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Sciatori, snowboarder, camminatori di alta e bassa montagna, semplici curiosi: c'è un nuovo modo per vivere il mondo roccioso "in pendenza", la nostra amata montagna. Un modo per essere più sicuri durante le spensierate giornate di vacanza. Un modo per conoscere con precisione dove ci si trova, che massicci si hanno davanti ai propri occhi, che caratteristiche hanno i monti tutt'intorno. Ciò è possibile tramite una semplice app da scaricare sul proprio smartphone. Si chiama "PeakVisor" ed è l'innovativo prodotto di Routes Software, un'azienda con sede a Lomazzo (in provincia di Como), nata all'interno del polo tecnologico di ComoNext.
Ogni volta che siete in mezzo alla natura, prendete il vostro smartphone e aprite PeakVisor.
Inquadrate l'orizzonte e immediatamente visualizzerete il nome e l'altezza dei monti che sono intorno a voi. Potete condividere l'informazione con tutti i vostri amici, scattare foto e inviarle a chi desiderate. PeakVisor è il compagno perfetto in ogni zona di montagna.

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Qualche esempio delle sue funzionalità? Permetterà di orientarsi e di sapere sempre con precisione il punto in cui ci si trova grazie all'altimetro e alla bussola 3D inseriti nell'applicazione. La videocamera del cellulare, inoltre, sfrutterà la realtà aumentata attraverso la funzione "Panorama di montagna 3D ad alta precisione": in questo modo tutte le cime avranno un nome e si potranno sapere, in un attimo, le loro caratteristiche principali.
Quante volte, davanti a un favoloso spettacolo della natura, ci si chiede: "Ma di che monte si tratta?". Ora tutti i dubbi saranno spazzati via. Mancanza di rete? No problem: PeakVisor funziona anche nella modalità off-line. Proprio un bel vantaggio in montagna dove spesso non è così semplice collegarsi a Internet.

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In continuo aggiornamento sui contenuti e sulla qualità della user experience, l'applicazione è già disponibile per iPhone. È in fase di sviluppo, e pronta tra non molto, anche per Android. Già ora PeakVisor si sta dimostrando uno strumento utile per svariati tipi di persone di età differenti. Gli appassionati di sci alpinismo, ma anche gli amanti dell'arrampicata. Coloro che si limitano a una escursione giornaliera con tappa in baita o chi organizza vacanze (in famiglia o con amici) in luoghi di montagna.
Club Alpini, enti del turismo, gruppi di promozione del territorio e realtà che curano la sicurezza sui monti stanno iniziando a conoscere PeakVisor, capendone l'utilità anche per la propria attività.

Navigando sul sito peakvisor.com sarà più facile rendersene conto. Sicurezza e divertimento in montagna: PeakVisor offre questo e molto di più.

Pubblicato in Nuove Tecnologie Emilia
Venerdì, 24 Marzo 2017 18:52

In barca sul Panaro...come cento anni fa

Nell'ambito delle XXV Giornate FAI di Primavera, per la prima volta, dal 1923, una barca torna a navigare sul fiume Panaro, nel tratto del Naviglio che da Bomporto porta a Solara, alla scoperta dell'antica via fluviale che per mille anni ha collegato il centro di Modena a Venezia.


Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

BOMPORTO – Lento scorre il fiume, mentre la "Zio Pece", una 11 metri bianca e rossa, varata negli anni Sessanta, per la prima volta dal 1923, percorre il tratto del Naviglio che da Bomporto porta all'antico borgo fluviale di Solara. Un privilegio per pochi, circa 700 (le prenotazioni sono state un migliaio e i posti sono già esauriti), che tra sabato 25 e domenica 26 marzo potranno ripercorrere un tratto dell'antica via fluviale che collegava Modena a Venezia, grazie alle Giornate FAI di Primavera. E Bomporto (da "buon porto") era la porta di accesso per tutte le imbarcazioni che per mille anni hanno percorso il Po, il grande fiume, per arrivare alla città geminiana "deviando" sul fiume Panaro. Proprio la "Riviera del Panaro", dal XVII secolo è stata eletta meta di villeggiatura dalle ricche e nobili famiglie modenesi, che sulla riva sinistra del fiume hanno costruito meravigliose ville e residenze estive. Durante le Giornate FAI si potranno visitare Villa Cavazza, Villa Cavicchioli e Villa Bruini-Federzoni, solo esternamente, poiché ancora danneggiate dal terremoto del 2012.

Le acque placide e sorprendentemente verdi del Panaro ci accompagnano lungo questa emozionante minicrociera sul fiume. La "Zio Pece" procede a una velocità di circa 4 km/h, la stessa che, con la corrente favorevole, consentiva in passato di collegare Modena a Venezia in circa una giornata e mezzo. Di tanto in tanto, il tragitto è interrotto dal ramo di un albero, mentre, ai lati, la vegetazione semi incolta degli argini suggerisce quello che doveva essere il paesaggio di tanto tempo fa.
"In questi due giorni", ha detto il sindaco di Bomporto Alberto Borghi, "i visitatori potranno riscoprire in questo modo inedito e unico il fiume Panaro, i suoi aspetti culturali e paesaggistici. Grazie ai fondi nazionali è stato possibile, in questi anni, recuperare le darsene e i ponti sul Naviglio: quella di Bomporto, ma anche quella di Bastiglia, che fu visitata anche da Leonardo da Vinci e si dice che egli si ispirò proprio ad essa per progettare le darsene dei Navigli di Milano".

