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Per il secondo anno consecutivo il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma è tra i vincitori del Premio “Leonardo da Vinci”, iniziativa promossa dal MIUR per valorizzare a livello internazionale le competenze e le capacità del capitale umano dell’alta formazione e della ricerca italiane.

Tra i servizi del Comune che, nel difficile e complesso periodo del lockdown, hanno proseguito e, dove possibile, intensificato le loro attività, utilizzando anche nuove modalità “a distanza”, c’è il Centro per le Famiglie, nelle sue varie articolazioni: gli sportelli Informafamiglie&bambini sul fronte dell’informazione, orientamento e accoglimento di domande da remoto, la consulenza educativo - relazionale, l’attività di sostegno ai genitori nella separazione e nel divorzio, quella di mediazione linguistica e culturale e del Punto Affido e Adozione, i corsi di preparazione alla nascita e massaggio neonatale, gli incontri del gruppo Donne senza confini.

I Centri estivi della nostra regione destinati alla fascia di età 3-17 anni riapriranno lunedì 8 giugno secondo un preciso protocollo anti-Covid e con il reclutamento di operatori che saranno appositamente formati.
Il protocollo è stato recepito con il Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna (n. 95 del 1° giugno 2020).

Martedì, 21 Aprile 2020 11:12

15 voci per una nuova convivenza

Comportamenti e strategie per lavorare e vivere meglio a casa (ma anche fuori) - Giovedì 23 aprile 2020

Insieme a CASCO Centro per gli Apprendimenti e lo Sviluppo delle Competenze vi aspettiamo giovedì 23 aprile per una maratona Webinar dalle ore 10.00 alle 20.00.

15 “voci” si alterneranno ogni 30 minuti per parlare, pensare riflettere e fornire idee e strumenti per vivere meglio in pienezza questo periodo così particolare per l’umanità.

La rete propone numerose occasioni di approfondimento sui temi più diversi evidenziando un buon uso delle tecnologie social come mai era stato percepito fino ad ora.

CASCO ha già svolto alcuni webinar e alcuni membri del suo team sono stati ospiti di eventi on-line importanti come la Giornata mondiale della Felicità e il Web Science Festival.

Queste esperienze hanno avuto un positivo riscontro con una forte richiesta di approfondire ulteriormente le tematiche di cui ci occupiamo e che riguardano la crescita e lo sviluppo delle persone e delle organizzazioni.

Da questo nasce “15 voci per una nuova convivenza” una mini-maratona dove professionisti di vari ambiti affronteranno il tema della vita ai tempi del forzato distanziamento sociale. Siamo anche certi che gli atteggiamenti e i comportamenti che verranno suggeriti debbano aprire un nuovo periodo di sviluppo delle comunità, dell’economia e dell’istruzione anche, e soprattutto, quando ritorneremo ad incontrarci di persona. Tutti gli appuntamenti interessano trasversalmente la “persona” nella sua pienezza ma sono collocati all’interno delle nostre aree di intervento per facilitarne il focus sul tema.
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Interverranno:
#EDUCATIONAL per genitori, educatori, docenti, etc. ? Michele Marmo, Presidente di AssociAnimAzione ? Fabio Vanni di SIPRe – Società Italiana Psicoanalisi della Relazione ? Beatrice Aimi, learning scientist di Future Education Modena e coordinatrice scientifica di CASCO ? Michelle Mazzotti, psicologa in neuroscienze e Responsabile Area CascoEducational #ENTERPRISE per manager, imprenditori, freelance, lavoratori, etc ? Claudio Biasetti, Responsabile Area Progettazione Cisita Parma ? Simona Orlandi @Marketing Intelligence ? Alain Marenghi, Responsabile Area S3 Parma Art-Er Attrattività Ricerca Territorio ? Daniela di Ciaccio, founder di 2bhappy #COMMUNITY per la cittadinanza, istituzioni, enti, organizzazioni, etc ? Paola Traverso, poetessa ? Umberto Pellizzari, apneista e conduttore televisivo ? Giovanni Galli, fondatore dell’Associazione Amici della Biblioteca San Leonardo ? Valeria Zangrandi, copywriter e storyteller
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MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE La maratona sarà trasmessa in diretta dalla pagina Facebook di Casco. Per ricevere slide e materiali invitiamo gli interessati a registrarsi all’evento tramite Eventbrite a questo link https://15vocimaratona.eventbrite.it.
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PROGRAMMA Scarica il PDF del Programma "15 voci per una nuova convivenza".

