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Presentati in Provincia tutti i dati del Parmense relativi al 2015 dal Delegato alla Statistica Vescovi, col Prefetto Forlani. Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei giovani tra i 15 e i 25 anni e dei maschi fino a 44 anni. 

Parma, 6 maggio 2015

Nel Parmense nel 2015 si sono verificati 1.501 incidenti stradali (considerando solo quelli che hanno provocato morti e feriti), dato sostanzialmente stabile, con 7 incidenti in più rispetto all'anno precedente; hanno determinato 2.000 feriti (minimo storico) e 32 decessi (4 in più del 2014).
Rispetto all'anno 2000 le vittime della strada sono diminuite del 56,2%.
E questo è avvenuto in presenza di un continuo aumento di mezzi circolanti, in particolare di motocicli (+78%), che sono tra i mezzi maggiormente coinvolti negli incidenti stradali, ma anche degli altri (+15%).
Questi e molti altri dati sono stati illustrati ieri in Piazza della Pace da Gian Marco Baroni dell'Ufficio Statistica della Provincia, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Delegato provinciale alla Statistica Maurizio Vescovi e il Prefetto di Parma Giuseppe Forlani, presenti i rappresentanti di Comando provinciale dei Carabinieri, Polizia stradale, Polizia provinciale, Polizie municipali dei Comuni del territorio, Aci e autoscuole.

"Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte dei giovani tra i 15 e i 25 anni e dei maschi fino a 44 anni – ha sottolineato il Delegato Vescovi – I costi sociali e la grande sofferenza che provocano ci spronano ad un sempre maggiore impegno per ridurli, sia con l'attenzione allo stato delle infrastrutture, sia con l'educazione stradale, sia con la repressione dei comportamenti scorretti."

"Le informazioni sono importanti, ma dobbiamo anche modificare i comportamenti: per evitare gli incidenti stradali occorre essere attenti, consapevoli e responsabili – ha affermato il Prefetto Forlani – La prudenza è essenziale, occorre sempre adeguare la condotta alle circostanze, senza distrazioni e senza affidarsi troppo alla presunzione, ad esempio, di avere la precedenza, e questo vale in primis per pedoni e ciclisti, che sono maggiormente a rischio."

TUTTI GLI ALTRI DATI

Dal 2015 per la prima volta l'Istat ha considerato la classificazione della gravità delle lesioni per incidente stradale, a partire dalle informazioni presenti sulle Schede di Dimissione Ospedaliera, seguendo le indicazioni della Commissione Europea, e per il Parmense si stima che nel 2015 a fronte di 32 morti vi siano stati circa 109 feriti gravi.

Di grande interesse anche l'analisi per utente della strada, con la distinzione del tipo di veicolo e del ruolo di pedone: nel Parmense tra il 2011 e il 2015 il numero più alto di decessi (94) si è registrato tra conducenti e passeggeri di autovetture e mezzi pesanti; seguono motociclisti (32), ciclisti (19), pedoni (16), ciclomotori (3).
Gli indici di mortalità e lesività per categoria di utente della strada mostrano però come gli utenti più vulnerabili siano esposti a rischi più elevati rispetto agli utilizzatori di altre modalità di trasporto per l'assenza di protezioni esterne, come l'abitacolo di un veicolo. L'indice di mortalità per motociclisti e ciclisti è ben quattro volte superiore rispetto a quello degli occupanti di autovetture (categoria di riferimento), quello per i pedoni è più che doppio. L'indice di lesività è invece doppio per pedoni e utenti delle due ruote a motore rispetto a quello degli occupanti di autovetture.

