Regione Emilia-Romagna

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Regione Emilia Romagna

Sito Ufficiale: http://www.regione.emilia-romagna.it/

Forte crescita di casi di malattie professionali in tutto il territorio nazionale e in particolare nella regione Emilia-Romagna. Firmato l' accordo Regione-Inail per migliorare i percorsi riabilitativi e facilitare il recupero dell'integrità psico-fisica degli assicurati -

Parma, 4 settembre 2014 -

In arrivo procedure più semplici per garantire una più rapida e completa riabilitazione dei lavoratori vittime di infortuni sul lavoro e affetti da malattie professionali (tecnopatici). E' questo l'obiettivo di un accordo firmato dalla Direzione generale Sanità e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna e dalla Direzione regionale Inail (Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro). Grazie all'intesa verranno velocizzati i tempi di erogazione, presso strutture pubbliche e private accreditate dal Sistema Sanitario Regionale, di tutte le prestazioni riabilitative necessarie a chi ha subito un infortunio sul lavoro o ha contratto una malattia professionale.

Questo permetterà di accelerare il recupero dell'integrità psico-fisica dei lavoratori, senza oneri a loro carico, e di garantire un rapido e proficuo reinserimento socio-lavorativo.
L'accordo, recepito con una delibera di Giunta regionale (n.1267/2014), prevede che l'Inail stipuli convenzioni con le strutture pubbliche e private accreditate, anche termali, per garantire ai lavoratori l'erogazione tempestiva delle cure di riabilitazione. In queste specifiche convenzioni saranno elencate le prestazioni e i tempi di erogazione dell'intero percorso riabilitativo del lavoratore assicurato.

Il percorso riabilitativo prevederà prestazioni riabilitative integrative (LIA) che saranno a totale carico dell'Inail (tra cui per esempio l'idromassoterapia, la ginnastica vascolare in acqua, il linfodrenaggio manuale, ecc) e prestazioni sanitarie di riabilitazione inserite nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) che resteranno a carico dell'Azienda Usl di residenza dell'interessato.

L'accordo siglato da Regione Emilia-Romagna e Inail ha durata triennale e prevede l'istituzione di un tavolo tecnico di confronto per monitorarne l'applicazione e per individuare eventuali criticità operative su cui apportare i successivi correttivi.
Le logiche dell'accordo trovano le basi anche nella forte crescita di casi di malattie professionali in tutto il territorio nazionale e in particolare nella regione Emilia-Romagna e dalla conseguente necessità di favorire una rapida ripresa lavorativa degli assicurati. A fronte di un trend in calo, negli ultimi anni, degli infortuni sul lavoro denunciati, le malattie professionali sono invece in forte crescita e tale incremento non è dovuto al peggioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ma alla progressiva emersione di questo fenomeno.

Nel 2013 le malattie professionali denunciate all'Inail in regione sono state 7.947 contro le 4947 del 2009 (+ 60,64%). All'emersione di tali patologie hanno contribuito vari fattori: da un lato l'azione dell'Istituto finalizzata alla conoscenza approfondita dei rischi sui luoghi di lavoro, dall'altro specifici programmi coordinati dalla Regione Emilia-Romagna e attuati dalle Aziende Usl per rimuovere i fattori che le causano e favorire la diagnosi precoce, le cure e gli interventi di riabilitazione.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Crisi pesche e nettarine ed embargo russo - Rabboni scrive al ministro Martina e chiede l'anticipo dei pagamenti Pac: "per numerose aziende una situazione finanziaria estremamente problematica" -

Parma, 3 settembre 2014 -

L'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni ha scritto oggi al ministro delle politiche agricole Maurizio Martina per chiedere che venga autorizzato l'anticipo dei pagamenti Pac 2014, già dal prossimo 16 ottobre, così da dare un sostegno finanziario alle aziende agricole che si trovano a fronteggiare le difficoltà legate sia al difficile andamento stagionale che alle conseguenze dell'embargo russo.

"L'annata agraria 2014 - scrive Rabboni – è stata caratterizzata da una situazione climatica particolarmente negativa che ha ridotto produzioni di grande rilievo per il territorio emiliano-romagnolo, quali pesche, nettarine, angurie, meloni, pomodoro da industria". Ai danni provocati dal cambiamento climatico "si sono sommati gli effetti del blocco delle importazioni di diversi prodotti agroalimentari deciso dal Governo russo".

Il risultato - sottolinea Rabboni - è che "numerose aziende agricole anche in relazione all'assoluta inadeguatezza degli interventi di sostegno al reddito da attivare in presenza di crisi di mercato, previsti a livello comunitario, si troveranno a fronteggiare nelle prossime settimane una situazione finanziaria estremamente problematica".
Da qui la richiesta di attivare le procedure per autorizzare gli Organismi pagatori a versare anche per il 2014, anticipi dei pagamenti a partire dal 16 ottobre, pari al 50% del Pagamento unico.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Prosegue la collaborazione tra Arpa Emilia-Romagna e il Comune di Pechino per il monitoraggio dell'aria nella metropoli cinese. Incontro oggi in Regione con una delegazione della capitale della Cina -

Parma, 2 settembre 2014 –

Prosegue la collaborazione tra Arpa Emilia-Romagna e il Comune di Pechino per il monitoraggio dell'aria nella capitale cinese. La vicepresidente della Regione Simonetta Saliera, l'assessore regionale alle Attività produttive Luciano Vecchi e il direttore generale di Arpa Stefano Tibaldi hanno incontrato, ieri a Bologna, una delegazione del Comune di Pechino guidata dal vice sindaco Zhang Gong. La visita si inserisce nel contesto di un rapporto tra Arpa e il Dipartimento di protezione ambientale del Comune di Pechino che è iniziato nel 2007 e riguarda principalmente il tema della qualità dell'aria.

L'incontro è stato anche l'occasione per la firma di un Addendum tra Arpa Emilia-Romagna e Comune di Pechino – sottoscritto dal direttore generale di Arpa Stefano Tibaldi e dal direttore generale del Dipartimento per la protezione ambientale del Comune di Pechino (Beijing EPB) Chen Tian - per una collaborazione triennale sul controllo e la prevenzione dell'inquinamento atmosferico. L'agenzia ambientale emiliano romagnola metterà a disposizione il proprio modello di monitoraggio e previsione della qualità dell'aria e saranno realizzati anche seminari, incontri tra esperti, scambi di informazioni e studi di settore congiunti.

Tibaldi ha proposto l'istituzione di una scuola italo-cinese, della durata triennale dal 2015 al 2017, sulla valutazione, previsione, gestione e risanamento della qualità dell'aria (e di altri temi ambientali come acqua e rifiuti) per la formazione e aggiornamento professionale dei tecnici delle agenzie ambientali in Cina ed in Italia.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)