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CONTATTI: www.mettiilcasco.it iQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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https://www.grupposcuola.it/15-voci-per-una-nuova-convivenza-maratona-webinar/

 

 

di Marco Becchi - Vuoi essere felice nella tua vita personale e lavorativa? Allora devi imparare a liberarti da situazioni e persone tossiche. Non ha più senso aspettare, meriti di vivere una vita straordinaria.

NON FARTI MORTIFICARE
Mia nonna mi diceva sempre: “non farti mortificare!”

Questa parola è una delle parole che mi ha aiutato più di tutte a trovare la mia strada, lavorativa e personale. L’ho sentita risuonare nella mia mente quando non riuscivo a perseguire i miei obiettivi, quando le persone mi mancavano di rispetto e quando le cose non andavano come volevo.

Spesso sono passato all'azione quando le situazioni erano logore e la parola BASTA! mi urlava nelle orecchie. Oggi quando la parola BASTA! risuona nella mia mente la ascolto fin da subito, quando è ancora un sussurro e mi parla sottovoce. Mi dice che c’è qualcosa che non va, che non funziona e che deve assolutamente cambiare.

Crescendo e facendo tanta palestra di vita ho imparato ad ascoltarmi e a dare valore al mio personale dialogo interiore.

IL POTERE MAGICO
Per me la parola BASTA! ha un potere magico:

mi aiuta a portare avanti una pulizia profonda di ciò che non voglio ma che è presente nella mia vita personale e lavorativa
mi permette di fare spazio a ciò che desidero, uno spazio di accoglienza per far entrare qualcosa di nuovo, di bello e di funzionale
Perché è così difficile dire BASTA? Dietro l’incapacità di dire BASTA c’è la paura di essere esclusi, di non essere accettati e l’incapacità di dirla senza fare del male agli altri.

Richiede coraggio ma una volta detta ci aiuta a guadagnare forza, libertà e ad orientarci verso la felicità e il successo.

Questo percorso di apprendimento, a dispetto di chi mi vede forte e determinato, è stato per me molto sofferto e complesso e sono fiero per tutto ciò che ho appreso e fatto mio.

A COSA DIRE BASTA
Dico BASTA! alle situazioni non valorizzanti. Mi allontano da situazioni dove dubito che la mia presenza sia autenticamente gradita o da quelle situazioni in cui mi sento usato senza il mio esplicito permesso.

Dico BASTA! ai condizionamenti inutili che mi fanno perdere tempo ed energie per sostenere un’immagine che non mi rappresenta.

Dico BASTA! agli obblighi e alle imposizioni, ai sensi di colpa privi di fondamenta per ciò che qualcuno ha definito in generale “buono/giusto” o “cattivo/sbagliato” ma che non si addice al mio senso di integrità, di verità e autenticità.

Dico BASTA! alle persone tossiche, a chi si lamenta sempre, a chi mi assorbe energie senza mai proporre soluzioni, a chi non mi fa crescere, a chi prende senza dare nulla in cambio.

Dico BASTA! a quel dialogo interiore, fatto di convinzioni depotenzianti, che talvolta si attiva e non mi consente di sentire la mia “voce”.

Dico BASTA! alle interruzioni e alle perdite di tempo quando sto lavorando sulle mie priorità e sto facendo qualcosa che reputo importante, qualcosa che richiede la mia attenzione.

Dico BASTA! alle distrazioni che mi portano fuori strada e mi distolgono da obiettivi e pensieri su cui invece voglio focalizzarmi.

Il non saper dire BASTA! a tutto ciò è un meccanismo inconsapevole (o forse no) di auto-sabotaggio. Impara a riconoscere queste dinamiche e prendi il pieno controllo sulla tua vita personale e lavorativa.

Ti è sufficiente iniziare a dire BASTA!

Pubblicato in Formazione

Un aspetto positivo che erediteremo dal coronavirus e val la pena di registrare è la diffusione dello smart working e dell'e.learning. L'insegnamento a distanza è molto probabilmente il più problematico, soprattutto in ragione della difficoltà di attrezzare tutti gli allievi indistintamente, sia in termini di device, sia in termini di "rete" infrastrutturale.