"Il percorso in barca sul fiume Panaro", ha aggiunto Vittorio Cavani, capodelegato FAI per Modena, "è la chicca di un programma molto vario, che include l'apertura al pubblico del Castello di Montegibbio, della villa Barbolini-Cionini di Sassuolo, dell'Area Allevamento Quadrupedi di Portovecchio, nel territorio di Mirandola e, appunto, dell'itinerario della Riviera del Panaro, che può essere percorso anche a piedi, in bicicletta, a cavallo o con qualsiasi altro mezzo. Questo evento è talmente eccezionale che mi preme ringraziare tutti gli enti che lo hanno reso possibile: il Comune di Bomporto, AIPO e i volontari della Remiera Euganea di Monselice, grazie ai quali in questi giorni potremo navigare sul Panaro dopo quasi cento anni".

La XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera coinvolge circa mille siti in 400 località italiane, che saranno aperte al pubblico grazie a 7500 volontari e a 35 mila giovani guide.


INFO: www.giornatefai.it

Pubblicato in Cultura Emilia

Turismo, Parma sul podio in regione: è la terza città come attrattività. Nel 2016 è stata superata la soglia delle 700 mila presenze.

Parma, 15 febbraio 2017

Nel 2016 si conferma il trend positivo del turismo a Parma, lo dicono i dati resi noti alla Regione Emilia Romagna che pongono la città ducale al terzo posto come attrattività turistica in regione; un dato che rende conto di un percorso costellato da una risalita costante e continua nelle graduatorie regionali e nazionali dal 2012 ad oggi in tema di presenza turistica. I dati sono stati presentati, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco, Federico Pizzarotti e dall'assessore al turismo, Cristiano Casa, davanti ad un folto pubblico costituito dai rappresentanti dei principali portatori di interesse in tema di turismo a livello territoriale.

"Parliamo di un importante risultato – ha spiegato l'assessore al turismo Cristiano Casa –, in base ai dati resi noti dalla Regione Emilia Romagna, infatti, abbiamo raggiunto le 700 mila presenze in città nel 2016, grazie alla sinergia tra sistema pubblico e sistema privato per promuovere le forti potenzialità del nostro territorio, con prospettive interessanti anche nella creazione di nuovi posti di lavoro. Nell'arco di 5 anni, dal 2012 al 2016, le presenze sono aumentate del 25 % , gli arrivi stranieri, sempre nei 5 anni, sono aumentati del 36 %. Tutto questo testimonia un ottimo lavoro di squadra che pone Parma a livello regionale come una delle realtà di riferimento più importanti in tema di turismo. L'obiettivo è quello di proseguire sulla strada tracciata per promuovere sempre di più la "Destinazione Parma"".

Pizzarotti-Casa-dati TurismoParma

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Federico Pizzarotti, che ha parlato delle prossime sfide in tema di turismo. "Il nostro obiettivo – ha sottolineato il primo cittadino – è ambizioso: vogliamo arrivare ad un milione di presenze di turisti ed incrementare la presenza degli stranieri. L'Amministrazione Comunale si sta impegnando su più fronti per fare di Parma una città sempre più attrattiva, con progetti di riqualificazione ad hoc e la proposta di realizzare a Parma il Museo Nazionale della Gastronomia Italiana. L'obiettivo è quello di proseguire su questa strada, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti".

Il servizio statistica della Regione Emilia Romagna segnala che a Parma, nel 2016, è stata superata la soglia delle 700 mila presenze, per la precisione 700.237, il che pone Parma al terzo posto in Emilia Romagna come città capoluogo in tema di presenze, con un dato che segnala un incremento del 6.1 % rispetto al 2015. Inoltre sono stati 332.190 gli arrivi in città nel 2016 con una presenza di stranieri pari a 282.430, mentre gli italiani sono stati 417.807. Gli arrivi dall'estero sono stati 137.822, quelli italiani 194.368. Il totale delle presenze ammonta a 702.237. La permanenza media è stata di 2,11 giorni.

Dal 2012 ad oggi sono stati cinque anni intensi per il turismo a Parma che è cresciuto costantemente grazie ad progetto strategico messo in atto dall'Amministrazione Comunale che ha preso avvio con l'approvazione del Piano Strategico per il Turismo ed è proseguito nel tempo con la costituzione del Club di Prodotto per dare vita ad un percorso coronato dal prestigioso riconoscimento di Parma città creativa UNESCO per la gastronomia. I dati sono eloquenti: nel 2012 le presenze erano 559.382, in 5 anni si è registrato un aumento del 25 %. Gli arrivi sono aumentati del 26 %, erano 263.333 nel 2012 e siamo arrivati a 332.190 nel 2016. Gli arrivi stranieri, sempre nel periodo 2012 – 2016, sono aumentati del 36 % passando da 101.603 ai dati attuali. Lo stesso vale per le presenze di stranieri che sono aumentate del 32 % , parliamo di 213.304 presenze nel 2012, mentre oggi sono 282.430.

