Giovedì, 19 Ottobre 2023 12:46

Nuova seduta di vaccinazioni gratuite conto lo pneumococco a Borgonovo In evidenza

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Piacenza 19 ottobre 2023 - Nuova seduta di vaccinazioni gratuite conto lo pneumococco alla Casa della Comunità di Borgonovo Val Tidone per i nati tra il 1952 e il 1958.

Mercoledì 25 ottobre 2023 dalle 8.30 alle 12, è stata programmata una seconda seduta straordinaria con accesso libero, senza prenotazione, per effettuare la vaccinazione anti-Pneumococcica riservata ai nati dal 1952 al 1958. In tale occasione sarà possibile effettuare anche la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, raccomandata per la stessa fascia d’età.

Ricorda, lo pneumococco o streptococcus pneumoniae è un batterio diffuso nella gola e nel naso responsabile di infezioni anche gravi negli adulti con più di 65 anni di età o in soggetti fragili. Il virus si trasmette attraverso le goccioline di saliva emesse con starnuti, tosse o semplicemente parlando o per contatto diretto con materiale contaminato da saliva infetta.

La malattia si manifesta soprattutto nel periodo invernale in concomitanza con il proliferare di sindromi da raffreddamento e influenza e può portare a disturbi lievi (otite, sinusite e congiuntivite) e in alcuni casi anche a complicanze gravi quali forme severe di polmonite, meningite e sepsi.

La vaccinazione è un mezzo importante per prevenire queste patologie e tutelare la propria salute. Il vaccino contro lo pneumococco può essere somministrato simultaneamente ad altre vaccinazioni quali anti-tetanica e anti-Herpes Zoster.

La vaccinazione antipneumococcica per i nati anni 1952-58 è eseguibile anche presso il proprio medico curante contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale parimenti consigliata.

I nati in anni diversi - prima del 1952 o dopo il 1958 - hanno diritto alla vaccinazione gratuita antipneumococcica e antizoster solo se affetti da specifiche patologie croniche previste dalla normativa regionale. Per queste persone, in fase di vaccinazione, verrà richiesta la relativa documentazione sanitaria e gli operatori delle sedi vaccinali valuteranno in corso di colloquio il diritto alla gratuità.

La vaccinazione è a pagamento per coloro che non presentano specifiche patologie croniche documentate e che non rientrano nelle corti di nascita oggetto di chiamata.