Di LGC e Francesca Bocchia (Foto) Parma 2 aprile 2020 - L'insegnamento a distanza è, molto probabilmente, il segmento di operatività a distanza più problematico, soprattutto in ragione della difficoltà di mettere tutti gli allievi nelle medesime condizioni, sia in termini di device, sia in termini di "rete" e capacità della stessa.

Ma il coronavirus ha fatto riemergere, val la pena di ricordare, il buon cuore dei cittadini e delle imprese che, sin da subito, hanno risposto alle sollecitazioni e alle varie esigenze e necessità delle collettività.

Quest'oggi è la scuola a chiedere sostegno e le prime imprese locali hanno risposto subito all'appello. A fare "la raccolta" con il SEIRS Croce Gialla è andata la stessa Assessora alla scuola del Comune di Parma, Ines Seletti.

"Oggi siamo qui a ritirare i primi tablet che ci vengono regalati, sottolinea Ines Seletti. Ora siamo qui alla Mahle, poi andremo alla OPEM e infine alla Chiesi farmaceutici. Con gli stanziamenti della Regione, per quanto importanti, non riusciremmo a coprire tutte le richieste che ci continuano a pervenire dalle scuole. E' importante far partecipe le aziende e i cittadini di quello che la nostra città sta facendo affinché tutti i bambini possano avere la stessa opportunità di istruzione."

Dalla ditta Mahle, rappresentata dall'amministratore delegato Carlo Rocchi sono stati donati 10 tablet. Ombretta Sassi, Direttore Generale di OPEM, ha consegnato 8 pc portatili al Comune, mentre da Chiesi Farmaceutici altri 70 pc portatili sono stati omaggiati al circuito scolastico parmense. 

Pubblicato in Scuola Parma

di Redazione Parma 27 marzo 2020 - In Italia, così come nel resto del mondo, l'educazione finanziaria ha un posto sempre più centrale. Impossibile pensare di poter gestire le proprie finanze, i propri risparmi e gli investimenti senza sapere cosa fare e senza avere un minimo di conoscenza di quelle che sono le leggi dell'economia. Sì, perché per avere pieno possesso di quelli che sono i mezzi a propria disposizione è importante conoscere anche come farli fruttare nel migliore dei modi possibili. 

Ecco, quindi, che si deve cercare di indirizzare ogni singolo soggetto verso l'apprendimento delle migliori tecniche di gestione e di investimento delle risorse finanziarie a propria disposizione. Il mondo cambia repentinamente e con esso anche le esigenze. Cambiano le condizioni economiche, cambia il tessuto sociale e ognuno di noi deve adeguarsi al cambiamento e reagire di conseguenza. Importante, quindi, imparare a padroneggiare la tecnologia che è diventata sempre più fondamentale nella gestione della propria situazione finanziaria. Competenze tecnologiche e competenze in ambito finanziario viaggiano, quindi, sullo stesso binario.

Ma qual è, al momento, la situazione in Italia? Purtroppo nel corso degli anni si è notato come nel nostro Paese l'apprendimento di queste specifiche competenze va a rilento. Se si fa un paragone con quello che accade in altri Stati dell'Unione Europea, si nota che in alcuni di questi c'è una consapevolezza maggiore. Si dovrebbe partire dalle pubbliche amministrazioni e arrivare fino al singolo cittadino: una rivoluzione digitale e finanziaria che potrebbe portare a dei risultati inaspettati.

Tuttavia, il singolo cittadino interessato ha la possibilità di acquisire un'educazione finanziaria anche da "autodidatta", grazie all'aiuto di risorse editoriali, portali ed esperti del settore in grado di chiarire le idee e indicare nuove strategie per risparmiare e investire

Un vero e proprio punto di riferimento è il portale Affari Miei. Secondo l'anima del sito Davide Marciano, opinioni su quello che sono diventati il mondo finanziario, gli investimenti e tutto quello che gira attorno all'argomento sono necessarie per riuscire a capire come muoversi. Si tratta di consigli che vengono dati alla luce di un obiettivo semplice ma fondamentale: imparare a gestire le proprie finanze, così da non avere problemi economici.