I risultati che pongono Parma in vetta a performance di attrattività turistica in Emilia Romagna e a livello nazionale sono il risultato di un forte impegno messo in atto dal Comune in sinergia con tutti gli operatori della città, coinvolgendo, in primis, in modo trasversale, anche gli assessorati allo sport ed alla cultura del Comune di Parma. L'assessorato al Turismo ha, inoltre, coinvolto Associazioni di Categoria, albergatori, agenzie di Incoming, guide turistiche ma anche realtà come la Fondazione Teatro Regio di Parma, Fiere di Parma, Parma Alimentare ed i vari portatori di interesse presenti sul territorio.
A questo proposito si segnala l'importante obiettivo raggiunto dal Teatro Regio nell'ottobre 2016 con 81.204 presenze a Parma ed un incremento pari al 21 % rispetto all'anno precedente e del 40 % rispetto al 2012. Anche in questo caso è rilevante il dato relativo alla presenza di stranieri che sono aumentati del 30 %.

E, poi, durante Expo 2015, è stato svolto un lavoro molto importante che ha permesso di segnare un incremento delle presenze pari al 9 %, nei sei mesi dell'esposizione universale. La costituzione del Club di Prodotto ha dato vita ad un vero e proprio "prodotto turistico" che ha visto il coinvolgimento degli operatori del territorio come ristoranti, hotel, guide turistiche, con 200 operatori. "PARMA NEL CUORE DEL GUSTO" ha costituito, pertanto, un punto di riferimento nella promozione di Parma e del suo territorio in occasione di diversi appuntamenti internazionali come le più importanti fiere del turismo a livello mondiale: WTO a Londra, ITB a Berlino, TTG di Rimini e BIT di Milano.
L'attivazione di percorsi dedicati sul territorio come il "Parma nel cuore del Gusto Tour" e i Tastybus hanno dato i loro risultati facendo da volano e dando vita ad altre iniziative di carattere imprenditoriale collegate al turismo ed alla visita a caseifici, cantine, prosciuttifici e castelli del territorio. Il coinvolgimento dei Comuni della Provincia di Parma nella programmazione e nell'attività di promozione del turismo, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo ad hoc, ha permesso di attuare iniziative programmate a lungo termine e non estemporanee che hanno promosso al meglio e a più ampio raggio il territorio di Parma anche grazie al supporto di piattaforme di promozione molto innovative, che hanno visto nella predisposizione di un piano di marketing ad hoc, una carta vincente in questo senso.

Il nuovo brand, "Parma Land of Art, Music and Fine Food", disegnato dallo stesso Franco Maria Ricci, ha dato uno slancio forte alla città permettendole di presentarsi ai più importanti appuntamenti nazionali ed internazionali con un brand senza dubbio di grande appeal.

Certamente il prestigioso riconoscimento di Parma Città Creativa Unesco per la Gastronomia ha rappresentato un punto di arrivo ed un punto di partenza per promuovere Parma in Italia e nel mondo. Si è trattato di un grande risultato che il Comune ha condiviso con tutte le realtà a vario titolo coinvolte del territorio per fare squadra e approntare una strategia vincente per il futuro.

Tutto questo ha comportato investimenti significativi sull'immagine della città con la realizzazione di numerosi eventi che sono culminati con il meeting della città che fanno parte della rete della Città Creative Unesco per la Gastronomia a Parma, con altre iniziative di grande spessore come Cibus In Fabula – Digital and Street Art Exhibition, la mostra fotografica Essere Parma per celebrare l'anniversario di Acqua di Parma, la tappa a Parma della Mille Miglia, il Gola Gola Food and People Festival , la Settimana della Cucina Italiana nel mondo; la presentazione della Guida Michelin al Teatro Regio, la partecipazione al progetto "Via Emilia" e "Food Valley" .

Parma vuole continuare a giocare un ruolo da protagonista nel turismo ed ha già approntato sfide ambiziose legate al City Branding, il Museo Nazionale della Gastronomia, i 2.200 anni della fondazione della città ed il proprio impegno nell'Area Vasta.

(Fonte: Comune di Parma)

Domenica, 22 Gennaio 2017 09:57

FARM RUN. Dura sul campo ma accogliente fuori.

Ospitalità al top alla Farm Run 2017. Tre importanti strutture alberghieri in convenzione per accogliere gli atleti e i loro familiari. Un'occasione per prolungare la visita nella Food Valley andando alla ricerca dei suoi tesori, tra castelli e enogastronomia.

Noceto 19 gennaio 2017 -
Forti dei positivi riscontri, anche quest'anno INC Hotels Group affianca la Farm Run nell'ospitalità degli atleti e dei loro accompagnatori.

