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5 giorni, 40 esperti, 100 ore di laboratori, 600 professionisti. Don Ciotti "Siamo qui per evitare la malattia mortale della rassegnazione, per gridare alla politica che ‪educazione, lavoro, lotta alle mafie sono l'unica strada per una rivoluzione culturale. La speranza ha bisogno di tutti, soprattutto dell'umiltà dell'educatore". -

Parma, 13 ottobre 2015 -

Giorni intensi, ricchi di racconti, proposte, suggestioni ma soprattutto confronti tra addetti ai lavori (insegnanti, assistenti sociali, psicologi, educatori, pedagogisti, docenti universitari, studenti, genitori) ed esperti sui temi al centro delle emergenze educative contemporanee. Si può riassumere così il CantierEducare, l'evento a cura della LUdE – Libera Università dell'Educare (struttura di alta formazione della coop sociale EcoS-Med), di concerto con la Fondazione Cariparma e in collaborazione con Gruppo Abele e Fondazione di Comunità di Messina, che si è concluso sabato 10 ottobre al Teatro Due di Parma.

5 giorni di lavori, 100 ore di laboratori formativi gratuiti con 600 presenze accreditate da oltre 10 regioni d'Italia. E ancora 9 conversazioni pubbliche con quasi 40 esperti, 6 eventi collaterali e un'intera squadra di formatori a coordinare ogni sessione portante. Una "maratona dell'educare" che ha toccato la vetta più alta durante gli incontri con l'intellettuale e drammaturgo Moni Ovadia (in collegamento da Milano), con il presidente di Libera don Luigi Ciotti, con il sociologo della criminalità organizzata e presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa.

"Parma ha accolto benissimo il CantierEducare – sottolinea il responsabile del collegio formatori della LUdE Mario Schermi – una manifestazione 'ambiziosa' per gli obiettivi che si proponeva: fermarsi a riflettere sulle questioni e le emergenze educative contemporanee e accompagnare l'incontro dei vari saperi esperienziali e riflessivi coinvolti nel mestiere più difficile del mondo. Adesso il Cantiere non si smantella, anzi. Semmai getta un ponte che guarda avanti, apre canali di comunicazione tra associazioni e professionisti, si assume la responsabilità di occuparsi della restituzione di ciò che è stato fatto e allo stesso tempo comincia a pensare a quello che ancora si deve fare per riportare l'educare al centro del dibattito. Abbiamo fatto il primo passo, ma non abbiamo intenzione di fermarci".

Dello stesso avviso il presidente della Fondazione Cariparma Paolo Andrei: "Il CantiereDucare è stato una bellissima esperienza per Parma, condivisa nei suoi propositi e nei suoi esiti dalla Fondazione Cariparma, che opera da anni per sostenere e accompagnare la crescita del senso di comunità nel nostro territorio. Ringrazio in particolare don Luigi Ciotti e porto con me il suo discorso sulla 'città educativa'. Da quelle parole e dai lavori di questi giorni ripartiamo per allargare ancora di più l'area di intervento del Cantiere".

Alla fine del CantierEducare, in attesa di riprendere a costruire l'edificio dell'educazione, resta il monito di Moni Ovadia ("L'unico strumento per colmare il gap tra la violenza della guerra e la conoscenza è l'educazione"), l'appello del filosofo Carlo Sini ("Smettiamola di pretendere di sapere cosa siamo, proviamo a diventarlo") e le parole di don Ciotti alla platea: "Siamo qui per evitare la malattia mortale della rassegnazione, per gridare alla politica che che ‪educazione, lavoro, lotta alle mafie sono l'unica strada per una rivoluzione culturale. La speranza ha bisogno di tutti, soprattutto dell'umiltà dell'educatore".

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Confermate le presenze e aumentato l'interesse per i comparti collaterali: moda, orologi e gioielli. Replicato il grande successo di pubblico. In aumento i visitatori provenienti dall'estero. Tra i vip presenti, Zucchero, Marta Marzotto, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio. Il brand Mercanteinfiera spopola su Facebook e Twitter. Sold out per gli appuntamenti del fuorisalone in città. Prossimo appuntamento con l'edizione primaverile in programma dal 27 febbraio al 6 marzo 2016. -

Parma, 13 ottobre 2015 –

Oltre 51.000 presenze, con un significativo mantenimento della rappresentanza straniera certificano il successo di Mercanteinfiera Autunno 2015, la prestigiosa kermesse internazionale dedicata all'antiquariato, modernariato e collezionismo vintage, che si è chiusa domenica alle Fiere di Parma.