Si potrà e si dovrà imparare come fare a risparmiare, quali sono le spese che è possibile tagliare e in che misura, quali sono gli investimenti migliori da prendere in considerazione e così via. Solo in questo modo si avrà la consapevolezza giusta per far fruttare al meglio le proprie possibilità, costruendone anche di nuove.

Pubblicato in Economia Emilia

Paolo Traverso, della Roberto Re Leadership School di Parma, spiegherà come la nostra mente ci condiziona nei nostri comportamenti di tutti i giorni
Nuovo appuntamento lunedì 17 febbraio con gli Aperitivi Formativi, curati dalla giornalista e motivatrice Francesca Caggiati in collaborazione con Esplora, al MisterBoito di Parma, cafè bistrot in stile lounge milanese che si trova in piazzale A. Boito, 5. A partire dalle ore 18.30 un happy hour in cui assaggiare un gustoso buffet con stuzzicherie abbinate ai drink preparati dai barman del locale permetterà ai partecipanti di arrivare e socializzare fra loro.

Paolo_Traverso_1.jpgA seguire dalle ore 19.30 la parte formativa di un’ora tenuta da Paolo Traverso, trainer e responsabile della Roberto Re Leadership School di Parma, sul tema dell’atteggiamento mentale e di come questo incida profondamente sulla nostra vita relazionale e lavorativa.

Il nostro modo di pensare, di vedere le cose e le situazioni, incide profondamente sul valore che attribuiamo a circostanze ed eventi e al modo in cui ci rapportiamo con le altre persone e affrontiamo i problemi che comunque – piccoli o grandi che siano – si presentano quotidianamente nella nostra vita.

Sarà un modo per conoscersi meglio e confrontarsi con un esperto in materia per poter apprendere qual è l’atteggiamento mentale giusto e come arrivarci per affrontare positivamente le nostre giornate sul lavoro, con gli amici e in famiglia.

Per ulteriori informazioni e per aderire – fino ad esaurimento posti – è possibile contattare il 338.5219408 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o ancora visitare l’evento sulla pagina Fb “Parma Da Vivere”.

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Mirandola 9 febbraio 2020 - Pensando alla frase, “Mira alle luna. Anche se sbagli atterrerai fra le stelle“ di Les Brown l’Associazione Donne in Centro di Mirandola, ha inteso promuovere, il 20 Febbraio 2020, dalle ore 9:00 alle 12:00, presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini, un convegno di altissimo livello culturale rivolto ai giovani delle scuole medie superiori del nostro comprensorio, e a tutta la cittadinanza, dove porre al centro dell’interesse collettivo il potere dell’istruzione scolastica nel lavoro del futuro.

Il titolo, “Ragazze, Ragazzi Robots” ci consente di affrontare il tema dell’AI, Intelligenza Artificiale, partendo dalla istruzione, dalla formazione e dalla educazione, che sono i pilastri fondanti sui quali la scuola poggia il proprio edificio concettuale, per trasmettere ai giovani il valore della conoscenza multidisciplinare, e trasversale, ma soprattutto rivolta alla dimensione etica, in un mondo che cambia rapidamente ogni giorno i paradigmi di riferimento con i quali le persone entrano in relazione e si confrontano.

In questo ambito ecco nascere forte il desiderio di aprire fronti di dialogo sempre più aderenti ai bisogni, e ai desideri, dei giovani studenti per consentire loro di riflettere sulle opportunità offerte dalla Intelligenza Artificiale e dai richiami avanzati dal mondo del lavoro che chiede ogni giorno di collegare tra loro un maggior numero di macchine Robots per produrre beni, necessari da un lato, a rispondere tempestivamente alle richieste dei mercati e dall’altro per incrementare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’impresa. Le aziende del futuro dovrebbero rallentare di disegnare modelli organizzativi declinati sui valori binari, dove gli zeri e gli uno viaggiano a velocità della luce, e di godere della capacità di dialogo e di ascolto per porre la Persona al centro dell’impresa. Nasce pertanto il dilemma di considerare se, il lavoro del domani, sia di esclusiva pertinenza di uomini vestiti da Robots oppure se i Robots sostituiranno in tutto per tutto l’uomo, relegandolo a sola comparsa in uno scenario dove l’attore principale è la tecnologia che si muove liberamente in mezzo a tutti noi entrando, senza bussare, nelle nostre quotidianità attraverso l’Intelligenza Artificiale, e non meno importante, di predire il futuro dell’uomo.