Tre sono le strutture convenzionate con Farm Run:
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***

20161230-z1-torrechiara01Un'occasione da sfruttare con la famiglia e gli amici per un soggiorno più prolungato nella Food Valley, il regno dei Castelli, del Parmigiano Reggiano, del Culatello di Zibello, del Salame di Felino, e per scoprire un intero territorio in festa per l'occasione di San Giovanni dove è consuetudine "prendere la rugiada" con amici e i propri amori di sempre consumando, secondo tradizione, i "Tortelli d'erbetta". Una prelibatezza che, insieme ai cappelletti o anolini, contraddistingue i giorni di festa ma nella specifica ricorrenza di San Giovanni è il piatto "gemellato".

INC Hotels Group vanta a Parma, Piacenza e Reggio Emilia Hotels di primissimo livello per qualità dei servizi, degli allestimenti e con un alto livello di attenzione e professionalità da parte del personale.
La posizione strategica, accanto ai caselli autostradali di Parma e Reggio Emilia e al tempo stesso la comodità per raggiungere le principali bellezze artistico-culturali delle due città, e l'esclusiva location del Grande Albergo Roma a Piacenza in pieno centro storico sono le caratteristica principale delle varie strutture, così da esser facilmente raggiungibili con ogni mezzo di trasporto per tutti i tipi di clientela.

L'offerta di INC Hotels Group è composta da 7 strutture alberghiere e 1 Residence in centro a Parma per un totale di 583 camere e 19 appartamenti:
Grande Albergo Roma Piacenza ****
Hotel San Marco & Formula Club - Pontetaro (Parma Ovest) ****
BEST WESTERN Hotel Farnese Parma ****
Holiday Inn Express Parma ***
Hotel Forum - Sant'Ilario D'Enza (RE) ***
BEST WESTERN Hotel Classic Reggio Emilia ****
Holiday Inn Express Reggio Emilia ***
Completa l'offerta il Residence Palazzo Toscani che conta 19 appartamenti tra bilo e trilocali a due passi dal centro di Parma.

Per iscriversi alla #farmrun - 24 giugno 2017 - www.farmrun.it  - Prima ti iscrivi, meno paghi e ti sentirai più leggero quando dovrai superare gli OSTACOLI di Giuseppe Ronchini e Maurizio Minotti - Buona Giornata a tutti!
Link di riferimento:
http://www.farmrun.it 
Convenzione Hotels
http://ocreuropeanchampionships.org 
http://www.mudrun.it 
https://federazioneitalianaocr.it/?s=italiana+OCR 
http://www.aeroclubparma.it/acp-reserved/home.action 
http://www.bavaria.com/it-it/age_check?destination=site 

(galleria immagini in allegato a fondo pagina)

Pubblicato in Sport Emilia

Come ogni anno il New York Times arriva con la sua classifica e questa volta ha stilato una lista delle mete mondiali imperdibili per il 2017: tra queste c'è anche la Calabria. Tre i ristoranti segnalati.

Di Chiara Marando -

Sabato 14 Gennaio 2017 -

Come ogni anno il New York Times arriva con la sua classifica e questa volta ha stilato una lista delle mete mondiali imperdibili per il 2017. Tra queste c'è anche la Calabria, per il suo patrimonio gastronomico ricco di sapore e tradizione che si riflette in una cucina che ben esprime la vivacità del territorio: "Il cibo italiano oltre le mete tradizionali", questo è il titolo con cui la giornalista statunitense Danielle Pergament spiega la sua scelta, sottolineando che i migliori piatti italiani si trovano proprio in questa regione.

Perché? Semplice, la cucina calabrese non si basa solo sui prodotti più noti come 'Nduja e Bergamotto, ma ha saputo sperimentare ed evolversi coniugando la tradizione con l'innovazione contemporanea puntando, al contempo, sull'agricoltura biologica e la riscoperta di vitigni e colture autoctone.

Ma il New York Times non si limita solo a segnalare la Calabria come meta obbligata, si spinge a consigliare tre ristoranti considerati eccellenti.

Ristorante Dattilo

Strongoli (KR)
0962 865613
www.dattilo.it


"Essere citati su un giornale importantissimo come il 'New York Times' è per me una grande gioia. Mi fa molto piacere che la mia terra, la Calabria, venga messa insieme a posti come le Maldive perché vuol dire che si sta facendo bene - commenta entusiasta in un'intervista all'Adnkronos la proprietaria e chef stellata del "Dattilo" Caterina Ceraudo - “E' fantastico lavorare in questio territorio perché, nonostante non ci sia nulla, siamo riusciti a valorizzare i nostri prodotti, tutti provenienti da agricoltura biologica".

Il Ristorante “Dattilo” è uno dei primi agriturismi della Calabria, un'oasi di pace circondata da vigneti e uliveti. E' proprio Caterina, allieva dello chef tristellato Niko Romito, a considerare questo luogo l'espressione della propria passione per la cucina: materie prime del territorio, agricoltura biologica e piatti che raccontano i prodotti locali reinterpretando le ricette tradizionali.

dattilo 2

Da provare, a scelta, tre percorsi degustazione: da 45-50 €, da 65 €, e il più completo a 90 €.