Replicato il primato di visite, già stabilito nella passata edizione, andata in scena nel marzo scorso, con mercanti, collezionisti e semplici curiosi che, nei 45.000 metri quadrati di superficie espositiva, si sono lasciati sedurre dagli oggetti e dalle altre preziose rarità dal fascino senza tempo, insieme alle opere dal notevole valore storico ed artistico, come quadri, tappeti, ebanisteria settecentesca, argenteria d'epoca: pezzi, talora unici nel proprio genere, evidenziati con orgoglio dai 1.000 espositori presenti, espressione delle più importanti piazze europee, per una rassegna che ha visto anche la partecipazione di centinaia di buyer, provenienti da Stati Uniti, Argentina, Turchia, Francia, Germania e Svizzera.

A testimoniare la vocazione internazionale è anche il dato relativo al valore complessivo dei beni esportati al di fuori dei confini nazionali, che ha raggiunto mezzo milione di euro nelle due giornate riservate ai soli operatori commerciali. Un dato, in linea con il trend registrato nella passata edizione, nobilitato dalla presenza di lotti di pregevole fattura, con quotazioni elevate.
A suggellare il crescente interesse nei riguardi di un Salone che consolida sempre più la propria leadership internazionale, anche la nutrita presenza di operatori dell'informazione stranieri presenti a Parma e che, nei propri resoconti, non hanno mancato di dare ampio risalto a settori ritenuti prima marginali, fra tutti la moda, esaltata soprattutto dai gioielli vintage delle griffe più prestigiose.

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Alla kermesse presenti anche alcuni vip come Zucchero, Marta Marzotto, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio.
In aumento l'appeal di Mercanteinfiera fra i principali social network: da Facebook a Twitter, a Instagram. il brand trionfa. La pagina Facebook ufficiale della rassegna ha registrato un sostanziale incremento del numero dei fan, letteralmente schizzato dalle 37.499 unità del marzo scorso alle 48.147 attuali. In crescita anche Twitter, con 1.207 followers (1.004 in Primavera).

Clima da "tutto esaurito" infine per gli eventi inseriti nell'ambito di Mercanteinfiera OFF, il fuorisalone della cultura, ideato da Fiere di Parma e dal Comune di Parma, che fino al prossimo 31 ottobre, nella splendida cornice di Palazzo Pigorini, continuerà ad accogliere personaggi di spicco del panorama artistico e culturale (registi, fotografi, designer, critici, docenti) nonché una suggestiva mostra d'avanguardia dedicata alle opere "incompiute" di artisti internazionali, patrimonio del Museo digitale MoRE (Museum of REfused and unrealised art projects). Il prossimo appuntamento è il 23 ottobre a Palazzo Pigorini con il regista Paolo Benvenuti.
Mercanteinfiera tornerà con l'edizione primaverile in programma dal 27 febbraio al 6 marzo 2016.

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Torna l’appuntamento con “la Cultura si fa Sport” evento, arrivato alla sua quarta edizione, organizzato da Net Project Srl: cultura e sport si incontrano all’insegna della solidarietà

Parma 09 Ottobre 2015 -   

Venerdì 23 ottobre, torna l’appuntamento con “LA CULTURA si fa SPORT”, evento organizzato dall’agenzia di comunicazione Net Project S.r.l., in cui il binomio cultura- sport si intreccia all’insegna della solidarietà.  Giovedì 8 ottobre, presso la sede di OPEM spa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di questa quarta edizione, il cui scopo è quello di sostenere l’Associazione Giocamico, importante promotrice di attività espressive, ludiche, relazionali ed assistenziali di emergenza nell’ospedale pediatrico di Parma.

Al tavolo dei relatori erano presenti: Nicola Cesari, Sindaco del Comune di Sorbolo, Sandra Boriani, Vice Sindaco del Comune di Sorbolo, Stefano Capretto, Vice Presidente dell’Associazione Giocamico, Ombretta Binacchi, General Manager di OPEM Spa, Andrea Fiore, Presidente di Net Project e organizzatore dell’evento.  

Anche quest’anno l’ormai collaudata formula de “La Cultura si fa Sport” si ripete e vedrà lo svolgersi di uno spettacolo artistico all’interno di una location sportiva selezionata che, per l’occasione, sarà il Pala Arisi, in via Gruppini a Sorbolo. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Sorbolo  e con il supporto dell’Associazione Rinascimento 2.0.  

“Il nostro obiettivo è quello di proporre cultura parlando un linguaggio trasversale, coinvolgendo fasce di target diverse, suscitando interesse e curiosità e senso di appartenenza al territorio” spiega Andrea Fiore, Presidente di Net Project e organizzatore dell’evento “ci sembrava che il modo migliore per aggregare, unire e coinvolgere appianando le diversità fosse ritrovarsi tutti in una location sportiva. Lo sport per me rappresenta l’elemento aggregante per eccellenza perché parla un linguaggio universale, e credo che la condivisione sia il presupposto di base per sensibilizzare e far percepire l’importanza della finalità benefica”.  