Molto significativo anche l'indicatore del "costo sociale", calcolato dal Ministero dei Trasporti, che quantifica le varie conseguenze dirette o indirette che derivano dall'incidente, che comprende i costi umani (ad es. i danni morali ai superstiti delle persone decedute e i danni biologici), quelli sanitari, la perdita della capacità produttiva, i danni materiali e gli altri costi (ad es. quelli amministrativi e assicurativi).
Il costo sociale per l'Italia nel 2014 è stato di oltre 17,5 miliardi di euro.
Il costo sociale su tutte le strade parmensi, escluse le autostrade, registra nel 2015 una diminuzione del 3,8% rispetto al 2014, mentre rispetto al 2005 la diminuzione è del 26,4%.
Nel 2015, rispetto al 2005, abbiamo risparmiato circa 46 milioni di euro.

Il giovedì è il giorno della settimana in cui si concentra il maggior numero di incidenti (264, pari al 17,6% del totale) e di feriti (342, pari al 17,1%). Il sabato presenta invece la frequenza più elevata, in termini assoluti, per i decessi (8, pari al 25% del totale), seguita dal giovedì (7 morti). L'indice di mortalità più elevato è infatti al sabato (3,6 morti ogni 100 incidenti), seguito dal giovedì (3,0).

Durante l'arco della giornata un primo picco del numero di incidenti e feriti si registra alle 8 del mattino, un secondo alle 12 ed un terzo, quello nettamente più alto, alle 17. Per quanto riguarda le vittime la frequenza più elevata si registra tra le 8 e le 9 del mattino. L'indice di mortalità più elevato è tra le 23 e le 5 del mattino (5 persone perdono la vita ogni 100 incidenti).

Nel periodo 2010-2015 tra le 200 persone morte in provincia di Parma per incidenti stradali, solo il 20% erano donne.
L'analisi per classe di età del numero di morti ogni 100 mila di abitanti mostra lo svantaggio di giovani e anziani.

Analizzando le varie tipologie di strada, si nota che i sinistri si verificano prevalentemente sulle urbane (68%), ma i decessi vengono registrati per il 56% sulle extraurbane (provinciali e statali), strade in cui, presumibilmente, gli utenti tengono velocità più sostenute.
L'indice di mortalità continua quindi ad essere piuttosto elevato sulle strade extraurbane, 4,8 decessi ogni 100 incidenti, mentre si attesta a 0,8 sulle strade urbane. Il valore più alto, però, riguarda le autostrade: 5,8. In netta crescita rispetto al 2014 quando si fermava a 1.

L'analisi per comune, e escludendo i dati delle autostrade, evidenzia che le zone con una maggiore densità di incidenti sono quelle del capoluogo e di buona parte della cintura, e anche quelle attraversate da importanti arterie di traffico come la via Emilia, la SS della Cisa e la SP Massese.

Confrontando la nostra con le altre province dell'Emilia-Romagna sull'indicatore del numero di incidenti/100.000 abitanti, infine, il nostro territorio si posiziona abbastanza bene, al terzo posto subito dopo le province di Ravenna e Ferrara.

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

La signora stava attraversando in sella alla sua bici sulle strisce pedonali ed è stata presa in pieno da un'auto che arrivava nella corsia di marcia opposta su via Emilia Est. Il conducente del veicolo poi fuggito, omettendo il soccorso alla donna investita.

Di A.K.