Ristorante Ruris

Isola Capo Rizzuto (KR)
0962791460
www.ruris.it

Aperto dal '76, il “Ruris” è un ristorante a conduzione familiare che solo recentemente ha deciso di far fare un salto di qualità alla sua cucina, passando da proposte tradizionali a piatti più gourmet. Re ai fornelli è lo chef Natale Pallone, che porta in tavola un menù esclusivamente di pesce, prodotti a Km zero, stagionali e biologici.

ruris 2

Tre i possibili percorsi degustazione: da 35 €, 45 € e 75 €. Scegliendo il menù alla carta la spesa si aggira sui 40 €.


Antonio Abbruzzino

Catanzaro
0961799008
www.abbruzzino.it

"Soddisfare anche i palati più esigenti, questo è il segreto dei prodotti calabresi – spiega il proprietario Antonio Abbruzzino - Ogni giorno dialoghiamo con le risorse professionali locali. Luca, mio figlio, mantiene rapporti con piccoli produttori agricoli, capaci di fornire cose eccezionali. Ecco perché in diverse parti del mondo oggi amano la cucina calabrese".

Aperto da otto anni, nel suo ristorante Antonio propone una cucina attenta ai prodotti del territorio, che unisce semplicità ed audacia creativa, anche e soprattutto grazie al talento del figlio Luca e della sua giovanissima brigata. Non a caso è arrivata la tanto attesa stella Michelin.

abruzzino 2

Protagonisti del menù sono il mare, le verdure e gli ingredienti della terra.

Anche in questo caso tre i menu degustazione, 50 €, 65 €, 80 €, ed una spesa alla carta che si aggira intorno ai 50 €.

 

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Domenica, 25 Dicembre 2016 14:37

SOMMARIO Anno 15 - n° 51 25 Dicembre 2016

Editoriale: Berlino come Nizza e Ankara come Sarajevo? - Buon Natale! - Formaggi DOP sempre più padroni del mercato. - Cereali e dintorni. Il cambio condiziona i prezzi - Questo Matrimonio s'ha da fare - Origine obbligatoria in etichetta per grano e pasta - Vino, Tendenze e dinamiche recenti

SOMMARIO Anno 15 - n° 51 25 dicembre 2016
1.1 editoriale Berlino come Nizza e Ankara come Sarajevo?
2.1 auguri Buon Natale!
3.1 lattiero caseario Formaggi DOP sempre più padroni del mercato.
4.1 zootecnia "Più resa e più benessere"
4.2 Vino Emilia Wine, Davide Frascari confermato alla presidenza
5.1 cereali e dintorni Cereali e dintorni. Il cambio condiziona i prezzi.
6.1 turismo enogastronomico Questo Matrimonio s'ha da fare
7.1 grano e cereali Origine obbligatoria in etichetta per grano e pasta.
8.1 vino Ismea. Vino, Tendenze e dinamiche recenti
9.1 promozioni "vino" e partners
10.2 promozioni "birra" e partners

 

Sabato, 24 Dicembre 2016 10:02

Ad ogni regione il suo dolce di Natale

La bellezza, l'originalità e la vitalità culturale dell'Italia si riconosce anche e soprattutto dalle sue tradizioni gastronomiche: ecco un breve giro alla scoperta dei dolci natalizi regionali

Di Chiara Marando -

Sabato 24 Dicembre 2016 -

La bellezza, l'originalità e la vitalità culturale dell'Italia si riconosce anche e soprattutto dalle sue tradizioni gastronomiche che caratterizzano ogni regione, ne raccontano le radici, le materie prime e la voglia di condividere il piacere della tavola. Soprattutto a Natale.

Ed effettivamente, quale migliore momento se non le festività natalizie per trascorrere dei momenti piacevoli gustando le ottime specialità che ogni famiglia si tramanda di generazione in generazione?

Proviamo a fare un piccolo viaggio tra queste delizie che rappresentano i dolci perfetti per il 25 dicembre.

Cominciamo con la Lombardia ed il suo classico Panettone, ovvero il tipico dolce natalizio di Milano. La ricetta per realizzarlo è veramente semplice, a fare la differenza sono i tocchi personali, gli ingredienti di alta qualità e la giusta lievitazione: si prepara unendo uova, latte, farina e zucchero e si attende un'intera giornata perché il tutto lieviti a dovere.

Sempre in Lombardia, o meglio Valtellina, c'è la deliziosa Bisciola con le sue noci, l'uvetta e i fichi secchi che predominano nell'impasto.

bisciola val tellina

Trentino Alto Adige a Natale significa profumo di spezie, perfettamente interpretato dallo Zelten, ovvero il Pane fruttato, riccamente speziato, al cui interno trionfa la frutta secca.

zelten

Frutta secca anche nel Gubana, tipico del Friuli Venezia Giulia, che si completa con uvetta, amaretti e grappa.

Gubana

Il Veneto dice la sua con l'immancabile Pandoro originario di Verona, soffice, perfetto mangiato da solo e goloso servito con una crema chantilly, con la sua nota forma a stella.