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I protagonisti dello spettacolo artistico di questa quarta edizione arrivano direttamente dal palcoscenico di Zelig: toccherà al trio comico “Trio BOILER”, formato da Federico Basso, Gianni Cinelli e Davide Paniate, noto per la sua capacità di improvvisazione, interazione con il pubblico, sperimentazione di nuove gag e complicità, il compito di  coinvolgere ed interagire con il pubblico.

Lo spazio dedicato allo sport punterà i riflettori su alcuni esponenti di spicco dell’ambiente sportivo parmigiano (Nevio Scala e Lorenzo Minotti, con la partecipazione di Alberto Michelotti) che trasmetteranno la loro esperienza ed alcuni dei contenuti più valoriali del “fare sport”.   

Un particolare momento verrà, infine, riservato alla premiazione di un atleta del Team di Special Olympics, che durante l’estate, in rappresentanza dell’Italia, ha partecipato ai Mondiali di calcio a 5 a Los Angeles.  

“La Cultura si fa Sport”, per la prima volta si arricchisce di un importante evento collaterale mirato a diffondere de incentivare la finalità benefica, mediante il coinvolgimento e la partecipazione: Un goal per Giocamico”, una partita di calcio che si svolgerà sabato 17 ottobre alle ore 15.00 presso il centro sportivo di via Gruppini a Sorbolo: il match vedrà coinvolte la squadra ”Atletico Pediatrico” in campo con “Gli amici della Cultura si fa Sport”. Quest’ultimo team sarà formato da organizzatori dell’evento, autorità dei comuni del nostro territorio, ex atleti ed ex calciatori, che hanno lasciato un segno nella memoria sportiva della nostra città, e non solo. I team saranno rivali in campo, ma uniti in un obiettivo: divertirsi e divertire per raccogliere fondi da destinare all’Associazione Giocamico. Al termine della partita ci sarà un imperdibile “terzo tempo”.    

Grazie all’azienda Scuderie Campari, partner di “La Cultura si fa Sport”, verranno prodotte alcune paia di parastinchi in carbonio personalizzati con i disegni dei bambini dell’Ospedale Pediatrico. I parastinchi in carbonio delle Scuderie Campari, eccellenza di artigianato mondiale, saranno acquistabili a partire dal 17 ottobre 2015. I parastinchi invenduti verranno proposti il giorno dell’evento all’asta.  

Nell’ottica di sensibilizzare anche il mondo dei più piccoli sul fine benefico verso l’associazione Giocamico, il Comune di Sorbolo ha dato vita a un progetto scolastico dedicato alle scuole materne e primarie di Sorbolo (prime, seconde e terze primarie), che partirà poco dopo l’apertura delle scuole e terminerà all’accensione dell’albero di Natale in Piazza a Sorbolo. I contenuti del progetto scolastico Giocamico saranno focalizzati sul valore di donare un gioco che non si usa più, anziché buttarlo, quindi sull’importanza del concetto di riciclo e ri‐uso. Donando un gioco possiamo aiutare il nostro pianeta e donare un sorriso a chi ne ha davvero bisogno, come i bambini dell’ospedale pediatrico.

Ci auguriamo che l’iniziativa scolastica possa rappresentare un progetto‐pilota e dare il via a un’espansione territoriale di più ampia portata, attraverso il sostegno e il supporto anche da parte di aziende vicine alle tematiche trattate” conclude Andrea Fiore.  

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Venerdì, 09 Ottobre 2015 11:10

Mercanteinfiera: gli scatti più belli della Mostra

Il fotoreportage tra gli stand di Mercanteinfiera Autunno, la rassegna internazionale di modernariato, antichità e collezionismo vintage si tiene presso le Fiere di Parma sino a domenica 11 ottobre. -

Parma, 9 ottobre 2015 -

Mercantieinfiera, la rassegna internazionale di modernariato, antichità e collezionismo vintage, arrivata quest'anno alla 34esima edizione, si può visitare fino a domenica 11 ottobre, presso le Fiere di Parma. In mostra tutte le novità proposte dai 1.000 espositori provenienti dalle più importanti piazze europee.

In galleria tutti gli scatti più belli realizzati da una nostra lettrice, la fotografa Francesca Bocchia.

Ricordiamo che ad impreziosire l'edizione autunnale di Mercantieinfiera ci sono due appuntamenti collaterali che raduneranno gli appassionati provenienti da tutto il mondo: Mercanteinauto giunto ormai alla sua quarta edizione che, insieme ad automobilia e ricambi, avrà il suo pezzo forte in una esposizione unica di esemplari a marchio Bmw, e Mercanteinvespa.