Parma, 9 marzo 2016

Chi si è trovato in via Emilia est ieri pomeriggio verso le 18 ha raccontato di aver sentito un botto fortissimo e poi di aver visto proiettata in aria una persona che è poi caduta sull'asfalto, di fianco alla sua bici. In lontananza, di aver avvistato un'auto scura fuggire a grande velocità.
A terra, prona, immobile, c'era una signora di mezza età. I primi soccorritori, i passanti e chi ha dovuto frenare davanti al corpo della donna investita, hanno prestato i primi soccorsi. O meglio, hanno cercato di capire se la vittima, visto l'impatto molto violento e la caduta e la sua immobilità, fosse ancora viva. Altri hanno cercato di ricostruire l'incidente e di ricordare le caratteristiche e la targa dell'auto in fuga per la polizia municipale.
La signora era sbucata su via Emilia Est, attraversando in sella alla sua bici sulle strisce pedonali. Nell'arrivare nella corsia di marcia opposta è stata presa in pieno da un automobilista che non andava piano e che non ha nemmeno frenato, prendendo in pieno l'anziana e facendola sbalzare di qualche metro. Il conducente del veicolo, una Ford Fiesta scura, vecchio modello, targata 'BB', è fuggito, omettendo il soccorso alla donna investita.
La vittima, dopo circa dieci minuti, ha ripreso conoscenza ma non ricordava nulla. Ha tentato di alzarsi malgrado i suoi soccorritori le dicessero di non muoversi, in attesa dell'ambulanza.
La donna è stata poi portata all'ospedale e, nel frattempo, si è presentato alla polizia l'uomo che ha investito la passante, un extracomunitario di etnia africana che, spaventato, ha cercato di dare spiegazioni sulla sua fuga senza aver prestato aiuto

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Pubblicato in Cronaca Parma
Martedì, 02 Febbraio 2016 10:24

Modena - Camion si ribalta in rotatoria

Il mezzo pesante si è ribaltato sulla rotatoria tra via Bellaria e la complanare Einaudi, in direzione Modena. Traffico in tilt fino a tarda sera. Il camionista, rumeno di 46 anni, è risultato con un tasso alcolemico superiore al limite.

Modena, 2 febbraio 2016

Per il camionista rumeno denuncia e patente sospesa; fermo amministrativo per il mezzo che rovesciandosi in rotatoria ha causato problemi alla viabilità della zona. L'uomo ha imboccato la rotatoria tra via Bellaria e la complanare Einaudi, in direzione Modena, ad una velocità troppo sostenuta e si è ribaltato causando molti disagi alla viabilità. L'autoarticolato, carico di prosciutti ha infatti imboccato la rotonda a 85km/h.

E' accaduto domenica scorsa, nel primo pomeriggio, alle 14.30 circa. Sul posto sono intervenute tre pattuglie della Polizia municipale di Modena per i rilievi di legge, la messa in sicurezza dell'area e le operazioni di viabilità; inizialmente con l'ausilio di una pattuglia della Stradale.

Il conducente del mezzo pesante è risultato positivo al test dell'etilometro somministrato dagli agenti della Municipale i quali hanno anche appurato la velocità al momento dell'incidente attraverso il cronotachigrafo in dell'autoarticolato. Il camionista, un rumeno di 46 anni, P.I. le iniziali, è risultato avere un tasso alcolemico pari a 1, mentre come autista professionale avrebbe dovuto essere completamente sobrio (tasso alcolemico zero). Per lui quindi sono scattate denuncia per guida in stato di ebbrezza, sospensione della patente, decurtazione di 10 punti e fermo provvisorio per 30 giorni del mezzo, con contestuale ritiro della carta di circolazione, che, una volta confermato dall'Autorità giudiziaria, si trasformerà in fermo per complessivi sei mesi. La stessa autorità sancirà la durata del ritiro della patente e dell'ammenda pecuniaria che potrebbe essere particolarmente pesante viste le circostanze in cui è avvenuto l'incidente.

Per recuperare il mezzo sono intervenute due autogru private; il traffico nella zona ha subito forti rallentamenti e le operazioni di viabilità condotte dalla Municipale si sono protratte fino a tarda sera.

Pubblicato in Cronaca Modena

L'ultimo rapporto ACI-ISTAT rileva una battuta d'arresto nella diminuzione delle vittime per incidenti stradali in Italia, ed un rallentamento nel calo di incidenti e feriti. L'Emilia Romagna registra però numeri positivi per quanto riguarda le strade regionali. -

Parma, 5 Novembre 2015 -

I dati nazionali sulla sicurezza stradale evidenziano una battuta d'arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, ed un rallentamento nel calo di incidenti e feriti. Questo è ciò che rileva l'ultimo Rapporto ACI-ISTAT, presentato ieri a Roma: nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti.