Una inversione di ruoli che mostra tutta la sua vulnerabilità a cui solo l’istruzione, la formazione e l’educazione sono in grado di rispondere per fronteggiare l’avanzata di un mondo che appare senza controllo nella definizione dei ruoli di intere comunità: l’istruzione porta la scuola e il mondo del lavoro a insegnare come fare le cose, un mestiere, cercando di lasciare un segno nel periodo dove lo studente, o il lavoratore, deve apprendere le materie scolastiche e un lavoro. La formazione assume un ruolo centrale per l’energia che è in grado di infondere nell’accompagnare per mano gli studenti di oggi, e i lavoratori di domani, nella dimensione etica della scuola prima e della fabbrica dopo.

L’educazione è il risultato finale di questo lungo processo che consente di portare fuori il valore della conoscenza disponendola a fattore comune per tutti. Siamo pertanto certi che i Robots che l’uomo sta progettando, e al quale sta consegnando le chiavi del proprio futuro, siano in grado di assolvere in pieno alle istruzioni ricevute oppure qualche “falla” nel programma possa modificare i comportamenti entrando in conflitto con i compiti assegnati?

“Mira alle luna. Anche se sbagli atterrerai fra le stelle“ fa da sfondo a questo convegno che vede la presenza del mondo della scienza universitaria, della ricerca scientifica e delle imprese confrontarsi sul ruolo che l’istruzione può avere nel mondo del lavoro, nella fondata speranza che i nostri ragazzi, e ragazze, non si debbano confrontare solo con i Robots ma continuare a dialogare tra di loro dove fare emergere le emozioni che rappresentano la dimensione che fa di una “Persona una Persona” e non un Robots.

Al convegno partecipano, Maurizio Gabrielli, Professore Ordinario Università di Bologna, Dipartimento Informatica, Scienza Ingegneria – Coordinatore Laurea Magistrale in Artificial Intelligence. Matteo Stefanini, Dottorando in Artificial Intelligence e Almagelab Computer Vision Università di Modena e Reggio Emilia. Francesca Gennari, LLM in European Law, Dottoranda in Law Science e Technology. Luigia Tiberi, Comau Automazione Project manager Robot didattico Edo. Coordina, Guido Zaccarelli, giornalista e saggista.

Il convegno ha ricevuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Università di Modena, del Comune di Mirandola, dell’Unione dei Nove Comuni Modenesi dell’Area Nord e dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Emilia-Romagna. (G.Z.)

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Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Si è concluso il progetto pilota di Confconsumatori “Bella Nonno!”: le lezioni a Parma, Altamura (BA) e Minturno (LT) hanno visti affiancati a scuola studenti e over65. Sul sito le loro testimonianze.

Parma, 17 gennaio 2020 – Si sono concluse le lezioni di “Bella nonno! Corso di formazione intergenerazionale per anziani attivi”, un progetto pilota sperimentato in tre scuole italiane in cui i giovani nativi digitali hanno fatto da “tutor” dei nonni ultra65enni. Generazioni tra loro molto distanti hanno messo in comune le rispettive competenze per diventare consumatori più attivi e consapevoli. I corsi si sono tenuti a Parma nel Convitto Maria Luigia; a Minturno (LT) nel Liceo scientifico Leon Battista Alberti e ad Altamura (BA) all’I.I.S.S. "De Nora-Lorusso". Sul sito www.confconsumatori.it sono pubblicate le “interviste doppie” con le testimonianze dei protagonisti dei corsi e le loro impressioni sul progetto.
I moduli tematici erano cinque e riguardavano: alfabetizzazione informatica; gestione delle utenze di energia elettrica e gas; alimentazione e salute; strumenti innovativi di pagamento e di accesso ai servizi bancari; efficienza e sostenibilità dei consumi domestici. Il tutto con un occhio rivolto alle potenzialità di internet, da conoscere e sfruttare in sicurezza. Dopo la formazione preliminare dei giovani “tutor”, con l’autunno hanno preso il via le lezioni con gli over65.