- sfoglia tutte le foto nella galleria in fondo al testo -

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Continua in Expo la settimana di eventi promossi e organizzati da FederCultura Turismo Sport presso Cascina Triulza. Protagonista oggi le cooperative culturali e al femminile. -

Parma, 8 ottobre 2015 -

Proseguono gli appuntamenti a Expo 2015. La giornata di oggi, presso lo spazio di Cascina Triulza, che si inserisce nella settimana di eventi di FederCultura Turismo Sport, ha visto protagonista le cooperative culturali e al femminile. 

Ancora volti e storie della cooperazione in Expo 2015. Nella giornata dedicata al settore dei Servizi Culturali sono state protagoniste le storie di cooperative "al femminile" e, più in generale, di coloro che si occupano di 'cultura' a 360 gradi.
Il settore dei Servizi Culturali di Confcooperative conta 400 cooperative in Italia che spaziano dalla gestione museale e servizi aggiuntivi, all'archiviazione, catalogazione, organizzazione eventi e molto altro ancora.

Dalla mattina, nella corte di Cascina Triulza, è stata la cooperativa "Dirò" a presentare il progetto collegato alla Via Claudia Augusta, con un percorso che attraversa tre Stati e di cui la botte, mezzo utilizzato per gli scambi commerciali e culturali, è il simbolo. Un progetto di arte e di storia che permette di scoprire territori, culture e tradizioni davvero affascinanti.

Molto seguita anche la presentazione delle cooperative culturali al femminile: ARCA, CULTURA POPOLARE e IMMAGINARIO SCIENTIFICO.
"Da anni ci occupiamo principalmente di archiviazione e catalogazione - ha commentato Chiara Moroni della cooperativa Arca di Brescia -. L'obiettivo principale della cooperativa è lo sviluppo della cooperazione scientifica-culturale attraverso il coinvolgimento della comunità con particolare attenzione al mondo della scuola e dell'educazione. Elementi qualificanti dell'attività della cooperativa sono la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale tesi all'educazione permanente di minori e giovani nella comunità."

"Le imprese con al vertice delle donne - ha commentato Serena Mizzan, direttore di Immaginario scientifico di Trieste - sono flessibili e attente al benessere dei propri lavoratori. Operiamo in un settore, come quello della cultura scientifica e tecnologica, ancora a prevalenza maschile. Oggi abbiamo cinque musei scientifici in Italia che contano all'anno oltre 60 mila visitatori paganti. Un risultato importante perché di cultura e scienza si deve poter vivere. Siamo anche stati premiati a livello nazionale per l'Italia degli Innovatori, è il riconoscimento migliore per la qualità del lavoro che stiamo portando avanti."
Infine, uno spazio tutto dedicato ai giovani che hanno raccontato perché hanno scelto la forma cooperativa per il progetto di impresa.

FEDERCULTURA TURISMO SPORT IN EXPO
Gli appuntamenti di domani, venerdì 9 ottobre Settore SPORT

10-12 Sport, sviluppo e valori
Coop Amica, Sport City, Scuola di Pallavolo
14,30-16,30 Incontro con le cooperative sportive
15-16 B4Sports
18,30-20 Musiche da film
18,30-20,30 "Filiere corte agroalimentari: una via per lo sviluppo umano e sostenibile? Modelli ed esperienze a confronto" - iniziativa dalla Federazione trentina in collaborazione con l'Università di Trento.

In allegato scaricabile il programma di tutta la settimana

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La nuova edizione giunge al decennale e propone altrettanti concerti in teatro dal 24 ottobre al 26 novembre tra Bologna e Ferrara a cui di aggiungono decine di appuntamenti nei club. Un intero mese con i più grandi nomi della musica di origine afroamericana. -

Parma, 10 ottobre 2015 - in allegato in fondo al testo il programma scaricabile -

Dieci concerti in teatro per i dieci anni del Bologna Jazz Festival. Ma per l'edizione del decennale il festival jazz bolognese entrerà anche nei più rinomati live club cittadini, oltre ad avere estensioni fuori porta: a Ferrara, San Lazzaro di Savena e Pieve di Cento. Il Bologna Jazz Festival 2015 andrà in scena ogni sera dal 24 ottobre sino al 26 novembre: un mese ininterrotto di concerti, master class e altri eventi per una full immersion nella jazz life internazionale e italiana. Una formula magniloquente per durata e numero di artisti coinvolti.

Quest'anno il BJF ingrana una marcia in più, raddoppiando il numero di concerti principali nei teatri: il trio di Brad Mehldau, Ron Carter (con il quartetto "Foursight"), Kenny Garrett in quintetto, i James Farm (quartetto nel cui organico spicca una star come Joshua Redman), Children of the Light (ovvero Danilo Pérez, John Patitucci e Brian Blade), Terence Blanchard con l'E-Collective, il Mark Turner Quartet, Enrico Rava con il suo nuovo gruppo, Sylvie Courvoisier in duo con Mark Feldman, Volcan (con Gonzalo Rubalcaba, Jose Armando Gola, Horacio "El Negro" Hernandez, Giovanni Hidalgo).