In totale nel 2014 si sono registrati in Italia 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno causato 3.381 decessi e 251.147 feriti. Il costo dei sinistri stradali ammonta nel 2014 a circa 18 mld di euro (stima su parametri MIT 2010).
A pesare sul dato italiano soprattutto l'incremento della mortalità stradale all'interno dei centri urbani (+5,4%), dove si concentrano il 75,5% degli incidenti e il 44,5% dei morti.

Torna a crescere il numero delle vittime tra i pedoni (578 morti, +4,9% rispetto al 2013) ed i ciclisti (273 morti, +8,8% rispetto al 2013), mentre prosegue il calo della mortalità sulle due ruote a motore (-4,3% rispetto al 2013).
"I dati dimostrano l'urgenza di garantire l'utilizzo di almeno il 50% dei proventi delle multe per favorire la mobilità e la sicurezza stradale soprattutto in ambito urbano – dichiara il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani – con attraversamenti pedonali moderni e visibili, percorsi ciclabili protetti, rotatorie efficaci a scongiurare i pericolosi urti laterali. Anche le sanzioni devono essere finalizzate alla prevenzione: gli autovelox nascosti sono inutili e i cartelli che ne annunciano la presenza poi non riscontrata dai conducenti sono addirittura dannosi. ACI presenterà una proposta legislativa sistemica già nella prossima Conferenza del Traffico e della Circolazione, in programma a Roma il 18 novembre".

In questo quadro generale, l'Emilia Romagna dimostra una più che positiva riduzione degli incidenti (3,8%), dei feriti (4,1%) e dei morti (4,9%) sulle sue strade nel 2014. Sempre nel 2014, in regione, il numero degli incidenti è sceso in quasi tutti i territori provinciali con un migliaio di feriti in meno rispetto al 2013.

Per Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale della Regione, "l'educazione stradale è fondamentale per migliorare il rapporto tra i diversi utenti: autista, motociclista, ciclista, pedone. Un rapporto caratterizzato ancora da incidenti che, seppure in calo sensibile, lasciano segni pesanti e tangibili nelle persone coinvolte. Per questo sarebbe importante inserire l'educazione stradale come materia di studio, a partire dalla scuola primaria".

Pubblicato in Cronaca Emilia

A14 BOLOGNA-TARANTO: INCIDENTE MORTALE TRA BOLOGNA SAN LAZZARO E CASTEL SAN PIETRO

In direzione Ancona

Roma, 15 agosto 2015 - Autostrade per l'Italia comunica che sull'A14 Bologna-Taranto intorno alle 5.40 é avvenuto un incidente, nel tratto
compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, in direzione di Ancona, all'altezza del km 37. Nel sinistro, che ha visto il coinvolgimento di un solo mezzo leggero che si é ribaltato per cause ancora da accertare, una persona é deceduta e tre risultano ferite.

Sul luogo dell'evento, dove si registrano otto chilometri di coda in direzione di Ancona, sono intervenuti gli operatori del III Tronco di Bologna, le pattuglie della Polizia Stradale ed i soccorsi sanitari e meccanici.

Autostrade per l'Italia consiglia di uscire a Bologna San Lazzaro e rientrare a Castel San Pietro dopo aver percorso la SS9 Via Emilia o la
complanare di Idice. 

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla
app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple‎; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio.

Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero
840.04.21.21.

La giovane vittima è stata travolta ieri pomeriggio da un camion. Purtroppo fatale l'impatto con il mezzo pesante. -

Parma, 21 aprile 2015 -

Silvia Bertoli di soli 24 anni, ha perso la vita ieri pomeriggio verso le 17, restando vittima di un terribile incidente a Basilicanova, in provincia di Parma.
La ragazza era in sella alla bici quando è stata travolta da un camion. Secondo una prima ricostruzione, l'autista del tir non si sarebbe accorto della presenza della ragazza e svoltando ad un incrocio l'avrebbe agganciata con la ruota posteriore trascinandola per alcuni metri.