Piemonte è Tronchetto di Natale, specialità energetica che si prepara con uova, burro, mascarpone, crema di marroni, brandy, panna e cioccolato. Insomma un peccato di gola irresistibile e supercalorico.

Nel Lazio spicca il Pangiallo, per la sua glassa di colore giallo, la cui origine pare risalga all'Impero Romano. Si usa prepararlo il giorno del solstizio d'inverno come buono auspicio per il ritorno delle giornate più lunghe e soleggiate.

Umbria e Abruzzo si dividono la tradizione del Parrozzo, il cui impasto è a base di semolino o, in alternativa, farina gialla o farina bianca con fecola, zucchero, mandorle tritate, essenza di mandorla amara, buccia di arancia o buccia limone per profumare, e ricoperto poi con cioccolato fondente.

Parrozzo abruzzo

Il Bostrengo viene dalle Marche. Nato come piatto povero del periodo natalizio, proprio perché l'impasto recupera il pane raffermo, cambia nome e ricetta di paese in paese. Ci sono però alcuni elementi che non devono mani mancare: noci, mandorle, fichi secchi, pane raffermo, frutta candita, uva sultanina e mosto cotto.

bostrengo

La Toscana è famosa per il suoi Ricciarelli, dolci a base di mandorla, vaniglia e cannella della tradizione senese. Ma anche per il Panoforte: mandorle, arance e cedri canditi ne sono gli elementi primari.

Il Panspeziale, o Certosino, è originario dell'Emilia Romagna, con una ricetta addirittura certificata e depositata in Camera di Commercio dal 2003. Gli ingredienti sono cioccolato, miele, frutta candita, pinoli, mostarda bolognese e burro. Anche in questo caso con le calorie e la bontà non scherziamo! Simile, ma ancora più nutriente per l'aggiunta di nocciole, arachidi, mandorle, ciliege candite e cognac, è il Panone di Natale, il dolce natalizio delle campagne bolognesi.

Panone bolognose

La Liguria porta in tavola il delizioso Pandolce, panini/focacce dolci, farciti con uva sultanina, zucca candita, pistacchi e pino.

pandolce ligure

Scendendo verso la Campania troviamo gli Struffoli, palline di pasta fritte, unite con miele e guarnite con zuccherini colorati. Una festa per gli occhi.

Struffoli

La Calabria celebra il Natale con i suoi Fichi Chini. La ricetta originale prevede che i fichi secchi vengano riempiti con con mandorle, noci, cioccolato e canditi, per poi essere sovrapposti a formare una Croce.

Grande festa anche in Puglia con il Panciotto, dolce monoporzione fatto di pastafrolla, farcito con crema pasticcera, e con le Cartellate, una sfoglia sottile dove a catturare l'attenzione è il profumo di anice, mosto cotto e cannella.

Cartellate al miele

Il Cubaita viene dalla Sicilia e prende il posto del torrone. Un croccante fatto con mandorle, sesamo, arance e miele. Poi ci sono i Buccellati, ciambelle di grandi o piccole dimensioni, con aromi di limone, arancia, cannella e vaniglia, ed ancora fichi secchi, mandorle, noci, nocciole e pistacchi. Insomma, tutto!

Buccellato 1

Infine, arriviamo in Sardegna con i Sebadas, un grande raviolo ripieno di pecorino e glassato con il pregiato miele di corbezzolo.

sebadas sardo

Pubblicato in Cultura Emilia
Mercoledì, 30 Novembre 2016 17:21

Apre la seggiovia Lagdei – Lago Santo

Dal 3 dicembre aperta la seggiovia di Lagdei – Lago Santo. Funzionerà nei fine settimana e nelle festività (escluso Natale) fino al 26 marzo 2017. Giorni di apertura ed orari. 

Parma, 30 novembre 2016

A partire da sabato 3 dicembre 2016 e fino al 26 marzo 2017 torna ad essere aperta al pubblico la seggiovia Lagdei – Lago Santo.

L'impianto funzionerà nei fine settimana e durante le feste (tranne il 25 dicembre), dalle 8,30 alle 12,20 e dalle 13,30 alle 16,20.

L'impianto resterà chiuso parzialmente o per tutta la giornata in caso di avverse condizioni atmosferiche. In caso di interruzione del servizio, i biglietti di ritorno non saranno rimborsati, ma potranno essere utilizzati in altra occasione.

(fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

Domenica, 13 Novembre 2016 10:55

Wiki Loves Monuments. Emilia Romagna si fa onore

Wiki Loves Monuments. 2° posto, cinque foto finaliste e il primato degli uploaders. L'Emilia Romagna conquista il podio nazionale, aggiudicandosi il secondo posto, con Wiki Loves Monuments 2016, il photo-contest digitale più grande al mondo che coinvolge trenta Paesi.

Altre quattro le immagini arrivate in finale per l'Emilia Romagna, che si distingue anche per il primato degli uploaders – Delle 20.562 immagini caricate dagli utenti italiani su Wikipedia il 30% proviene dall'Emilia Romagna – Attribuiti anche i premi del concorso fotografico parallelo riservato ai "monumenti stellati", ovvero alle migliori eccellenze artistiche regionali secondo il Touring Club Italiano, nato dalla collaborazione tra Apt, Unione Prodotto Città d'Arte e Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.