È evidente la ricchezza di generi, stili, approcci, con l'attenzione concentrata sul cuore statunitense della musica afro-americana ma con diramazioni verso l'esotismo caraibico e il jazz italiano. Tra le sale coinvolte spicca la novità del Teatro Comunale di Bologna: il BJF si riallaccia così alla memoria storica dei concerti jazz ospitati nel teatro d'opera cittadino sino agli anni Settanta. Si suonerà poi all'Unipol Auditorium, al Teatro Arena del Sole, al Teatro Duse, alla Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena, al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara.

Anche il circuito dei club promette una vivace animazione musicale. Tra Cantina Bentivoglio, Take Five, Bravo Caffè, Locomotiv Club (a Bologna) e il Torrione Jazz Club (a Ferrara) si ascolteranno i quartetti di Gary Bartz, Miguel Zenón, Bennie Maupin, Ray Anderson, gli Equality di Nasheet Waits, il gruppo Decay di Tim Berne, i São Paulo Underground & Black Cube SP di Rob Mazurek, il duo che affianca Gregoire Maret e Kevin Hays, il settetto di Christian Scott, il trio di Johnny O'Neal, le band di Marcos Valle, Kamasi Washington e di un mito delle tastiere come Eumir Deodato. In rappresentanza del jazz italiano ci saranno, tra gli altri, i Marea Blues Mediterraneo con Fabrizio Bosso, il quintetto di Piero Bittolo Bon, i gruppi dei pianisti Antonio Faraò, Alessandro Lanzoni, Giovanni Guidi e Fabio Giachino.

Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall'Associazione Bologna in Musica in convenzione con Comune di Bologna e con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera, che torna a puntare sulla manifestazione in occasione del suo decennale. Ad Hera si deve anche la realizzazione degli autobus del jazz, che portano letteralmente in viaggio per la città il messaggio musicale del BJF.

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Mercoledì, 07 Ottobre 2015 17:58

Ad Expo giornata dedicata alle cooperative di artisti

Terzo giorno in Expo per la settimana di eventi promossi e organizzati da FederCultura Turismo Sport presso Cascina Triulza. Protagonista oggi il settore dello Spettacolo con eventi e attività per il pubblico. -

Parma, 7 ottobre 2015 -

Proseguono gli appuntamenti a Expo 2015. La giornata di oggi, presso lo spazio di Cascina Triulza, che si inserisce nella settimana di eventi di FederCultura Turismo Sport, ha visto protagonista il settore dello spettacolo, con eventi e attività per il pubblico di Expo.

Cooperative di teatro, musica, multimedialità, artisti e tecnici hanno trovato nella cooperativa la forma di organizzazioni di lavoro più adatta al loro progetto imprenditoriale e culturale. Sono 180 le cooperative di Confcooperative che operano sul territorio nazionale che danno lavoro a circa 6 mila addetti. In Expo abbiamo conosciuto alcune di queste realtà.

Nella mattinata, nello spazio della corte di Cascina Triulza, le animazioni di ASCLA, Associazione Scuole e Lavoro che hanno saputo catturare l'attenzione di grandi e piccoli con il laboratorio del maestro cartapestaio: partire da elementi poveri per realizzare creazioni artistiche.
Nel pomeriggio, nel palco di cascina Triulza, sono stati gli artisti di Fasolmusic.coop ad animare lo spazio della Cascina. Un momento di Teatro, con Agostino Gallo, sul tema della terra e dell'arte agraria. A seguire, uno spettacolo in musica sempre sul tema del rapporto tra uomo e terra.

"La nostra cooperativa è nata 30 anni fa - ha spiegato Franco Pagnoni, Presidente della Fasolmusic.coop che conta circa 400 soci -. Dalla passione per la musica abbiamo pensato di creare una realtà per gestire e organizzare eventi ed è poi diventato per noi un vero e proprio lavoro. Oggi siamo arrivati a un momento di altri cambiamenti importanti. Tra i nuovi progetti, anche il teatro di strada, una gradi in del passato che si sta riscoprendo. Abbiamo con noi molti giovani che stanno seguendo la cooperativa con attenzione, ci sarà un passaggio generazionale che porterà nuovo slancio. Al nostro interno abbiamo molte figure professionali e ormai tutti sono consapevoli che lavorare in squadra è fondamentale per affrontare al meglio le sfide di oggi."

Ma che cosa significa oggi lavorare nel mondo dello spettacolo? "Significa credere molto in quello che si fa - spiega Sara Gaudiosi, Responsabile della comunicazione ed eventi di Fasolmusic.coop -. La situazione economica è complessa, serve molto entusiasmo e passione per poter affrontare il momento, ma siamo un bel gruppo e stiamo lavorando con grande sinergia, è questa la carta vincente per il futuro."