Pubblicato in Cronaca Parma

Alla guida un giovane bosniaco che dopo aver causato l'incidente si è allontanato senza prestare soccorso: individuato grazie al sistema di videosorveglianza di alcune attività commerciali della zona e le dichiarazioni di testimoni oculari. -

Piacenza, 24 marzo 2015 -

L'autore dell'incidente è stato rintracciato dagli agenti della sezione Infortunistica della Polizia Municipale. La scorsa settimana, una piacentina di 68 anni su una Fiat Punto si è scontrata, nei pressi di via Buozzi, con un autocarro Opel. L'uomo alla guida del mezzo, dopo aver causato il sinistro, si è allontanato senza prestare soccorso alla signora, poi medicata con una prognosi di trenta giorni.

Il conducente dell'autocarro, che si è allontanato senza chiamare i soccorsi né lasciare alcun dato personale o assicurativo, è stato individuato dagli agenti grazie al capillare monitoraggio delle immagini di videosorveglianza – attive 24 ore su 24 – di alcune attività commerciali della zona, ma anche attraverso la verifica delle dichiarazioni rese da alcuni testimoni oculari.

L'uomo, un cittadino bosniaco 27enne, residente in Slovenia ma domiciliato in provincia di Piacenza, ha tentato di giustificare il suo comportamento con lo spavento per quanto successo, ma le sue spiegazioni non gli hanno evitato il deferimento all'Autorità giudiziaria per omissione di soccorso e il ritiro della patente.

Pubblicato in Cronaca Piacenza
Martedì, 16 Dicembre 2014 15:44

Modena - Incidente a Cognento: sei feriti lievi

Lo contro si è verificato in via D'Avia Sud alle 22.30 circa di ieri sera fra un furgone Fiat Ducato e un autocaravan Ford Transit: a riportare lievi ferite i passeggeri dei due mezzi -

Modena, 16 dicembre 2014 -

Un incidente fra un furgone Fiat Ducato e un autocaravan Ford Transit si è verificato alle 22.30 circa di ieri sera, lunedì 15 dicembre, a Cognento. Nello scontro i conducenti, una donna per il Ducato e un uomo per il Transit, sono rimasti illesi, mentre hanno riportato ferite lievi sei passeggeri, quattro sul Transit e due sul Ducato, portati al Pronto soccorso di Baggiovara in ambulanza. Secondo le prime ricostruzioni della Polizia municipale di Modena, il Ducato che andava da strada Formigina verso Cognento, ha svoltato a destra su via D'Avia Sud e qui è entrato in collisione con il Transit diretto verso la tangenziale. I feriti sono due donne e quattro uomini di età compresa tra 20 e 26 anni.

(Fonte: Comune di Modena)

Pubblicato in Cronaca Modena
Venerdì, 10 Ottobre 2014 09:40

Parma, scontro tra due autovetture.

Spettacolare incidente stamattina intorno alle 8,30 in località Sant'Andrea di Torrile.

di redazione Parma, 10 ottobre 2014 --
Due vetture sono entrate in collisione in prossimità dell'incrocio che da strada Baganzola porta a Torrile.
Nell'impatto tra le due utilitarie una si è girata andando a ostruire la carreggiata in direzione di Parma mentre l'altra si è arrestata sull'aiuola spartitraffico.
Sono, da parte della Polizia Municipale, in via di accertamento le dinamiche dello scontro che, comunque, sembra non abbia determinato danni ai conducenti dei due mezzi.

L'unica conseguenza percepibile, in attesa dei rilievi del caso oltre ai danni allle due vetture, è rappresentato dal rallentamento del traffico sulla carreggiata in direzione del capoluogo.

Pubblicato in Cronaca Parma
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