Il progetto era organizzato da Confconsumatori in collaborazione con UniCredit, nell’ambito dell’accordo Noi&UniCredit, Eni gas e luce e Nestlé Health Science e si è avvalso del supporto di enti pubblici, associazioni attive a livello nazionale e locale. Noi&UniCredit è il programma di partnership fra la banca e 14 Associazioni dei Consumatori, avviato nel 2005 per accrescere la fiducia e la consapevolezza dei consumatori sui temi di banca e finanza e contribuire a rafforzarne la tutela. Inoltre, il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria ha inserito le lezioni di “Bella Nonno!” negli eventi del “Mese dell’Educazione Finanziaria”.
«Tra nonni e nipoti oggi c’è un abisso di differenze – spiega Mara Colla, presidente di Confconsumatori – i primi sono allergici alla tecnologia, i secondi ne sono quasi dipendenti. Li accomuna, però, la scarsa conoscenza dei propri diritti e doveri di cittadini-consumatori e di come esercitarli. Per questo abbiamo pensato, con questo corso, di metterli insieme, fianco a fianco, per acquisire quelle nozioni di base che ci rendono più attenti e consapevoli quando facciamo la spesa, quando paghiamo la bolletta, quando entriamo in banca o quando acquistiamo, in generale, un bene o un servizio. Il web rappresenta un’enorme potenzialità per risparmiare tempo e denaro, ma va utilizzato correttamente».


LO SCAMBIO INTERGENERAZIONALE - Ai più giovani, più abituati a navigare online, è stato chiesto di accompagnare una generazione spesso diffidente e “resistente” verso le nuove tecnologie. In cambio, i nonni hanno potuto condividere con i loro giovani tutor, l’esperienza maturata negli anni. Attraverso laboratori intergenerazionali, infatti, studenti e anziani saranno chiamati a confrontare le esperienze di consumatori in un Paese in cui servizi e mercato sono in continua evoluzione.

LA RETE CON IL TERRITORIO – I moduli formativi di “Bella Nonno!” sono adattati alla città ospitante, ai suoi servizi pubblici, agli operatori presenti eccetera. Per questo, i formatori di Confconsumatori sono stati affiancati da esperti di Enti pubblici locali (Amministrazioni locali e Asl) e/o di altre associazioni senza scopo di lucro attive a livello locale che condividano gli obiettivi formativi del progetto. Ad esempio a Parma “Bella Nonno!” ha avuto il patrocinio del Comune di Parma e dell’Ausl di Parma, che hanno contribuito alla formazione dei giovani, insieme alla Polizia Municipale – Nucleo Antiviolenza e agli esperti del progetto regionale “Pane & Internet”. Anche Fidapa Parma e Aidm Parma sostengono il progetto. A Minturno il progetto è stato patrocinato dal Comune e realizzato in collaborazione con l’Università Popolare di Latina per tutte le età (Uptel). Anche ad Altamura Confconsumatori ha attivato importanti collaborazioni con il Comune, con l’Ausl e con la Polizia di Stato.

UniCredit ha supportato l’iniziativa anche con il contributo della “Social Impact Banking”, mettendo a disposizione i contenuti formativi e le competenze di dipendenti della Banca e di volontari UniGens, un’associazione di volontariato di competenza formata da dipendenti ed ex dipendenti di UniCredit. Obiettivo della “Social Impact Banking” è quello di contribuire allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che indirizzino le principali sfide sociali e producano un impatto sociale positivo sui territori. L’Educazione Finanziaria ed Imprenditoriale rappresenta uno dei pilastri della Social Impact Banking e ha lo scopo di favorire l’inclusione economica e la cittadinanza attiva dei giovani.
Eni gas e luce, in linea con la propria mission aziendale, ha supportato i giovani tutor, mettendo a disposizione le proprie competenze nell’ambito dell’efficienza energetica, istruendoli sulle tecnologie e sui comportamenti da adottare per fare un utilizzo consapevole dell’energia e aiutandoli a trasferire in modo efficace queste informazioni ai nonni. L’obiettivo era quello di consumare tutti meno energia e utilizzarla al meglio, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale.

Nestlé Health Science ha supportato i giovani tutor mettendo a disposizione le proprie competenze in ambito medico-scientifico per sensibilizzare i nonni verso problematiche poco note e sottovalutate come la disfagia e la malnutrizione negli over 65. Dopo un’adeguata formazione, i giovani tutor hanno potuto anche somministrare ai partecipanti due questionari per uno screening preventivo delle due problematiche

 

 

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