Gli appuntamenti ad Expo continuano tutta la settimana. Domani, giovedì 8 ottobre settore servizi culturali -

Ore 11-17 Trucioli d'autore - Performance di scultura
Ore 12 Conferenza stampa Cultura Impresa Festival
Ore 13 Cooperative culturali al femminile
Ore 17 Cooperazione giovanile si racconta

In allegato scaricabile il programma di tutta la settimana

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Mercanteinauto: alle Fiere di Parma sfila l'eleganza con una mostra esclusiva. Dal 9 all'11 ottobre con Mercanteinvespa. -

Parma, 7 ottobre 2015 - di Cigno Nero -

Auto e moto d'epoca ancora una volta grandi protagoniste alle Fiere di Parma.
Ad impreziosire l'edizione autunnale di Mercantieinfiera, fino all'11 ottobre, la prestigiosa rassegna internazionale dedicata all'antiquariato, al modernariato ed al collezionismo vintage saranno due appuntamenti collaterali che raduneranno gli appassionati provenienti da tutto il mondo: Mercanteinauto giunto ormai alla sua quarta edizione che, insieme ad automobilia e ricambi, avrà il suo pezzo forte in una esposizione unica di esemplari a marchio Bmw, e Mercanteinvespa.

È la prima volta che un contesto fieristico "apre" le porte ad una collezione così ampia ed esclusiva di Bmw.
Nata all'inizio del secolo scorso, inizialmente come azienda produttrice di motori per aerei, al punto che lo stesso logo ha ingannato intere generazioni, convinte che si trattasse di un'elica collocata sullo sfondo azzurro di un cielo (in realtà, il simbolo non è altro che la fedele riproduzione dei colori della bandiera bavarese...), la casa automobilistica tedesca si è sempre distinta per l'eleganza e la particolare cura del design dei propri modelli. Auto che hanno ben presto fatto breccia nel cuore della gente, anche grazie alle apparizioni cinematografiche: il pensiero non può che andare subito alla celebre Z3 Roadster, color Atlanta Blue, utilizzata da James Bond in "Golden Eye", una fra le pellicole di maggior successo della saga dell'agente 007, interpretato nel 1995 dal Pierce Brosnam.

In occasione di Mercanteinauto, alle Fiere di Parma, su una superficie espositiva di oltre 6.000 mq, saranno una trentina in tutto le Bmw presenti, messe a disposizione da uno dei più importanti collezionisti in Europa, Claudio Baroni.
Si va dalla 315 Dixi del 1929, la prima vettura in assoluto a marchio Bmw che piaceva per la sua linea simpatica fino alla 319 Cabriolet (1936): motore a benzina a 6 ciclindri in linea, velocità massima 140 km/h e lanciata anche nella versione berlina. Ed ancora spazio alla Bmw 401 Bristol, prodotta tra il 1948 ed il 1953 in soli 611 esemplari, ed alla Neue Klasse 2000, datata 1969 e disegnata da Giovanni Michelotti, già autore per il marchio bavarese della "piccola" 700.
Con la 1600 Touring, anche lei pronta a far bella mostra di sè negli spazi di Mercanteinauto, la Bmw riprendeva in un certo senso la carrozzeria della precedente 1600 Gt, rivedendone tuttavia la parte posteriore, resa più spaziosa in modo da collocarsi a metà strada tra una station wagon ed una coupé.
Si arriva quindi ad un'epoca più recente, dove a prevalere è la ricerca della migliore tecnologia, in funzione delle elevate prestazioni. Alla fine degli anni '80, ecco allora la Bmw M3: 2.3 di cilindrata, 240 km/h, motore 4 cilindri in linea 16 valvole, con impianto frenante, cambio e sospensioni adeguate alle prospettive di un uso agonistico. Al 1992 risale invece la Bmw 850: dotata di cambio a 6 marce (in alternativa, disponibile però l'automatico a 4 rapporti), la nuova Coupè serie 8 si avvale anche di una ricercata soluzione che riguarda lo schema delle sospensioni, con un classico McPherson sull'avantreno ed un raffinato Multilink a cinque bracci d'alluminio al retrotreno ad effetto autosterzante, in modo da garantire stabilità e la migliore tenuta di strada possibile.

Domenica 11 ottobre, invece, la scena sarà tutta per Mercanteinvespa, terza edizione del raduno organizzato da Fiere di Parma e Vespa Club Parma. Protagonisti saranno gli amanti dello storico brand che, in sella ai rispettivi modelli, percorreranno le meravigliose colline parmensi, tra le bellezze naturalistiche ed enogastronomiche che il paesaggio sa offrire.
L'arrivo in Fiera è previsto allo stand del Vespa Club Parma, dove sarà celebrata la vespa, lo scooter più diffuso al mondo (oltre 18 milioni di modelli diffusi nei 5 continenti), ma anche quello diventato, negli anni, un vero e proprio fenomeno di costume.