Ad aggiudicarsi il 2° posto nazionale della V edizione di Wiki Loves Monuments ( www.wikilovesmonuments.it ) è l'Emilia Romagna con l'immagine dei Trepponti al tramonto di Comacchio (FE), scattata da Nbisi, secondo il parere della giuria tecnica del più grande photo-contest digitale al mondo. Un'edizione da record per l'Emilia Romagna non solo per il prestigio del podio, ma anche per la quantità e la qualità delle fotografie in gara. Delle 190 semifinaliste ben 70 arrivano dall'Emilia Romagna che si è distinta a livello nazionale per la significativa partecipazione al contest, con immagini provenienti dalle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini, frutto di un'intensa attività di promozione dell'APT e della collaborazione con il MiBACT-Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo che ha capillarmente mappato il patrimonio culturale da valorizzare su www.patrimonioculturale-er.it.

Nella classifica delle dieci finaliste si sono ben piazzate anche la fotografia del Castello di Torrechiara (PR), di Lara Zanarini, al 6° posto, l'immagine di Marco Boschetti della Sala Nuti della Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC) in 7° posizione, seguita all'8° dalla foto panoramica della Rocca di Brisighella (RA), realizzata da Paolo Forconi e, infine, decimo posto per la fotografia di Piazza Maggiore (Bologna) ripresa da Ugeorge durante una manifestazione di beneficenza.

Delle 20.573 foto in concorso quest'anno per l'Italia, il 30%, ovvero 6283 immagini, sono il frutto dell'attività di ben 262 utenti attivi in Emilia Romagna, regione al primo posto per uploading che hanno partecipato a questa edizione (984 i fotografi, tra professionisti e fotoamatori), che tramite la loro partecipazione a Wiki Loves Monuments hanno così contributo alla valorizzazione e promozione del patrimonio e artistico-culturale del territorio, tramite i canali digitali, grandi alleati della strategia di sviluppo turistico regionale. I vincitori del concorso nazionale sono stati scelti dalla giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia, che include anche il noto fotografo Franco Fontana.

Per scaricare la 2° classificata e le altre 4 immagini arrivate in finale
https://www.dropbox.com/sh/ujwxnrmsbmaj4he/AAD5sW3NEMSdoQ-Dl2WBuYfra?dl=0 
Per scaricare le prime 10 classificate 2016
http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/i-vincitori-del-2016/ 
La classifica dei monumenti più fotografati in Emilia Romagna
Dei 681 monumenti "liberati", cioè resi fotografabili quest'anno in tutta la regione per Wiki Loves Monuments (la lista completa su http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2016-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/ ), risulta essere stata la Pinacoteca Nazionale di Bologna il soggetto più fotografato, 1095 foto raccolte nelle sue due sedi di via Belle Arti (ben 895 scatti caricati on line per il concorso) e di Palazzo Pepoli Campogrande. Altrettanta popolarità per Ravenna, dove tra il Museo nazionale, la Pinacoteca di Ravenna e la Basilica di Sant'Apollinare in Classe (RA), sono state scattate nell'insieme 1265 fotografie. Spiccano tra i monumenti più fotografati anche l'Abbazia di S. Maria di Pomposa (FE) e Museo di Casa Romei a Ferrara rispettivamente in gara con 254 e 253 immagini, la Fortezza di San Leo (RN) con 111 foto in gara, Palazzo Tozzoni ad Imola (BO) con 112 fotografie all'attivo, la Biblioteca Malatestiana di Cesena (FC) con 75 immagini in concorso. In totale sono state 2761 le fotografie scattate a questi dieci siti, ovvero il 44% del totale delle immagini pervenute dall'Emilia Romagna.

"Monumenti Stellati", i vincitori dei premi speciali
Sempre nell'ambito di Wiki Loves Monuments quest'anno l'Emilia Romagna, grazie alla collaborazione tra APT, MiBACT e Unione Prodotto Città d'Arte, ha aggiunto un contest speciale che ha messo al centro dell'obiettivo ben 73 "monumenti stellati", ovvero eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da un asterisco nella Guida d'Italia, la mitica guida "Rossa" edita dal Touring Club Italiano. Ai primi tre classificati sono andati altrettanti premi offerti rispettivamente da Touring, MiBACT e APT Servizi. Conquista il primo posto Simone Lugarini, con questa foto del Castello di Canossa (RE) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:La_rocca_di_Canossa.jpg#/media/File:La_rocca_di_Canossa.jpg , e si aggiudica un voucher per 2 persone per una giornata nel Parmense comprensiva di visita al Castello di Torrechiara, degustazione tipica in un prosciuttificio e pranzo a km zero dentro le mura del castello.

Il secondo posto va allo scatto della Basilica di San Pietro a Bologna https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cattedrale_di_S._Pietro,_interno.jpg#/media/File:Cattedrale_di_S._Pietro,_interno.jpg , realizzato da Ugeorge, che vince una selezione di cataloghi fotografici dedicati ai tesori regionali, offerta dal Mibact.

