennaio 2015

E' una storia a lieto fine quella di Sam, il cucciolo di cane ritrovato una settimana fa in un cassonetto da un operatore Hera a Pavullo, nella frazione di Renno, e salvato un attimo prima di finire nel compattatore. Il piccolo, di circa 4/5 mesi era subito stato soccorso e consegnato alle amorevoli cure delle volontarie del Canile di Pavullo. La sua storia è rimbalzata sui social network e sui media, insieme all'appello per trovare per lui una nuova famiglia. L'adozione è arrivata a tempo di record. Ora Sam, che è stato ribattezzato Nelson, in onore di Horatio Nelson, l'ammiraglio inglese vincitore e affascinante, nonostante il braccio amputato, potrà riprendersi dalle ferite del corpo e dell'anima coccolato dalla sua nuova "mamma" Roberta.

"Navigando su internet", racconta, "mi sono imbattuta in questo musino. Da tempo seguo il lavoro delle volontarie del canile di Pavullo e la sua storia mi ha colpito. A casa ho già due cani viziatissimi e prenderne un terzo non era davvero nelle nostre priorità, ma quando l'ho visto, è stata una decisione di pancia! Così, ho mandato un email per candidarmi all'adozione del cucciolo. Sapevo che Sam meritava una famiglia che si dedicasse a lui in toto e forse, con tre figli, un marito, due cani, un gatto e un lavoro a tempo pieno, non ero la persona più indicata. Invece, il giorno dopo, ho avuto la bella sorpresa: mi è stato confermato il pre affido!".

Come è stato il primo incontro con Sam/Nelson?
"Non vedevo l'ora di stringerlo. Quando l'ho portato a casa, confesso di avere avuto un po' di timore perché mio marito Roberto era all'oscuro dell'adozione. Ma poi, con la complicità di Francesco e Leonardo, i nostri figli più grandi, mi sono presentata con un fagotto in braccio...Mio marito? Nemmeno mi stava ascoltando mentre gli raccontavo la storia del cucciolo...era già "innamorato" di lui! Abbiamo trascorso tutta la sera a farlo familiarizzare con gli altri pelosi di casa: Tati, una bretoncina di 14 anni e Calì, una pinscher di 6. Poi c'è Amelia, la gatta di mio figlio Leo".

Nelson 2 rid

Come sta ora?
"E' un cagnolino molto affettuoso, buono, che non ha perso la fiducia nell'uomo nonostante quello che gli è capitato. Adora la pinscher e Carlotta, mia figlia di 5 anni. Poi, come ogni cane che si rispetti, abbaia al gatto. Fisicamente ha subito un trauma cranico e ha la zampetta sinistra e una vertebra della coda fratturate. In 30/40 giorni sarà pienamente recuperato. In tutta sincerità, mi sembra strano che queste ferite siano state causate dal "volo" nel cassonetto. Potrebbe essere stato investito da un'auto e gettato via come un rifiuto, anziché essere soccorso, oppure, peggio ancora, potrebbe essere stato picchiato con violenza e poi buttato nei rifiuti".

E mentre Sam/Nelson si gode la sua nuova famiglia, il pensiero va a chi lo ha gettato in quel cassonetto, sperando di liberarsi si lui, nei confronti del quale è stata fatta denuncia contro ignoti.
"In Italia ci sono leggi che puniscono il maltrattamento e l'abbandono degli animali, che vanno fatte applicare", commenta Roberta, "Se poi qualcuno non può prendersi cura di un cane o dei cuccioli, ci sono alternative all'abbandono, come gli appelli, il passaparola tra gli amanti degli animali per trovare una nuova casa, oppure il canile, che si prende cura di cuccioli e adulti e si impegna a trovare una buona adozione".

INFO
Il piccolo Sam/Nelson è stato accudito dalle volontarie dell'Associazione Piss and Love Onlus per il Canile di Pavullo. Ci sono tanti cani che aspettano una nuova famiglia, per conoscere le loro storie
www.caniledipavullovolontari.it o www.facebook.com/canile.pavullonelfrignano. Per info sui cani o per candidarsi a un'adozione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.