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Secondo appuntamento in Expo per la settimana di eventi promossi e organizzati da FederCultura Turismo Sport presso Cascina Triulza. Protagonista la giornata dell'educazione cooperativa. Domani spazio al settore Spettacolo. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

Giornata di appuntamenti rivolta all' Educazione Cooperativa, quella che si è svolta oggi presso lo spazio di Cascina Triulza, per la seconda giornata in Expo, della settimana di eventi che vede protagonista FederCultura Turismo Sport. Una serie di iniziative dedicate ogni giorno ad uno specifico settore di attività diverse cooperative con un ricco programma articolato in diverse giornate tematiche, che darà spazio alla promozione di progetti innovativi e intrattenimento.

Centinaia i ragazzi presenti oggi nello stand di Confcooperative che hanno partecipato al progetto "Giocooperiamo, festa di educazione cooperativa", promosso dalla cooperativa Bella Impresa, partecipata da Confcooperative e Legacoop Lombardia. L'iniziativa che si inserisce nell'ambito di una selezione di progetti "cooperativi" presentati dalle scuole primarie e superiori, ha visto i piccoli ospiti molto attenti all' importanza di cooperare e collaborare.

Nello stand di Cascina Triulza sono stati oltre 100 i giovani di due scuole superiori della Brianza che hanno potuto conoscere da vicino la realtà della cooperazione. Federcultura promuove i valori e i principi cooperativi. "Abbiamo avviato da alcuni anni questo progetto che porta direttamente nelle scuole l'educazione cooperativa - spiega il Presidente di Federcultura Lombardia e Vice Presidente Nazionale, Fabrizio Pozzoli -. Proponiamo ai ragazzi un percorso che racconta che cosa significa essere una cooperativa, cosa vuole dire avere una gestione democratica dell'impresa e quali sono i valori alla base della cooperazione. Con questa presenza in EXPO abbiamo voluto far loro conoscere alcune cooperative di vari settori 'dal vivo' e far vedere che con la cooperazione si vive, si lavora. Abbiamo visto in loro un grande interesse e da loro cogliamo sempre delle interessanti progettualità anche per nuove imprese cooperative. Siamo certi che questi percorsi possano dare risposte alle esigenze dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro".

Nel pomeriggio altro appuntamento importante con il gruppo di lavoro nazionale di educazione cooperativa. Ma che cosa significa 'educare alla cooperazione'?
Lo abbiamo chiesto a Claudio Esposito, referente nazionale di Federcultura per il settore: "Educare alla cooperazione significa aiutare i giovani a comprendere i valori e i principi della cooperazione. Valori come la democrazia, il rispetto delle persone, la mutualità."
Ma qual è il rapporto con il mondo dell'istruzione? "Esistono programmi di supporto della didattica tradizionale scolastica attuati da aziende del mondo delle Cooperative per promuovere nei giovani quelle 'competenze trasversali' che servono per il loro futuro. L'educazione cooperativa, insomma, è metodologia e didattica educativa."
Quali sono le azioni concrete che si stanno portando avanti per promuovere l'Educazione cooperativa? "Stiamo facendo un lavoro per rilevare e mettere in luce le azioni che esistono. Sarà così possibile avviare un "sistema nazionale di Educazione Cooperativa" quale offerta visibile ed efficace nelle scuole e sul territorio. Confidiamo così di poter al più presto dare vita a un sistema che innervi efficacemente la Buona Scuola".

Gli appuntamenti di Federcultura in EXPO proseguono domani, mercoledì 7 ottobre, con il settore dello SPETTACOLO.

Ore 11-16 "Stracci e acqua: cartapesta!" promosso da ASCLA (Associazione Scuole eee Lavoro) - Antichi mestieri. Laboratorio di un maestro cartapestaio che mostrerà come, riciclando elementi poveri, è possibile realizzare delle creazioni artistiche.

Ore 17,30 - 20 "Convinction of the heart" - Fasolmusic.coop Un gruppo di artisti cooperativi esplora la "convinzione del cuore" portando in scena attraverso gli strumenti del Teatro e della Musica il complesso rapporto dell'uomo con la terra.

In allegato scaricabile il programma di tutta la settimana

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Martedì, 06 Ottobre 2015 13:17

Una stagione di eventi al Foro Boario di Modena

Incontri con gli artisti, presentazioni di libri e visite guidate alle mostre di fotografia. Il primo appuntamento è per sabato 10 ottobre alle 17 con Olivier Richon. -

Modena, 6 ottobre 2015 -

In corso fino al 10 gennaio, la mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale offrirà l'occasione, da qui al mese di dicembre, per una serie di incontri con alcuni degli artisti che espongono al Foro Boario di Modena.