Infine, terza classificata Lana Zanarini con la sua fotografia del Castello di Torrechiara -https://commons.wikimedia.org/wiki/Commons:Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy/Emilia-Romagna/Special_prize/Round_2#/media/File:Torrechiara_di_mattina.jpg - a cui va una copia della Guida Rossa Emilia Romagna di Touring Club Italia.
Tutte le immagini caricate on line per il contest regionale riservato agli stellati al link https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Images_from_Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy_-_Emilia-Romagna/Special_prize 

La lista completa delle immagini che hanno partecipato al concorso nazionale è disponibile su www.wikilovesmonuments.it , tutte le fotografie regionali in gara sono consultabili sulla sezione di Wikimedia dedicata all'Emilia Romagna https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Images_from_Wiki_Loves_Monuments_2016_in_Italy_-_Emilia-Romagna .

(Galleria immagini in fondo pagina)

 

2 POSTO Tramonto ai Trepponti Nbisi

 

6Posto Torrechiara luci al tramonto Lara Zanarini

Pubblicato in Cultura Emilia
Domenica, 06 Novembre 2016 09:30

L'Emilia Romagna al World Travel Market di Londra

Vacanze sempre più all'insegna del turismo dell'esperienza. Dal 7 al 9 novembre la Regione sarà presente alla rassegna londinese (World Travel Market), uno dei maggiori appuntamenti turistici internazionali dedicati al settore delle vacanze.

Bologna - Nello stand, allestito da Apt Servizi Emilia Romagna, 24 operatori regionali presenteranno le novità per le vacanze 2017 e parteciperanno ad uno "Speedy Networking" con 200 buyer internazionali - Positivi i dati dei flussi turistici in Emilia Romagna dal Regno Unito nei primi nove mesi del 2016: fino al 30 settembre gli arrivi sono aumentati del +5,5% (105.108 arrivi complessivi) e le presenze del +7,3% (299.772 presenze) sullo stesso periodo del 2015, annata già particolarmente positiva per il mercato inglese.

L'Emilia Romagna punta al turismo dell'esperienza sui palcoscenici internazionali del settore delle vacanze. Questo il tema al centro della presenza, dal 7 al 9 novembre prossimi a Londra, dell'offerta turistica regionale nell'ambito del World Travel Market (WTM), uno dei più importanti appuntamenti fieristici mondiali dedicati al turismo.

In un grande stand di 126 metri quadrati troveranno spazio 24 operatori turistici regionali dell'offerta. Lo stand, allestito da Apt Servizi Emilia Romagna, rilancia attraverso immagini i prodotti turistici d'eccellenza di "Via Emilia-experience the Italian lifestyle", il nuovo marchio per la valorizzazione della Motor Valley, Food Valley e Wellness Valley regionali.

Nello stand saranno presenti anche postazioni personalizzate delle destinazioni di Bologna, Parma, Ferrara e Riccione.

Nella mattinata di lunedì 7 novembre gli operatori turistici emiliano romagnoli potranno partecipare ad uno "Speed Networking" con 200 buyer internazionali che rappresentano tour e coach operator, agenzie di viaggio e professionisti del settore congressuale. Ben collegata a livello aereo con il Regno Unito, l'Emilia Romagna da anni è posizionata su questo mercato turistico con le sue proposte di vacanza "special interest" legate al turismo d'esperienza di Motor, Food e Wellness Valley. Centrale, per questo mercato, anche il ruolo giocato dall'offerta culturale regionale, sia attraverso le bellezze delle 10 città d'arte regionali, che di un cartellone di eventi culturali lungo tutto l'anno che abbracciano varie forme ed espressioni artistiche, dalla lirica all'enogastronomia.

Anche i numeri indicano il positivo trend in atto su questo mercato: secondo i dati elaborati dal Servizio Statistica Regionale, nei primi nove mesi del 2016, gli arrivi in Emilia Romagna dal Regno Unito sono aumentati del +5,5% (per 105.108 arrivi complessivi), mentre le presenze sono cresciute del +7,3% (299.772 presenze totali) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Numeri importanti, considerando che si tratta di incrementi su un'annata, il 2015, già distintasi per l'ottima performance del mercato inglese: +10,70% di arrivi (118.963 totali) e +7,99% delle presenze (326.383 presenze complessive).

Al WTM 2016 di Londra saranno presenti questi operatori turistici regionali: AirRiminum 2014, Amazing Italy, Batani Select Hotels, Bologna Welcome, Consorzio Visit Ferrara, Consorzio Wellness Valley-Romagna Benessere, Food in Tour, Grand Hotel Terme & Spa-Castrocaro, Hotel Corona d'Oro, It Exists, Itermar, Maranello tour, Modenatur, Motorsport Travel, Ospitalità a Bologna, Parma Incoming, Prima Tour, Ravenna Incoming Convention & Visitors Bureau, Relais Villa Abbondanzi, Roseo Euroterme Wellness Resort, Terme Beach Resort-Terme di Punta Marina, Valli del Cimone, Vivara Viaggi.