Il primo appuntamento è con Olivier Richon, allievo di Victor Burgin e direttore del Dipartimento di Fotografia del Royal College of Art, che interverrà sabato 10 ottobre, alle 17. Il lavoro di Richon si sviluppa attraverso lo studio e la disposizione di oggetti e soggetti animali, che partecipano alla costruzione della scena enfatizzando la teatralità della rappresentazione. Le sue fotografie sono immagini allegoriche ricche di riferimenti alla storia e alla storia dell'arte, come alla letteratura e alle teorie psicoanalitiche, sociali e filosofiche.

Seguirà, domenica 25 ottobre, sempre alle 17, Jonny Briggs, tra le più interessanti figure emergenti del panorama artistico britannico. La sua ricerca fotografica, incentrata sull'analisi del proprio contesto familiare, si è arricchita nel tempo di sculture, oggetti, interventi in tessuto e video, e gli è valsa nel 2011 il Saatchi New Sensations Prize e l'inclusione tra i finalisti del Catlin Prize nel 2012.

Sabato 31 ottobre prenderà la parola il norvegese Morten Andenæs, ex assistente di Tom Sandberg - artista al quale è dedicato il nucleo centrale della mostra in corso al Foro Boario -. Il lavoro di Andenaes, che è anche scrittore, è minimalista e caratterizzato da un apparente assenza di emozioni; l'influenza di Sandberg si riconosce nella scelta di ritrarre i soggetti di spalle.

Il ciclo di incontri proseguirà sabato 7 novembre con Sarah Jones, artista inglese allieva del Royal College di Londra, la cui ricerca fotografica è stata influenzata dalle teorie psicoanalitiche di Sigmund Freud e Jacques Lacan. Il suo lavoro è un'analisi seriale di pochi, selezionati soggetti – giovani donne, cavalli, rose - tramite i quali esplora allo stesso tempo aspetti formali della fotografia come la misurazione, la trascrizione dei soggetti sulla superficie fotografica, la luce.

Mercoledì 18 novembre, alle 21, un cambio di scena per l'incontro con l'artista modenese Franco Vaccari, ospite del Civico Planetario di Modena: è in questa sede infatti che Vaccari dialogherà con il critico Luca Panaro sul tema 'La fotografia come deposito di senso'. L'incontro è in collaborazione col Circolo Fotografico Colibrì.

Gli incontri al Foro Boario riprenderanno sabato 21 novembre, sempre alle 17, con l'artista islandese Hallgerður Hallgrímsdóttir. Il paesaggio rappresentato dalla giovane fotografa, nata nel 1984, non è quello di una natura drammatizzata, come ci si aspetterebbe dalla sua terra natale: "Per me – dice l'artista – l'Islanda è una magnifica combinazione di immensa bellezza e banale bruttezza, per lo più completamente priva di vita umana".

Nativo di Derry, nell'Irlanda del Nord, e testimone diretto del Bloody Sunday, Willie Doherty, sin dall'inizio ha dato al suo lavoro un'impronta documentaristica, molto critica del sistema di informazione. Doherty invita infatti a diffidare da qualsiasi interpretazione preconfezionata della realtà e a valutare autonomamente quanto riportato dai media. Sarà al Foro Boario sabato 28 novembre alle 17.

Il ciclo di incontri si concluderà sabato 5 dicembre, alle 16, sempre al Foro Boario, con le due artiste danesi Astrid Kruse Jensen e Trine Søndergaard: la prima è dedita ad una fotografia di tipo notturno e crepuscolare, in cui offre una rappresentazione onirica della natura; la seconda predilige ritratti monocromi, in cui ancora una volta, come in Sandberg, i soggetti appaiono di spalle: quasi un leitmotiv della mostra.

Segnaliamo, all'interno del programma di eventi collaterali alla mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale, due presentazioni di volumi fotografici: 'Ferita Armena' di Antonella Monzoni (sabato 17 ottobre, ore 17) e 'Hidden Islam' di Nicolò Degiorgis ( sabato 12 dicembre, ore 17).

Infine, le consuete visite guidate alla mostra, condotte dal personale di Fondazione Fotografia: sabato 10 ottobre, sabato 7 novembre e sabato 5 dicembre, sempre alle 15. La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni: Fondazione Fotografia Modena, sede espositiva, tel. 335 1621739, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

La mostra Fotografia Contemporanea dall'Europa nord-occidentale è promossa da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in partnership con UniCredit, da sempre impegnata in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente. La accompagna un catalogo a cura di Filippo Maggia e Francesca Lazzarini, edito da Skira.

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